COMUNICATO STAMPA Rassegna Concertistica “MUSICA- MAGIA DEI LUOGHI” VIII Edizione Domenica, 8 Novembre 2015 CHIESA DEI BATU’| Piazza Roma – PECETTO TORINESE (TO) Visita guidata ore 17 alla Chiesa e alla Mostra “Bric San Viter” a cura del Gruppo Archeologico Torinese Concerto ore 18 INGRESSO LIBERO E GRATUITO “Sentieri Svelati” Gruppo Cameristico ALCHIMEA FERDINANDO VIETTI, violoncello e viola da gamba SARA TERZANO, arpa celtica e arpa moderna ROBERTO MATTEA, percussioni Repertorio: Anonimi dall’XI al XVI sec. dall’area celtica, Domenico Cimarosa, Antonio Vivaldi, Ruggero Leoncavallo, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Luigi M. Tedeschi, pot pourri di danze (arr. Sara Terzano) I ESECUZIONE ASSOLUTA di un brano scritto per l’occasione da GIOVANNI SOLLIMA Ore 17: visita alla Chiesa dei Batù e all’esposizione permanente “Bric San Vito: dal passato al presente” a cura di Mario Busatto, direttore organizzativo del Gruppo Archeologico Torinese. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Arte dei Suoni e Archeologia: I “Sentieri Svelati” da Alchimea nella tappa a Pecetto di “Musica – Magia dei Luoghi” La Rassegna Concertistica “Musica – Magia dei Luoghi” ha conquistato il pubblico nelle otto edizioni finora realizzate indagando con successo non solo il dialogo tra la Musica e l’Architettura ma anche esplorando attraverso concerti realizzati ad hoc in locations d’eccellenza il rapporto tra l’Arte dei Suoni e il Paesaggio, lo Sport, l’Arte visiva, la Scienza, l’Ambiente, la Natura, la Museografia, la Storia, il Costume, l’Urbanistica, l’arte sacra e celebrativa, la Cultura e il Tempo Libero in spazi dalla forte connotazione ospitanti funzioni diverse. Domenica 8 Novembre nella Chiesa dei Batù di Pecetto Torinese, il Gruppo Cameristico Alchimea, Ensemble residente della Rassegna, condurrà in un viaggio nell’Archeologia riproducendo in musica la stratigrafia dello scavo di Bric San Viter con le tappe ricostruite in un appassionante concerto-itinerario. Ferdinando Vietti alla viola da gamba e al violoncello, Sara Terzano all’arpa celtica e all’arpa moderna e Roberto Mattea alle percussioni presenteranno un percorso che parte da arie e danze provenienti dall’area celtica per approdare alla contemporaneità con una prima esecuzione d'eccellenza della composizione del violoncellista Giovanni Sollima. I più di venticinque secoli di storia vissuta da Bric San Viter, considerato il sito archeologico di maggior interesse della collina torinese, sarà raccontata da pagine di Antonio Vivaldi e Domenico Cimarosa per il periodo Barocco, di brani originali per violoncello e arpa di Ruggero Leoncavallo, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti per l’Ottocento, pagine di C.C. Saint-Saens e Gabriel Fauré per l’inizio del Novecento e da intense composizioni di Gabriel Verdalle, Marcel Tournier e L.M. Tedeschi per il periodo a cavallo delle due guerre. Come “coda” del viaggio musicale sarà eseguito un vivace pot pourri di danze raccolte e arrangiate da Sara Terzano. L’excursus storico sarà evidenziato dall’uso di strumenti musicali di epoche diverse: l’arpa celtica e l’arpa moderna, il violoncello e la viola da gamba e un variegato set di percussioni di periodi storici differenti. Per illustrare le tappe del concerto-itinerario, il Gruppo Archeologico Torinese presenterà al pubblico la Mostra fotografico-documentaria “Bric San Vito, dal passato al presente”, aperta al pubblico nel 2006 e ospitata nella Chiesa dei Batù dal 2012. Prima del concerto, alle ore 17, Mario Busatto, Direttore Organizzativo del GAT, oltre a guidare la visita all’esposizione permanente su Bric San Viter, condurrà il pubblico alla scoperta della Chiesa della Confraternita di Gesù, comunemente chiamata “dei Batù” poiché in origine ospitava la confraternita che praticava la cerimonia della flagellazione, edificio barocco di pregio costruito a più riprese nell'arco di un secolo fra il 1625 al 1736. Il Gruppo Archeologico Torinese, formato da volontari e appassionati, è stato autore, oltre che della Mostra, anche della riscoperta di Bric San Viter nel 1991 e protagonista del suo ritorno alla luce affiancando la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte in numerose indagini e studi. Come ormai tradizione per gli appuntamenti della Rassegna, l’ingresso sia alla mostra che al concerto è libero e gratuito. La tappa tra Musica e Archeologia “Sentieri Svelati” è stata anticipata dalla Visita al sito archeologico preromano-medievale di Bric San Viter realizzata in loco con un ottima risposta di pubblico dal Gruppo Archeologico Torinese il 18 Ottobre scorso, nella giornata del concerto “Dalla Classica al Rock”, quarto appuntamento della Rassegna Concertistica “Musica – Magia dei Luoghi” ospitato ai Murazzi nel cuore di Torino. I “Sentieri Svelati” da Alchimea contribuiscono a disegnare l’avvincente percorso tra Musica – Arte e Architettura confermando “Musica – Magia dei Luoghi” apprezzato evento culturale ad ampio raggio. Info: cell. + 39 347 45 85 836 e-mail: [email protected] www.alchimea.it Il GRUPPO CAMERISTICO ALCHIMEA nasce a Torino nel 2001 con l’intento di riunire musicisti di formazione classica dallo spirito innovativo e aperto alla ricerca di nuove contaminazioni e con il desiderio di suonare repertori dal carattere diverso. I componenti, attivi nella scena internazionale come solisti e membri di spicco di formazioni cameristiche e orchestrali, si sono brillantemente diplomati nei principali conservatori di musica italiani e perfezionati nelle più prestigiose accademie europee (Accademia dell’Orchestra Filarmonica della Scala, Musik Akademie Der Stadt Basel, Accademia “Walter Stauffer” di Cremona, Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, corsi di perfezionamento orchestrale di Salisburgo dei Wiener Philarmoniker, Conservatorio Superiore di Ginevra…). Nel 2009 è stato pubblicato il CD dal titolo “La Loggia delle Fate” con musiche d’ispirazione celtica e brani inediti composti appositamente per l’Ensemble in occasione della Prima Edizione 2008 della Rassegna Concertistica “Musica: Magia dei Luoghi” di cui il Gruppo è ensemble residente. Dal 2013 è ensemble residente anche del Festival Internazionale di Villa Faraldi (XXX e XXXI edizione). Il Gruppo Cameristico Alchimea si propone con formazioni che vanno dal Trio all’Orchestra da Camera presentando programmi che spaziano dalla musica antica e barocca al Romanticismo, dalla musica francese e italiana tra Ottocento e Novecento alle composizioni contemporanee, dal Jazz e dal Rock alle atmosfere celtiche, approfondendo sempre con dedizione sia l’aspetto espressivo sia il contenuto tecnico dei brani interpretati. L’anima di questo progetto è riscoprire la gioia di suonare insieme senza porsi vincoli formali e limiti stilistici, giocando con il carattere universale del linguaggio musicale. www.alchimea.it Per tutti gli eventi, INFORMAZIONI, COMUNICATO STAMPA, CURRICULA, FOTO nei siti: per l’ EDIZIONE 2015: http://www.alchimea.it/Musica.Magia.dei.Luoghi.edizione.2015.htm www.alchimea.it www.saraterzano.it FACEBOOK: www.facebook.com/Alchimea YOUTUBE: www.youtube.com/user/Alchimea/videos GRUPPO ARCHEOLOGICO TORINESE: w w w . a r c h e o g a t . i t Associazione Culturale Musicale ALCHIMEA: cell. + 39 347 45 85 836 e-mail: [email protected] GRUPPO CAMERISTICO ALCHIMEA Concerto “Sentieri Svelati” Nella foto da sx: FERDINANDO VIETTI Violoncello e Viola da Gamba ROBERTO MATTEA percussioni SARA TERZANO arpa celtica e arpa moderna Copertina VIII Edizione “Musica – Magia dei Luoghi” La Chiesa dei Batù di Pecetto Torinese (foto in alto) luogo del concerto e sede della Mostra permanente “Bric San Vito, dal passato al futuro” oggetto della Visita guidata a cura del GAT (nella foto la torre in fase di scavo). FERDINANDO VIETTI | violoncello e viola da gamba Nato a Torino nel 1982, Ferdinando Vietti si avvicina giovanissimo alla mondo della musica. All’età di 5 anni inizia lo studio del violoncello con il Maestro Antonio Mosca, per proseguire con il Maestro Dario Destefano, che lo porterà a laurearsi con il massimo dei voti. In seguito Ferdinando sarà allievo di alcuni dei più grandi musicisti e didatti, come i Maestri Enrico Dindo, Vittorio Ceccanti, Julius Berger e Johannes Goritzki. Questi studi sono stati possibili grazie al generoso sostegno dell’associazione “Desono per la musica” e Fondazione CRT di Torino. Il suo percorso di crescita musicale si snoda attraverso le esperienze più diverse, dalla musica da camera all’orchestra e all’attività solistica, includendo anche il rock e il tango argentino. Numerosi sono i suoi successi in concorsi nazionali e internazionali, grazie ai quali ha potuto suonare con alcuni grandi musicisti in Europa ed America: da ricordare i solisti dell’orchestra “Berliner Philarmoniker” (Wenzel Fuchs, Wilfried Strehle e Thomas Timm), i flautisti Maxence Larrieu, Andrea Oliva e Davide Formisano, il clarinettista Milan Rericha, il fisarmonicista Richard Galliano, il sassofonista Henk van Twillert, il “Beaux Art String Trio”, il “Beethoven Piano Quartet” ed altre illustri formazioni. Con il Maestro Oliva ha anche inciso un disco per l’etichetta discografica “Le Chant de Linos”. Collabora con diverse orchestre italiane, fra le quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, la Camerata Ducale di Vercelli ed altre. Per oltre tre anni ha ricoperto l’incarico di Primo Violoncello Solo della “OSJ.Symphonic”, nella regione del Jura (Svizzera) con la quale si è anche esibito come solista nel “Triplo Concerto” di L. Van Beethoven. Nel dicembre 2012 ha eseguito brillantemente il Concerto per violoncello e big band di Friedrich Gulda con la Rossini Chamber Orchestra. Ha svolto attività come docente presso il Conservatorio della Valle d’Aosta. In ossequio alla sua natura poliedrica, Ferdinando fa anche stabilmente parte della “Orquesta Tipica di Alfredo Marcucci”, un gruppo musicale che fa del tradizionale Tango Argentino la propria vocazione. ROBERTO MATTEA | percussioni Ha affiancato allo studio classico della musica l’interesse verso gli strumenti a percussione con particolare riferimento alle tradizioni dell’improvvisazione e della ritmica delle culture nere africane e latino-americane. Si è perfezionato in percussioni e batteria con Gianni Branca e Sergio Meola. Collabora con diverse formazioni cameristiche esaltando la contaminazione tra musica etnica, musica celtica e musica classica ed è componente fisso del trio Arpa d’inCanto, del duo Rosarthum, del Gruppo Cameristico Gamut, del gruppo Rock Tuttofumo, del Gruppo Cameristico Alchimea e della Big Bati & the little Tango Orchestra. Ha partecipato a manifestazioni culturali quali “Giovani Parole”, “Senza Etichetta”, “Piemonte in Musica”, “Lunathica”, “Musica in Museo”, “Corto Corto”, “Theatropolis”e “Torino sotterranea” collaborando con le Compagnie Teatrali “Sergio Tofano”, “i Lunatici” e l’Associazione Bonaventura. Laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino, nel 2004 ha ideato e messo in scena la lettura-concerto “Note d’Architettura” presso la Cooperativa Arti Visive di Torino in collaborazione con l’Associazione Polincontri. Nel 2007 ha partecipato al festival di teatro per le nuove generazioni “Il gioco del Teatro” organizzato dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani alla “Casa del Teatro” di Torino. Docente al Politecnico di Milano e al Politecnico di Torino, da anni si occupa attivamente di didattica e progettazione culturale. SARA TERZANO | arpa celtica e arpa moderna a pedali Diplomata in Arpa presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Torino nella classe di Gabriella Bosio (“Premio M. Vico” per il miglior diploma), si è poi perfezionata all’Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi come borsista “De Sono” conseguendo il “Diplome Supérieur d’Execution”, al Corso di Alta Specializzazione dell’Accademia della Filarmonica della Scala (Direttore principale: Riccardo Muti) e all’Accademia Internazionale della Musica di Milano. E’ stata premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali vincendo -tra questil’edizione 1991 del Concorso Nazionale di Arpa V. Salvi. Dal 1989 si è perfezionata in Italia con Giuliana Albisetti, Fabrice Pierre, Elizabeth Fontan-Binoche, Elena Zaniboni, Maria Oliva De Poli e Luisa Prandina e a Madrid sotto la guida dell’arpista russa Tatiana Taouer. Svolge intensa attività concertistica suonando anche l’arpa celtica sia come solista che in diverse formazioni cameristiche con particolare predilezione verso contesti di rilevanza architettonica, storica e paesaggistica. Fondatrice del Gruppo Cameristico Alchimea, sperimenta nuovi repertori e nuove formazioni con attenzione verso gli orizzonti della musica jazz ed etnica, dedicandosi anche alla composizione ed alla trascrizione dei brani. Collabora in qualità di Prima Arpa con numerose orchestre sinfoniche e operistiche e ha partecipato alla registrazione di CD, a concerti e a tournées con l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra del Teatro e l’Orchestra Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Sinfonica della Moldavia, la Compagnia d’Opera Italiana, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Sinfonica della Valle D’Aosta, l’Orchestra Classica Italiana, l’Ensemble Accademia Domino, e con il Gruppo Cameristico Gamut e si è esibita come solista con Filharmonia de Cambra de Barcelona, l’Orchestra della Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia di Schio, l’Orchestra Cameristica di Varese e la Nova Orquestra De Cambra della Reial Academia Catalana de Belles Arts suonando brani per arpa e orchestra dal più importante repertorio arpistico (Haendel, Mozart, Debussy). Dal 1994 collabora con il Museo Egizio, il Teatro Regio e il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino realizzando progetti didattici e rassegne concertistiche. Laureata in Architettura e perfezionatasi in Museografia presso il Politecnico di Torino, propone conferenze-concerto sul tema “Musica, Arte e Architettura” occupandosi dei testi, delle immagini e delle musiche. Nel 2000 ha pubblicato i cd “Note per un viaggio immaginario” e “A Merit – Concerto di flauto e arpa” e ha partecipato al film di Dario Argento “Nonhosonno”. Nel 2005 ha preso parte a Lugano (Svizzera) al Progetto Martha Argerich organizzato dalla Radio Svizzera Italiana registrato e trasmesso su Radio 2. Docente per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (MIUR), attualmente è titolare della Cattedra di Arpa presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria ed è stata docente nei corsi tradizionali e nel biennio specialistico dal 2003 presso il Conservatorio di Musica "L. Canepa" di Sassari, nel 2011 presso il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Como, dal 2011 al 2015 presso il Conservatorio "N. Rota" di Monopoli con Staff Training alla Royal Academy of Music, al Trinity College di Londra e al Conservatoire Royal di Bruxelles. www.saraterzano.it