ALL’UFFICIO DEPOSITO PROGETTI STRUTTURALI DI CUI LEGGE 1086/71 DEL COMUNE DI SUMIRAGO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO ED A STRUTTURA METALLICA (Legge 1086/71 – D.P.R. 425/94 – D.M. 14/01/2008) - LAVORI: “realizzazione loculi cimiteriali presso il cimitero in frazione di Menzago” sito in comune di Sumirago (VA) Via Concordia, Delibera di giunta comunale N° 53 del 07/07/2009 - COMMITTENTE: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SUMIRAGO, Sumirago (VA), via S. Lorenzo n. 21, C.F./P.I.: 00309330124; - IMPRESA COSTRUTTRICE: ------------------------------------------, con sede in ------------------------------(VA), via --------------n.---, C.F./P.I.: -----------------------. RELAZIONE sui MATERIALI e PIANO DI MANUTENZIONE (ai sensi dell’art. 10.1 DEL D.M. 14/01/2008) 1) I materiali da usarsi nel cantiere in oggetto dovranno essere conformi ai seguenti punti: ACCIAIO tipo B450C (Ø 6/40mm) Tensione nominale di snervamento fy nom 450 N/ mm2 Tensione nominale di rottura ft nom 540 N/ mm2 Inoltre deve rispettare le caratteristiche di cui alla tab. 11.3.Ib del DM 14/01/08. ACCIAIO tipo B450A (Ø 5/10mm) Tensione nominale di snervamento fy nom 450 N/ mm2 Tensione nominale di rottura ft nom 540 N/ mm2 Inoltre deve rispettare le caratteristiche di cui alla tab. 11.3.Ic del DM 14/01/08. CALCESTRUZZO classe di resistenza classe di consistenza Ø max aggregato classe di esposizione C25/30 (ex Rck 300) S4 18 mm XC3 (vedi norma UNI EN 206-1:2006) INERTI: Sabbia lavata e ben granata Ghiaietto vagliato e/o pietrischetto » Ghiaia vagliata e/o pietrisco » ACQUA: Potabile e/o priva di sali (solfuri o cloruri) CEMENTO: Tipo II/A-L Classe 32.5R DISTANZIATORI:h=2 cm granul. mm Ø: 0<5 mm Ø: 3<11 mm Ø: 7<21 Il calcestruzzo fornito preconfezionato deve provenire da impianti dotati di sistema di controllo della produzione di calcestruzzo che deve essere certificato da organismi terzi ai sensi del punto 11.2.8 del DM 14/01/2008. L’impresa dovrà fornire al D.L. tale certificazione prima dell’inizio dei getti e dovrà produrre copia dei documenti di consegna con l’indicazione degli estremi di certificazione. 1/2 2) Controlli di accettazione sui materiali: Acciai: prove di resistenza e allungamento di n. 3 spezzoni per n. 3 diametri di ciascun lotto di fornitura (max 30ton) Ogni fornitura deve essere accompagnata dall’attestato di qualificazione del servizio tecnico centrale i cui estremi devono essere riportati sui documenti di trasporto del produttore e dell’eventuale commerciante o intermediario. In caso di fornitura di elementi provenienti da centri di trasformazione, dovrà inoltre essere consegnata: -Dichiarazione su documento di trasporto degli estremi dell’attestato di avvenuta dichiarazione di attività rilasciato dal servizio tecnico centrale; -Attestazione inerente l’esecuzione delle prove di controllo interne fatte eseguire dal direttore tecnico del centro di trasformazione Calcestruzzo: controllo di tipo A (ai sensi della tab. 11.2.I del DM 14/01/08) composto da n. 3 prelievi (di due campioni ciascuno); i prelievi saranno effettuati alla presenza del direttore dei lavori che provvederà a siglare i provini. La domanda di prove al laboratorio dovrà essere siglata dal D.L. e dovrà essere effettuata entro 40gg dall’ultimo getto strutturale. 3) Autorizzazione al getto: il getto potrà essere effettuato solamente previa autorizzazione scritta del D.L. strutturale, in seguito a verifica delle operazioni di armatura e di verifica della documentazione dei materiali utilizzati. 4) Maturazione: il calcestruzzo messo in opera, ai fini del raggiungimento di un grado di durabilità opportuna, dovrà essere mantenuto umido per almeno 7gg mediante l’uso di teli, di prodotti specifici antievaporanti o mediante operazioni di bagnatura continua per la durata su indicata. 5) Manutenzione: Le opere oggetto del presente elaborato consistono in muri, travi e solettine rivestite con intonaco senza presenza di particolare umidità. In tal caso si indica di provvedere al controllo di intonaci e pitture con cadenza annuale e di provvedere ad effettuare pitturazioni acriliche di protezione degli elementi in C.A. con cadenza quinquennale. Gli intonaci andranno ripristinati ogni qualvolta si causi un distacco. Nel caso in cui i controlli portino al rinvenimento di ferri in superficie o crepe causate da processo di carbonatazione, si dovrà provvedere immediatamente a fermare tale processo mediante l’uso di prodotti passivanti certificati e di ripristino corticale. Circa le altre prescrizioni esecutive si richiamano le disposizioni di cui alle norme tecniche vigenti emanate dal Ministero dei Lavori Pubblici. Sumirago, 02.09.2009 Il progettista strutturale: Dott. Ing. CIGLIA LAURA POS. n. 2900 Il Costruttore: ______________ 2/2