LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIORDANO BRUNO” Docente: Ruggero ZANIN Classe: 5^ F Materia: STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE Tenuto conto delle finalità e degli obiettivi didattici specifici della disciplina, così come concordati dal Coordinamento disciplinare, e degli obiettivi trasversali fissati dal Consiglio di classe, propongo il mio piano di lavoro centrato sui seguenti punti qualificanti: è da segnalare, innanzi tutto, la notevole importanza affidata alla filosofia nella definizione ministeriale delle Linee generali e competenze, per quel che riguarda il processo di apprendimento nei licei. La disciplina va considerata secondo tre dimensioni, distinte ma convergenti: 1. dimensione “esistenziale” (nel senso dell’importanza della filosofia nella formazione della persona, anche al fine di indicare percorsi e strategie per comprendere meglio i propri problemi esistenziali, le dinamiche interiori, la propria esperienza); 2. dimensione “culturale” (per cui la filosofia permette di comprendere le radici concettuali delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea e di quella occidentale in genere); 3. dimensione “epistemologica” (in grado cioè di chiarire i fondamenti del pensiero critico e le strutture logiche alla base del pensiero scientifico). Conoscenze Al termine del triennio l’alunna/o è in grado di: comprendere la modalità specifica del fare filosofia nelle diverse epoche storiche e nelle diverse culture (in rapporto alla costante interrogazione sulla conoscenza, sul senso dell’essere e dell’esistere); avere una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale (sapendo specificare di ogni autore o tema trattato sia il legame con il clima storico-culturale sia la portata universalistica del suo messaggio); sapersi orientare rispetto ai diversi ambiti che caratterizzano la filosofia in quanto disciplina specifica: l’ontologia, l’etica, la teologia, l’estetica, la politica (ambito, quest’ultimo, che si collega direttamente a quello – più propriamente individuato all’interno del percorso di studio della storia – di Cittadinanza e Costituzione). Competenze e abilità In termini molto generali la filosofia si presenta come sviluppo del pensiero critico. A ciò può essere ricondotta l’indicazione – contenuta nelle Linee ministeriali – secondo cui, attraverso la filosofia, lo studente sviluppa “la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione ragionata, la capacità di argomentare una tesi (…) riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale”. In modo più specifico questa indicazione può essere schematizzata facendo riferimento a tre competenze fondamentali: concettualizzare (cioè la capacità di ricondurre a unità una qualsiasi molteplicità di dati e di esperienze, seguendo un ben preciso processo di classificazione e di astrazione); problematizzare (da intendersi nel senso di sottoporre al dubbio ogni aspetto della conoscenza; di osservare ogni questione da più punti di vista; di mettersi costantemente in discussione); argomentare (proporre ragionamenti comprensibili e validi anche per gli interlocutori, aperti alla tolleranza e al dialogo costruttivo). A queste tre competenze fondamentali si associano: la capacità di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina; la capacità di contestualizzare le diverse posizioni filosofiche; la capacità di esplicitare le radici filosofiche alla base dei grandi movimenti culturali; la capacità di analizzare le strutture logiche che stanno alla base delle discipline scientifiche. Per quanto riguarda invece le indicazioni di metodo, viene sottolineata la centralità dei testi. Ciò significa orientare la didattica in senso operativo e laboratoriale. Contenuti Manuale: G. Cambiano, M. Mori, Le stelle di Talete. Vol. 2, Storia e testi della filosofia dell’età moderna e Vol. 3, Storia e testi della filosofia dell’età contemporanea, Laterza, 2004. MANUALE Vol. 2 Unità 16. Kant. CONOSCENZE Il criticismo kantiano ABILITÀ E COMPETENZE Cosa posso conoscere? Che cosa devo fare? Cos’è il bello? Come arrivare alla pace universale? Romanticismo e idealismo: Fichte, Schelling. Qual è la differenza tra Io assoluto e io divisibile? Come superare tale differenza? Che rapporto c’è tra Natura e Spirito? Qual è la funzione dell’arte? Hegel e l’idealismo assoluto. Perché la sostanza è Soggetto? Cosa vuol dire: “il reale è razionale”? Cosa vuol dire: “il vero è l’intero”? Come intende Hegel la dialettica? Cosa vuol dire “fenomenologia dello Spirito”? Cosa significa in Hegel “sistema”? Vol. 3 Unità1. Filosofi contro Hegel. Schopenhauer: la vita è sofferenza o noia Schopenhauer:la negazione della volontà Kierkegaard: il paradosso della fede Il pensiero “negativo”: Schopenhauer e Kierkegaard. Cosa vuol dire: “il mondo come rappresentazione”? Cosa vuol dire: “il mondo come volontà”? Quali sono le vie della liberazione dalla volontà? Perché contrapporre esistenza a essenza? Quale rapporto tra angoscia, disperazione, fede? Unità 3. Le eredità di Hegel e il marxismo. Feuerbach: religione e autocoscienza dell’uomo Marx: alienazione e oggettivazione Marx: le tesi su Feuerbach Marx: borghesia e proletariato La “sinistra” hegeliana e il marxismo. Qual è l’essenza della religione? Cosa si intende con “materialismo storico” e “materialismo dialettico”? Perché si parla di “socialismo scientifico”? Qual è l’essenza del capitalismo? Unità 4. Positivismo, utilitarismo, evoluzionismo. §2. Caratteri generali del positivismo. Il positivismo in generale e la sua influenza nella cultura ottocentesca. Cosa si intende per “positivismo”? Unità 17. Fichte e la crisi del kantismo. Fichte: i principi della filosofia Unità 18. L’età del Romanticismo in Germania. §1. Caratteri generali dell’età romantica. Unità 19. Schelling. Schelling: l’opera d’arte Unità 20. Hegel. Hegel: il processo dello Spirito MANUALE Unità 5. Nietzsche. Nietzsche: apollineo e dionisiaco Nietzsche: la vita e la storia Nietzsche: la colpa e l’ascetismo Nietzsche: la morte di Dio Nietzsche: il superuomo CONOSCENZE Nietzsche e il nichilismo. ABILITÀ E COMPETENZE Cosa vuol dire “nichilismo”? Qual è l’essenza della morale? Cosa si intende per “morte di Dio”? Chi è il superuomo? Cosa si intende per “volontà di potenza”? Unità 6. Bergson e lo spiritualismo francese. §§ 3- 4 Il tempo come “durata”. Cos’è il tempo? Cos’è la coscienza? Cos’è la memoria? Unità 11. Jaspers, Heidegger, l’Ermenuetica. §§ 4-10 Heidegger: la verità e l’inizio della metafisica Heidegger:il nichilismo e la metafisica Heidegger:la tecnica e la poesia Heidegger:il pensiero e la filosofia Heidegger e l’esistenzialismo Cosa si intende per “essere”? Cosa si intende per “esistenza”? Cosa significa “oltrepassamento della metafisica”? Unità 12. Individuo, società e politica nella cultura tedesca. §§ 1 – 5 Freud e la psicanalisi Che cos’e l’inconscio? Come si esprime la sessualità nello sviluppo della psiche? Qual è il rapporto tra psiche e società? Unità 14. Logica e linguaggio. Frege, Russell e Wittgenstein. §§ 9 – 12 Wittgenstein: il «Tractatus» Wittgenstein: le proposizione della filosofia Wittgenstein: significato e giochi linguistici Il pensiero di Wittgenstein Quale rapporto tra linguaggio e mondo? A cosa serve la filosofia? Cosa si intende per “gioco linguistico”? Unità 15. Scienza e linguaggio. L’epistemologia e la filosofia analitica. §§ 7 - 10 Popper e gli sviluppi della riflessione epistemologica Come funziona la scienza? I tempi di sviluppo della programmazione non sono facilmente determinabili a priori, grosso modo nel corso del primo quadrimestre si arriverà a completare l’Unità 3 del terzo volume del manuale. Una più precisa scansione temporale verrà data a fine anno scolastico in sede di consuntivo del lavoro svolto. È prevista quale attività di integrazione al lavoro curricolare la partecipazione al progetto “Avanguardia della Tradizione” che prevede un ciclo di incontri dedicato a Primo Levi (tre incontri programmati in orario curricolare). Il metodo di lavoro in classe è incentrato sulla lezione partecipata, che prevede ricorrenti richiami ai concetti fondamentali della disciplina in funzione di recupero e di sostegno delle abilità e competenze. I mezzi e gli strumenti di insegnamento saranno tutti quelli che la scuola potrà mettere a disposizione. Valutazione e verifiche Senza pretendere di ridurre un procedimento tanto delicato come quello della valutazione a una griglia univoca, si propone il seguente schema di orientamento: Competenze principali Competenze secondarie Concettualizzare definire, astrarre, generalizzare, rielaborare Abilità (atteggiamenti) pensiero autonomo, strategie di rielaborazione Argomentare dialogare, discutere, valutare argomenti, con precisione di lessico e utilizzo delle categorie specifiche della disciplina pluralismo, cooperazione, tolleranza e apertura al confronto Problematizzare attualizzare, criticare, interpretare CONOSCENZE ordinare, spiegare, confrontare creatività e originalità, comprensione di sé e del proprio mondo, spirito critico pensiero sistematico, visione analitica, visione d’insieme Sulla base di tale schema si propongono le seguenti esemplificazioni di giudizio: GIUDIZIO Gravemente insufficiente 3-4 Concettualizzare Manca di autonomia e non è in grado di definire e rielaborare i concetti fondamentali Sufficiente 6 Anche se in modo ancora approssimativo, riesce a definire e rielaborare le tematiche affrontate Eccellente 10 Mostra autonomia di pensiero ed è in grado di mettere in atto efficaci strategie di rielaborazione Argomentare Impacciato nel discutere e valutare gli argomenti proposti, non è in grado di affrontare un dialogo costruttivo Argomenta il proprio punto di vista in modo ancora elementare, dimostrando però di padroneggiare i rudimenti del lessico filosofico e di saper considerare punti di vista differenziati Sa valutare gli argomenti e discuterli con tolleranza e apertura al confronto Problematizzare Manca di spirito critico, nel senso che non riesce a interpretare ed attualizzare i temi affrontati È capace di interpretare in modo personale le tematiche proposte, senza originalità, ma con adeguato spirito critico È in grado di interpretare con creatività e spirito critico gli argomenti affrontati Conoscere Disordinato nell’impostazione dei temi, mostra gravi difficoltà sia nel pensiero sistematico sia nella visione d’insieme Sa affrontare in modo analitico le tematiche proposte, anche se con una limitata visione d’insieme Dotato di pensiero sistematico e visione d’insieme è in grado di ordinare e confrontare tra loro le tematiche affrontate Le verifiche saranno almeno due (con ogni probabilità tre) di cui una orale, strutturata in modo da orientare lo studente ad affrontare al meglio il colloquio d’esame. Le prove scritte saranno del tipo “terza prova” d’esame, a risposta aperta. Viene anche data allo studente una possibilità di recupero (orale), rispetto a una prova da lui considerata non soddisfacente. Mestre, 20/10/2012 Il docente prof. Ruggero Zanin APPENDICE A titolo esemplificativo, si propone uno schema in cui operare possibili scelte (contenuti in Ruffaldi, Carelli, Nicola, Terravecchia, Sani, Il nuovo pensiero plurale. Risorse per l’insegnante, Loescher, Torino, 2012): ATTIVITÀ 1. Lavoro sui testi OPERAZIONI Analisi del testo, analisi del cotesto, analisi del contesto. Paragrafazione, titolazione, sintesi, rielaborazioni, ecc. Dagli autori ai concetti generali. Dalla “parole” alla “langue” filosofica. ABILITÀ Acquisire strumenti per la comprensione e la rielaborazione. COMPETENZE Saper comprendere un testo. Saper rielaborare i contenuti. Problematizzare le conoscenze. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi Conoscere direttamente i filosofi. Con-filosofare: apprendere gli stili di pensiero nel colloquio diretto con gli autori. Creare occasioni per il confronto e per la produzione di argomentazioni. Capire gli altri. Consolidare e rielaborare le conoscenze. Acquisire gli strumenti per l’analisi dei testi. Interpretare in modo personale il materiale di studio. Comprendere e usare i concetti filosofici. Saper controllare la correttezza logica del discorso. Acquisire consapevolezza degli oggetti metacognitivi dell’apprendimento. Padroneggiare strategie argomentative. Comprendere e usare la logica del linguaggio. 2. Lavoro con i testi 3. Oralità - dialogo Dibattiti. Collaborazione tra classi. Accettare punti di vista diversi (pluralismo). Cooperare. 4. Scrittura filosofica Esercizi, Dissertation, saggi argomentativi, ecc. Schede lessicali, bibliografiche, ecc. Esercizi creativi. Saper usare strumenti concettuali e logici. Essere creativi e originali. 5. Lavoro sui concetti Schede lessicali. Mappe concettuali. Sapere argomentare. Acquisire gli strumenti del filosofare e del pensiero autonomo. 6. Argomentazione dialogo Competenze logiche. Stili argomentativi. Analisi della consistenza delle argomentazioni. Produzione di argomenti. 7. Uso delle tecnologie informatiche Scrittura ipertestuale. Documentazione e ricerca (Internet). Essere tolleranti e aperti al confronto. Possedere capacità di analisi critica dei messaggi dei mass media. Sapere argomentare. Capire il proprio mondo. Ideare strategie di rielaborazione. Dimostrare spirito critico. Acquisire abilità di pensiero non sequenziale. Abituarsi ad analizzare i problemi da una pluralità di prospettive. Acquisire strategie di pensiero non sequenziale. E-group. Collaborazione a distanza. Comunicare telematicamente. Organizzare la conoscenza. Stabilire connessioni tra i saperi (interdisciplinarietà). Stabilire connessioni tra i saperi. Organizzare la propria conoscenza. Collaborare. Dialogare.