Lesioni agli occhi, come comportarsi Cavarsela con un occhio nero Gli incidenti agli occhi possono accadere ovunque: sul lavoro, durante l’attività sportiva, in giardino o nell’economia domestica. In molti casi penetrano nell’occhio dei corpi estranei. Queste ferite sono da prendere sul serio, se si vogliono evitare conseguenze gravi. ché la palpebra reagisce naturalmente allo spruzzo d’acqua chiudendosi. In questi casi può rendersi necessa­ ria un’anestesia locale in ospedale. Gli ematomi possono essere anche l’indizio di una frattura della base del cranio. Cause di lesioni agli occhi Trauma Le lesioni agli occhi possono essere di diversa natura. Chi, per esempio, dopo un incidente presenta una contusione all’occhio (il cosiddetto «occhio nero») e soffre di forti dolori o disturbi visivi, deve assolutamente essere esami­ nato da un oculista. L’azione di un trauma contundente (per es. un pugno) può danneggiare l’interno dell’occhio. Dopo un trauma imponente può manifestarsi anche un ematoma periorbitale bilaterale. L’espressione «se­ gno del procione» usata in proposito è dovuta al versa­ mento di sangue che circonda entrambi gli occhi. Corpo estraneo Corpi estranei minuscoli quali granelli di polvere, insetti, fuliggine o ciglia causano un’irritazione spiacevole. Tali corpi estranei galleggiano letteralmente sull’occhio e di solito possono essere rimossi dalla stessa persona colpita. Corpi estranei di maggiori dimensioni quali schegge di vetro, legno o metallo devono essere estratti esclusiva­ mente da un oculista. In questi casi, strofinarsi l’occhio non fa altro che peggiorare la situazione. Causticazioni Nelle causticazioni da acidi, alcali, detergenti o calce oc­ corre agire immediatamente. L’occhio interessato deve essere sciacquato sotto acqua corrente per almeno 15 minuti, tenendo ben aperte le palpebre. Affinché l’acqua non scorra sull’occhio non colpito, si deve tassativamente orientare il getto d’acqua lateralmente, iniziando dal naso. Questa operazione risulta spesso difficoltosa, per­ oggi samaritani 5/13 Chiusura delle Il glaucoma è in assoluto una delle cause di cecità più frequenti. Dato che le forme croniche spesso non causano alcun disturbo o i sintomi vengono interpretati erroneamente, si consiglia caldamente a tutte le persone di età superiore a 40 anni di far controllare periodicamente la pressione intraoculare dall’oculista. La cataratta consiste in un intorbidimento del cristallino. Tale disturbo può essere congenito o svilupparsi a qualsiasi età in seguito a incidenti, effetti collaterali di medicamenti o nell’ambito di malattie sistemiche. La forma di cataratta di gran lunga più frequente è la cataratta senile, che si sviluppa lentamente come espressione del processo di invecchiamento naturale. Il riflesso pupillare viene controllato con una lampada per visita oftalmologica, che viene accesa e spenta davanti all’occhio del paziente secondo uno schema predeterminato. Un riflesso pupillare alterato è segno di un disturbo della vista o di una malattia neurologica. Per questo motivo è necessario controllare e documentare l’ampiezza, la forma e la reazione pupillare, per es. dopo un trauma cranio-encefalico. La mancanza di riflesso pupillare è considerata un segno di morte non sicuro. Le strutture con funzione protettiva nei confronti dell’occhio comprendono le sopracciglia, le palpebre, le ciglia, la congiuntiva e le ghiandole lacrimali. palpebre L’uomo ha cinque organi di senso: pelle, occhi, orecchie, naso e bocca. Il senso della vista assume nell’uomo un posto di primo piano. In caso di lesioni agli occhi, le mi­ sure di pronto soccorso devono essere eseguite con estre­ ma cautela, per evitare complicazioni. Misure protettive Nel corso di attività in cui possono volare schegge o spriz­ zare scintille si devono indossare sempre occhiali di pro­ tezione. La stessa precauzione vale anche per persone che lavorano con liquidi caustici. Anche in alcuni tipi di sport si raccomanda di indossare occhiali di protezione o una maschera facciale. Soprattutto negli sport di combatti­ mento o negli sport di palla come lo squash è possibile colpire facilmente un occhio. La luce UV è dannosa e aumenta il rischio di contrarre una malattia oculare in età avanzata. La luce UV invisi­ bile può produrre una scottatura solare alle palpebre esattamente come avviene alla pelle, oppure può causare danni alla cornea. In montagna, sui ghiacciai, al mare, nei solarium, sotto l’effetto di lampade abbronzanti e nell’uso di saldatrici si è esposti a una radiazione UV particolarmente intensa e a un’elevata riflessione UV. Le persone che si trovano spesso in tali situazioni dovrebbero indossare occhiali da sole appropriati, dotati di un fattore di protezione sufficiente. Le persone che vivono in regioni montuose a quote elevate sono esposte maggiormente al rischio di ammalarsi di cataratta. Per evitare lesioni con oggetti appuntiti quali coltelli, aghi o matite, li si deve tenere con la punta rivolta verso il basso. n Primi soccorsi in caso di lesioni agli occhi Una lesione agli occhi può causare i sintomi seguenti: disturbi della vista, spesso dolori, irritazione e arrossamento oculare, lacrimazione, contrattura e chiusura delle palpebre. Corpo estraneo sotto la palpebra inferiore Strofinare con cautela verso il naso con un fazzoletto pulito. In concomitanza si può anche tirare leggermente la palpebra inferiore verso il basso. Se le summenzionate misure falliscono, ci si deve rivolgere ad un oculista. Corpo estraneo conficcato nell’occhio e traumi Come regola generale i corpi estranei conficcati nell’occhio non devono essere estratti. Si deve applicare all’occhio ferito una medicazione sterile e bendare delicatamente entrambi gli occhi con un panno non trasparente. Dato che gli occhi si muovono in sincronia, solo bendandoli entrambi si può immobilizzare l’occhio ferito e lenire così il dolore. In caso di contusione all’occhio con sospetto di trauma cranio-encefalico occorre allertare o rivolgersi all’oculista. Assistere e sorvegliare il paziente. Attenzione: le lesioni profonde agli occhi, contrariamente a quelle superficiali, possono essere indolori, ma ciononostante sono molto pericolose, perché possono comportare la perdita della vista. Buono a sapersi Corpo estraneo sotto la palpebra superiore Invitare il paziente a guardare verso il basso. Tirare poi con cautela la palpebra superiore sopra quella inferiore e farla tornare indietro lentamente. Il corpo estraneo viene così asportato dalle ciglia della palpebra inferiore. 19 Per una guarigione più efficace di escoriazioni, vesciche e ustioni. Hydro Plast è una nuova generazione di cerotti intelligenti: adattati alle esigenze specifiche del processo di guarigione stimolano la guarigione di escoriazioni, ustioni, e vesciche con un’efficacia mai vista. feel GOOD – feel FLAWA. www.flawa.ch FLAWA – partner ufficiale della federazione svizzera dei samaritani. fla_ins_hydroplast_180x126_D_F_I.indd 1 24.02.12 14:10 oggi samaritani 5/13