PROGRAMMA DI STORIA Anno Scolastico 2010

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PROGRAMMA DI STORIA
Anno Scolastico 2010-2011
Classe 3AS
Prof.ssa Paola AMABILE
Libro di testo:
 Beonio-Brocchieri – Cantarella – Guidorizzi: La memoria e il tempo. Dal Basso Medioevo all’Età
contemporanea – vol. I – Secoli XIII – XVII – EINAUDI SCUOLA
MODULI DI RACCORDO
 Le Repubbliche marinare.
 Le Crociate.
MODULO 0 – IL MEDIOEVO: RITRATTO DI UN’ETA’ CONTROVERSA
 Il Medioevo, “oggetto” difficile: epoca buia e di regressione o epoca di cambiamenti, ponte tra
antichità e modernità?
 Popoli e Stati d’Europa sperimentano varie istituzioni politiche: dall’ideale dell’Impero universale e
sacro alle monarchie nazionali, ai Comuni
 La società medievale si compone di due mondi – campagna e città – fra loro distinti per grado di
sviluppo ma interdipendenti
 Un continente, una religione: il cristianesimo alla prova del bisogno di moralizzazione interna alla
Chiesa e delle forme di dissenso
 Al dinamismo del tessuto sociale corrisponde la formazione di nuovi centri di elaborazione del
sapere
MODULO I – IL MEDIOEVO ALL’EPILOGO
Unità 1 – Il Trecento, dissesto e trasformazione
 Eccessiva crescita demografica, peggioramento climatico e squilibri sociali interrompono la crescita
europea che durava dall’anno Mille
 Il flagello della peste e le devastanti conseguenze delle guerre nazionali spopolano l’Europa
 La crisi lascia il segno: paura della morte e senso del peccato provocano violenze, persecuzioni e
chiusura al mondo esterno
 Trasformazioni sociali, economiche e commerciali “capovolgono” la fine del Medioevo nell’inizio
di un’epoca nuova
Unità 2 – Poteri universali e monarchie nazionali
 L’ideale di un Impero universale è infranto dalla perdita di autorità in Italia e dalle spinte
autonomistiche della Germania
 Lo scontro del Papato con il Regno di Francia conduce agli anni travagliati della “cattività
avignonese”, dello scisma e del conciliarismo
 Con la Guerra dei Cent’anni Francia e Inghilterra si trasformano da regni feudali in monarchie
nazionali
 Da occidente a oriente nuovi regni nascono ai confini dell’Europa: la Spagna dei re cattolici e
Costantinopoli sotto il dominio turco
Unità 3 – L’Italia degli Stati nazionali e del primato ewconomico
 Nell’Italia delle città si formano Signorie e Stati regionali e all’evoluzione politica corrisponde un
nuovo ordine sociale
 La realtà dell’“altra” Italia: aristocrazie feudali, piccoli potentati e monarchie arretrate
 L’Italia del Quattrocento, alla ricerca di equilibrio tra i vari Stati regionali, mantiene la propria
centralità economica
Unità 4 – L’orgoglio dei potenti e il “lungo Rinascimento”
 Studio dell’antichità classica ed esperienza scientifica animano il rinnovamento culturale europeo,
guidato dall’Italia
 Attenzione per l’individuo e per la politica, affermazione della cultura laica e innovazione artistica
sono i segni di un’epoca nuova
 A una diversa concezione del sapere si accompagna una più ampia trasmissione della cultura
attraverso lo strumento del libro
MODULO II – IL TEMPO DELLE SVOLTE: COLOMBO E LUTERO
Unità 5 – La lotta per l’egemonia in Europa
 Le emergenti monarchie europee di Inghilterra, Francia e Spagna alla prova dei grandi cambiamenti
di fine Quattrocento
 Il fragile equilibrio politico trasforma l’Italia dei potentati regionali in un campo di battaglia per gli
eserciti francesi e spagnoli
 Il difficile Impero di Carlo V: le guerre d’Italia con la Francia, l’opposizione protestante e
l’espansione turca in Europa
 Con la divisione dell’Impero tramonta il progetto di una monarchia universale e si avvia l’egemonia
spagnola in Italia
Unità 6 – Le civiltà extraeuropee e l’era delle scoperte
 La scoperta dell’America segna l’inizio di una storia globale, che connette “mondi” fino a quel
momento autonomi
 Con la fine del Medioevo, l’estesa civiltà islamica, punto di contatto tra Europa, Asia e Africa, entra
in una fase di declino
 Il subcontinente indiano, pur diviso tra etnie, religioni e lingue diverse, conserva una rigida
organizzazione sociale
 La compatta civiltà fluviale della Cina, nonostante la crescita demografica, si chiude in se stessa
 L’isolamento del “Nuovo Mondo” non impedisce la nascita di grandi civiltà urbane ma è fra le cause
della loro fragilità
Unità 7 – L’Europa nel mondo: Africa, Asia, America
 Gli interessi delle monarchie iberiche si spingono oltre il Mediterraneo anche grazie al contributo
tecnico e finanziario italiano
 La nascita dell’impero marittimo portoghese : un nuovo concorrente nel controllo dei commerci in
Oriente
 Esplorazione conquista del Nuova Mondo: il dominio spagnolo tra sfruttamento economico e
genocidio dei nativi
 Mentre l’incontro tra Nuovo e Vecchio Mondo provoca trasformazioni profonde, anche l’Europa del
Nord si volge all’Atlantico
 Altri esiti del contatto tra Europa e America: la complessa integrazione degli amerindi e un possibile
relativismo culturale
Unità 8 – L’età elle riforme
 Alcune correnti interne alla Chiesa tardomedievale anticipano le tematiche del movimento
protestante
 Le dirompenti tesi religiose di Lutero provocano la reazione della Chiesa e dell’Impero, ma fanno
presa in Germania
 La Riforma innesca in Germania rivendicazioni sociali che sfociano in episodi di aperta rivolta
 Il movimento riformatore si diffonde nell’Europa centro-settentrionale ma si frammenta in più
correnti
 La risposta della Chiesa cattolica alla perduta unità religiosa fra rigore dottrinale e istanze di
rinnovamento
 Riforma e Controriforma rilanciano l’evangelizzazione in Europa e impongono una maggiore
disciplina sociale
MODULO III – LA SOCIETA’ EUROPEA FRA CONTINUITA’ E CAMBIAMENTO
Unità 9 – L’Europa al tempo dell’egemonia spagnola
 La ripresa della crescita economica e demografica europea: capitalismo e conferma del primato
italiano
 Il “re cattolico” Filippo II di Spagna afferma l’egemonia europea della Spagna e opprime le
minoranze religiose
 Le potenze navali emergenti, Olanda e Inghilterra, minacciano il dominio spagnolo sui mari, in
Europa e nel mondo
 La crisi della monarchia francese, dilaniata da una lunga guerra civile, termina con la pacificazione
religiosa di Enrico di Borbone
 Mentre i turchi contendono il Mediterraneo alla Lega Santa e dominano nei Balcani, in Europa
orientale emerge la Russia di Ivan il Terribile
Unità 10 – La Guerra dei Trent’anni dilania l’Europa
 Lo scontro fra imperatore e principi in Germania e la difficile coesistenza religiosa in Boemia
avviano una guerra su ampia scala
 L’intervento di Svezia e Francia e la guerra navale con Olanda e Inghilterra provocano la sconfitta
degli Asburgo di Spagna e Austria
 Al tramonto dell’egemonia imperiale, nell’Europa devastata dalla guerra, subentra un nuovo
equilibrio fra le potenze
Unità 11 – Società ed economia nel Seicento: vincitori e vinti
 Guerre, pestilenze e stagnazione agricola provocano in alcune parti d’Europa una crisi profonda
 La crisi modifica gli equilibri fra le potenze: la perdita della centralità economica italiana e la
decadenza della Spagna
 L’Olanda si impone come potenza marittima e mercantile e Amsterdam come importante centro
economico e culturale
 Nuovi scenari mondiali vedono l’Olanda dominare il commercio asiatico e la Spagna perder il
controllo delle colonie americane
MODULO IV – IL SEICENTO, SECOLO CONTRASTATO
Unità 12 – La Francia di Luigi XIV e l’assolutismo
 Con l’opera dei cardinali Richelieu e Mazzarino, che rinforzano la monarchia, la Francia riacquista
influenza in Europa
 La politica del Re Sole: assolutismo, mercantilismo ed espansionismo fondano la supremazia
militare e culturale della Francia
 L’assolutismo europeo, tra riflessioni teoriche e limiti pratici, ha esiti diversi nell’evoluzione verso
lo Stato moderno
Unità 13 – L’alternativa inglese all’assolutismo
 L’assolutismo si scontra con concezioni politico-sociali che auspicano limitazioni al potere e la
salvaguardia dei poeti individuali
 Problemi finanziari e religiosi scatenano in Inghilterra una guerra civile che oppone la monarchia al
parlamento e ai puritani
 La rivoluzione sfocia nella Repubblica di Cromwell, “laboratorio” politico che delude le istanze
sociali più radicali
 Dal dispotismo di Oliver Crowell alla “gloriosa rivoluzione” che trasforma il Paese in una monarchia
costituzionale
 L’espansione coloniale in America e la lotta con l’Olanda per il dominio dei mari pongono le basi
dell’egemonia economica inglese
Unità 14 – Il barocco e la rivoluzione scientifica
 Il Seicento, secolo della “meraviglia”, rifiuta ciò che è consueto e rende spettacolari arte, politica,
religione
 La rivoluzione intellettuale conduce alla nascita delle moderno scienze naturali e si riflette anche in
ambito sociale
 Il fulcro culturale in Europa si sposta a nord e si diffondono relativismo culturale, fede nel progresso
e nella ragione
Unità 15 – L’Europa tra Seicento e Settecento
 Le guerre modificano l’assetto europeo occidentale: ascesa degli Asburgo d’Austria e crisi del
primato francese provocano un ricambio nei ruoli egemonici
Gli studenti
L’insegnante
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