LA REGOLAZIONE DELLA CRESCITA DELLE PIANTE Stimoli ambientli Fotocettori Ormoni Genoma Tutte le fasi dello sviluppo di una pianta sono regolate da ormoni e fotocettori. Germinazione Crescita Fioritura Fruttificazione Senescenza e morte Non tutti i semi possono germinare in assenza di segnali (perdita della dormienza). La dormienza può essere indotta dall’esclusione dell’acqua, dal contenimento meccanico, dall’inibizione chimica. La dormienza dei semi è vantaggiosa in termini di adattamento La germinazione di un seme inizia con l’assorbimento di acqua che attiva diversi enzimi, l’RNA e la sintesi proteica. L’embrione mobilizza poi tutte le sue riserve. A tal fine servono le gibberelline. Lo studio delle gibberelline iniziò nel 1809 con le osservazioni condotte su una malattia del riso provocata da un fungo ascomicete Gibberella fujikuroi. Le gibberelle hanno molti effetti sulla crescita e lo sviluppo delle piante: Possono provocare la crescita di frutti da fiori non fecondati; Aiutare le gemme primaverili ad uscire dalla dormienza. Il fototropismo ha portato alla scoperta dell’auxina. La sua scoperta la si può far risalire al lavoro di Charles Darwin e suo figlio Francis negli anni ottanta del XIX secolo. Negli anni Venti del secolo scorso il botanico olandese Frits W. Went riprese l’esperimento dei Darwin: Il trasporto dell’auxina è polare e richiede proteine di trasporto L’auxina influenza la crescita delle piante in molti modi: Stimola l’allungamento dello stelo ma inibisce quello delle radici. Induce partenocarpia come le gibberelline Può funzionare da erbicida (2,4-D) L’auxina stimola la crescita agendo sulle pareti cellulari L’auxina e le gibberelline vengono riconosciute attraverso meccanismi simili: LE CITOCHININE Si tratta di ormoni derivati dalla adenina. Esse stimolano la divisione cellulare nelle colture di tessuti. Come le auxine sono necessarie ad ogni stadio della vita di una pianta. Una combinazione appropriata di auxina e citochinine inducono una rapida proliferazione cellulare. Possono provocare la germinazione di alcuni semi che richiedono la luce anche se sono tenuti al buio Promuovono un rigonfiamento laterale delle radici e dei fusti inibendo la crescita di questi ultimi Stimolano lo sviluppo delle gemme ascellari ed insieme all’auxina controllano il livello di ramificazione Regolano l’espansione delle foglie Rallentano la senescenza delle foglie Stimolano la produzione di semi da parte delle piante di riso ETILENE H2C=CH2 è un gas. Accelera l’abscissione delle foglie (a differenza dell’auxina e delle citochinine che la rallentano) Accelera la maturazione dei frutti e l’invecchiamento dei fiori Provoca la formazione di un uncino apicale Inibisce l’allungamento degli steli in generale Promuove il rigonfiamento laterale degli steli ACIDO ABSCISSICO Promuove l’accumulo di proteine di riserva nei semi Promuove la dormienza nelle gemme e nei semi (alcune piante mutanti presentano il fenomeno della viviparità) Inibisce la crescita dello stelo Regola gli scambi di gas e vapori BRASSINOSTEROIDI Stimolano l’allungamento delle cellule Stimolano il prolungamento del tubetto pollinico Stimolano la differenziazione dei tessuti vascolari Inibiscono l’allungamento delle radici I FOTOCETTORI REGOLANO LA CRESCITA DI UNA PIANTA: FOTOPERIODISMO Le foglie sono dotate di meccanismi per misurare la durata della notte. Le piante si distinguono in longidiurne, brevidiurne e neutrodiurne. I fitocromi mediano gli effetti della luce nel rosso e nel rosso lontano I fitocromi regolano i fenomeni di eziolamento delle piantine.