Gropello Cairoli
Dimora di eroi risorgimentali
Antico borgo della Lomellina, Gropello Cairoli si estende nella pianura tra il fiume Ticino e il
torrente Terdoppio. La prima parte del toponimo deriva presumibilmente dal latino grupellum
(altura, dosso), oppure dal termine ripellium ( da ripa, riferibile alla sua posizione sulla sponda del
Ticino). La seconda parte è stata invece aggiunta, in sostituzione di “Lomellino” nel 1888, come
ossequio al patriota italiano Benedetto Cairoli (1825-1889).
Abitato originariamente dai Liguri e poi dai Celti ed Etruschi, fu interessato da insediamenti romani
a partire dal II sec. a. C.
Menzionato per la prima volta in un documento dell’891 con cui il re longobardo Berengario (850
ca - 924) cedeva il feudo a Certo Sangone, appartenne per un periodo ai conti di Rovescala, i quali
nel 979 lo donarono alla chiesa della Santissima Trinità di Pavia. Nel 1183 i terreni vennero
acquisiti dalla nobile famiglia dei Beccaria, che li governò sino al 1470. dopo essere stata
conquistata da Galeazzo Maria Sforza (1444-1476), Gropello Cairoli venne ceduta alla signoria
milanese dei Visconti.
L’agricoltura riveste ancora oggi un ruolo di primaria importanza per l’economia locale: le
coltivazioni più diffuse sono quelle cerealicole e foraggere. Rilevante anche il settore secondario,
sviluppato in particolar modo nei comparti chimico e metalmeccanico.
Gropello Cairoli ha conservato diversi siti di interesse storico-artistico. Tra gli edifici sacri spiccano
l’ottocentesca chiesa di San Giorgio, dotata di facciata in cotto, e la chiesa di San Rocco, costruita
sulle fondamenta di un luogo di culto secentesco. Del castello trecentesco rimangono l’ala
settentrionale, quella orientale e una torre angolare. Pregevole edificio civile è l’ottocentesca Villa
Cairoli.
Nel mese di aprile, in occasione della festa patronale di San Giorgio, che si protae per nove giorni,
si svolgono una mostra-mercato di attrezzi agricoli, il Mercatino di primavera e la Fiera di
primavera.
Tratto da “Enciclopedia Contemporanea – I Comuni d’Italia”, Vol. 10, Lombardia III - Publiedi
S.r.l., Roma