SCA Hygiene Products SpA BilanciodiEsercizio2011 Bilancio di Esercizio 2011 SCA Hygiene Products SpA via della Madonnina, 37 55010 Capannori - fraz. Lunata (LU) tel. +39 0583 938638 - fax +39 0583 938610 www.sca.com SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Indice 01 02 03 Introduzione 3 La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA Highlights Lettera agli Azionisti 4 5 5 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 7 Profilo dell’Azienda Contesto Ambientale e di Mercato La Gestione I Risultati Economico-Finanziari I Rischi e le Incertezze Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Copertura della perdita dell’esercizio 9 18 22 44 57 Prospetti di Bilancio 65 Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa 67 71 73 61 62 04 Relazione della Società di Revisione 110 05 Relazione del Collegio Sindacale 114 06 Relazione Organismo di Vigilanza 120 01 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Introduzione Pag. La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA 4 Highlights 5 Lettera agli Azionisti 5 01 Introduzione La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929. Oggi, a partire dalle foreste, arrivando ai prodotti di largo consumo, La Mission: fornire prodotti realizza e vende prodotti per l’igiene, soluzioni per l’imballaggio e carta per l’editoria. essenziali per migliorare la Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è tra i primi sei paesi qualità della vita di tutti i giorni d’interesse per il Gruppo, con più di 700 dipendenti. La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta per giornali e riviste. Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori. SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel proprio ... Rispetto settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere ... Eccellenza... la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo valore, raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo Responsabilità... alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati. Rispetto, eccellenza e responsabilità. Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra storia e attorno ai quali abbiamo costruito la SCA. Essi delineano il La Vision: essere riconosciuta modo in cui lavoriamo e ci comportiamo. Rispettando fermamente nel proprio settore come questi valori, potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità fornitore leader di valore per i e avanzare con fiducia verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci propri clienti, spronano nell’impegno a diventare un’azienda affermata dal punto di azionisti e dipendenti vista finanziario, sociale e ambientale. Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Ma i primi che devono affrontare questa sfida sono i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci mostrano come mettere in pratica nelle azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni. Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo Vicina a te... scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork ed altri ancora) con il marchio aziendale SCA. Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio: Passione per la vita di ogni giorno... - la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si utilizzano le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro successo; - rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto il mondo ogni giorno. Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi cambiamenti; - tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo. I nostri prodotti, processi e risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Sostenibile... 6 Introduzione 01 È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti, azionisti e dipendenti. “Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della vita di tutti i giorni. Highlights Valore/indicatore 2011 Ricavi delle vendite EBITDA EBITDA/Ricavi delle vendite Posizione finanziaria netta Patrimonio netto Capitale investito netto operativo N. dipendenti OCF-Flusso di cassa da attività operativa 2010 2009 491.912.725 466.619.796 436.834.303 36.299.563 32.752.507 45.557.690 7,4% 7,0% 10,4% (71.289.621) (79.183.901) (100.437.671) 81.942.631 95.149.053 112.632.485 138.424.296 158.504.260 194.258.120 774 777 897 16.598.480 33.658.144 36.456.517 Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, L’esercizio chiuso al 31/12/2011 riporta una perdita pari ad Euro 13.206.422,40. La relazione è in linea l’art. 2428 c.c. e tiene conto del documento “La relazione sulla gestione” emanato dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) nel gennaio 2009, nonché del documento n. 1 emesso dall’IRCDEC (Istituto di Ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) nell’ottobre 2008. 7 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Pag. Profilo dell’Azienda 9 Contesto Ambientale e di Mercato 18 La Gestione 22 I Risultati Economico-Finanziari 44 I Rischi e le Incertezze 57 Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 61 ed evoluzione prevedibile della gestione Copertura della perdita dell’esercizio 62 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Profilo dell’Azienda La storia della Società SCA Hygiene Products S.p.A. Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale. 1. In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a.; 2. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo S.p.A., Cartiera San Marco S.p.a., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A., Ausonia S.p.a. e Torbola Industria della Carta S.p.a. 3. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa. 4. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha incorporato la società Sca Hygiene Products spa. 5. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa. 6. In data 16 Dicembre 2004, la società Sca Hygiene Products Holding s.r.l. ha incorporato, tramite fusione, le società denominate Sca Hygiene Products s.p.a, Sca Hygiene Products AFH s.p.a., Sca Hygiene Products Incontinence Care s.p.a., assumendo la denominazione di Sca Hygiene Products s.r.l. 7. In data 28 Giugno 2005, la società Sca Hygiene products s.r.l. ha modificato la propria ragione sociale da s.r.l. a s.p.a. 8. In data 14 Novembre 2005, la società Sca Hygiene Products S.p.A. ha modificato la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37 55012 Capannori (LU) – Fraz. Lunata. 9. La Sca Hygiene Products Spa ha acquisito in data 1° novembre 2007 un ramo di azienda da Procter & Gamble, con uno stabilimento produttivo operante in Altopascio, provincia di Lucca. 10. Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società neo costituita “Magna Carta Srl”, costituito principalmente dal sito produttivo di Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting), ivi compreso l’impianto di cogenerazione. 11. In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta Srl 11 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 I fatti salienti del 2011 Riportiamo qui di seguito i fatti salienti dell’esercio 2011: 1. Danno subito in SCA Lucca 2, per interruzione energia elettrica (luglio 2011); 2. Piano di ristrutturazione 2011-2013 (Supply Chain); 3. Andamento positivo prezzo delle cellulose sul mercato, nella parte finale dell’esercizio; 4. Continuazione fase di investimenti in comunicazione sul nuovo prodotto «Toilet paper» a marchio Tempo; 5. Investimento su nuova linea N°6 converting - rotoli industriali mercato consumer + AFH - in SCA Lucca 2, che entrarerà in funzione nell’esercizio 2012; SCA - Bilancio di Esercizio 2011 12 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Settori di attività e sedi operative La nostra Società opera nei settori: • della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla vendita all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline); • della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle Case di Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore Personal Care Retail e Health Care); • dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away from Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia). Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali: SCA Lucca 1 Via del Frizzone - Porcari (Lu) SCA Lucca 2 Via Bernardini, 9 - Porcari (Lu) SCA Altopascio Via Provinciale Romana - Altopascio SCA Collodi Via delle Cartiere, 13 - Collodi (PT) Oltre alle sedi di: • SCA Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore Sales & Marketing di “Personal Care Health Care”, “Consumer Goods” e “AFH”; • SCA Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI), relativamente al settore di attività del “Personal Care Retail”; • Sede legale e direzione della Società, ubicata in Via della Madonnina, 37, Lunata- Capannori (LU). 13 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 La Corporate Governance Gli organi della Società La struttura di governance di SCA Hygiene Products SpA, società di diritto italiano, aderente al Codice Etico della Casa Madre, si fonda sul modello organizzativo tradizionale e si compone dei seguenti organismi: assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con rappresentanza), Collegio Sindacale, Società di Revisione e Organismo di Vigilanza. Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A. al 31 dicembre 2011 Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2011) • Merz Wilfried (Presidente) • Devenuto Marco (Amministratore Delegato) • Minaudo Massimo (Consigliere) • Baroni Gerard (Consigliere) • Zoller Volker (Consigliere) Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2013) • Mazza Pier Luca (Presidente) • Cesati Stefano (Sindaco Effettivo) • Allegrini Marco (Sindaco Effettivo) • Oneglia Fabio (Sindaco Supplente) • Koenig Antonella (Sindaco Supplente) Società di Revisione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2012) • PriceWaterhouseCoopers S.p.A. Organismo di Vigilanza (in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2013) • Prof. Giuseppe D’Onza • Dott. Stefano Pileri SCA - Bilancio di Esercizio 2011 14 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Il Consiglio di Amministrazione Principali previsioni statutarie La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non più di 9 (nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea dei soci. Gli Amministratori rimangono in carica per il periodo indicato nella deliberazione di nomina, ma in ogni caso per non più di 3 (tre) esercizi sociali e possono essere rieletti. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo statuto riservano all’assemblea dei soci. Il Consiglio di Amministrazione può, in conformità all’art. 2381 del Codice Civile, delegare le proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio stesso o ad uno o più Amministratori Delegati, anche disgiuntamente tra di essi, determinando i limiti della delega che in ogni caso non può comprendere le attribuzioni non delegabili per legge. La rappresentanza legale della società compete al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonchè agli altri membri del Consiglio di Amministrazione nei limiti dei poteri a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può nominare direttori generali, amministrativi e tecnici, nonchè procuratori per singoli affari o per categorie di affari. Le deleghe conferite agli amministratori l Consiglio di Amministrazione è composto attualmente da numero 5 membri, con apposite deleghe di funzione e rappresentanza, che posssiamo riassumere come segue: - Sig. Wilfried Merz – Presidente del Consiglio di Amministrazione; - Sig. Marco Devenuto – Amministratore Delegato con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing Business Consumer Tissue; - Sig. Massimo Minaudo – Consigliere Delegato, con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing Business del Personnal Care Health Care; - Sig. Volker Zoller – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della Supply Chain Sud Europa; - Sig. Gerard Baroni – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della parte Finance, legal & Taxes. Wilfried Merz Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Devenuto Amministratore Delegato Massimo Minaudo Consigliere Delegato Volker Zoller Consigliare Delegato Gerard Baroni Consigliare Delegato Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito relative deleghe ai membri del Consiglio, affinché gli stessi abbiano la possibilità di operare per conto della Società, con poteri di firma e di rappresentanza. Salvo piccole eccezioni, i poteri di firma sono tutti da esercitarsi in firma congiunta tra due amministratori e/o procuratori, con in alcuni casi un limite di spesa autorizzato, il tutto nel completo rispetto delle policy della casa madre. 15 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Attività del Consiglio di Amministrazione Data di nomina Funzione Presenze Marco Devenuto 2010 A.D. 5/5 Volker Zoller 2010 C.D. 5/5 Massimo Minaudo 2010 C.D. 5/5 Gerard Baroni 2010 C.D. 5/5 Remunerazione del Consiglio di Amministrazione Non è previsto un compenso per i membri del Consiglio di Amministrazione, in linea con le regole di SCA Corporate. Flussi informativi interni al CDA A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli Amministratori, al fine di analizzare le diverse operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con particolare riferimento alla materia sulla igiene e sicurezza sul luogo di lavoro. A tale proposito, su base trimestrale, il Consiglio di Amministrazione riceve da parte dei vari Responsabili per il Servizio di Prevenzione e Protezione, un report sulle attività svolte durante il trimestre nonché i vari punti di attenzione sulla materia. Reporting previsto a carico dei singoli Amministratori Ogni amministratore riporta su base regolare agli altri componenti del Consiglio le informazioni necessarie che possono avere un impatto sulla Governance aziendale. Collegio Sindacale L’assemblea dei soci elegge il Collegio Sindacale costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) supplenti, nomina il Presidente del Collegio Sindacale e determina il compenso da corrispondersi al Presidente del Collegio Sindacale ed agli altri due Sindaci effettivi. Ove non sia stato determinato dall’assemblea, ai Sindaci effettivi spetta il compenso determinato secondo le tariffe professionali. I Sindaci restano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale adempie alle funzioni affidategli dalla legge; si riunisce almeno una volta ogni 90 giorni per le opportune verifiche ed assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee dei soci. Organismo di Vigilanza La Società si è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito di vigilare sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato è stata affidata ad un organismo di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di iniziativa e di controllo. In effetti. L’organismo è costituito da professionisti esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del Prof. Giuseppe D’Onza, docente alla facoltà di Pisa e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo delle igiene, SCA - Bilancio di Esercizio 2011 16 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 sicurezza sul luogo di lavoro. L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri, verifiche, con le funzioni interessate, volte ad accertare il rispetto delle regole menzionate nel Modello Organizzativo della Società. In data 05.03.2012 l’organismo di Vigilanza ha depositato presso la sede della Società, la relazione in originale sull’esercizio 2011, di cui di seguito riportiamo i punti essenziali. “La società SCA HYGIENE PRODUCT S.p.A si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per adempiere alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti.” Nel corso del 2011 è stato intrapreso un progetto di aggiornamento del Modello, per adeguarlo ai cambiamenti normativi intervenuti nel corso dell’anno. In particolare, a seguito dell’approvazione del D.Lgs. 121/2011 nel corso del mese di Agosto, sono stati introdotti fra i reati presupposto della responsabilità amministrativa alcune categorie di reati ambientali, che riguardano la gestione degli scarichi idrici, dei rifiuti e le emissioni in atmosfera. La modifica normativa ha determinato l’esigenza di intraprendere un progetto specifico, che ha coinvolto l’Organismo di Vigilanza 231 (OdV) e gli environmental managers della società, finalizzato al “risk assessement” per i reati ambientali, all’aggiornamento del modello ed all’introduzione di protocolli specifici per la prevenzione dei reati ambientali. In data 02.03.2012, il Consiglio di amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231, che nella sua nuova versione prevede una parte speciale nella quale sono indicate le attività sensibili della società, i protocolli esistenti ed i flussi informativi che devono essere inviati all’OdV. Nel corso del 2011 è proseguita l’attività di verifica sul funzionamento e sull’osservanza delle disposizioni contenute nel Modello 231 da parte dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è stata svolta un’attività di training sul Modello 231, alla quale hanno partecipato i cosiddetti soggetti apicali e i dipendenti della società che operano nelle attività sensibili individuate dal Modello. Nell’ottica di favorire l’integrazione fra le attività svolte dall’OdV, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione, sono stati organizzati degli incontri periodici fra i tre organi di controllo, nel corso dei quali sono state analizzate le risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare l’efficacia del sistema di controllo interno. L’organismo ha dimostrato il carattere di indipendenza, autonomia, professionalità, continuità ed imparzialità, auspicato dalle Best Practice di settore. L’organismo ha monitorato l’attività di implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo, collaborando con i professionisti esterni, anche in virtù di nuovi reati presupposto che sono stati aggiunti dal legislatore. La nostra Società ha inoltre recepito ed attuato in questo ambito il Codice Etico predisposto dalla Corporate SCA. Società di Revisione La revisone legale dei conti è stata affidata alla Società PwC, Price WaterhouseCoopers SpA, con sede legale ed amministrativa in Milano. La Società svolge la revisione legale dei conti ai sensi dell’Art. 14 del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39, oltre che l’audit sul SCA reporting Package a favore della Società PwC Svezia, anch’essa società di revisione del Gruppo SCA. La nostra Società non ha conferito altri incarichi professionali al revisore legale. Internal Audit La nostra Società è oggetto di verifiche svolte in modo indipendente dall’ufficio “Internal Audit” SCA Corporate. Le verifiche svolte riguardano la compliance con le procedure di Gruppo e locali, il rispetto del “Codice Etico” di Gruppo, la governance aziendale e il sistema di Risk Management. 17 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Il sistema di Controllo Interno Codice Etico SCA Corporate SCA si impegna a creare valore per tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed eccellenza con dipendenti, clienti, consumatori, azionisti e partner commerciali, in modo responsabile dal punto di vista sociale ed ambientale. A tal scopo sono necessari solidi risultati finanziari, rispetto per l’ambiente ed impegno sociale. SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il rispetto di questa politica aziendale. SCA prevede il rispetto di tutte le leggi e le normative applicabili. SCA adotterà standard coerenti con questa politica aziendale, qualora le leggi e le normative vigenti non siano in linea con essa. Autorizzazione ai Pagamenti Il principio fondamentale per SCA è che ogni transazione commerciale che abbia una rilevanza finanziaria debba essere oggetto di uno specifico processo di approvazione interno, in compliance con le procedure interne emanate.. MICR – Minimum Internal control requirements Il sistema di controllo interno così chiamato M.I.C.R. ha come fondamento principale di garantire SCA nel raggiungere i seguenti obiettivi: - l’effettività e l’efficienza delle operazioni - la correttezza dei report finanziari - l’osservanza delle leggi applicabili e procedure Il sistema comprende vari moduli di cui PP (Purchase to Payment), OC (Order to Cash), AM (Asset Management), PA (Payroll) and CL (Closing). Procedure e Policy interne La SCA Hygiene Products SpA ha implementato localmente procedure, policy in modo di codificare, regolamentare i principali fatti aziendali. Solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure: - Salute e sicurezza sul luogo di lavoro; - Assunzione del personale - Viaggi e trasferte - Codice Etico - Compensation & benefit Risk and Risk Management Per il sistema di Risk management si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina n°57 della presente relazione. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 18 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate La Società è controllata al 100% da “Sca Finanziaria S.p.a.” ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte della capogruppo Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA. Nel corso dell’esercizio sono stati intrattenuti i seguenti rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate: TABELLA 2: RAPPORTI ECONIMICI Natura del rapporto economico 31/12/2011 31/12/2010 Variazione Vendite verso società del gruppo 103.627.394 103.807.295 (179.901) Costi matrie prime, suss. e di consumo da società del Gruppo (85.612.097) (82.464.235) (3.147.862) Costi per servizi da società del Gruppo (20.050.147) (18.621.230) (1.428.917) 126.207 17.075 109.132 (2.493.208) (3.431.410) 938.202 Proventi finanziari da società del Gruppo Oneri finanziari da società del Gruppo TABELLA 2: RAPPORTI PATRIMONIALI I/C SCA Natura del rapporto patrimoniale 31/12/2011 31/12/2010 Variazione Crediti verso imprese del Gruppo - commerciali 11.572.367 10.151.430 1.420.938 Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari 20.057.131 24.133.256 (4.076.125) Debiti verso imprese del Gruppo - commerciali (10.145.846) (11.249.484) 1.103.638 Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari (91.686.438) (103.927.332) 12.240.895 Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società fiduciaria o interposta persona. 19 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Contesto Ambientale e di Mercato L’economia internazionale Nel corso della seconda metà del 2011 l’economia mondiale ha rallentato. Le persistenze incertezze circa il processo di consolidamento delle finanze pubbliche negli Stati Uniti e nei Paesi cosiddetti “PIIGS” (Portugal, Ireland, Italy, Greece and Spain) si ripercuotono sulle prospettive di crescita delle economie avanzate. Nelle principali economie emergenti l’attività è lievemente rallentata, risentendo delle misure restrittive di politica economica e finanziaria adottate nel primo semestre. Le spinte inflazionistiche si sono attenuate sia nei principali paesi avanzati sia in quelli emergenti, beneficiando dei corsi delle materie prime. Al di fuori dell’area dell’Euro, nei principali paesi Scenari Macroeconomici (variazioni percentuali sull’anno precedente) avanzati le politiche monetarie sono rimaste fortemente OCSE Consensus espansive, a fronte dell’intensificarsi dei rischi al Voci Economics ribasso relativi alla crescita, delle tensioni sui mercati 2012 2013 2011 2012 2011 finanziari, della perdurante debolezza della domanda e PIL MONDO 3,8 3,4 4,3 di aspettative di inflazione contenute. Paesi Avanzati: Dalla fine dell’estate il quadro congiunturale è - 0,3 1,6 1,4 0,2 1,6 Area dell’Euro 1,9 - 0,8 1,6 2,0 - 0,3 Giappone peggiorato, riflettendo il rallentamento del ciclo 0,5 0,9 1,8 0,5 0,9 Regno Unito economico mondiale e l’aggravarsi della crisi dei 2,2 1,8 2,5 2,0 1,7 Stati Uniti debiti sovrani. Negli ultimi mesi del 2011 le tensioni Paesi Emergenti: Brasile 3,2 2,9 3,9 3,2 3,4 sul debito sovrano nell’area dell’euro si sono inasprite, Cina 8,4 9,2 9,5 8,5 9,3 estendendosi a molti paesi dell’area e assumendo India (1) 7,3 7 8,4 7,5 7,6 3,5 4,2 4,1 4,1 4,0 Russia rilevanza sistemica. L’avversione al rischio degli (2) 6,7 4,8 7,1 investitori ha accentuato il flight-to-quality e i deflussi di Commercio Mondiale Fonte: OCSE ,Eoconomic Outlook, nB9, november 2011, Consensus Economic, capitali delle economie emergenti. pubblicazioni varie, gennaio 2012, per i paesi avanzati, dicembre 2011 per Brasile e Russia; (1) Le previsioni di Consensus Economics si riferiscono all’anno fiscale - (2) Beni e servizi Nonostante le decisioni adottate dai vertici europei del 26 ottobre e del 9 dicembre 2011, le tensioni sul debito sovrano dell’area dell’euro si sono aggravate risentendo del deterioramento del quadro macro economico, dei ripetuti declassamenti dei titoli sovrani e delle banche di alcuni paesi europei da parte di talune agenzie di rating. I differenziali dei titoli di Stato dell’area dell’euro rispetto al Bund tedesco hanno raggiunto nuovi massimi, dall’introduzione dell’euro, in Grecia, Portogallo, Italia, Spagna, Belgio e Francia, nonostante gli ingenti acquisti di titoli di Stato effettuati dalla BCE nell’ambito del Securities Markets Programme. Tra fine settembre e la metà di gennaio il tasso di cambio dell’euro si è deprezzato nei confronti del dollaro, della sterlina e dello yen. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 20 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 L’economia italiana Secondo le stime di Banca Italia (Bollettino Economico n. 67 del gennaio 2012) nel terzo trimestre 2011 il PIL dell’ Italia è sceso dello 0,2 per cento sul periodo precedente, segnando la prima flessione dall’inizio del 2010. Si valuta che la fase recessiva si protragga al 2012; secondo queste stime, il prodotto interno lordo tornerebbe a crescere a partire dal primo trimestre dell’anno prossimo. Il recupero dell’occupazione, iniziato nel quarto trimestre del 2010, si è arrestato negli ultimi mesi dello scorso anno, con ricorso da parte delle imprese allo strumento degli ammortizzatori sociali. Nella 2011 l’indice medio dei prezzi al consumo è cresciuto del 2,8 per cento, contro l’1,5% dell’anno precedente. La dinamica dei prezzi al consumo ha risentito da settembre dell’aumento dell’aliquota ordinaria dell’IVA deliberato all’inizio dello stesso mese, la cui traslazione sui prezzi al dettaglio si dovrebbe essere esaurita pressoché interamente nei mesi autunnali, con un impatto complessivo pari a poco meno di mezzo punto percentuale. Ai rialzi delle accise sui carburanti dello scorso dicembre si aggiungono quelli deliberati all’inizio di quest’anno in talune regioni, che contribuiranno, insieme ai rincari di alcuni prezzi regolamentati (in particolare le tariffe elettriche), a sostenere la crescita dei prezzi nel breve termine. I consumi delle famiglie sono calati dello 0,2 per cento nel terzo trimestre del 2011 rispetto al periodo precedente, dopo tre trimestri di sostanziale ristagno. Particolarmente accentuato è stato, dall’estato, il calo del clima di fiducia dei consumatori, che ha raggiunto in dicembre un livello inferiore a quanto registrato nel 2008. Andamento prezzi delle materie prime Mercato della cellulosa L’anno 2011 ha avuto un andamento completamente opposto nei due semestri, con prezzi in rialzo fino a Giugno e in calo da Luglio in poi. Tutto ciò è stato determinato dalla domanda molto forte della Cina nella prima parte dell’anno, domanda che è poi drasticamente calata già nel periodo estivo. La disponibilità delle varie fibre è stata sempre discreta e non si sono manifestate criticità neppure nell’approvvigionamento di fibre meno nobili rispetto a NBSK ed Eucalipto (solfiti, miste am.ne, pini sud). 21 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Mercato imballaggi Anche i materiali per imballaggio (PE, PP e cartoncino) hanno avuto un andamento analogo alla cellulosa quindi in aumento fino al secondo trimestre per poi iniziare a scendere gradualmente e chiudere a dicembre con il prezzo più basso di tutto l’anno. Ovviamente, questo è dovuto all’andamento dei prezzi delle materie prime utilizzate che hanno un impatto su questi prodotti di oltre il 50%. Il prezzo medio nell’anno è stato comunque sensibilmente più alto di quello del 2010. Si riportano le principali variazioni degli indici tra l’anno 2010 e 2011: • LDPE Platts - indicatore polietilene per film stampati, neutri e buste (aumento dell’8% rispetto allo scorso anno) • PPI TL2 - indicatore di carta Fluting utilizzata per scatole ed anime (aumento del 19% rispetto allo scorso anno) • PPI Wastepaper – indicatore per carta da macero, cartoncini e fascette (andamento in aumento del 17% rispetto allo scorso anno) Mercato dei prodotti chimici Il livello dei prezzi si è mantenuto costantemente alto con dei picchi, in particolare, sulla soda caustica. Il trend continua anche per il primo trimestre 2012. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 22 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Andamento prezzi del petrolio Nel 2011 il prezzo del petrolio è aumentato considerevolmente rispetto al dato medio dei due esercizi precedenti, tanto che il prezzo medio annuo si è incrementato del 39% rispetto al corrispondente dato del 2010, considerato il dato USD/barile. La tabella e il grafico, di seguito rappresentati, dimostrano chiaramente la tendenza in atto. 2011 Prezzo medio annuo del petrolio $/barile 111,00 79,60 61,90 31,40 39% 1,39 1,33 1,39 0,07 5% 79,75 60,04 44,43 19,71 33% Cambio medio annuo EUR/$ Prezzo medio annuo del petrolio EUR/barile 2010 2009 Var. ass. 2011/2010 Prezzo medio del petrolio Var.% Energia Il 2011 ha visto un continuo rialzo dei prezzi delle commodity, proseguendo il trend del 2010. L’aumento del prezzo del petrolio, insieme alle tensioni in Medio Oriente, sono stati i fattori primari della crescita dei prezzi di energia e gas. Naturalmente si sono avute ripercussioni negative sul costo di approvvigionamento di gas ed elettricità, e la Società ha subito le conseguenze negative dell’aumento dei prezzi di mercato, parzialmente mitigate dalle attività di hedging finanziario. La Società ha continuato la collaborazione con il Consorzio Toscana Energia Spa, dando disponibilità di interruzione in casi di problemi elettrici sulla rete nazionale, a fronte di una remunerazione che ha impattato positivamente sul costo finale dell’energia. La Società aderisce ai programmi di Interconnector per il sito di Porcari, sul fronte dell’energia elettrica, e ai programmi di “Interrompibilità-Decreto Bersani e Stoccaggio” per i siti di Porcari e Altopascio, per quanto riguarda la fornitura di gas, che hanno consentito un’ulteriore riduzione dell’impatto del costo complessivo dell’energia sulle attività della Società. 23 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 La Gestione Andamento della gestione nei settori di attività Come già riportato in precedenza la nostra azienda opera nei settori: • Away From Home • Consumer Tissue • Personal Care Retail e Health Care Riportiamo di seguito un grafico con i ricavi di vendita (espressi in milioni di €) negli anni 2008–2011. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 24 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Il portafoglio marchi Il portafoglio marchi di SCA costituisce un asset di elevato valore strategico e può essere considerato come uno dei fattori critici di successo per il mantenimento e lo sviluppo di un vantaggio competitivo durevole e sostenibile. Di seguito è rappresentato graficamente il portafoglio marchi, con evidenza dei relativi ricavi di vendita, espressi in migliaia di euro. 25 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Settore Consumer Tissue La dinamica delle vendite nel Largo Consumo è stata stagnante nel 2011. La prima parte dell’esercizio ha fatto registrare una moderata crescita, seguita, tuttavia, in un contesto macroeconomico caratterizzato da un’accentuata riduzione del potere di acquisto dei consumatori e soprattutto da forte incertezza, da una significativa riduzione dei volumi. I prezzi nel largo consumo hanno fatto registrare una crescita continua nel corso del 2011, principalmente spinta dall’incremento dei costi delle materie prime. I canali di vendita più dinamici risultano i discounts, i drugstore ed i supermercati, mentre gli ipermercati soffrono maggiormente nel corso del 2011. Il mercato del Consumer Tissue ha evidenziato andamenti analoghi, con una dinamica stagnante e con un trend negativo nella seconda metà dell’anno. In questo quadro la categoria più dinamica rimane l’asciugatutto grazie ad un incremento delle occasioni di consumo. I prezzi delle materie prime, già a livelli storicamente elevati, si sono incrementati nel corso della prima parte dell’anno superando la soglia dei 1.000 dollari per tonnellata di cellulosa NBSK. Tali incrementi hanno determinato aumenti di prezzo dei prodotti finiti concretizzatisi nella seconda metà dell’anno. Nella seconda metà dell’anno il prezzo della cellulosa espresso in dollari è diminuito; tale effetto è stato però compensato da un indebolimento del tasso di cambio dell’euro verso il dollaro statunitense. Si segnala, inoltre, l’incremento dell’attività promozionale necessaria a sostenere la debole domanda dei consumatori. Le prospettive del settore Consumer Tissue rimangono incerte, in presenza di una domanda debole, di una forte dipendenza dalle ampie fluttuazioni di costi delle materie prime e, in Italia, da elementi strutturali di squilibrio tra domanda e offerta presente sul territorio nazionale. Tempo Il 2011 è stato per Tempo brand un anno focalizzato particolarmente sul mercato della Carta Igienica in termini di marketing spending con l’obiettivo di incrementare l’awareness dei consumatori e aumentare le quote di mercato. Tempo Carta Igienica chiude l’anno con una quota di mercato a valore del 2% in un contesto di mercato molto difficile, dati gli scenari economici di crisi. In quest’anno si è verificata infatti una perdita a valore di tutti i brand. In tale contesto Tempo è stato l’unico brand, insieme con le “private label”, ad aver aumentato la quota di mercato a valore, anche grazie ad un aumento della spinta promozionale Tempo Fazzoletti chiude il 2011 con una crescita a valore dell’1% e una quota di mercato a valore del 29,3%, confermando così di essere di gran lunga il primo brand del mercato. In un contesto economico difficile, sia Tempo che le altre marche di fazzoletti hanno incrementato la leva promozionale arrivando ad erodere quota alle private label che, per il primo anno dopo una lunga serie, registrano uno calo sia a volume che a valore. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 26 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Settore Personal Care (Health Care) Nel corso del 2011, il mercato dei prodotti assorbenti per l’incontinenza in Italia registra un trend di crescita a valore in linea con quello degli anni precedenti; la crescita complessiva del mercato nel 2011 si attesta ad un valore percentuale del 3% circa, simile a quella del 2010 (+2,4%) I trend di crescita dei diversi segmenti che compongono il mercato stesso sono piuttosto omogenei tra loro. La crescita del mercato evidenziata è riconducibile alla crescita del numero delle persone anziane sul totale complessivo della popolazione Italiana e al conseguente maggior numero di persone con problemi di incontinenza. In Italia, come è noto, il tasso di invecchiamento della popolazione è uno dei più alti del mondo e, nell’ ambito della popolazione anziana, una percentuale importante è soggetta a problemi di incontinenza Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia ha registrato nel 2011 un valore complessivo di circa 360 milioni di euro. Il segmento di maggior dimensione è quello degli acquisti diretti fatti dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) attraverso gare di evidenza pubblica gestite dalle Aziende Sanitarie Locali o da Centrali d’acquisto di emanazione regionale. Questo segmento rappresenta ben il 42% del mercato Italiano. Il segmento costituito dalle Case di Riposo, dagli Ospedali e dalle Farmacie rappresenta circa il 43% del marcato. Il segmento della distribuzione moderna corrisponde a circa al 15 % del mercato totale . Il mercato nella sua componente pubblica conferma una forte tendenza, già rilevata negli anni precedenti, alla concentrazione della domanda. Il fenomeno della concentrazione è particolarmente evidente nel settore delle ASL e si concretizza attraverso la realizzazione di gare d’appalto fatte da centrali d’acquisto a livello Regionale o Nazionale. La concentrazione degli acquisti pubblici da parte del SSN ha come chiaro obiettivo la riduzione dei prezzi medi d’ acquisto. Il risultato di questa situazione è un crescente impoverimento della qualità dell’ offerta in funzione dei prezzi richiesti dalle Pubbliche Amministrazioni. È da citare inoltre, per questo settore, la problematica relativa ai tempi di pagamento da parte delle amministrazioni sanitarie. Il tempo medio di pagamento delle Aziende Sanitarie Locali ed Ospedaliere in Italia, comunicato ufficialmente da Assobiomedica, è stato nel 2011 di circa 360 giorni. Nonostante questa criticità oggettiva, SCA ha conquistato nuovi importanti clienti in questo settore che hanno dato forte impulso alla crescita del fatturato. Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti direttamente dai consumatori) dimostra invece una grande sensibilità all’ elemento qualitativo ed innovativo, premiando l’ offerta dei prodotti TENA. Come risultato complessivo di quanto descritto sopra, nel 2011 il marchio TENA consolida la sua posizione di leader di mercato con una quota di mercato pari al 32%. Nel corso del 2011, l’evoluzione del costo delle materie prime e dell’energia ha avuto un impatto importante sul costo dei prodotti, in particolar modo su quelli per l’incontinenza “pesante” e conseguentemente sulla loro profittabilità. 27 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 TENA (Inco) Il “tasso novità mercati e clienti” 2011, stimato come la percentuale di fatturato derivante da nuovi clienti nel canale Institution, ammonta al 3% del fatturato in questo canale. Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2011 riconducibile ai prodotti innovativi TENA Flex e TENA Pants, risulta essere del 38 % nel canale Institution. Nel 2011 il brand TENA ha consolidato la propria notorietà nell’ambito dei consumatori Italiani, rafforzando l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza e raggiungendo una total brand awareness pari all’80% circa. A supporto della conoscenza del brand TENA sono stati realizzati nel corso del 2011 investimenti rilevanti. Nel 2011 sono state introdotte importanti novità di prodotto con il lancio di una nuova linea di pannoloni TENA Pants, aggiornata e migliorata , con il lancio di due nuove referenze per l’ incontinenza leggera - TENA Men L3 e TENA lady Maxi Night ed un completo restyling della gamma dei prodotti TENA lady. In farmacia, la gamma dei pannolini per bambini Libero ha avuto un grosso impulso di crescita grazie ad importanti programmi di “instore promotion” effettuati nei punti vendita a maggior rotazione. L’attività di Trade Marketing nel canale farmacia, si è concentrata nel corso del 2011 nella realizzazione di speciali promozioni al consumatore a supporto della rotazione dei TENA lady, TENA Pants e Libero e sullo sviluppo della visibilità dei brand nei Punti di Vendita trattanti. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 28 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Settore Personal Care (Retail) Nel 2011 il fatturato di SCA si e’ stabilizzato sui valori del 2010 a causa della forte crisi che ha investito tutti i segmenti del largo consumo e in particolare il canale IPERMERCATI. Specialmente nell’ultimo trimestre, anche a fronte di una minore pressione promozionale e di una generale debolezza dei mercati, in particolare i prodotti a marchio Nuvenia hanno segnato il passo. TENA Nonostante la crisi, i prodotti a marchio Tena hanno registrato un incremento di fatturato pari al + 7,4%. Il segmento dei pants ha contribuito in maniera determinante a raggiungere tale obiettivo di vendite, registrando un incremento di fatturato a doppia cifra. La distribuzione ponderata dei prodotti a marchio Tena Lady e Tena Pants è stata nel frattempo incrementata di circa il 10%, con il lancio di due nuovi prodotti nel segmento della inco leggera, Tena lady Normal Aloe e Tena Lady Maxi Night che hanno avuto un generale buon gradimento da parte della distribuzione e dei consumatori finali. Nel contempo, la quota di Lines Perla, il maggior competitor, perde 1 punto di quota di mercato, passando dal 21% al 20%. Da registrare, invece, l’impetuosa crescita dei prodotti a marchio del distributore che, soprattutto a causa dei lanci effettuati da Coop Italia a maggio 2010, fanno aumentare la quota di mercato delle private label fino al 15%. NUVENIA Le vendite a marchio Nuvenia registrano un trend negativo pari all’ 8%, in linea con le performance registrate da Nielsen in termini di “sell-out”. All’interno dei segmenti però si registra un generale buon andamento dei proteggislip che guadagnano vendite mentre è nel segmento assorbenti che Nuvenia registra la performance peggiore. 29 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 UP&GO IL mercato dei pannolini mutandina arretra come sell-out a doppia cifra (- 14%) e SCA ricalca questo trend, chiudendo il 2011 con un sell-in negativo del 23% rispetto al 2010. La mancanza di investimenti pubblicitari da parte di tutti i competitor e la crisi dei consumi spiegano totalmente la disaffezione dei consumatori per questa particolare categoria di pannolini. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 30 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Settore Away From Home Il mercato 2011 del Tissue AFH in Italia ha registrato un aumento dello 0,5% in valore e una perdita del 1% in volume, con una performance generale inferiore alla media europea. La situazione economica non certo florida del paese si è riflessa in maniera diretta sulla performance del settore che ha registrato una chiara contrazione, soprattutto nella seconda parte dell’anno dopo la chiusura della stagione estiva. Lo stato di difficoltà generalizzato dell’economia italiana ha causato forte tensione nella gestione creditizia, con importanti riduzioni progressive dei fatturati effettivamente coperti da assicurazione. L’andamento altalenante delle materie prime ha contribuito anch’esso a mettere sotto pressione la redditività delle operazioni di tutti gli operatori del settore con conseguenti azioni di aggiustamenti dei listini anche sotto forma di ridotte attività promozionali. TORK Nonostante la chiara difficoltà del mercato, il 2011 è stato un anno comunque favorevole per le vendite del brand. La crescita di Tork per il secondo anno consecutivo è stata ben superiore alle due cifre e ha contribuito a incrementare la quota di mercato che ora è pari al 3,8%, in un mercato che vale circa 330 milioni di euro. La divisione AFH ha continuato ad investire in modo significativo e consistente sui due segmenti strategici Horeca (Hotel, restaurant, catering) e FSC (Facility Service Companies) fornendo nuovi prodotti e servizi e riportando i primi importanti risultati distributivi. I prodotti “Premium” hanno trainato la crescita su tutti i canali di vendita, ma anche i prodotti Universal e Advanced hanno mantenuto alti i consensi con aumenti rispetto all’anno precedente superiori al 20%. 31 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Settore Bobine La novità importante del 2011 per quanto riguarda il Business in oggetto è data dal fatto che SCA ha ritenuto per il futuro di organizzare la vendita dei semilavorati con una struttura dedicata. Il 2011 da un punto di vista dei risultati è stato un anno positivo. I volumi venduti complessivamente, anche se minori rispetto all’anno precedente, dovuti al maggior fabbisogno interno, hanno permesso una crescita dell’EBIT, in controtendenza rispetto all’andamento del mercato. Ai clienti storici, si sono aggiunti nuovi Clienti, soprattutto all’Estero. La competizione è aumentata con ingresso di nuovi operatori. Il trend di mercato ha registrato una certa volatilità dei prezzi in relazione all’andamneto del costo delle materie prime. Attività di ricerca e sviluppo Con riferimento alla Ricerca & Sviluppo, la divisione Consumer Tissue in Italia svolge le proprie attività in coordinamento con il dipartimento di PRODUCT DEVELOPMENT & INNOVATION della sede tedesca di Mannheim, che funge da punto di riferimento interno per tutte le iniziative, siano esse riferite al business delle Marche Commerciali che a quello delle Marche Industriali che per l’Italia significa il marchio Tempo. Durante il 2011 sono state condotte numerose iniziative di ricerca e sviluppo sia nell’ambito dei prodotti rotoli, ossia asciugatutto e carta Igienica, sia nell’ambito dei prodotti Piegati, ossia fazzoletti e tovaglioli; infatti, per meglio sfruttare le competenze tecniche necessarie nelle due diverse tipologie di prodotto e relative produzioni, il dipartimento di Sviluppo Prodotto di SCA HP Italia, opera localmente sui due centri di eccellenza in stretta collaborazione con gli operatori di produzione. Ogni progetto parte anzitutto da ciò che in SCA Tissue Europe chiama “INSIGHTS”, ossia la profonda conoscenza del mercato e dei clienti, nonché di consumatori e acquirenti; solo dopo una attenta analisi e pre-studio della fattibilità tecnica, le idee di progetto vengono lanciate per essere sviluppate sulla base delle attuali e potenziali tecnologie produttive. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 32 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Produzione Lucca Nel corso dell’anno 2011 lo stabilimento di SCA Lucca, ha avuto un assetto stabile, anche se, a causa delle contrazioni di mercato dell’anno precedente, è stato firmato ad Aprile 2011 un accordo sindacale per la riduzione di personale ed è stato elaborato un Piano Industriale per tentare di recuperare i volumi perduti, che prevede, tra l’altro, l’investimento in una nuova linea di produzione per l’Aprile dell’anno 2012. Lo stabilimento di Lucca ha subito uno stop temporaneo nei giorni seguenti al 18 Luglio per l’interruzione della continuità dei cavi della media tensione tra i due stabilimenti ad opera di un sub- appaltatore dell’ENEL che ha trivellato gli stessi, causando cinque giorni di fermo totali e diversi fermi successivi, più brevi, per ripristinare la situazione. Presso lo stabilimento di SCA Lucca 1 è stato rivisto completamente l’impianto delle acque per generare un risparmio energetico, che è risultato poi anche superiore all’atteso. La qualità, l’efficienza ed il livello di servizio sono stati in linea con le attese, con un miglioramneto significativo sulla parte Ambiente e Sicurezza sul luogo di lavoro. Per quanto riguarda i reparti di trasformazione di SCA Lucca 2, in Via Bernardini, la produzione è stata dell’8% superiore alle attese ed all’anno precedente, mentre l’efficienza, gli scarti, la qualità sono risultati migliori dell’anno 2010. Collodi Il 2011 è stato un anno dove i cambiamenti iniziati nel 2010 sono continuati a livello di Organizzazione Aziendale tenendo conto del quadro organizzativo che SCA ha proposto a livello Europeo attraverso il documento “Blue Print”. L’introduzione ed implementazione di sistemi operativi quali “20 Keys, DDS, Centerline, Sicurezza, Ambiente, Energy Saving”, hanno continuato ad essere il centro ed il focus per la Direzione Aziendale Da un punto di vista della produzione il 2011 è stato un anno ottimo dove l’obiettivo fissato della produzione complessivo è stato raggiunto. Dal punto di vista dell’Ambiente & Sicurezza e sono stati fatti passi importanti con il coinvolgimento di tutti i dipendenti. La specializzazione nel produrre prodotti di “nicchia” è rimasta il core business dello Stabilimento. Altopascio Durante l’anno 2011 nello stabilimento di Altopascio sono stati introdotti i seguenti cambiamenti organizzativi: 1. Passaggio da 3 a 2 RST nel reparto trasformazione; 2. Inserimento di un nuovo Project Manager; Inoltre, sono stati portati a termine vari investimenti per rendere più efficiente e flessibile il processo produttivo sia dei fazzoletti che dei tovaglioli. Alla fine dell’anno, è stato approvato un investimento volto alla riduzione dei consumi energetici. La produzione totale annuale della cartiera è aumentata rispetto allo scorso anno e sono stati confermati gli eccellenti parametri produttivi del 2010. Anche il reparto di trasformazione ha visto aumentare la produzione e migliorare i parametri produttivi di efficienza. Complessivamente, l’anno 2011 è da considerarsi un anno positivo per quanto riguarda i volumi prodotti, i parametri produttivi e la gestione dei costi. 33 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Risorse Umane Divisione Tissue Europe, Italia A seguito dell’esito negativo della rinegoziazione di alcuni rilevanti contratti commerciali internazionali e alla relativa perdita strutturale di volumi di prodotto finito manufatto presso i siti della Provincia di Lucca, sin dall’inizio del 2011 e per tutto il primo trimestre, l’attività gestionale si è fortemente concentrata sull’individuazione e implementazione di tutte le possibili azioni ed iniziative che consentissero di sviluppare e consolidare la competitività aziendale nel lungo periodo e, al tempo stesso, di salvaguardare quanto più possibile l’occupazione. A tale fine, è stato definito un Piano Industriale che prevedeva nel corso del triennio 2011 – 2013 l’implementazione di un’articolata serie di azioni ed in particolare, investimenti in tecnologia, recupero di volumi, interventi di rilancio sul mercato e infine ottimizzazione organizzativa. Grazie alle azioni intraprese per compensare la perdita dei volumi e quelle derivanti dall’implementazione del Piano, l’azienda è riuscita a contenere l’impatto sull’occupazione, rendendosi tuttavia necessaria un intervento sugli organici. Alla luce di quanto sopra, l’azienda – consapevole dei riflessi sugli assetti occupazionali – ha intrapreso un percorso di confronto con le Organizzazioni Sindacali della Provincia di Lucca e le rappresentanze sindacali locali con l’obiettivo comune di individuare tutti gli strumenti utili a rispondere alle esigenze aziendali, cercando di minimizzare l’impatto sociale, attraverso un percorso condiviso di lungo periodo. Dopo aver analizzato in dettaglio il Piano Industriale dell’azienda e le possibili azioni per contenere l’impatto sull’occupazione, in data 22/04/2011, l’Azienda e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato un Accordo Sindacale che, individuando nei siti produttivi della Provincia di Lucca la necessità di un intervento sui relativi organici per una riduzione complessiva di n. 60 posizioni, definendo le linee guida generali per la gestione di tali eccedenze, quali ad esempio l’assorbimento di attività oggi svolte da fornitori esterni attraverso l’utilizzo del personale interno in esubero su tali attività; la gestione del Turn-over tramite la ricollocazione del personale interno sulle posizioni che si rendessero vacanti; la trasformazione di contratti a tempo pieno in part-time; gli esodi incentivati, compatibilmente con le esigenze tecnico-organizzative aziendali e in linea con l’obiettivo di salvaguardia e sviluppo del proprio capitale umano; infine, l’attivazione di ammortizzatori sociali per le eccedenze non gestibili con le azioni sopra individuate, attraverso un programma graduale da concludersi entro il 31/12/2012 (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, ex L. 164/75, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi, procedura di licenziamento collettivo ex artt. 4 e 24 della L. 223/91). Inoltre, nel corso del confronto sindacale, è stata identificata come condizione essenziale perinfluenzare la realizzabilità delle azioni indicate nel Piano Industriale, quella di realizzare un’organizzazione del lavoro flessibile che, salvaguardando per quanto possibile gli assetti occupazionali, assicurasse la necessaria competitività anche di fronte alle oscillazioni di mercato contingenti e stagionali. A tale fine, nell’accordo citato, sono state identificati importanti strumenti di flessibilità (Ciclo Continuo non strutturale, Straordinario per Produzione, Squadra Jolly Altopascio, ecc.) e le relative modalità di attuazione per i siti della Provincia di Lucca. A decorrere dal secondo semestre, tutto il 2011 è stato caratterizzato in gran parte dall’implementazione di quanto definito nell’accordo citato. Grazie agli sforzi compiuti e alle azioni intraprese sul fronte del recupero dei volumi, della realizzazione degli investimenti tecnologici, dell’ottimizzazione organizzativa, l’azienda ha potuto evitare per tutto il 2011 il ricorso agli ammortizzatori sociali. Con particolare riferimento alla gestione delle risorse umane, coerentemente a quanto previsto nel citato accordo, grazie all’attenta pianificazione SCA - Bilancio di Esercizio 2011 34 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 di incentivazioni all’esodo parallelamente alla scrupolosa valutazione della modalità di copertura delle posizioni resesi vacanti, è stato possibile ridurre parzialmente gli organici nelle aree oggetto del piano di ristrutturazione. Per realizzare questo SCA Italia si è fortemente impegnata anche a facilitare e a promuovere quanto più possibile la mobilità interna tra reparti e stabilimenti, principalmente attraverso l’utilizzo dello SCA Job Portal, il Portale SCA, implementato nel 2009, che ha la finalità di dare ai dipendenti e ai potenziali dipendenti visibilità di tutte le opportunità di lavoro in SCA a livello globale. Anche grazie alla pubblicazione regolare di tutte le posizioni vacanti nelle bacheche degli Stabilimenti, nel corso del 2011 sono stati realizzati numerosi trasferimenti interni tra stabilimenti, in aggiunta a quelli tra reparti all’interno degli stessi stabilimenti. Nel corso di tutto il 2011, SCA Italia ha provveduto ad aggiornare regolarmente le Organizzazioni Sindacali attraverso una costante attività di monitoraggio e verifica delle azioni intraprese e da intraprendere, in esecuzione del piano industriale e dell’accordo sindacale. Con riferimento al turnover dell’intera azienda (dunque, non solo delle aree oggetto del piano citato), nel corso dell’anno si sono registrate complessivamente n. 31 cessazioni di contratto a tempo indeterminato e/o determinato totali, a fronte delle quali, alla luce della ristrutturazione sopra citata, sono state effettuate limitate assunzioni di nuovo personale con contratto a tempo indeterminato pari complessivamente a n. 10 di cui, n° 3 impiegati e Quadri, e n° 7 operai (di cui n° 5 trasformazioni da contratto a temine a tempo indeterminato) Cui si aggiungono n. 19 assunzioni con contratto a tempo determinato e n. 44 assunzioni con contratto interinale, principalmente legate alla stagionalità della produzione, picchi produttivi per promozioni commerciali o sostituzioni di personale assente avente diritto alla conservazione del posto di lavoro. Parallelamente alle attività di gestione della ristrutturazione, il 2011 è stato caratterizzato dal consolidamento dei piani di progressivo allineamento e standardizzazione dei processi, politiche, procedure e sistemi in linea con la politica di SCA Group e SCA Tissue Europe. In particolare, con riferimento alle politiche, l’azienda ha implementato il programma di graduale revisione e aggiornamento delle policy aziendali, definito nel 2010. Con riferimento ai sistemi, è stato ulteriormente sviluppato il sistema informatico SAP per la gestione dei dati relativi al personale e lo “SCA Employee Portal” (il Portale accessibile a tutti i dipendenti sulla intranet aziendale che, attingendo le informazioni dal sistema informatico SAP, consente al dipendente l’elaborazione delle note spese, la richiesta di approvazione delle stesse e moduli dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti) per consentire a decorrere dal 2012 l’utilizzo da parte del personale di nuove importanti applicazioni quali il GPS (Global Performance Review System) automatizzato e la Salary Review. Infine, con riferimento all’organizzazione, già nel 2010, SCA Italia aveva provveduto ad allineare l’organizzazione Supply Chain ai nuovi assetti produttivi, implementando in tutti i tre siti italiani (Lucca, Altopascio, Collodi) il modello organizzativo definito per tutti i siti europei della Divisione Tissue, articolato in tre livelli: il Plant Leadership Team; il Resources Support Team e i Team operativi. Ormai consolidata tale struttura, nel corso del 2011, SCA si è potuta impegnare nello sviluppo delle competenze sia tecniche che di leadership dei primi due livelli organizzativi (componenti del Plant Leadership Team e del Resources Support Team) attraverso l’implementazione di un eccellente piano di investimento formativo. Dall’altro, ha iniziato a lavorare sui livelli successivi dell’organizzazione, nella consapevolezza che le ambizioni aziendali di business possono essere realizzate solo costruendo Team efficaci e motivati. Con l’obiettivo di arrivare nel lungo periodo a coinvolgere in tale cambiamento culturale tutti gli operatori che operano sulla Linea, nel 2011 SCA ha così individuato come primo step la necessità di rivedere e introdurre un nuovo ruolo di Team Leader, ruolo chiave per raggiungere gli obiettivi dello Stabilimento e dunque dell’azienda in quanto, rappresentante l’anello di congiunzione tra i componenti dei team operativi e l’azienda. In questa prospettiva, è stato ridefinito il nuovo ruolo di Team Leader come colui che, coordinando e gestendo il proprio turno di lavoro sulla linea di produzione ha come maggiore responsabilità quella di gestire e sviluppare le Risorse Umane presenti nel proprio Team di Lavoro. Alla luce del nuovo ruolo, è stato costruito un programma mirato allo sviluppo di quelle competenze di leadership e capacità gestionali del team necessarie per agire in tale ruolo. Prima di dare avvio alla fase di sviluppo e formazione, nell’ultimo trimestre del 2011, si è proceduto alla valutazione e identificazione del potenziale da sviluppare, 35 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 sottoponendo tutti coloro che ricoprivano i ruoli maggiormente affini al nuovo profilo (Assistenti/Assistenti Tecnici/ Team Leaders) allo strumento di valutazione dell’Assessment Centre. In totale sono state valutate n. 36 persone appartenenti a tutti e 3 gli stabilimenti. L’esito della valutazione rappresenta la base per definire un accurato piano di sviluppo di lungo periodo da implementare nel corso del 2012 e 2013. SCA a livello mondiale ha l’obiettivo di posizionarsi come azienda leader nel mercato dell’Hygiene a livello globale. Fattore chiave per il successo dell’azienda è quello di avere persone che lavorano insieme motivate, in grado di dare una buona prestazione, con una costante ambizione di migliorare sempre e di offrire il maggiore valore possibile agli azionisti. In tale contesto, la valutazione della performance rappresenta un elemento fondamentale in quanto consente di guidare la prestazione del proprio personale verso il raggiungimento con successo dei risultati di business e al contempo di identificare - e successivamente sviluppare, con adeguati piani di azione - le competenze necessarie. Nel corso del 2011 SCA Group ha rivisto il processo annuale di valutazione della performance a livello globale, con l’obiettivo di creare un unico comune strumento grazie al quale in tutto il Gruppo vengono utilizzati gli stessi parametri di valutazione quando si misura la prestazione e si definiscono i piani di sviluppo. Tale processo si basa sulla Piattaforma delle Competenze di Leadership che SCA ha definito comuni per tutte le aree geografiche o Business Units. Tale sistema – definito Global Performance Review System (GPS) – include la valutazione e misurazione della prestazione rispetto agli obiettivi, i valori di SCA, le competenze non solo funzionali ma anche di leadership e l’opportunità di dare e ricevere un appropriato feedback. In tale direzione di mirare all’eccellenza di prestazione e al miglioramento continuo, SCA Italia sin dall’inizio del 2011 si è impegnata nel lancio e promozione del nuovo processo e sistema di valutazione della prestazione, promuovendo fortemente lo sviluppo di una cultura orientata alla performance. In linea con tale strategia, l’attività di training in tutte le aree aziendali è stata molto focalizzata sullo sviluppo delle competenze manageriali (Leadership Capabilities Platform, Performance Management, First Line Management, ecc.). Parallelamente, sono stati implementati anche i programmi di formazione più mirati all’accrescimento delle competenze tecniche e funzionali. A tale riguardo, in particolare per quanto attiene l’area Sales & Marketing, in entrambe le organizzazioni Consumer Tissue ed Away From Home, nel corso del 2011 sono stati implementati importanti progetti di crescita e sviluppo professionale tramite iniziative di training sviluppate a livello corporate quanto a livello locale, volte ad accrescere proprio le competenze funzionali in ambito commerciale e marketing (a titolo esemplificativo e non esaustivo Sales Academy, Brand Academy, SCOUT programm, Communication and Presentation skills, KAM training); tali iniziative hanno coinvolto complessivamente tutto il middle management facente parte dei team locali. In sintesi, complessivamente è stato erogato un totale di 11.000 ore di formazione per un valore medio di circa 22 ore per dipendente. Come di consueto, lo sviluppo manageriale è stato monitorato e trattato semestralmente all’interno del processo aziendale strategico denominato “AO&TR” – Annual Organization and Talent Review discusso all’interno di ciascuna business division con il Direttore di Funzione Europeo. Nell’ambito di tale processo, una parte rilevante è certamente costituita dal processo di Talent Management che prevede l’identificazione dei talenti nell’ambito di tutti i livelli organizzativi, attraverso definizioni standard e comuni a livello globale, la condivisione dei talenti identificati a livello regionale e tra Business Units per facilitare l’identificazione di opportunità di sviluppo anche cross funzionali / geografiche, la costruzione di solidi piani di sviluppo e di carriera nonché, l’implementazione e il regolare follow-up degli stessi. Nel corso dell’anno 2011, SCA ha svolto una nuova indagine sulla soddisfazione dei dipendenti (Employees Survey) continuando nel frattempo a monitorare l’implementazione dei piani d’azione definiti nel 2010 derivanti da quella precedente. L’indagine è stata rivolta alla totalità dei dipendenti, inclusi gli operatori sulle linee. La SCA - Bilancio di Esercizio 2011 36 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 modalità di monitoraggio è avvenuta “on line” per il personale avente accesso al computer e cartacea per tutti gli altri. La percentuale di partecipazione alla nuova indagine è stata pari all’89,18% (in tutta SCA a livello globale complessivamente è stata dell’81.8%). I risultati dell’indagine sono stati comunicati a tutti i dipendenti nel corso di appositi meeting. Sono stati infine creati team di lavoro per coinvolgere quanti più dipendenti nella definizione dei nuovi piani di azione da implementare nel corso del 2012. Al fine di facilitare la comunicazione e condivisione delle importanti informazioni, dati, obiettivi e risultati, si sono tenuti regolari incontri con il personale, con periodicità e modalità diversa nelle varie aree aziendali (Multilevel Meeting, Team Meeting, ecc. ), nonché negli Stabilimenti meeting mensili completamente dedicati alla materia di Salute e Sicurezza nello Stabilimento (Safety Meeting). Inoltre, si è dato avvio ad un nuovo efficace sistema di comunicazione denominato “Essence” e che consiste in schermi collocati in tutte le Sedi e Stabilimenti in posizioni ben visibili su cui scorrono continuamente informazioni, regolarmente aggiornate, in formato multimediale. Le informazioni che vengono inserite mirano ad accrescere la conoscenza e consapevolezza dei lavoratori su SCA, la sua cultura, i valori, l’organizzazione, a fornire tutte le notizie più rilevanti di business, commerciali e di marketing europee, regionali o locali e infine a dare le informazioni locali più interessanti per i lavoratori. Divisione Incontinence, Italia La gestione del personale improntata all’ascolto e alla condivisione ha portato alla creazione di un ambiente lavorativo positivo e collaborativo. Esistono diversi momenti istituzionali di contatto con il management, attraverso i quali anche quest’ultimo riceve feedback sul proprio operato. Il 2011 è stato anche caratterizzato dall’ Employee Survey – indagine sulla soddisfazione dei dipendenti, i cui risultati sono stati condivisi non solo a livello di management, per la costruzione di un adeguato piano di azione sulle aree di miglioramento, ma anche con tutti i dipendenti a conferma della politica di trasparenza che caratterizza la nostra gestione. La profonda conoscenza e il costante utilizzo di strumenti gestionali condivisi e strutturati quali la SLII (Situational Leadership2), il GPS (Global Performance Review System), gli “Avanti Lunch Meeting” (meeting periodici con la Direzione Aziendale) fanno sì che gli obiettivi aziendali e individuali siano chiari e condivisi e che i collaboratori ricevano feedback aperti e orientati allo sviluppo delle competenze. In particolare, la definizione dell’IDP (Individual Development Plan), quale parte integrale del processo di Performance Management (GPS) mira a costruire piani di sviluppo individuali che posssano valorizzare i punti di forza di ogni collaboratore e fornire il supporto adeguato per il miglioramento delle aree di debolezza. Inoltre, lo sviluppo manageriale viene monitorato due volte all’anno durante il processo aziendale strategico chiamato “AO&TR” – Annual Organisation and Talent review. Anche nel corso del 2011 l’attività di formazione è stata costante, cercando di ottimizzare al meglio le risorse a disposizione; sono state erogate circa 1.700 ore di formazione pari a circa due giornate di formazione media per persona e con un indice di gradimento di 8,7 punti (su una scala da 1 a 10). Questo continuo investimento in termini di formazione ha contribuito ad avere personale motivato e orientato all’eccellenza. Nel 2011 è stato finalizzato, inoltre, l’aggiornamento della mappatura dei processi aziendali, garantendo un ottimo livello di efficienza organizzativa. 37 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Il processo di cambiamento culturale, verso una cultura dell’innovazione, iniziato nel 2008, ha visto anche nel 2011 una partecipazione attiva da parte dei dipendenti. Grazie a un processo dedicato, ogni dipendente ha la possibilità, ed è incoraggiato a farlo, di dare il proprio contributo, fornendo idee che possano aggiungere valore a quello che già si fa. I dati confermano che tale processo crea coinvolgimento e partecipazione da parte dei dipendenti: circa il 30% dell’organizzazione ha voluto dare il proprio contributo. Il 2011 è stato caratterizzato anche da un’intensa attività di comunicazione interna, con lo sviluppo e diffusione di strumenti e progetti. Oltre agli aggiornamenti di newsletter, riviste e intranet aziendale meritano attenzione due progetti: Essence e Tree Pool. Con il progetto Essence sono stati posizionati dei monitor in ogni sede SCA (stabilimenti e uffici), con lo scopo di informare i dipendenti su particolari attività, successi, risultati, sia a livello corporate, nazionale che locale, nonché accrescere la conoscenza e consapevolezza dei lavoratori su SCA, la sua cultura, i valori, l’organizzazione; messaggi che vengono aggiornati ogni due settimane. Tree pool, invece, rientra nei progetti di sostenibilità che caratterizzano la nostra azienda. Nel 2011, anno internazionale delle Foreste, SCA ha messo a disposizione 1.000 piantine da distribuire in tutta Europa, dando la possibilità ai dipendenti di donarle a Istituzioni pubbliche o private per realizzare iniziative di piantumazioni individuali o di gruppo. L’iniziativa, a titolo benefico e quindi senza fini commerciali né pubblicitari diretti è stata accolta con entusiasmo, con la realizzazione di n° 5 progetti per un totale di 87 alberi. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 38 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 L’Ambiente Naturale Possiamo riassumere le varie attività svolte come segue: - D.Lgs 152/2006, Parte seconda, Titolo III-bis (nuovi riferimenti perché il D.Lgs 59/09 è stato inserito nel Testo unico) È stato eseguito ed inviato Piano di Monitoraggio come prescritto dall’Autorizzazione Integrata Ambientale. È stata redatta la domanda di rinnovo della suddetta autorizzazione (presentata in data 14/12/2011), entro i sei mesi dalla sua scadenza alla quale si è allegato il Piano di Gestione delle Acque Meteoriche Dilavanti come richiesto dalla L.R. 20/06. È stato approvato un investimento da 0.8 M€ per gli interventi relativi alla gestione delle acque meteoriche dilavanti ed al miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche. - D.M. 17/12/09 SISTRI È stato ulteriormente prorogato alla data del 2 Aprile 2012. - 2003/87/CE Emission Trading È Stata eseguita verifica da ente certificatore esterno accreditato dal Ministero dell’Ambiente al fine della convalida delle quote emesse nell’anno solare. È stato aggiornato il piano di monitoraggio (Delibera 30 2011) sulla base delle segnalazioni emerse nel corso della verifica. È stata finalizzata e comunicata al Ministero la raccolta dati, verificata da ente esterno certificatore accreditato, per l’assegnazione gratuita delle quote ETS per il periodo 2013-2020. - ISO14001 È stato eseguito un self assessment da Società incaricata SCA al fine di intraprendere l’iter certificativo. 39 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2010 e 2011. STABILIMENTO Lucca 2011 2010 18,7 12,7 Altopascio 5,0 18,6 Collodi 2,0 3,0 L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro. Lucca Durante l’anno 2011 sono stati realizzati rilevanti progetti di investimento per il miglioramento della sicurezza. In particolare, nel sito di SCA Lucca 1, la Società è interventa per ridurre i rischi connessi alle operazioni di attrezzaggio delle macchine continue PM3 e PM4, e si è automatizzato il caricamento pali sulla macchina continua PM1, rendendo più sicure le movimentazioni con carroponte. Nel sito di SCA Lucca 2 è stato installato un sistema di spegnimento automatico degli incendi (sprinkler), con annessi dispositivi di rilevazione, riserva idrica, e stazione di pompaggio. Lo stabilimento ha continuato a operare sugli aspetti comportamentali e organizzativi della sicurezza. In particolare è stato rivisto e ampliato il sistema di verifica e sensibilizzazione al comportamento sicuro (BOS - Behaviour Observation System), sono state istituite in tutti i reparti “lavagne della sicurezza”, e sono state realizzate specifiche sessioni di addestramento sulla sensibilizzazione al rischio con gli operatori di linea. Lo stabilimento, in accordo con gli altri siti produttivi, ha inoltre deciso di intraprendere il percorso per l’ottenimento della certificazione OHSAS 18001, relativa al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro Altopascio Durante l’anno 2011 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza conformemente alle valutazioni dei rischi effettuate. I progetti realizzati nel corso dell’anno hanno riguardato i seguenti aspetti: • Incremento del livello di illuminazione • Interventi strutturali atti a ritardare la eventuale propagazione di incendi • Acquisto di nuovo specifico carrello sollevatore per la movimentazione di bobine linee tovaglioli • Upgrade sicurezza dell’impianto di taglio della ribobinatrice cartiera • Intervento strutturale di prevenzione della caduta delle balle di cellulosa in ingresso al reparto cartiera • Upgrade di sicurezza delle macchine officina e della linea tovaglioli NK7 • Realizzazione di segnaletica orizzontale, verticale e luminosa per la prevenzione del rischio investimento pedoni in converting e magazzini • Upgrade del sistema di protezione dalle esplosioni su impianto broke converting • Acquisto di separatore per bobine di carta, per la prevenzione rischio di danni all’apparato muscolare nelle operazioni di spinta delle bobine stesse in converting SCA - Bilancio di Esercizio 2011 40 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Le attività di miglioramento si sono rivolte anche alla formazione e all’addestramento del personale attraverso corsi esterni destinati agli addetti al primo soccorso, agli addetti di cartiera per la formazione sui rischi fisici da radiazioni, ai manutentori elettrici circa la qualifica PEI e a supervisori e tecnici manutentori, circa i rischi nella gestione di appalti e ditte esterne. Inoltre, sono state effettuate campagne di formazione interna su regole di prevenzione e protezione dei diversi fattori di rischio. E’ proseguita con incontri mensili, l’opera per accrescere la consapevolezza e la conoscenza dei rischi e per promuovere la cultura della sicurezza, con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito, degli altri siti SCA Tissue Europe e i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Behaviour Observation System), il sistema che monitora i comportamenti di sicurezza nello svolgimento delle mansioni di lavoro. Nel corso del 2011, la partecipazione al sistema ha raggiunto il target in ciascun reparto. Infine, è Iniziato processo di certificazione alla norma OHSAS ISO 18001:2007, in coordinamento e collaborazione con gli stabilimenti di Lucca e Collodi. Collodi Durante l’anno 2011 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle macchine continue, con l’installazione di protezioni e scale per la salvaguardia degli operatori e l’introduzione di accessi più sicuri in tutte le aree delle macchine. In particolare, nella macchina continua 2 è terminata l’installazione dell’impianto di aspirazione polveri, importante investimento per SCA Italia, che ha decretato un netto miglioramento dell’ambiente lavorativo. In macchina continua 1 e nei piazzali esterni sono state migliorate le illuminazioni artificiali esistenti e la viabilità pedonale, con l’installazione di protezioni e il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale. L’azienda ha anche ha finalizzato molte attività inerenti le analisi rischi e lavorando sugli aspetti comportamentali e organizzativi con riferimento alla sicurezza, attraverso incontri mensili con i preposti (Safety Meeting), attività di formazione e informazione, mettendo sempre al primo posto gli argomenti inerenti la Sicurezza in ogni riunione di organizzazione delle operazioni. Ha rafforzato il sistema del BOS (Behaviour Observation System), essenziale per il controllo e la vigilanza dei comportamenti e delle condizioni di lavoro e indispensabile per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. Un altro importante investimento che troverà la sua conclusione nel mese di Giugno del 2012, è l’installazione di un sistema di parcheggio delle bobine a fine linea di macchina 2, progetto che aiuterà molto le operazioni di trasporto rotoli e garantirà una protezione contro gli organi in movimento esistenti a fine macchina. 41 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Attenzione agli Stakeholder La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla Società e volte a generare valore per gli stakeholder. Settore Consumer Tissue Smell Festival 2011 Tempo Aromathera è stato il protagonista dello Smell Festival 2011, la prima rassegna interamente dedicata alla cultura olfattiva e all’arte del profumo. Assieme a Tempo, AOOI (Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani), rappresentata dal Primario di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, Dott. Matteo Richichi. Inoltre, Tempo insieme a Smell Festival hanno dato vita a un ricco programma di promozione per l’educazione olfattiva dei bambini attraverso la creazione di due laboratori ludico-didattici presso lo spazio Tempo allestito al Museo della Musica di Bologna. SPAZIO TEMPO * Incontri e laboratori di educazione olfattiva. Smell Festival promuove la cultura olfattiva attraverso incontri e laboratori rivolti ad adulti e bambini. Dando spazio all’esperienza pratica e all’interazione con il pubblico, questi eventi puntano ad aumentare la consapevolezza nei confronti del respiro e degli odori, risvegliando una sensibilità tanto importante per il benessere e la qualità della vita. Tempo e AODOI Amici per la Pelle L’attenzione per la cura della pelle è il ‘Trade Union’ che connette ADOI (Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani) e Tempo, entrambi molto sensibili a questo importantissimo tema. Per questo motivo Tempo ha deciso di supportare la campagna di prevenzione promossa da ADOI (Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani) che punta a sensibilizzare ed educare i più giovani a una corretta esposizione solare. La campagna di prevenzione sarà principalmente rivolta a bambini e adolescenti. A seguito di studi approfonditi si è scoperto che le ustioni solari riportate in tenera età rappresentano uno dei maggiori fattori di rischio per l’insorgenza di gravi malattie della pelle in età adulta. Tempo ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo, perché sempre attento all’igiene e alla cura della pelle, proponendo prodotti innovativi e fondamentali per la vita di tutti i giorni. Tempo per la scuola – Eco Fatto! Tempo, da sempre attento all’ambiente e consapevole dell’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni su una tematica così rilevante per il loro futuro, ha coinvolto più di 400.000 alunni delle scuole elementari nel progetto sull’ecosostenibilità “Eco...fatto !”. L’iniziativa si è svolta trattando tutte le materie che costituiscono il normale programma di studio, parlando dell’importanza della: raccolta differenziata, del riciclo, dello sviluppo sostenibile, di risorse ed energie alternative. Sono stati distribuiti kit di materiali didattici composti da sussidiari con tracce SCA - Bilancio di Esercizio 2011 42 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 tematiche, poster da appendere per calcolare quanti e quali tipologie di rifiuto la classe produce; una bustina di semi di pomodoro da seminare, che permetterà di seguire l’intero ciclo di crescita delle piantine e delle memocard con piccoli suggerimenti per essere sempre “ecosostenibili”. Come gli anni precedenti, il progetto è stato legato ad un concorso che invita gli alunni a realizzare degli elaborati artistici legati all’ecosostenibilità. I più originali sono stati premiati con fantastici premi per la scuola! Settore Retail Nuvenia ha stretto una collaborazione con “AOGOI”, Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani, per garantire la sicurezza e l’ipoallergenicità di tutti i prodotti della linea Nuvenia. Tutti i prodotti sono infatti stati testati dall’associazione e sono risultati ipoallergenici. Settore Personal Care/Health Care Nell’anno 2011 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul territorio per un valore totale prodotti pari a circa 183.000 euro. Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene ASBI (associazione italiana spina bifida), AEV (associazione malati di estrofia vescicale) ed AIMAR (associazione di pazienti con malformazioni ano-rettali), AUSER (associazione di volontariato rivolta ad un pubblico anziano al domicilio) oltre a collaborare con Fondazione Manuli alla formazione gratuita dei famigliari di malati di Alzheimer assistiti al domicilio. In occasione del Natale 2011 è stata fatta una donazione a supporto dell’organizzazione “Save the Children” impegnata a livello internazionale nella realizzazione di progetti umanitari a favore dei bambini. Settore Away From Home SCA è stata uno dei principali sponsor del progetto “400ore GPP” . Il progetto, giunto nel 2011 alla terza edizione, permette agli Enti Pubblici italiani e alle società a prevalente capitale pubblico di usufruire di percorsi formativi sul “Green Public Procurement” (GPP), offrendo un supporto metodologico per l’introduzione di tali criteri nelle pratiche di acquisto pubbliche. Gli obiettivi e il successo di aderenti delle precedenti edizioni hanno valso all’iniziativa importanti patrocini istituzionali, quali ISPRA, ANCI, Coordinamento Nazionale Agende 21 Locali, Associazione Comuni Virtuosi, PEFC e Remade in Italy. Con il termine Green Public Procurement (GPP) si intende l’integrazione degli aspetti ambientali nei processi di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, purché la loro introduzione non alteri in alcun modo i principi di fondo che regolano gli appalti pubblici di fornitura (trasparenza, pari opportunità). Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Le autorità pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti. 43 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Qualità Nel mese di Maggio 2011 (10) il Comitato Ecolabel-Ecoaudit dell’ente governativo Italiano (ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex APAT)) a seguito di presentazione dell’ISTRUTTORIA di ricertificazione nel mese di Ottobre 2010, attività dovuta a seguito della revisione dei criteri ECOLABEL, ha rinnovato il CONTRATTO ECOLABEL alla SCA Hygiene Products Italia S.p.A. per le sue 7 referenze di prodotti “rolled” (Carta Igienica – Asciugatutto e Bobinette) prodotte presso il sito di SCA Lucca2. Nel mese di Luglio 2011 (25 – 26 – 27) è stato sostenuto con esito positivo il primo Audit di mantenimento delle certificazioni di Catena di Custodia (CoC – Chain of Custody) in essere su tutti i siti di SCA Hygiene Products Italia S.p.A. (FSC, PEFC).Nel mese di Dicembre 2011 è stato sostenuto con esito positivo l’ultimo Audit di mantenimento della certificazione del Sistema di Gestione della Qualità secondo lo schema ISO 9001:2008 in essere su tutti i siti di SCA Hygiene Products Italia S.p.A. L’Audit è stato sostenuto sui siti di Lucca1, Collodi e sulla sede Amministrativa di Lunata. La Società ha ritenuto opportuno procedere all’implementazione dello Standard OHSAS 18001, inerente ai temi di salute e Sicurezza sul luogo di lavoro, e ha già elaborato un piano operativo di attuazione. E’ attualmente in fase di valutazione da parte della Società l’accesso al processo di certificazione secondo altri schemi di certificazione: SGA – Sistema di Gestione Ambientale secondo lo schema ISO 14001:2004 SA800 Ed. 2004 (Social Accountability) SCA - Bilancio di Esercizio 2011 44 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Privacy SCA Hygiene Products S.p.a. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria mission, è un elemento da perseguire con assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei vertici Aziendali. Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di misure di Sicurezza fisiche, logiche ed organizzative. Queste misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente. Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda. Come ogni anno, anche all’inizio del 2011 è stato aggiornato il documento programmatico sulla sicurezza (D.P.S.) della Società in base alle ultime disposizioni di legge. Durante questa fase, sono stati verificati e, se necessario, aggiornati il Manuale Organizzativo e il Manuale di Protezione dei dati Personali, sono stati verificati gli archivi e sono stati riconfermati gli incarichi (interni ed esterni). Sono state inoltre, condivise, ove necessario, azioni di miglioramento o interventi formativi ad hoc. Coerentemente con quanto evidenziato, nel corso del 2011 si è provveduto: • ad aggiornare le nomine dei Responsabili del trattamento per creare una struttura “privacy” coerente con l’organizzazione aziendale. Questa nuova impostazione vuole essere l’inizio di un percorso di armonizzazione della documentazione e dei processi tra le divisioni/business unit. • ad aggiornare la notifica al Garante, in quanto l’orientamento sempre più “consumer” dell’azienda comporta il trattamento dei dati per fini commerciali, di marketing diretto, di profilazione e altre casistiche. Infine, anche la complessità derivante dalla collaborazione con altri Paesi Europei (per la gestione ad esempio, di database di consumatori) viene affrontata con il massimo rigore e in ottemperanza ai requisiti richiesti dalla legge 45 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 I Risultati Economico-Finanziari Ricavi I ricavi realizzati nell’esercizio 2011 sono stati pari ad Euro 491.912.725 con un incremento del 5% rispetto all’esercizio 2010. Di seguito, si presenta la composizione dei ricavi per categoria di attività e per aree geografiche. Ricavi per categoria di attività Descrizione 31/12/2010 31/12/2010 Vendite Consumer Tissue 298.130.675 288.950.621 Vendite Personal Care Heath Care 100.202.924 91.803.138 Vendite Personal Care Retail 81.215.070 74.579.086 Vendite AFH 12.364.056 11.286.951 491.912.725 466.619.796 Totale Dalla tabella sopra presentata si nota un significativo incremento dei ricavi di vendita per tutte le categorie di attività. Ricavi per aree geografiche Area 31/12/2011 31/12/2010 Verso terzi: Italia 363.151.557 337.645.736 CEE 16.912.993 16.088.674 8.220.780 9.078.090 388.285.331 362.812.501 Italia 14.725 13.918 CEE 98.331.581 98.402.311 5.281.089 5.391.066 Totale verso imprese del gruppo 103.627.394 103.807.295 Totale 491.912.725 466.619.796 Extra CEE Totale verso terzi Verso Imprese del gruppo: Extra CEE La distinzione dei ricavi per aree geografiche evidenza come la crescita riguardi soprattutto le vendite domestiche. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 46 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Costi I principali costi relativi alla gestione operativa sono di seguito evidenziati. Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazione Costo per Materie prime, Sussidiarie e di consumo 229.058.969 229.302.857 (243.888) Costo per servizi 184.474.873 161.750.778 22.724.095 3.243.174 2.884.859 358.315 Costo per il personale 41.459.123 41.149.658 309.465 Ammortamenti e svalutazioni 41.664.722 41.555.637 109.085 Oneri diversi di gestione 4.038.040 4.653.803 (615.763) Interessi e Oneri finanziari 3.038.926 5.696.032 (2.657.106) 506.977.827 486.993.624 19.984.204 Costi per godimento beni di terzi Totale La tabella sopra riportata evidenzia chiaramente come il costo per materie prime sia rimasto sostanzialmente invariato rispetto all’esercizio precedente, nonostante la crescita dei ricavi. Il sensibile incremento dei costi per servizi è dovuto principalmente all’incremento dei costi sostenuti per spese di pubblicità. Da sottolineare anche la costanza dei costi del personale, pur in presenza di un incremento dei ricavi, segno evidente di miglioramenti di efficienza nell’attività produttiva dell’azienda. Gestione finanziaria La disponibilità liquida ammonta al 31.12.2011 ad € 298.632 Non ci sono debiti verso banche a breve termine. La gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo del servizio c.d. di “Zero Cash Pooling Balance”, operativo presso la banca Unicredit spa, con servizio di tesoreria centralizzata con aziende del gruppo. Alla data del 31.12.11 il saldo attivo del suddetto conto era pari ad € 20.057.131,27 , classificato nella voce “Crediti verso controllanti” del Bilancio. Investimenti Gli investimenti in beni materiali nell’esercizio 2011 ammontano a 9,6 milioni di Euro. Tutti gli stabilimenti sono stati interessati da investimenti volti al miglioramento della sicurezza degli ambienti di lavoro, al risparmio energetico e al rispetto per l’ambiente Si riportano di seguito la suddivisione dei principali investimenti per categoria e per sito: FABBRICATI Totale 625 mila euro fra cui: Rifacimento coperture tetti tot. 232 K€ Miglioramento illuminazione reparti e inserimento luci di emergenza Tot.134 K€ Miglioramento impianti di riscaldamento e condizionamento Tot.172 K€ IMPIANTI E MACCHINARI Totale 2,872 milioni di Euro fra cui si rilevano: SCA Altopascio: Automazione del confezionamento delle linee Tovaglioli con nuovo sistema di pallettizzazione e interventi sulle linee fazzoletti per complessive 867 K€, Migliorie sulla Macchina Continua per risparmio energetico Tot. 246 K€ SCA Lucca 1: Rimetallizzazione del Monolucido PM4 per 324 K€. Completamento dei progetti già iniziati nel 2010 per l’ottimizzazione del consumo energetico PM4 e ricostruzione 47 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 della cappa di PM3 per un totale di 418 K€ Interventi sulla linea XXL e su PM2 per ulteriori 328 K€ SCA Lucca 2: Migliorie sulle linee di CV con installazione di dispositivi di controllo accessi e di sicurezza per un totale di 516 K€ SCA Collodi: Interventi sulle Macchine Continue per totale di 173 k€ RINNOVAMENTO ATTREZZATURE E MACCHINE ELETTRONICHE Totale 352 K€ Al 31/12/2011 sono in corso investimenti per un totale di 5,7 milioni di Euro fra cui si evidenziano in fase di completamento: • • • • • • • • • • • • • • Impianto Sprinkler a Lucca 2 Tot.1.378 K€ Nuova Linea CV Jumbo 6 Lucca 2 Tot.753 K€ Nuove Tettoie Pulper Lucca 1 Tot. 142 K€ Upgrade Ribobinatrice PM3 Lucca 1 Tot.238 K€ Generatore per Impianto di Cogenerazione Lucca 1 Tot. 301 K€ Sistema Controllo Qualità Macchine Continue Lucca 1 Tot. 406 K€ Upgrade Sistema del vuoto PM4 Lucca 1 Tot. 368 K€ Sistema di utilizzo Pallet in Cartone Altopascio Tot. 261 K€ Goffratori flessibili Linee CV Altopascio Tot. 560 K€ Nuova Caldaia Cogenerazione Altopascio Tot. 135 K€ Impianto Aspirazione polveri Collodi Tot.122 K€ Migliorie su MC Collodi Tot. 262 K€ Sistema monitoraggio scintille sulle MC Tot.150 K€ Varie per Adeguamento Sicurezza e Ambiente Tot. 815 K€ SCA - Bilancio di Esercizio 2011 48 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario Descrizione 31/12/2011 % 31/12/2010 % ATTIVO CIRCOLANTE: Cassa e banca 298.632 0,10% 420.696 0,14% 106.231.992 35,65% 79.836.619 25,83% Magazzino 30.731.597 10,31% 30.874.380 9,99% Altri crediti a breve 23.547.790 7,90% 27.129.836 8,78% 611.573 0,21% 334.858 0,11% 161.421.584 54,16% 138.596.389 44,85% Immobilizzazioni tecniche 78.521.652 26,35% 80.126.078 25,93% Immobilizzazioni immateriali 30.505.228 10,24% 60.375.050 19,54% Riscontro attivo pluriennale 10.945.900 3,67% 12.422.200 4,02% Partecipazioni e titoli 14.680.574 4,93% 15.693.394 5,08% 1.949.298 0,65% 1.819.623 0,59% Totale Attivo Immobilizzato 136.602.762 45,84% 170.436.345 55,15% TOTALE ATTIVITÀ 298.024.347 100,00% 309.032.734 100,00% Banche 1,980 0,00% - 0,00% Fornitori 94.919.630 31,85% 83.963.382 27,17% 804.788 0,27% 1.089.020 0,35% 10.275.835 3,45% 11.959.720 3,87% Debiti tributari 5.659.364 1,90% 2.611.995 0,85% Ratei e risconti passivi 1.705.773 0,57% 2.958.664 0,96% 113.367.370 38,04% 102.582.781 33,19% 90.000.000 30,20% 101.318.747 32,79% Fondo TFR 6.587.144 2,21% 6.949.633 2,25% Fondo Rischi e Oneri 5.919.674 1,99% 2.824.992 0,91% Altri debiti a medio lungo termine 207.528 0,07% 207.528 0,07% Totale passività a M/L termine 102.714.346 34,47% 111.300.900 36,02% 5.000.000 1,68% 5.000.000 1,62% 90.149.053 30,25% 107.632.485 34,83% Risultato Economico Netto (13.206.422) (4,43)% (17.483.432) (5,66)% Totale patrimonio netto 81.942.631 27,50% 95.149.053 30,79% 298.024.346 100,00% 309.032.734 100,00% Credito verso clienti Ratei e risconti Totale Attivo Circolante ATTIVO IMMOBILIZZATO: Altri crediti a medio lungo termine PASSIVITÀ A BREVE: Imprese Collegate Altri Debiti Totale passività a breve PASSIVITÀ A M/L TERMINE: Finanziamenti a M/L termine PATRIMONIO NETTO: Capitale sociale Riserve TOTALE PASSIVITÀ E NETTO 49 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente, tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare eventuali squilibri nella struttura patrimoniale, Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. La Società presenta anche nell’esercizio 2011 un margine di struttura secondario largamente positivo, in quanto le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono superiori all’attivo fisso, il che rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento. Inoltre, si sottolinea che il magazzino risulta, in virtù di quanto sopra, interamente finanziato dal margine di struttura secondario (eccedenza delle fonti di finanziamento durevoli rispetto all’attivo fisso), sintomo di solidità e di liquidità della situazione patrimoniale. Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano superiori alle passività correnti. Oltre tutto, le passività a breve termine sono interamente di natura commerciale e non finanziaria. La conseguente conclusione è che la Società non presenta un’esposizione debitoria in grado di generare particolari pressioni nel breve termine. Nell’ambito dell’attivo circolante si nota che i crediti verso clienti sono aumentati considerevolmente rispetto all’esercizio precedente, in ragione dell’incremento dei ricavi di vendita e, soprattutto, delle politiche finanziarie seguite dalla Società, che intende ridurre il ricorso allo smobilizzo anticipato dei crediti, sfruttando le sinergie finanziarie di gruppo e l’ottima situazione di liquidità. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 50 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale 2011 Crediti verso clienti 2010 105.973.978 79.755.940 30.826.128 31.021.626 (95.724.418) (85.052.403) 41.075.689 25.725.163 Altri crediti operativi 5.738.914 17.705.341 -Altri debiti operativi (16.405.584) (15.622.186) Ratei e risconti operativi 11.495.105 (30.563) Capitale circolante netto operativo 41.904.123 27.777.757 109.026.990 140.501.128 -Fondi rischi e oneri (5.919.674) (2.824.992) -Fondo trattamento di fine rapporto (6.587.144) (6.949.633) Capitale investito netto operativo 138.424.296 158.504.260 Partecipazione in imprese controllate 14.473.609 14.473.609 334.347 1.355.086 Totale Capitale investito netto globale 153.232.252 174.332.955 COPERTURE FINANZIARIE: Indebitamento finanziario netto a breve (18.710.379) (22.134.845) Indebitamento finanziario netto a m/l 90.000.000 101.318.747 Indebitamento finanziario netto complessivo 71.289.621 79.183.901 Capitale sociale e riserve 95.149.053 112.632.485 (13.206.422) (17.483.432) 81.942.632 95.149.053 153.232.252 174.332.955 Magazzino Debiti verso fornitori Capitale circolante netto commerciale Investimenti operativi Investimenti finanziari Risultato economico Mezzi propri Totale coperture finanziarie Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale (capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto). Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più 51 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 aderente alla prassi internazionale. Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai significativi. Dal punto di vista del fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (78,8% del capitale investito netto operativo). Il rilevante incremento nel capitale circolante netto commerciale e operativo dipende dall’aumento dei crediti verso clienti, dovuto ai fattori già precedentemente illustrati. E’ interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si osserva come vi sia un equilibrio patrimoniale, in quanto i mezzi propri (53,5%) superano i mezzi forniti da finanziatori esterni (46,5%). In particolare, le coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente a medio-lungo termine, visto che la Società presenta una posizione finanziaria netta a breve positiva e sono interamente originate dalla società controllante. La riduzione del patrimonio netto è determinata unicamente dal risultato economico dell’esercizio corrente. Posizione finanziaria netta 2011 Liquidità 2010 296.653 420.696 Crediti finanziari corretti 20.057.131 24.307.393 Ratei e risconti finanziari (1.643.405) (2.593.244) 0 0 18.710.379 22.134.845 Debiti finanziari non correnti (90.000.000) (101.318.747) Posizione finanziaria netta complessiva (71.289.621) (79.183.901) Debiti finanziari correnti Posizione finanziaria netta a breve I crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono prevalentemente relativi al conto corrente di “Cash Pooling” aperto presso il Socio SCA Finanziaria Spa. I debiti finanziari sono diminuiti in modo significativo utilizzando i cospicui cash flow operativi autogenerati e sono relativi ad un finanziamento pluriennale erogato da società controllante. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 52 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto Descrizione 31/12/2011 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 491.912.725 100,0% 31/12/2010 % 466.619.796 100,0% Variazione 2011/2010 5,4% Altri ricavi e proventi 10.861.838 2,2% 6.228.144 1,3% 74,4% Variazione Magazzino PF e Semilavorati (1.991.614) (0,4)% (1.959.586) (0,4)% 1,6% 470.888.354 100,9% 6,3% Produzione dell’esercizio Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo 500.782.949 101,8% (229.058.969) (46,6)% (229.302.857) (49,1)% (0,1)% (2.209.207) (0,4)% 1.606.108 0,3% (237,6)% Consumo Materie (231.268.176) (47,0)% (227.696.749) (48,8)% 1,6% Prestazioni di servizi (184.474.873) (37,5)% (161.750.778) (34,7)% 14,0% Godimento beni di terzi (3.243.174) (0,7)% (2.884.859) (0,6)% 12,4% Costi diversi di gestione (4.038.040) (0,8)% (4.653.803) (1,0)% (13,2)% Valore aggiunto 77.758.686 15,8% 73.902.165 15,8% 5,2% Costo del lavoro (41.459.123) (8,4)% (41.149.658) (8,8)% 0,8% 36.299.563 7,4% 32.752.507 7,0% 10,8% Ammortamenti tecnici (12.481.530) (2,5)% (12.488.030) (2,7)% (0,1)% Ammortamento avviamento (28.468.844) (5,8)% (28.468.844) (6,1)% 0,0% Accantonamenti e svalutazioni (2.392.872) (0,5)% (1.047.402) (0,2)% 128,5% Risultato Operativo (EBIT) (7.043.683) (1,4)% (9.251.769) (2,0)% (23,9)% 2.611.827 0,5% 270.925 0,1% 864,0% (2.739.295) (0,6)% (5.158.603) (1,1)% (46,9)% (299.631) (0,1)% (537.429) (0,1)% (44,2)% Risultato ordinario (7.470.782) (1,5)% (14.676.875) (3,1)% (49,1)% Rettifiche di valore di attività finanziarie (1.012.825) (0,2)% 0 0,0% ND 50.724 0,0% 890.452 0,2% (94,3)% Risultato ante imposte (8.432.883) (1,7)% (13.786.423) (3,0)% (38,8)% Imposte Correnti (5.458.821) (1,1)% (2.485.900) (0,5)% 119,6% Imposte Differite (21.857) (0,0)% 0 0,0% ND Imposte Anticipate 707.138 0,1% (1.211.109) (0,3)% (158,4)% (13.206.422) (2,7)% (17.483.432) (3,7)% (24,5)% Variazione di Magazzino Margine Operativo Lordo (EBITDA) Proventi finanziari Oneri finanziari Utile e Perdite su cambi Proventi e oneri straordinari Utile (Perdita) di Esercizio 53 % SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale. Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi nazionale ed internazionale. Si sottolinea, innanzitutto, l’incremento dei ricavi (+5,4%), per la cui analisi si rinvia al paragrafo “ricavi”. I costi per consumo materie presentano una minore incidenza percentuale rispetto all’esercizio precedente (dal 48,8 al 47,0%). Tale riduzione è peraltro compensata dall’aumentata incidenza dei costi per servizi (dal 34,7 al 37,5%), determinando quindi la sostanziale costanza nel valore aggiunto (15,8% dei ricavi di vendita). La riduzione percentuale nel costo del lavoro implica un leggero incremento dell’incidenza dell’EBITDA (dal 7,0% al 7,4% dei ricavi di vendita). L’EBITDA è un indicatore particolarmente significativo, perché non tiene conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla gestione corrente). Dall’analisi dei valori di incidenza percentuale dei ricavi e dei costi, si evince quindi che il lieve miglioramento dell’EBITDA (in termini di incidenza percentuale) sia da imputare al contenimento dei costi del personale e alla riduzione dell’incidenza del costo per consumi materie, pur in presenza di un aumento dei costi per servizi. In valore assoluto, l’EBITDA registra invece un incremento significativo, passando da euro 32,8 mln. euro a 36,3 mln euro (+10,8%), dovuto al contestuale effetto di due fattori: incremento dei ricavi di vendita (+5,4%) e aumento della marginalità (l’EBITDA sui ricavi di vendite passa da 7,0% a 7,4%, il che equivale ad un incremento del 5,7%). Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare l’elevata incidenza della voce “ammortamento dell’avviamento”, oltre 28 mln di euro, i cui dettagli sono riportati in nota integrativa. Tale posta deriva da operazioni straordinarie compiute nel 2002 e 2004 i cui relativi effetti reddituali scompariranno con il termine del periodo di ammortamento decennale. L’EBIT risulta di segno negativo e di importo superiore a 7 milioni di euro, in quanto chiaramente penalizzato dall’elevata incidenza dell’ammortamento dell’avviamento, e comunque in miglioramento rispetto al corrispondente dato dell’esercizio 2010 (-9,2 mln euro). Considerando la transitorietà della posta “ammortamento dell’avviamento”, non si intravedono particolari problemi sul piano della capacità reddituale dell’azienda, tenendo comunque conto della necessità di un attento monitoraggio della dinamica dei costi. E’ da rimarcare la significativa riduzione degli oneri finanziari (da 5,2 mln euro a 2,7 mln euro), dovuta ad una dinamica positiva dei tassi di interesse, alla diminuzione dei debiti finanziari ed ai primi effetti reddituali della politica di non smobilizzo anticipato dei crediti operativi, posta in essere nella seconda parte dell’esercizio. Al contempo, la Società ha registrato un significativo incremento dei proventi finanziari (da 270 mila euro a 2,6 mln euro). Per effetto delle modifiche nell’area operativa e finanziaria, il risultato ordinario registra un sensibile miglioramento, passando da -14,7 mln euro a -7,5 mln euro. Le rettifiche di valore di attività finanziaria (1,0 mln euro) hanno natura straordinaria e non ripetibile, visto che sono riferite alla svalutazione integrale di due partecipazioni in società collegate, come precisato in nota integrativa. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 54 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Rendiconto finanziario GRUPPO DESCRIZIONE 5 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO 6 7 2011 (13.206.422) 2010 (17.483.432) COSTI NON MONETARI 49.552.236 44.933.833 RICAVI NON MONETARI (8.101.106) (5.173.875) FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE 28.244.708 22.276.526 (26.506.682) (1.146.111) 229.648 8.526.166 10 VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI 15 VARIAZIONE ALTRI CREDITI 20 VARIAZIONE RIMANENZE 4.087.481 353.477 25 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.227.275 1.455.595 28 VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE 1.097.891 1.890.090 30 VARIAZIONE FORNITORI 9.681.830 6.230.455 35 VARIAZIONE DEBITI DIVERSI 1.475.606 879.302 40 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI (330.743) 329.625 75 VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI (949.839) 1.506.173 (9.987.533) 20.024.772 (124.432) (5.962.896) VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO 85 VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI 90 VARIAZIONE DEL FONDO TFR (1.534.263) (2.680.259) ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE (1.658.695) (8.643.155) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF) 16.598.480 33.658.144 (27.735) (2.032.614) (9.452.161) (8.799.934) (5) - - (2.354) (9.479.901) (10.834.902) 0 (0) 50 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO VARIAZIONE IMMOBIMMATERIALI 55 VARIAZIONI IMMOB MATERIALI 60 VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE 62 VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO 65 FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE 70 VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI (11.318.747) - FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (11.318.747) (0) (4.200.167) 22.823.242 (124.043) 141.667 FLUSSI FINANZIARI NETTI 100 CASSA E BANCHE 101 DEPOSITI FINANZIARI (4.076.125) 22.681.575 VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ (4.200.167) 22.823.242 8.068.418 21.317.068 VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 55 IMPORTO €URO SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda. Dal prospetto sopra presentato, si evince la notevole capacità di autofinanziamento di SCA, in grado di autogenerare nel solo esercizio 2011 liquidità per oltre 16,5 milioni di euro, tramite lo svolgimento della sua attività corrente (si veda la voce flusso di cassa da attività corrente). Rispetto all’esercizio precedente, si nota una riduzione del flusso di liquidità (passato da 33,7 a 16,6 mln. Euro), unicamente dovuto all’incremento dei crediti verso la clientela, per le ragioni già in precedenza illustrate. In effetti, se consideriamo il flusso di cassa potenziale (flusso di capitale circolante netto da attività corrente) rileviamo un incremento di quasi 6 milioni di euro, segno evidente delle potenzialità finanziarie dell’attività aziendale. Il flusso di cassa potenziale (€ 28,2 mln) si è solo in parte tradotto in flusso di liquidità effettivo (€ 16,6), a causa della politica finanziaria dell’azienda che ha deciso di non ricorrere allo smobilizzo anticipato dei crediti (USL), consapevole della solidità finanziaria propria e del gruppo di appartenenza. Tale effetto sulla liquidità, dovuta alla gestione del circolante, è peraltro da considerarsi transitorio: dovrebbe esplicare i propri effetti nel 2011 e nel 2012. Il flusso di cassa autogenerato (16,6 mln di euro) viene in parte impiegato per investimenti (9,5 mln di euro). L’autofinanziamento residuo (7,1 mln di euro) è stato interamente impiegato per la riduzione del debito finanziario verso la controllante (11,3 mln di euro), attingendo anche dalla liquidità immediata (ridotta di 4,2 mln euro), soprattutto dai depositi finanziari per rapporti di conto corrente in cash pooling. Nel complesso, la situazione finanziaria e la capacità di generare liquidità appaiono più che soddisfacenti, anche se andrà sottoposta a monitoraggio la dinamica dei crediti verso clienti. Indici patrimoniali, finanziari e reddituali Indici patrimoniali e finanziari Quoziente primario di struttura 2011 50,0% 2010 Descrizione 55,8% Patrimonio netto/attivo immobilizzato (Patrimonio netto+passività ml)/attivo immobilizzato Quoziente secondario di struttura 135,2% 121,1% Quoziente di indeb. complessivo 263,7% 224,8% Passività/patrimonio netto Quoziente di disponibilità 142,4% 135,1% Attivo circolante/passività correnti Quoziente di tesoreria 115,3% 105,0% 46,5% 45,4% Posizione finanziaria netta/Totale coperture finanziarie 30,3% 17,5% Capitale circolante netto operativo/Capitale investito netto Incidenza della posizione finanziari netta sulle coperture finanziarie Incidenza del fabb. operativo corrente Indici reddituali 2011 Liquidità immediate + differite/passività correnti 2010 Descrizione ROE lordo (8,9)% (12,2)% Risultato prima delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROE netto (13,9)% (15,5)% Risultato al netto delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROI (5,1)% (5,8)% Risultato operativo/capitale investito netto operativo ROS (1,4)% (2,0)% Risultato operativo/vendite Incidenza dell’Ebitda Indice di autocopertura oneri finanziari SCA - Bilancio di Esercizio 2011 7,4% 28.477,3% 7,0% Ebitda/Vendite 670,1% Ebitda/(Oneri finanziari - proventi finanziari) 56 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Il quoziente secondario di struttura (135%) rivela la situazione di assoluto equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione tra gli impieghi e le fonti. Le fonti durevoli (patrimonio netto e passività a medio-lungo termine) coprono integralmente l’attivo fisso, lasciando un congruo margine di sicurezza. Il quoziente d’indebitamento si mantiene su livelli di sicurezza, giudizio ulteriormente confortato dall’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (46,5%) e dalla considerazione che si tratta di debito finanziario verso la società controllante ed a medio-lungo termine. Il quoziente di tesoreria dimostra un adeguato e crescente livello di liquidità, e, più in generale, di solvibilità dell’azienda, indicazioni confermate dall’analisi del cash flow e della sua composizione. Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che gli indicatori rappresentati nella tabella, che certamente palesano criticità, ancorché in attenuazione, sono fortemente influenzati, nel segno e nel valore, dall’ammortamento dell’avviamento, pari ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli, come già precisato, sono riportati in nota integrativa. In assenza di tale costo, i vari indicatori reddituali presenterebbero segno positivo e valori piuttosto soddisfacenti. Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari (2006-2010) Descrizione Ricavi netti di vendita 2007 2008 2009 2010 2011 395.825.641 464.641.099 436.834.303 466.619.796 491.912.725 (4.678.678) 2.938.834 (1.899.691) (9.251.769) (7.043.683) Risultato netto (17.962.403) (13.357.953) (19.947.681) (17.483.432) (13.206.422) Immobilizzazioni 266.019.739 225.828.860 186.242.642 156.218.903 123.731.945 Totale attivo 442.475.399 436.648.383 328.154.469 309.085.831 298.024.347 Patrimonio netto 145.938.119 132.580.166 112.632.485 95.149.053 81.942.631 Flusso di cassa da attività corrente (OCF) 35.517.200 39.059.332 36.456.517 33.658.144 16.598.480 EBITDA 44.995.314 49.824.196 45.557.690 32.752.507 36.299.563 11,4% 10,7% 10,4% 7,0% 7,4% Risultato operativo EBIT EBITDA/Vendite Commento ai risultati economico – finanziari A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione un giudizio sulla dinamica dell’azienda. La Società nel corso dell’esercizio 2011 è riuscita ad incrementare i ricavi (+5,4%). Nel corso degli ultimi cinque anni, si nota una complessiva tendenza all’aumento dei ricavi, che ha subito una battuta di arresto nel solo esercizio 2009, dovuta peraltro ad una sensibile recessione dell’economia italiana verificatasi in tale periodo. La Società presenta nel 2011 un EBITDA in netto miglioramento (+10,8% rispetto all’esercizio precedente), per effetto dell’aumento dei ricavi e della riduzione nell’incidenza dei costi per il personale. L’EBIT risulta negativo per euro 7,0 mln di euro, ma occorre sottolineare che se fosse stato calcolato al lordo della quota di ammortamento dell’avviamento risulterebbe superiore a 21 mln di euro. Il risultato ordinario è migliorato in modo sensibile (da -14,7 mln euro a -7,5 mln euro), per effetto della gestione operativa (EBIT passato da -9,3 a -7,0 mln. Euro) e, soprattutto, per il rilevante cambiamento generatosi nell’area 57 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 dei proventi e oneri finanziari (da -5,4 mln euro a – 0,4 mln euro). Il risultato economico netto permane di segno negativo, registrando una perdita di esercizio di oltre 13,2 mln. di euro, gravato, come già evidenziato, da oltre 28 milioni di quota di ammortamento dell’avviamento. La Società ha proseguito il trend di consistente riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che nel 2011 è diminuito del 10% circa, passando da 79,2 mln. a 71,3 mln. euro, in ragione dell’autofinanziamento monetario derivante dall’attività corrente. I quozienti di struttura patrimoniale rivelano la capacità dell’azienda di mantenere una corretta sincronizzazione tra le scadenze degli impieghi e quelle delle fonti. Lo stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario conferma il giudizio di equilibrio e di solidità della struttura degli impieghi e delle fonti della Società. Il rendiconto finanziario dimostra la capacità di autofinanziamento della Società, in quanto essa è in grado di autogenerare 16,6 mln di euro di liquidità dall’attività corrente (28,2 mln euro di flusso di liquidità potenziale), che solo in parte viene erosa da investimenti (9,5 mln di euro) e che, per la parte residua, viene destinata a riduzione dell’indebitamento finanziario. In conclusione, la situazione patrimoniale e finanziaria appare solida e adeguata. Le criticità reddituali, peraltro attenuatesi nell’esercizio 2011, sono ascrivibili al solo fattore dell’ammortamento del goodwill e appaiono dunque pienamente superabili nei prossimi esercizi, con il venir meno dell’effetto negativo di tale posta, che accadrà a partire dall’esercizio 2014. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 58 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 I Rischi e le Incertezze I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Standard “Enterprise Risk Management framework”, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali, sono stati distinti in: o rischi strategici; o rischi operativi; o rischi ambientali; o rischi di compliance; o rischi finanziari. Rischi strategici Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività. Cambiamento nel valore degli asset intangibili Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di redditività. Rischi operativi Dipendenza dai maggiori clienti La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe avere alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente. Dipendenza dai fornitori Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia. L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente servizi e materiali di qualità ad un prezzo conveniente. Attività produttive I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti. Rischi legati ai dipendenti SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento. Rischi ambientali Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti possono accrescere i costi aziendali in modo significativo per gli interventi di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi. Rischi di compliance Normative su ambiente I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali) in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe, ed eventualmente a responsabilità amministrativa ex. Dlgs. 231/2001. Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, sanzioni 59 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente. SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia ed ai più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso un progetto per l’implementazione degli Standard OHSAS 18001 Rischi finanziari Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società. Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischio finanziario: rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi. Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti: 1) Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di vista finanziario il loro smobilizzo. Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità. Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il cliente non rispetti le scadenze pattuite. L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici. - Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00 euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati e soggetti ad un accantonamento effettuato in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo svalutazione. - Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati su tutto il territorio nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente, il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda la necessità. - Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se esistono i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita. - La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente esposta SCA - Bilancio di Esercizio 2011 60 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso. Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primaria compagnia assicurativa internazionale. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. Peraltro parte dei crediti verso la Pubblica Amministrazione sono stati oggetto di operazioni di factoring (cessione pro-soluto). I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA. I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio, essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmente elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato. 2011 Totale C) II. 1) verso clienti (importo credito assicurato) Totale al netto assicurato: Asl % 104.659.524,50 (33.171.226) 2010 % 78.745.760,01 31,7% 71.488.298,50 (34.828.713) 44,2% 43.917.047,01 4.866.914,36 6,8% 2.289.453,58 5,2% Distributori 48.376.983,05 67,7% 30.572.354,33 69,6% Intercompany 11.608.954,62 16,2% 9.078.571,40 20,7% 6.635.446,47 9,3% 1.976.667,70 4,5% Altre (rettifiche e riclassificazioni) Totale: 71.488.298,50 43.917.047,01 Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2011 sono pari a circa 903 mila euro. La Società, in piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto economico (Voce B.10.d) una svalutazione pari a 714 mila euro, che si aggiunge al fondo svalutazione crediti già esistente, determinando un fondo per svalutazione crediti pari a 903 mila euro, alla data del 31.12.2011. I crediti in sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti, non determinerebbero alcun impatto sul conto economico. 2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento) Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che presenta una solidità patrimoniale importante. 3) Rischio di mercato Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato. 3a) Rischio di tasso di interesse Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti di credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti specifici strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Finanziaria S.p.A, pari ad € 90.000.000 con scadenza 26.03.2014, è stato erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la Società anche 61 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 a seguito di tale operazione di ristrutturazione finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di variazioni dei flussi finanziari legati ad incrementi dei tassi di interesse di mercato. 3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario) La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria. Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2011 l’ammontare delle coperture a termine, convertito in Euro, era pari a 14.867.000. 3c) Rischio di prezzo La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili di significative variazioni di prezzo che possano impattare in modo rilevante sul conto economico. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 62 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Nel periodo successivo alla chiusura dell’esercizio non si sono manifestati fatti di particolare rilievo. Evoluzione prevedibile della gestione Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) ed un risultato operativo (EBIT) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da un’erosione del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo. La dinamica decrescente dei prezzi delle materie prime, registrata nell’ultima parte dell’esercizio, qualora confermata nel 2012, potrebbe dare un contributo significativo alla redditività aziendale. 63 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 Copertura della perdita dell’esercizio In merito alla perdita sofferta nel presente esercizio, si propone all’assemblea la copertura mediante utilizzo di riserve. Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato. Capannori, 28.03.2012 per il Consiglio Consigl g io io di di Amministrazione Amm minist s razione L’Amministratore L’Am mministra rato ra tore re D Delegato eleg e ato o Marc co Deve enu nuto nuto t Marco Devenuto SCA - Bilancio di Esercizio 2011 64 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 02 Glossario PEFC ( pag. 41, 42) Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”. FSC (pag. 29, 42) Forest Stewardship Council Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. ISPRA (pag. 41, 42) Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 65 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Prospetti di Bilancio Pag. Stato Patrimoniale 67 Conto Economico 71 Nota Integrativa 73 Prospetti di Bilancio 03 SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A. Sede in Via della Madonnina, 37 - 55010 Capannori (LU) Codice Fiscale 03318780966 Capitale sociale Euro 5.000.000 Interamente versato Società con unico socio - Gruppo SCA Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB BILANCIO 31 dicembre 2011 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO A) 31/12/10 CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI: - Parte richiamata - Parte non richiamata Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti B) I 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) II 1) 2) 3) 4) 5) III 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) 4) IMMOBILIZZAZIONI: Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e di ampliamento costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita' diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate imprese controllanti altre imprese Crediti: Esigibili entro l'esercizio successivo 31/12/11 31/12/10 verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti verso altri 24.381 24.381 24.381 24.381 altri titoli azioni proprie Totale Totale Immobilizzazioni 69 31/12/11 0 0 14.599 1.192.891 598.579 1.590.521 829.004 28.468.844 1.248.262 56.937.689 30.505.338 60.375.050 34.699.701 35.663.424 522.776 1.033.349 6.602.402 78.521.652 36.874.575 37.612.369 622.392 1.184.053 3.832.690 80.126.078 14.473.609 108.658 14.473.609 108.658 98.307 1.111.127 24.381 24.381 14.704.955 15.717.775 123.731.945 156.218.903 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio C) I 1) 2) 3) 4) 5) II ATTIVO CIRCOLANTE: Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati lavori in corso su ordinazione prodotti finiti e merci acconti Totale Crediti: III 1) 2) 3) 4) 5) 6) IV 1) 2) 3) verso clienti verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti crediti tributari imposte anticipate verso altri Totale Attivita' finanziarie, che non costituiscono immobilizzazioni: partecipazioni in imprese controllate partecipazioni in imprese collegate partecipazioni in imprese controllanti altre partecipazioni azioni proprie altri titoli Totale Disponibilita' liquide: depositi bancari e postali assegni danaro e valori in cassa Totale Totale Attivo circolante D) RATEI E RISCONTI: ratei e risconti attivi disaggio sui prestiti Totale Ratei e risconti TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO A) 12.283.046 14.239.485 30.731.597 30.874.380 104.659.525 78.745.760 1.572.468 20.057.131 1.814.971 2.355.423 1.245.182 131.704.699 1.090.859 24.133.256 1.677.377 1.648.285 1.466.161 108.761.698 0 0 285.167 410.024 13.465 298.632 10.671 420.696 162.734.928 140.056.773 11.557.473 12.757.058 11.557.473 12.757.058 298.024.347 309.032.734 31/12/11 31/12/10 5.000.000 88.294.931 5.000.000 105.778.363 717.268 127.338 717.268 127.338 8.134 8.134 523.173 264.593 213.614 2 523.173 264.593 213.614 2 -13.206.422 81.942.631 -17.483.432 95.149.053 31/12/10 1.813.143 1.675.549 111.774 1.924.917 119.693 1.795.242 PATRIMONIO NETTO: I II III IV V VI VII VIII IX 11.816.762 4.818.132 Esigibili oltre l'esercizio successivo 31/12/11 1) 2) 3) 4) 4bis) 4ter) 5) 9.827.095 8.621.455 Capitale sociale Riserva soprapprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserva azioni proprie in portafoglio Riserve statutarie Altre riserve: Riserva da avanzo di fusione Fondo Iva 6% ex art.55 TUIR Fondo Legge n.185 del 16/05/1989 Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR Fondo art.15 L.130/83 Fondo ex legge 399 Fondo Contributo c/capitale ex L.308/82 Fondo Contributo c/capitale ex L.1329/65 Fondo Contributo c/capitale ex L.526/82 Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87 Riserva Contributi c/capitale Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR Fondo Plusvalenza ex L.904 Riserva Arrotondamento Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto SCA - Bilancio di Esercizio 2011 70 Prospetti di Bilancio B) FONDI PER RISCHI E ONERI: 1) per trattamento quiescenza e obblighi simili 2) per imposte anche differite 3) altri Totale fondi per rischi e oneri C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI: E) obbligazioni obbligazioni convertibili debiti verso soci per finanziamenti debiti verso banche debiti verso altri finanziatori acconti debiti verso fornitori debiti rappresentati da titoli di credito debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate debiti verso controllanti debiti tributari debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale altri debiti Totale debiti RATEI E RISCONTI ratei e risconti passivi aggio sui prestiti Totale ratei e risconti TOTALE PASSIVO 71 686.648 21.857 5.211.169 5.919.674 625.187 2.199.806 2.824.992 6.587.144 6.949.633 90.000.000 1.980 101.318.747 245.778 94.919.630 111.060 83.963.383 804.788 3.789.558 1.869.806 2.836.514 7.401.071 201.869.124 1.089.020 2.611.995 2.558.986 9.497.201 201.150.392 1.705.773 2.958.664 1.705.773 2.958.664 298.024.347 309.032.734 Esigibili oltre l'esercizio successivo 31/12/11 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 03 90.000.000 207.528 90.207.528 31/12/10 101.318.747 207.528 101.526.274 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio CONTI D'ORDINE A) 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) a) b) c) d) 4) a) b) c) d) GARANZIE PRESTATE: a terzi: fidejussioni Bancarie fidejussioni a terzi altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese collegate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllanti e altre del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale Totale garanzie prestate B) - C) 1) a) b) c) d) ALTRI CONTI D'ORDINE Canoni di leasing a scadere Impegni per valuta da consegnare Materie prime e prodotti finiti presso terzi Titoli presso terzi Quote emission right _______________ Totale altri conti d'ordine GARANZIE RICEVUTE: da terzi e da imprese del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie credito d'imposta per dividendi Totale garanzie ricevute TOTALE CONTI D'ORDINE SCA - Bilancio di Esercizio 2011 31/12/11 31/12/10 9.797.055 800.000 9.744.796 800.000 10.597.055 10.544.796 0 0 0 0 0 0 10.597.055 10.544.796 0 14.867.000 0 15.049.465 916.555 1.467.958 15.783.555 16.517.423 908.000 908.000 0 27.288.610 27.062.219 72 03 Prospetti di Bilancio CONTO ECONOMICO A) 1) 2) 3) 4) 5) B) 6) 7) 8) 9) a) b) c) d) e) 10) a) b) c) d) 11) 12) 13) 14) (+) VALORE DELLA PRODUZIONE: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti variazioni dei lavori in corso su ordinazione incrementi immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale (-) COSTI DELLA PRODUZIONE: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi Totale Costo del Personale ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizz. immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide Totale Ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione Totale (A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 15) (+) proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese Totale Proventi da partecipazioni 16) (+) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti Totale Altri proventi finanziari 17) (-) interessi e altri oneri finanziari: a) verso terzi b) verso imprese controllate c) verso imprese collegate d) verso imprese controllanti Totale Interessi e altri oneri finanziari 17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi: a) Utili e perdite su cambi Totale 73 31/12/11 31/12/10 491.912.725 -1.991.614 466.619.796 -1.959.586 10.861.838 6.228.144 500.782.949 470.888.354 -229.058.969 -184.474.873 -3.243.174 -229.302.857 -161.750.778 -2.884.859 -29.281.301 -9.937.344 -2.153.150 -28.882.285 -10.025.187 -2.115.943 -87.328 -41.459.123 -126.244 -41.149.658 -29.897.447 -11.052.927 -29.907.240 -11.049.634 -714.348 -41.664.722 -2.209.207 -1.678.524 -598.763 -41.555.637 1.606.108 -448.639 -4.038.040 -507.826.632 -4.653.803 -480.140.122 -7.043.682 -9.251.768 0 0 2.485.620 253.850 126.207 17.075 2.611.827 270.925 -246.088 -1.727.193 -2.493.208 -3.431.410 -2.739.295 -5.158.603 -299.631 -427.100 -537.429 -5.425.107 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio D) 18) a) b) c) 19) a) b) c) E) 20) a) b) 21) a) b) c) 22) a) b) c) 23) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (+) rivalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Rivalutazioni (-) svalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Svalutazioni Totale PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI (+) proventi straordinari: plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni vari Totale Proventi straordinari (-) oneri straordinari: minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni imposte relative a esercizi precedenti vari Totale Oneri straordinari Totale Risultato prima delle imposte (-) imposte sul reddito dell'esercizio: correnti differite anticipate Totale imposte sul reddito UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 0 0 -1.012.825 -1.012.825 -1.012.825 0 0 4.166.418 4.166.418 890.452 890.452 -1.283.849 -2.831.845 -4.115.695 50.724 0 890.452 -8.432.884 -13.786.423 -5.458.821 -21.857 707.138 -4.773.539 -2.485.900 -1.211.109 -3.697.009 -13.206.422 -17.483.432 Per P Pe er Il Consiglio Con nsiglio o ddii Ammini Amministrazione nistrazione ni L'amministratore L'am L' mminist s ra rato ato tore delegato delleg egato SCA - Bilancio di Esercizio 2011 74 Prospetti di Bilancio 03 SCA HYGIENE PRODUCTS SPA SCA HYGIENE PRODUCTS SPA Sede in Via della Madonnina, 37 55010 Capannori (LU) Frazione Lunata Capitale sociale Euro 5.000.000 interamente versato Società con unico socio – Gruppo Sca Direzione e coordinamento di : Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB Nota integrativa al bilancio al 31/12/2011 Premessa Attività svolte La Vostra società opera nei seguenti settori: - produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini; - commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza; - commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi. Eventuale appartenenza a un Gruppo La Vostra società è controllata al 100% da Sca Holding Italia Spa con sede in Milano, a sua volta controllata da Sca Group Holding BV. Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB e pertanto non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee e titolare di una partecipazione nella Vostra Società superiore al 95%. Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre 2011, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della suddetta Società, chiuso al 31/12/2011. 75 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Descrizione STATO PATRIMONIALE 31/12/2011 importi M€ur 31/12/2010 importi M€ur ATTIVO A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni 9.567 12.105 C) Attivo circolante 5.985 3.786 15.552 15.891 A) Patrimonio Netto 6.857 7.538 B) Fondi per rischi ed oneri 1.118 1.262 370 345 7.207 6.746 15.552 15.891 A) Valore della produzione 11.847 11.769 B) Costi della produzione (11.459) (10.869) (145) (117) 9 12 (185) (207) 68 587 D) Ratei e risconti Totale Attivo PASSIVO C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti Totale Passivo CONTO ECONOMICO C) Proventi ed oneri finanziari D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Imposte sul reddito dell’esercizio Utile (perdita) dell’esercizio Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 8,926 per l’esercizio 2011 e 9,526 per l’esercizio 2010. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 8,938 nel 2011 e di 8,997 nel 2010. Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla le seguenti società: - Cartotrade con sede in Amsterdam; - Fjordebaden con sede in Svezia I bilanci delle suddette società controllate, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, sono depositati presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 76 Prospetti di Bilancio 03 Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio Di seguito riportiamo i fatti salienti dell’esercizio 2011: 1) 2) 3) 4) 5) Danno subito in SCA Lucca 2, per interruzione energia elettrica (Luglio 2011); Piano di ristrutturazione 2011-2013 (supply chain); Andamento positivo del prezzo delle cellulose sul mercato nella parte finale dell’esercizio; Continuazione fase di investimenti in comunicazione sul nuovo prodotto “Toilet paper” a marchio Tempo Investimento sulla nuova linea n. 6 converting – rotoli industriali mercato consumer AFH – In SCA Lucca 2, che entrerà in funzione nell’esercizio 2012 Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio. Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC). Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2011 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione dei bilanci dei precedenti esercizi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della assoluta solidità del gruppo di appartenenza, nonché del fatto che le perdite di esercizio della Società sono determinate dall’ammortamento dell’avviamento, onere destinato ad esaurirsi nel 2012. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Deroghe Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio di esercizio. 77 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi. L’avviamento è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale per un importo pari al costo per esso sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di 10 esercizi. Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto. Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene: CATEGORIA Coefficienti di Ammortamento terreni e fabbricati - terreni - fabbricati civili - fabbricati industriali 5,50% - costruzioni leggere 10,00% impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 9,00% - impianti e macchinari specifici 11,50% - altri impianti attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 25,00% altri beni - mezzi di trasporto 20,00% - mobili e macchine d’ufficio 12,00% - macchine d’ufficio elettroniche 20,00% - automezzi 25,00% - altri beni inferiori a Euro 516,46 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 100,00% 78 Prospetti di Bilancio 03 Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.73/83, n.413/91 e n.342/2000 e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa. Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore, il rischio paese. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Rimanenze di magazzino Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, sono valorizzate secondo il principio del “Costo Medio Ponderato”. I prodotti semilavorati e finiti di produzione interna sono iscritti al minore tra il costo di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. I prodotti semilavorati e le merci acquistate esternamente sono iscritte al minore tra il costo medio ponderato di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società. Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto 79 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: - gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti; - l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell’esercizio. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. Riconoscimento costi I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza: - per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi; - per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più diretta associazione; - per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta. I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di stato patrimoniale. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo. Operazioni di copertura Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/accredito del differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura dell’esercizio i valori delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con addebito o accredito a conto economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 80 03 Prospetti di Bilancio Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Analisi delle voci di bilancio Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio e della nota integrativa. Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni. Organico Medio Annuo 2010 2011 Variazioni Dirigenti 15 18 3 Quadri 46 43 (3) Impiegati 234 230 (4) Operai 561 481 (80) Totale Organico 856 772 (84) Il decremento medio complessivo si deve soprattutto alla dismissione del sito produttivo di Pratovecchio. Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division Tissue Europe e del commercio per la business division Personal Care. 81 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Attività B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali Il costo storico è così composto: Descrizione Conto SALDO 31/12/2010 Incremento Decremento Altri Movimenti SALDO 31/12/2011 Impianto ampliamento 3.197.194 3.197.194 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 1.988.151 1.988.151 Concessioni, licenze, marchi 9.451.075 Avviamento Altre Totale 27.735 9.478.810 324.259.688 324.259.688 1.296.202 340.192.310 27.735 (26.752) 1.269.449 (26.752) 340.193.292 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto Impianto ampliamento Costi di ricerca e sviluppo pubblicità Concessioni, licenze, marchi Avviamento Altre Totale SALDO 31/12/2010 Decremento Altri Movimenti Amm.to SALDO 31/12/2011 2.598.615 583.980 3.182.595 397.630 397.630 795.260 8.151.080 446.992 8.598.072 267.321.999 28.468.844 295.790.844 1.296.202 (26.752) 279.765.526 (26.752) 1.269.449 29.897.447 0 309.636.220 Saldo delle svalutazioni anni precedenti: Descrizione Conto SALDO 31/12/2010 COCESSIONI, LICENZE, MARCHI 51.734 Totale 51.734 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Decremento esercizio Svalutazioni esercizio SALDO 31/12/2011 51.734 0 0 51.734 82 Prospetti di Bilancio 03 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto Impianto ampliamento SALDO 31/12/2010 Incremento esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 598.579 (583.980) 14.600 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 1.590.521 (397.630) 1.192.891 Concessioni, licenze, marchi 1.248.261 (446.992) 829.004 (28.468.844) 28.468.844 Avviamento 56.937.689 Totale 60.375.050 27.735 27.735 (29.897.446) 0 30.505.339 Nella voce Costi di impianto ed ampliamento sono ricompresi i costi legati all’acquisizione dello stabilimento ex Procter & Gamble avvenuto nel 2007. Nella voce “Avviamento” è iscritto il valore residuo al 31/12/2011 del disavanzo di fusione originato da fusioni avvenute nel corso dell’esercizio 2002 tra l’ex gruppo Cartoinvest e la Sca Hygiene Products Spa ex Prodosan Spa per Euro 284.688.443 (in particolare Euro 27.424.643 emerse dalla prima fusione al 25/10/02 dall’annullamento delle partecipazioni della Cartoinvest Spa in Torbola Spa e Arnoinvest Spa, ed Euro 257.263.800 dalla seconda fusione del 31/12/02 dall’annullamento della partecipazione della Prodosan Spa in Cartoinvest Spa), che, al netto dell’ammortamento di esercizio pari a Euro 28.468.844, presenta un residuo contabile di Euro 28.468.844. I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica a marchio Tempo, avvenuto nell’esercizio 2010. I costi di pubblicità sostenuti nell’esercizio 2011 sono stati integralmente imputati al conto economico. L’ammortamento dell’avviamento è effettuato sistematicamente per quote costanti e per un periodo di tempo che ne rispecchia la vita utile. Detta vita utile si è giudicata essere pari a dieci anni, in relazione alla realtà ed alla tipologia dell’impresa cui l’avviamento si riferisce, nonché in considerazione che non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti tecnologici o produttivi, che possono minare le posizioni di vantaggio acquisite sul mercato. La società, al fine di supportare il valore dell’avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2011 ha utilizzato l’impairment test eseguito dalla casa madre a livello europeo, ottenendo i principali dettagli del calcolo basati sull’attualizzazione dei flussi futuri di cassa (Discounted Cash Flow) previsti dal business plan approvato dalla casa madre. Dalle risultanze del summenzionato calcolo non emerge la necessità di svalutare l’avviamento in quanto il suo valore, tenuto anche conto del processo di ammortamento, risulta recuperabile dai futuri flussi di cassa che la società sarà in grado di generare. 83 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio II. Immobilizzazioni materiali Analisi del Costo Storico: Descrizione Conto SALDO 31/12/2010 Incremento esercizio Decrementi esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2011 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali 4.418.698 55.178.880 624.941 (71.007) (13.536) 232.187 4.347.690 56.022.472 Totale 59.597.578 624.941 (84.543) 232.187 60.370.163 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 32.412.627 42.738 (339.106) 138.037.784 2.829.767 (4.454.440) Totale 170.450.412 2.872.505 (4.793.547) 2.598.739 171.128.109 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 3.632.309 135.021 (656.005) 81.267 3.192.593 Totale 3.632.309 135.021 (656.005) 81.267 3.192.593 altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - altri beni 1.683.710 1.186.134 4.235.414 703.769 22.100 11.111 158.918 24.897 (50.201) (5.051) (237.073) (20.686) Totale 7.809.026 217.026 (313.011) immobilizzazioni in corso e acconti 4.316.511 5.742.181 Totale 4.316.511 5.742.181 Totale 245.805.836 9.591.675 58.463 2.540.276 19.840 40.437 32.174.722 138.953.387 1.675.449 1.192.193 4.197.696 707.980 60.277 7.773.318 (2.972.470) 7.086.223 0 (2.972.470) 7.086.223 (5.847.106) 0 249.550.405 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto SALDO 31/12/2010 Amm.to esercizio Decrementi esercizio terreni e fabbricati - fabbricati industriali 22.712.611 2.955.266 (7.807) Totale Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 25.660.069 22.712.611 2.955.266 (7.807) 0 25.660.069 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 22.923.238 108.053.120 1.605.251 5.754.589 (299.698) (3.943.537) 1.150 (1.150) 24.229.941 109.863.022 Totale 130.976.358 7.359.841 (4.243.235) 0 134.092.964 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 2.977.186 315.728 (655.829) Totale 2.977.186 315.728 (655.829) altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - altri beni 1.621.702 900.024 3.399.479 703.769 26.416 53.539 317.241 24.897 (50.201) (5.051) (231.159) (20.686) Totale 6.624.973 422.093 (307.097) 0 6.739.969 Totale 163.291.127 11.052.927 (5.213.967) 0 169.130.087 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 2.637.085 0 2.637.085 1.597.917 948.511 3.485.561 707.980 84 Prospetti di Bilancio 03 Analisi delle svalutazioni: SALDO 31/12/2010 Descrizione Conto Svalutazioni esercizio Decrementi esercizio SALDO 31/12/2011 terreni e fabbricati - fabbricati industriali - costruzioni leggere 10.393 0 0 Totale 10.393 0 0 10.393 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici - altri impianti 53.926 1.807.760 0 0 0 (6.869) (483.096) 47.057 1.324.664 0 Totale 1.861.685 0 (489.964) 1.371.721 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 32.731 0 0 32.731 Totale 32.731 0 0 32.731 0 483.821 10.393 0 immobilizzazioni in corso e acconti 483.821 Totale 483.821 0 0 483.821 Totale 2.388.630 0 (489.964) 1.898.666 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto SALDO 31/12/2010 Incrementi esercizio Decrementi esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2010 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali 4.418.698 32.455.877 0 624.941 (71.007) (5.728) 0 (2.955.266) 0 232.187 4.347.690 30.352.010 Totale 36.874.575 624.941 (76.736) (2.955.266) 232.187 34.699.701 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 9.435.464 28.176.905 42.738 2.829.767 (32.540) (27.808) (1.605.251) (5.754.589) 57.313 2.541.426 7.897.724 27.765.700 Totale 37.612.369 2.872.505 (60.348) (7.359.841) 2.598.739 35.663.424 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 622.392 0 135.021 0 (176) 0 (315.728) 0 81.267 522.776 Totale 622.392 135.021 (176) (315.728) 81.267 522.776 altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - altri beni 62.008 286.110 835.935 0 22.100 11.111 158.918 24.897 0 0 (5.914) 0 (26.416) (53.539) (317.241) (24.897) 19.840 0 40.437 0 77.532 243.682 712.135 0 Totale 1.184.053 217.026 (5.914) (422.093) 60.277 1.033.349 immobilizzazioni in corso e acconti 3.832.690 5.742.181 0 (2.972.470) 6.602.402 Totale 3.832.690 5.742.181 0 0 (2.972.470) 6.602.402 Totale 80.126.078 9.591.675 (143.174) (11.052.927) 0 78.521.653 Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso. Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione. 85 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2011 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie. Descrizione Conto SALDO Impianti e Macchinari - Legge 342/2000 24.590.453 Totale 24.590.453 Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca). Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio (Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11. I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140. Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava dunque una differenza di mln. Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di azienda acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico. Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni (per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari per mln Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007. Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti. Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010-2011) non essendosi verificatosi fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni. III. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Descrizione Imprese controllate Imprese collegate Altre imprese Totale 31/12/2010 Incremento Decremento 31/12/2011 14.473.609 14.473.609 108.658 108.658 1.111.127 15.693.394 0 (1.012.820) 98.307 (1.012.820) 14.680.574 Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente o indirettamente per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del 31/12/2011 per le controllate Cartotrade BV e Fjordebaden e al 31/12/2010 e per le collegate e per altre imprese. Il decremento nella voce Altre imprese deriva dalla svalutazione delle partecipazioni delle Società Sanigen e Saniroll. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 86 Prospetti di Bilancio 03 Imprese controllate Descrizione Sede Legale Cartotrade BV Capitale sociale Patrimonio netto totale Utile/Perdita 2011 % Poss. Valore Bilancio Amsterdam 8.000.000 27.743.979 247.178 99,00% 8.231.079 Goteborg 750.392 75.039.159 0 70,52% 6.242.530 8.750.392 102.783.138 247.178 Fjordebaden Alktiebolag Totale 14.473.609 Come si può desumere dalla tabella sopra-riportata il valore di iscrizione in Bilancio delle partecipazioni in imprese controllate è di gran lunga inferiore rispetto alla quota parte di patrimonio netto risultante dal bilancio delle medesime Società partecipate. Imprese collegate Descrizione Sede Legale Capitale sociale Patrimonio netto totale Utile/ Perdita 2010 % Poss. % Poss. Sul Patrimonio Valore Bilancio Cartografica Galeotti Lucca 258.516 6.201.813 1.072.273 33,33% 2.067.064 94.622 Immobiliare G Srl Lucca 102.000 4.748.149 (55.126) 33,33% 1.582.558 14.036 360.516 10.949.962 1.017.147 Patrimonio netto Tot. Utile/ Perdita 2010 Totale 108.658 Altre imprese Descrizione Sede Legale Capitale sociale % Poss. % Poss. Sul Patrimonio Netto Valore Bilancio Sanigen Bari 1.560.000 5.560.490 (18.955) 19,75% 1.098.197 0 Saniroll Bari 1.040.000 3.109.483 26.786 19,42% 603.862 0 Consorzio Toscana Energia 5 North Wales Tissue 3 Conai Cid/Aquapur 60 49.766 Carraia Servizi 5.910 Serv-eco 3.099 Consorzio Gas Intensiv. 1.000 Consorzio Torrente Pescia Totale 38.465 98.307 Nel corso dell’esercizio 2011 si è proceduto ad una svalutazione delle partecipazioni nelle società Sanigen e Saniroll, in quanto le stesse hanno accumulato perdite notevoli di valore che riteniamo non possano essere recuperate nel breve periodo. 87 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Crediti Descrizione 31/12/2010 Crediti v/so altri - lungo termine Totale Incremento Decremento 31/12/2011 24.381 24.381 24.381 0 0 24.381 Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 24.381, si riferisce ai versamenti effettuati verso il Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A.. C) Attivo Circolante I. Rimanenze Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo Descrizione 31/12/2010 Materie Prime Variazioni Esercizio 31/12/2011 3.704.724 (1.115.400) 2.589.324 Materie di Consumo 906.464 (158.625) 747.839 Tele e Feltri 451.113 (3.895) 447.218 Imballaggi e Pallets 2.341.749 (500.221) 1.841.529 Ricambi 4.412.713 (211.527) 4.201.186 11.816.762 (1.989.667) 9.827.095 Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Descrizione 31/12/2010 Variazioni Esercizio 31/12/2011 Bobine in carta Tissue 4.818.132 3.803.323 8.621.455 Totale Prod. in corso di lav. e Semilavorati 4.818.132 3.803.323 8.621.455 Analisi della composizione Prodotti finiti e merci Descrizione 31/12/2010 Variazioni Esercizio 31/12/2011 Prodotti Finiti autoprodotti 9.806.703 (1.736.899) 8.069.804 Prodotti Finiti acquistati 4.432.782 (219.540) 4.213.242 Totale Prodotti Finiti 14.239.485 (1.956.439) 12.283.046 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 88 Prospetti di Bilancio 03 Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione. Descrizione Importo F.do Obsolescenza al 31/12/10 554.675 Utilizzo fondo nell’esercizio (124.830) Accantonamento dell’esercizio 268.824 Totale Fondo al 31/12/2011 698.669 II. Crediti Il saldo al 31/12/2011 è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione Verso Clienti Verso imprese collegate Verso impresa controllante Per crediti tributari Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale 104.659.525 0 104.659.525 1.572.468 0 1.572.468 20.057.131 0 20.057.131 0 1.814.971 0 2.355.423 1.828 1.813.143 Per imposte anticipate 2.355.423 Verso altri 1.133.407 111.774 0 1.245.182 129.779.782 1.924.917 0 131.704.699 Totale I crediti verso clienti, al 31/12/2011 sono così costituiti: Descrizione Crediti verso clienti terzi Clienti terzi fatture da emettere Clienti terzi Note Credito da emettere Crediti verso consociate Crediti in sofferenza Fondi Svalutazione crediti Totale 89 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 115.806.802 96.346.764 19.460.038 3.155.389 713.782 2.441.607 (26.169.636) (27.611.919) 1.442.284 11.866.969 9.290.520 2.576.448 903.443 850.744 52.699 (903.443) (844.132) (59.311) 104.659.525 78.745.760 25.913.764 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica: Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Crediti verso clienti terzi- Italia 110.854.014 90.925.196 19.928.818 Crediti verso clienti terzi- CEE 3.113.936 3.722.877 (608.941) Crediti verso clienti terzi- Extra-CEE 1.838.853 1.698.692 140.161 115.806.802 96.346.764 19.460.038 Totale L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti movimentazioni: Descrizione Saldo al 31/12/10 F.do sval. ex art. 2426 Codice civile F.do sval. D.P.R. 917/86 ex Art. 106 Totale 616.679 227.453 844.132 Utilizzo nell’esercizio (391.863) (227.452) (619.315) Reserve nell’esercizio (35.722) Accantonamento nell’esercizio 353.979 360.369 714.348 Totale 543.073 360.370 903.443 (35.722) I crediti verso collegate al 31/12/2011: I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un aumento pari a Euro 481.608 legato alla normale dinamica commerciale. Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Crediti verso Cartografica Galeotti 1.572.468 1.090.859 481.608 Totale 1.572.468 1.090.859 481.608 Il fatturato relativo a cartografica Galeotti dell’anno 2011 è pari a Euro 4.922.404. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 90 Prospetti di Bilancio 03 I crediti verso controllanti al 31/12/2011: I crediti verso imprese controllanti, sono costituiti unicamente da crediti originati da operazioni di cash poooling verso la controllante Sca Holding Italia Spa. Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Crediti verso SCA finanziaria SPA 20.057.131 24.133.256 (4.076.125) Totale 20.057.131 24.133.256 (4.076.125) I crediti tributari, al 31/12/2011 sono così costituiti: Descrizione Erario IVA c/liquidazione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 46 46 0 Crediti per IVA a rimborso 1.782 1.782 0 Totale entro 12 mesi 1.828 1.828 0 Crediti imposte a rimborso 1.813.143 1.675.549 137.594 Totale oltre 12 mesi 1.813.143 1.675.549 137.594 Totale crediti tributari 1.814.971 1.677.377 137.594 Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito per gestione rappresentante fiscale. I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.813.143, sono costituiti per Euro 1.108.786 da crediti richiesti a rimborso alle autorità competenti (2004-2006), comprensivi della quota di interessi maturati per competenza, per Euro 566.763 da un credito per pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella esattoriale in attesa di giudizio al 31/12/2011 e per Euro 137.593,94 da un credito per pagamento di una cartella relativa all’Unico 2008. 91 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Analisi delle imposte anticipate Le imposte anticipate pari a Euro 2.355.423 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come riportato nella seguente tabella: Descrizione Imposte anticipate Spese rappresentanza 31/12/2010 Acc.ti (Utilizzi) 31/12/2010 9.722 (9.722) 0 Imposte anticipate su differenze cambio 54.398 (54.398) 0 Imposte anticipate Fondo ristrutturazione 28.037 778.758 (186.998) 619.797 Imposte anticipate f/do rischi tassati 645.846 533.176 (264.158) 914.864 Imposte anticipate f/do svalutazione crediti 169.648 97.262 (117.586) 149.325 Imposte anticipate f/do obsolescenza magazzino 174.167 84.411 (39.197) 219.381 0 4.744 Imposte anticipate su concorsi e op. a premio Imposte anticipate su svalutazione cespiti 447.482 Imposte anticipate su Contributi associativi 45.496 6.521 Imposte anticipate su Contr. ministero Salute Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela Imposte anticipate su TIA/Tarsu Totale imposte anticipate 4.744 (99.478) 348.004 35.785 (44.258) 37.023 5.024 (6.518) 5.027 62.768 (5.512) 57.256 4.197 (4.197) 0 (832.022) 2.355.423 1.644.087 1.539.161 Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 707.139, riassume l’effetto netto a conto economico delle imposte stesse. I crediti verso altri, al 31/12/2011 sono così costituiti: Descrizione Crediti per anticipi a fornitori 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 94.532 147.246 (52.715) Crediti verso dipendenti 122.897 84.342 38.554 Credito per rimborso Iva auto 180.607 180.607 0 Crediti diversi 735.372 934.272 (198.900) 1.133.407 1.346.467 (213.060) 103.001 110.920 (7.919) 8.773 8.773 0 111.774 119.693 (7.919) 1.245.182 1.466.161 (220.979) Totale entro 12 mesi Cauzioni Crediti diversi Totale oltre 12 mesi Totale crediti vero altri SCA - Bilancio di Esercizio 2011 92 03 Prospetti di Bilancio IV. Disponibilità liquide Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio. Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Depositi bancari e postali 285.167 410.024 (124.857) Denaro e valori in cassa 13.465 10.671 2.794 298.632 420.696 (122.063) Totale Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag. 106 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione. D) Ratei e risconti La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito. Descrizione Risconti attivi assicurativi 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 161.630 138.810 22.820 18.231 21.027 (2.796) 10.945.900 12.422.200 (1.476.300) 388.679 159.679 229.000 11.514.440 12.741.716 (1.227.275) Ratei attivi Sca 43.033 15.342 27.691 Totale Ratei attivi 43.033 15.342 27.691 11.557.473 12.757.058 (1.199.585) Risconti attivi locazioni e noleggio Risconti attivi imp. sost. disavanzo di fusione Risconti attivi vari Totale Risconti attivi Totale Ratei e Risconti attivi Il valore pari ad Euro 10.945.900 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002, così come descritto a pag.10. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota di competenza dell’anno. 93 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Passività A) Patrimonio Netto Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto. Descrizione Voce Capitale sociale Riserva soprapprezzo azioni SALDO 31/12/2010 Destinaz. Risultato 2010 Altri movimenti Risultato d’esercizio 2011 5.000.000 105.778.363 SALDO 31/12/2010 5.000.000 (17.483.432) 88.294.931 Altre riserve: Riserva da avanzo di fusione 0 0 Fondo Iva 6% ex art. 55 TUIR 212/87 0 0 Fondo Legge n.185 del 16/05/1989 0 0 Riserva contributi c/capitale ex art. 55 TUIR 717.268 717.268 Fondo Contributi F.S.E. ex art. 55 TUIR 127.338 127.338 0 0 8.134 8.134 Fondo Contributo c/capitale ex L. 308/82 0 0 Fondo Contributo c/capitale ex L. 1329/65 0 0 Fondo Contributo c/capitale ex L. 526/82 0 0 Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87 0 0 Riserva Contributi c/capitale 523.173 523.173 Fondo Sapravvivenza Attive ex art. 55 TUIR 264.593 264.593 Fondo Plusvalenza ex L. 904 213.614 213.614 2 2 Fondo art. 15 L. 130/83 Fondo ex legge 399 Riserva Arrotondamento Utile (perdita) dell’esercizio Totale (17.483.432) 17.483.432 95.149.053 0 0 (13.206.422) (13.206.422) (13.206.422) 81.942.631 Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna. Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti SCA - Bilancio di Esercizio 2011 94 Prospetti di Bilancio Natura/Descrizione Capitale Possibilità utilizzo (*) Importo Quota disponibile 03 Utilizzazione eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite Utilizzazione eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni 5.000.000 Riserva da sovrapprezzo Avanzo di fusione Altre riserve 88.294.931 A, B, C, 88.294.931 22.735.691 0 0 A, B, C, 0 26.504.518 0 1.854.122 1.548.857 0 (13.206.422) 0 0 0 81.942.631 90.149.053 50.789.066 0 1.854.122 Utili (perdite) esercizio Totale A, B, (*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci B) Fondi per rischi e oneri I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione: Descrizione Fondo trattamento quiescenza e obblighi simili 31/112/2010 Acc.ti (Reserve acc.ti) (Utilizzi) 625.187 132.881 -0 21.857 101.953 2.831.845 (602.264) (77.727) 2.253.807 Altri Fondi 2.097.853 1.700.775 (685.136) (156.130) 2.957.361 Totale 2.824.992 4.687.358 (1.358.819) (233.857) 5.919.674 Fondo imposte differite Fondo ristrutturazione (71.419) 31/112/2011 686.648 21.857 I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei presupposti originari. La voce “Fondo imposte differite” è costituita dall’accantonamento per imposte differite sulle differenze cambio. La voce “Altri fondi” al 31/12/2011, pari a Euro 2.957.361, è costituita da stanziamenti per rischi e passività potenziali principalmente legate a probabili contestazioni e a vertenze legali. Nel corso dell’esercizio si è proceduto ad un accantonamento pari ad Euro 2.831.845 a fondo a seguito di un processo di ristrutturazione per gli anni 2011 – 2013 relativo alla Supply Chain. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2011 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo Tesoreria Inps, pari a € 4.063.448, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i dipendenti hanno voluto destinare a tale ente. Descrizione Totale Fondo TFR 95 31/12/2010 10.174.577 Accan.ti 1.171.775 Altri movimenti (695.760) 31/12/2011 10.650.592 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto Economico rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 936.460 e quanto maturato e liquidato nell’anno in corso per Euro 44.915. D) Debiti I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Debiti verso controllanti Debiti verso banche Oltre 5 anni 90.000.000 Totale 90.000.000 1.980 1.980 245.778 245.778 94.919.630 94.919.630 804.788 804.788 Debiti tributari 5.659.364 5.659.364 Debiti verso istituti di previdenza 2.836.514 2.836.514 Altri debiti 7.193.543 207.528 111.661.596 90.207.528 Clienti c/anticipi Debiti verso fornitori Debiti verso imprese collegate Totale 7.401.071 0 201.869.124 I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 804.788 si riferiscono a passività commerciali verso la società Cartografica Galeotti SpA. Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso Controllanti” per Euro 90.000.000, si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Analisi dei debiti verso fornitori Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Debiti verso fornitori terzi 72.903.216 61.703.683,10 11.199.533 Fornitori terzi fatture da ricevere 12.282.972 11.789.194,87 493.778 (989.619) (1.150.925) 161.306 10.145.846 11.249.484,12 (1.103.638) 577.215 371.945,58 205.269 94.919.630 83.963.383 10.956.247 Fornitori terzi note credito da ricevere Debiti verso consociate Fondo oscillazione cambi Totale I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica: Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Debiti verso fornitori terzi - Italia 50.777.862 37.919.911 12.857.950 Debiti verso fornitori terzi - CEE 15.388.019 15.332.847 55.172 6.737.335 8.450.925 (1.713.590) 72.903.216 61.703.683 11.199.533 Debiti verso fornitori terzi - Extra CEE Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2011 96 03 Prospetti di Bilancio Analisi dei debiti Tributari Descrizione 31/12/2010 31/12/2010 Variazioni Debiti tributari - Imposte 3.639.028 334.435 3.304.593 Erario C/Iva Liquidazione 1.246.914 1.100.841 146.073 Erario C/Iva vendite in sospensione 310.022 207.680 102.342 Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente 377.826 884.496 (506.670) Erario Rit. Acconto da versare 65.152 69.545 (4.393) Imposta sostitutiva TFR 20.423 14.998 5.425 5.659.364 2.611.995 3.047.369 Totale Analisi debiti verso istituti di previdenza Descrizione Debiti v/so INPS 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 2.502.679 2.063.010 439.669 388.870 370.306 18.564 Debiti v/s Altri f/di assistenza 11.313 11.977 (664) Debiti v/s Enasarco e FIRR contr. da pagare 50.342 52.250 (1.909) (116.689) 61.443 (178.132) 2.836.514 2.558.986 277.527,94 Debiti v/s f/di Previdenza integrativa Debiti verso INAL Totale Analisi composizione Altri Debiti Descrizione Debiti v/so personale dipendente 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 6.923.702 8.973.006 (2.049.305) 129.920 149.508 (19.588) 37.030 19.654 17.376 0 3 (3) 102.892 147.502 (44.610) 7.193.543 9.289.673 (2.096.130) Debito a lungo termine v/so altri 207.528 207.528 (0) Totale oltre 12 mesi 207.528 207.528 (0) 7.401.071 9.497.201 (2.096.130) Debiti v/so Associazioni di categoria Debiti v/so assicurazioni Debiti per “Emission Rights” Debiti diversi Totale entro 12 mesi Totale Altri debiti I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 6.923.702 sono costituiti dalla maturazione di passività relative alla retribuzione del mese di dicembre, al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute. 97 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio E) Ratei e risconti La composizione della voce è così dettagliata: Descrizione 31/12/2011 Ratei passivi interessi Imprese controllanti 31/12/2010 Variazioni 1.686.438 2.608.586 (922.148) 19.336 21.277 (1.941) 1.705.773 2.629.863 (924.090) Risconti passivi 0 328.801 (328.801) Totale Risconti Passivi 0 328.801 (328.801) 1.705.773 2.958.664 (1.252.891) Ratei passivi vari Totale Ratei Passivi Totale I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 1.686.438 rappresentano la quota parte di interessi maturati nell’anno in corso sul finanziamento verso la Sca Holding Italia Spa di Euro 90.000.000, e non ancora pagati. Conti d’ordine Analisi conti d’ordine al 31/12/2011 FIDEJUSSIONI BANCARIE RILASCIATE A TERZI Fair Value 31/12/2011 31/12/2010 Variazione Intesa Sanpaolo 2.574.821 3.770.285 (1.195.464) Unicredit 7.151.683 5.830.107 1.321.576 70.551 144.404 73.853 9.797.055 9.744.796 (52.259) Caripit Totale fidejussioni FIDEJUSSIONI RILASCIATE A TERZI Fair Value 31/12/2011 31/12/2010 Variazione Accordo Serfer (Caripit) 800.000 800.000 0 Totale garanzoe a terzi 800.000 800.000 0 IMPEGNI PER CONTRATTI A TERMINE Fair Value 31/12/2011 497.736 Contratti swap gas 238.863 0 Contratti swap electricity 2.032.549 0 Totale contratti a termine 2.769.148 14.867.000 15.049.465 Variazione Contratti per acquisto valuta SCA - Bilancio di Esercizio 2011 14.867.000 31/12/2010 16.517.423 (182.465) (182.465) 98 Prospetti di Bilancio GARANZIE RICEVUTE Unicredit (Preferred Packaging) Fair Value 31/12/2011 31/12/2010 03 Variazione 82.000 0 82.000 Pahiola Bank (Runtech Systems OY) 213.500 0 213.500 Banca del Monte di Lucca (Paper Converting) 612.500 0 612.500 Totale garanzie ricevute 908.000 Quote Emissions Rights 916.555 908.000 1.467.958 (551.403) I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su cambi e rischio di oscillazione del prezzo del brent. I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e coprono un nozionale pari ad Euro 14.867.000. Il fair value al 31/12/2011 è pari ad un utile non realizzato di Euro 497.736. I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2012-2013. Il parametro di riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2011 è pari ad un utile non realizzato di Euro 238.863. I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2012-2013. Il parametro di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2011 è pari ad un utile non realizzato di Euro 2.032.549. Le quote di Emission Rights relative all’anno 2011 sono pari a 132.834 tonnellate valutate al prezzo unitario SCA al 31 dicembre 2011, pari ad Euro 6,90 per un valore complessivo di Euro916.555. 99 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Conto Economico A) Valore della produzione Composizione del valore della produzione Descrizione Ricavi delle vendite e delle prestazioni 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 491.912.725 466.619.796 25.292.929 Variazioni delle rim. di prodotti in corso di lav.ne, semil. e finiti (1.991.614) (1.959.586) (32.028) Altri ricavi e provanti 10.861.838 6.228.144 4.633.694 500.782.949 470.888.354 29.894.595 Totale Ricavi per categoria di attività Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Vendite Consumer Tissue 298.130.675 288.950.621 9.180.054 Vendite Personal Care Heath Care 100.202.924 91.803.138 8.399.786 Vendite Personal Care Retail 81.215.070 74.579.086 6.635.984 Vendite AFH 12.364.056 11.286.951 1.077.105 491.912.725 466.619.796 25.292.929 Totale Ricavi per area geografica Area 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Verso terzi: Italia 363.151.557 337.645.736 25.505.821 CEE 16.912.993 16.088.674 824.319 8.220.780 9.078.090 (857.310) 388.285.331 362.812.501 25.472.830 Italia 14.725 13.918 807 CEE 98.331.581 98.402.311 (70.731) 5.281.089 5.391.066 (109.977) Totale verso imprese del gruppo 103.627.394 103.807.295 (179.901) Totale 491.912.725 466.619.796 25.292.929 Extra CEE Totale verso terzi Verso imprese del gruppo: Extra CEE SCA - Bilancio di Esercizio 2011 100 03 Prospetti di Bilancio L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per tutte le divisioni, rispetto al precedente esercizio, è legato essenzialmente ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Analisi altri ricavi e proventi Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Vendita pallets 24.457 41.655 (17.198) Vendite Scarti 326.590 271.179 55.411 Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta 436.693 525.006 (88.313) 27.368 27.225 143 1.186.174 882.511 303.663 28.258 99.557 (71.299) 6.149.408 1.487.500 4.661.908 12.812 671.597 (658.785) 156.130 130.535 25.595 584 5.275 (4.691) Affitti attivi 138.026 135.082 2.944 Altri ricavi e proventi 142.390 173.146 (30.756) 8.628.891 4.450.269 4.178.622 390.753 653.126 (262.373) 1.462.997 1.066.773 396.224 379.198 57.976 321.222 2.232.947 1.777.875 455.073 10.861.838 6.228.144 4.633.694 Riaddebito trasporti Sopravv. attive Plusvalenze alienazione Vendite Energia Rimborsi - assicurazioni Utilizzo Fondo rischi tassato Imposte a rimborso Totale verso terzi Vendita pallets Riaddebito costi del personale Altri ricavi e proventi Totale verso imprese del gruppo Totale altri ricavi e proventi 101 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio B) Costi della produzione Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Descrizione Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi Costi mat. prime, suss., di cons. e merci da imprese del gruppo Costi per servizi da terzi Costi per servizi da imprese del gruppo 31/12/2011 31/12/2010 143.446.872 146.838.622 85.612.097 Variazioni (3.391.750) 82.464.235 3.147.862 164.424.726 143.129.548 21.295.177 20.050.147 18.621.230 1.428.917 3.243.174 2.884.859 358.315 29.281.301 28.882.285 399.017 Oneri sociali 9.937.344 10.025.187 (87.843) Trattamento di fine rapporto 2.153.150 2.115.943 37.208 87.328 126.244 (38.916) Ammortamento immobilizzazioni immateriali 29.897.447 29.907.240 (9.793) Ammortamento immobilizzazioni materiali 11.052.927 11.049.634 3.293 714.348 598.763 115.585 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussi 2.209.207 (1.606.108) 3.815.315 Accantonamento per rischi 1.678.524 448.639 1.229.885 Oneri diversi di gestione 4.038.040 4.653.803 (615.763) 507.826.632 480.140.122 27.686.509 Costi per godimento di beni di terzi da terzi Salari e stipendi Altri costi personale Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante Totale L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico. Costi per il personale La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio precedente. Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 714.348. Tale valore è stato determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 102 Prospetti di Bilancio 03 Accantonamento per rischi Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Accantonamento Rischi 1.678.524 448.639 1.229.885 Totale 1.678.524 448.639 1.229.885 Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a probabili contestazioni e a vertenze legali in atto. Oneri diversi di gestione Descrizione 31/12/2010 31/12/2010 1.476.300 1.476.300 0 Oneri depurazione 910.674 863.995 46.680 Imposte penalità e accertamenti 189.005 362.670 (173.666) Contributi associativi 306.500 334.392 (27.892) Tassa rifiuti 198.195 194.106 4.089 Imposta Comunale sugli Immobili 185.154 182.848 2.306 Sopravvenienze passive 399.079 755.683 (356.604) Minusvalenze alienazione cespiti 31.918 1.325 30.593 Omaggi a dipendenti 99.384 95.476 3.907 9.067 9.915 (848) 54.189 86.456 (32.267) 178.575 290.636 (112.062) 4.038.040 4.653.803 (615.763) Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione Penali da clienti e fornitori Donazioni Altri Totale Variazioni Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002. C) Proventi e oneri finanziari La voce in oggetto risulta composta come di seguito: Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 2.611.827 270.925 2.340.902 (2.739.295) (5.158.603) 2.419.307 utili (perdite) su cambi (299.631) (537.429) 237.798 Totale (427.100) (5.425.107) 4.998.007 interessi e altri proventi finanziari interessi e altri oneri finanziari 103 Variazioni SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Analisi altri Proventi finanziari Descrizione Imprese Consociate Impresa Controllante interessi bancari e postali Altre Imprese Totale 3.976 interessi su finanziamenti 126.207 Utili da risultato derivati GAS 2.481.644 Totale 2.481.644 126.207 Imprese Consociate Impresa Controllante 3.976 126.207 2.481.644 3.976 2.611.827 Interessi e altri Oneri finanziari Descrizione interessi bancari interessi da fornitori Altre Imprese 193.546 193.546 4.548 4.548 2 2 27.162 27.162 0 2.493.208 0 20.830 225.258 2.739.295 interessi dilazione pagamenti oneri finanziari interessi su finanziamenti 2.493.208 Perdite da risultato derivati GAS 20.830 Totale 20.830 2.493.208 Totale Gli interessi verso l’impresa controllante si riferiscono agli interessi di competenza relativi al finanziamento erogato dalla società Sca Holding Italia Spa, in scadenza al 26 marzo 2014. Nel corso dell’anno 2011 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 20.830 derivante dalla stipulazione di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia. Utile e perdite su cambi Descrizione Utili su cambi realizzati Imprese Consociate Altre Imprese Totale 901.395 1.498.234 2.399.629 Perdite su cambi realizzate (976.990) (1.840.599) (2.817.589) Utili su cambi non realizzati 497.736 116.822 614.558 (496.228) (496.228) (721.771) (299.631) Perdite su cambi non realizzate Totale 422.141 Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad una perdita di Euro 299.631, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad un utile netto pari ad Euro 118.329. In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.11, convertito in Euro pari a 14.867.000. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 104 Prospetti di Bilancio 03 Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”. D) Rettifiche di valore di attività finanziarie La svalutazione delle partecipazioni per Euro 1,012 milioni è relativa alle società Sanigen e Saniroll, i cui valori erano iscritti nella voce dello Stato Patrimoniale “partecipazioni in altre imprese”. E) Proventi e oneri straordinari Composizione Proventi e Oneri Straordinari Descrizione Sopravv. Attive esercizi precedenti 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni 4.088.692 0 4.088.692 77.727 890.452 -812.725 Totale Proventi 4.166.418 890.452 3.275.967 Altre imposte esercizi precedenti 1.283.849 0 1.283.849 Accantonamento f/do ristrutturazione 2.831.845 0 2.831.845 Totale Oneri 4.115.695 0 4.115.695 Reverse F/do Ristrutturazioni La sopravvenienza attiva di 4.0 milioni di Euro è dovuta ad una registrazione contabile di storno, relativa ad un errore dell’esercizio precedente di contabilizzazione nei conti di magazzino dal sistema SAP, . Conseguentemente la Società ha provveduto alla presentazione di una dichiarazione integrativa ai fini delle imposte dirette, con il pagamento di imposte, contabilizzate nella voce E.21. Imposte sul reddito d’esercizio Descrizione 31/12/2011 31/12/2010 Variazioni Imposte Correnti: IRES 3.790.592 979.556 2.811.035,35 IRAP 1.668.229 1.506.344 161.885,30 Totale 5.458.821 2.485.900 2.972.921 IRES 21.857 0 21.857 Totale 21.857 0 21.856,66 IRES 682.528 1.181.923 (499.395) IRAP 24.610 29.185 (4.575) 707.138 1.211.108 (503.970) 4.773.539 3.697.008 2.490.808 Imposte differite: Imposte anticipate: Totale Totale imposte complessive 105 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Viene precisato che le imposte anticipate nel conto economico alla data del 31.12.2011, pari ad Euro 707.138, sono di segno contrario rispetto a quelle dell’esercizio precedente in quanto trattasi di accantonamenti di crediti per imposte anticipate. Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico Determinazione della base imponibile IRES Valore Imposte Risultato di esercizio (13.206.422) Imposte dell’esercizio (4.773.539) Risultato prima delle imposte (8.432.884) Onere Teorico Differenza temporanea in aumento Differenze temporanee in diminuzione 0,275 19.261.769 (24.470.370) Differenze permanenti in aumento 32.682.427 Differenze permanenti in diminuzione (5.256.973) Base imponibile IRES 13.783.969 IRES (27,5%) 0 (3.790.592) Determinazione della base imponibile IRAP Valore Imposte Valore della produzione (A-B) (7.043.682) Costo del lavoro 41.459.123 altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazione dei crediti compresi nell’AC Accantonamenti per rischi Valore della produzione netta Onere fiscale teorico Differenze temporanee in aumento Differenze temporanee in diminuzione Differenze permanenti in aumento Differenze permanenti in diminuzione Base imponibile IRAP IRAP (3,90%) SCA - Bilancio di Esercizio 2011 714.348 1.678.524 36.808.312 3,90% (1.435.524) 12.750.857 (21.568.349) 32.561.467 (17.777.188) 42.775.099,93 3,90% (1.668.229) 106 Prospetti di Bilancio 03 Altre Informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio sindacale e al Revisore Legale dei conti. Qualifica Collegio sindacale 31/12/2010 31/12/2010 Variazioni 79.339 64.902 14.438 Revisione Legale dei Conti 158.700 158.700 0 Totale 238.039 223.602 14.438 107 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 03 Prospetti di Bilancio Rendiconto Finanziario DESCRIZIONE FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO IMPORTO €uro 2011 (13.206.422) 2010 (17.483.432) COSTI NON MONETARI (ammortamenti/accantonamenti) 49.552.236 44.933.833 RICAVI NON MONETARI (utilizzo fondo/sopravvenienze) (8.101.106) (5.173.875) FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE 28.244.708 22.276.526 (26.506.682) (1.146.111) 229.648 8.526.166 VARIAZIONE RIMANENZE 4.087.481 353.477 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.227.275 1.455.595 VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE 1.097.891 1.890.090 VARIAZIONE FORNITORI 9.681.830 6.230.455 VARIAZIONE DEBITI DIVERSI 1.475.606 879.302 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI (330.743) 329.625 VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI (949.839) 1.506.173 (9.987.533) 20.024.772 (124.432) (5.962.896) VARIAZIONE DEL FONDO TFR (1.534.263) (2.680.259) ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE (1.658.695) (8.643.155) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF) 16.598.480 33.658.144 (27.735) (2.032.614) (9.452.161) (8.799.934) (5) - - (2.354) (9.479.901) (10.834.902) (0) (0) VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI (11.318.747) - FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (11.318.747) (0) (4.200.167) 22.823.242 (124.043) 141.667 DEPOSITI FINANZIARI (4.076.125) 22.681.575 VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ (4.200.167) 22.823.242 8.068.418 21.317.068 VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI VARIAZIONE ALTRI CREDITI VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO VARIAZIONE IMMOB IMMATERIALI VARIAZIONE IMMOB MATERIALI VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO FLUSSO DI CASA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE FLUSSI FINANZIARI NETTI CASSA E BANCHE VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 4.200.167. Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione alla sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 108 Prospetti di Bilancio 03 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Nel periodo successivo alla chiusura dell’esercizio 2011 non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado di influenzare direttamente la situazione esistente alla chiusura dell’esercizio 2011. Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con la società collegata, già commentate nei paragrafici precedenti. In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori bilancio”. ***************************** Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Capannori il 28/03/2012 Consiglio Amministrazione Per er il Cons er sig iglio g d dii A mmin nistrazione L’Amministratore Delegato L’Amm min nistr ttrra ore trat e De ele legato Marco Ma arrco r o Devenuto Deven nuto o 109 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Relazione della Società di Revisione 04 Relazione della Società di Revisione SCA - Bilancio di Esercizio 2011 112 Relazione della Società di Revisione 113 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Relazione del Collegio Sindacale 05 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2011 116 Relazione del Collegio Sindacale 117 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 05 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2011 118 Relazione del Collegio Sindacale 119 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 05 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2011 120 06 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Relazione Organismo di Vigilanza 06 Relazione Organismo di Vigilanza RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS. 231/2001 SULLE ATTIVITA’ SVOLTE I ANNO ATTIVITA' La presente relazione sintetizza l’attività svolta dall’Organismo di Vigilanza 231 di SCA HYGIENE PRODUCT S.p.A (d’ora in avanti - per brevità espositiva - OdV) nel corso del I anno di attività che si riferisce al periodo Aprile 2011 - Marzo 2012. Si fa presente che l’attività di vigilanza si è svolta nel rispetto di quanto previsto dal Piano di attività redatto dall’OdV e comunicato al Consiglio di amministrazione nel corso della riunione avvenuta il 29/03/2011. Nel corso dell’anno del quadrimestre l’OdV ha tenuto complessivamente 9 riunioni riportate nello schema seguente Data Ordine del Giorno (sintetico) Altri partecipanti 07/04/2011 1) Insediamento OdV, 2) Predisposizione piano di formazione “apicali” e soggetti sensibili 3) Programmazione aggiornamento Modello, 4) Redazione estratti Modello sui siti 1) Incontro con Steering committee 231 SCA; 2) Condivisione Piano di attività 231 e del Piano di formazione Dott. Baroni, DelFiorentino, Muscolo 1) Incontro con società di revisione; 2) Acquisizione informazioni verifiche sui controlli effettuati dalla società di revisione ai fini del reato di false comunicazioni sociali 1) Incontro per coordinare attività OdV con H&S system; 2) Definizione flussi informativi sulla sicurezza da acquisire come OdV Dott. Baroni, Dott.ssa Del Fiorentino, Dott. Contu (PWC), Dott. Lepri (PWC) 6/05/2011 9/05/2011 27/6/2011 16/9/2011 11/10/2011 Dott.ssa Avv. Dott. Baroni, Dott. Testi, Dott.ssa Candelo, l’Ing. Santolini e la Dott.ssa Del Fiorentino Dott. Baroni, Dott.ssa DelFiorentino, Dott. Ruppel, Ing. Santolini, Ing. Ancillotti 1) Coordinamento progetto per implementazione Dott.ssa Bandoni standard OHSAS 18001 e definizione action plan; 2) Definizione progetto adeguamento Modello per reati ambientali I riunione con environmental manager per Dott. Laura Guidi, Dott.ssa mappatura attività sensibili reati ambientali Chiara Rinaldi, Dott. Cinzia Cannone 5/12/2011 II riunione con environmental manager per Dott. Laura Guidi, Dott.ssa completamento mappatura attività sensibili reati Chiara Rinaldi, Dott. Cinzia ambientali e analisi protocolli esistenti Cannone 31/1/2012 1) Analisi dei Gap riscontrati stabilimento di Dott. Devenuto Marco, Dott. SCA - Bilancio di Esercizio 2011 122 Relazione Organismo di Vigilanza Collodi in materia di salute e sicurezza; 2) Baroni Gerard, Clausola 231 rapporti con CTE; 3) Audit sicurezza Minaudo Massimo, per infortuni Anton Morell, Maurizio Picchi 06 Dott. Dott. Dott. 27/2/2012 1) Proposta aggiornamento Modello 231 reati Dott. Baroni, Dott. Testi, ambientali; 2) Action plan gap analysis modello Dott.ssa Candelo, l’Ing. 231 Santolini, Dott.ssa Del Fiorentino, Dott.ssa Bonacchi 16/3/2012 1) Audit tesoreria in collaborazione con Collegio sindacale Le altre attività svolte dall’ODV 1. Aggiornamenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 I due aggiornamenti hanno riguardato: - implementazione action plan derivante dall’intervento di Gap analysis sul modello 231 e aggregazione dei Modelli esistenti aggiornati rispettivamente nel 2009 e nel 2010; - creazione di una nuova parte speciale del Modello 231 relativa ai reati ambientali. L'ultima versione del Modello 231 è stato approvata dal CdA in data 2 Marzo 2012. 2. Audit sistema H&S system Collodi e monitoraggio Action Plan A seguito della verifica svolta nel corso del mese di Dicembre 2011 sono stati rilevati dei punti di miglioramento del sistema H&S di Collodi. I tre principali interventi correttivi riguardano: la creazione di impianto di aspirazione, il miglioramento del sistema H&S magazzini di Lappato ed il completamento della valutazione dei rischi per Collodi e Lappato. I tre interventi correttivi sono in corso di attuazione e la supervisione dell'implementazione del Piano è realizzata congiuntamente dal CDA e dall'OdV. 3. Coordinamento action plan reati ambientali D.Lgs. 231/2001 e certificazioni ambientali A seguito dell'approvazione del Modello 231 contenente la parte speciale reati ambientali, si è ravvisata l'esigenza di coordinare il piano di azione per favorire l'implementazione dei protocolli previsti dalla 231 con le azioni che dovranno essere realizzati per favorire l'ottenimento della certificazione ISO 14001. A tal fine è previsto un incontro fra OdV e gli environmental manager in data 4 Aprile 2012 123 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 06 Relazione Organismo di Vigilanza RENDICONTO UTILIZZO BUDGET Si fa presente che l'OdV nel corso del primo anno ha svolta la sua attività senza utilizzare la disponibilità di budget pari a Euro 10.000, accordata dal Consiglio di Amministrazione di SCA. Lucca, 31 Marzo 2012 Firma membri OdV Prof. Giuseppe D'Onza Dott. Stefano Pileri SCA - Bilancio di Esercizio 2011 124 SCA Hygiene Products SpA