CORSO DI RILIEVO DELL`ARCHITETTURA E DELLA CITTA`

Corso di Laurea in “Scienze dell’Architettura”
CORSO DI RILIEVO DELL’ARCHITETTURA E DELLA CITTA’ - A
Prof.ssa Alessandra Meschini
PROGRAMMA DIDATTICO - A. A. 2014-2015
OBIETTIVI DIDATTICI
Il Corso di Rilievo dell’architettura e della città si propone come introduzione alla lettura e alla
descrizione intenzionale ed operativa di un ambiente urbano e di manufatti architettonici. Il
principale obiettivo è quello di fornire agli studenti i metodi e gli strumenti per la costruzione di un
quadro conoscitivo, analitico e sintetico, per una corretta rappresentazione di un contesto
insediativo urbano in riferimento sia alla identificazione delle sue regole di strutturazione, sia al
riconoscimento e studio di singoli manufatti architettonici.
Descrizione, classificazione e analisi pertinente, tanto dei fenomeni fisici e relazionali della città,
tanto di individuati elementi architettonici, costituiscono le operazioni principali di sviluppo
conoscitivo di tali forme di lettura che saranno esplicitate attraverso una continua e sistematica
rappresentazione e tematizzazione grafica dei vari oggetti e problemi di indagine. Tutto ciò verrà
condotto principalmente attraverso la metodologia del rilievo che, a sua volta, è parte essenziale
della costruzione del modello conoscitivo del reale al quale è applicata, in quanto tecnica
disciplinare maggiormente in grado di fornire risultati rigorosi non solo in senso metricodimensionale, ma anche in quello logico-analitico.
In questo senso il corso intende contribuire alla formazione della capacità di controllare il modello
mentale dello spazio esistente, attraverso l’atto concettuale della selezione, della misurazione e
della rappresentazione, e sperimentare diverse modalità per la lettura e l’analisi di un organismo
urbano e dei suoi manufatti alle diverse scale.
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
Il corso è articolato in lezioni, seminari ed esercitazioni, organizzati in relazione ai diversi
argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
Coerentemente con gli obiettivi sopradetti e per la natura stessa della disciplina, il corso viene a
configurarsi come un “luogo” di sperimentazione e verifiche, dove gli strumenti teorici e operativi
adottati saranno in stretta relazione tra loro.
In tal senso i contenuti delle comunicazioni – che riguarderanno sia le principali teorie
interpretative di dati urbani e delle regole insediative, sia i principi teorici e i cenni storici delle
principali metodologie e tecniche del rilievo architettonico e urbano – verranno costantemente
verificati nella loro legittimità dalle esercitazioni in aula e dalle applicazioni sul campo.
ARGOMENTI PRINCIPALI DELLE COMUNICAZIONI
La disciplina del rilievo
- come operazione di carattere interpretativo
- come pratica conoscitiva e come attività analitica e tematica
- come processualità di atti
- come strumento di lettura e di analisi per la conoscenza del reale,
- come conoscenza, qualitativa e quantitativa, metrico-geometrico-materica
- come attività analitica che produce un modello conoscitivo-comunicativo
Note sulla storia del rilevamento urbano ed architettonico
- modificazioni del concetto e delle pratiche di rilevamento in relazione al contesto culturale, alle
conoscenze scientifiche, alla strumentazione per il rilievo e per il disegno, alle norme e alle
codificazioni per la rappresentazione e grafiche.
Metodologie di lettura e indagine alla scala urbana
- lettura, sincronica e diacronica, attraverso il disegno
- lettura del costruito attraverso l’analisi della sua forma
- lettura del costruito attraverso l’analisi della sua storia
- definizione delle categorie con cui condurre l’analisi: morfologia e tipologia
- metodologie per il rilevamento urbano: la scelta del metodo
- classificazione di elementi salienti del costruito e dei vuoti
- la fotografia come mezzo ausiliario alle operazioni di rilievo e lettura del costruito
- trasposizione del rilievo in disegni 2D e 3D alle appropriate scale di rappresentazione
La rappresentazione cartografica storica e moderna
- tipi di cartografia storica
- strumenti cartografici moderni
Concetti di censimento, catalogazione e classificazione di dati
- catalogare come raccolta dei dati rispetto ad una struttura conoscitiva prestabilita.
- classificare come interrelazione dei dati rispetto ai tipi, alle classi, alle categorie e ai temi; come
processo di costruzione dell’informazione
Metodologie di lettura e indagine alla scala architettonica
- rilievo metrico-geometrico, formale e di dettaglio di dati quantitativi e qualitativi alla scala
architettonica
- rilievo fotografico
- trasposizione del rilievo in disegni 2D e 3D alle appropriate scale di rappresentazione
- catalogazione e schedatura di materiale documentario e fotografico
Le fasi del rilievo
- la progettazione del rilievo in relazione alle finalità e alle caratteristiche della realtà osservata
- l’acquisizione dei dati
- la rappresentazione delle informazioni
La fase dell’acquisizione dei dati - il rilievo diretto: metodi, tecniche e strumenti
- strumenti per il rilievo diretto
- gli eidotipi e la loro funzionalità alle finalità del rilievo
- il prelievo delle misure: misure planimetriche e altimetriche
- la realizzazione degli allineamenti
- il metodo della trilaterazione
- il metodo per ascisse e ordinate ortogonali
- il rilievo del dettaglio.
- la fotografia come mezzo ausiliario alle operazioni di lettura
La misura e la misurazione
- la misura come rapporto numerico-quantitativo astratto
- la misura come modulo proporzionale
- la misura come messa in atto di un processo critico
- la misura e l’errore
- l’errore di graficismo
- la discretizzazione
La fase dell’acquisizione dei dati - il rilievo indiretto fotogrammetrico: metodi, tecniche e strumenti
- strumentazioni, metodi e prodotti finali di rappresentazione
- progettazione e operazioni delle riprese
- restituzione grafica diretta da fotogramma singolo
- la nuova fotogrammetria digitale, strumenti e procedure automatizzate di Structure from Motion
La fase dell’acquisizione dei dati - il rilievo indiretto topografico: metodi, tecniche e strumenti
- cenni sulle strumentazioni, sui metodi e sui prodotti di rappresentazioni finali
- le poligonali
Dall'acquisizione dei dati alla rappresentazione dell'informazione
- processi di codificazione/riduzione dei contenuti
- livelli di approfondimento/articolazione
- rappresentazioni di tipo simbolico; restituzione di dati quantitativi
- rappresentazioni di tipo iconico; restituzione di dati qualitativi
- rappresentazioni convenzionali al tratto e tematiche
- metodi e scale di rappresentazione
- la documentazione fotografica
TEMI D’ANNO
Il dettaglio relativo allo svolgimento verrà descritto in apposita “Guida alle Esercitazioni” fornita dal corso.
Le indagini sulle quali verteranno le esercitazioni saranno condotte secondo uno sviluppo
sequenziale di appropriate rappresentazioni ed analisi che dalla scala della città (urbano-edilizia)
passeranno alla scala architettonica fino a quella di dettaglio, ovvero seguendo un progressivo
avvicinamento e messa a fuoco dei caratteri della città, delle architetture, dei particolari
architettonici.
I temi d'anno mireranno, quindi, a sperimentare letture e descrizioni secondo i tre livelli scalari e
problematici sopradetti di approccio conoscitivo, ai quali corrisponderanno altrettante fasi di
attuazione, ovvero:
A – Il contesto urbano: rilievi ed indagini attinenti alla tipologia di dati a scala urbana relative ad
una porzione di tessuto individuata e proposta dal corso con le sue partizioni e comunque
anche in relazione alla struttura della città nel suo insieme.
B – Il manufatto architettonico: rilievi ed indagini attinenti alla tipologia di dati a scala architettonica
relative un manufatto appositamente scelto e proposto dal corso, con i suoi elementi di
linguaggio e comunque anche in relazione alla struttura del contesto insediativo.
C – Il dettaglio architettonico: rilievo attinente alla tipologia di dati alla scala di dettaglio
architettonico relativamente ad un particolare appositamente scelto e proposto dal corso, con i
suoi codici e parti distintive e comunque anche in relazione alle caratteristiche dell’edificio di
cui è elemento costituente.
Le tre fasi sopradette saranno da svolgersi per mezzo di documentazione in parte fornita dal corso
ma che dovrà essere integrata con altra reperita tramite ricerche che ogni studente dovrà svolgere
personalmente e successivamente confrontata con analisi e letture sul campo. Ogni fase
prevederà poi opportune trasposizioni grafiche dei dati analitici reperiti e riscontrati.
L’obiettivo didattico finale intende mirare a sviluppare una capacità critico-analitica che porti a
formulare delle ipotesi attraverso cui identificare, sulla base della esperienza specifica, in modo
particolare quali tra, le metodologie di rilievo da un lato e tra le modalità di restituzione e di
rappresentazione dall’altro, possono considerarsi maggiormente utili, e/o più specifiche, alla messa
in evidenza (in rilievo), all’esplicitazione e alla comunicazione delle caratteristiche specifiche dei
temi assegnati alle differenti scale di lettura proposte (scala urbano-edilizia, scala architettonica
scala di dettaglio architettnico).
INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI
Le esercitazioni previste dovranno essere presentate impaginate in elaborati grafici digitali,
stampati nonchè salvati su apposito CD.
Si precisa che il formato delle tavole dovrà essere omogeneo e scelto tra i multipli del formato UNIA4. L’impaginazione dovrà prevedere un cartiglio, un campo specificamente deputato a legende
eventualmente utili alla lettura degli elaborati, un campo grafico corredato di rettangolo graduato
ove collocare le rappresentazioni oggetto delle tavole.
VERIFICHE DIDATTICHE E MODALITÀ DI ESAMI
Corrispondentemente alle sue articolazioni le esercitazioni prevedono continue verifiche in aula
dello stato di avanzamento del lavoro, oltre che fasi di consegna intermedie.
I risultati delle esercitazioni, raccolti in una serie di elaborati secondo le indicazioni fornite durante
lo svolgersi del corso, si costituiranno come base per la prova d’esame. Quest’ultima consiste in
un colloquio relativo alle esercitazioni svolte - per la verifica e valutazione dello svolgimento dei
temi di esercitazione nel suo complesso nonché al relativo contributo individuale allo svolgimento
dello stesso - nonché nel riscontro della conoscenza e dell’approfondimento dei principali contenuti
delle comunicazioni.
TESTI CONSIGLIATI
E. Ippoliti, Rilevare, Kappa, Roma, 2000.
M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico ed urbano, Ed. Laterza, 1993.
M. Docci, D. Maestri, Storia del rilevamento architettonico ed urbano, Ed. Laterza,1993.
L- Paris, Dal problema inverso della prospettiva al raddrizzamento fotografico; Ed. Aracne, 2014.
C. Norberg-Schulz, Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, Ed. Electa, Milano, 1979.
S. Munarin, M. C. Tosi, Tracce di città, Ed. Franco Angeli, Milano, 2001.