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Rassegna Stampa del 15/12/2009 08:22
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INDICE
VIDEOGIOCHI
15/12/2009 Il Tempo - Nazionale
Videogames , Playstation 3 e Xbox 360 le più quotate
4
14/12/2009 PC Professionale
Il non plus ultra per giocare
5
14/12/2009 Affari Italiani 10:04
Super-bonus/ Nella City spopola il videogioco "Picchia il banchiere"
7
15/12/2009 DNews - Bergamo
Trentenni Sim City
8
15/12/2009 DNews - Bergamo
«Fanno bene al cervello» l'ospizio scopre i videogiochi
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14/12/2009 BorsaItaliana.it 15:06
Usa, vendite videogiochi in calo del 7,6% a novembre
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VIDEOGIOCHI
6 articoli
15/12/2009
Il Tempo
ED. NAZIONALE
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
Si può scegliere tra avventura, azione, sport ma anche horror
Videogames , Playstation 3 e Xbox 360 le più quotate
Francesco Pellegrino Lise
[email protected]
Natale è alle porte, e qual migliore occasione per regalare o regalarsi un videogame o una console di ultima
generazione per trascorrere ore ed ore di sano divertimento da soli o con gli amici? Grandi o piccini che siate
il paradiso videoludico del momento offre una scelta incredibilmente vasta. Per gli amanti dei party game la
Nintendo Wii rappresenta sicuramente il prodotto più adatto, ma per chi invece ama le sfide online, la grafica
in alta definizione e un approccio più tecnologico il regalo ideale è sicuramente la Playstation 3 o l'Xbox 360.
Per coloro i quali invece hanno già la fortuna di possederne una, la scelta potrà cadere sulla vasta gamma di
titoli che mai come quest'anno invadono gli scaffali dei negozi. Fra questi spiccano senza alcun dubbio: Call
of Duty Modern Warfare 2, incredibile gioco di guerra dalla trama profonda e dalla modalità online
incredibilmente coinvolgente, Fifa 10 e Pes 2010 per gli amanti del calcio, Assassins Creed 2, avventura ricca
di azione e combattimenti ambientata in Italia ai tempi del Rinascimento, Your Shape, il gioco con rilevatore
di corpo su schermo per i maniaci del fitness, Forza Motorsport 3, un'appassionante simulazione di gara con
centinaia di veicoli veri e tutti personalizzabili, Uncharted 2, gioco in stile Indiana Jones dalla grafica iperrealistica, Just Dance, party game dove bisognerà ballare per vincere, Halo 3 Odst, il prequel di uno degli
sparatutto spaziali più famosi del mondo, e Left 4 Dead 2 frenetico gioco horror in prima persona dove
sopravvivere e cooperare con gli amici sarà l'unico modo di portare a termine l'avventura.
VIDEOGIOCHI
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PC Professionale
Pag. 132
N.225 - DICEMBRE 2009
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Il non plus ultra per giocare
L'Alienware M17x è un portatile realizzato su misura per i videogiochi , con l'obiettivo finale di offrire le
massime prestazioni oggi possibili, soprattutto con la grafica 3D.
L/americana Alienware è un'azienI da molto nota oltreoceano per i suoi Pc e notebook ad alte prestazioni; tali
prodotti fanno uso delle ultime tecnologie disponibili e ostentano un design molto particolare. Nel 2006
Alienware è stata acquisita in blocco da Dell; nel corso degli anni l'azienda ha potuto portare avanti un
percorso di integrazione all'interno dell'universo Dell, anche per quanto riguarda la distribuzione su scala
mondiale. Il notebook M17x è il primo prodotto nato e distribuito con il doppio marchio Dell/Alienware e viene
venduto in 35 paesi, compreso l'Italia. Oggi è possibile acquistare i notebook Alienware dal sito di ecommerce di Dell, godendo delle avanzate possibilità di personalizzazione e dei servizi di garanzia che da
sempre rappresentano un punto di forza dei portatili Inspiron o Latitude. L'Alienware M17x è un gigantesco
notebook che nasce con un concetto ben preciso: massime prestazioni senza compromessi. È uno dei
notebook più veloci transitati per il nostro laboratorio, sicuramente il più veloce in assoluto per quanto
riguarda la grafica 3D. L'M17x è chiaramente indirizzato ai videogamer e ciò si nota anche solo guardandolo.
Il design è molto particolare, aggressivo e colorato, che tenta inoltre di alleggerire in qualche modo la
massiccia struttura di questo notebook. Lo spessore in particolare è molto elevato e supera i cinque
centimetri. Il peso raggiunge i 5,7 kg. È una macchina decisamente ingombrante e poco maneggevole, adatta
a essere trasportata da una scrivania all'altra; un altro modello di utilizzo (sulle gambe, in aereo o in treno) è
impensabile. Un altro fattore che scoraggia l'utilizzo in mobilità è l'autonomia, che non va oltre le due ore. Dal
punto di vista tecnico, ciò che rende unico questo modello è sicuramente il sottosistema grafico. Il chipset
Nvidia integra una Gpu di classe Geforce 9400M, con 256 Mbyte di memoria dedicata. In aggiunta, troviamo
due chip grafici Geforce GTX280M, ciascuno con 1 Gbyte di Ram, operanti in modalità Sii. Abbiamo quindi in
totale tre processori grafici, configurabili in modalità Hybrid Sii. L'utente può attivare tramite una
combinazione di tasti l'interfaccia grafica integrata nel chipset oppure i due GTX280M, a seconda che
necessiti di un maggiore risparmio energetico o di maggiore potenza. Inoltre, nel momento in cui si stacca il
cavo di alimentazione elettrica, il chip grafico integrato viene attivato automaticamente. Il GTX280M è
attualmente la soluzione top di gamma di Nvidia per quanto riguarda il settore mobile, ed è quella che
effettivamente oggi garantisce la resa migliore con i videogiochi. Figurarsi avendone due operanti in parallelo.
Di fronte a tale potenza di calcolo la Cpu passa quasi in secondo piano. Eppure si tratta di un notevole Core 2
Extreme QX9300, il più veloce disponibile per un notebook prima dell'avvento del Core i7 Mobile. Ha
un'architettura a quattro core, 12 Mbyte di cache L2 e una frequenza di clock di 2,53 GHz. È costruito con
processo produttivo a 45 nm e ha un Tdp (Thermal Design Power) di 45 watt. Un processore così veloce
evita di costituire un collo di bottiglia nella costruzione delle scene 3D e può supportare in modo adeguato il
sottosistema grafico. Non si è badato a spese neanche per quanto riguarda la memoria di massa: all'interno
del telaio trovano posto due dischi da 500 Gbyte in configurazione Raid 0, sempre per offrire la massima
velocità. Non è stato possibile risalire alla marca e al modello dei dischi; sappiamo con certezza che si tratta
di due unità Serial Ata con velocità di rotazione dei piattelli di 7.200 giri al minuto. Il resto della
componentistica utilizzata è quello di un notebook multimediale di fascia alta; troviamo tre uscite video (Hdmi,
DisplayPort, Vga), una porta Firewire e la possibilità di integrare anche un sintonizzatore Tv. Sul nostro
sample era presente Windows Vista a 64 bit, ma al momento in cui leggete sarà disponibile esclusivamente
Windows 7 a 64 bit. Il prezzo pubblicato si riferisce a una configurazione con Windows 7 Home Premium x64.
Il monitor da 17" completa adeguatamente la dotazione dell'M17x: ha una risoluzione di 1.920x1.200 pixel ed
è quindi in grado di visualizzare correttamente i filmati Full Hd. La risoluzione è persino troppo elevata per
giocare; come opzione c'è un altro pannello da 1.440x900 che consente tra l'altro di risparmiare 95 euro. La
resa è molto buona, i colori sono vivaci e la luminosità è elevata. Il filtro superficiale è di tipo lucido. La
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PC Professionale
Pag. 132
N.225 - DICEMBRE 2009
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
tastiera è retroilluminata ed è molto ampia, grazie all'abbondante spazio a disposizione. L'integrazione di un
tastierino numerico non ha sacrificato le dimensioni di altri tasti, come accade di solito. In particolare, i quattro
tasti direzionali risultano ampi e correttamente collocati, un fattore importante per i giochi di tipo Fps (First
Person Shooter, sparatutto in prima persona). Le prestazioni misurate sono eccellenti, considerando che si
tratta di un computer portatile. Gli indici relativi alla grafica 3D superano abbondantemente quelli misurati sui
notebook con Core i7, dotati di chip grafico Nvidia Geforce GT240M, provati su questo stesso numero della
rivista. Nel caso del test 3DMark Vantage eseguito in modalità Extreme il risultato dell'M17x è quasi quattro
volte superiore. Durante i benchmark abbiamo misurato un consumo elettrico intorno ai 150 watt, che
scendono a 45 nei momenti di inattività. Nonostante tutto il calore prodotto è contenuto: il merito va
all'abbondanza di ventole presenti, al massiccio sistema di dissipazione e alle grosse dimensioni del telaio
che permettono un'agevole circolazione dell'aria. Le ventole risultano rumorose, specie nei momenti di
massima attività di Cpu e chip grafici. Un doveroso commento va al prezzo, che raggiunge i 4.000 Euro Iva
compresa. Siamo di fronte, come dovrebbe essere evidente, alla massima espressione del notebook per
giocare, a un prodotto che si colloca nella fascia più elitaria del mercato. Il prezzo è davvero molto elevato,
fuori dalla portata di molte tasche, e il voto finale risente molto di questo aspetto. Spendendo molto meno si
può acquistare un Pc desktop che offre prestazioni uguali o anche superiori, compreso di monitor.
Chiaramente non offre le stesse doti di mobilità. Va detto infine che l'Alienware M17x può essere configurato
in tutti i suoi componenti, e scegliendo con attenzione si può realizzare un consistente risparmio. Ad esempio,
si può rinunciare a uno dei due dischi, al sistema grafico in Sii o si può scegliere un processore più tranquillo.
Una configurazione base viene a costare circa 2.000 Euro Iva inclusa. •
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Affari Italiani
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Super-bonus/ Nella City spopola il videogioco "Picchia il banchiere"
L'odio per i banchieri della City adesso diventa un videogioco. Spopola in Gran Bretagna, in una sala giochi
situata sul molo di Southwold in Suffolk, "Whack A Banker" (letteralmente: "picchia un banchiere"), il gioco in
cui lo scopo è colpire con delle martellate sulla testa alcuni banchieri. Un gioco basato sul noto "Whack a
Mole", (Colpisci la talpa), in cui appunto bisogna colpire degli animaletti che spuntano all'improvviso dal
terreno. Nella City però ora si pagano 40 pence (50 centesimi di euro) per colpire in 30 secondi quanti più
manager di istituti salvati dallo Stato che continuano a percepire bonus milionari. E il claim del gioco dice già
tutto: "una vera esperienza soddisfacente in banca". L'inventore del game, Tim Hunkin, non si aspettava un
tale successo e si dice stupito del fatto che deve continuamente cambiare i martelli, consumati dalle troppe
mazzate sulla testa dei banchieri. "I banchieri sono tutti calvi e hanno lo stesso aspetto, perché è così che
penso che la gente li vede - ha spiegato Hunkin -, come senza volto". Peccato però che a "Whack A Banker"
non si vince mai davvero. Se vinci la partita, infatti, la voce di un banchiere dice: "Hai vinto, noi andiamo in
pensione. Grazie ai contribuenti per aver pagato le nostre pensioni".
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DNews
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BERGAMO
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Trentenni Sim City
Nel continente In Europa sarebbero ben sessantotto milioni le persone che almeno una volta l'anno fanno
una partita ai videogiochi, e di questi quasi tre giocatori su dieci (più di 18 milioni) hanno tra i 30 e i 75 anni.
Programma d'a teneo All'Uni ve rsità Cattolica di Roma per il corso in economia e gestione dei servizi gli
studenti si allenano con "Sim Ci ty Socie tes ", videogioco gestionale che, secondo i docenti, sviluppa
creatività e decision making.
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15/12/2009
DNews
Pag. 3
BERGAMO
La proprietà intelletuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato
«Fanno bene al cervello» l'ospizio scopre i videogiochi
Addio alle bocce, al tresette o al classico bridge. Un benvenuto invece alle consolle, ai joypad e ai
videogames. Le case di riposo cambiano volto o almeno è questo il caso di una struttura di Padova, e
cambiando volto la Civitas Vitae smentisce anche quello che è uno dei principali luoghi comuni sul mondo del
divertimento informatico: i videogiochi fanno male. L'esperimento di Padova La scommessa parte appunto in
Veneto, nella città del Santo. A metterla sul piatto la Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus che,
prima nel continente, ha introdotto nel centro residenziale Civitas Vitae (complesso da mille posti letto e 600
operatori dislocati in varie strutture) particolari videogiochi per mantenere allenato il cervello, e in generale,
per stimolare la capacità di ragionamento. La piattaforma utilizzata è la Nintendo Ds e i giochi e le
applicazioni sono di di tipi diversi. Da quello più salutistico di "Walk with me", che collega la console a un
podometro e calcola i ritmi vitali di una persona facendo passare di livello le persone che si muovono di più,
fino a quello più didattico di "English lesson", che insegne la lingua d'oltre manica a suon di giochi e quiz. Per
allenare il cervello non poteva mancare poi il gioco gestionale. La scelta degli operatori della struttura è
ricaduta sul curioso "N i n t e n d odogs", il videogame che permette di allevare un cane, seppur virtuale. Lo
scienziato giapponese L'idea di utilizzare una piattaforma videoludica per allenare il cervello degli anziani
prende il via dalle teorie del giapponese Ryuta Kawashima, professore dell'uni versità di Tohokue neurologo
famoso proprio per le sue teorie sul "brain training ". Lo stesso Kawashita, che ha collaborato in passato con
la Nintendo per creare dei giochi allo scopo di tener sveglie le cellule cerebrali, ha contribuitoa studiare la
scaletta di giochi e applicazioni da utilizzare nell'i stituto pad ovan o. E il progetto prevede poi che gli anziani
che acquisiranno la maggior familiarità con la consolle possano sfidarsia suon di punteggi e di livelli superati.
«Ci è piaciuta molto l'idea di introdurre i videogiochi tra le attività degli ospiti- sottolinea il Angelo Ferro,
presidente della Fondazione - contribuisce a mantenere allenato il cervello, ma può essere anche un
eccellente strumento di collegamento tra generazioni». Consolle e salute Ma il rapporto tra videogiocoe
salute non si limita solo al l'esempio padovano. Sono molti negli ultimi anni gli studi scientifici che hanno di
fatto "assolto" il mondo del videogioco e delle consolle dall'accusa di turbare solamente le giovani menti e di
costringere indirettamente i ragazzi a sessioni di oree ore di gioco. Tante le ricerche promosse dai produttori
e dalle università da dare vita a un appuntamento annuale negli Stati Uniti, il Games for Health, giunto nel
giugno 2009 alla sua quinta edizione. E proprio in uno degli ultimi studi presentati alla conference il professor
Ben Herz della School of allied health sciences dell'università della Georgia ha dimostrato, per esempio,
come un utilizzo prolungato di alcuni videogiochi della Wii allieva gli effetti del morbo di Parkinson,
migliorando la coordinazione e i riflessi dei malati. Nel 45% per cento dei soggetti esaminati poi l'esercizio
ludico aveva anche attenuato gli effetti depressivi della malattia.
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15:06
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di Gabriel Madway
SAN FRANCISCO, 14 dicembre (Reuters) - Le vendite di dispositivi e software per videogiochi, negli Usa,
sono calate del 7,6% nel mese di novembre, scendendo a 2,7 miliardi di dollari. Lo ha rivelato oggi l'Npd,
gruppo che si occupa di ricerche in questo settore, che ha sottolineato l'andamento zoppicante dell'industria
dei videogame proprio alla vigilia della stagione natalizia.
Le vendite di hardware sono crollate del 13,4%, mentre per il reparto software il calo è stato contenuto al
3,1%. I risultati, però, sono stati addirittura peggiori rispetto alle previsioni degli analisti.
"Non è certo di buon auspicio per le vacanze natalizie", ha detto Jesse Divnich, analista di Eedar.
Il dato sulle vendite di novembre, peraltro, comprende anche il weekend successivo al Thanksgiving,
tradizionale inizio della stagione delle spese natalizie.
L'industria dei videogiochi ha continuato a far registrare dati negativi, nonostante i recenti ribassi dei prezzi
delle maggiori console e il lancio di un gioco di grande successo come "Call of Duty: Modern Warfare 2" della
Blizzard (ATVI.O: Quotazione ).
La crisi economica globale di quest'anno ha influito in particolar modo sugli acquisti dei fan occasionali,
decisivi per la crescita dell'industria dei videogiochi. Le vendite, negli Usa, sono calate del 12,1% rispetto allo
scorso anno.
Anita Frazier, analista di Npd, ha sottolineato, però, che l'ottimo 2008 è stato un duro termine di paragone
per il 2009.
Tra le console, la Wii della Nintendo (7974.OS: Quotazione ) si è confermata la migliore con 1,26 milioni di
unità vendute nell'ultimo mese, seguita dall'Xbox di Microsoft (MSFT.O: Quotazione ) con 820.000 unità e
dalla PlayStation 3 di Sony (6758.T: Quotazione ) con 720.000.
Ma la Ps3 è stata l'unica, tra le tre, ad aver mostrato una crescita nel confronto con l'anno passato, con le
vendite in aumento di quasi il 90%. Le vendite di Wii, invece, hanno mostrato una contrazione di più del 35%,
di gran lunga superiore a quella dell'Xbox, in calo del 2%.
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Usa, vendite videogiochi in calo del 7,6% a novembre