DIFFERENZE DI GENERE CLASSI II LB II Br Codocenze Lettere - Scienze Che cosa s’intende per genere • Dal dizionario della lingua italiana Devoto-Oli abbiamo preso le seguenti definizioni:Genere il complesso dei caratteri essenziali e distintivi di una categoria. • Genere maschile e femminile,intesi come risultante di un complesso di modelli culturali e sociali che caratterizzano il ruolo e il comportamento. Quale modello prevale? • Il modello culturale che da qualche millennio prevale ha avuto gli uomini come soggetti centrali e spesso esclusivi e questo ha prodotto strutture e comportamenti squilibrati in favore dell’identità maschile, difficili da riequilibrare. • Questo profondo radicamento culturale ha fatto si che si credesse alla naturale inferiorità della donna,non tenendo conto del ruolo che le veniva imposto. Alcune domande • Quali sono le reali differenze tra i due generi? Che cosa li accomuna? Quanto c’è di vero negli stereotipi che quotidianamente ci vengono riproposti? • Abbiamo iniziato un percorso multidisciplinare per esplorare, comprendere e farci un’idea. Che cosa ci dice la biologia? • L’unitarietà dei viventi è determinata dalla fondamentale molecola del DNA di cui sono costituiti i cromosomi . • Ogni specie è caratterizzata da un proprio numero di cromosomi. Che cosa sono i cromosomi sessuali? • I cromosomi sessuali sono i responsabili del sesso biologico dell’organismo. • Esistono diversi sistemi di cromosomi sessuali. • Nella specie umana vige il sistema x-y Determinazione e differenziamento sessuale • La determinazione del sesso di un nuovo individuo è attuata al momento della fecondazione quando si costituisce la coppia cromosomica XX o XY nello zigote. • Il differenziamento sessuale è invece il processo che porta alla formazione di caratteristiche maschili o femminili nei componenti dello apparato genitale, Strategie di determinazione del sesso • Le gonadi,entro cui verranno prodotte le cellule germinali sono dapprima indifferenziate e bipotenziate si differenziano in senso maschile o femminile a seconda del sesso cromosomico del feto. • L’embrione è normalmente programmato per produrre un fenotipo femminile. • La deviazione da questo programma è indotta dal cromosoma Y attraverso il gene SRY Processi di mascolinizzazione • A partire dalla settima settimana nel testicolo si formano i tubuli seminiferi ad opera del fattore TDF • Le cellule dei tubuli cominciano a produrre l’ormone AMH • Si formano le cellule interstiziali che producono testosterone • Il testosterone induce il differenziamento delle vie genitali maschili mentre l’AMH la degradazione di quelle femminili • Il testosterone induce il differenziamento dei genitali esterni. Differenziamento femminile • In assenza del gene SRY,la gonade indeterminata diventa ovaia • L’ovaia produce steroidi femminili • In assenza di testosterone non si sviluppano i caratteri secondari maschili. • In assenza di AMH,le vie genitali femminili si sviluppano completamente Il dibattito Gli argomenti trattati sono stati oggetto di acceso dibattito,in particolare si è discusso dei diversi punti di vista di scienza e fede. Per la Bibbia (libro della Genesi), Eva è stata creata dalla costola di Adamo, quindi dall’uomo si forma la donna. In realtà in Natura avviene esattamente l’inverso: l’embrione è normalmente programmato per produrre un fenotipo femminile a meno che non subentri uno stimolo alla mascolinizzazione. Meccanismi neuroendocrini Tutti i cambiamenti fisici e in parte quelli psicologici che avvengono nella pubertà sono conseguenza del rilascio degli steroidi nel circolo sanguigno. Differenziamento sessuale del sistema nervoso Durante la gravidanza e sotto l’influenza degli ormoni prodotti sia dal feto che dalla madre avviene anche la differenziazione sessuale del cervello. Tale differenziazione riguarda soprattutto l’ipotalamo e l’ipofisi, entrambi coinvolti nella regolazione di molti sistemi ormonali dell’organismo. • Durante la vita fetale il testosterone, ma non gli steroidi femminili, attraversa la barriera ematoencefalica e agisce su alcune classi di neuroni, causando differenze di genere. • La struttura di alcune parti dell’encefalo maschile risulta perciò già diversa rispetto a quello femminile in fasi molto precoci della vita. • L’effetto più evidente delle differenze ipotalamiche tra uomo e donna sta nel tipo di produzione di quegli ormoni che a loro volta regolano la secrezione degli ormoni sessuali da parte di testicoli e ovaie. Mentre nell’uomo questa produzione è regolare e continua nella donna è ciclica. Il cervello maschile è più grande in quanto contiene più liquido cefalo -rachidiano, così che con l’avanzare dell’età il cervello degli uomini “si restringe” più rapidamente. contiene più “materia bianca”, assoni che collegano distanti regioni cerebrali. una regione dell’ipotalamo è più grande di circa il 5% nei maschi questa zona sembrerebbe essere responsabile dell’ eccitazione sessuale più elevata rispetto alle femmine. Il cervello femminile è leggermente più piccolo e simmetrico di quello maschile. Presenta uno sviluppo maggiore della regione centrale, che mette in comunicazione i due emisferi creando un collegamento diretto tra sfera emozionale e razionalità. Cervello femminile: utilizzo continuo di entrambi gli emisferi Capacità di comunicazione verbale più rapida e completa Capacità di valutazione critica e capacità di adattamento all’ambiente Integrazione tra pensiero ed emotività, elevata capacità intuitiva Cervello maschile Utilizzo asimmetrico degli emisferi Abilità nel colpire un bersaglio Anche in movimento Abilità spaziali Abilità nel risolvere problemi matematici Che cosa succede nel cervello durante l’innamoramento? Nel cervello di una donna innamorata si attivano maggiormente il corpo del nucleo caudato e la corteccia parietale posteriore, aree legate appunto al desiderio di gratificazione, all'emozione e all'attenzione. La maggior parte degli uomini mostra invece un'attività particolarmente vivace nelle regioni cerebrali adibite ai processi visivi, inclusa quella zona dell’ipotalamo collegata all'eccitazione sessuale. Dibattito: come capirsi? Dalla discussione emergono le seguenti necessità: Riconoscere la specificità dell’altra/altro. Confrontarsi spesso. Usare la differenza non come elemento di scontro ma come fonte di arricchimento. Progetto “Differenze di genere e generi di differenze” Realizzato con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità