Scuola media statale “I. Nievo” di Ponte di Piave Anno scolastico: 2009/2010 PROGETTO 1.Titolo del progetto HO PRESO LA SCOSSA 2.Responsabili del progetto Insegnanti di scienze 3.Risorse umane -docenti interni: docente di scienze, docente di tecnologia -docenti esterni: docenti della rete LES per il supporto didattico nella scelta degli argomenti e delle attività 4.Destinatari Tutti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado 5.Giustificazione del progetto Nella vita quotidiana vengono usati normalmente apparecchi che sfruttano l’energia elettrica e avvengono fenomeni naturali ( es. fulmini) legati all’elettricità. Inoltre, spesso non vi è la consapevolezza delle conseguenze a livello ambientale per quanto riguarda una gestione corretta dell’energia elettrica. Con questo progetto si vogliono quindi fornire agli alunni strumenti per la conoscenza di: 1. Meccanismi fisici alla base dell’elettrologia. 2. Lo spreco di energia elettrica: strategie possibili per limitarlo e effetti dell’inquinamento dovuto all’utilizzo di varie fonti energetiche per la produzione dell’elettricità. 3. I pericoli della corrente elettrica: rischi legati a un uso scorretto o improprio delle strumentazioni elettriche e le principali norme di sicurezza. 6.Finalità perseguite Far comprendere le connessioni tra fenomeni della vita quotidiana e principi dell’elettrostatica Saper individuare elementi di rischio per la salute legati all’elettricità Individuare criticità e strategie per limitare lo spreco di energia elettrica nel quotidiano 1 7.Obiettivi Conoscere i principi dell’elettrostatica Conoscere e saper usare la terminologia specifica dell’elettrologia Saper utilizzare e realizzare alcuni strumenti di applicazione delle leggi dell’elettrologia (circuiti elettrici, voltmetro e amperometro, elettroscopio) Saper riconoscere e rappresentare, anche attraverso fogli di calcolo excel, relazioni di proporzionalità riferite alle leggi dell’elettrostatica prese in esame Conoscere le diverse fonti energetiche e saper individuare vantaggi e svantaggi di ciascuna Comprendere la classificazione degli apparecchi elettrici in relazione al consumo energetico Conoscere le principali norme di sicurezza in ambito elettrico e i comportamenti più adatti in caso di pericolo. 8.Contenuti Carica elettrica e attrazione elettrostatica: natura dell’elettricità e metodi di elettrizzazione (semplici esperimenti e realizzazione di un elettroscopio) Differenza di potenziale Corrente elettrica Materiali conduttori, semiconduttori e isolanti Grandezze elettriche e unità di misura Legge di Coulomb Legge di Ohm e resistenza elettrica Effetto Joule Circuiti in serie e in parallelo La pila: collegamento alla chimica (i diversi tipi di legame, con particolare riferimento al legame metallico); realizzazione una pila con materiale povero (limoni e fili di rame e zinco) Fonti energetiche: energie rinnovabili e non, come produrre energia elettrica. In relazione a questo argomento è prevista un’uscita didattica nella centrale termoelettrica di Fusina Classificazione di elettrodomestici e sistemi di illuminazione in base alle classi di consumo. In relazione a questo verrà approfondito lo studio delle lampadine a basso consumo e dei processi di smaltimento di questi oggetti. Ripasso della fisiologia di alcuni organi e apparati del corpo umano legati a fenomeni elettrici: Cuore e battito cardiaco (pace maker) Contrazioni muscolari Sistema nervoso In relazione a questo verranno fornite indicazioni sui rischi per la salute e sulle norme di comportamento in caso di rischio. Nota: alcuni argomenti trattati in via teorica con l’insegnate di scienze, varranno ripresi dall’insegnate di tecnologia, attraverso applicazioni pratiche dei fenomeni studiati. 2 9.Collocazione del progetto Fine del primo trimestre, inizio del secondo pentamestre 10.Metodologia/e utilizzate Lezioni partecipate Attività pratiche laboratoriali Lavori di gruppo Uscita didattica alla centrale termoelettrica di Fusina 11. Risorse materiali -materiale di consumo: fotocopie, materiali poveri (limoni, bobina di rame, fogli di alluminio, pellicola, compensato, cartoncino, lampadine, pile) -attrezzature: personal computer e collegamento a internet -strumenti: voltmetro e amperometro -locali: laboratorio di scienze, aula di tecnica, aula di informatica 12. Risorse finanziarie (spese per materiale didattico di consumo, attrezzature, strumenti e fotocopie, uscita didattica) Materiale Spesa Uscita didattica alla centrale termoelettrica di Euro 227 2 454 Fusine (La spesa comprende il trasporto per le 4 classi coinvolte) Componentistica elettrica per la realizzazione Euro 200 degli esperimenti (cavi, pile, lampadine, supporti di compensato, amperometro, voltemetro) Materiale di cancelleria (fotocopie, cartelloni, Euro 100 spese varie per allestimento mostra) Acquisto di materiale audio-visivo sulla tematica Euro 100 energetica e dello sviluppo sostenibile Modello di turbina eolica Euro 94,36 Modello di turbina a vapore Euro 44,76 Totale Euro 993,12 13 Organizzazione generale del progetto (sequenza delle fasi operative, periodo e data di svolgimento, soggetti coinvolti,…) FASE 1 Carica elettrica e attrazione elettrostatica; differenza di potenziale; corrente elettrica. Partendo da semplici esperienze sulle forze elettriche ( elettrizzazione per strofinio, per induzione 3 e per conatto) si cerca di attivare le conoscenze pregresse degli alunni legate alla chimica e di stimolare domande e questioni sui fenomeni osservati. L’insegnante elabora una sintesi dei loro saperi naturali e li pone in relazione con i nuovi concetti proposti, anche attraverso la realizzazione di semplici mappe concettuali. Costruzione e utilizzo dell’elettroscopio per verificare le presenza di carica elettrica in un corpo mediante semplici materiali. Verifica del potere schermante della gabbia di Faraday realizzata con una reticella metallica. Tempo previsto: 4 ore. FASE 2 Legge di Joule; legge di Ohm; legge di Coulomb; grandezze elettriche e unità di misura Attraverso una lezione frontale, l’insegnante introduce i nuovi contenuti. Il docente, durante la lezione, stimola la partecipazione degli studenti facendo riferimento a elettrodomestici di uso comune, che sfruttano per esempio l’effetto Joule. Fa inoltre riferimento ai circuiti, in serie e parallelo, che verranno costruiti con l’insegnante di tecnologia nel corso di attività operativolaboratoriali. Successivamente l’insegnante guida gli studenti, suddivisi in gruppi di lavoro, nella realizzazione di grafici Excel per rappresentare le relazioni di proporzionalità relative alle leggi dell’elettrostatica prese in esame. Al termine delle attività viene somministrata agli studenti un breve questionario di verifica. Tempo previsto: 3 ore. FASE 3 Realizzazione di una pila L’insegnante suddivide gli studenti in gruppi di lavoro di 3-4 componenti. Distribuisce agli studenti un protocollo per la realizzazione di una pila con materiale povero (limoni, lamine di rame e lamine di zinco). Introduce e illustra l’attività laboratoriale che gli studenti svolgeranno rispondendo ad eventuali domande sulla procedura da eseguire. Oltre alla realizzazione pratica del pila, gli studenti utilizzeranno voltmetro e amperometro per misurarne tensione e corrente. Al termine dell’attività, gli studenti compileranno una cheda di laboratorio e una scheda contenente alcune domande di riflessione sull’attività svolta. Tempo previsto: 2 ore. FASE 4 Fonti energetiche e inquinamento In questa fase verranno prese in esame le varie fonti energetiche per la produzione di energia 4 elettrica, riflettendo su vantaggi e svantaggi di ciascuna. Si farà rifermento in modo particolare alla situazione italiana, cercando notizie anche in internet. Inoltre verranno studiati gli effetti dell’inquinamento ambientale, con particolare riferimento a quello atmosferico (piogge acide, effetto serra, buco dell’ozono). La gestione corretta e consapevole dell’energia verrà affrontata attraverso l’analisi di strategie che consentano di ridurre l’immissione di gas serra pericolosi per la nostra salute e per l’equilibrio ambientale del nostro pianeta. Le strategie che tutti noi possiamo adottare riguardano la riduzione degli sprechi e la scelta di elettrodomestici e impianti a basso consumo energetico. (in questa fase è prevista l’uscita didattica alla centrale termoelettrica di Fusina e realizzati alcuni modelli sull’impiego di lampadine a basso consumo, sulla lettura e analisi della bolletta dell’ENEL ). Tempo previsto: 4 ore a scuola più la visita alla centrale di Fusina. FASE 5 Educazione alla salute L’insegnante introduce argomenti e contenuti che collegano i fenomeni elettrici e la fisiologia di alcuni organi e apparati del corpo umano, come il cuore e il battito cardiaco (pace maker), le contrazioni muscolari e il sistema nervoso. In relazione a questo argomento verranno fornite indicazioni sui rischi per la salute e sulle norme di comportamento in riferimento all’uso di energia elettrica in casa. Tempo previsto: 30 minuti 14. Risposta progettuale (Prodotto) Prodotto atteso e sue caratteristiche: Gli studenti realizzeranno alcune apparecchiature funzionanti (circuiti in serie e in parallelo, elettroscopio, pila). Inoltre, come attività conclusiva, è prevista una mostra delle esperienze rivolto a tutte le classi dell’istituto comprensivo,all’amministrazione comunale e alle famiglie. In questo lavoro finale verranno correlati tutti i dati e le esperienze del progetto, compresa una breve descrizione dell’uscita nella centrale termoelettrica 15.Valutazione Elementi/aspetti valutati: impegno e partecipazione, capaità di osservare e analizzare i dati, problem solving, collaborazione e organizzazione nello svolgimento di attività di gruppo, prodotti finali. Soggetti valutati: studenti delle classi aderenti al progetto Momenti di valutazione: in itinere e finale 5 6