lingua e cultura latina

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G.B. FERRARI”
Via Stazie Bragadine, 3 – 35042 ESTE (PD)
Codice fiscale 91021700280
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PIANO ANNUALE DI LAVORO
INSEGNANTE: STURARO LORETTA
CL. I SEZ. AS
MATERIA: Lingua e letteratura latina
1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE
La Classe è costituita da diciotto ragazze e dieci ragazzi, per un totale di ventotto alunni.
Gli allievi mantengono un comportamento complessivamente corretto, anche se alcuni tendono a distrarsi
facilmente costringendo l’insegnante ad adottare strategie per richiamare l’attenzione e focalizzare i
contenuti. Alcuni alunni devono essere aiutati a definire un metodo di studio più produttivo e adeguato al
conseguimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze disciplinari.
Per evitare un numero eccessivo di verifiche nei primi giorni di scuola si è evitato di somministrare una
prova d’ingresso, ma per individuare il livello di partenza si sono tuttavia prese in considerazione quella
di italiano nella parte relativa alla grammatica e le attività iniziali. Da tali rilevazioni sono emerse delle
carenze più o meno gravi nella lingua madre per diversi alunni, debolezze per altri, conoscenze e
competenze medie o medio-basse per un gruppo abbastanza numeroso, più solide per gli altri.
2) OBIETTIVI DIDATTICI –DISCIPLINARI GENERALI
Conoscenze:
- conoscere l'alfabeto e la pronuncia
- conoscere il sistema quantitativo
- conoscere le leggi dell'accentazione latina
- conoscere il lessico frequenziale di base
- conoscere gli elementi semantici, morfologici e sintattici fondamentali
- conoscenze gli elementi della connessione testuale
- conoscere il sistema linguistico latino
- conoscere l’organizzazione e le modalità di utilizzo del vocabolario
- conoscere usi e costumi del mondo latino
Abilità:
- riconoscere le regole fonologiche e prosodiche
- individuare il lessico frequenziale di base
- effettuare la flessione nominale e verbale cogliendo i meccanismi logici che la regolano
- identificare gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontarli con quelli affini dell'italiano e
delle lingue straniere studiate, evidenziando rapporti di derivazione, slittamento di significato, etc.
- usare in modo ragionato il vocabolario
- tradurre semplici testi in lingua italiana fedele, espressiva e moderna
- riconoscere e comprendere l'eredità della civiltà latina nel panorama culturale attuale
Competenze:
- leggere correttamente
- analizzare, comprendere e tradurre semplici testi latini
- individuare relazioni fra vari elementi linguistici
- recuperare il rapporto di continuità/alterità con la civiltà latina acquisendone il senso storico.
Per gli obiettivi si veda anche il verbale del Dipartimento di Lettere del 13 ottobre 2014.
3) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER TRIMESTRE - PENTAMESTRE
Trimestre
Unità 1 (seconda metà di settembre – inizi di novembre)
CONOSCENZE
-
Perché studiare il latino
Fonetica: le nozioni fondamentali
Presente, imperfetto indicativo attivo e passivo di tutte le coniugazioni
Presente, imperfetto indicativo del verbo sum e di possum
Il predicato verbale e il predicato nominale
La flessione nominale: nozioni introduttive
La prima declinazione; particolarità della prima declinazione
Principali funzioni dei casi
Come lavorare con le preposizioni
Preposizioni, congiunzioni e avverbi ad alta frequenza
Complementi di mezzo, compagnia, unione, luogo, argomento, agente, causa efficiente
La forma femminile degli aggettivi della prima classe
Attributo e apposizione
I pronomi personali
Alcune forme di correlazione: et … et, nec … nec, non solum … sed etiam
Il vocabolario: la ricerca di un verbo e dei suoi significati; la ricerca di un sostantivo della prima declinazione;
la ricerca di un aggettivo della prima classe
ABILITÀ E COMPETENZE
-
Leggere e accentare le parole latine e cogliere le differenze con l’italiano
Individuare la coniugazione di appartenenza
Riconoscere nel testo una forma verbale, tradurla nella corrispondente forma italiana
Risalire al paradigma
Coniugare un verbo
Citare correttamente un sostantivo della prima declinazione
Declinare un sostantivo della prima declinazione
Riconoscere nel testo le forme e le terminazioni dei casi
Riconoscere nel testo le funzioni dei casi e giungere a una traduzione corretta
Riconoscere nel testo e tradurre le forme dei pronomi personali
Riconoscere nel testo le congiunzioni studiate e giungere a una traduzione corretta
Operare con le preposizioni
Riconoscere il complemento e giungere a una traduzione corretta
Riconoscere gli avverbi
Distinguere attributo e apposizione
Riconoscere nel testo le funzioni sintattiche
Riconoscere principali, coordinate e tipo di coordinate studiate
Impostare il lavoro di traduzione seguendo un preciso procedurale
Unità 2 (metà di novembre – dicembre)
CONOSCENZE
-
La seconda declinazione; particolarità della seconda declinazione
Gli aggettivi della prima classe
Gli aggettivi sostantivati
Gli aggettivi pronominali
Gli aggettivi e i pronomi possessivi
Complementi di modo, denominazione, materia, causa, fine, moto, stato in luogo con nomi di città e piccola
isola
Cum con valore temporale
La negazione e la doppia negazione
Congiunzioni coordinanti disgiuntive (anche in correlazione) e conclusive
Verbi irregolari: presente e imperfetto indicativo di fero, volo, nolo, malo
ABILITÀ E COMPETENZE
-
Riconoscere nel testo le funzioni dei casi e giungere a una traduzione corretta
Declinare un sostantivo, un aggettivo, un aggettivo riferito a un sostantivo
Riconoscere nel testo e citare correttamente un aggettivo della prima classe
Riconoscere nel testo un aggettivo pronominale e tradurlo correttamente
Riconoscere nel testo l’aggettivo sostantivato e giungere a una traduzione corretta
Coniugare un verbo nelle forme studiate
Riconoscere nel testo le forme verbali studiate e saperle tradurre correttamente
Riconoscere nel testo i complementi studiati e giungere a una corretta traduzione
Riconoscere quando cum è usato come preposizione e quando invece è usato come congiunzione e tradurre
correttamente
Riconoscere le congiunzioni studiate e tradurle correttamente
Riconoscere principali, subordinate e coordinate studiate
Riconoscere la negazione e la doppia negazione e giungere a una traduzione corretta
Impostare uno studio del lessico basato sul confronto sistematico fra italiano e latino
Impostare il lavoro di traduzione seguendo un preciso procedurale
Usare il vocabolario
Pentamestre
Unità 3 (gennaio)
CONOSCENZE
-
Ripasso degli argomenti trattati nel trimestre, in particolare ripasso delle determinazioni di luogo e
approfondimento
Imperativo presente e futuro
Predicativo del soggetto e dell’oggetto
Il verbo eo (indicativo presente e imperfetto; imperativo presente e futuro) e i suoi principali composti
ABILITÀ E COMPETENZE
-
Declinare sostantivi e aggettivi studiati
Coniugare verbi nei tempi e nei modi studiati
Riconoscere nel testo le forme e le strutture studiate e saper giungere a una traduzione corretta
Impostare uno studio del lessico basato sul confronto sistematico fra italiano e latino
Impostare il lavoro di traduzione seguendo un preciso procedurale
Usare il vocabolario
Unità 4 (febbraio – prima metà di marzo)
CONOSCENZE
-
La terza declinazione; particolarità della terza declinazione
Aggettivi della seconda classe
Indicativo futuro semplice dei verbi di tutte le coniugazioni e dei verbi irregolari
Determinazioni di tempo
Complemento di qualità
ABILITÀ E COMPETENZE
-
Declinare sostantivi e aggettivi studiati
Riconoscere nel testo le forme e le terminazioni dei casi e risalire da una forma flessa al nominativo singolare
Riconoscere nel testo e citare correttamente un aggettivo della seconda classe
Coniugare i verbi nei tempi e nei modi studiati
Riconoscere nel testo le forme e le strutture studiate e saper giungere a una traduzione corretta
Impostare uno studio del lessico basato sul confronto sistematico fra italiano e latino
Impostare il lavoro di traduzione seguendo un preciso procedurale
Usare il vocabolario
Unità 5 (seconda metà di marzo – prime settimane di aprile)
CONOSCENZE
-
Indicativo perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore
-
Valore relativo e assoluto dei tempi
La legge dell’anteriorità
Le proposizioni temporali e causali
Il passivo impersonale
Quarta e quinta declinazione e principali particolarità
ABILITÀ E COMPETENZE
-
Declinare sostantivi
Coniugare verbi nei tempi e nei modi studiati
Riconoscere quando il tempo è usato con valore assoluto e relativo
Riconoscere la legge dell’anteriorità e giungere a una traduzione corretta
Riconoscere nel testo le forme e le terminazioni dei casi e risalire da una forma flessa al nominativo singolare
Riconoscere nel testo una proposizione temporale e causale e saperla tradurre correttamente
Riconoscere nel testo le forme e le strutture studiate e tradurle correttamente
Impostare uno studio del lessico basato sul confronto sistematico fra italiano e latino
Impostare il lavoro di traduzione seguendo un preciso procedurale
Usare il vocabolario
Unità 6 (seconda metà di aprile – prima metà di maggio)
CONOSCENZE
-
Il pronome determinativo is, ea, id
Il pronome relativo qui, quae, quod
La proposizione relativa
Funzioni di quod
L’importanza del contesto e dell’extra-testo
ABILITÀ E COMPETENZE
-
Declinare i pronomi studiati
Riconoscere i pronomi studiati e saperli tradurre correttamente
Individuare la proposizione relativa e saperla tradurre correttamente
Distinguere quod pronome relativo da quod congiunzione e tradurre correttamente
Impostare uno studio del lessico basato sul confronto sistematico fra italiano e latino
Impostare il lavoro di traduzione seguendo un preciso procedurale
Tener conto delle indicazioni fornite non solo dal contesto, ma anche dalla conoscenza della storia e della
civiltà latina per giungere a una traduzione esatta non solo grammaticalmente, ma anche lessicalmente e
storicamente
Unità 7 (seconda metà di maggio – inizi giugno)
CONOSCENZE
-
I verbi composti e i composti di sum
Le funzioni del dativo: dativo di possesso, di interesse, di fine, doppio dativo, verbi che richiedono l’oggetto in
dativo
ABILITÀ E COMPETENZE
-
Coniugare verbi composti
Riconoscere un verbo composto, individuare le sue componenti e tradurlo correttamente
Riconoscere le strutture e i costrutti studiati e giungere a una traduzione corretta
Riconoscere l’oggetto in dativo richiesto da alcuni verbi e giungere a una traduzione corretta
Impostare uno studio del lessico basato sul confronto sistematico fra italiano e latino
Impostare il lavoro di traduzione seguendo un preciso procedurale
Usare il vocabolario
Tutto l’anno
- Aspetti di civiltà latina a partire dalle frasi o dai testi tradotti
- Selezione significativa del lessico di base in relazione agli argomenti di morfologia e di civiltà studiati
4) RACCORDI INTERDISCIPLINARI
- Aspetti di civiltà e momenti significati di storia romana (Storia)
5) INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI
A seconda dei casi, si effettueranno esercitazioni guidate di gruppo o a coppie, si forniranno indicazioni
personalizzate, si indicherà la frequenza dello sportello didattico o dei corsi di recupero, qualora vengano attivati.
6) METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO
L'insegnante:
- privilegia la lezione dialogica in modo da coinvolgere attivamente gli allievi nel procedere del ragionamento e
nello sviluppo dell'itinerario didattico;
- “arricchisce” la lezione frontale con slide e materiale multimediale;
- favorisce l'approccio morfosintattico affinché lo studio grammaticale avvenga dalle funzioni;
- istituisce confronti fra latino, dialetto e lingue straniere;
- guida gli allievi, attraverso la morfologia e il commento sintattico, ad uno studio diacronico della lingua;
- fa riflettere sulle peculiarità della lingua latina;
- insegna ad usare vocabolari ed altri strumenti specifici;
- favorisce l'accostamento a testimonianze scritte della cultura latina e a testi d'autore ordinati per difficoltà;
- guida alla traduzione;
- favorisce lo studio degli aspetti fondamentali della civiltà latina prendendo spunto dai brani letti o tradotti;
- opera riferimenti interdisciplinari con le materie affini;
- dà spazio ai lavori di gruppo e/o personali e all'esposizione;
- cura una verifica periodica e costante delle conoscenze, delle abilità e delle competenze conseguite, anche
svincolata dalla valutazione;
- cura interventi personalizzati, attività di recupero-sostegno per gli alunni che rivelano difficoltà o incertezze e
di integrazione per valorizzare le eccellenze.
7) MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo in adozione (NICOLA FLOCCHINI, PIERA GUIDOTTI BACCI, MARCO MOSCIO, MARCO
SAMPIETRO, PAOLO LAMAGNA, Sermo et humanitas, vol. 1 con repertorio lessicale, Edizione gialla,
Bompiani, 2014)
Vocabolario
Eventuali schede predisposte dall’insegnante
- Slide, software didattico, materiale multimediale
8) TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE
- Tipologia: correzione dell'operato domestico; esposizioni; prove scritte (traduzione di brani che presentano
regole affrontate nel percorso grammaticale, eventualmente accompagnata da proposte di analisi, lessico e
comprensione); prove orali (lettura, esposizione di regole, esercizi di applicazione, analisi e traduzione di frasi
o semplici testi, individuazione di relazione tra vari elementi linguistici, aspetti di civiltà latina, ecc.); verifiche
scritte valide per l’orale (esposizione di regole, esercizi di applicazione, esercizi di riconoscimento,
completamento, scelta multipla, traduzione di frasi, ecc. per quanto riguarda gli aspetti grammaticali)
- Quantificazione: una interrogazione orale accompagnata da una o due verifiche scritte valevoli per l’orale e due
compiti scritti per il trimestre; due interrogazioni orali accompagnate da almeno una verifica valevole per
l’orale e tre compiti scritti per il pentamestre. Ci si riserva di proporre qualche altra verifica, qui non prevista e
non prevedibile, per rispondere a particolari esigenze della Classe o di parti di essa (recupero di insufficienze,
difficoltà a gestire parti un po’ ampie di materiale, ecc.)
9) CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE
Per la valutazione dei compiti in classe, delle verifiche orali o scritte e delle esposizioni si farà riferimento alla
scheda di valutazione concordata nel Dipartimento di lettere. Qualora per qualche prova sia necessario ricorrere a
criteri particolari per la misurazione della stessa, verrà allegata apposita griglia.
Este, 16 novembre 2016.
La docente
Loretta Sturaro
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