sca hygiene products spa

annuncio pubblicitario
SCA Hygiene Products SpA
BilanciodiEsercizio2011
Bilancio di Esercizio 2011
SCA Hygiene Products SpA
via della Madonnina, 37
55010 Capannori - fraz. Lunata (LU)
tel. +39 0583 938638 - fax +39 0583 938610
www.sca.com
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Indice
01
02
03
Introduzione
3
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
Highlights
Lettera agli Azionisti
4
5
5
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
7
Profilo dell’Azienda
Contesto Ambientale e di Mercato
La Gestione
I Risultati Economico-Finanziari
I Rischi e le Incertezze
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione
prevedibile della gestione
Copertura della perdita dell’esercizio
9
18
22
44
57
Prospetti di Bilancio
65
Stato Patrimoniale
Conto Economico
Nota Integrativa
67
71
73
61
62
04
Relazione della Società di Revisione
110
05
Relazione del Collegio Sindacale
114
06
Relazione Organismo di Vigilanza
120
01
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Introduzione
Pag.
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
4
Highlights
5
Lettera agli Azionisti
5
01
Introduzione
La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA
SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929.
Oggi, a partire dalle foreste, arrivando ai prodotti di largo consumo,
La Mission: fornire prodotti
realizza e vende prodotti per l’igiene, soluzioni per l’imballaggio e
carta per l’editoria.
essenziali per migliorare la
Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti
ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è tra i primi sei paesi
qualità della vita di tutti i giorni
d’interesse per il Gruppo, con più di 700 dipendenti.
La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare
la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti
prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta
per giornali e riviste. Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri
clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle
condizioni migliori.
SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel proprio
... Rispetto
settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti
e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere
... Eccellenza...
la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo valore,
raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo
Responsabilità...
alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea nell’adottare
uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività
tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati.
Rispetto, eccellenza e responsabilità.
Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra
storia e attorno ai quali abbiamo costruito la SCA. Essi delineano il
La Vision: essere riconosciuta
modo in cui lavoriamo e ci comportiamo. Rispettando fermamente
nel proprio settore come
questi valori, potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità
fornitore leader di valore per i
e avanzare con fiducia verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci
propri clienti,
spronano nell’impegno a diventare un’azienda affermata dal punto di
azionisti e dipendenti
vista finanziario, sociale e ambientale.
Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Ma i primi
che devono affrontare questa sfida sono i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci
mostrano come mettere in pratica nelle azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni.
Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo
Vicina a te...
scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork ed
altri ancora) con il marchio aziendale SCA.
Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio:
Passione per la vita di
ogni giorno...
- la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si utilizzano
le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro successo;
- rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto il
mondo ogni giorno.
Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi
cambiamenti;
- tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo.
I nostri prodotti, processi e risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il
nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Sostenibile...
6
Introduzione
01
È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di agire,
sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo
la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti,
azionisti e dipendenti.
“Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in risposta
a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della vita di tutti i
giorni.
Highlights
Valore/indicatore
2011
Ricavi delle vendite
EBITDA
EBITDA/Ricavi delle vendite
Posizione finanziaria netta
Patrimonio netto
Capitale investito netto operativo
N. dipendenti
OCF-Flusso di cassa da attività operativa
2010
2009
491.912.725
466.619.796
436.834.303
36.299.563
32.752.507
45.557.690
7,4%
7,0%
10,4%
(71.289.621)
(79.183.901)
(100.437.671)
81.942.631
95.149.053
112.632.485
138.424.296
158.504.260
194.258.120
774
777
897
16.598.480
33.658.144
36.456.517
Lettera agli Azionisti
Signori Azionisti,
L’esercizio chiuso al 31/12/2011 riporta una perdita pari ad Euro 13.206.422,40.
La relazione è in linea l’art. 2428 c.c. e tiene conto del documento “La relazione sulla gestione” emanato
dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) nel gennaio 2009,
nonché del documento n. 1 emesso dall’IRCDEC (Istituto di Ricerca dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili) nell’ottobre 2008.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Relazione sulla Gestione
al Bilancio di Esercizio 2011
Pag.
Profilo dell’Azienda
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Contesto Ambientale e di Mercato
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La Gestione
22
I Risultati Economico-Finanziari
44
I Rischi e le Incertezze
57
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
61
ed evoluzione prevedibile della gestione
Copertura della perdita dell’esercizio
62
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Profilo dell’Azienda
La storia della Società SCA Hygiene Products S.p.A.
Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della
struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale.
1.
In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario
della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a.;
2.
In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione
S.p.a. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo
S.p.A., Cartiera San Marco S.p.a., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A.,
Ausonia S.p.a. e Torbola Industria della Carta S.p.a.
3.
In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione
S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products
spa.
4.
In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha incorporato la società Sca
Hygiene Products spa.
5.
In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha deliberato la modifica
della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa.
6.
In data 16 Dicembre 2004, la società Sca Hygiene Products Holding s.r.l. ha
incorporato, tramite fusione, le società denominate Sca Hygiene Products s.p.a,
Sca Hygiene Products AFH s.p.a., Sca Hygiene Products Incontinence Care s.p.a.,
assumendo la denominazione di Sca Hygiene Products s.r.l.
7.
In data 28 Giugno 2005, la società Sca Hygiene products s.r.l. ha modificato la
propria ragione sociale da s.r.l. a s.p.a.
8.
In data 14 Novembre 2005, la società Sca Hygiene Products S.p.A. ha modificato
la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37 55012 Capannori
(LU) – Fraz. Lunata.
9.
La Sca Hygiene Products Spa ha acquisito in data 1° novembre 2007 un ramo
di azienda da Procter & Gamble, con uno stabilimento produttivo operante in
Altopascio, provincia di Lucca.
10. Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società
neo costituita “Magna Carta Srl”, costituito principalmente dal sito produttivo di
Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting),
ivi compreso l’impianto di cogenerazione.
11. In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta Srl
11
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
I fatti salienti del 2011
Riportiamo qui di seguito i fatti salienti dell’esercio 2011:
1.
Danno subito in SCA Lucca 2, per interruzione energia elettrica (luglio 2011);
2.
Piano di ristrutturazione 2011-2013 (Supply Chain);
3.
Andamento positivo prezzo delle cellulose sul mercato, nella parte finale dell’esercizio;
4.
Continuazione fase di investimenti in comunicazione sul nuovo prodotto «Toilet paper» a marchio Tempo;
5.
Investimento su nuova linea N°6 converting - rotoli industriali mercato consumer + AFH - in SCA Lucca 2,
che entrarerà in funzione nell’esercizio 2012;
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Settori di attività e sedi operative
La nostra Società opera nei settori:
• della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla vendita
all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline);
• della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle Case di
Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore Personal Care
Retail e Health Care);
• dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away from
Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia).
Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali:
SCA Lucca 1
Via del Frizzone - Porcari (Lu)
SCA Lucca 2
Via Bernardini, 9 - Porcari (Lu)
SCA Altopascio
Via Provinciale Romana - Altopascio
SCA Collodi
Via delle Cartiere, 13 - Collodi (PT)
Oltre alle sedi di:
• SCA Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore Sales & Marketing di
“Personal Care Health Care”, “Consumer Goods” e “AFH”;
• SCA Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI), relativamente al settore di attività del “Personal Care Retail”;
• Sede legale e direzione della Società, ubicata in Via della Madonnina, 37, Lunata- Capannori (LU).
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
La Corporate Governance
Gli organi della Società
La struttura di governance di SCA Hygiene Products SpA, società di diritto italiano, aderente al Codice Etico della
Casa Madre, si fonda sul modello organizzativo tradizionale e si compone dei seguenti organismi: assemblea dei
soci, Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con rappresentanza),
Collegio Sindacale, Società di Revisione e Organismo di Vigilanza.
Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A. al
31 dicembre 2011
Consiglio di Amministrazione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2011)
• Merz Wilfried (Presidente)
• Devenuto Marco (Amministratore Delegato)
• Minaudo Massimo (Consigliere)
• Baroni Gerard (Consigliere)
• Zoller Volker (Consigliere)
Collegio Sindacale
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2013)
• Mazza Pier Luca (Presidente)
• Cesati Stefano (Sindaco Effettivo)
• Allegrini Marco (Sindaco Effettivo)
• Oneglia Fabio (Sindaco Supplente)
• Koenig Antonella (Sindaco Supplente)
Società di Revisione
(in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2012)
• PriceWaterhouseCoopers S.p.A.
Organismo di Vigilanza
(in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2013)
• Prof. Giuseppe D’Onza
• Dott. Stefano Pileri
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Il Consiglio di Amministrazione
Principali previsioni statutarie
La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non più di 9
(nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea dei soci.
Gli Amministratori rimangono in carica per il periodo indicato nella deliberazione di nomina, ma in ogni caso per
non più di 3 (tre) esercizi sociali e possono essere rieletti.
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della
Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi
sociali, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo statuto riservano all’assemblea dei soci.
Il Consiglio di Amministrazione può, in conformità all’art. 2381 del Codice Civile, delegare le proprie attribuzioni ad
un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio stesso o ad uno o più Amministratori Delegati,
anche disgiuntamente tra di essi, determinando i limiti della delega che in ogni caso non può comprendere le
attribuzioni non delegabili per legge.
La rappresentanza legale della società compete al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonchè agli altri
membri del Consiglio di Amministrazione nei limiti dei poteri a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può
nominare direttori generali, amministrativi e tecnici, nonchè procuratori per singoli affari o per categorie di affari.
Le deleghe conferite agli amministratori
l Consiglio di Amministrazione è composto attualmente da numero 5 membri, con apposite deleghe di funzione e
rappresentanza, che posssiamo riassumere come segue:
- Sig. Wilfried Merz – Presidente del Consiglio di Amministrazione;
- Sig. Marco Devenuto – Amministratore Delegato con funzione di direzione Commerciale Sales &
Marketing Business Consumer Tissue;
- Sig. Massimo Minaudo – Consigliere Delegato, con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing
Business del Personnal Care Health Care;
- Sig. Volker Zoller – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della Supply Chain Sud Europa;
- Sig. Gerard Baroni – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della parte Finance, legal & Taxes.
Wilfried Merz
Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Marco Devenuto
Amministratore
Delegato
Massimo
Minaudo
Consigliere
Delegato
Volker Zoller
Consigliare
Delegato
Gerard Baroni
Consigliare
Delegato
Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito relative deleghe ai membri del Consiglio, affinché gli stessi abbiano la
possibilità di operare per conto della Società, con poteri di firma e di rappresentanza.
Salvo piccole eccezioni, i poteri di firma sono tutti da esercitarsi in firma congiunta tra due amministratori e/o
procuratori, con in alcuni casi un limite di spesa autorizzato, il tutto nel completo rispetto delle policy della casa
madre.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Attività del Consiglio di Amministrazione
Data di nomina
Funzione
Presenze
Marco Devenuto
2010
A.D.
5/5
Volker Zoller
2010
C.D.
5/5
Massimo Minaudo
2010
C.D.
5/5
Gerard Baroni
2010
C.D.
5/5
Remunerazione del Consiglio di Amministrazione
Non è previsto un compenso per i membri del Consiglio di Amministrazione, in linea con le regole di SCA Corporate.
Flussi informativi interni al CDA
A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli Amministratori, al fine di analizzare le diverse
operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con particolare riferimento alla materia sulla igiene e
sicurezza sul luogo di lavoro.
A tale proposito, su base trimestrale, il Consiglio di Amministrazione riceve da parte dei vari Responsabili per
il Servizio di Prevenzione e Protezione, un report sulle attività svolte durante il trimestre nonché i vari punti di
attenzione sulla materia.
Reporting previsto a carico dei singoli Amministratori
Ogni amministratore riporta su base regolare agli altri componenti del Consiglio le informazioni necessarie che
possono avere un impatto sulla Governance aziendale.
Collegio Sindacale
L’assemblea dei soci elegge il Collegio Sindacale costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) supplenti, nomina il
Presidente del Collegio Sindacale e determina il compenso da corrispondersi al Presidente del Collegio Sindacale
ed agli altri due Sindaci effettivi. Ove non sia stato determinato dall’assemblea, ai Sindaci effettivi spetta il compenso
determinato secondo le tariffe professionali.
I Sindaci restano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale adempie alle funzioni affidategli
dalla legge; si riunisce almeno una volta ogni 90 giorni per le opportune verifiche ed assiste alle riunioni del
Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee dei soci.
Organismo di Vigilanza
La Società si è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito di
vigilare sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato è stata
affidata ad un organismo di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di iniziativa e di controllo. In effetti. L’organismo è
costituito da professionisti esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del Prof. Giuseppe
D’Onza, docente alla facoltà di Pisa e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo delle igiene,
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
sicurezza sul luogo di lavoro.
L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri, verifiche, con le
funzioni interessate, volte ad accertare il rispetto delle regole menzionate nel Modello Organizzativo della Società.
In data 05.03.2012 l’organismo di Vigilanza ha depositato presso la sede della Società, la relazione in originale
sull’esercizio 2011, di cui di seguito riportiamo i punti essenziali.
“La società SCA HYGIENE PRODUCT S.p.A si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per
adempiere alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti.”
Nel corso del 2011 è stato intrapreso un progetto di aggiornamento del Modello, per adeguarlo ai cambiamenti
normativi intervenuti nel corso dell’anno. In particolare, a seguito dell’approvazione del D.Lgs. 121/2011 nel
corso del mese di Agosto, sono stati introdotti fra i reati presupposto della responsabilità amministrativa alcune
categorie di reati ambientali, che riguardano la gestione degli scarichi idrici, dei rifiuti e le emissioni in atmosfera. La
modifica normativa ha determinato l’esigenza di intraprendere un progetto specifico, che ha coinvolto l’Organismo
di Vigilanza 231 (OdV) e gli environmental managers della società, finalizzato al “risk assessement” per i reati
ambientali, all’aggiornamento del modello ed all’introduzione di protocolli specifici per la prevenzione dei reati
ambientali.
In data 02.03.2012, il Consiglio di amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231, che nella sua
nuova versione prevede una parte speciale nella quale sono indicate le attività sensibili della società, i protocolli
esistenti ed i flussi informativi che devono essere inviati all’OdV.
Nel corso del 2011 è proseguita l’attività di verifica sul funzionamento e sull’osservanza delle disposizioni contenute
nel Modello 231 da parte dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è stata svolta un’attività di training sul Modello
231, alla quale hanno partecipato i cosiddetti soggetti apicali e i dipendenti della società che operano nelle attività
sensibili individuate dal Modello.
Nell’ottica di favorire l’integrazione fra le attività svolte dall’OdV, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione,
sono stati organizzati degli incontri periodici fra i tre organi di controllo, nel corso dei quali sono state analizzate le
risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare l’efficacia del sistema di controllo
interno.
L’organismo ha dimostrato il carattere di indipendenza, autonomia, professionalità, continuità ed imparzialità,
auspicato dalle Best Practice di settore.
L’organismo ha monitorato l’attività di implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo,
collaborando con i professionisti esterni, anche in virtù di nuovi reati presupposto che sono stati aggiunti dal
legislatore.
La nostra Società ha inoltre recepito ed attuato in questo ambito il Codice Etico predisposto dalla Corporate SCA.
Società di Revisione
La revisone legale dei conti è stata affidata alla Società PwC, Price WaterhouseCoopers SpA, con sede legale ed
amministrativa in Milano.
La Società svolge la revisione legale dei conti ai sensi dell’Art. 14 del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39, oltre che l’audit
sul SCA reporting Package a favore della Società PwC Svezia, anch’essa società di revisione del Gruppo SCA.
La nostra Società non ha conferito altri incarichi professionali al revisore legale.
Internal Audit
La nostra Società è oggetto di verifiche svolte in modo indipendente dall’ufficio “Internal Audit” SCA Corporate.
Le verifiche svolte riguardano la compliance con le procedure di Gruppo e locali, il rispetto del “Codice Etico” di
Gruppo, la governance aziendale e il sistema di Risk Management.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Il sistema di Controllo Interno
Codice Etico SCA Corporate
SCA si impegna a creare valore per tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto, responsabilità
ed eccellenza con dipendenti, clienti, consumatori, azionisti e partner commerciali, in modo responsabile dal
punto di vista sociale ed ambientale. A tal scopo sono necessari solidi risultati finanziari, rispetto per l’ambiente
ed impegno sociale.
SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il
rispetto di questa politica aziendale.
SCA prevede il rispetto di tutte le leggi e le normative applicabili.
SCA adotterà standard coerenti con questa politica aziendale, qualora le leggi e le normative vigenti non siano in
linea con essa.
Autorizzazione ai Pagamenti
Il principio fondamentale per SCA è che ogni transazione commerciale che abbia una rilevanza finanziaria debba
essere oggetto di uno specifico processo di approvazione interno, in compliance con le procedure interne
emanate..
MICR – Minimum Internal control requirements
Il sistema di controllo interno così chiamato M.I.C.R. ha come fondamento principale di garantire SCA nel
raggiungere i seguenti obiettivi:
- l’effettività e l’efficienza delle operazioni
- la correttezza dei report finanziari
- l’osservanza delle leggi applicabili e procedure
Il sistema comprende vari moduli di cui PP (Purchase to Payment), OC (Order to Cash), AM (Asset Management),
PA (Payroll) and CL (Closing).
Procedure e Policy interne
La SCA Hygiene Products SpA ha implementato localmente procedure, policy in modo di codificare, regolamentare
i principali fatti aziendali. Solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure:
- Salute e sicurezza sul luogo di lavoro;
- Assunzione del personale
- Viaggi e trasferte
- Codice Etico
- Compensation & benefit
Risk and Risk Management
Per il sistema di Risk management si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina n°57 della presente
relazione.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate
La Società è controllata al 100% da “Sca Finanziaria S.p.a.” ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte
della capogruppo Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA. Nel corso dell’esercizio sono stati intrattenuti i seguenti
rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate:
TABELLA 2: RAPPORTI ECONIMICI
Natura del rapporto economico
31/12/2011
31/12/2010
Variazione
Vendite verso società del gruppo
103.627.394
103.807.295
(179.901)
Costi matrie prime, suss. e di consumo
da società del Gruppo
(85.612.097)
(82.464.235)
(3.147.862)
Costi per servizi da società del Gruppo
(20.050.147)
(18.621.230)
(1.428.917)
126.207
17.075
109.132
(2.493.208)
(3.431.410)
938.202
Proventi finanziari da società del Gruppo
Oneri finanziari da società del Gruppo
TABELLA 2: RAPPORTI PATRIMONIALI I/C SCA
Natura del rapporto patrimoniale
31/12/2011
31/12/2010
Variazione
Crediti verso imprese del Gruppo - commerciali
11.572.367
10.151.430
1.420.938
Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari
20.057.131
24.133.256
(4.076.125)
Debiti verso imprese del Gruppo - commerciali
(10.145.846)
(11.249.484)
1.103.638
Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari
(91.686.438)
(103.927.332)
12.240.895
Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti
Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società
controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote
di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società
fiduciaria o interposta persona.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Contesto Ambientale e di Mercato
L’economia internazionale
Nel corso della seconda metà del 2011 l’economia mondiale ha rallentato.
Le persistenze incertezze circa il processo di consolidamento delle finanze pubbliche negli Stati Uniti e nei Paesi
cosiddetti “PIIGS” (Portugal, Ireland, Italy, Greece and Spain) si ripercuotono sulle prospettive di crescita delle
economie avanzate.
Nelle principali economie emergenti l’attività è lievemente rallentata, risentendo delle misure restrittive di politica
economica e finanziaria adottate nel primo semestre.
Le spinte inflazionistiche si sono attenuate sia nei principali paesi avanzati sia in quelli emergenti, beneficiando dei
corsi delle materie prime.
Al di fuori dell’area dell’Euro, nei principali paesi
Scenari Macroeconomici
(variazioni percentuali sull’anno precedente)
avanzati le politiche monetarie sono rimaste fortemente
OCSE
Consensus
espansive, a fronte dell’intensificarsi dei rischi al
Voci
Economics
ribasso relativi alla crescita, delle tensioni sui mercati
2012
2013
2011
2012
2011
finanziari, della perdurante debolezza della domanda e
PIL MONDO
3,8
3,4
4,3
di aspettative di inflazione contenute.
Paesi Avanzati:
Dalla fine dell’estate il quadro congiunturale è
- 0,3
1,6
1,4
0,2
1,6
Area dell’Euro
1,9
- 0,8
1,6
2,0
- 0,3
Giappone
peggiorato, riflettendo il rallentamento del ciclo
0,5
0,9
1,8
0,5
0,9
Regno Unito
economico mondiale e l’aggravarsi della crisi dei
2,2
1,8
2,5
2,0
1,7
Stati Uniti
debiti sovrani. Negli ultimi mesi del 2011 le tensioni
Paesi Emergenti:
Brasile
3,2
2,9
3,9
3,2
3,4
sul debito sovrano nell’area dell’euro si sono inasprite,
Cina
8,4
9,2
9,5
8,5
9,3
estendendosi a molti paesi dell’area e assumendo
India (1)
7,3
7
8,4
7,5
7,6
3,5
4,2
4,1
4,1
4,0
Russia
rilevanza sistemica. L’avversione al rischio degli
(2)
6,7
4,8
7,1
investitori ha accentuato il flight-to-quality e i deflussi di
Commercio Mondiale
Fonte: OCSE ,Eoconomic Outlook, nB9, november 2011, Consensus Economic,
capitali delle economie emergenti.
pubblicazioni varie, gennaio 2012, per i paesi avanzati, dicembre 2011 per Brasile e Russia;
(1) Le previsioni di Consensus Economics si riferiscono all’anno fiscale - (2) Beni e servizi
Nonostante le decisioni adottate dai vertici europei
del 26 ottobre e del 9 dicembre 2011, le tensioni sul
debito sovrano dell’area dell’euro si sono aggravate
risentendo del deterioramento del quadro macro economico, dei ripetuti declassamenti dei titoli sovrani e delle
banche di alcuni paesi europei da parte di talune agenzie di rating.
I differenziali dei titoli di Stato dell’area dell’euro rispetto al Bund tedesco hanno raggiunto nuovi massimi,
dall’introduzione dell’euro, in Grecia, Portogallo, Italia, Spagna, Belgio e Francia, nonostante gli ingenti acquisti di
titoli di Stato effettuati dalla BCE nell’ambito del Securities Markets Programme.
Tra fine settembre e la metà di gennaio il tasso di cambio dell’euro si è deprezzato nei confronti del dollaro, della
sterlina e dello yen.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
L’economia italiana
Secondo le stime di Banca Italia (Bollettino Economico n. 67 del gennaio 2012) nel terzo trimestre 2011 il PIL
dell’ Italia è sceso dello 0,2 per cento sul periodo precedente, segnando la prima flessione dall’inizio del 2010.
Si valuta che la fase recessiva si protragga al 2012; secondo queste stime, il prodotto interno lordo tornerebbe a
crescere a partire dal primo trimestre dell’anno prossimo. Il recupero dell’occupazione, iniziato nel quarto trimestre
del 2010, si è arrestato negli ultimi mesi dello scorso anno, con ricorso da parte delle imprese allo strumento degli
ammortizzatori sociali.
Nella 2011 l’indice medio dei prezzi al consumo è cresciuto del 2,8 per cento, contro l’1,5% dell’anno precedente.
La dinamica dei prezzi al consumo ha risentito da settembre dell’aumento dell’aliquota ordinaria dell’IVA deliberato
all’inizio dello stesso mese, la cui traslazione sui prezzi al dettaglio si dovrebbe essere esaurita pressoché
interamente nei mesi autunnali, con un impatto complessivo pari a poco meno di mezzo punto percentuale. Ai
rialzi delle accise sui carburanti dello scorso dicembre si aggiungono quelli deliberati all’inizio di quest’anno in
talune regioni, che contribuiranno, insieme ai rincari di alcuni prezzi regolamentati (in particolare le tariffe elettriche),
a sostenere la crescita dei prezzi nel breve termine.
I consumi delle famiglie sono calati dello 0,2 per cento nel terzo trimestre del 2011 rispetto al periodo precedente,
dopo tre trimestri di sostanziale ristagno. Particolarmente accentuato è stato, dall’estato, il calo del clima di fiducia
dei consumatori, che ha raggiunto in dicembre un livello inferiore a quanto registrato nel 2008.
Andamento prezzi delle materie prime
Mercato della cellulosa
L’anno 2011 ha avuto un andamento completamente opposto nei due semestri, con prezzi in rialzo fino a Giugno
e in calo da Luglio in poi. Tutto ciò è stato determinato dalla domanda molto forte della Cina nella prima parte
dell’anno, domanda che è poi drasticamente calata già nel periodo estivo.
La disponibilità delle varie fibre è stata sempre discreta e non si sono manifestate criticità neppure
nell’approvvigionamento di fibre meno nobili rispetto a NBSK ed Eucalipto (solfiti, miste am.ne, pini sud).
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Mercato imballaggi
Anche i materiali per imballaggio (PE, PP e cartoncino) hanno avuto un andamento analogo alla cellulosa quindi in
aumento fino al secondo trimestre per poi iniziare a scendere gradualmente e chiudere a dicembre con il prezzo
più basso di tutto l’anno. Ovviamente, questo è dovuto all’andamento dei prezzi delle materie prime utilizzate che
hanno un impatto su questi prodotti di oltre il 50%. Il prezzo medio nell’anno è stato comunque sensibilmente più
alto di quello del 2010.
Si riportano le principali variazioni degli indici tra l’anno 2010 e 2011:
• LDPE Platts - indicatore polietilene per film stampati, neutri e buste (aumento dell’8% rispetto allo
scorso anno)
• PPI TL2 - indicatore di carta Fluting utilizzata per scatole ed anime (aumento del 19% rispetto allo
scorso anno)
• PPI Wastepaper – indicatore per carta da macero, cartoncini e fascette (andamento in aumento del
17% rispetto allo scorso anno)
Mercato dei prodotti chimici
Il livello dei prezzi si è mantenuto costantemente alto con dei picchi, in particolare, sulla soda caustica. Il trend
continua anche per il primo trimestre 2012.
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02
Andamento prezzi del petrolio
Nel 2011 il prezzo del petrolio è aumentato considerevolmente rispetto al dato medio dei due esercizi precedenti,
tanto che il prezzo medio annuo si è incrementato del 39% rispetto al corrispondente dato del 2010, considerato
il dato USD/barile. La tabella e il grafico, di seguito rappresentati, dimostrano chiaramente la tendenza in atto.
2011
Prezzo medio annuo del petrolio $/barile
111,00
79,60
61,90
31,40
39%
1,39
1,33
1,39
0,07
5%
79,75
60,04
44,43
19,71
33%
Cambio medio annuo EUR/$
Prezzo medio annuo del petrolio EUR/barile
2010
2009
Var. ass.
2011/2010
Prezzo medio del petrolio
Var.%
Energia
Il 2011 ha visto un continuo rialzo dei prezzi delle commodity, proseguendo il trend del 2010.
L’aumento del prezzo del petrolio, insieme alle tensioni in Medio Oriente, sono stati i fattori primari della crescita
dei prezzi di energia e gas.
Naturalmente si sono avute ripercussioni negative sul costo di approvvigionamento di gas ed elettricità, e la
Società ha subito le conseguenze negative dell’aumento dei prezzi di mercato, parzialmente mitigate dalle attività
di hedging finanziario.
La Società ha continuato la collaborazione con il Consorzio Toscana Energia Spa, dando disponibilità di interruzione
in casi di problemi elettrici sulla rete nazionale, a fronte di una remunerazione che ha impattato positivamente
sul costo finale dell’energia. La Società aderisce ai programmi di Interconnector per il sito di Porcari, sul fronte
dell’energia elettrica, e ai programmi di “Interrompibilità-Decreto Bersani e Stoccaggio” per i siti di Porcari e
Altopascio, per quanto riguarda la fornitura di gas, che hanno consentito un’ulteriore riduzione dell’impatto del
costo complessivo dell’energia sulle attività della Società.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
La Gestione
Andamento della gestione nei settori di attività
Come già riportato in precedenza la nostra azienda opera nei settori:
• Away From Home
• Consumer Tissue
• Personal Care Retail e Health Care
Riportiamo di seguito un grafico con i ricavi di vendita (espressi in milioni di €) negli anni 2008–2011.
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02
Il portafoglio marchi
Il portafoglio marchi di SCA costituisce un asset di elevato valore strategico e può essere considerato come uno
dei fattori critici di successo per il mantenimento e lo sviluppo di un vantaggio competitivo durevole e sostenibile.
Di seguito è rappresentato graficamente il portafoglio marchi, con evidenza dei relativi ricavi di vendita, espressi
in migliaia di euro.
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Settore Consumer Tissue
La dinamica delle vendite nel Largo Consumo è stata stagnante nel 2011. La prima parte
dell’esercizio ha fatto registrare una moderata crescita, seguita, tuttavia, in un contesto
macroeconomico caratterizzato da un’accentuata riduzione del potere di acquisto dei
consumatori e soprattutto da forte incertezza, da una significativa riduzione dei volumi. I
prezzi nel largo consumo hanno fatto registrare una crescita continua nel corso del 2011,
principalmente spinta dall’incremento dei costi delle materie prime.
I canali di vendita più dinamici risultano i discounts, i drugstore ed i supermercati, mentre gli
ipermercati soffrono maggiormente nel corso del 2011.
Il mercato del Consumer Tissue ha evidenziato andamenti analoghi, con una dinamica stagnante e con un trend
negativo nella seconda metà dell’anno. In questo quadro la categoria più dinamica rimane l’asciugatutto grazie
ad un incremento delle occasioni di consumo. I prezzi delle materie prime, già a livelli storicamente elevati, si sono
incrementati nel corso della prima parte dell’anno superando la soglia dei 1.000 dollari per tonnellata di cellulosa
NBSK. Tali incrementi hanno determinato aumenti di prezzo dei prodotti finiti concretizzatisi nella seconda metà
dell’anno. Nella seconda metà dell’anno il prezzo della cellulosa espresso in dollari è
diminuito; tale effetto è stato però compensato da un indebolimento del tasso di cambio
dell’euro verso il dollaro statunitense.
Si segnala, inoltre, l’incremento dell’attività promozionale necessaria a sostenere la debole
domanda dei consumatori.
Le prospettive del settore Consumer Tissue rimangono incerte, in presenza di una domanda
debole, di una forte dipendenza dalle ampie fluttuazioni di costi delle materie prime e, in Italia, da elementi strutturali
di squilibrio tra domanda e offerta presente sul territorio nazionale.
Tempo
Il 2011 è stato per Tempo brand un anno focalizzato particolarmente sul mercato della Carta Igienica in termini di
marketing spending con l’obiettivo di incrementare l’awareness dei consumatori e aumentare le quote di mercato.
Tempo Carta Igienica chiude l’anno con una quota di mercato a valore del 2% in un contesto di mercato molto
difficile, dati gli scenari economici di crisi. In quest’anno si è verificata infatti una perdita a valore di tutti i brand. In
tale contesto Tempo è stato l’unico brand, insieme con le “private label”, ad aver aumentato la quota di mercato
a valore, anche grazie ad un aumento della spinta promozionale
Tempo Fazzoletti chiude il 2011 con una crescita a valore dell’1% e una quota di mercato a valore del 29,3%,
confermando così di essere di gran lunga il primo brand del mercato.
In un contesto economico difficile, sia Tempo che le altre marche di fazzoletti hanno incrementato la leva
promozionale arrivando ad erodere quota alle private label che, per il primo anno dopo una lunga serie, registrano
uno calo sia a volume che a valore.
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Settore Personal Care (Health Care)
Nel corso del 2011, il mercato dei prodotti assorbenti per l’incontinenza in Italia registra un trend di crescita a
valore in linea con quello degli anni precedenti; la crescita complessiva del mercato nel 2011 si attesta ad un valore
percentuale del 3% circa, simile a quella del 2010 (+2,4%)
I trend di crescita dei diversi segmenti che compongono il mercato stesso sono piuttosto omogenei tra loro.
La crescita del mercato evidenziata è riconducibile alla crescita del numero delle
persone anziane sul totale complessivo della popolazione Italiana e al conseguente
maggior numero di persone con problemi di incontinenza. In Italia, come è noto, il
tasso di invecchiamento della popolazione è uno dei più alti del mondo e, nell’ ambito
della popolazione anziana, una percentuale importante è soggetta a problemi di
incontinenza
Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia ha registrato nel 2011 un valore
complessivo di circa 360 milioni di euro.
Il segmento di maggior dimensione è quello degli acquisti diretti fatti dal Sistema
Sanitario Nazionale (SSN) attraverso gare di evidenza pubblica gestite dalle Aziende
Sanitarie Locali o da Centrali d’acquisto di emanazione regionale. Questo segmento
rappresenta ben il 42% del mercato Italiano. Il segmento costituito dalle Case di
Riposo, dagli Ospedali e dalle Farmacie rappresenta circa il 43% del marcato. Il
segmento della distribuzione moderna corrisponde a circa al 15 % del mercato
totale .
Il mercato nella sua componente pubblica conferma una forte tendenza, già
rilevata negli anni precedenti, alla concentrazione della domanda. Il fenomeno della
concentrazione è particolarmente evidente nel settore delle ASL e si concretizza
attraverso la realizzazione di gare d’appalto fatte da centrali d’acquisto a livello
Regionale o Nazionale.
La concentrazione degli acquisti pubblici da parte del SSN ha come chiaro obiettivo
la riduzione dei prezzi medi d’ acquisto. Il risultato di questa situazione è un crescente
impoverimento della qualità dell’ offerta in funzione dei prezzi richiesti dalle Pubbliche
Amministrazioni.
È da citare inoltre, per questo settore, la problematica relativa ai tempi di pagamento
da parte delle amministrazioni sanitarie. Il tempo medio di pagamento delle Aziende
Sanitarie Locali ed Ospedaliere in Italia, comunicato ufficialmente da Assobiomedica, è stato nel 2011 di circa
360 giorni.
Nonostante questa criticità oggettiva, SCA ha conquistato nuovi importanti clienti in questo settore che hanno dato
forte impulso alla crescita del fatturato.
Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti
direttamente dai consumatori) dimostra invece una grande
sensibilità all’ elemento qualitativo ed innovativo, premiando l’
offerta dei prodotti TENA.
Come risultato complessivo di quanto descritto sopra, nel
2011 il marchio TENA consolida la sua posizione di leader di
mercato con una quota di mercato pari al 32%.
Nel corso del 2011, l’evoluzione del costo delle materie
prime e dell’energia ha avuto un impatto importante sul costo
dei prodotti, in particolar modo su quelli per l’incontinenza
“pesante” e conseguentemente sulla loro profittabilità.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
TENA (Inco)
Il “tasso novità mercati e clienti” 2011, stimato come la percentuale di fatturato derivante da nuovi clienti nel canale
Institution, ammonta al 3% del fatturato in questo canale.
Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2011 riconducibile ai prodotti innovativi TENA
Flex e TENA Pants, risulta essere del 38 % nel canale Institution.
Nel 2011 il brand TENA ha consolidato la propria notorietà nell’ambito dei consumatori Italiani, rafforzando
l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza e raggiungendo una total brand awareness pari
all’80% circa.
A supporto della conoscenza del brand TENA sono stati realizzati nel corso del 2011 investimenti rilevanti.
Nel 2011 sono state introdotte importanti novità di prodotto con il lancio di una nuova linea di pannoloni TENA
Pants, aggiornata e migliorata , con il lancio di due nuove referenze per l’ incontinenza leggera - TENA Men L3 e
TENA lady Maxi Night ed un completo restyling della gamma dei prodotti TENA lady.
In farmacia, la gamma dei pannolini per bambini Libero ha avuto un grosso impulso di crescita grazie ad importanti
programmi di “instore promotion” effettuati nei punti vendita a maggior rotazione.
L’attività di Trade Marketing nel canale farmacia, si è concentrata nel corso del
2011 nella realizzazione di speciali promozioni al consumatore a supporto della
rotazione dei TENA lady, TENA Pants e Libero e sullo sviluppo della visibilità dei
brand nei Punti di Vendita trattanti.
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Settore Personal Care (Retail)
Nel 2011 il fatturato di SCA si e’ stabilizzato sui valori del 2010 a causa della forte crisi che ha investito tutti i
segmenti del largo consumo e in particolare il canale IPERMERCATI.
Specialmente nell’ultimo trimestre, anche a fronte di una minore pressione promozionale e di una generale
debolezza dei mercati, in particolare i prodotti a marchio Nuvenia hanno segnato il passo.
TENA
Nonostante la crisi, i prodotti a marchio Tena hanno
registrato un incremento di fatturato pari al + 7,4%.
Il segmento dei pants ha contribuito in maniera
determinante a raggiungere tale obiettivo di vendite,
registrando un incremento di fatturato a doppia
cifra.
La distribuzione ponderata dei prodotti a marchio
Tena Lady e Tena Pants è stata nel frattempo
incrementata di circa il 10%, con il lancio di due
nuovi prodotti nel segmento della inco leggera, Tena
lady Normal Aloe e Tena Lady Maxi Night che hanno
avuto un generale buon gradimento da parte della
distribuzione e dei consumatori finali.
Nel contempo, la quota di Lines Perla, il maggior competitor, perde 1 punto di quota di mercato, passando dal
21% al 20%.
Da registrare, invece, l’impetuosa crescita dei prodotti a marchio del distributore che, soprattutto a causa dei lanci
effettuati da Coop Italia a maggio 2010, fanno aumentare la quota di mercato delle private label fino al 15%.
NUVENIA
Le vendite a marchio Nuvenia registrano un trend negativo pari all’ 8%, in linea
con le performance registrate da Nielsen in termini di “sell-out”.
All’interno dei segmenti però si registra un generale buon andamento dei
proteggislip che guadagnano vendite mentre è nel segmento assorbenti che
Nuvenia registra la performance peggiore.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
UP&GO
IL mercato dei pannolini mutandina arretra come
sell-out a doppia cifra (- 14%) e SCA ricalca questo
trend, chiudendo il 2011 con un sell-in negativo
del 23% rispetto al 2010.
La mancanza di investimenti pubblicitari da parte
di tutti i competitor e la crisi dei consumi spiegano
totalmente la disaffezione dei consumatori per
questa particolare categoria di pannolini.
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Settore Away From Home
Il mercato 2011 del Tissue AFH in Italia ha registrato un aumento dello 0,5% in valore e una perdita del 1% in
volume, con una performance generale inferiore alla media europea.
La situazione economica non certo florida del paese si è riflessa in maniera diretta sulla performance del settore
che ha registrato una chiara contrazione, soprattutto nella seconda parte dell’anno dopo la chiusura della stagione
estiva. Lo stato di difficoltà generalizzato dell’economia italiana ha causato forte tensione nella gestione creditizia,
con importanti riduzioni progressive dei fatturati effettivamente coperti da assicurazione.
L’andamento altalenante delle materie prime ha contribuito anch’esso a mettere sotto pressione la redditività delle
operazioni di tutti gli operatori del settore con conseguenti azioni di aggiustamenti dei listini anche sotto forma di
ridotte attività promozionali.
TORK
Nonostante la chiara difficoltà del mercato, il 2011 è stato un anno
comunque favorevole per le vendite del brand. La crescita di Tork
per il secondo anno consecutivo è stata ben superiore alle due cifre
e ha contribuito a incrementare la quota di mercato che ora è pari al
3,8%, in un mercato che vale circa 330 milioni di euro.
La divisione AFH ha continuato ad investire in modo significativo e
consistente sui due segmenti strategici Horeca (Hotel, restaurant,
catering) e FSC (Facility Service Companies) fornendo nuovi prodotti
e servizi e riportando i primi importanti risultati distributivi.
I prodotti “Premium” hanno trainato la crescita su tutti i canali di
vendita, ma anche i prodotti Universal e Advanced hanno mantenuto
alti i consensi con aumenti rispetto all’anno precedente superiori al
20%.
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Settore Bobine
La novità importante del 2011 per quanto riguarda il Business in oggetto è data dal fatto che SCA ha ritenuto per
il futuro di organizzare la vendita dei semilavorati con una struttura dedicata.
Il 2011 da un punto di vista dei risultati è stato un anno positivo. I volumi venduti complessivamente, anche se
minori rispetto all’anno precedente, dovuti al maggior fabbisogno interno, hanno permesso una crescita dell’EBIT,
in controtendenza rispetto all’andamento del mercato. Ai clienti storici, si sono aggiunti nuovi Clienti, soprattutto
all’Estero.
La competizione è aumentata con ingresso di nuovi operatori.
Il trend di mercato ha registrato una certa volatilità dei prezzi in relazione all’andamneto del costo delle materie
prime.
Attività di ricerca e sviluppo
Con riferimento alla Ricerca & Sviluppo, la divisione Consumer Tissue in Italia svolge le proprie attività in coordinamento
con il dipartimento di PRODUCT DEVELOPMENT & INNOVATION della sede tedesca di Mannheim, che funge da
punto di riferimento interno per tutte le iniziative, siano esse riferite al business delle Marche Commerciali che a
quello delle Marche Industriali che per l’Italia significa il marchio Tempo.
Durante il 2011 sono state condotte numerose iniziative di ricerca e sviluppo sia nell’ambito dei prodotti rotoli,
ossia asciugatutto e carta Igienica, sia nell’ambito dei prodotti Piegati, ossia fazzoletti e tovaglioli; infatti, per
meglio sfruttare le competenze tecniche necessarie nelle due diverse tipologie di prodotto e relative produzioni,
il dipartimento di Sviluppo Prodotto di SCA HP Italia, opera localmente sui due centri di eccellenza in stretta
collaborazione con gli operatori di produzione.
Ogni progetto parte anzitutto da ciò che in SCA Tissue Europe chiama “INSIGHTS”, ossia la profonda conoscenza
del mercato e dei clienti, nonché di consumatori e acquirenti; solo dopo una attenta analisi e pre-studio della
fattibilità tecnica, le idee di progetto vengono lanciate per essere sviluppate sulla base delle attuali e potenziali
tecnologie produttive.
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Produzione
Lucca
Nel corso dell’anno 2011 lo stabilimento di SCA Lucca, ha avuto un assetto stabile, anche se, a causa delle
contrazioni di mercato dell’anno precedente, è stato firmato ad Aprile 2011 un accordo sindacale per la riduzione
di personale ed è stato elaborato un Piano Industriale per tentare di recuperare i volumi perduti, che prevede, tra
l’altro, l’investimento in una nuova linea di produzione per l’Aprile dell’anno 2012. Lo stabilimento di Lucca ha
subito uno stop temporaneo nei giorni seguenti al 18 Luglio per l’interruzione della continuità dei cavi della media
tensione tra i due stabilimenti ad opera di un sub- appaltatore dell’ENEL che ha trivellato gli stessi, causando
cinque giorni di fermo totali e diversi fermi successivi, più brevi, per ripristinare la situazione. Presso lo stabilimento
di SCA Lucca 1 è stato rivisto completamente l’impianto delle acque per generare un risparmio energetico, che è
risultato poi anche superiore all’atteso.
La qualità, l’efficienza ed il livello di servizio sono stati in linea con le attese, con un miglioramneto significativo sulla
parte Ambiente e Sicurezza sul luogo di lavoro.
Per quanto riguarda i reparti di trasformazione di SCA Lucca 2, in Via Bernardini, la produzione è stata dell’8%
superiore alle attese ed all’anno precedente, mentre l’efficienza, gli scarti, la qualità sono risultati migliori dell’anno
2010.
Collodi
Il 2011 è stato un anno dove i cambiamenti iniziati nel 2010 sono continuati a livello di Organizzazione Aziendale
tenendo conto del quadro organizzativo che SCA ha proposto a livello Europeo attraverso il documento “Blue
Print”.
L’introduzione ed implementazione di sistemi operativi quali “20 Keys, DDS, Centerline, Sicurezza, Ambiente,
Energy Saving”, hanno continuato ad essere il centro ed il focus per la Direzione Aziendale
Da un punto di vista della produzione il 2011 è stato un anno ottimo dove l’obiettivo fissato della produzione
complessivo è stato raggiunto.
Dal punto di vista dell’Ambiente & Sicurezza e sono stati fatti passi importanti con il coinvolgimento di tutti i
dipendenti.
La specializzazione nel produrre prodotti di “nicchia” è rimasta il core business dello Stabilimento.
Altopascio
Durante l’anno 2011 nello stabilimento di Altopascio sono stati introdotti i seguenti cambiamenti organizzativi:
1. Passaggio da 3 a 2 RST nel reparto trasformazione;
2. Inserimento di un nuovo Project Manager;
Inoltre, sono stati portati a termine vari investimenti per rendere più efficiente e flessibile il processo produttivo sia
dei fazzoletti che dei tovaglioli.
Alla fine dell’anno, è stato approvato un investimento volto alla riduzione dei consumi energetici.
La produzione totale annuale della cartiera è aumentata rispetto allo scorso anno e sono stati confermati gli
eccellenti parametri produttivi del 2010.
Anche il reparto di trasformazione ha visto aumentare la produzione e migliorare i parametri produttivi di efficienza.
Complessivamente, l’anno 2011 è da considerarsi un anno positivo per quanto riguarda i volumi prodotti, i
parametri produttivi e la gestione dei costi.
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Risorse Umane
Divisione Tissue Europe, Italia
A seguito dell’esito negativo della rinegoziazione di alcuni rilevanti contratti commerciali internazionali e alla relativa
perdita strutturale di volumi di prodotto finito manufatto presso i siti della Provincia di Lucca, sin dall’inizio del 2011
e per tutto il primo trimestre, l’attività gestionale si è fortemente concentrata sull’individuazione e implementazione
di tutte le possibili azioni ed iniziative che consentissero di sviluppare e consolidare la competitività aziendale nel
lungo periodo e, al tempo stesso, di salvaguardare quanto più possibile l’occupazione. A tale fine, è stato definito
un Piano Industriale che prevedeva nel corso del triennio 2011 – 2013 l’implementazione di un’articolata serie di
azioni ed in particolare, investimenti in tecnologia, recupero di volumi, interventi di rilancio sul mercato e infine
ottimizzazione organizzativa.
Grazie alle azioni intraprese per compensare la perdita dei volumi e quelle derivanti dall’implementazione del
Piano, l’azienda è riuscita a contenere l’impatto sull’occupazione, rendendosi tuttavia necessaria un intervento
sugli organici.
Alla luce di quanto sopra, l’azienda – consapevole dei riflessi sugli assetti occupazionali – ha intrapreso un
percorso di confronto con le Organizzazioni Sindacali della Provincia di Lucca e le rappresentanze sindacali
locali con l’obiettivo comune di individuare tutti gli strumenti utili a rispondere alle esigenze aziendali, cercando di
minimizzare l’impatto sociale, attraverso un percorso condiviso di lungo periodo.
Dopo aver analizzato in dettaglio il Piano Industriale dell’azienda e le possibili azioni per contenere l’impatto
sull’occupazione, in data 22/04/2011, l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato un Accordo Sindacale
che, individuando nei siti produttivi della Provincia di Lucca la necessità di un intervento sui relativi organici per una
riduzione complessiva di n. 60 posizioni, definendo le linee guida generali per la gestione di tali eccedenze, quali
ad esempio l’assorbimento di attività oggi svolte da fornitori esterni attraverso l’utilizzo del personale interno in
esubero su tali attività; la gestione del Turn-over tramite la ricollocazione del personale interno sulle posizioni che si
rendessero vacanti; la trasformazione di contratti a tempo pieno in part-time; gli esodi incentivati, compatibilmente
con le esigenze tecnico-organizzative aziendali e in linea con l’obiettivo di salvaguardia e sviluppo del proprio
capitale umano; infine, l’attivazione di ammortizzatori sociali per le eccedenze non gestibili con le azioni sopra
individuate, attraverso un programma graduale da concludersi entro il 31/12/2012 (Cassa Integrazione Guadagni
Ordinaria, ex L. 164/75, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi, procedura di licenziamento collettivo
ex artt. 4 e 24 della L. 223/91).
Inoltre, nel corso del confronto sindacale, è stata identificata come condizione essenziale perinfluenzare la
realizzabilità delle azioni indicate nel Piano Industriale, quella di realizzare un’organizzazione del lavoro flessibile
che, salvaguardando per quanto possibile gli assetti occupazionali, assicurasse la necessaria competitività anche
di fronte alle oscillazioni di mercato contingenti e stagionali.
A tale fine, nell’accordo citato, sono state identificati importanti strumenti di flessibilità (Ciclo Continuo non
strutturale, Straordinario per Produzione, Squadra Jolly Altopascio, ecc.) e le relative modalità di attuazione per i
siti della Provincia di Lucca.
A decorrere dal secondo semestre, tutto
il 2011 è stato caratterizzato in gran parte
dall’implementazione
di
quanto
definito
nell’accordo citato.
Grazie agli sforzi compiuti e alle azioni intraprese sul
fronte del recupero dei volumi, della realizzazione
degli investimenti tecnologici, dell’ottimizzazione
organizzativa, l’azienda ha potuto evitare per
tutto il 2011 il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Con particolare riferimento alla gestione delle
risorse umane, coerentemente a quanto previsto
nel citato accordo, grazie all’attenta pianificazione
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
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di incentivazioni all’esodo parallelamente alla scrupolosa valutazione della modalità di copertura delle posizioni
resesi vacanti, è stato possibile ridurre parzialmente gli organici nelle aree oggetto del piano di ristrutturazione.
Per realizzare questo SCA Italia si è fortemente impegnata anche a facilitare e a promuovere quanto più possibile
la mobilità interna tra reparti e stabilimenti, principalmente attraverso l’utilizzo dello SCA Job Portal, il Portale
SCA, implementato nel 2009, che ha la finalità di dare ai dipendenti e ai potenziali dipendenti visibilità di tutte
le opportunità di lavoro in SCA a livello globale. Anche grazie alla pubblicazione regolare di tutte le posizioni
vacanti nelle bacheche degli Stabilimenti, nel corso del 2011 sono stati realizzati numerosi trasferimenti interni tra
stabilimenti, in aggiunta a quelli tra reparti all’interno degli stessi stabilimenti.
Nel corso di tutto il 2011, SCA Italia ha provveduto ad aggiornare regolarmente le Organizzazioni Sindacali
attraverso una costante attività di monitoraggio e verifica delle azioni intraprese e da intraprendere, in esecuzione
del piano industriale e dell’accordo sindacale.
Con riferimento al turnover dell’intera azienda (dunque, non solo delle aree oggetto del piano citato), nel corso
dell’anno si sono registrate complessivamente n. 31 cessazioni di contratto a tempo indeterminato e/o determinato
totali, a fronte delle quali, alla luce della ristrutturazione sopra citata, sono state effettuate limitate assunzioni di
nuovo personale con contratto a tempo indeterminato pari complessivamente a n. 10 di cui, n° 3 impiegati e
Quadri, e n° 7 operai (di cui n° 5 trasformazioni da contratto a temine a tempo indeterminato)
Cui si aggiungono n. 19 assunzioni con contratto a tempo determinato e n. 44 assunzioni con contratto interinale,
principalmente legate alla stagionalità della produzione, picchi produttivi per promozioni commerciali o sostituzioni
di personale assente avente diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Parallelamente alle attività di gestione della ristrutturazione, il 2011 è stato caratterizzato dal consolidamento dei
piani di progressivo allineamento e standardizzazione dei processi, politiche, procedure e sistemi in linea con la
politica di SCA Group e SCA Tissue Europe.
In particolare, con riferimento alle politiche, l’azienda ha implementato il programma di graduale revisione e
aggiornamento delle policy aziendali, definito nel 2010.
Con riferimento ai sistemi, è stato ulteriormente sviluppato il sistema informatico SAP per la gestione dei dati
relativi al personale e lo “SCA Employee Portal” (il Portale accessibile a tutti i dipendenti sulla intranet aziendale
che, attingendo le informazioni dal sistema informatico SAP, consente al dipendente l’elaborazione delle note
spese, la richiesta di approvazione delle stesse e moduli dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti) per
consentire a decorrere dal 2012 l’utilizzo da parte del personale di nuove importanti applicazioni quali il GPS
(Global Performance Review System) automatizzato e la Salary Review.
Infine, con riferimento all’organizzazione, già nel 2010, SCA Italia aveva provveduto ad allineare l’organizzazione
Supply Chain ai nuovi assetti produttivi, implementando in tutti i tre siti italiani (Lucca, Altopascio, Collodi) il modello
organizzativo definito per tutti i siti europei della Divisione Tissue, articolato in tre livelli: il Plant Leadership Team; il
Resources Support Team e i Team operativi.
Ormai consolidata tale struttura, nel corso del 2011, SCA si è potuta impegnare nello sviluppo delle competenze
sia tecniche che di leadership dei primi due livelli organizzativi (componenti del Plant Leadership Team e del
Resources Support Team) attraverso l’implementazione di un eccellente piano di investimento formativo. Dall’altro,
ha iniziato a lavorare sui livelli successivi dell’organizzazione, nella consapevolezza che le ambizioni aziendali di
business possono essere realizzate solo costruendo Team efficaci e motivati.
Con l’obiettivo di arrivare nel lungo periodo a coinvolgere in tale cambiamento culturale tutti gli operatori che
operano sulla Linea, nel 2011 SCA ha così individuato come primo step la necessità di rivedere e introdurre un
nuovo ruolo di Team Leader, ruolo chiave per raggiungere gli obiettivi dello Stabilimento e dunque dell’azienda
in quanto, rappresentante l’anello di congiunzione tra i componenti dei team operativi e l’azienda. In questa
prospettiva, è stato ridefinito il nuovo ruolo di Team Leader come colui che, coordinando e gestendo il proprio
turno di lavoro sulla linea di produzione ha come maggiore responsabilità quella di gestire e sviluppare le Risorse
Umane presenti nel proprio Team di Lavoro.
Alla luce del nuovo ruolo, è stato costruito un programma mirato allo sviluppo di quelle competenze di leadership e
capacità gestionali del team necessarie per agire in tale ruolo. Prima di dare avvio alla fase di sviluppo e formazione,
nell’ultimo trimestre del 2011, si è proceduto alla valutazione e identificazione del potenziale da sviluppare,
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
sottoponendo tutti coloro che ricoprivano i ruoli maggiormente affini al nuovo profilo (Assistenti/Assistenti Tecnici/
Team Leaders) allo strumento di valutazione dell’Assessment Centre.
In totale sono state valutate n. 36 persone appartenenti a tutti e 3 gli stabilimenti. L’esito della valutazione
rappresenta la base per definire un accurato piano di sviluppo di lungo periodo da implementare nel corso del
2012 e 2013.
SCA a livello mondiale ha l’obiettivo di posizionarsi come azienda leader nel mercato dell’Hygiene a livello globale.
Fattore chiave per il successo dell’azienda è quello di avere persone che lavorano insieme motivate, in grado
di dare una buona prestazione, con una costante ambizione di migliorare sempre e di offrire il maggiore valore
possibile agli azionisti.
In tale contesto, la valutazione della performance rappresenta un elemento fondamentale in quanto consente
di guidare la prestazione del proprio personale verso il raggiungimento con successo dei risultati di business
e al contempo di identificare - e successivamente sviluppare, con adeguati piani di azione - le competenze
necessarie.
Nel corso del 2011 SCA Group ha rivisto il processo annuale di valutazione della performance a livello globale,
con l’obiettivo di creare un unico comune strumento grazie al quale in tutto il Gruppo vengono utilizzati gli stessi
parametri di valutazione quando si misura la prestazione e si definiscono i piani di sviluppo. Tale processo si
basa sulla Piattaforma delle Competenze di Leadership che SCA ha definito comuni per tutte le aree geografiche
o Business Units. Tale sistema – definito Global Performance Review System (GPS) – include la valutazione e
misurazione della prestazione rispetto agli obiettivi, i valori di SCA, le competenze non solo funzionali ma anche di
leadership e l’opportunità di dare e ricevere un appropriato feedback.
In tale direzione di mirare all’eccellenza di prestazione e al miglioramento continuo, SCA Italia sin dall’inizio del
2011 si è impegnata nel lancio e promozione del nuovo processo e sistema di valutazione della prestazione,
promuovendo fortemente lo sviluppo di una cultura orientata alla performance.
In linea con tale strategia, l’attività di training in tutte le aree aziendali è stata molto focalizzata sullo sviluppo delle
competenze manageriali (Leadership Capabilities Platform, Performance Management, First Line Management,
ecc.).
Parallelamente, sono stati implementati anche i programmi di formazione più mirati all’accrescimento delle
competenze tecniche e funzionali.
A tale riguardo, in particolare per quanto attiene l’area Sales & Marketing, in entrambe le organizzazioni Consumer
Tissue ed Away From Home, nel corso del 2011 sono stati implementati importanti progetti di crescita e sviluppo
professionale tramite iniziative di training sviluppate a livello corporate quanto a livello locale, volte ad accrescere
proprio le competenze funzionali in ambito commerciale e marketing (a titolo esemplificativo e non esaustivo
Sales Academy, Brand Academy, SCOUT programm, Communication and Presentation skills, KAM training); tali
iniziative hanno coinvolto complessivamente tutto il middle management facente parte dei team locali.
In sintesi, complessivamente è stato erogato un totale di 11.000 ore di formazione per un valore medio di circa
22 ore per dipendente.
Come di consueto, lo sviluppo manageriale è stato monitorato e trattato semestralmente all’interno del processo
aziendale strategico denominato “AO&TR” – Annual Organization and Talent Review discusso all’interno di
ciascuna business division con il Direttore di Funzione Europeo.
Nell’ambito di tale processo, una parte rilevante è certamente costituita dal processo di Talent Management
che prevede l’identificazione dei talenti nell’ambito di tutti i livelli organizzativi, attraverso definizioni standard e
comuni a livello globale, la condivisione dei talenti identificati a livello regionale e tra Business Units per facilitare
l’identificazione di opportunità di sviluppo anche cross funzionali / geografiche, la costruzione di solidi piani di
sviluppo e di carriera nonché, l’implementazione e il regolare follow-up degli stessi.
Nel corso dell’anno 2011, SCA ha svolto una nuova indagine sulla soddisfazione dei dipendenti (Employees
Survey) continuando nel frattempo a monitorare l’implementazione dei piani d’azione definiti nel 2010 derivanti
da quella precedente. L’indagine è stata rivolta alla totalità dei dipendenti, inclusi gli operatori sulle linee. La
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
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modalità di monitoraggio è avvenuta “on line” per il personale avente accesso al computer e cartacea per tutti
gli altri. La percentuale di partecipazione alla nuova indagine è stata pari all’89,18% (in tutta SCA a livello globale
complessivamente è stata dell’81.8%). I risultati dell’indagine sono stati comunicati a tutti i dipendenti nel corso di
appositi meeting. Sono stati infine creati team di lavoro per coinvolgere quanti più dipendenti nella definizione dei
nuovi piani di azione da implementare nel corso del 2012.
Al fine di facilitare la comunicazione e condivisione delle importanti informazioni, dati, obiettivi e risultati, si sono
tenuti regolari incontri con il personale, con periodicità e modalità diversa nelle varie aree aziendali (Multilevel
Meeting, Team Meeting, ecc. ), nonché negli Stabilimenti meeting mensili completamente dedicati alla materia
di Salute e Sicurezza nello Stabilimento (Safety Meeting). Inoltre, si è dato avvio ad un nuovo efficace sistema di
comunicazione denominato “Essence” e che consiste in schermi collocati in tutte le Sedi e Stabilimenti in posizioni
ben visibili su cui scorrono continuamente informazioni, regolarmente aggiornate, in formato multimediale. Le
informazioni che vengono inserite mirano ad accrescere la conoscenza e consapevolezza dei lavoratori su SCA,
la sua cultura, i valori, l’organizzazione, a fornire tutte le notizie più rilevanti di business, commerciali e di marketing
europee, regionali o locali e infine a dare le informazioni locali più interessanti per i lavoratori.
Divisione Incontinence, Italia
La gestione del personale improntata all’ascolto e alla condivisione ha portato alla creazione di un ambiente
lavorativo positivo e collaborativo.
Esistono diversi momenti istituzionali di contatto con il management, attraverso i quali anche quest’ultimo riceve
feedback sul proprio operato.
Il 2011 è stato anche caratterizzato dall’ Employee Survey – indagine sulla soddisfazione dei dipendenti, i cui
risultati sono stati condivisi non solo a livello di management, per la costruzione di un adeguato piano di azione
sulle aree di miglioramento, ma anche con tutti i dipendenti a conferma della politica di trasparenza che caratterizza
la nostra gestione.
La profonda conoscenza e il costante utilizzo di
strumenti gestionali condivisi e strutturati quali
la SLII (Situational Leadership2), il GPS (Global
Performance Review System), gli “Avanti Lunch
Meeting” (meeting periodici con la Direzione
Aziendale) fanno sì che gli obiettivi aziendali
e individuali siano chiari e condivisi e che i
collaboratori ricevano feedback aperti e orientati
allo sviluppo delle competenze.
In particolare, la definizione dell’IDP (Individual
Development Plan), quale parte integrale del
processo di Performance Management (GPS)
mira a costruire piani di sviluppo individuali che
posssano valorizzare i punti di forza di ogni
collaboratore e fornire il supporto adeguato per il miglioramento delle aree di debolezza.
Inoltre, lo sviluppo manageriale viene monitorato due volte all’anno durante il processo aziendale strategico
chiamato “AO&TR” – Annual Organisation and Talent review.
Anche nel corso del 2011 l’attività di formazione è stata costante, cercando di ottimizzare al meglio le risorse a
disposizione; sono state erogate circa 1.700 ore di formazione pari a circa due giornate di formazione media per
persona e con un indice di gradimento di 8,7 punti (su una scala da 1 a 10). Questo continuo investimento in
termini di formazione ha contribuito ad avere personale motivato e orientato all’eccellenza.
Nel 2011 è stato finalizzato, inoltre, l’aggiornamento della mappatura dei processi aziendali, garantendo un ottimo
livello di efficienza organizzativa.
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Il processo di cambiamento culturale, verso una cultura dell’innovazione, iniziato nel 2008, ha visto anche nel
2011 una partecipazione attiva da parte dei dipendenti. Grazie a un processo dedicato, ogni dipendente ha la
possibilità, ed è incoraggiato a farlo, di dare il proprio contributo, fornendo idee che possano aggiungere valore
a quello che già si fa. I dati confermano che tale processo crea coinvolgimento e partecipazione da parte dei
dipendenti: circa il 30% dell’organizzazione ha voluto dare il proprio contributo.
Il 2011 è stato caratterizzato anche da un’intensa attività di comunicazione interna, con lo sviluppo e diffusione
di strumenti e progetti. Oltre agli aggiornamenti di newsletter, riviste e intranet aziendale meritano attenzione due
progetti: Essence e Tree Pool.
Con il progetto Essence sono stati posizionati dei monitor in ogni sede SCA (stabilimenti e uffici), con lo scopo di
informare i dipendenti su particolari attività, successi, risultati, sia a livello corporate, nazionale che locale, nonché
accrescere la conoscenza e consapevolezza dei lavoratori su SCA, la sua cultura, i valori, l’organizzazione;
messaggi che vengono aggiornati ogni due settimane.
Tree pool, invece, rientra nei progetti di sostenibilità che caratterizzano la nostra azienda.
Nel 2011, anno internazionale delle Foreste, SCA ha messo a disposizione 1.000 piantine da distribuire in tutta
Europa, dando la possibilità ai dipendenti di donarle a Istituzioni pubbliche o private per realizzare iniziative di
piantumazioni individuali o di gruppo. L’iniziativa, a titolo benefico e quindi senza fini commerciali né pubblicitari
diretti è stata accolta con entusiasmo, con la realizzazione di n° 5 progetti per un totale di 87 alberi.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
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L’Ambiente Naturale
Possiamo riassumere le varie attività svolte come segue:
-
D.Lgs 152/2006, Parte seconda, Titolo III-bis (nuovi riferimenti perché il D.Lgs 59/09 è stato
inserito nel Testo unico)
È stato eseguito ed inviato Piano di Monitoraggio come prescritto dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.
È stata redatta la domanda di rinnovo della suddetta autorizzazione (presentata in data 14/12/2011), entro i
sei mesi dalla sua scadenza alla quale si è allegato il Piano di Gestione delle Acque Meteoriche Dilavanti come
richiesto dalla L.R. 20/06.
È stato approvato un investimento da 0.8 M€ per gli interventi relativi alla gestione delle acque meteoriche dilavanti
ed al miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche.
-
D.M. 17/12/09 SISTRI
È stato ulteriormente prorogato alla data del 2 Aprile 2012.
-
2003/87/CE Emission Trading
È Stata eseguita verifica da ente certificatore esterno accreditato dal Ministero dell’Ambiente al fine della convalida
delle quote emesse nell’anno solare.
È stato aggiornato il piano di monitoraggio (Delibera 30 2011) sulla base delle segnalazioni emerse nel corso della
verifica.
È stata finalizzata e comunicata al Ministero la raccolta dati, verificata da ente esterno certificatore accreditato, per
l’assegnazione gratuita delle quote ETS per il periodo 2013-2020.
-
ISO14001
È stato eseguito un self assessment da Società incaricata SCA al fine di intraprendere l’iter certificativo.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro
Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli
stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2010 e 2011.
STABILIMENTO
Lucca
2011
2010
18,7
12,7
Altopascio
5,0
18,6
Collodi
2,0
3,0
L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del
Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente
l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro.
Lucca
Durante l’anno 2011 sono stati realizzati rilevanti progetti di investimento per il miglioramento della sicurezza.
In particolare, nel sito di SCA Lucca 1, la Società è interventa per ridurre i rischi connessi alle operazioni di
attrezzaggio delle macchine continue PM3 e PM4, e si è automatizzato il caricamento pali sulla macchina continua
PM1, rendendo più sicure le movimentazioni con carroponte. Nel sito di SCA Lucca 2 è stato installato un sistema
di spegnimento automatico degli incendi (sprinkler), con annessi dispositivi di rilevazione, riserva idrica, e stazione
di pompaggio.
Lo stabilimento ha continuato a operare sugli aspetti comportamentali e organizzativi della sicurezza. In particolare
è stato rivisto e ampliato il sistema di verifica e sensibilizzazione al comportamento sicuro (BOS - Behaviour
Observation System), sono state istituite in tutti i reparti “lavagne della sicurezza”, e sono state realizzate specifiche
sessioni di addestramento sulla sensibilizzazione al rischio con gli operatori di linea.
Lo stabilimento, in accordo con gli altri siti produttivi, ha inoltre deciso di intraprendere il percorso per l’ottenimento
della certificazione OHSAS 18001, relativa al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro
Altopascio
Durante l’anno 2011 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza
conformemente alle valutazioni dei rischi effettuate. I progetti realizzati nel corso dell’anno hanno riguardato i
seguenti aspetti:
• Incremento del livello di illuminazione
• Interventi strutturali atti a ritardare la eventuale propagazione di incendi
• Acquisto di nuovo specifico carrello sollevatore per la movimentazione di bobine linee tovaglioli
• Upgrade sicurezza dell’impianto di taglio della ribobinatrice cartiera
• Intervento strutturale di prevenzione della caduta delle balle di cellulosa in ingresso al reparto cartiera
• Upgrade di sicurezza delle macchine officina e della linea tovaglioli NK7
• Realizzazione di segnaletica orizzontale, verticale e luminosa per la prevenzione del rischio investimento pedoni
in converting e magazzini
• Upgrade del sistema di protezione dalle esplosioni su impianto broke converting
• Acquisto di separatore per bobine di carta, per la prevenzione rischio di danni all’apparato muscolare nelle
operazioni di spinta delle bobine stesse in converting
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
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Le attività di miglioramento si sono rivolte anche alla formazione e all’addestramento del personale attraverso corsi
esterni destinati agli addetti al primo soccorso, agli addetti di cartiera per la formazione sui rischi fisici da radiazioni,
ai manutentori elettrici circa la qualifica PEI e a supervisori e tecnici manutentori, circa i rischi nella gestione di
appalti e ditte esterne.
Inoltre, sono state effettuate campagne di formazione interna su regole di prevenzione e protezione dei diversi
fattori di rischio.
E’ proseguita con incontri mensili, l’opera per accrescere la consapevolezza e la conoscenza dei rischi e per
promuovere la cultura della sicurezza, con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito, degli altri
siti SCA Tissue Europe e i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Behaviour Observation System), il sistema
che monitora i comportamenti di sicurezza nello svolgimento delle mansioni di lavoro. Nel corso del 2011, la
partecipazione al sistema ha raggiunto il target in ciascun reparto.
Infine, è Iniziato processo di certificazione alla norma OHSAS ISO 18001:2007, in coordinamento e collaborazione
con gli stabilimenti di Lucca e Collodi.
Collodi
Durante l’anno 2011 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle
macchine continue, con l’installazione di protezioni e scale per la salvaguardia degli operatori e l’introduzione di
accessi più sicuri in tutte le aree delle macchine.
In particolare, nella macchina continua 2 è terminata l’installazione dell’impianto di aspirazione polveri, importante
investimento per SCA Italia, che ha decretato un netto miglioramento dell’ambiente lavorativo.
In macchina continua 1 e nei piazzali esterni sono state migliorate le illuminazioni artificiali esistenti e la viabilità
pedonale, con l’installazione di protezioni e il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale.
L’azienda ha anche ha finalizzato molte attività inerenti le analisi rischi e lavorando sugli aspetti comportamentali
e organizzativi con riferimento alla sicurezza, attraverso incontri mensili con i preposti (Safety Meeting), attività di
formazione e informazione, mettendo sempre al primo posto gli argomenti inerenti la Sicurezza in ogni riunione di
organizzazione delle operazioni. Ha rafforzato il sistema del BOS (Behaviour Observation System), essenziale per
il controllo e la vigilanza dei comportamenti e delle condizioni di lavoro e indispensabile per il miglioramento delle
condizioni di sicurezza.
Un altro importante investimento che troverà la sua conclusione nel mese di Giugno del 2012, è l’installazione
di un sistema di parcheggio delle bobine a fine linea di macchina 2, progetto che aiuterà molto le operazioni di
trasporto rotoli e garantirà una protezione contro gli organi in movimento esistenti a fine macchina.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Attenzione agli Stakeholder
La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai
clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono
presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla
Società e volte a generare valore per gli stakeholder.
Settore Consumer Tissue
Smell Festival 2011
Tempo Aromathera è stato il protagonista dello Smell Festival 2011, la prima rassegna
interamente dedicata alla cultura olfattiva e all’arte del profumo.
Assieme a Tempo, AOOI (Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani),
rappresentata dal Primario di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano,
Dott. Matteo Richichi.
Inoltre, Tempo insieme a Smell Festival hanno dato vita a un ricco programma di
promozione per l’educazione olfattiva dei bambini attraverso la creazione di due laboratori ludico-didattici presso
lo spazio Tempo allestito al Museo della Musica di Bologna.
SPAZIO TEMPO * Incontri e laboratori di educazione olfattiva.
Smell Festival promuove la cultura olfattiva attraverso incontri e
laboratori rivolti ad adulti e bambini. Dando spazio all’esperienza
pratica e all’interazione con il pubblico, questi eventi puntano
ad aumentare la consapevolezza nei confronti del respiro e
degli odori, risvegliando una sensibilità tanto importante per il
benessere e la qualità della vita.
Tempo e AODOI Amici per la Pelle
L’attenzione per la cura della pelle è il ‘Trade Union’ che connette ADOI (Associazione Dermatologi Ospedalieri
Italiani) e Tempo, entrambi molto sensibili a questo importantissimo tema.
Per questo motivo Tempo ha deciso di supportare la campagna di prevenzione promossa da ADOI (Associazione
Dermatologi Ospedalieri Italiani) che punta a sensibilizzare ed educare i più giovani a una corretta esposizione
solare.
La campagna di prevenzione sarà principalmente rivolta a bambini e adolescenti. A seguito di studi approfonditi
si è scoperto che le ustioni solari riportate in tenera età rappresentano uno dei maggiori fattori di rischio per
l’insorgenza di gravi malattie della pelle in età adulta.
Tempo ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo, perché sempre attento all’igiene e alla cura della pelle,
proponendo prodotti innovativi e fondamentali per la vita di tutti i giorni.
Tempo per la scuola – Eco Fatto!
Tempo, da sempre attento all’ambiente e consapevole dell’importanza
di sensibilizzare le nuove generazioni su una tematica così rilevante per il
loro futuro, ha coinvolto più di 400.000 alunni delle scuole elementari nel
progetto sull’ecosostenibilità “Eco...fatto !”.
L’iniziativa si è svolta trattando tutte le materie che costituiscono il normale
programma di studio, parlando dell’importanza della: raccolta differenziata,
del riciclo, dello sviluppo sostenibile, di risorse ed energie alternative. Sono
stati distribuiti kit di materiali didattici composti da sussidiari con tracce
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
tematiche, poster da appendere per calcolare quanti e quali tipologie di
rifiuto la classe produce; una bustina di semi di pomodoro da seminare,
che permetterà di seguire l’intero ciclo di crescita delle piantine e delle
memocard con piccoli suggerimenti per essere sempre “ecosostenibili”.
Come gli anni precedenti, il progetto è stato legato ad un concorso che
invita gli alunni a realizzare degli elaborati artistici legati all’ecosostenibilità.
I più originali sono stati premiati con fantastici premi per la scuola!
Settore Retail
Nuvenia ha stretto una collaborazione con “AOGOI”, Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, per
garantire la sicurezza e l’ipoallergenicità di tutti i prodotti della linea Nuvenia.
Tutti i prodotti sono infatti stati testati dall’associazione e sono risultati ipoallergenici.
Settore Personal Care/Health Care
Nell’anno 2011 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul territorio per un valore totale
prodotti pari a circa 183.000 euro.
Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene ASBI (associazione italiana spina bifida), AEV (associazione malati di
estrofia vescicale) ed AIMAR (associazione di pazienti con malformazioni ano-rettali), AUSER (associazione di
volontariato rivolta ad un pubblico anziano al domicilio) oltre a collaborare con Fondazione Manuli alla formazione
gratuita dei famigliari di malati di Alzheimer assistiti al domicilio.
In occasione del Natale 2011 è stata fatta una donazione a supporto dell’organizzazione “Save the Children”
impegnata a livello internazionale nella realizzazione di progetti umanitari a favore dei bambini.
Settore Away From Home
SCA è stata uno dei principali sponsor del progetto “400ore GPP” . Il progetto, giunto nel 2011 alla terza edizione,
permette agli Enti Pubblici italiani e alle società a prevalente capitale pubblico di usufruire di percorsi formativi sul
“Green Public Procurement” (GPP), offrendo un supporto metodologico per l’introduzione di tali criteri nelle pratiche
di acquisto pubbliche. Gli obiettivi e il successo di aderenti delle precedenti edizioni hanno valso all’iniziativa
importanti patrocini istituzionali, quali ISPRA, ANCI, Coordinamento Nazionale Agende 21
Locali, Associazione Comuni Virtuosi, PEFC e Remade in Italy.
Con il termine Green Public Procurement (GPP) si intende l’integrazione degli aspetti
ambientali nei processi di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, purché la loro
introduzione non alteri in alcun modo i principi di fondo che regolano gli appalti pubblici di
fornitura (trasparenza, pari opportunità). Si tratta di uno strumento di politica ambientale
volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto
impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Le autorità pubbliche che
intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad
incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti.
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Qualità
Nel mese di Maggio 2011 (10) il Comitato Ecolabel-Ecoaudit dell’ente governativo Italiano (ISPRA - Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex APAT)) a seguito di presentazione dell’ISTRUTTORIA
di ricertificazione nel mese di Ottobre 2010, attività dovuta a seguito della revisione dei criteri ECOLABEL, ha
rinnovato il CONTRATTO ECOLABEL alla SCA Hygiene Products Italia S.p.A. per le sue 7 referenze di prodotti
“rolled” (Carta Igienica – Asciugatutto e Bobinette) prodotte presso il sito di SCA Lucca2.
Nel mese di Luglio 2011 (25 – 26 – 27) è stato sostenuto con esito positivo il primo Audit di mantenimento delle
certificazioni di Catena di Custodia (CoC – Chain of Custody) in essere su tutti i siti di SCA Hygiene Products
Italia S.p.A. (FSC, PEFC).Nel mese di Dicembre 2011 è stato sostenuto con esito positivo l’ultimo Audit di
mantenimento della certificazione del Sistema di Gestione della Qualità secondo lo schema ISO 9001:2008 in
essere su tutti i siti di SCA Hygiene Products Italia S.p.A. L’Audit è stato sostenuto sui siti di Lucca1, Collodi e
sulla sede Amministrativa di Lunata.
La Società ha ritenuto opportuno procedere all’implementazione dello Standard OHSAS 18001, inerente ai temi
di salute e Sicurezza sul luogo di lavoro, e ha già elaborato un piano operativo di attuazione.
E’ attualmente in fase di valutazione da parte della Società l’accesso al processo di certificazione secondo altri
schemi di certificazione:
SGA – Sistema di Gestione Ambientale secondo lo schema ISO 14001:2004
SA800 Ed. 2004 (Social Accountability)
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
44
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Privacy
SCA Hygiene Products S.p.a. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle
entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria mission, è un elemento da perseguire con
assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei vertici
Aziendali.
Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di misure di Sicurezza fisiche, logiche ed
organizzative. Queste misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in
conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente.
Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla
violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche
e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che
si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda.
Come ogni anno, anche all’inizio del 2011 è stato aggiornato il documento programmatico sulla sicurezza (D.P.S.)
della Società in base alle ultime disposizioni di legge.
Durante questa fase, sono stati verificati e, se necessario, aggiornati il Manuale Organizzativo e il Manuale di
Protezione dei dati Personali, sono stati verificati gli archivi e sono stati riconfermati gli incarichi (interni ed esterni).
Sono state inoltre, condivise, ove necessario, azioni di miglioramento o interventi formativi ad hoc.
Coerentemente con quanto evidenziato, nel corso del 2011 si è provveduto:
• ad aggiornare le nomine dei Responsabili del trattamento per creare una struttura “privacy” coerente con
l’organizzazione aziendale. Questa nuova impostazione vuole essere l’inizio di un percorso di armonizzazione della
documentazione e dei processi tra le divisioni/business unit.
• ad aggiornare la notifica al Garante, in quanto l’orientamento sempre più “consumer” dell’azienda comporta il
trattamento dei dati per fini commerciali, di marketing diretto, di profilazione e altre casistiche.
Infine, anche la complessità derivante dalla collaborazione con altri Paesi Europei (per la gestione ad esempio, di
database di consumatori) viene affrontata con il massimo rigore e in ottemperanza ai requisiti richiesti dalla legge
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
I Risultati Economico-Finanziari
Ricavi
I ricavi realizzati nell’esercizio 2011 sono stati pari ad Euro 491.912.725 con un incremento del 5% rispetto
all’esercizio 2010.
Di seguito, si presenta la composizione dei ricavi per categoria di attività e per aree geografiche.
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
31/12/2010
31/12/2010
Vendite Consumer Tissue
298.130.675
288.950.621
Vendite Personal Care Heath Care
100.202.924
91.803.138
Vendite Personal Care Retail
81.215.070
74.579.086
Vendite AFH
12.364.056
11.286.951
491.912.725
466.619.796
Totale
Dalla tabella sopra presentata si nota un significativo incremento dei ricavi di vendita per tutte le categorie di
attività.
Ricavi per aree geografiche
Area
31/12/2011
31/12/2010
Verso terzi:
Italia
363.151.557
337.645.736
CEE
16.912.993
16.088.674
8.220.780
9.078.090
388.285.331
362.812.501
Italia
14.725
13.918
CEE
98.331.581
98.402.311
5.281.089
5.391.066
Totale verso imprese del gruppo
103.627.394
103.807.295
Totale
491.912.725
466.619.796
Extra CEE
Totale verso terzi
Verso Imprese del gruppo:
Extra CEE
La distinzione dei ricavi per aree geografiche evidenza come la crescita riguardi soprattutto le vendite domestiche.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
46
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Costi
I principali costi relativi alla gestione operativa sono di seguito evidenziati.
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazione
Costo per Materie prime,
Sussidiarie e di consumo
229.058.969
229.302.857
(243.888)
Costo per servizi
184.474.873
161.750.778
22.724.095
3.243.174
2.884.859
358.315
Costo per il personale
41.459.123
41.149.658
309.465
Ammortamenti e svalutazioni
41.664.722
41.555.637
109.085
Oneri diversi di gestione
4.038.040
4.653.803
(615.763)
Interessi e Oneri finanziari
3.038.926
5.696.032
(2.657.106)
506.977.827
486.993.624
19.984.204
Costi per godimento beni di terzi
Totale
La tabella sopra riportata evidenzia chiaramente come il costo per materie prime sia rimasto sostanzialmente
invariato rispetto all’esercizio precedente, nonostante la crescita dei ricavi.
Il sensibile incremento dei costi per servizi è dovuto principalmente all’incremento dei costi sostenuti per spese di
pubblicità. Da sottolineare anche la costanza dei costi del personale, pur in presenza di un incremento dei ricavi,
segno evidente di miglioramenti di efficienza nell’attività produttiva dell’azienda.
Gestione finanziaria
La disponibilità liquida ammonta al 31.12.2011 ad € 298.632
Non ci sono debiti verso banche a breve termine.
La gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo del servizio c.d. di “Zero Cash Pooling Balance”, operativo presso
la banca Unicredit spa, con servizio di tesoreria centralizzata con aziende del gruppo. Alla data del 31.12.11 il
saldo attivo del suddetto conto era pari ad € 20.057.131,27 , classificato nella voce “Crediti verso controllanti”
del Bilancio.
Investimenti
Gli investimenti in beni materiali nell’esercizio 2011 ammontano a 9,6 milioni di Euro.
Tutti gli stabilimenti sono stati interessati da investimenti volti al miglioramento della sicurezza degli ambienti di
lavoro, al risparmio energetico e al rispetto per l’ambiente
Si riportano di seguito la suddivisione dei principali investimenti per categoria e per sito:
FABBRICATI Totale 625 mila euro fra cui:
Rifacimento coperture tetti tot. 232 K€
Miglioramento illuminazione reparti e inserimento luci di emergenza Tot.134 K€
Miglioramento impianti di riscaldamento e condizionamento Tot.172 K€
IMPIANTI E MACCHINARI Totale 2,872 milioni di Euro fra cui si rilevano:
SCA Altopascio: Automazione del confezionamento delle linee Tovaglioli con nuovo sistema di pallettizzazione e
interventi sulle linee fazzoletti per complessive 867 K€,
Migliorie sulla Macchina Continua per risparmio energetico Tot. 246 K€
SCA Lucca 1: Rimetallizzazione del Monolucido PM4 per 324 K€.
Completamento dei progetti già iniziati nel 2010 per l’ottimizzazione del consumo energetico PM4 e ricostruzione
47
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
della cappa di PM3 per un totale di 418 K€
Interventi sulla linea XXL e su PM2 per ulteriori 328 K€
SCA Lucca 2: Migliorie sulle linee di CV con installazione di dispositivi di controllo accessi e di sicurezza per un
totale di 516 K€
SCA Collodi: Interventi sulle Macchine Continue per totale di 173 k€
RINNOVAMENTO ATTREZZATURE E MACCHINE ELETTRONICHE Totale 352 K€
Al 31/12/2011 sono in corso investimenti per un totale di 5,7 milioni di Euro fra cui si evidenziano in fase di
completamento:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Impianto Sprinkler a Lucca 2 Tot.1.378 K€
Nuova Linea CV Jumbo 6 Lucca 2 Tot.753 K€
Nuove Tettoie Pulper Lucca 1 Tot. 142 K€
Upgrade Ribobinatrice PM3 Lucca 1 Tot.238 K€
Generatore per Impianto di Cogenerazione Lucca 1 Tot. 301 K€
Sistema Controllo Qualità Macchine Continue Lucca 1 Tot. 406 K€
Upgrade Sistema del vuoto PM4 Lucca 1 Tot. 368 K€
Sistema di utilizzo Pallet in Cartone Altopascio Tot. 261 K€
Goffratori flessibili Linee CV Altopascio Tot. 560 K€
Nuova Caldaia Cogenerazione Altopascio Tot. 135 K€
Impianto Aspirazione polveri Collodi Tot.122 K€
Migliorie su MC Collodi Tot. 262 K€
Sistema monitoraggio scintille sulle MC Tot.150 K€
Varie per Adeguamento Sicurezza e Ambiente Tot. 815 K€
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
48
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario
Descrizione
31/12/2011
%
31/12/2010
%
ATTIVO CIRCOLANTE:
Cassa e banca
298.632
0,10%
420.696
0,14%
106.231.992
35,65%
79.836.619
25,83%
Magazzino
30.731.597
10,31%
30.874.380
9,99%
Altri crediti a breve
23.547.790
7,90%
27.129.836
8,78%
611.573
0,21%
334.858
0,11%
161.421.584
54,16%
138.596.389
44,85%
Immobilizzazioni tecniche
78.521.652
26,35%
80.126.078
25,93%
Immobilizzazioni immateriali
30.505.228
10,24%
60.375.050
19,54%
Riscontro attivo pluriennale
10.945.900
3,67%
12.422.200
4,02%
Partecipazioni e titoli
14.680.574
4,93%
15.693.394
5,08%
1.949.298
0,65%
1.819.623
0,59%
Totale Attivo Immobilizzato
136.602.762
45,84%
170.436.345
55,15%
TOTALE ATTIVITÀ
298.024.347
100,00%
309.032.734
100,00%
Banche
1,980
0,00%
-
0,00%
Fornitori
94.919.630
31,85%
83.963.382
27,17%
804.788
0,27%
1.089.020
0,35%
10.275.835
3,45%
11.959.720
3,87%
Debiti tributari
5.659.364
1,90%
2.611.995
0,85%
Ratei e risconti passivi
1.705.773
0,57%
2.958.664
0,96%
113.367.370
38,04%
102.582.781
33,19%
90.000.000
30,20%
101.318.747
32,79%
Fondo TFR
6.587.144
2,21%
6.949.633
2,25%
Fondo Rischi e Oneri
5.919.674
1,99%
2.824.992
0,91%
Altri debiti a medio lungo termine
207.528
0,07%
207.528
0,07%
Totale passività a M/L termine
102.714.346
34,47%
111.300.900
36,02%
5.000.000
1,68%
5.000.000
1,62%
90.149.053
30,25%
107.632.485
34,83%
Risultato Economico Netto
(13.206.422)
(4,43)%
(17.483.432)
(5,66)%
Totale patrimonio netto
81.942.631
27,50%
95.149.053
30,79%
298.024.346
100,00%
309.032.734
100,00%
Credito verso clienti
Ratei e risconti
Totale Attivo Circolante
ATTIVO IMMOBILIZZATO:
Altri crediti a medio lungo termine
PASSIVITÀ A BREVE:
Imprese Collegate
Altri Debiti
Totale passività a breve
PASSIVITÀ A M/L TERMINE:
Finanziamenti a M/L termine
PATRIMONIO NETTO:
Capitale sociale
Riserve
TOTALE PASSIVITÀ E NETTO
49
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in
base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente,
tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare
eventuali squilibri nella struttura patrimoniale,
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto
dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori
finanziari”.
La Società presenta anche nell’esercizio 2011 un margine di struttura secondario largamente positivo, in quanto
le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso, il che
rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze
degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento.
Inoltre, si sottolinea che il magazzino risulta, in virtù di quanto sopra, interamente finanziato dal margine di struttura
secondario (eccedenza delle fonti di finanziamento durevoli rispetto all’attivo fisso), sintomo di solidità e di liquidità
della situazione patrimoniale.
Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano
superiori alle passività correnti. Oltre tutto, le passività a breve termine sono interamente di natura commerciale e
non finanziaria. La conseguente conclusione è che la Società non presenta un’esposizione debitoria in grado di
generare particolari pressioni nel breve termine.
Nell’ambito dell’attivo circolante si nota che i crediti verso clienti sono aumentati considerevolmente rispetto
all’esercizio precedente, in ragione dell’incremento dei ricavi di vendita e, soprattutto, delle politiche finanziarie
seguite dalla Società, che intende ridurre il ricorso allo smobilizzo anticipato dei crediti, sfruttando le sinergie
finanziarie di gruppo e l’ottima situazione di liquidità.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
50
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale
2011
Crediti verso clienti
2010
105.973.978
79.755.940
30.826.128
31.021.626
(95.724.418)
(85.052.403)
41.075.689
25.725.163
Altri crediti operativi
5.738.914
17.705.341
-Altri debiti operativi
(16.405.584)
(15.622.186)
Ratei e risconti operativi
11.495.105
(30.563)
Capitale circolante netto operativo
41.904.123
27.777.757
109.026.990
140.501.128
-Fondi rischi e oneri
(5.919.674)
(2.824.992)
-Fondo trattamento di fine rapporto
(6.587.144)
(6.949.633)
Capitale investito netto operativo
138.424.296
158.504.260
Partecipazione in imprese controllate
14.473.609
14.473.609
334.347
1.355.086
Totale Capitale investito netto globale
153.232.252
174.332.955
COPERTURE FINANZIARIE:
Indebitamento finanziario netto a breve
(18.710.379)
(22.134.845)
Indebitamento finanziario netto a m/l
90.000.000
101.318.747
Indebitamento finanziario netto complessivo
71.289.621
79.183.901
Capitale sociale e riserve
95.149.053
112.632.485
(13.206.422)
(17.483.432)
81.942.632
95.149.053
153.232.252
174.332.955
Magazzino
Debiti verso fornitori
Capitale circolante netto commerciale
Investimenti operativi
Investimenti finanziari
Risultato economico
Mezzi propri
Totale coperture finanziarie
Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più
chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale
(capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto).
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto
dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori
finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più
51
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
aderente alla prassi internazionale.
Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai significativi. Dal punto di vista del
fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (78,8% del capitale investito netto
operativo). Il rilevante incremento nel capitale circolante netto commerciale e operativo dipende dall’aumento dei
crediti verso clienti, dovuto ai fattori già precedentemente illustrati.
E’ interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si osserva come vi sia un equilibrio
patrimoniale, in quanto i mezzi propri (53,5%) superano i mezzi forniti da finanziatori esterni (46,5%). In particolare,
le coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente a medio-lungo termine, visto che la Società
presenta una posizione finanziaria netta a breve positiva e sono interamente originate dalla società controllante. La
riduzione del patrimonio netto è determinata unicamente dal risultato economico dell’esercizio corrente.
Posizione finanziaria netta
2011
Liquidità
2010
296.653
420.696
Crediti finanziari corretti
20.057.131
24.307.393
Ratei e risconti finanziari
(1.643.405)
(2.593.244)
0
0
18.710.379
22.134.845
Debiti finanziari non correnti
(90.000.000)
(101.318.747)
Posizione finanziaria netta complessiva
(71.289.621)
(79.183.901)
Debiti finanziari correnti
Posizione finanziaria netta a breve
I crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono prevalentemente relativi al conto corrente di
“Cash Pooling” aperto presso il Socio SCA Finanziaria Spa.
I debiti finanziari sono diminuiti in modo significativo utilizzando i cospicui cash flow operativi autogenerati e sono
relativi ad un finanziamento pluriennale erogato da società controllante.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
52
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto
Descrizione
31/12/2011
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
491.912.725 100,0%
31/12/2010
%
466.619.796 100,0%
Variazione
2011/2010
5,4%
Altri ricavi e proventi
10.861.838
2,2%
6.228.144
1,3%
74,4%
Variazione Magazzino PF e Semilavorati
(1.991.614)
(0,4)%
(1.959.586)
(0,4)%
1,6%
470.888.354 100,9%
6,3%
Produzione dell’esercizio
Acquisti materie prime, sussidiarie e di
consumo
500.782.949 101,8%
(229.058.969)
(46,6)%
(229.302.857)
(49,1)%
(0,1)%
(2.209.207)
(0,4)%
1.606.108
0,3%
(237,6)%
Consumo Materie
(231.268.176) (47,0)% (227.696.749) (48,8)%
1,6%
Prestazioni di servizi
(184.474.873)
(37,5)%
(161.750.778)
(34,7)%
14,0%
Godimento beni di terzi
(3.243.174)
(0,7)%
(2.884.859)
(0,6)%
12,4%
Costi diversi di gestione
(4.038.040)
(0,8)%
(4.653.803)
(1,0)%
(13,2)%
Valore aggiunto
77.758.686
15,8%
73.902.165
15,8%
5,2%
Costo del lavoro
(41.459.123)
(8,4)%
(41.149.658)
(8,8)%
0,8%
36.299.563
7,4%
32.752.507
7,0%
10,8%
Ammortamenti tecnici
(12.481.530)
(2,5)%
(12.488.030)
(2,7)%
(0,1)%
Ammortamento avviamento
(28.468.844)
(5,8)%
(28.468.844)
(6,1)%
0,0%
Accantonamenti e svalutazioni
(2.392.872)
(0,5)%
(1.047.402)
(0,2)%
128,5%
Risultato Operativo (EBIT)
(7.043.683)
(1,4)%
(9.251.769)
(2,0)%
(23,9)%
2.611.827
0,5%
270.925
0,1%
864,0%
(2.739.295)
(0,6)%
(5.158.603)
(1,1)%
(46,9)%
(299.631)
(0,1)%
(537.429)
(0,1)%
(44,2)%
Risultato ordinario
(7.470.782)
(1,5)%
(14.676.875)
(3,1)%
(49,1)%
Rettifiche di valore di attività finanziarie
(1.012.825)
(0,2)%
0
0,0%
ND
50.724
0,0%
890.452
0,2%
(94,3)%
Risultato ante imposte
(8.432.883)
(1,7)%
(13.786.423)
(3,0)%
(38,8)%
Imposte Correnti
(5.458.821)
(1,1)%
(2.485.900)
(0,5)%
119,6%
Imposte Differite
(21.857)
(0,0)%
0
0,0%
ND
Imposte Anticipate
707.138
0,1%
(1.211.109)
(0,3)%
(158,4)%
(13.206.422)
(2,7)%
(17.483.432)
(3,7)%
(24,5)%
Variazione di Magazzino
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Utile e Perdite su cambi
Proventi e oneri straordinari
Utile (Perdita) di Esercizio
53
%
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale
dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto
dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori
finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto
degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale.
Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi
interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico
civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area
operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi nazionale ed
internazionale.
Si sottolinea, innanzitutto, l’incremento dei ricavi (+5,4%), per la cui analisi si rinvia al paragrafo “ricavi”. I costi
per consumo materie presentano una minore incidenza percentuale rispetto all’esercizio precedente (dal 48,8 al
47,0%). Tale riduzione è peraltro compensata dall’aumentata incidenza dei costi per servizi (dal 34,7 al 37,5%),
determinando quindi la sostanziale costanza nel valore aggiunto (15,8% dei ricavi di vendita). La riduzione
percentuale nel costo del lavoro implica un leggero incremento dell’incidenza dell’EBITDA (dal 7,0% al 7,4% dei
ricavi di vendita). L’EBITDA è un indicatore particolarmente significativo, perché non tiene conto dei principali
costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso
di circolante netto operativo generato dalla gestione corrente). Dall’analisi dei valori di incidenza percentuale dei
ricavi e dei costi, si evince quindi che il lieve miglioramento dell’EBITDA (in termini di incidenza percentuale) sia da
imputare al contenimento dei costi del personale e alla riduzione dell’incidenza del costo per consumi materie, pur
in presenza di un aumento dei costi per servizi.
In valore assoluto, l’EBITDA registra invece un incremento significativo, passando da euro 32,8 mln. euro a 36,3
mln euro (+10,8%), dovuto al contestuale effetto di due fattori: incremento dei ricavi di vendita (+5,4%) e aumento
della marginalità (l’EBITDA sui ricavi di vendite passa da 7,0% a 7,4%, il che equivale ad un incremento del 5,7%).
Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare l’elevata incidenza della voce “ammortamento
dell’avviamento”, oltre 28 mln di euro, i cui dettagli sono riportati in nota integrativa. Tale posta deriva da operazioni
straordinarie compiute nel 2002 e 2004 i cui relativi effetti reddituali scompariranno con il termine del periodo di
ammortamento decennale.
L’EBIT risulta di segno negativo e di importo superiore a 7 milioni di euro, in quanto chiaramente penalizzato
dall’elevata incidenza dell’ammortamento dell’avviamento, e comunque in miglioramento rispetto al corrispondente
dato dell’esercizio 2010 (-9,2 mln euro).
Considerando la transitorietà della posta “ammortamento dell’avviamento”, non si intravedono particolari
problemi sul piano della capacità reddituale dell’azienda, tenendo comunque conto della necessità di un attento
monitoraggio della dinamica dei costi.
E’ da rimarcare la significativa riduzione degli oneri finanziari (da 5,2 mln euro a 2,7 mln euro), dovuta ad una
dinamica positiva dei tassi di interesse, alla diminuzione dei debiti finanziari ed ai primi effetti reddituali della politica
di non smobilizzo anticipato dei crediti operativi, posta in essere nella seconda parte dell’esercizio. Al contempo,
la Società ha registrato un significativo incremento dei proventi finanziari (da 270 mila euro a 2,6 mln euro).
Per effetto delle modifiche nell’area operativa e finanziaria, il risultato ordinario registra un sensibile miglioramento,
passando da -14,7 mln euro a -7,5 mln euro.
Le rettifiche di valore di attività finanziaria (1,0 mln euro) hanno natura straordinaria e non ripetibile, visto che sono
riferite alla svalutazione integrale di due partecipazioni in società collegate, come precisato in nota integrativa.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
54
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Rendiconto finanziario
GRUPPO
DESCRIZIONE
5
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA
RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO
6
7
2011
(13.206.422)
2010
(17.483.432)
COSTI NON MONETARI
49.552.236
44.933.833
RICAVI NON MONETARI
(8.101.106)
(5.173.875)
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ
CORRENTE
28.244.708
22.276.526
(26.506.682)
(1.146.111)
229.648
8.526.166
10
VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
15
VARIAZIONE ALTRI CREDITI
20
VARIAZIONE RIMANENZE
4.087.481
353.477
25
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI
1.227.275
1.455.595
28
VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE
1.097.891
1.890.090
30
VARIAZIONE FORNITORI
9.681.830
6.230.455
35
VARIAZIONE DEBITI DIVERSI
1.475.606
879.302
40
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI
(330.743)
329.625
75
VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI
(949.839)
1.506.173
(9.987.533)
20.024.772
(124.432)
(5.962.896)
VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO
85
VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI
90
VARIAZIONE DEL FONDO TFR
(1.534.263)
(2.680.259)
ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE
(1.658.695)
(8.643.155)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF)
16.598.480
33.658.144
(27.735)
(2.032.614)
(9.452.161)
(8.799.934)
(5)
-
-
(2.354)
(9.479.901)
(10.834.902)
0
(0)
50
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
VARIAZIONE IMMOBIMMATERIALI
55
VARIAZIONI IMMOB MATERIALI
60
VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE
62
VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
65
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE
70
VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI
(11.318.747)
-
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(11.318.747)
(0)
(4.200.167)
22.823.242
(124.043)
141.667
FLUSSI FINANZIARI NETTI
100
CASSA E BANCHE
101
DEPOSITI FINANZIARI
(4.076.125)
22.681.575
VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ
(4.200.167)
22.823.242
8.068.418
21.317.068
VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
55
IMPORTO €URO
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda.
Dal prospetto sopra presentato, si evince la notevole capacità di autofinanziamento di SCA, in grado di autogenerare
nel solo esercizio 2011 liquidità per oltre 16,5 milioni di euro, tramite lo svolgimento della sua attività corrente (si
veda la voce flusso di cassa da attività corrente). Rispetto all’esercizio precedente, si nota una riduzione del flusso
di liquidità (passato da 33,7 a 16,6 mln. Euro), unicamente dovuto all’incremento dei crediti verso la clientela, per
le ragioni già in precedenza illustrate. In effetti, se consideriamo il flusso di cassa potenziale (flusso di capitale
circolante netto da attività corrente) rileviamo un incremento di quasi 6 milioni di euro, segno evidente delle
potenzialità finanziarie dell’attività aziendale. Il flusso di cassa potenziale (€ 28,2 mln) si è solo in parte tradotto in
flusso di liquidità effettivo (€ 16,6), a causa della politica finanziaria dell’azienda che ha deciso di non ricorrere allo
smobilizzo anticipato dei crediti (USL), consapevole della solidità finanziaria propria e del gruppo di appartenenza.
Tale effetto sulla liquidità, dovuta alla gestione del circolante, è peraltro da considerarsi transitorio: dovrebbe
esplicare i propri effetti nel 2011 e nel 2012.
Il flusso di cassa autogenerato (16,6 mln di euro) viene in parte impiegato per investimenti (9,5 mln di euro).
L’autofinanziamento residuo (7,1 mln di euro) è stato interamente impiegato per la riduzione del debito finanziario
verso la controllante (11,3 mln di euro), attingendo anche dalla liquidità immediata (ridotta di 4,2 mln euro),
soprattutto dai depositi finanziari per rapporti di conto corrente in cash pooling.
Nel complesso, la situazione finanziaria e la capacità di generare liquidità appaiono più che soddisfacenti, anche
se andrà sottoposta a monitoraggio la dinamica dei crediti verso clienti.
Indici patrimoniali, finanziari e reddituali
Indici patrimoniali e finanziari
Quoziente primario di struttura
2011
50,0%
2010
Descrizione
55,8% Patrimonio netto/attivo immobilizzato
(Patrimonio netto+passività ml)/attivo
immobilizzato
Quoziente secondario di struttura
135,2%
121,1%
Quoziente di indeb. complessivo
263,7%
224,8% Passività/patrimonio netto
Quoziente di disponibilità
142,4%
135,1% Attivo circolante/passività correnti
Quoziente di tesoreria
115,3%
105,0%
46,5%
45,4%
Posizione finanziaria netta/Totale coperture
finanziarie
30,3%
17,5%
Capitale circolante netto
operativo/Capitale investito netto
Incidenza della posizione finanziari
netta sulle coperture finanziarie
Incidenza del fabb. operativo
corrente
Indici reddituali
2011
Liquidità immediate + differite/passività
correnti
2010
Descrizione
ROE lordo
(8,9)%
(12,2)%
Risultato prima delle imposte/Patrimonio
netto (al lordo del risultato di eser.)
ROE netto
(13,9)%
(15,5)%
Risultato al netto delle imposte/Patrimonio
netto (al lordo del risultato di eser.)
ROI
(5,1)%
(5,8)%
Risultato operativo/capitale investito netto
operativo
ROS
(1,4)%
(2,0)% Risultato operativo/vendite
Incidenza dell’Ebitda
Indice di autocopertura oneri
finanziari
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
7,4%
28.477,3%
7,0% Ebitda/Vendite
670,1% Ebitda/(Oneri finanziari - proventi finanziari)
56
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto
dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione
sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove
richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”.
Il quoziente secondario di struttura (135%) rivela la situazione di assoluto equilibrio patrimoniale e di corretta
sincronizzazione tra gli impieghi e le fonti. Le fonti durevoli (patrimonio netto e passività a medio-lungo termine)
coprono integralmente l’attivo fisso, lasciando un congruo margine di sicurezza.
Il quoziente d’indebitamento si mantiene su livelli di sicurezza, giudizio ulteriormente confortato dall’incidenza
dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (46,5%) e dalla considerazione che si tratta di debito
finanziario verso la società controllante ed a medio-lungo termine.
Il quoziente di tesoreria dimostra un adeguato e crescente livello di liquidità, e, più in generale, di solvibilità
dell’azienda, indicazioni confermate dall’analisi del cash flow e della sua composizione.
Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che gli indicatori rappresentati nella tabella, che certamente palesano
criticità, ancorché in attenuazione, sono fortemente influenzati, nel segno e nel valore, dall’ammortamento
dell’avviamento, pari ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli, come già precisato, sono riportati in nota integrativa.
In assenza di tale costo, i vari indicatori reddituali presenterebbero segno positivo e valori piuttosto soddisfacenti.
Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari (2006-2010)
Descrizione
Ricavi netti di vendita
2007
2008
2009
2010
2011
395.825.641
464.641.099
436.834.303
466.619.796
491.912.725
(4.678.678)
2.938.834
(1.899.691)
(9.251.769)
(7.043.683)
Risultato netto
(17.962.403)
(13.357.953)
(19.947.681)
(17.483.432)
(13.206.422)
Immobilizzazioni
266.019.739
225.828.860
186.242.642
156.218.903
123.731.945
Totale attivo
442.475.399
436.648.383
328.154.469
309.085.831
298.024.347
Patrimonio netto
145.938.119
132.580.166
112.632.485
95.149.053
81.942.631
Flusso di cassa da attività
corrente (OCF)
35.517.200
39.059.332
36.456.517
33.658.144
16.598.480
EBITDA
44.995.314
49.824.196
45.557.690
32.752.507
36.299.563
11,4%
10,7%
10,4%
7,0%
7,4%
Risultato operativo EBIT
EBITDA/Vendite
Commento ai risultati economico – finanziari
A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione un
giudizio sulla dinamica dell’azienda.
La Società nel corso dell’esercizio 2011 è riuscita ad incrementare i ricavi (+5,4%). Nel corso degli ultimi cinque
anni, si nota una complessiva tendenza all’aumento dei ricavi, che ha subito una battuta di arresto nel solo
esercizio 2009, dovuta peraltro ad una sensibile recessione dell’economia italiana verificatasi in tale periodo.
La Società presenta nel 2011 un EBITDA in netto miglioramento (+10,8% rispetto all’esercizio precedente), per
effetto dell’aumento dei ricavi e della riduzione nell’incidenza dei costi per il personale.
L’EBIT risulta negativo per euro 7,0 mln di euro, ma occorre sottolineare che se fosse stato calcolato al lordo della
quota di ammortamento dell’avviamento risulterebbe superiore a 21 mln di euro.
Il risultato ordinario è migliorato in modo sensibile (da -14,7 mln euro a -7,5 mln euro), per effetto della gestione
operativa (EBIT passato da -9,3 a -7,0 mln. Euro) e, soprattutto, per il rilevante cambiamento generatosi nell’area
57
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
dei proventi e oneri finanziari (da -5,4 mln euro a – 0,4 mln euro).
Il risultato economico netto permane di segno negativo, registrando una perdita di esercizio di oltre 13,2 mln. di
euro, gravato, come già evidenziato, da oltre 28 milioni di quota di ammortamento dell’avviamento.
La Società ha proseguito il trend di consistente riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che nel 2011 è
diminuito del 10% circa, passando da 79,2 mln. a 71,3 mln. euro, in ragione dell’autofinanziamento monetario
derivante dall’attività corrente.
I quozienti di struttura patrimoniale rivelano la capacità dell’azienda di mantenere una corretta sincronizzazione
tra le scadenze degli impieghi e quelle delle fonti. Lo stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario
conferma il giudizio di equilibrio e di solidità della struttura degli impieghi e delle fonti della Società.
Il rendiconto finanziario dimostra la capacità di autofinanziamento della Società, in quanto essa è in grado di
autogenerare 16,6 mln di euro di liquidità dall’attività corrente (28,2 mln euro di flusso di liquidità potenziale), che
solo in parte viene erosa da investimenti (9,5 mln di euro) e che, per la parte residua, viene destinata a riduzione
dell’indebitamento finanziario.
In conclusione, la situazione patrimoniale e finanziaria appare solida e adeguata. Le criticità reddituali, peraltro
attenuatesi nell’esercizio 2011, sono ascrivibili al solo fattore dell’ammortamento del goodwill e appaiono dunque
pienamente superabili nei prossimi esercizi, con il venir meno dell’effetto negativo di tale posta, che accadrà a
partire dall’esercizio 2014.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
58
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
I Rischi e le Incertezze
I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Standard “Enterprise Risk
Management framework”, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali,
sono stati distinti in:
o rischi strategici;
o rischi operativi;
o rischi ambientali;
o rischi di compliance;
o rischi finanziari.
Rischi strategici
Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti
I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda
di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività.
Cambiamento nel valore degli asset intangibili
Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di redditività.
Rischi operativi
Dipendenza dai maggiori clienti
La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe avere
alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente.
Dipendenza dai fornitori
Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia. L’efficienza
della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente servizi e
materiali di qualità ad un prezzo conveniente.
Attività produttive
I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti.
Rischi legati ai dipendenti
SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento.
Rischi ambientali
Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti possono accrescere
i costi aziendali in modo significativo per gli interventi di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi.
Rischi di compliance
Normative su ambiente
I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali)
in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe, ed
eventualmente a responsabilità amministrativa ex. Dlgs. 231/2001.
Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro
Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi
o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, sanzioni
59
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente.
SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia ed ai
più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione, gestione
e controllo ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso un progetto per l’implementazione degli Standard OHSAS 18001
Rischi finanziari
Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito
all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria
della società.
Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischio finanziario: rischio di mercato, rischio
di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e
Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi.
Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i
seguenti:
1) Rischio di credito
Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal
mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si
è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la
contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di
vista finanziario il loro smobilizzo.
Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di
informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di
determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo
ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità.
Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le
scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il
cliente non rispetti le scadenze pattuite.
L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi
fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di
Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici.
- Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle
informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento
in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene
aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00
euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati
e soggetti ad un accantonamento effettuato in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo
svalutazione.
- Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati su tutto il territorio
nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei
clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente,
il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo
canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda
la necessità.
- Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali
disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se esistono
i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti
vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita.
- La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente esposta
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
60
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di
perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso.
Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primaria compagnia
assicurativa internazionale. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle
ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. Peraltro parte dei crediti verso la Pubblica
Amministrazione sono stati oggetto di operazioni di factoring (cessione pro-soluto).
I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità
patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA.
I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio,
essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmente
elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura
dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato.
2011
Totale C) II. 1) verso clienti
(importo credito assicurato)
Totale al netto assicurato:
Asl
%
104.659.524,50
(33.171.226)
2010
%
78.745.760,01
31,7%
71.488.298,50
(34.828.713)
44,2%
43.917.047,01
4.866.914,36
6,8%
2.289.453,58
5,2%
Distributori
48.376.983,05
67,7%
30.572.354,33
69,6%
Intercompany
11.608.954,62
16,2%
9.078.571,40
20,7%
6.635.446,47
9,3%
1.976.667,70
4,5%
Altre (rettifiche e riclassificazioni)
Totale:
71.488.298,50
43.917.047,01
Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2011 sono pari a circa 903 mila euro. La Società, in
piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto economico
(Voce B.10.d) una svalutazione pari a 714 mila euro, che si aggiunge al fondo svalutazione crediti già esistente,
determinando un fondo per svalutazione crediti pari a 903 mila euro, alla data del 31.12.2011. I crediti in
sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti,
non determinerebbero alcun impatto sul conto economico.
2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento)
Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che
presenta una solidità patrimoniale importante.
3) Rischio di mercato
Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato,
dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o
del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato.
3a) Rischio di tasso di interesse
Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti di
credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti
specifici strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Finanziaria S.p.A, pari ad €
90.000.000 con scadenza 26.03.2014, è stato erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la Società anche
61
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
a seguito di tale operazione di ristrutturazione finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di variazioni dei flussi
finanziari legati ad incrementi dei tassi di interesse di mercato.
3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario)
La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con
clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria.
Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale
rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono
gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2011 l’ammontare delle coperture
a termine, convertito in Euro, era pari a 14.867.000.
3c) Rischio di prezzo
La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili di significative variazioni di prezzo che possano impattare
in modo rilevante sul conto economico.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
62
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed evoluzione prevedibile della gestione
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel periodo successivo alla chiusura dell’esercizio non si sono manifestati fatti di particolare rilievo.
Evoluzione prevedibile della gestione
Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello
dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del
potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo.
La dinamica decrescente dei prezzi delle materie prime, registrata nell’ultima parte dell’esercizio, qualora
confermata nel 2012, potrebbe dare un contributo significativo alla redditività aziendale.
63
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
02
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
Copertura della perdita dell’esercizio
In merito alla perdita sofferta nel presente esercizio, si propone all’assemblea la copertura mediante utilizzo di
riserve.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato.
Capannori, 28.03.2012
per il Consiglio
Consigl
g io
io di
di Amministrazione
Amm
minist
s razione
L’Amministratore
L’Am
mministra
rato
ra
tore
re D
Delegato
eleg
e ato
o
Marc
co Deve
enu
nuto
nuto
t
Marco
Devenuto
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
64
Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011
02
Glossario
PEFC ( pag. 41, 42) Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione
Forestale
Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e
collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato
che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”.
FSC (pag. 29, 42) Forest Stewardship Council
Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera
corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
ISPRA (pag. 41, 42) Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
65
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Prospetti di Bilancio
Pag.
Stato Patrimoniale
67
Conto Economico
71
Nota Integrativa
73
Prospetti di Bilancio
03
SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A.
Sede in Via della Madonnina, 37 - 55010 Capannori (LU)
Codice Fiscale 03318780966
Capitale sociale Euro
5.000.000
Interamente versato
Società con unico socio - Gruppo SCA
Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB
BILANCIO
31 dicembre 2011
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
A)
31/12/10
CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI:
- Parte richiamata
- Parte non richiamata
Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti
B)
I
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
II
1)
2)
3)
4)
5)
III
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
4)
IMMOBILIZZAZIONI:
Immobilizzazioni immateriali:
costi di impianto e di ampliamento
costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita'
diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno
concessioni, licenze, marchi e diritti simili
avviamento
immobilizzazioni in corso e acconti
altre
Totale
Immobilizzazioni materiali:
terreni e fabbricati
impianti e macchinario
attrezzature industriali e commerciali
altri beni
immobilizzazioni in corso e acconti
Totale
Immobilizzazioni finanziarie:
Partecipazioni in:
imprese controllate
imprese collegate
imprese controllanti
altre imprese
Crediti:
Esigibili entro l'esercizio successivo
31/12/11
31/12/10
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
verso altri
24.381
24.381
24.381
24.381
altri titoli
azioni proprie
Totale
Totale Immobilizzazioni
69
31/12/11
0
0
14.599
1.192.891
598.579
1.590.521
829.004
28.468.844
1.248.262
56.937.689
30.505.338
60.375.050
34.699.701
35.663.424
522.776
1.033.349
6.602.402
78.521.652
36.874.575
37.612.369
622.392
1.184.053
3.832.690
80.126.078
14.473.609
108.658
14.473.609
108.658
98.307
1.111.127
24.381
24.381
14.704.955
15.717.775
123.731.945
156.218.903
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
C)
I
1)
2)
3)
4)
5)
II
ATTIVO CIRCOLANTE:
Rimanenze:
materie prime, sussidiarie e di consumo
prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati
lavori in corso su ordinazione
prodotti finiti e merci
acconti
Totale
Crediti:
III
1)
2)
3)
4)
5)
6)
IV
1)
2)
3)
verso clienti
verso imprese controllate
verso imprese collegate
verso controllanti
crediti tributari
imposte anticipate
verso altri
Totale
Attivita' finanziarie, che non costituiscono
immobilizzazioni:
partecipazioni in imprese controllate
partecipazioni in imprese collegate
partecipazioni in imprese controllanti
altre partecipazioni
azioni proprie
altri titoli
Totale
Disponibilita' liquide:
depositi bancari e postali
assegni
danaro e valori in cassa
Totale
Totale Attivo circolante
D)
RATEI E RISCONTI:
ratei e risconti attivi
disaggio sui prestiti
Totale Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
STATO PATRIMONIALE - PASSIVO
A)
12.283.046
14.239.485
30.731.597
30.874.380
104.659.525
78.745.760
1.572.468
20.057.131
1.814.971
2.355.423
1.245.182
131.704.699
1.090.859
24.133.256
1.677.377
1.648.285
1.466.161
108.761.698
0
0
285.167
410.024
13.465
298.632
10.671
420.696
162.734.928
140.056.773
11.557.473
12.757.058
11.557.473
12.757.058
298.024.347
309.032.734
31/12/11
31/12/10
5.000.000
88.294.931
5.000.000
105.778.363
717.268
127.338
717.268
127.338
8.134
8.134
523.173
264.593
213.614
2
523.173
264.593
213.614
2
-13.206.422
81.942.631
-17.483.432
95.149.053
31/12/10
1.813.143
1.675.549
111.774
1.924.917
119.693
1.795.242
PATRIMONIO NETTO:
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
11.816.762
4.818.132
Esigibili oltre l'esercizio successivo
31/12/11
1)
2)
3)
4)
4bis)
4ter)
5)
9.827.095
8.621.455
Capitale sociale
Riserva soprapprezzo azioni
Riserve di rivalutazione
Riserva legale
Riserva azioni proprie in portafoglio
Riserve statutarie
Altre riserve:
Riserva da avanzo di fusione
Fondo Iva 6% ex art.55 TUIR
Fondo Legge n.185 del 16/05/1989
Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR
Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR
Fondo art.15 L.130/83
Fondo ex legge 399
Fondo Contributo c/capitale ex L.308/82
Fondo Contributo c/capitale ex L.1329/65
Fondo Contributo c/capitale ex L.526/82
Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87
Riserva Contributi c/capitale
Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR
Fondo Plusvalenza ex L.904
Riserva Arrotondamento
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
70
Prospetti di Bilancio
B)
FONDI PER RISCHI E ONERI:
1) per trattamento quiescenza e obblighi simili
2) per imposte anche differite
3) altri
Totale fondi per rischi e oneri
C)
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
D)
DEBITI:
E)
obbligazioni
obbligazioni convertibili
debiti verso soci per finanziamenti
debiti verso banche
debiti verso altri finanziatori
acconti
debiti verso fornitori
debiti rappresentati da titoli di credito
debiti verso imprese controllate
debiti verso imprese collegate
debiti verso controllanti
debiti tributari
debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale
altri debiti
Totale debiti
RATEI E RISCONTI
ratei e risconti passivi
aggio sui prestiti
Totale ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
71
686.648
21.857
5.211.169
5.919.674
625.187
2.199.806
2.824.992
6.587.144
6.949.633
90.000.000
1.980
101.318.747
245.778
94.919.630
111.060
83.963.383
804.788
3.789.558
1.869.806
2.836.514
7.401.071
201.869.124
1.089.020
2.611.995
2.558.986
9.497.201
201.150.392
1.705.773
2.958.664
1.705.773
2.958.664
298.024.347
309.032.734
Esigibili oltre l'esercizio successivo
31/12/11
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
03
90.000.000
207.528
90.207.528
31/12/10
101.318.747
207.528
101.526.274
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
CONTI D'ORDINE
A)
1)
a)
b)
c)
d)
2)
a)
b)
c)
d)
3)
a)
b)
c)
d)
4)
a)
b)
c)
d)
GARANZIE PRESTATE:
a terzi:
fidejussioni Bancarie
fidejussioni a terzi
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese collegate:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
a imprese controllanti e altre del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
garanzie reali
Totale
Totale garanzie prestate
B)
-
C)
1)
a)
b)
c)
d)
ALTRI CONTI D'ORDINE
Canoni di leasing a scadere
Impegni per valuta da consegnare
Materie prime e prodotti finiti presso terzi
Titoli presso terzi
Quote emission right
_______________
Totale altri conti d'ordine
GARANZIE RICEVUTE:
da terzi e da imprese del gruppo:
fidejussioni
avalli
altre garanzie
credito d'imposta per dividendi
Totale garanzie ricevute
TOTALE CONTI D'ORDINE
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
31/12/11
31/12/10
9.797.055
800.000
9.744.796
800.000
10.597.055
10.544.796
0
0
0
0
0
0
10.597.055
10.544.796
0
14.867.000
0
15.049.465
916.555
1.467.958
15.783.555
16.517.423
908.000
908.000
0
27.288.610
27.062.219
72
03
Prospetti di Bilancio
CONTO ECONOMICO
A)
1)
2)
3)
4)
5)
B)
6)
7)
8)
9)
a)
b)
c)
d)
e)
10)
a)
b)
c)
d)
11)
12)
13)
14)
(+) VALORE DELLA PRODUZIONE:
ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
variazioni dei lavori in corso su ordinazione
incrementi immobilizzazioni per lavori interni
altri ricavi e proventi
Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
Totale
(-) COSTI DELLA PRODUZIONE:
per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
per servizi
per godimento di beni di terzi
per il personale:
salari e stipendi
oneri sociali
trattamento di fine rapporto
trattamento di quiescenza e simili
altri costi
Totale Costo del Personale
ammortamenti e svalutazioni:
ammortamento delle immobilizz. immateriali
ammortamento delle immobilizzazioni materiali
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide
Totale Ammortamenti e svalutazioni
variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
accantonamenti per rischi
altri accantonamenti
oneri diversi di gestione
Totale
(A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE
C)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI:
15) (+) proventi da partecipazioni:
a) in imprese controllate
b) in imprese collegate
c) in altre imprese
Totale Proventi da partecipazioni
16) (+) altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni
c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
d) proventi diversi dai precedenti:
- verso terzi
- verso imprese controllate
- verso imprese collegate
- verso imprese controllanti
Totale Altri proventi finanziari
17) (-) interessi e altri oneri finanziari:
a) verso terzi
b) verso imprese controllate
c) verso imprese collegate
d) verso imprese controllanti
Totale Interessi e altri oneri finanziari
17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi:
a) Utili e perdite su cambi
Totale
73
31/12/11
31/12/10
491.912.725
-1.991.614
466.619.796
-1.959.586
10.861.838
6.228.144
500.782.949
470.888.354
-229.058.969
-184.474.873
-3.243.174
-229.302.857
-161.750.778
-2.884.859
-29.281.301
-9.937.344
-2.153.150
-28.882.285
-10.025.187
-2.115.943
-87.328
-41.459.123
-126.244
-41.149.658
-29.897.447
-11.052.927
-29.907.240
-11.049.634
-714.348
-41.664.722
-2.209.207
-1.678.524
-598.763
-41.555.637
1.606.108
-448.639
-4.038.040
-507.826.632
-4.653.803
-480.140.122
-7.043.682
-9.251.768
0
0
2.485.620
253.850
126.207
17.075
2.611.827
270.925
-246.088
-1.727.193
-2.493.208
-3.431.410
-2.739.295
-5.158.603
-299.631
-427.100
-537.429
-5.425.107
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
D)
18)
a)
b)
c)
19)
a)
b)
c)
E)
20)
a)
b)
21)
a)
b)
c)
22)
a)
b)
c)
23)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
(+) rivalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Rivalutazioni
(-) svalutazioni:
di partecipazioni
di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni
di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni
Totale Svalutazioni
Totale
PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI
(+) proventi straordinari:
plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
vari
Totale Proventi straordinari
(-) oneri straordinari:
minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni
imposte relative a esercizi precedenti
vari
Totale Oneri straordinari
Totale
Risultato prima delle imposte
(-) imposte sul reddito dell'esercizio:
correnti
differite
anticipate
Totale imposte sul reddito
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
0
0
-1.012.825
-1.012.825
-1.012.825
0
0
4.166.418
4.166.418
890.452
890.452
-1.283.849
-2.831.845
-4.115.695
50.724
0
890.452
-8.432.884
-13.786.423
-5.458.821
-21.857
707.138
-4.773.539
-2.485.900
-1.211.109
-3.697.009
-13.206.422
-17.483.432
Per
P
Pe
er Il Consiglio
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L'amministratore
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egato
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
74
Prospetti di Bilancio
03
SCA HYGIENE PRODUCTS SPA
SCA HYGIENE PRODUCTS SPA
Sede in Via della Madonnina, 37
55010 Capannori (LU) Frazione Lunata
Capitale sociale Euro 5.000.000
interamente versato
Società con unico socio – Gruppo Sca
Direzione e coordinamento di : Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB
Nota integrativa al bilancio al 31/12/2011
Premessa
Attività svolte
La Vostra società opera nei seguenti settori:
- produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini;
- commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza;
- commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi.
Eventuale appartenenza a un Gruppo
La Vostra società è controllata al 100% da Sca Holding Italia Spa con sede in Milano, a sua volta controllata da
Sca Group Holding BV.
Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene Products
Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB e pertanto
non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in
quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a
Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee e titolare di
una partecipazione nella Vostra Società superiore al 95%.
Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre
2011, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio
che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della suddetta
Società, chiuso al 31/12/2011.
75
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Descrizione
STATO PATRIMONIALE
31/12/2011
importi M€ur
31/12/2010
importi M€ur
ATTIVO
A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
9.567
12.105
C) Attivo circolante
5.985
3.786
15.552
15.891
A) Patrimonio Netto
6.857
7.538
B) Fondi per rischi ed oneri
1.118
1.262
370
345
7.207
6.746
15.552
15.891
A) Valore della produzione
11.847
11.769
B) Costi della produzione
(11.459)
(10.869)
(145)
(117)
9
12
(185)
(207)
68
587
D) Ratei e risconti
Totale Attivo
PASSIVO
C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato
D) Debiti
E) Ratei e risconti
Totale Passivo
CONTO ECONOMICO
C) Proventi ed oneri finanziari
D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
Imposte sul reddito dell’esercizio
Utile (perdita) dell’esercizio
Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 8,926 per l’esercizio 2011 e
9,526 per l’esercizio 2010. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 8,938 nel 2011
e di 8,997 nel 2010.
Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla le seguenti società:
- Cartotrade con sede in Amsterdam;
- Fjordebaden con sede in Svezia
I bilanci delle suddette società controllate, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, sono depositati
presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
76
Prospetti di Bilancio
03
Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio
Di seguito riportiamo i fatti salienti dell’esercizio 2011:
1)
2)
3)
4)
5)
Danno subito in SCA Lucca 2, per interruzione energia elettrica (Luglio 2011);
Piano di ristrutturazione 2011-2013 (supply chain);
Andamento positivo del prezzo delle cellulose sul mercato nella parte finale dell’esercizio;
Continuazione fase di investimenti in comunicazione sul nuovo prodotto “Toilet paper” a marchio Tempo
Investimento sulla nuova linea n. 6 converting – rotoli industriali mercato consumer AFH – In SCA Lucca 2,
che entrerà in funzione nell’esercizio 2012
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla
presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli
effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio.
Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC).
Criteri di valutazione
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2011 non si discostano dai medesimi utilizzati per la
formazione dei bilanci dei precedenti esercizi.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella
prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della
funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di
cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità
dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della
assoluta solidità del gruppo di appartenenza, nonché del fatto che le perdite di esercizio della Società sono
determinate dall’ammortamento dell’avviamento, onere destinato ad esaurirsi nel 2012.
L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le
singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e
profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato
rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui
si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della
comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato
che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in
contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà
economica sottostante gli aspetti formali.
Deroghe
Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio
di esercizio.
77
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli
esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso
del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi.
L’avviamento è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale per un importo pari al costo per esso
sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di 10 esercizi.
Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni.
Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto.
Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente
svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore
originario.
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo
dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e
la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che
abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e
ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene:
CATEGORIA
Coefficienti di
Ammortamento
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati civili
- fabbricati industriali
5,50%
- costruzioni leggere
10,00%
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
9,00%
- impianti e macchinari specifici
11,50%
- altri impianti
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
25,00%
altri beni
- mezzi di trasporto
20,00%
- mobili e macchine d’ufficio
12,00%
- macchine d’ufficio elettroniche
20,00%
- automezzi
25,00%
- altri beni inferiori a Euro 516,46
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
100,00%
78
Prospetti di Bilancio
03
Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.73/83, n.413/91 e n.342/2000
e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato,
dell’immobilizzazione stessa.
Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente
svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore
originario.
I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico.
I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in
relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato
nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione.
Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto
di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni
economiche generali di settore, il rischio paese.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Ratei e risconti
Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione
originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Rimanenze di magazzino
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, sono valorizzate secondo il principio del “Costo Medio
Ponderato”.
I prodotti semilavorati e finiti di produzione interna sono iscritti al minore tra il costo di fabbricazione e il valore di
realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
I prodotti semilavorati e le merci acquistate esternamente sono iscritte al minore tra il costo medio ponderato di
acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
Partecipazioni
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al
costo di acquisto o sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore.
Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione.
Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società.
Fondi per rischi e oneri
Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio
non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.
Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto
79
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.
Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo
stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere.
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto:
- gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le
norme vigenti;
- l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o
annullate nell’esercizio.
Riconoscimento ricavi
I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente
si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni.
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data
nella quale la relativa operazione è compiuta.
Riconoscimento costi
I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza:
- per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi;
- per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più
diretta associazione;
- per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia
venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo.
Criteri di conversione dei valori espressi in valuta.
I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono
sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio.
Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e
addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di
stato patrimoniale.
L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla
formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del
risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile
sino al momento del successivo realizzo.
Operazioni di copertura
Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili
in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/accredito del
differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura dell’esercizio i valori
delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con addebito o accredito a conto
economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
80
03
Prospetti di Bilancio
Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi
I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un
importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del
bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella
presente nota integrativa.
Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati
secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.
Analisi delle voci di bilancio
Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle
singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio
e della nota integrativa.
Dati sull’occupazione
L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.
Organico Medio Annuo
2010
2011
Variazioni
Dirigenti
15
18
3
Quadri
46
43
(3)
Impiegati
234
230
(4)
Operai
561
481
(80)
Totale Organico
856
772
(84)
Il decremento medio complessivo si deve soprattutto alla dismissione del sito produttivo di Pratovecchio.
Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division Tissue
Europe e del commercio per la business division Personal Care.
81
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Attività
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Il costo storico è così composto:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2010
Incremento
Decremento
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2011
Impianto ampliamento
3.197.194
3.197.194
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
1.988.151
1.988.151
Concessioni, licenze,
marchi
9.451.075
Avviamento
Altre
Totale
27.735
9.478.810
324.259.688
324.259.688
1.296.202
340.192.310
27.735
(26.752)
1.269.449
(26.752)
340.193.292
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
Concessioni, licenze,
marchi
Avviamento
Altre
Totale
SALDO
31/12/2010
Decremento
Altri
Movimenti
Amm.to
SALDO
31/12/2011
2.598.615
583.980
3.182.595
397.630
397.630
795.260
8.151.080
446.992
8.598.072
267.321.999
28.468.844
295.790.844
1.296.202
(26.752)
279.765.526
(26.752)
1.269.449
29.897.447
0
309.636.220
Saldo delle svalutazioni anni precedenti:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2010
COCESSIONI, LICENZE,
MARCHI
51.734
Totale
51.734
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Decremento
esercizio
Svalutazioni
esercizio
SALDO
31/12/2011
51.734
0
0
51.734
82
Prospetti di Bilancio
03
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
Impianto ampliamento
SALDO
31/12/2010
Incremento
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
598.579
(583.980)
14.600
Costi di ricerca e sviluppo
pubblicità
1.590.521
(397.630)
1.192.891
Concessioni, licenze,
marchi
1.248.261
(446.992)
829.004
(28.468.844)
28.468.844
Avviamento
56.937.689
Totale
60.375.050
27.735
27.735
(29.897.446)
0
30.505.339
Nella voce Costi di impianto ed ampliamento sono ricompresi i costi legati all’acquisizione dello stabilimento ex
Procter & Gamble avvenuto nel 2007.
Nella voce “Avviamento” è iscritto il valore residuo al 31/12/2011 del disavanzo di fusione originato da fusioni
avvenute nel corso dell’esercizio 2002 tra l’ex gruppo Cartoinvest e la Sca Hygiene Products Spa ex Prodosan Spa
per Euro 284.688.443 (in particolare Euro 27.424.643 emerse dalla prima fusione al 25/10/02 dall’annullamento
delle partecipazioni della Cartoinvest Spa in Torbola Spa e Arnoinvest Spa, ed Euro 257.263.800 dalla seconda
fusione del 31/12/02 dall’annullamento della partecipazione della Prodosan Spa in Cartoinvest Spa), che, al netto
dell’ammortamento di esercizio pari a Euro 28.468.844, presenta un residuo contabile di Euro 28.468.844.
I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica a marchio Tempo, avvenuto
nell’esercizio 2010. I costi di pubblicità sostenuti nell’esercizio 2011 sono stati integralmente imputati al conto
economico.
L’ammortamento dell’avviamento è effettuato sistematicamente per quote costanti e per un periodo di tempo che
ne rispecchia la vita utile.
Detta vita utile si è giudicata essere pari a dieci anni, in relazione alla realtà ed alla tipologia dell’impresa cui
l’avviamento si riferisce, nonché in considerazione che non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti tecnologici
o produttivi, che possono minare le posizioni di vantaggio acquisite sul mercato.
La società, al fine di supportare il valore dell’avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2011 ha utilizzato
l’impairment test eseguito dalla casa madre a livello europeo, ottenendo i principali dettagli del calcolo basati
sull’attualizzazione dei flussi futuri di cassa (Discounted Cash Flow) previsti dal business plan approvato dalla casa
madre. Dalle risultanze del summenzionato calcolo non emerge la necessità di svalutare l’avviamento in quanto il
suo valore, tenuto anche conto del processo di ammortamento, risulta recuperabile dai futuri flussi di cassa che
la società sarà in grado di generare.
83
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
II. Immobilizzazioni materiali
Analisi del Costo Storico:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2010
Incremento
esercizio
Decrementi
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2011
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati industriali
4.418.698
55.178.880
624.941
(71.007)
(13.536)
232.187
4.347.690
56.022.472
Totale
59.597.578
624.941
(84.543)
232.187
60.370.163
impianti e macchinario
- impianti e macchinari
generici
- impianti e macchinari
specifici
32.412.627
42.738
(339.106)
138.037.784
2.829.767
(4.454.440)
Totale
170.450.412
2.872.505
(4.793.547)
2.598.739
171.128.109
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
3.632.309
135.021
(656.005)
81.267
3.192.593
Totale
3.632.309
135.021
(656.005)
81.267
3.192.593
altri beni
- mezzi di trasporto e autovetture
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- altri beni
1.683.710
1.186.134
4.235.414
703.769
22.100
11.111
158.918
24.897
(50.201)
(5.051)
(237.073)
(20.686)
Totale
7.809.026
217.026
(313.011)
immobilizzazioni in corso e acconti
4.316.511
5.742.181
Totale
4.316.511
5.742.181
Totale
245.805.836
9.591.675
58.463
2.540.276
19.840
40.437
32.174.722
138.953.387
1.675.449
1.192.193
4.197.696
707.980
60.277
7.773.318
(2.972.470)
7.086.223
0
(2.972.470)
7.086.223
(5.847.106)
0
249.550.405
Analisi degli ammortamenti accumulati:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2010
Amm.to
esercizio
Decrementi
esercizio
terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
22.712.611
2.955.266
(7.807)
Totale
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
25.660.069
22.712.611
2.955.266
(7.807)
0
25.660.069
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
22.923.238
108.053.120
1.605.251
5.754.589
(299.698)
(3.943.537)
1.150
(1.150)
24.229.941
109.863.022
Totale
130.976.358
7.359.841
(4.243.235)
0
134.092.964
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
2.977.186
315.728
(655.829)
Totale
2.977.186
315.728
(655.829)
altri beni
- mezzi di trasporto e autovetture
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- altri beni
1.621.702
900.024
3.399.479
703.769
26.416
53.539
317.241
24.897
(50.201)
(5.051)
(231.159)
(20.686)
Totale
6.624.973
422.093
(307.097)
0
6.739.969
Totale
163.291.127
11.052.927
(5.213.967)
0
169.130.087
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
2.637.085
0
2.637.085
1.597.917
948.511
3.485.561
707.980
84
Prospetti di Bilancio
03
Analisi delle svalutazioni:
SALDO
31/12/2010
Descrizione Conto
Svalutazioni
esercizio
Decrementi
esercizio
SALDO
31/12/2011
terreni e fabbricati
- fabbricati industriali
- costruzioni leggere
10.393
0
0
Totale
10.393
0
0
10.393
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
- altri impianti
53.926
1.807.760
0
0
0
(6.869)
(483.096)
47.057
1.324.664
0
Totale
1.861.685
0
(489.964)
1.371.721
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
32.731
0
0
32.731
Totale
32.731
0
0
32.731
0
483.821
10.393
0
immobilizzazioni in corso e acconti
483.821
Totale
483.821
0
0
483.821
Totale
2.388.630
0
(489.964)
1.898.666
Analisi del valore netto contabile:
Descrizione Conto
SALDO
31/12/2010
Incrementi
esercizio
Decrementi
esercizio
Amm.to
esercizio
Altri
Movimenti
SALDO
31/12/2010
terreni e fabbricati
- terreni
- fabbricati industriali
4.418.698
32.455.877
0
624.941
(71.007)
(5.728)
0
(2.955.266)
0
232.187
4.347.690
30.352.010
Totale
36.874.575
624.941
(76.736)
(2.955.266)
232.187
34.699.701
impianti e macchinario
- impianti e macchinari generici
- impianti e macchinari specifici
9.435.464
28.176.905
42.738
2.829.767
(32.540)
(27.808)
(1.605.251)
(5.754.589)
57.313
2.541.426
7.897.724
27.765.700
Totale
37.612.369
2.872.505
(60.348)
(7.359.841)
2.598.739
35.663.424
attrezzature industr. e commerciali
- attrezzatura varia e minuta
622.392
0
135.021
0
(176)
0
(315.728)
0
81.267
522.776
Totale
622.392
135.021
(176)
(315.728)
81.267
522.776
altri beni
- mezzi di trasporto e autovetture
- mobili e macchine d’ufficio
- macchine d’ufficio elettroniche
- altri beni
62.008
286.110
835.935
0
22.100
11.111
158.918
24.897
0
0
(5.914)
0
(26.416)
(53.539)
(317.241)
(24.897)
19.840
0
40.437
0
77.532
243.682
712.135
0
Totale
1.184.053
217.026
(5.914)
(422.093)
60.277
1.033.349
immobilizzazioni in corso e acconti
3.832.690
5.742.181
0
(2.972.470)
6.602.402
Totale
3.832.690
5.742.181
0
0
(2.972.470)
6.602.402
Totale
80.126.078
9.591.675
(143.174)
(11.052.927)
0
78.521.653
Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso.
Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione.
85
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio
Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della
società al 31/12/2011 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie.
Descrizione Conto
SALDO
Impianti e Macchinari - Legge 342/2000
24.590.453
Totale
24.590.453
Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca).
Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio
(Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11.
I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti
dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140.
Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state
effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore
complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava
dunque una differenza di mln. Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di
azienda acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico.
Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni
(per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari per mln
Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007.
Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile
non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di
azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti.
Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010-2011) non essendosi
verificatosi fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei
beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni.
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Descrizione
Imprese controllate
Imprese collegate
Altre imprese
Totale
31/12/2010
Incremento
Decremento
31/12/2011
14.473.609
14.473.609
108.658
108.658
1.111.127
15.693.394
0
(1.012.820)
98.307
(1.012.820)
14.680.574
Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente
o indirettamente per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del
31/12/2011 per le controllate Cartotrade BV e Fjordebaden e al 31/12/2010 e per le collegate e per altre imprese.
Il decremento nella voce Altre imprese deriva dalla svalutazione delle partecipazioni delle Società Sanigen e Saniroll.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
86
Prospetti di Bilancio
03
Imprese controllate
Descrizione
Sede Legale
Cartotrade BV
Capitale
sociale
Patrimonio
netto totale
Utile/Perdita
2011
% Poss.
Valore
Bilancio
Amsterdam
8.000.000
27.743.979
247.178
99,00%
8.231.079
Goteborg
750.392
75.039.159
0
70,52%
6.242.530
8.750.392
102.783.138
247.178
Fjordebaden Alktiebolag
Totale
14.473.609
Come si può desumere dalla tabella sopra-riportata il valore di iscrizione in Bilancio delle partecipazioni in imprese
controllate è di gran lunga inferiore rispetto alla quota parte di patrimonio netto risultante dal bilancio delle
medesime Società partecipate.
Imprese collegate
Descrizione
Sede
Legale
Capitale
sociale
Patrimonio
netto totale
Utile/
Perdita
2010
% Poss.
% Poss.
Sul
Patrimonio
Valore
Bilancio
Cartografica Galeotti
Lucca
258.516
6.201.813
1.072.273
33,33%
2.067.064
94.622
Immobiliare G Srl
Lucca
102.000
4.748.149
(55.126)
33,33%
1.582.558
14.036
360.516
10.949.962
1.017.147
Patrimonio
netto Tot.
Utile/
Perdita
2010
Totale
108.658
Altre imprese
Descrizione
Sede
Legale
Capitale
sociale
% Poss.
% Poss.
Sul
Patrimonio
Netto
Valore
Bilancio
Sanigen
Bari
1.560.000
5.560.490
(18.955)
19,75%
1.098.197
0
Saniroll
Bari
1.040.000
3.109.483
26.786
19,42%
603.862
0
Consorzio Toscana
Energia
5
North Wales Tissue
3
Conai
Cid/Aquapur
60
49.766
Carraia Servizi
5.910
Serv-eco
3.099
Consorzio Gas
Intensiv.
1.000
Consorzio Torrente
Pescia
Totale
38.465
98.307
Nel corso dell’esercizio 2011 si è proceduto ad una svalutazione delle partecipazioni nelle società Sanigen e
Saniroll, in quanto le stesse hanno accumulato perdite notevoli di valore che riteniamo non possano essere
recuperate nel breve periodo.
87
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Crediti
Descrizione
31/12/2010
Crediti v/so altri - lungo termine
Totale
Incremento
Decremento
31/12/2011
24.381
24.381
24.381
0
0
24.381
Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 24.381, si riferisce ai versamenti effettuati verso il
Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A..
C) Attivo Circolante
I. Rimanenze
Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo
Descrizione
31/12/2010
Materie Prime
Variazioni
Esercizio
31/12/2011
3.704.724
(1.115.400)
2.589.324
Materie di Consumo
906.464
(158.625)
747.839
Tele e Feltri
451.113
(3.895)
447.218
Imballaggi e Pallets
2.341.749
(500.221)
1.841.529
Ricambi
4.412.713
(211.527)
4.201.186
11.816.762
(1.989.667)
9.827.095
Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo
Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Descrizione
31/12/2010
Variazioni
Esercizio
31/12/2011
Bobine in carta Tissue
4.818.132
3.803.323
8.621.455
Totale Prod. in corso di lav. e Semilavorati
4.818.132
3.803.323
8.621.455
Analisi della composizione Prodotti finiti e merci
Descrizione
31/12/2010
Variazioni
Esercizio
31/12/2011
Prodotti Finiti autoprodotti
9.806.703
(1.736.899)
8.069.804
Prodotti Finiti acquistati
4.432.782
(219.540)
4.213.242
Totale Prodotti Finiti
14.239.485
(1.956.439)
12.283.046
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
88
Prospetti di Bilancio
03
Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione
di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione.
Descrizione
Importo
F.do Obsolescenza al 31/12/10
554.675
Utilizzo fondo nell’esercizio
(124.830)
Accantonamento dell’esercizio
268.824
Totale Fondo al 31/12/2011
698.669
II. Crediti
Il saldo al 31/12/2011 è così suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione
Verso Clienti
Verso imprese collegate
Verso impresa controllante
Per crediti tributari
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
Oltre 5 anni
Totale
104.659.525
0
104.659.525
1.572.468
0
1.572.468
20.057.131
0
20.057.131
0
1.814.971
0
2.355.423
1.828
1.813.143
Per imposte anticipate
2.355.423
Verso altri
1.133.407
111.774
0
1.245.182
129.779.782
1.924.917
0
131.704.699
Totale
I crediti verso clienti, al 31/12/2011 sono così costituiti:
Descrizione
Crediti verso clienti terzi
Clienti terzi fatture da emettere
Clienti terzi Note Credito da emettere
Crediti verso consociate
Crediti in sofferenza
Fondi Svalutazione crediti
Totale
89
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
115.806.802
96.346.764
19.460.038
3.155.389
713.782
2.441.607
(26.169.636)
(27.611.919)
1.442.284
11.866.969
9.290.520
2.576.448
903.443
850.744
52.699
(903.443)
(844.132)
(59.311)
104.659.525
78.745.760
25.913.764
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica:
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Crediti verso clienti terzi- Italia
110.854.014
90.925.196
19.928.818
Crediti verso clienti terzi- CEE
3.113.936
3.722.877
(608.941)
Crediti verso clienti terzi- Extra-CEE
1.838.853
1.698.692
140.161
115.806.802
96.346.764
19.460.038
Totale
L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante
lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti
movimentazioni:
Descrizione
Saldo al 31/12/10
F.do sval. ex art.
2426 Codice civile
F.do sval. D.P.R.
917/86
ex Art. 106
Totale
616.679
227.453
844.132
Utilizzo nell’esercizio
(391.863)
(227.452)
(619.315)
Reserve nell’esercizio
(35.722)
Accantonamento nell’esercizio
353.979
360.369
714.348
Totale
543.073
360.370
903.443
(35.722)
I crediti verso collegate al 31/12/2011:
I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica
Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un aumento pari a Euro 481.608 legato alla normale
dinamica commerciale.
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Crediti verso Cartografica Galeotti
1.572.468
1.090.859
481.608
Totale
1.572.468
1.090.859
481.608
Il fatturato relativo a cartografica Galeotti dell’anno 2011 è pari a Euro 4.922.404.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
90
Prospetti di Bilancio
03
I crediti verso controllanti al 31/12/2011:
I crediti verso imprese controllanti, sono costituiti unicamente da crediti originati da operazioni di cash poooling
verso la controllante Sca Holding Italia Spa.
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Crediti verso SCA finanziaria SPA
20.057.131
24.133.256
(4.076.125)
Totale
20.057.131
24.133.256
(4.076.125)
I crediti tributari, al 31/12/2011 sono così costituiti:
Descrizione
Erario IVA c/liquidazione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
46
46
0
Crediti per IVA a rimborso
1.782
1.782
0
Totale entro 12 mesi
1.828
1.828
0
Crediti imposte a rimborso
1.813.143
1.675.549
137.594
Totale oltre 12 mesi
1.813.143
1.675.549
137.594
Totale crediti tributari
1.814.971
1.677.377
137.594
Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito per gestione rappresentante fiscale.
I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.813.143, sono costituiti per Euro 1.108.786 da crediti richiesti a
rimborso alle autorità competenti (2004-2006), comprensivi della quota di interessi maturati per competenza,
per Euro 566.763 da un credito per pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella esattoriale
in attesa di giudizio al 31/12/2011 e per Euro 137.593,94 da un credito per pagamento di una cartella relativa
all’Unico 2008.
91
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Analisi delle imposte anticipate
Le imposte anticipate pari a Euro 2.355.423 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come
riportato nella seguente tabella:
Descrizione
Imposte anticipate Spese rappresentanza
31/12/2010
Acc.ti
(Utilizzi)
31/12/2010
9.722
(9.722)
0
Imposte anticipate su differenze cambio
54.398
(54.398)
0
Imposte anticipate Fondo ristrutturazione
28.037
778.758
(186.998)
619.797
Imposte anticipate f/do rischi tassati
645.846
533.176
(264.158)
914.864
Imposte anticipate f/do svalutazione crediti
169.648
97.262
(117.586)
149.325
Imposte anticipate f/do obsolescenza magazzino
174.167
84.411
(39.197)
219.381
0
4.744
Imposte anticipate su concorsi e op. a premio
Imposte anticipate su svalutazione cespiti
447.482
Imposte anticipate su Contributi associativi
45.496
6.521
Imposte anticipate su Contr. ministero Salute
Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela
Imposte anticipate su TIA/Tarsu
Totale imposte anticipate
4.744
(99.478)
348.004
35.785
(44.258)
37.023
5.024
(6.518)
5.027
62.768
(5.512)
57.256
4.197
(4.197)
0
(832.022)
2.355.423
1.644.087
1.539.161
Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 707.139, riassume l’effetto netto a conto
economico delle imposte stesse.
I crediti verso altri, al 31/12/2011 sono così costituiti:
Descrizione
Crediti per anticipi a fornitori
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
94.532
147.246
(52.715)
Crediti verso dipendenti
122.897
84.342
38.554
Credito per rimborso Iva auto
180.607
180.607
0
Crediti diversi
735.372
934.272
(198.900)
1.133.407
1.346.467
(213.060)
103.001
110.920
(7.919)
8.773
8.773
0
111.774
119.693
(7.919)
1.245.182
1.466.161
(220.979)
Totale entro 12 mesi
Cauzioni
Crediti diversi
Totale oltre 12 mesi
Totale crediti vero altri
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
92
03
Prospetti di Bilancio
IV. Disponibilità liquide
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio.
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Depositi bancari e postali
285.167
410.024
(124.857)
Denaro e valori in cassa
13.465
10.671
2.794
298.632
420.696
(122.063)
Totale
Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag.
106 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione.
D) Ratei e risconti
La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito.
Descrizione
Risconti attivi assicurativi
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
161.630
138.810
22.820
18.231
21.027
(2.796)
10.945.900
12.422.200
(1.476.300)
388.679
159.679
229.000
11.514.440
12.741.716
(1.227.275)
Ratei attivi Sca
43.033
15.342
27.691
Totale Ratei attivi
43.033
15.342
27.691
11.557.473
12.757.058
(1.199.585)
Risconti attivi locazioni e noleggio
Risconti attivi imp. sost. disavanzo di fusione
Risconti attivi vari
Totale Risconti attivi
Totale Ratei e Risconti attivi
Il valore pari ad Euro 10.945.900 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta
sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al
31/12/2002, così come descritto a pag.10. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota di
competenza dell’anno.
93
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Passività
A) Patrimonio Netto
Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto.
Descrizione Voce
Capitale sociale
Riserva soprapprezzo azioni
SALDO
31/12/2010
Destinaz.
Risultato
2010
Altri
movimenti
Risultato
d’esercizio
2011
5.000.000
105.778.363
SALDO
31/12/2010
5.000.000
(17.483.432)
88.294.931
Altre riserve:
Riserva da avanzo di fusione
0
0
Fondo Iva 6% ex art. 55 TUIR 212/87
0
0
Fondo Legge n.185 del 16/05/1989
0
0
Riserva contributi c/capitale ex art. 55 TUIR
717.268
717.268
Fondo Contributi F.S.E. ex art. 55 TUIR
127.338
127.338
0
0
8.134
8.134
Fondo Contributo c/capitale ex L. 308/82
0
0
Fondo Contributo c/capitale ex L. 1329/65
0
0
Fondo Contributo c/capitale ex L. 526/82
0
0
Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87
0
0
Riserva Contributi c/capitale
523.173
523.173
Fondo Sapravvivenza Attive ex art. 55 TUIR
264.593
264.593
Fondo Plusvalenza ex L. 904
213.614
213.614
2
2
Fondo art. 15 L. 130/83
Fondo ex legge 399
Riserva Arrotondamento
Utile (perdita) dell’esercizio
Totale
(17.483.432)
17.483.432
95.149.053
0
0
(13.206.422)
(13.206.422)
(13.206.422)
81.942.631
Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna.
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e
l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
94
Prospetti di Bilancio
Natura/Descrizione
Capitale
Possibilità
utilizzo (*)
Importo
Quota
disponibile
03
Utilizzazione
eff. Nei 3
es. prec.
Per copert.
Perdite
Utilizzazione
eff. Nei 3 es.
prec. Per
altre ragioni
5.000.000
Riserva da sovrapprezzo
Avanzo di fusione
Altre riserve
88.294.931
A, B, C,
88.294.931
22.735.691
0
0
A, B, C,
0
26.504.518
0
1.854.122
1.548.857
0
(13.206.422)
0
0
0
81.942.631
90.149.053
50.789.066
0
1.854.122
Utili (perdite) esercizio
Totale
A, B,
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci
B) Fondi per rischi e oneri
I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione:
Descrizione
Fondo trattamento quiescenza e obblighi
simili
31/112/2010
Acc.ti
(Reserve
acc.ti)
(Utilizzi)
625.187
132.881
-0
21.857
101.953
2.831.845
(602.264)
(77.727)
2.253.807
Altri Fondi
2.097.853
1.700.775
(685.136)
(156.130)
2.957.361
Totale
2.824.992
4.687.358
(1.358.819)
(233.857)
5.919.674
Fondo imposte differite
Fondo ristrutturazione
(71.419)
31/112/2011
686.648
21.857
I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei
presupposti originari.
La voce “Fondo imposte differite” è costituita dall’accantonamento per imposte differite sulle differenze cambio.
La voce “Altri fondi” al 31/12/2011, pari a Euro 2.957.361, è costituita da stanziamenti per rischi e passività
potenziali principalmente legate a probabili contestazioni e a vertenze legali.
Nel corso dell’esercizio si è proceduto ad un accantonamento pari ad Euro 2.831.845 a fondo a seguito di un
processo di ristrutturazione per gli anni 2011 – 2013 relativo alla Supply Chain.
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2011 verso i dipendenti in forza a tale
data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo
Tesoreria Inps, pari a € 4.063.448, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i
dipendenti hanno voluto destinare a tale ente.
Descrizione
Totale Fondo TFR
95
31/12/2010
10.174.577
Accan.ti
1.171.775
Altri
movimenti
(695.760)
31/12/2011
10.650.592
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto Economico
rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 936.460 e quanto maturato e liquidato
nell’anno in corso per Euro 44.915.
D) Debiti
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito.
Descrizione
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi
Debiti verso controllanti
Debiti verso banche
Oltre 5 anni
90.000.000
Totale
90.000.000
1.980
1.980
245.778
245.778
94.919.630
94.919.630
804.788
804.788
Debiti tributari
5.659.364
5.659.364
Debiti verso istituti di previdenza
2.836.514
2.836.514
Altri debiti
7.193.543
207.528
111.661.596
90.207.528
Clienti c/anticipi
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese collegate
Totale
7.401.071
0
201.869.124
I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 804.788 si riferiscono a passività commerciali verso la società
Cartografica Galeotti SpA.
Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso Controllanti” per Euro 90.000.000, si rinvia alla Relazione sulla
Gestione.
Analisi dei debiti verso fornitori
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi
72.903.216
61.703.683,10
11.199.533
Fornitori terzi fatture da ricevere
12.282.972
11.789.194,87
493.778
(989.619)
(1.150.925)
161.306
10.145.846
11.249.484,12
(1.103.638)
577.215
371.945,58
205.269
94.919.630
83.963.383
10.956.247
Fornitori terzi note credito da ricevere
Debiti verso consociate
Fondo oscillazione cambi
Totale
I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica:
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Debiti verso fornitori terzi - Italia
50.777.862
37.919.911
12.857.950
Debiti verso fornitori terzi - CEE
15.388.019
15.332.847
55.172
6.737.335
8.450.925
(1.713.590)
72.903.216
61.703.683
11.199.533
Debiti verso fornitori terzi - Extra CEE
Totale
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
96
03
Prospetti di Bilancio
Analisi dei debiti Tributari
Descrizione
31/12/2010
31/12/2010
Variazioni
Debiti tributari - Imposte
3.639.028
334.435
3.304.593
Erario C/Iva Liquidazione
1.246.914
1.100.841
146.073
Erario C/Iva vendite in sospensione
310.022
207.680
102.342
Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente
377.826
884.496
(506.670)
Erario Rit. Acconto da versare
65.152
69.545
(4.393)
Imposta sostitutiva TFR
20.423
14.998
5.425
5.659.364
2.611.995
3.047.369
Totale
Analisi debiti verso istituti di previdenza
Descrizione
Debiti v/so INPS
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
2.502.679
2.063.010
439.669
388.870
370.306
18.564
Debiti v/s Altri f/di assistenza
11.313
11.977
(664)
Debiti v/s Enasarco e FIRR contr. da pagare
50.342
52.250
(1.909)
(116.689)
61.443
(178.132)
2.836.514
2.558.986
277.527,94
Debiti v/s f/di Previdenza integrativa
Debiti verso INAL
Totale
Analisi composizione Altri Debiti
Descrizione
Debiti v/so personale dipendente
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
6.923.702
8.973.006
(2.049.305)
129.920
149.508
(19.588)
37.030
19.654
17.376
0
3
(3)
102.892
147.502
(44.610)
7.193.543
9.289.673
(2.096.130)
Debito a lungo termine v/so altri
207.528
207.528
(0)
Totale oltre 12 mesi
207.528
207.528
(0)
7.401.071
9.497.201
(2.096.130)
Debiti v/so Associazioni di categoria
Debiti v/so assicurazioni
Debiti per “Emission Rights”
Debiti diversi
Totale entro 12 mesi
Totale Altri debiti
I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 6.923.702 sono costituiti dalla maturazione di passività relative
alla retribuzione del mese di dicembre, al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute.
97
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
E) Ratei e risconti
La composizione della voce è così dettagliata:
Descrizione
31/12/2011
Ratei passivi interessi Imprese controllanti
31/12/2010
Variazioni
1.686.438
2.608.586
(922.148)
19.336
21.277
(1.941)
1.705.773
2.629.863
(924.090)
Risconti passivi
0
328.801
(328.801)
Totale Risconti Passivi
0
328.801
(328.801)
1.705.773
2.958.664
(1.252.891)
Ratei passivi vari
Totale Ratei Passivi
Totale
I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 1.686.438 rappresentano la quota parte di interessi maturati
nell’anno in corso sul finanziamento verso la Sca Holding Italia Spa di Euro 90.000.000, e non ancora pagati.
Conti d’ordine
Analisi conti d’ordine al 31/12/2011
FIDEJUSSIONI BANCARIE
RILASCIATE A TERZI
Fair Value
31/12/2011
31/12/2010
Variazione
Intesa Sanpaolo
2.574.821
3.770.285
(1.195.464)
Unicredit
7.151.683
5.830.107
1.321.576
70.551
144.404
73.853
9.797.055
9.744.796
(52.259)
Caripit
Totale fidejussioni
FIDEJUSSIONI RILASCIATE A TERZI
Fair Value
31/12/2011
31/12/2010
Variazione
Accordo Serfer (Caripit)
800.000
800.000
0
Totale garanzoe a terzi
800.000
800.000
0
IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE
Fair Value
31/12/2011
497.736
Contratti swap gas
238.863
0
Contratti swap electricity
2.032.549
0
Totale contratti a termine
2.769.148
14.867.000
15.049.465
Variazione
Contratti per acquisto valuta
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
14.867.000
31/12/2010
16.517.423
(182.465)
(182.465)
98
Prospetti di Bilancio
GARANZIE RICEVUTE
Unicredit (Preferred Packaging)
Fair Value
31/12/2011
31/12/2010
03
Variazione
82.000
0
82.000
Pahiola Bank (Runtech Systems OY)
213.500
0
213.500
Banca del Monte di Lucca
(Paper Converting)
612.500
0
612.500
Totale garanzie ricevute
908.000
Quote Emissions Rights
916.555
908.000
1.467.958
(551.403)
I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su cambi
e rischio di oscillazione del prezzo del brent.
I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e coprono
un nozionale pari ad Euro 14.867.000. Il fair value al 31/12/2011 è pari ad un utile non realizzato di Euro 497.736.
I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro
di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo
2012-2013. Il parametro di riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2011 è pari ad un
utile non realizzato di Euro 238.863.
I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo
dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con
riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2012-2013. Il parametro
di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2011 è pari ad un utile non realizzato di Euro
2.032.549.
Le quote di Emission Rights relative all’anno 2011 sono pari a 132.834 tonnellate valutate al prezzo unitario SCA
al 31 dicembre 2011, pari ad Euro 6,90 per un valore complessivo di Euro916.555.
99
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Conto Economico
A) Valore della produzione
Composizione del valore della produzione
Descrizione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
491.912.725
466.619.796
25.292.929
Variazioni delle rim. di prodotti in corso di lav.ne,
semil. e finiti
(1.991.614)
(1.959.586)
(32.028)
Altri ricavi e provanti
10.861.838
6.228.144
4.633.694
500.782.949
470.888.354
29.894.595
Totale
Ricavi per categoria di attività
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Vendite Consumer Tissue
298.130.675
288.950.621
9.180.054
Vendite Personal Care Heath Care
100.202.924
91.803.138
8.399.786
Vendite Personal Care Retail
81.215.070
74.579.086
6.635.984
Vendite AFH
12.364.056
11.286.951
1.077.105
491.912.725
466.619.796
25.292.929
Totale
Ricavi per area geografica
Area
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Verso terzi:
Italia
363.151.557
337.645.736
25.505.821
CEE
16.912.993
16.088.674
824.319
8.220.780
9.078.090
(857.310)
388.285.331
362.812.501
25.472.830
Italia
14.725
13.918
807
CEE
98.331.581
98.402.311
(70.731)
5.281.089
5.391.066
(109.977)
Totale verso imprese del gruppo
103.627.394
103.807.295
(179.901)
Totale
491.912.725
466.619.796
25.292.929
Extra CEE
Totale verso terzi
Verso imprese del gruppo:
Extra CEE
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
100
03
Prospetti di Bilancio
L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per tutte le divisioni, rispetto al precedente esercizio, è
legato essenzialmente ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla
Gestione.
Analisi altri ricavi e proventi
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Vendita pallets
24.457
41.655
(17.198)
Vendite Scarti
326.590
271.179
55.411
Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta
436.693
525.006
(88.313)
27.368
27.225
143
1.186.174
882.511
303.663
28.258
99.557
(71.299)
6.149.408
1.487.500
4.661.908
12.812
671.597
(658.785)
156.130
130.535
25.595
584
5.275
(4.691)
Affitti attivi
138.026
135.082
2.944
Altri ricavi e proventi
142.390
173.146
(30.756)
8.628.891
4.450.269
4.178.622
390.753
653.126
(262.373)
1.462.997
1.066.773
396.224
379.198
57.976
321.222
2.232.947
1.777.875
455.073
10.861.838
6.228.144
4.633.694
Riaddebito trasporti
Sopravv. attive
Plusvalenze alienazione
Vendite Energia
Rimborsi - assicurazioni
Utilizzo Fondo rischi tassato
Imposte a rimborso
Totale verso terzi
Vendita pallets
Riaddebito costi del personale
Altri ricavi e proventi
Totale verso imprese del gruppo
Totale altri ricavi e proventi
101
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
B) Costi della produzione
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi
Descrizione
Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi
Costi mat. prime, suss., di cons. e merci da imprese del gruppo
Costi per servizi da terzi
Costi per servizi da imprese del gruppo
31/12/2011
31/12/2010
143.446.872 146.838.622
85.612.097
Variazioni
(3.391.750)
82.464.235
3.147.862
164.424.726 143.129.548
21.295.177
20.050.147
18.621.230
1.428.917
3.243.174
2.884.859
358.315
29.281.301
28.882.285
399.017
Oneri sociali
9.937.344
10.025.187
(87.843)
Trattamento di fine rapporto
2.153.150
2.115.943
37.208
87.328
126.244
(38.916)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
29.897.447
29.907.240
(9.793)
Ammortamento immobilizzazioni materiali
11.052.927
11.049.634
3.293
714.348
598.763
115.585
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussi
2.209.207
(1.606.108)
3.815.315
Accantonamento per rischi
1.678.524
448.639
1.229.885
Oneri diversi di gestione
4.038.040
4.653.803
(615.763)
507.826.632 480.140.122
27.686.509
Costi per godimento di beni di terzi da terzi
Salari e stipendi
Altri costi personale
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
Totale
L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati
all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico.
Costi per il personale
La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di
merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e
contratti collettivi.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile
del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio
precedente.
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide
Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 714.348. Tale valore è stato
determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
102
Prospetti di Bilancio
03
Accantonamento per rischi
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Accantonamento Rischi
1.678.524
448.639
1.229.885
Totale
1.678.524
448.639
1.229.885
Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a probabili contestazioni e a vertenze legali in atto.
Oneri diversi di gestione
Descrizione
31/12/2010
31/12/2010
1.476.300
1.476.300
0
Oneri depurazione
910.674
863.995
46.680
Imposte penalità e accertamenti
189.005
362.670
(173.666)
Contributi associativi
306.500
334.392
(27.892)
Tassa rifiuti
198.195
194.106
4.089
Imposta Comunale sugli Immobili
185.154
182.848
2.306
Sopravvenienze passive
399.079
755.683
(356.604)
Minusvalenze alienazione cespiti
31.918
1.325
30.593
Omaggi a dipendenti
99.384
95.476
3.907
9.067
9.915
(848)
54.189
86.456
(32.267)
178.575
290.636
(112.062)
4.038.040
4.653.803
(615.763)
Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione
Penali da clienti e fornitori
Donazioni
Altri
Totale
Variazioni
Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel corso
del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002.
C) Proventi e oneri finanziari
La voce in oggetto risulta composta come di seguito:
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
2.611.827
270.925
2.340.902
(2.739.295)
(5.158.603)
2.419.307
utili (perdite) su cambi
(299.631)
(537.429)
237.798
Totale
(427.100)
(5.425.107)
4.998.007
interessi e altri proventi finanziari
interessi e altri oneri finanziari
103
Variazioni
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Analisi altri Proventi finanziari
Descrizione
Imprese
Consociate
Impresa
Controllante
interessi bancari e postali
Altre
Imprese
Totale
3.976
interessi su finanziamenti
126.207
Utili da risultato derivati GAS
2.481.644
Totale
2.481.644
126.207
Imprese
Consociate
Impresa
Controllante
3.976
126.207
2.481.644
3.976
2.611.827
Interessi e altri Oneri finanziari
Descrizione
interessi bancari
interessi da fornitori
Altre
Imprese
193.546
193.546
4.548
4.548
2
2
27.162
27.162
0
2.493.208
0
20.830
225.258
2.739.295
interessi dilazione pagamenti
oneri finanziari
interessi su finanziamenti
2.493.208
Perdite da risultato derivati GAS
20.830
Totale
20.830
2.493.208
Totale
Gli interessi verso l’impresa controllante si riferiscono agli interessi di competenza relativi al finanziamento erogato
dalla società Sca Holding Italia Spa, in scadenza al 26 marzo 2014.
Nel corso dell’anno 2011 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 20.830 derivante dalla stipulazione
di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia.
Utile e perdite su cambi
Descrizione
Utili su cambi realizzati
Imprese
Consociate
Altre Imprese
Totale
901.395
1.498.234
2.399.629
Perdite su cambi realizzate
(976.990)
(1.840.599)
(2.817.589)
Utili su cambi non realizzati
497.736
116.822
614.558
(496.228)
(496.228)
(721.771)
(299.631)
Perdite su cambi non realizzate
Totale
422.141
Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad una perdita di
Euro 299.631, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad un utile netto pari ad Euro 118.329.
In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli
strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio
di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.11, convertito in Euro pari
a 14.867.000.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
104
Prospetti di Bilancio
03
Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”.
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
La svalutazione delle partecipazioni per Euro 1,012 milioni è relativa alle società Sanigen e Saniroll, i cui valori
erano iscritti nella voce dello Stato Patrimoniale “partecipazioni in altre imprese”.
E) Proventi e oneri straordinari
Composizione Proventi e Oneri Straordinari
Descrizione
Sopravv. Attive esercizi precedenti
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
4.088.692
0
4.088.692
77.727
890.452
-812.725
Totale Proventi
4.166.418
890.452
3.275.967
Altre imposte esercizi precedenti
1.283.849
0
1.283.849
Accantonamento f/do ristrutturazione
2.831.845
0
2.831.845
Totale Oneri
4.115.695
0
4.115.695
Reverse F/do Ristrutturazioni
La sopravvenienza attiva di 4.0 milioni di Euro è dovuta ad una registrazione contabile di storno, relativa ad un
errore dell’esercizio precedente di contabilizzazione nei conti di magazzino dal sistema SAP, . Conseguentemente
la Società ha provveduto alla presentazione di una dichiarazione integrativa ai fini delle imposte dirette, con il
pagamento di imposte, contabilizzate nella voce E.21.
Imposte sul reddito d’esercizio
Descrizione
31/12/2011
31/12/2010
Variazioni
Imposte Correnti:
IRES
3.790.592
979.556
2.811.035,35
IRAP
1.668.229
1.506.344
161.885,30
Totale
5.458.821
2.485.900
2.972.921
IRES
21.857
0
21.857
Totale
21.857
0
21.856,66
IRES
682.528
1.181.923
(499.395)
IRAP
24.610
29.185
(4.575)
707.138
1.211.108
(503.970)
4.773.539
3.697.008
2.490.808
Imposte differite:
Imposte anticipate:
Totale
Totale imposte complessive
105
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Viene precisato che le imposte anticipate nel conto economico alla data del 31.12.2011, pari ad Euro 707.138,
sono di segno contrario rispetto a quelle dell’esercizio precedente in quanto trattasi di accantonamenti di crediti
per imposte anticipate.
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico
Determinazione della base imponibile IRES
Valore
Imposte
Risultato di esercizio
(13.206.422)
Imposte dell’esercizio
(4.773.539)
Risultato prima delle imposte
(8.432.884)
Onere Teorico
Differenza temporanea in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
0,275
19.261.769
(24.470.370)
Differenze permanenti in aumento
32.682.427
Differenze permanenti in diminuzione
(5.256.973)
Base imponibile IRES
13.783.969
IRES (27,5%)
0
(3.790.592)
Determinazione della base imponibile IRAP
Valore
Imposte
Valore della produzione (A-B)
(7.043.682)
Costo del lavoro
41.459.123
altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazione dei crediti compresi nell’AC
Accantonamenti per rischi
Valore della produzione netta
Onere fiscale teorico
Differenze temporanee in aumento
Differenze temporanee in diminuzione
Differenze permanenti in aumento
Differenze permanenti in diminuzione
Base imponibile IRAP
IRAP (3,90%)
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
714.348
1.678.524
36.808.312
3,90%
(1.435.524)
12.750.857
(21.568.349)
32.561.467
(17.777.188)
42.775.099,93
3,90%
(1.668.229)
106
Prospetti di Bilancio
03
Altre Informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio sindacale e al Revisore
Legale dei conti.
Qualifica
Collegio sindacale
31/12/2010
31/12/2010
Variazioni
79.339
64.902
14.438
Revisione Legale dei Conti
158.700
158.700
0
Totale
238.039
223.602
14.438
107
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
03
Prospetti di Bilancio
Rendiconto Finanziario
DESCRIZIONE
FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA
RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO
IMPORTO €uro
2011
(13.206.422)
2010
(17.483.432)
COSTI NON MONETARI (ammortamenti/accantonamenti)
49.552.236
44.933.833
RICAVI NON MONETARI (utilizzo fondo/sopravvenienze)
(8.101.106)
(5.173.875)
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE
28.244.708
22.276.526
(26.506.682)
(1.146.111)
229.648
8.526.166
VARIAZIONE RIMANENZE
4.087.481
353.477
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI
1.227.275
1.455.595
VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE
1.097.891
1.890.090
VARIAZIONE FORNITORI
9.681.830
6.230.455
VARIAZIONE DEBITI DIVERSI
1.475.606
879.302
VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI
(330.743)
329.625
VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI
(949.839)
1.506.173
(9.987.533)
20.024.772
(124.432)
(5.962.896)
VARIAZIONE DEL FONDO TFR
(1.534.263)
(2.680.259)
ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE
(1.658.695)
(8.643.155)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF)
16.598.480
33.658.144
(27.735)
(2.032.614)
(9.452.161)
(8.799.934)
(5)
-
-
(2.354)
(9.479.901)
(10.834.902)
(0)
(0)
VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI
(11.318.747)
-
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
(11.318.747)
(0)
(4.200.167)
22.823.242
(124.043)
141.667
DEPOSITI FINANZIARI
(4.076.125)
22.681.575
VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ
(4.200.167)
22.823.242
8.068.418
21.317.068
VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI
VARIAZIONE ALTRI CREDITI
VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO
VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI
FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI
VARIAZIONE IMMOB MATERIALI
VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE
VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE
FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE
FLUSSI FINANZIARI NETTI
CASSA E BANCHE
VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 4.200.167.
Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione alla
sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
108
Prospetti di Bilancio
03
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Nel periodo successivo alla chiusura dell’esercizio 2011 non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado
di influenzare direttamente la situazione esistente alla chiusura dell’esercizio 2011.
Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio
Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con
parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con la società collegata, già commentate
nei paragrafici precedenti.
In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori
bilancio”.
*****************************
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in
modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e
corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Capannori il 28/03/2012
Consiglio
Amministrazione
Per
er il Cons
er
sig
iglio
g d
dii A
mmin
nistrazione
L’Amministratore
Delegato
L’Amm
min
nistr
ttrra ore
trat
e De
ele
legato
Marco
Ma
arrco
r o Devenuto
Deven
nuto
o
109
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Relazione della Società di Revisione
04
Relazione della Società di Revisione
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
112
Relazione della Società di Revisione
113
04
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Relazione del Collegio Sindacale
05
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
116
Relazione del Collegio Sindacale
117
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
05
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
118
Relazione del Collegio Sindacale
119
05
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
05
Relazione del Collegio Sindacale
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
120
06
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
Relazione Organismo di Vigilanza
06
Relazione Organismo di Vigilanza
RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS. 231/2001 SULLE
ATTIVITA’ SVOLTE I ANNO ATTIVITA'
La presente relazione sintetizza l’attività svolta dall’Organismo di Vigilanza 231 di SCA
HYGIENE PRODUCT S.p.A (d’ora in avanti - per brevità espositiva - OdV) nel corso del I anno di
attività che si riferisce al periodo Aprile 2011 - Marzo 2012.
Si fa presente che l’attività di vigilanza si è svolta nel rispetto di quanto previsto dal Piano di attività
redatto dall’OdV e comunicato al Consiglio di amministrazione nel corso della riunione avvenuta il
29/03/2011.
Nel corso dell’anno del quadrimestre l’OdV ha tenuto complessivamente 9 riunioni riportate nello
schema seguente
Data
Ordine del Giorno (sintetico)
Altri partecipanti
07/04/2011
1) Insediamento OdV, 2) Predisposizione piano di
formazione “apicali” e soggetti sensibili 3)
Programmazione aggiornamento Modello,
4)
Redazione estratti Modello sui siti
1) Incontro con Steering committee 231 SCA; 2)
Condivisione Piano di attività 231 e del Piano di
formazione
Dott.
Baroni,
DelFiorentino,
Muscolo
1) Incontro con società di revisione; 2)
Acquisizione informazioni verifiche sui controlli
effettuati dalla società di revisione ai fini del reato
di false comunicazioni sociali
1) Incontro per coordinare attività OdV con H&S
system; 2) Definizione flussi informativi sulla
sicurezza da acquisire come OdV
Dott. Baroni, Dott.ssa Del
Fiorentino, Dott. Contu
(PWC), Dott. Lepri (PWC)
6/05/2011
9/05/2011
27/6/2011
16/9/2011
11/10/2011
Dott.ssa
Avv.
Dott. Baroni, Dott. Testi,
Dott.ssa Candelo, l’Ing.
Santolini e la Dott.ssa Del
Fiorentino
Dott.
Baroni,
Dott.ssa
DelFiorentino, Dott. Ruppel,
Ing. Santolini, Ing. Ancillotti
1) Coordinamento progetto per implementazione Dott.ssa Bandoni
standard OHSAS 18001 e definizione action plan;
2) Definizione progetto adeguamento Modello per
reati ambientali
I riunione con environmental manager per Dott. Laura Guidi, Dott.ssa
mappatura attività sensibili reati ambientali
Chiara Rinaldi, Dott. Cinzia
Cannone
5/12/2011
II riunione con environmental manager per Dott. Laura Guidi, Dott.ssa
completamento mappatura attività sensibili reati Chiara Rinaldi, Dott. Cinzia
ambientali e analisi protocolli esistenti
Cannone
31/1/2012
1) Analisi dei Gap riscontrati stabilimento di Dott. Devenuto Marco, Dott.
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
122
Relazione Organismo di Vigilanza
Collodi in materia di salute e sicurezza; 2) Baroni
Gerard,
Clausola 231 rapporti con CTE; 3) Audit sicurezza Minaudo Massimo,
per infortuni
Anton
Morell,
Maurizio Picchi
06
Dott.
Dott.
Dott.
27/2/2012
1) Proposta aggiornamento Modello 231 reati Dott. Baroni, Dott. Testi,
ambientali; 2) Action plan gap analysis modello Dott.ssa Candelo, l’Ing.
231
Santolini,
Dott.ssa
Del
Fiorentino,
Dott.ssa
Bonacchi
16/3/2012
1) Audit tesoreria in collaborazione con Collegio
sindacale
Le altre attività svolte dall’ODV
1. Aggiornamenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs.
231/2001
I due aggiornamenti hanno riguardato:
- implementazione action plan derivante dall’intervento di Gap analysis sul modello 231 e
aggregazione dei Modelli esistenti aggiornati rispettivamente nel 2009 e nel 2010;
- creazione di una nuova parte speciale del Modello 231 relativa ai reati ambientali. L'ultima
versione del Modello 231 è stato approvata dal CdA in data 2 Marzo 2012.
2. Audit sistema H&S system Collodi e monitoraggio Action Plan
A seguito della verifica svolta nel corso del mese di Dicembre 2011 sono stati rilevati dei punti
di miglioramento del sistema H&S di Collodi. I tre principali interventi correttivi riguardano: la
creazione di impianto di aspirazione, il miglioramento del sistema H&S magazzini di Lappato
ed il completamento della valutazione dei rischi per Collodi e Lappato. I tre interventi correttivi
sono in corso di attuazione e la supervisione dell'implementazione del Piano è realizzata
congiuntamente dal CDA e dall'OdV.
3. Coordinamento action plan reati ambientali D.Lgs. 231/2001 e certificazioni ambientali
A seguito dell'approvazione del Modello 231 contenente la parte speciale reati ambientali, si è
ravvisata l'esigenza di coordinare il piano di azione per favorire l'implementazione dei protocolli
previsti dalla 231 con le azioni che dovranno essere realizzati per favorire l'ottenimento della
certificazione ISO 14001. A tal fine è previsto un incontro fra OdV e gli environmental manager
in data 4 Aprile 2012
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SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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Relazione Organismo di Vigilanza
RENDICONTO UTILIZZO BUDGET
Si fa presente che l'OdV nel corso del primo anno ha svolta la sua attività senza utilizzare la
disponibilità di budget pari a Euro 10.000, accordata dal Consiglio di Amministrazione di SCA.
Lucca, 31 Marzo 2012
Firma membri OdV
Prof. Giuseppe D'Onza
Dott. Stefano Pileri
SCA - Bilancio di Esercizio 2011
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SCA Hygiene Products SpA
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