Utilizzo dell`oscilloscopio

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© Alferi-ITIS “P. Levi” Torino a.s.2001/2002
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R elazione in f or ma iper t est uale, sui comandi dell’oscilloscopio
Andr ea Alf er i – Classe 4An
A.S .:2001/ 2002
L abor at or io di T ecnologia, Disegno e Pr oget t azione (Pr of G. S or ace e A. S pano)
Elenco dei comandi dell’oscilloscopio
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FOCUS
2
INTENS
3
POWER ON/OFF
4
TR
5
X-POS
6
X-Y
Comando per la regolazione manuale della
focalizzazione del pennello elettronico; tale grado
di
focalizzazione
viene
mantenuto
automaticamente dai circuiti dell’oscilloscopio
quale che sia la velocità di scansione utilizzata.
INTENSity - Comando per la regolazione
manuale della luminosità della traccia; tale
luminosità,
viene
poi
automaticamente
mantenuta dai circuiti dell’oscilloscopio quale
che sia la velocità di scansione utilizzata.
Interruttore
per
l’alimentazione
dell’oscilloscopio.
Trace Rotation – Permette l’allineamento della
traccia con le righe orizzontali della griglia.
X POSition - Permette di spostare le tracce dei
due canali in senso orizzontale. (CH.I\CH.II)
Permette di selezionare il funzionamento X-Y per
misure tipo figure di Lissejous.
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SLOPE
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TRIGGER SELECTOR
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TIME/DIV
10 TIME/DIV ϖ
11 EXT
12 TRIGGER INP
13 AT/NORM
14 LEVEL
15 X-MAG X10
16 CAL
Il selettore SLOPE seleziona su quale fronte (di
salita o di discesa) triggerare (agganciare) la
forma d'onda
Commutatore per la selezione del segnale di
trigger.
AC – Il segnale viene privato della componente
continua.
DC – Il segnale viene applicato direttamente ai
circuiti di sincronismo.
HF – Il segnale viene filtrato da un filtro passaalto per eliminare disturbi alle basse frequenze.
LF - Il segnale viene filtrato da un filtro passabasso per eliminare disturbi alle alte frequenze.
LINE – Il segnale è ricavato direttamente dalla
tensione di rete.
Commutatore per la selezione della scala
orizzontale della griglia. Varia da un minimo di
0,5 µS/cm ad un massimo di 200 mS/cm
Potenziometro per la regolazione fine della scala
orizzontale della griglia. Se usato non vale più,
come riferimento, quanto indicato dal Time\div
(9).
Pulsante per l’attivazione del ‘’TRIG INP 100
Vpp max’’
Ingresso per l’applicazione del segnale di trigger
dall’esterno. Se usato, occorre pigiare il pulsante
(11).
Auto Triggering - modalità di lavoro della
sezione di trigger dell’oscilloscopio che prevede
l’agganciamento automatico del punto di trigger
sulla forma d’onda in esame
NORMal - modalità di lavoro della sezione di
trigger
dell’oscilloscopio
che
prevede
l’attivazione della sezione trigger solo in presenza
del segnale o di un adeguato livello di trigger.
Livello di segnale.
MAGnification: ingrandisce la scala dall’asse dei
tempi di dieci volte. Espansione in senso
orizzontale di una traccia; viene ottenuta
generalmente a mezzo di un aumento della
amplificazione della sezione orizzontale o di una
più
veloce
scansione
dell’asse-tempi
dell’oscilloscopio.
Dal morsetto è possibile prelevare una forma
d’onda quadra (duty cycle 50%), con ampiezza
0,2V oppure 2V, con frequenza 500Hz,
estremamente precisa in modo da poter
verificare
il
corretto
funzionamento
dell’oscilloscopio ed effettuare, eventualmente,
operazioni di taratura.
© Alferi-ITIS “P. Levi” Torino a.s.2001/2002
17 Y-POS I
18 CH I
19 CH. 1 - 1MΩ
Ω − 30 pF - 400 Vpp max
20 VOLTS\DIV I
21 VOLTS\DIV ϖ
22 INV I
23 CH I/II (TRIGGER I\II)
24 DUAL
25 ADD/CHOP
26 VOLTS\DIVϖ
operazioni di taratura.
Y-POSition - Permette di spostare, in senso
verticale, la traccia del canale I (CH.I)
CHanel I – Permette di selezionare la grandezza
elettrica in ingresso.
AC – Sigla derivata dalle iniziali dei termini
‘’Alternating Current’’: sta per “corrente
alternata”.
DC – Sigla derivata dalle iniziali dei termini
‘’Direct current’’; sta per “corrente continua”.
GND – Sigla comunemente impiegata per
disegnare la terra; deriva dall’abbreviazione del
termine ‘’ground’’.
Ingresso BNC a cui viene applicato il segnale da
Ω − 30
visualizzare sul CH.1. Le indicazioni 1MΩ
pF si riferiscono alle caratteristiche di impedenza
d’ingresso del canale. L’indicazione 400 Vpp
max indica che l’ampiezza del segnale da
applicare può essere al massimo di 400 Volt
picco-picco.
Commutatore per la selezione della scala
verticale della griglia, relativa al canale I. Varia
da un minimo di 0,5 mV/cm ad un massimo di 20
V/cm
Potenziometro per la regolazione fine della scala
verticale della griglia, relativa al canale I. Se
usato non vale più, come riferimento, quanto
indicato dal volts\div (20).
Inverte (sfasa di 180°) il segnale applicato al
CH.I.
Serve a selezionare il canale che verrà utilizzato
dalla sezione trigger per la sincronizzazione.
Consente di selezionare il funzionamento
dell’oscilloscopio in modalità mono o duale,
ovvero permette la visualizzazione di uno o
entrambi i canali dell’oscilloscopio.
ADDition – modalità di lavoro della sezione
orizzontale dell’oscilloscopio che prevede la
visualizzazione della somma dei segnali presenti
sui due canali.
CHOPped – modalità di lavoro della sezione
orizzontale dell’oscilloscopio che prevede la
scansione alternata in rapida successione di
piccole porzioni delle forme d’onda da analizzare
con i canali della sezione verticale.
Potenziometro per la regolazione fine della scala
verticale della griglia, relativa al canale II. Se
usato non vale più, come riferimento, quanto
indicato dal volts\div (27).
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27 VOLTS\DIV II
28 CH.II - 1MΩ
Ω – 30 pF – 400 Vpp max
29 CH II
30 Y-POS II
Commutatore per la selezione della scala
verticale della griglia, relativa al canale II. Varia
da un minimo di 0,5 mV/cm ad un massimo di 20
V/cm
Ingresso BNC a cui viene applicato il segnale da
visualizzare sul CH.II. Le indicazioni 1MΩ
Ω 30 pF
si riferiscono alle caratteristiche di impedenza di
ingresso del canale. L’indicazione 400 Vpp max
indica che l’ampiezza del segnale da applicare
può essere al massimo di 400 Volt picco-picco.
CHanel II
AC – Sigla derivata dalle iniziali dei termini
‘’Alternating Current’’: sta per corrente
alternata.
DC – Sigla derivata dalle iniziali dei termini
‘’Direct current’’; sta per corrente continua.
GND – Sigla comunemente impiegata per
disegnare la terra; deriva dall’abbreviazione del
termine ‘’ground’’.
Y-POSition - Permette di spostare, in senso
verticale, la traccia del canale II (CH.II)
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