Corso di Laurea in “Scienze dell’Architettura” CORSO DI RILIEVO DELL’ARCHITETTURA E DELLA CITTA’ - A Prof.ssa Alessandra Meschini PROGRAMMA DIDATTICO - A. A. 2016-2017 OBIETTIVI DIDATTICI Il Corso di Rilievo dell’architettura e della città si propone come introduzione alla lettura e alla descrizione intenzionale ed operativa di un ambiente urbano e di manufatti architettonici. Il principale obiettivo è quello di fornire agli studenti i metodi e gli strumenti per la costruzione di un quadro conoscitivo, analitico e sintetico, per una corretta rappresentazione di un contesto insediativo urbano in riferimento sia alla identificazione delle sue regole di strutturazione, sia al riconoscimento e studio di singoli manufatti architettonici. Descrizione, classificazione e analisi pertinente, tanto dei fenomeni fisici e relazionali della città, tanto di individuati elementi architettonici, costituiscono le operazioni principali di sviluppo conoscitivo di tali forme di lettura che saranno esplicitate attraverso una continua e sistematica rappresentazione e tematizzazione grafica dei vari oggetti e problemi di indagine. Tutto ciò verrà condotto principalmente attraverso la metodologia del rilievo che, a sua volta, è parte essenziale della costruzione del modello conoscitivo del reale al quale è applicata, in quanto tecnica disciplinare maggiormente in grado di fornire risultati rigorosi non solo in senso metricodimensionale, ma anche in quello logico-analitico. In questo senso il corso intende contribuire alla formazione della capacità di controllare il modello mentale dello spazio esistente, attraverso l’atto concettuale della selezione, della misurazione e della rappresentazione, e sperimentare diverse modalità per la lettura e l’analisi di un organismo urbano e dei suoi manufatti alle diverse scale. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO Il corso è articolato in lezioni, seminari ed esercitazioni, organizzati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. Coerentemente con gli obiettivi sopradetti e per la natura stessa della disciplina, il corso viene a configurarsi come un “luogo” di sperimentazione e verifiche, dove gli strumenti teorici e operativi adottati saranno in stretta relazione tra loro. In tal senso i contenuti delle comunicazioni – che riguarderanno sia le principali teorie interpretative di dati urbani e delle regole insediative, sia i principi teorici e i cenni storici delle principali metodologie e tecniche del rilievo architettonico e urbano – verranno costantemente verificati nella loro legittimità dalle esercitazioni in aula e dalle applicazioni sul campo. ARGOMENTI PRINCIPALI DELLE COMUNICAZIONI La disciplina del rilievo - come operazione di carattere interpretativo - come pratica conoscitiva e come attività analitica e tematica - come processualità di atti - come strumento di lettura e di analisi per la conoscenza del reale, - come conoscenza, qualitativa e quantitativa, metrico-geometrico-materica - come attività analitica che produce un modello conoscitivo-comunicativo Note sulla storia del rilevamento urbano ed architettonico - modificazioni del concetto e delle pratiche di rilevamento in relazione al contesto culturale, alle conoscenze scientifiche, alla strumentazione per il rilievo e per il disegno, alle norme e alle codificazioni per la rappresentazione e grafiche. Metodologie di lettura e indagine alla scala urbana - lettura, sincronica e diacronica, attraverso il disegno - lettura del costruito attraverso l’analisi della sua forma - lettura del costruito attraverso l’analisi della sua storia - definizione delle categorie con cui condurre l’analisi: morfologia e tipologia - classificazione di elementi salienti del costruito e dei vuoti - la fotografia come mezzo ausiliario alle operazioni di rilievo e lettura del costruito - trasposizione del rilievo in disegni 2D e 3D alle appropriate scale di rappresentazione La rappresentazione cartografica storica e moderna - tipi di cartografia storica - strumenti cartografici moderni Concetti di censimento, catalogazione e classificazione di dati - catalogare come raccolta dei dati rispetto ad una struttura conoscitiva prestabilita. - classificare come interrelazione dei dati rispetto ai tipi, alle classi, alle categorie e ai temi; come processo di costruzione dell’informazione Metodologie di lettura e indagine alla scala architettonica - rilievo metrico-geometrico e formale di dati quantitativi e qualitativi alla scala architettonica e di dettaglio - rilievo fotografico come mezzo ausiliario alle operazioni di lettura - catalogazione e schedatura del materiale fotografico Le fasi del rilievo - la progettazione del rilievo in relazione alle finalità e alle caratteristiche della realtà osservata - l’acquisizione dei dati - la rappresentazione delle informazioni La misura e la misurazione - la misura come rapporto numerico-quantitativo astratto - la misura come modulo proporzionale - la misura come messa in atto di un processo critico - la misura e l’errore - l’errore di graficismo - la discretizzazione La fase dell’acquisizione dei dati - il rilievo diretto: metodi, tecniche e strumenti - fondamenti, principi, strumenti e metodi - gli eidotipi e la loro funzionalità alle finalità del rilievo - il prelievo delle misure: misure planimetriche e altimetriche - la realizzazione degli allineamenti - il metodo della trilaterazione - il metodo per ascisse e ordinate ortogonali - il rilievo del dettaglio - trasposizione del rilievo in disegni 2D e 3D alle appropriate scale di rappresentazione La fase dell’acquisizione dei dati - il rilievo indiretto fotogrammetrico: metodi, tecniche e strumenti - fondamenti, principi, strumentazioni e metodi - progettazione e operazioni delle riprese fotografiche - distinzione tra restituzione grafica da fotogramma singolo e ortofotoproiezioni - la nuova fotogrammetria digitale, strumenti e procedure automatizzate di Structure from Motion - trasposizione del rilievo in disegni 2D e 3D alle appropriate scale di rappresentazione La fase dell’acquisizione dei dati - il rilievo indiretto Laser Scanner: metodi, tecniche e strumenti - fondamenti, principi, strumentazioni e metodi - progettazione e operazioni delle riprese strumentali - trasposizione del rilievo in disegni 2D e 3D alle appropriate scale di rappresentazione Dall'acquisizione dei dati alla rappresentazione dell'informazione - processi di codificazione/riduzione dei contenuti - livelli di approfondimento/articolazione - rappresentazioni di tipo simbolico; restituzione di dati quantitativi - rappresentazioni di tipo iconico; restituzione di dati qualitativi - rappresentazioni convenzionali al tratto e tematiche - metodi e scale di rappresentazione Applicazioni di Architectural Mapping Projection - fondamenti, principi, strumentazioni - metodi di utilizzo dei dati di rilievo per la proiezione 2D e 3D delle partiture architettoniche TEMA D’ANNO Il dettaglio relativo allo svolgimento verrà descritto in apposita “Guida alle Esercitazioni” fornita dal corso. Le indagini sulle quali verteranno le esercitazioni saranno condotte secondo uno sviluppo sequenziale di appropriate rappresentazioni ed analisi che dalla scala della città (urbano-edilizia) passeranno alla scala architettonica fino a quella di dettaglio, ovvero seguendo un progressivo avvicinamento e messa a fuoco dei caratteri della città, delle architetture, dei particolari architettonici. Il tema d'anno mirerà, quindi, a sperimentare letture e descrizioni secondo i tre livelli scalari e problematici sopradetti di approccio conoscitivo, ai quali corrisponderanno altrettante fasi di attuazione, ovvero: A – Il contesto urbano: rilievi ed indagini attinenti alla tipologia di dati a scala urbana relative ad una porzione di tessuto individuata e proposta dal corso con le sue partizioni e comunque anche in relazione alla struttura della città nel suo insieme. B – Il manufatto architettonico: rilievi ed indagini attinenti alla tipologia di dati a scala architettonica relative ai manufatti presenti nell’area urbana individuata, con i suoi elementi di linguaggio e comunque anche in relazione alla struttura del contesto insediativo. C – Il dettaglio architettonico: rilievo attinente alla tipologia di dati alla scala di dettaglio architettonico relativamente ad un particolare appositamente scelto e proposto dal corso, con i suoi codici e parti distintive e comunque anche in relazione alle caratteristiche dell’edificio di cui è elemento costituente. Le tre fasi sopradette saranno da svolgersi per mezzo di documentazione in parte fornita dal corso ma che dovrà essere integrata con altra reperita tramite ricerche che ogni studente dovrà svolgere personalmente e successivamente confrontata con analisi e letture sul campo. Ogni fase prevederà poi opportune trasposizioni grafiche dei dati analitici reperiti e riscontrati. L’obiettivo didattico finale intende mirare a sviluppare una capacità critico-analitica che porti a formulare delle ipotesi attraverso cui identificare, sulla base della esperienza specifica, in modo particolare quali tra le metodologie di rilievo da un lato e le modalità di restituzione e di rappresentazione dall’altro, possono considerarsi maggiormente utili, e/o più specifiche, alla messa in evidenza (in rilievo), all’esplicitazione e alla comunicazione delle caratteristiche specifiche del tema assegnato alle differenti scale di lettura proposte (scala urbano-edilizia, scala architettonica scala di dettaglio architettonico). INDICAZIONI PER LA PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI Le esercitazioni previste dovranno essere presentate impaginate in elaborati grafici digitali, stampati nonché salvati su apposita USB dedicata al corso. Si precisa che il formato delle tavole dovrà essere omogeneo e scelto tra i multipli del formato UNIA4. L’impaginazione dovrà prevedere un cartiglio, un campo specificamente deputato a legende eventualmente utili alla lettura degli elaborati, un campo grafico corredato di rettangolo graduato ove collocare le rappresentazioni oggetto delle tavole. VERIFICHE DIDATTICHE E MODALITÀ DI ESAMI Corrispondentemente alle sue articolazioni le esercitazioni prevedono continue verifiche in aula dello stato di avanzamento del lavoro, oltre che fasi di consegna intermedie. I risultati delle esercitazioni, raccolti in una serie di elaborati secondo le indicazioni fornite durante lo svolgersi del corso, si costituiranno come base per la prova d’esame. Quest’ultima consiste in un colloquio relativo alle esercitazioni svolte - per la verifica e valutazione dello svolgimento dei temi di esercitazione nel suo complesso nonché al relativo contributo individuale allo svolgimento dello stesso - nonché nel riscontro della conoscenza e dell’approfondimento dei principali contenuti delle comunicazioni. TESTI CONSIGLIATI E. Ippoliti, Rilevare, Kappa, Roma, 2000. M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilevamento architettonico ed urbano, Ed. Laterza, 1993. S. Bertocci, M. Bini, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Ed. Città Studi, Torino, 2012. L. Paris, Dal problema inverso della prospettiva al raddrizzamento fotografico; Ed. Aracne, 2014. R. Migliari, Frontiere del rilievo. Dalla matita alle scansioni 3D, Ed. Gangemi, Roma, 2001.