Introduzione alla gestione strategica
Nella gestione di un’impresa, vi sono determinate
operazioni che risultano «strategiche» alla
creazione di valore. Le altre, che non sono
strategiche, sono dette operazioni correnti.
Le operazioni sono il frutto delle decisioni, le
quali, a loro volta derivano da un sistema di idee
e soluzioni determinate al momento della
pianificazione strategica.
Per capire questa distinzione, partiamo dal
concetto di «formula imprenditoriale».
Prof. Michele Galeotti - Anno Accademico 2014/2015
FORMULA IMPRENDITORIALE
La formula imprenditoriale di un’azienda esprime il sistema di decisioni, relazioni e obiettivi prefissati con
il suo ambiente di riferimento, sulla base del suo specifico insieme di risorse organizzate.
Ogni impresa ha una sua formula imprenditoriale che la caratterizza e la distingue dalle dirette
concorrenti. Su questa specificità si fonda il successo o l’insuccesso a livello competitivo di una
determinata impresa.
La formula imprenditoriale può essere definita tenendo in considerazione 5 elementi:
•
•
•
•
•
Il sistema competitivo (mercato): ogni mercato è uno specifico sistema competitivo con proprie
regole competitive e con attori specifici.
Il sistema di prodotto offerto: il prodotto specifico offerto dall’azienda in questione, caratterizzato
da elementi che lo distinguono dagli altri prodotti già presenti sul mercato.
Il sistema degli interlocutori sociali: l’azienda si relaziona non solo con il mercato reale ma anche
con soggetti che, avendo interessi specifici nei confronti dell’azienda, ne condizionano scelte e
decisioni strategiche. Sono i cosiddetti Stakeholders (portatori di interesse), ossia finanziatori,
banche, azionisti, ma anche lo Stato, i sindacati, la comunità, e cosi via.
La proposta progettuale dell’azienda nei confronti degli stakeholders. È costituita dalle varie
modalità con cui l’azienda fa proprie le aspettative degli stakeholders e le risolve tramite la sua
attività.
La struttura aziendale. La struttura aziendale permette di soddisfare le richieste interne ed
esterne ad essa, tramite un insieme di risorse organizzate (strategiche), ossia legate tra di loro da
relazioni stabili.
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La struttura aziendale è riconducibile a due
elementi:
•
•
Risorse organizzate: formano lo strumento che
consente di produrre un determinato sistema di
prodotto e una proposta progettuale
Relazioni strutturate: il sistema di prodotto e la
proposta
progettuale
determinano
un
posizionamento all’interno di un mercato, cosiddetto
posizionamento competitivo. Il posizionamento è
definito da vari elementi, come ad esempio la quota
di mercato controllata, il livello dei prezzi, e cosi via.
Nel definire le relazioni con l’ambiente esterno e
quindi nei confronti del sistema sociale, queste
determinano il posizionamento sociale.
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Le operazioni che formano la gestione dell’azienda
possono essere distinte in due categorie:
•
•
Le operazioni che fanno riferimento al precedente
schema struttura/risorse e quindi inserite nella formula
imprenditoriale.
Si
riferiscono
alla
gestione
corrente/operativa.
Le operazioni che mettono in discussione lo schema
struttura/risorse con l’obiettivo di modificarlo. Si
riferiscono alla gestione strategica.
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La gestione strategica comprende l’insieme di idee,
decisioni, e attività che modificano la struttura, intesa
come risorse e relazioni strutturate.
Dalla struttura, modellata secondo il sistema
decisionale della gestione strategica, viene
successivamente a crearsi la gestione corrente, che si
propone di far funzionare al meglio l’azienda e i suoi
elementi.
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Caratteristiche delle operazioni di gestione strategica:
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Operazioni che hanno effetti di medio-lungo termine.
Impatto strutturale: l’operazione deve essere in grado di
incidere sulla struttura interna ed esterna dell’azienda.
Investimento: le operazioni
presuppongono investimenti .
di
gestione
strategica
Cambiamento: la gestione strategica presuppone il
cambiamento della formula imprenditoriale o di qualche suo
particolare elemento.
L’oggetto di riferimento delle operazioni strategiche è
rappresentato dall’azienda nel suo complesso.
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La gestione
interrogativi:
•
•
•
strategica
mira
a
rispondere
a
tre
Cosa: definire i campi economici e sociali nei quali svolgere la
propria attività.
Perché: definire gli obiettivi da raggiungere in un determinato
mercato. Obiettivi di fatturato, redditività, e cosi via.
Come: definire le modalità di raggiungimento degli obiettivi,
e quindi le logiche operative e competitive necessarie.
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Il mercato, inteso solitamente come punto di incontro tra domanda e offerta,
nella gestione strategica viene inteso come sistema competitivo, nel quale
operano diversi soggetti.
Questi, oltre ai concorrenti, clienti e fornitori, sono rappresentati da
potenziali entranti, produttori sostitutivi.
Questo sistema competitivo viene ricondotto ad un acronimo, ASA (Area
Strategica di Affari), ossia una parte del sistema economico in cui si svolge
la competizione tra un insieme di soggetti appartenenti alle categorie
precedenti.
Un’ ASA viene determinata come una specifica combinazione prodottomercato-tecnologia.
Il prodotto rappresenta il bisogno che esso è in grado soddisfare nei
confronti di un certo soggetto.
Il mercato è inteso come l’insieme dei soggetti (clienti) che hanno un
determinato bisogno.
La tecnologia riguarda i processi operativi che sono in grado di realizzare
quei prodotti capaci di soddisfare quel bisogno.
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