STORIA Le civiltà del mare L’AMBIENTE E IL POPOLAMENTO Tra il 2° e 3° millennio a.C. l’area delle civiltà si estese verso Occidente. Dalle rive dei fiumi del Medio Oriente, si avvicinò al MEDITERRANEO e al MAR NERO. Naquero lì le prime CITTA’-STATO governate da un re e finanziate da tributi. Se nel MEDIO ORIENTE ANTICO la legge era la parola divina del re, con un’organizzazione politica TEOCRATICA (un re le cui azioni sono sacre, perché è ritenuto un Dio); in GRECIA le leggi saranno votate da un’assemblea di cittadini, dalla COLLETTIVITA’. IL sistema e l’insieme delle leggi si chiamano DEMOCRAZIA e COSTITUZIONE. La POLIS= città-stato, nasce in Grecia. Una delle più importanti polis è quella di ATENE, dove si creerà la DEMOCRAZIA. La civiltà mediterranea nacque nelle isole del Mare Egeo: CRETA, le Isole CICLADI. In seguito, mise radici in zone montuose ma affacciate sul mare: la GRECIA e la FENICIA. Per millenni il Mediterraneo ha rappresentato un ostacolo insormontabile, era visto come un grande pericolo. Ma queste condizioni geografiche portarono gli abitanti a navigare (in montagna non potevano coltivare i campi). I primi popoli navigavano “A VISTA”, solo di giorno e facendo la spola tra due spiagge vicine, così in caso di difficoltà potevano attraccare. Nel 2.000 a.C. la SVOLTA: i CRETESI (provenienti dall’Asia Minore= Anatolia, Turchia) sperimentarono la “NAVIGAZIONE D’ALTO MARE”, con navi robuste, adatte a venti forti e onde, con la conoscenza dei punti cardinali e del moto degli astri (stelle), faceva si che non avessero paura di perdersi. Dal 1.600 a.C. gli ACHEI (Micenei) imitarono i Cretesi. Dall’8° secolo a.C. la navigazione si diffuse grazie a FENICI e GRECI: con le loro COLONIZZAZIONI aumentò il commercio e fu inventata la MONETA. I GRECI inventarono COMMERCIO. la MONETA per agevolare il