PROGETTO “NON SPRECHIAMO” “CI”
GIOCO: NON SPRECHIAMO L’ACQUA!
Chi
Luci/suoni
Tutti i bambini in cerchio
azioni
Animatori
Nelle classi che ci vedono per
la prima volta:
Si spiega ai bambini il significato
della canzone: un saluto diverso
dal nostro per accogliere l’ospite.
L’ospite è comunque sempre
colui che arriva
indipendentemente dal suo
aspetto o dal colore della pelle.
L’ospite è sempre una persona
importante perché porta usanze
nuove di altri popoli
Nelle classi già viste negli anni
passati:
si ripropone la canzone
Si canta e si balla
Canzone di sottofondo
Proiettare il testo di Jambo e
la traduzione della canzone
Tutti: animatori, bambini Canzone
e insegnanti
Tutti seduti per terra
Animatori
Video sul ciclo dell’acqua
Si parla dell’acqua::
Lo sapevate che l'acqua ricopre i tre
quarti della superficie del Pianeta?
Vi siete mai soffermati a pensare in
quante forme diverse l'acqua é
1/4
Note
Portare:
computer e
videoproiettore
presente sul pianeta e come sia
indispensabile per la vita?
Vi siete mai domandati da dove viene e
dove va a finire l'acqua che esce dal
vostro rubinetto di casa?
Che cosa é il ciclo dell'acqua?
Ora per capire meglio che cos’è vi
faremo vedere questo video
Per meglio capire come funziona ora
noi rappresenteremo il ciclo dell’acqua
e ognuno di noi avrà il proprio ruolo nel
gioco
Tutti
Ci si divide in gruppi:
le gocce (bambini)
la terra (animatori + insegnanti)
1 bambino che ha sete
Il Vento (bambini)
Il sole (bambini)
Un animatore dirige il gioco
Si divide il locale in zone:
cielo
mare
zona fredda
terra
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Ai bambini
goccia si dà il
cartoncino con
la goccia da
mettere al collo.
Ai bambini vento
il cartone per far
vento e ai
bambini sole i
pompom gialli
da agitare
Le gocce sono nel mare, quando
arriva il sole e scalda il mare le
gocce evaporano in cielo e
formano le nuvole (i bambini si
tengono per mano e formano dei
piccoli cerchi).
Arriva il vento e spinge le nuvole
verso le zone fredde del cielo .
ATTIVARE IL VIDEO DEL
TEMPORALE
3/4
TUONO
I bambini si staccano e
cominciano a cadere sulla terra,
nella pozza e sul mare (correndo
piano si disperdono nel locale).
Alcune delle gocce che cadono
sulla terra vengono prese dagli
animatori e condotte nel tubo.
Nel tubo camminano e
camminano e dall’altra parte ci
sarà il bambino che ha sete
Questo è quello che succede qui
da noi o comunque in paesi come
il nostro.
In altri paesi però non funziona
tutto così bene. Ora rifacciamo il
gioco e fingiamo di essere sopra
l’Africa.
Tutti si rimettono in posizione.
Arriva il sole, le gocce vanno in
cielo, si formano le nuvole,
vengono spinte dal vento e
incontrano le zone fredde.
ATTIVARE IL VIDEO DEL
TEMPORALE
Proiettare foto
Jambo
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TUONO
Incomincia a piovere e le gocce
corrono per il locale ma la terra
non le ferma e così corrono in
fondo. Alcune formano piccole
pozze: le sorgenti.
Il bambino che ha sete rimane
senza acqua e allora inizia un
lungo cammino per raggiungere
le sorgenti.
Arriva all’acqua e si carica in
spalla qualche goccia per portarla
a casa dalla sua famiglia
Torna indietro e rifarà il percorso
più volte.
Fine del gioco
Si mostrano le immagini dei
bambini africani e si leggono le
didascalie alle foto.
Si cerca di aprire un dialogo con i
bambini
Saluti finali