ISTRUZIONE DI LAVORO
IL743-A
841101423
Prova dei gruppi elettrogeni
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In riferimento a quanto descritto nella PO823-01 al punto 5.2, la presente IL descrive le modalità operative e la
sequenza dei controlli che l’operatore incaricato deve eseguire prima e durante il collaudo di un G.e.
Nelle varie operazioni sono da utilizzarsi i Dispositivi di Protezione Individuale previsti dalla tabella qui
riportata
Operazione
Sostanza /
DPI
Note
attrezzatura
Manipolazione lubrificante Olio motore
Manipolazione antigelo
Antigelo
Manipolazione Gasolio
C
C
X
C
C
X
R22 Nocivo per
ingestione
X
R10 infiammabile
R40 Pericolo di effetti
irreversibili
R65 Nocivo per ingestione
R66 L’esposizione ripetuta provoca screpolature alla pelle
Gasolio
C
Lavoro in sala collaudo con Fumi
motori in moto
Rumore
Lavoro/misure su parti
elettriche in tensione o in
prossimità di queste
Lavoro su parti ad alta Tubi di scarico
temperatura °
X
X
X
X
X
X
Utilizzo guanti
dielettrici
X
X
Utilizzo guanti
anticalore
X = Necessario; C = Consigliato
1.0 PRECOLLAUDO
Tale fase di lavoro viene svolta nell’area fronte sala collaudo per le macchine destinate alle sale collaudo 1
e 2, all’interno della sala collaudo per le macchine destinate alla sala collaudo 3.
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
Effettuare l’inizio fase di lavoro sul sistema informativo.
Verifica che siano state eseguite e completate tutte le operazioni del processo produttivo del G.e.
nel MOD751-A allegato, se non sono completate e non ci sono precise indicazioni nel MOD751-A
contattare il Resp. PRD prima di procedere.
Indossare i D.P.I. previsti per l’operazione specifica (vedi tabella).
Effettuare il rifornimento del Lubrificante; la quantità è indicata per ogni modello di motore sul
MOD751-A.
Effettuare il rifornimento del liquido refrigerante, la quantità è indicata per ogni modello di motore
sul MOD751-A.
Verifica assenza di perdite; il materiale assorbente usato per asciugare eventuali perdite è un rifiuto
pericoloso e deve essere raccolto negli appositi contenitori.
Apporre la firma nel MOD751-A dello specifico ordine.
Effettuare la fine fase di lavoro sul sistema informativo.
Preparato da :
TEC
Verificato da
AQ/RA
Approvato da
DG
Data emissione
11/06/2010
N.B. L’istruzione può subire modifiche e/o aggiornamenti; è pertanto importante che gli utenti della stessa si accertino di essere in possesso dell'ultima edizione.
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2.0 CONTROLLO PRELIMINARE (a motore spento/freddo)
2.1
Effettuare l’inizio fase di lavoro sul sistema informativo.
2.2
Prendere visione delle caratteristiche e tarature richieste per il G.e. oggetto del collaudo nel
MOD751-A verificando la corrispondenza con il n°dell’ordine del G.e.
2.3
Indossare i D.P.I. previsti per l’operazione specifica (vedi tabella).
2.4
Effettuare le seguenti verifiche
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
procedere
rabboccare
Controllo Livello liquido lubrificante
procedere
rabboccare
Controllo Livello liquido refrigerante
procedere
stop
Assenza di perdite (Liquido refrigerante- lubrificante)
prima di procedere
procedere
stop
Stato generale della macchina / componenti
prima di procedere
stop
Solo per g.e. UL, effettuare il test di verifica della Rigidità Procedere
prima
di
procedere
Dielettrica come previsto dalla IL 823-C
Descrizione verifica
2.4.1
2.4.2
2.4.3
2.4.4
2.4.5
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
Collegare il circuito di alimentazione gasolio, collegare la condotta di scarico fumi all’impianto di
aspirazione
Verificare che l’interruttore della linea di potenza da utilizzare per collegare il GE al sistema di
carico della sala collaudo sia aperto.
Collegare i conduttori di potenza del G.e. al sistema di carico (e conduttori di comando se si tratta
di quadro speciale separato)
Montare il pannello di protezione sbarre e conduttori sul quadro del G.e.
Per le macchine dotate di interruttore MT tarabile, fare riferimento al documento 108000000011
per la taratura dei valori di corrente per la protezione magnetotermica.
Per Quadri. Evolution
2.10.1 Collegare con il cavo seriale RS485 la scheda EV del G.e. al sistema informatico e alimentare
elettricamente il sistema posto nel G.e.
2.10.2 Effettuare il collegamento dati e inserire la matricola della scheda per generare la password
univoca da riportare sul MOD823-A
2.10.3 Scrivere i dati come da documento 106000000005 nella scheda EV del G.e. e salvare il file dei
parametri nella cartella EVOLUTION dell’anno in corso sul Server VISA.
Per Quadri. IN SYNC
2.11.1 Collegare il cavo seriale RS232 con programma Win Edit diretto o via IG-MU per la dotazione
In Sync o con il programma Intelimonitor per la dotazione In Sync NT.
2.11.2 Inserire i parametri di settaggio come previsto dall’ordine di produzione
2.11.3 verificare che non vi siano comunicazioni speciali per l’ordine in questione. Le macchine IN
SYNC sono sempre “SPECIALI”, quindi il collaudo va effettuato con la massima cura ed
attenzione soprattutto verso possibili richieste del cliente che devono essere verificate con TEC.
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3.0 COLLAUDO DEL G.E.
Il collaudo del G.E. è eseguito con delle sequenze di controllo differenziate in base al tipo di quadro
elettrico installato.
N.B. I parametri elettrici: (Tensione nominale, Frequenza Nominale, Potenza kVA cosΦ 0.8, Potenza
nominale in kW) sono indicati nell’Ordine di Produzione MOD751-A.
3.1 COLLAUDO DEL G.E. Con Quadro elettrico Manuale/automatico o senza quadro.
3.1.1 Avviare il motore, portare al regime richiesto.
3.1.2 Effettuare le seguenti verifiche
Esito del controllo
Descrizione verifica
Negativo (*)
Positivo
3.1.2.1 Verifica avviamento, regime di giri regolare
procedere
stop
prima di procedere
3.1.2.2 Controllare l’assenza di perdite (liquido- carburante- procedere
stop
lubrificante)
prima di procedere
3.1.2.3 Controllare i parametri tensione frequenza nel display procedere
stop
del g.e.
prima di procedere
3.1.2.4 Effettuare il controllo sequenziale del funzionamento dei procedere
stop
dispositivi di protezione presenti.
prima di procedere
3.1.2.5 Verificare visivamente sul display la certezza e la qualità procedere
stop
di comunicazione, agendo manualmente sul cavo di
prima di procedere
collegamento tra display e scheda Evolution
Procedere
stop
Solo Per G.E. Automatici
3.1.2.6 Effettuare il controllo sequenziale del funzionamento
prima di procedere
della logica automatica, simulandone tutte le funzioni
3.1.3
3.1.4
3.1.5
Chiudere l’interruttore generale, ed alimentare il sistema di carico.
Effettuare le seguenti verifiche rilevando le misure dall’analizzatore X-METER (XM2)
Esito del controllo
Descrizione verifica
Negativo (*)
Positivo
3.1.4.1 Tensione (a vuoto) deve corrispondere al valore
effettuare la taratura
nominale richiesto dal cliente ±1.5%.
agendo sui
3.1.4.2 Frequenza (a vuoto) deve corrispondere al valore procedere
potenziometri
nominale richiesto compreso nel seguente campo:
solo se
e sui comandi
valori in
Valore nominale 50.0Hz = taratura a vuoto 52.5 1%
in caso di problemi
Valore nominale 60.0Hz = taratura a vuoto 62.5 1% tolleranza
stop
Per i motori a controllo elettronico la taratura a vuoto è
prima di procedere
50.0 o 60.0 Hz +1%
Registrare i parametri rilevati
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3.1.6
3.1.7
3.1.8
3.1.9
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Effettuare la sequenza di carico inserendo una potenza pari a 25% della potenza nominale del G.e.
e attendere che la temperatura del motore raggiunga i 70°C, aumentare il carico al 50%, attendere
la stabilizzazione, aumentare il carico al 75% attendere la stabilizzazione, aumentare il carico al
100%.
Durante la sequenza di carico effettuare il controllo dei parametri tensione, frequenza, potenza
attiva, corrente e fattore di potenza rilevandone le misure dall’analizzatore di rete XMETER.(XM2)
Esito del controllo
Descrizione verifica
Negativo (*)
Positivo
3.1.7.1 Tensione deve corrispondere al valore nominale
richiesto con una tolleranza del +1.5%.
3.1.7.2 Frequenza al 100% del carico deve corrispondere al
in caso di problemi
valore nominale richiesto con tolleranza del 1%
procedere
stop
3.1.7.3 Potenza attiva deve corrispondere almeno alla potenza
prima di procedere
nominale in Kw con tolleranza massima del -5%
3.1.7.4 Corrente e fattore di potenza devono essere registrati
solo per la verifica (calcolo) della potenza attiva.
3.1.7.5 Durante tutta la procedura di carico è implicito il
stop
controllo e la sorveglianza dei parametri e del procedere
prima di procedere
funzionamento regolare del G.e.
Verificare il corretto funzionamento del G.e. al 100% del carico, controllando (se strumenti in
dotazione al G.e.) i valori relativi alla temperatura del motore, alla pressione dell’olio, alla
tensione di carica della batteria
Esito del controllo
Descrizione verifica
Negativo (*)
Positivo
3.1.8.1 Temperatura motore deve essere compresa tra 80°e 95°C
3.1.8.2 Pressione motore non deve essere inferiore a 2.5 bar
in caso di problemi
3.1.8.3 Tensione dell’alternatore carica batteria deve essere
procedere
stop
compresa tra:
prima di procedere
13.0 – 14.8 Volt per G.e. a 12Volt
26.0 – 28.8 Volt per G.e. a 24 Volt
Registrare i parametri rilevati.
3.1.10 Effettuare la sequenza di carico automatica che genera un file di dati che saranno riportati nel
MOD 823-A
3.1.11 Passare al capitolo 4 (Termine collaudo)
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3.2 COLLAUDO DEL G.E. Con Quadro elettrico IN SYNC.
3.2.1
3.2.2
Avviare il motore, portare al regime richiesto.
Effettuare le seguenti verifiche:
Descrizione verifica
3.2.2.1 Verifica avviamento, regime di giri non regolare
3.2.2.2 Controllare l’assenza di perdite (liquido refrigerante lubrificante, gasolio)
3.2.2.3 Controllare la frequenza / numero giri nel display del G.e.
3.2.2.4 Controllare la tensione nel display del G.e.
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
procedere
stop
prima di procedere
procedere
stop
prima di procedere
procedere Tarare la velocità con
il parametro
speed gov bias (0-10)
procedere Tarare la tensione con
il parametro AVR DC
out bias (0-100%)
procedere
stop
prima di procedere
procedere
stop
prima di procedere
Procedere
stop
prima di procedere
3.2.2.5 Effettuare il controllo sequenziale del funzionamento dei
dispositivi di protezione presenti.
3.2.2.6 Controllare la buona comunicazione tra i vari moduli IN
SYNC
Solo per più G.E. IN SYNC collegati via bus
3.2.2.7 Controllare che nel menù Power management i parametri
cambino su tutte le macchine collegate via bus
3.2.2.8 Controllare che due o più macchine effettuino la procedere
sincronizzazione, verificando il controllo della velocità
attraverso il sincronoscopio
3.2.3
3.2.4
3.2.5
stop
prima di procedere
Chiudere l’interruttore generale, alimentare il sistema di carico con controllo in MAN MODE e
con gruppo singolo.
Effettuare le seguenti verifiche rilevando le misure dall’analizzatore X-METER (XM2).
Descrizione verifica
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
3.2.4.1 controllare la stabilità sia della velocità che della
effettuare la taratura
tensione.
agendo sui
3.2.4.2 Tensione (a vuoto) deve corrispondere al valore procedere
potenziometri
nominale richiesto dal cliente ±1.5%.
solo se
e sui comandi
3.2.4.3 Frequenza (a vuoto) deve corrispondere al valore valori in
in caso di problemi
tolleranza
nominale richiesto compreso nel seguente campo:
stop
Valore nominale 50.0Hz = taratura a vuoto = 50 1%
prima di procedere
Valore nominale 60.0Hz = taratura a vuoto = 60 1%
Registrare i parametri rilevati
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3.2.6
3.2.7
Mettere il G.e. in parallelo con uno o più G.e. mantenendo i controlli in MAN MODE
Effettuare le seguenti verifiche rilevando le misure dall’analizzatore X-METER (XM2)
Descrizione verifica
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
3.2.7.1 controllare la stabilità sia della velocità che della
tensione
procedere
3.2.7.2 Tensione (a vuoto) deve corrispondere al valore
solo se
nominale richiesto dal cliente ±1,5%. .
valori già
stop
prima di procedere
3.2.7.3 Frequenza (a vuoto) deve corrispondere al valore registrati
sono
nominale richiesto compreso nel seguente campo:
mantenuti
Valore nominale 50.0Hz = taratura a vuoto = 50 1%
Valore nominale 60.0Hz = taratura a vuoto = 60 1%
3.2.7.4 Controllare il LOAD SHARING cioè la divisione del
Stop
procedere
carico tra essi, in funzione della loro potenza nominale
prima di procedere
3.2.8
Mettere il G.e. in parallelo con uno o più G.e. e con i controlli in AUTO MODE
Descrizione verifica
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
3.2.8.1 Controllare il funzionamento dell’ingresso Sys Start
Stop
procedere
Stop (accensione o spegnimento del sistema)
prima di procedere
3.2.8.2 Controllare il funzionamento dell’ingresso Load res 2
Stop
procedere
prima di procedere
3.2.8.3 Controllare il Load Sharing cioè la divisione del carico
Stop
procedere
tra essi, in funzione della loro potenza nominale
prima di procedere
3.2.8.4 Controllare che tutti i gruppi controllino la rampa di
Stop
procedere
carico, sia in salita che in discesa
prima di procedere
3.2.8.5 Controllare l’uscita Sys res OK
Stop
procedere
prima di procedere
3.2.8.6 Controllare le uscite di protezione Load Shedding
Stop
procedere
prima di procedere
3.2.9
Effettuare la sequenza di carico inserendo una potenza pari a 25% della potenza nominale del G.e.
e attendere che la temperatura del motore raggiunga i 70°C, aumentare il carico al 50%, attendere
la stabilizzazione, aumentare il carico al 75% attendere la stabilizzazione, aumentare il carico al
100%.
3.2.10 Effettuare il controllo dei parametri tensione, frequenza, potenza attiva, corrente e fattore di
potenza, rilevandone le misure con l’analizzatore X-METER (XM2).
Descrizione verifica
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
3.2.10.1 Tensione deve corrispondere al valore nominale
richiesto con una tolleranza del +1.5%
3.2.10.2 Frequenza al 100% del carico deve corrispondere al
in caso di problemi
valore nominale richiesto con tolleranza del 1%
procedere
stop
3.2.10.3 Potenza attiva deve corrispondere almeno alla potenza
prima di procedere
nominale in Kw con tolleranza massima del -5%
3.2.10.4 Corrente e fattore di potenza devono essere registrati
solo per la verifica (calcolo) della potenza attiva.
3.2.10.5 Durante tutta la procedura è implicito il controllo e la
stop
sorveglianza dei parametri e del funzionamento regolare procedere
prima di procedere
del G.e.
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3.2.11 Verificare il corretto funzionamento del G.e. al 100% del carico, controllando i valori relativi alla
temperatura del motore, alla pressione dell’olio, alla tensione di carica della batteria
Descrizione verifica
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
3.2.11.1 Temperatura deve essere compresa tra 80°e 95°C
3.2.11.2 Pressione non deve essere inferiore a 2.5 bar
in caso di problemi
3.2.11.3 Tensione dell’alternatore carica batteria deve essere
procedere
stop
compresa tra:
prima di procedere
13.0 – 14.8 Volt per G.e. a 12Volt
26.0 – 28.8 Volt per G.e. a 24 Volt
3.2.12 Registrare i parametri rilevati
3.2.13 Effettuare la sequenza di carico automatica che genera un file di dati che saranno riportati nel
MOD 823-A
3.2.14 Mettere i GE in parallelo
3.2.15 Ripetere la sequenza di carico manuale.
3.2.16 Effettuare il controllo dei parametri elettrici di seguito riportati rilevandone la misura con
l’analizzatore X-METER (XM2), la potenza di riferimento sarà la somma delle potenze dei singoli
G.e.;
Descrizione verifica
Esito del controllo
Negativo (*)
Positivo
3.2.16.1 Tensione deve corrispondere al valore nominale
richiesto con una tolleranza del +1.5%.
3.2.16.2 Frequenza al 100% del carico deve corrispondere al
in caso di problemi
valore nominale richiesto con tolleranza del 1%
procedere
stop
3.2.16.3 Potenza attiva deve corrispondere almeno alla potenza
prima di procedere
nominale in Kw con tolleranza massima del -5%
3.2.16.4 Corrente e fattore di potenza devono essere registrati
solo per il calcolo della potenza attiva.
3.2.16.5 Durante tutta la procedura è implicito il controllo e la
stop
sorveglianza dei parametri e del funzionamento regolare procedere
prima di procedere
dei G.e.
3.2.17 Passare al capitolo 4 (Termine collaudo)
N.B. L’istruzione può subire modifiche e/o aggiornamenti; è pertanto importante che gli utenti della stessa si accertino di essere in possesso dell'ultima edizione.
N.B. Questo documento è di esclusiva proprietà della VISA S.p.A.,. è vietata la riproduzione e la diffusione senza specifica autorizzazione scritta
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4.0 TERMINE COLLAUDO
4.1
Disinserire il carico e lasciar funzionare il G.e. a vuoto per circa 3-5 min, trascorso tale tempo
fermare il motore, scollegare la macchina dai circuiti della sala prove.
4.2
Registrare il collaudo del G.e. caricando nel sistema informatico i dati nel Elenco collaudi anno...
4.3
Compilare, stampare, firmare il MOD823-A Rapporto di prova G.e. ed allegarlo al MOD751-A
4.4
Siglare il talloncino di collaudo e applicarlo sul pannello comando dei G.e. dotati di quadro
incorporato o nelle vicinanze della scatola di connessione per i G.e. sprovvisti di quadro.
4.5
Se richiesto dall’ordine applicare nella posizione indicata dal disegno l’adesivo di rumorosità
garantita con il valore previsto in distinta base.
4.6
4.7
Apporre la firma nel MOD751-A sulla fase “Collaudo”
Effettuare la fine fase di lavoro sul sistema informativo, tale registrazione comunica
automaticamente al responsabile produzione tramite SAPMAIL l’avvenuto fine collaudo.
N.B. L’istruzione può subire modifiche e/o aggiornamenti; è pertanto importante che gli utenti della stessa si accertino di essere in possesso dell'ultima edizione.
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