1. Contabilità nazionale - dipartimento di economia e diritto

Economia Politica
a.a. 2011- 2012
prof.sa A. Simonazzi
Esercizi di Macroeconomia
n.1
1. Contabilità nazionale
1. Si spieghi la differenza fra beni finali e beni intermedi e si dica quali rientrano nel PIL.
Il costo del lavoro (salari e stipendi) viene incluso nel computo del Valore Aggiunto?
2. Cos'è il valore aggiunto?
ii) Che relazione c'è tra il valore aggiunto e il valore della produzione in un settore verticalmente
integrato?
iii) Si spieghi come varia il Valore aggiunto della Amministrazione Pubblica se aumentano gli
stipendi dei dipendenti pubblici.
3. Si consideri un’economia in cui:
1) un’acciaieria acquista ferro dall’estero per un valore di 1000 e produce acciaio che vende a un
laminatoio per un valore di 2000.
2) L’impresa vende l’acciaio stampato a un’impresa automobilistica per un valore di 4000.
3) L’impresa automobilistica vende le automobili al concessionario per un valore di 10000.
4) Il concessionario vende l’automobile al prezzo di 15000.
Calcolare il valore aggiunto di ciascuna di queste attività.
Se l’economia fosse costituita solo da queste quattro attività, a quanto ammonterebbe il suo
Prodotto Interno Lordo? E a quanto ammonterebbe il Reddito Nazionale Lordo?
4. Che cosa è un indice dei prezzi?
Quali indici dei prezzi conoscete?
Cosa indica la locuzione "al costo dei fattori"?
5. Si consideri il seguente sistema economico che produce solo due beni finali: A e B.
Per gli anni 2000 e 2001 si ha:
A
B
2000
quantità
prezzo
600
100
800
400
2001
quantità
100
500
prezzo
300
600
Si calcoli il PIL a prezzi correnti nel 2000 e nel 2001.
Si calcoli il PIL a prezzi costanti per il 2001, utilizzando come anno base il 2000.
Si calcoli il deflatore del PIL con base 2000 = 100.
6. Investimenti massicci nella Cina meridionale da parte di imprese estere hanno determinato
l'insorgere di un divario crescente fra PIL e PNL cinese". Si spieghi la ragione chiarendo la
differenza fra le due definizioni.
1
7. Si supponga di disporre dei seguenti dati della contabilità nazionale:
Prodotto interno lordo:
100
Risparmio delle famiglie:
20
Disavanzo del bilancio pubblico
0
Esportazioni
10
Investimenti lordi complessivi
25
Compilate il conto economico delle risorse e degli impieghi.
2. Determinazione del reddito di equilibrio nel breve periodo
1. Si mostri come in una economia chiusa senza settore pubblico la condizione di equilibrio fra
domanda e offerta aggregata
AD = Y
possa essere espressa anche come condizione di uguaglianza fra risparmi e investimenti
programmati.
2. L'uguaglianza tra risparmi e investimenti può essere intesa come identità statistica o come
condizione di equilibrio. Discutere le due concezioni, evidenziando:
(a) come si configurano i rapporti tra investimenti ex ante (decisi dalle imprese) investimenti ex
post (realizzati), risparmi ex ante e risparmi ex post al di fuori della posizione di equilibrio.
(b) In che modo reagisce l'economia al verificarsi di una situazione di eccesso di domanda di beni al
disotto della piena occupazione e in che modo tale reazione influenza i valori degli investimenti e
dei risparmi.
3. "Poiché i risparmi sono sempre identicamente eguali agli investimenti, un aumento dei risparmi
determina un aumento degli investimenti". Si commenti e si qualifichi questa affermazione.
4. Si definisca il concetto di propensione marginale al consumo. Se il reddito di un'economia cresce
in seguito a un aumento della produzione, la crescita indotta nei consumi è sufficiente a garantire
l'equilibrio? Si giustifichi la risposta anche aiutandosi con un grafico.
5. Sia data la seguente situazione:
Reddito Consumo
Tempo
1
2000
2
3
.
.
N
1700
Risparmio
300
Investimenti Investimenti Investim.
programmati non program. realizzati
300
0
300
La tabella mostra un'economia in equilibrio al tempo t = 1. La funzione del consumo è:
C = 100 + 0,8Y (dove Y = reddito).
2
Al tempo 2 la propensione marginale al consumo scende a 0,75 e rimane stabile a questo valore.
Completare la tabella mostrando i mutamenti delle variabili nei periodi successivi, 2 e 3. Mostrare
infine la variazione dei valori di equilibrio al tempo N. Si assume che il consumo risponda
immediatamente a ogni variazione del reddito e che le imprese aggiustino la produzione nel periodo
successivo a ogni variazione della domanda.
6. "L'aumento della propensione al risparmio è condizione necessaria di un aumento degli
investimenti". Commentare.
7. Consumi e risparmi possono aumentare insieme?
8. In quali dei seguenti casi si ha un aumento del moltiplicatore:
a) aumento degli investimenti;
b) aumento della propensione al risparmio;
c) aumento del livello del reddito;
d) aumento della propensione marginale al consumo;
e) aumento di una componente autonoma della domanda.
(giustificare la risposta)
9. Si consideri un'economia caratterizzata dalle seguenti relazioni:
AD = C + I
C = 100 + 0,8Y
I = 200
i) si determini il livello di equilibrio del reddito e il risparmio complessivo in corrispondenza del
reddito di equilibrio.
ii) si supponga ora che la funzione del consumo sia: C = 50 + 0,8Y; di quanto varierebbe il
risparmio complessivo rispetto al caso precedente? (si argomenti la risposta).
10. Una economia chiusa e senza intervento dello stato si trova inizialmente in una situazione di
equilibrio con un reddito pari a 3000. Vi sono due classi sociali, lavoratori e capitalisti. I primi
hanno una propensione media e marginale al consumo dell'80% e i secondi del 40%. La metà del
reddito va ai salariati e l'altra metà ai profitti. A quanto ammontano gli investimenti?
Descrivere le conseguenze di un aumento dei prezzi del 10% nell'ipotesi: (a) che i salari monetari
aumentino anch'essi del 10%; (b) che i salari monetari rimangano invariati.
3. Economia chiusa con settore pubblico
1. Si consideri un’economia chiusa con un sistema di imposte fisse. Si descrivano gli effetti di un
aumento della spesa pubblica su:
il livello del reddito di equilibrio;
il livello dei consumi e dei risparmi.
I risparmi varierebbero dello stesso ammontare se vi fosse un sistema di imposte proporzionali al
reddito?
2. Partendo dalla condizione di equilibrio in economia chiusa e con pubblica amministrazione e con
un sistema di imposte proporzionali al reddito:
S+T=I+G
3
si illustri come viene ristabilito l’equilibrio nel caso di una riduzione della spesa pubblica.
3. Se partiamo dalla condizione di equilibrio in economia chiusa e con un sistema di imposte
proporzionali al reddito:
S+T=I+G
una riduzione della spesa pubblica pari a G determina (nel nuovo punto di equilibrio)
a) una riduzione dei risparmi (S) di eguale ammontare della riduzione della spesa pubblica (G);
b) i risparmi si riducono, ma meno della riduzione della spesa pubblica;
c) i risparmi rimangono invariati perché gli investimenti non sono mutati.
4. Si consideri un'economia chiusa con settore pubblico in cui G=1000, I=1000, t=1/5 e c=3/4.
i)
Si scriva la condizione di equilibrio che mette in relazione immissioni e dispersioni del
circuito reddito-spesa.
ii)
Se G aumenta di 100, come si ristabilisce la condizione di equilibrio tra immissioni e
dispersioni?
5. Si consideri una economia chiusa con settore pubblico. Si supponga che la lotta all'evasione porti
a un aumento di 1000 delle entrate fiscali.
i) Qual'è l'effetto sul reddito di equilibrio se i maggiori introiti vengono spesi per beni e servizi
pubblici.
ii) Quale effetto si avrebbe se i maggiori introiti fiscali fossero invece utilizzati per finanziare
maggiori trasferimenti (pensioni, sussidi ecc.) (nel caso in cui chi paga le imposte e chi riceve i
trasferimenti abbiano diverse propensioni al consumo).
iii) E se venissero utilizzati per ridurre il disavanzo pubblico?
6. Si definisca il saldo del bilancio pubblico e si spieghi su quali variabili si può operare per ridurre
il disavanzo pubblico.
i) Quali conseguenze possono derivare sul livello del reddito di equilibrio dalle singole manovre?
ii)Quali effetti potrebbe avere sul disavanzo pubblico un aumento del reddito, indotto per esempio
da un aumento degli investimenti?
Economia aperta
1. Si definisca la condizione di equilibrio di un'economia aperta con pubblica amministrazione in
termini di immissioni e dispersioni.
ii) Quali variabili sono componenti "autonome" della domanda? Cosa significa?
iii) Quali variabili sono funzione del reddito?
2. Si illustrino gli effetti di un aumento di un aumento delle esportazioni:
i) sul livello del reddito di equilibrio;
ii)sul livello dei risparmi;
iii) ci sarebbero effetti sul moltiplicatore?.
3. Si supponga che il governo voglia ridurre il disavanzo pubblico attraverso una riduzione della
spesa pubblica. Si analizzino le conseguenze su:
i) reddito di equilibrio;
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ii) sul valore dei risparmi;
iii) sul livello delle importazioni e sul saldo del bilancio con l'estero.
4. Se la recessione mondiale si traduce in minor domanda per i prodotti italiani,
i) si descrivano gli effetti che si avranno sul reddito di equilibrio;
ii) come varierà il saldo della bilancia commerciale;
iii) ci saranno effetti sul saldo del bilancio pubblico? (se le imposte sono proporzionali al reddito)
5. Si supponga che il mondo sia costituito solo da due paesi: Germania e Italia.
Quali effetti possono derivare sul reddito di equilibrio dell’ Italia da una politica di riduzione del
disavanzo pubblico attuata dalla Germania (per esempio attraverso una riduzione della spesa
pubblica tedesca).
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