LA GUERRA FREDDA LA GUERRA FREDDA IL MONDO ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE febbraio 1945 CONFERENZA DI YALTA * DECLINO DELL’EUROPA * DIVISIONE DELL’EUROPA - creazione dell’ONU - divisione del mondo in aree di influenza ogni potenza avrebbe controllato le aree “liberate” dai propri eserciti 1947 “Dottrina TRUMAN” 1949 creazione della NATO 1947 creazione COMINFORM 1955 creazione Patto di Varsavia strategia del “contenimento” “sovietizzazione” delle aree controllate - Piano Marshall - Emarginazione delle forze comuniste nei paesi dell’Europa occidentale Instaurazione di regimi comunisti fedeli a Mosca in Albania e Bulgaria (1946), Romania e Polonia (1947), Cecoslovacchia (1948) , Ungheria e Rep. Democratica Tedesca (1949) EMERGERE DI UN “MONDO BIPOLARE” LA GUERRA FREDDA L’EUROPA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE Paesi aderenti alla NATO ed al PATTO di VARSAVIA La divisione di BERLINO fra le potenze vincitrici LA GUERRA FREDDA LE FASI DELLA GUERRA FREDDA PRIMI SCONTRI 1953 Kruscëv segretario del PCUS 1955 conferenza di Bandung “COESISTENZA PACIFICA” (movimento dei paesi non allineati) 1958 elezione di Papa Giovanni XXIII 1960 elezione di Kennedy 1949 prima atomica sovietica: inizio corsa agli armamenti 1956 invasione sovietica dell’Ungheria 1961 costruzione “Muro di Berlino” 1962 crisi dei missili a Cuba 1964 inizio guerra del Vietnam fine anni ‘70 - anni ‘80: - Breznev segretario del PCUS - elezione di Reagan negli USA RIPRESA DELLA GUERRA FREDDA 1985 Gorbacëv segretario del PCUS FINE DELLA GUERRA FREDDA 1979 invasione sovietica dell’Afghanistan 1989 CROLLO DEL BLOCCO SOVIETICO CONFRONTO INDIRETTO FRA USA e URSS IN TUTTI I CONFLITTI LOCALI giugno 1948 BLOCCO DI BERLINO 1950 -1953 GUERRA DI COREA LA GUERRA FREDDA I CARATTERI GENERALI DEL MONDO BIPOLARE CAPITALISMO scontro ideologico SOCIALISMO creazione di un “impero americano” scontro “imperiale” creazione di un “impero sovietico” anticomunismo-maccartismo (caccia alle streghe; esecuzione dei coniugi Rosenberg) riduzione delle libertà repressione del dissenso (instaurazione di regimi socialisti nell’Europa dell’Est; Muro di Berlino) impossibilità di un conflitto diretto “conquista dello spazio” corsa agli armamenti nucleari impossibilità di un conflitto diretto “conquista dello spazio” “dottrina del contenimento” (Piano Marshall; Guerra di Corea; Guerra del Vietnam) subordinazione dei problemi locali allo scontro mondiale politica estera “interventista” (Cuba; Medioriente; Africa; Afghanistan) interferenza nella politica interna dei paesi satelliti appoggio indiscriminato a tutti i movimenti rivoluzionari htpg - sostegno a dittature (America Latina) - “democrazia bloccata” (Italia) IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA L’ETÀ DELLO SVILUPPO PRIMATO POLITICO ED ECONOMICO DEGLI USA Accordi di nascita Fondo Monetario Bretton Woods Internazionale (centralità del dollaro) (interventi in caso di crisi) NUOVO ORDINE ECONOMICO MONDIALE POLITICHE ECONOMICHE LIBERISTE integrazione del mercato mondiale Piano Marshall POLITICHE DI WELFARE STATE RICOSTRUZIONE DELL’EUROPA sostegno dei consumi “economia mista” CRESCITA ECONOMICA SOSTENUTA (1945-1973) IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA LA RICOSTRUZIONE DELL’EUROPA SVILUPPO ECONOMICO - instabilità interna - guerre coloniali - tentativo di egemonizzare il processo - welfare state - decolonizzazione “soft” - partecipazione marginale all’integrazione - “il passato che non passa” - frammentazione territoriale - motore del processo di integrazione - adesione al progetto europeo GUERRA FREDDA FRANCIA (De Gaulle) avvio processo di integrazione europeo GRAN BRETAGNA (Attlee) GERMANIA (RFT) (Adenauer) ITALIA (De Gasperi) UNICO MODELLO EUROPEO - DEMOCRAZIA - WELFARE - CONCERTAZIONE - INTERVENTO STATALE NELL’ECONOMIA IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA CRONOLOGIA ESSENZIALE 1951 Istituzione CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio) [Francia, Germania Federale, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo] 1952 Trattato per l’istituzione della CED (Comunità Europea di Difesa) 1954 Il Parlamento di Parigi boccia la CED 1957 1973 1974 1978 TRATTATO DI ROMA Istituzione dell’EURATOM (Comunità europea per l’energia atomica) Nascita della CEE (Comunità economica europea [Francia, Germania Federale, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo] Adesione alla CEE di Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca Istituzione del Consiglio Europeo e del Parlamento Europeo Definizione dello SME (Sistema Monetario Europeo) 1979 Prima elezione del Parlamento Europeo 1981 Adesione alla CEE della Grecia IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA CRONOLOGIA ESSENZIALE 1986 Adesione alla Cee di Portogallo e Spagna 1986 Atto unico (liberalizzazione del mercato interno, maggiori poteri al Parlamento di Strasburgo) 1992 Trattato di Maastricht: nasce l’UNIONE EUROPEA 1995 Adesione di Austria, Finlandia e Svezia 1998 Istituzione della Banca Centrale Europea 1999 Introduzione dell’EURO Anni ‘90 Adesione agli accordi di Schengen (libera circolazione di uomini e merci) 2000 Carta dei diritti fondamentali (Nizza) 2001 Istituzione di una Convenzione per la stesura di una “carta costituzionale” 2003 Conclusione dei lavori della Convenzione Europea 2004 Ingresso nell’Unione di: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Rep. Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA (1957) EUROPA dei 6 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA (1973) EUROPA dei 9 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA (1986) EUROPA dei 12 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA (1990) EUROPA dei 12 IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA (1995) EUROPA dei 15 Belgio € Francia € Germania € Italia € Lussemburgo € Paesi Bassi € IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA 2004 EUROPA dei 25 Danimarca Irlanda € Regno Unito Grecia € Portogallo € Spagna € Austria € Finlandia € Svezia Cipro Estonia Lettonia Lituania Malta Polonia Rep. Ceca Slovacchia Slovenia Ungheria Romania (2007) Bulgaria (2007) Turchia (da definire IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA LE LINEE GUIDA DEL PROCESSO DI INTEGRAZIONE • Adesione al Patto Atlantico • Welfare state • Integrazione “funzionalista” • Ruolo determinante della burocrazia e degli organismi tecnici • Integrazione economica prima che politica • Centralità delle politiche agricole IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA LE ISTITUZIONI EUROPEE Controllo giurisdizionale CORTE DI GIUSTIZIA Organo decisionale CONSIGLIO EUROPEO Controllo democratico PARLAMENTO EUROPEO ORGANISMI TECNICI Fondo agricolo Europeo Fondo Sociale Europeo … Banca Centrale Europea Organo esecutivo COMMISSIONE EUROPEA IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA QUESTIONI APERTE Rispetto dei criteri di convergenza e del patto di stabilità Aumento dell’”euroscetticismo” fra i cittadini Problema di una politica estera comune Il deficit del bilancio pubblico non può superare di più del 3% il PIL (Prodotto Interno Lordo) Il debito pubblico non può essere superiore al 60% del PIL Rapporto fra “valori nazionali” e “valori comunitari” Difficile equilibrio fra efficienza e democrazia LA DECOLONIZZAZIONE LA DECOLONIZZAZIONE LA FINE DEI DOMINI COLONIALI Prima guerra mondiale nascita di movimenti nazionalisti nei paesi colonizzati Crisi del ‘29: crescita dei movimenti anticoloniali con caratteri anticapitalistici e socialisti aumento della pressione sulle colonie Seconda guerra mondiale: - mobilitazione di risorse materiali e umane - resistenza antigiapponese - difficoltà militari ed economiche delle potenze coloniali inizio lotte di liberazione 1945 -1955 decolonizzazione dell’ASIA 1955 -1975 decolonizzazione dell’AFRICA LA DECOLONIZZAZIONE LA DECOLONIZZAZIONE DELL’ASIA INDIA Gandhi conflitto fra induisti e musulmani Partito del Congresso­ Nehru CINA non violenza e disobbedienza civile 1947 la Gran Bretagna concede l’indipendenza: nel 1971 il Pakistan orientale nascono UNIONE INDIANA e PAKISTAN diventa autonomo: Bangladesh - democrazia parlamentare - modernizzazione della società - rifiuto della logica bipolare Mao Zedong guerra civile contro i nazionalisti di - “lunga marcia” 1934 -35) - autogoverno durante l’occupazione giapponese - resistenza antigiapponese i nazionalisti si rifugiano sull’isola di Formosa Chiang Kai-shek che diventa uno stato autonomo (Taiwan) 1949 Repubblica Popolare Cinese - modernizzazione graduale del paese (fino al 1957) - “grande balzo” (1958) e “rivoluzione culturale” (1964) - morte di Mao (1976) gli succede Deng Xiaoping (1978) - riforme: libertà economiche senza libertà politiche “comunismo cinese” radicalizzazione della politica maoista rottura con l’URSS massacro di Piazza Tian’ammen (1989) LA DECOLONIZZAZIONE LA DECOLONIZZAZIONE DELL’ASIA LA DECOLONIZZAZIONE LA DECOLONIZZAZIONE DELL’AFRICA scarso interesse strategico degli USA saldo controllo europeo arretratezza socio-economica assenza di radicati movimenti nazionalisti caratteri specifici della società africana decolonizzazione guidata da personalità indigene formatesi però in occidente Lumumba (Congo) Kenyatta (Kenya) Nkrumah (Ghana) Senghor (Senegal) frammentazione etnica strutture tribali nomadismo RITARDO NELLA DECOLONIZZAZIONE DELL’AFRICA SUBSAHARIANA decolonizzazione concordata gestita con mediazione ONU interferenza delle ex potenze coloniali modernizzazione difficile arretratezza economica conflitti etnici NEOCOLONIALISMO LA DECOLONIZZAZIONE LA DECOLONIZZAZIONE DELL’AFRICA LA DECOLONIZZAZIONE LA DECOLONIZZAZIONE DEL VIETNAM guerriglia comunista antigiapponese (Vietminh) dichiarazione di indipendenza guerra con la Francia Pace di Ginevra (1954) vittoria vietnamita a Dien Bien Phu (1954) sconfitta della Francia divisione fra governo comunista di Ho Chi Minh sostenuto da URSS e CINA Vietnam del Nord Vietnam del Sud influenza occidentale “dottrina del Domino” Intervento USA sostegno ad un governo autoritario filo-occidentale e cattolico nel Vietnam del Sud GUERRA DEL VIETNAM costituzione di un Fronte Popolare di Liberazione (Vietcong) LA DECOLONIZZAZIONE LA GUERRA DEL VIETNAM 1960 il Vietnam del Nord appoggia la guerriglia Vietcong sostegno di URSS e Cina al Vietnam del Nord 1960 invio di “consiglieri militari” USA per aiutare l’esercito del Vietnam del Sud a reprimere la guerriglia Vietcong 1964 bombardamenti sul Vietnam del Nord: inizio della guerra 1968 “offensiva del Tet” 1973 Colloqui di Ginevra: ritiro delle forze americane 1975 Crollo del Vietnam del Sud 1976 Repubblica Socialista del Vietnam “guerra mediatica” crescente opposizione interna e internazionale alla guerra LA DECOLONIZZAZIONE LE RADICI DEL CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO nazionalismo europeo pogrom antisemiti religione ebraica colonialismo SIONISMO (fine XIX secolo) emigrazione ebraica in Palestina acquisto di terreni arabi I˝ guerra mondiale mandato britannico sulla Palestina Seconda Guerra Mondiale (SHOAH) primi scontri con la popolazione locale crisi dell’impero ottomano dichiarazione Balfour nazionalismo arabo crescita immigrazione ebraica in Palestina (fine anni ‘30) sensibilizzazione opinione pubblica mondiale sul problema ebraico rivolta araba (1936 -39) LA DECOLONIZZAZIONE IL CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO secondo dopoguerra fine mandato britannico scontri fra arabi e ebrei terrorismo israeliano GUERRE ARABO-ISRAELIANE 1948 (Israele difende i confini assegnati dall’ONU) nascita dell’OLP (1964) scontri fra profughi palestinesi e Giordania (settembre 1970) Pace fra Egitto e Israele ( Camp David 1978) crescita del nazionalismo arabo (anni ‘50) divisione della Palestina nascita stato di ISRAELE (risoluzione ONU 181 del 27 - 11 - 1947) guerra fredda tentativo di modernizzazione del mondo arabo 1967 (guerra dei sei giorni) 1951 Mossadeq in Iran nazionalizza l’industria petrolifera (1953 gli USA reagiscono destituendolo con un colpo “espulsione” di miglialia di Stato) di arabi Palestinesi 1956 (Nasser in Egitto nazionalizza il canale di Suez) (Francia, Inghilterra e TERRORISMO Israele occupano la zona del PALESTINESE canale, l’URSS si schiera con l’Egitto) 1973 (guerra del Kippur) 1982 (Israele invade il Libano) crescita del fondamentalismo islamico 1979 rivoluzione khomeinista in Iran anni ‘80-‘90 guerra in Afghanistan LA DECOLONIZZAZIONE LA “QUESTIONE PALESTINESE” massacri di Sabra e Chatila (1982) Prima Intifada (1987) accordi di Oslo (1993) sensibilizzazione dell’opinione pubblica mondiale sul problema palestinese avvio di un faticoso e contrastato processo di pace assassinio di Rabin(1995) colonizzazione israeliana dei territori occupati (anni ‘90) fallimento del processo di pace Seconda Intifada Ripresa del terrorismo palestinese crescita del fondamentalismo islamico fra i Palestinesi (anni ‘90) LA DECOLONIZZAZIONE la divisione della Palestina sancita dell’Onu nel 1947 la situazione dopo le guerre araboisraeliane (1948 -1967) LA DECOLONIZZAZIONE La situazione attuale della Palestina “Striscia di Gaza” L’ITALIA REPUBBLICANA L’ITALIA REPUBBLICANA LE ORIGINI: L’UNITÀ ANTIFASCISTA FINE DELLA GUERRA governo PARRI “vento del Nord” (aprile-dicembre 1945) (aprile 1945 -maggio 1947) Ricostruzione del paese Epurazione dei fascisti Riforma agraria Inflazione QUESTIONE ISTITUZIONALE CONTRASTI fra radicali (Partito d’Azione, PSI, PCI), moderati (DC e Liberali) reazionari (Uomo Qualunque) prime elezioni (1946) REFERENDUM ISTITUZIONALE (2 giugno 1946) PROCLAMAZIONE DELLA REPUBBLICA primo governo DE GASPERI FASE COSTITUENTE COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Repubblica parlamentare bicamerale tradizione liberal democratica - cattolica - socialista economia mista decentramento amministrativo recepimento del concordato (art. 7) DC PSIUP PCI Liberali Uomo Qualunque PRI Partito d’Azione 35,2% 20,7% 19% 6,8% 5,2% 4,3% 1,5% - antifascismo - compromesso DC - PCI L’ITALIA REPUBBLICANA GLI ANNI DEL CENTRISMO (1947 - 1954) governi DE GASPERI MAGGIO 1947 elezioni del 18 aprile 1948 GUERRA FREDDA esclusione di socialisti e comunisti dal governo vittoria DEMOCRAZIA CRISTIANA (48,5%) CENTRISMO centralità della DC nei successivi governi del paese ripresa lenta disoccupazione squilibri sociali divario Nord-Sud Stati Uniti CHIESA Coldiretti - adesione NATO (1949) - ricostruzione Piano Marshall - riforma agraria (1949) - liberismo e deflazione - Cassa per il Mezzogiorno (1950) L’ITALIA REPUBBLICANA “IL MIRACOLO ECONOMICO” (1954 - 1963) - libero scambio - stabilità monetaria - crescita dei consumi - bassi costi energia congiuntura internazionale emigrazione interna + manodopera a basso costo intervento statale in economia SVILUPPO INDUSTRIALE SOSTENUTO consumi di massa (automobile, elettrodomestici) nuove abitudini sociali (tempo libero) aumento della scolarizzazione modernizzazione della società: emancipazione femminile, laicizzazione creazione dell’ENI (1953) Fiat di Mirafiori (1953) inizio trasmissioni RAI (1954) Partecipazioni Statali (1956) declino agricoltura divario Nord-Sud fallimento degli interventi nel Mezzogiorno (“cattedrali nel deserto”) crisi del centrismo clientelismo assistenzialismo tensioni sociali tentazioni autoritarie ceto politico di “mediatori” L’ITALIA REPUBBLICANA IL CENTRO-SINISTRA E GLI ANNI DELLA CONTESTAZIONE - allentarsi delle tensioni internazionali - trasformazioni sociali - elezione di Papa Giovanni XXIII - rottura fra PSI e PCI governi di centrosinistra (DC, PSI, PRI, PSDI) opposizione di PCI e CGIL Confindustria parte della DC tentativi di riforme strutturali fenomeno mondiale “anni della contestazione” (1967 -1977) sostanziale fallimento TERRORISMO destra “strategia della tensione” sinistra “Brigate Rosse” stragismo (Piazza Fontana 1969) rapimenti e omicidi “politici” (sequestro Moro 1978) REALIZZATE nazionalizzazione industria elettrica riforma della scuola media inferiore PROPOSTE sanità ed edilizia creazione Regioni programmazione economica RIFORME contestazione studentesca lotte sindacali istituzione Regioni Sistema sanitario nazionale riforma previdenziale Statuto dei Lavoratori aborto e divorzio L’ITALIA REPUBBLICANA DAL COMPROMESSO STORICO ALLA FINE DELLA PRIMA REPUBBLICA vicenda Cilena crisi economica mondiale TERRORISMO riforme sociali “solidarietà nazionale” lotta al terrorismo “compromesso storico” (1976 -1979) modernizzazione contraddittoria alleanza PCI (Berlinguer) DC (Moro) “consociativismo” sconfitta del PCI riacutizzarsi della guerra fredda emergere di Bettino Craxi PENTAPARTITO alleanza DC, PSI, PRI, PLI, PSDI (1980 - 1992) democrazia bloccata eversione di destra (Loggia P2) criminalità mafiosa instabilità politica crescita del debito pubblico corruzione diffusa “TANGENTOPOLI” (1992) fine della guerra fredda fine “PRIMA REPUBBLICA” trasformazioni sociali (ceto medio di massa) e politiche (Lega Nord, PDS)