Il quotidiano della classe 5^A 2^ Circolo Didattico “Don Bosco

Numero 6
a. s. 2008/2009
Politica
Il quotidiano della classe 5^A
2^ Circolo Didattico “Don Bosco”
Cardito (NA)
Progetto “Leggere” il giornale su Scuola3d e
http://leggereilgiornale.blogspot.com/
Insieme per cercare il significato
La “politica” dalle origini
Cosa significa, quando è nata, perché
Cardito, 11/3/2009
Politica viene dal
greco "polis", cioè
città.
La definizione fu
inventata dal filosofo
greco Aristotele
e significa "Arte di
governare la società amministrazione della
cosa pubblica".
Gli Elleni inventarono
proprio il concetto di
politica.
Ma prima cosa era?
Appena gli uomini si
organizzarono per
vivere insieme, già
nella Preistoria
sicuramente capirono
che dovevano
inventare delle regole
per andare d'accordo.
Infatti, già quando
erano divisi in tribù
c'era sempre qualcuno
che comandava e gli
altri ubbidivano.
La prima civiltà
organizzata fu quella
dei Sumeri: essi
organizzarono una
società piramidale,
con a capo un Re.
Sacerdote
Soldati
Così fecero anche i
Babilonesi, gli Egizi,
Faraone
Commercianti
Contadini
Schiavi
ma anche i Fenici, i
Cretesi, i Micenei, gli
Achei.
A capo c'era un Re,
che a volte era anche
sacerdote; poi c'erano
i funzionari, poi i
sacerdoti, poi i
guerrieri, poi
mercanti, poi gli
artigiani, poi i
contadini e alla fine
c'erano gli schiavi.
Il Re di solito
governava con l'aiuto
dei funzionari e non
c'erano leggi scritte
fino alla stele di
Hammurabi: le Leggi
finalmente erano
scritte, nessuno poteva
imbrogliare e dire che
non le conosceva e
tutti dovevano
rispettarle,
anche il Re. Insomma
sia le "civiltà dei
fiumi" che le "civiltà
del mare" avevano lo
stesso tipo di
organizzazione
politica e sociale.
- Cosa cambia con la
civiltà ellenica?
A Sparta cambia poco
perché c'erano due
Re; l’organizzazione
sociale era molto
piramidale e rigida
perché era divisa in 3
classi: Spartiati,
Perieci e Iloti.
Nessuno poteva
cambiare classe sociale
durante tutta la sua
vita. C'era poca
libertà.
Quindi, in tutte le
civiltà antiche gli
uomini erano
“sudditi”.
Invece con Atene
cambia tutto:
gli uomini diventano
"cittadini", con diritti
e doveri.
La polis era la cittàstato. Ad Atene
nacque la democrazia,
(da kratos - potere e
demos - popolo) cioè
tutti i cittadini si
riunivano in
assemblea
nell'agorà e tutti
avevano la possibilità
di partecipare e
potevano discutere
dei problemi della
città: poi decidevano
tutti insieme le Leggi.
Un altro aspetto molto
importante era che le
cariche politiche
erano a turno: per
esempio se qualcuno
era stato un generale,
l'anno dopo poteva
anche essere semplice
soldato e nessuno se la
prendeva.
Ognuno si prendeva le
sue responsabilità e
poteva esprimere la
propria opinione.
L’unico problema era
che le donne non
potevano essere
presenti alle
assemblee, non
potevano votare, cioè
non avevano gli stessi
diritti degli uomini. In
pratica le donne
vivevano il 50%della
loro vita sociale, non
come oggi.
Quando studieremo i
Romani vedremo
come la pensavano
loro.
REDAZIONE 5^A