“SETTIMANA DELLA MEMORIA” CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA CORDOVADO A.S. 2016/2017 QUEST’ ANNO ABBIAMO DEDICATO UNA SETTIMANA DEL NOSTRO TEMPO SCOLASTICO ALLA “GIORNATA DELLA MEMORIA”. SIAMO PARTITI DALLA LETTURA DEL LIBRO “L’ALBERO DI ANNE” DI IRÈNE COHEN-JANCA CHE RACCONTA COME UN ALBERO, IN PARTICOLARE UN IPPOCASTANO, HA AIUTATO ANNE FRANK AD AFFRONTARE I DUE ANNI DI CLANDESTINITA’ (1942-1944) DURANTE I QUALI HA ANCHE TENUTO UN DIARIO IN CUI ANNOTAVA PENSIERI E RIFLESSIONI TIPICHE DI UNA RAGAZZINA DI 13 ANNI. LA LETTURA CI HA SUGGERITO DIVERSI PERCORSI DI LAVORO: LETTERARIO, GEO-STORICO, SCIENTIFICO, ARTISTICO E MUSICALE. CI SIAMO DIVISI IN GRUPPI, CIASCUNO DEI QUALI HA SVILUPPATO UN ARGOMENTO SPECIFICO. DAL PUNTO DI VISTA LETTERARIO ABBIAMO ANALIZZATO LA STRUTTURA DEL LIBRO E CAPITO CHE C’E’ UN NARRATORE INTERNO, L’IPPOCASTANO, CHE RACCONTA LA SUA STORIA NEL CORSO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE E QUELLO CHE HA VISTO. DURANTE TUTTO IL LIBRO, L’ALBERO CI DESCRIVE QUELLO CHE PENSA ANNE IN BASE AI SUOI GESTI, AI SUOI MOVIMENTI, AI SUOI SGUARDI. QUELLO CHE VIENE TRASMESSO AL LETTORE E’ SEMPRE UNA VISIONE POSITIVA CHE RACCHIUDE LA SPERANZA PER UN FUTURO MIGLIORE. PER LA PARTE GEO-STORICA ABBIAMO COLLOCATO NELLO SPAZIO E NEL TEMPO I DRAMMATICI EVENTI DELLA VITA DI ANNE FRANK: LA PERSECUZIONE DEGLI EBREI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE (1939-1945). AD UN CERTO PUNTO CI E’ VENUTO IN MENTE DI REALIZZARE L’IPPOCASTANO DELLA STORIA E COLLOCARLO SU UNA FINESTRA IN MODO DA DARE L’IDEA DI ESSERE NOI NEI PANNI DI ANNE, ALL’INTERNO DEL SUO NASCONDIGLIO AL 263 DI PRINSENGRACHT. PER LA PARTE MUSICALE ABBIAMO IMPARATO LA CANZONE “GAM-GAM” SCRITTA DA ELIE BOTBOL CHE RIPRENDE IL QUARTO VERSETTO DEL TESTO EBRAICO DEL SALMO 23 (ANTICO TESTAMENTO). QUESTO CANTO E’ DIVENTATO UN SIMBOLO, QUASI UN INNO: VENIVA INSEGNATO AI BAMBINI DURANTE LA LORO PERMANENZA ALL’INTERNO DEI CAMPI. QUESTA ESPERIENZA CI HA AIUTATO A PRENDERE COSCIENZA DELLA GRAVITA’ DI QUELLO CHE E’ ACCADUTO; ALLO STESSO TEMPO LA LETTURA DELLE FRASI PIU’ SIGNIFICATIVE DEL DIARIO DI ANNE CI HA INSEGNATO AD AVERE SPERANZA E FIDUCIA NEL FUTURO E A NON SMETTERE DI SOGNARE. QUESTO LAVORO, PARTITO DA UNA SEMPLICE IDEA SI E’ ARRICCHITO VIA VIA GRAZIE ALLA PROFESSIONALITA’ DELLE NOSTRE INSEGNANTI E ALLE COMPETENZE DI CIASCUNO DI NOI. SIAMO AL 263 PRINSENGRACHT PER NON DIMENTICARE CURIOSITA’ SULL’ALBERO L’IPPOCASTANO DI ANNE E’ STATO PIANTATO INTORNO AL 1883 NEL CORTILE DI UNA CASA ALLE SPALLE DI UNO DEI TANTI CANALI DI AMSTERDAM, SUL KEIZERGRACHT AL NUMERO 188. NEL 2005 SI E’ SAPUTO CHE L’ALBERO ERA GRAVEMENTE MALATO, SONO STATI RACCOLTI I SEMI, OSSIA LE CASTAGNE, DI MODO CHE POTESSERO CRESCERE NUOVE PIANTE DI IPPOCASTANO. NEL FRATTEMPO GLI ALBERELLI NATI DAI SEMI SONO STATI DONATI ALLE VARIE ORGANIZZAZIONI IN TUTTO IL MONDO. NEL 2008 L’ALBERO E’ STATO DOTATO DI UNA STRUTTURA DI SOSTEGNO E LA CHIOMA ERA STATA ANCORATA. SI SPERAVA RIMANESSE IN PIEDI ALMENO UNA PROBABILMENTE DECINA/QUINDICINA A CAUSA DEL D’ANNI. MALTEMPO, IL E’ 23/08/2010, INVECE, CROLLATO INSIEME ALL’ARMATURA D’ACCIAIO CHE LO SOSTENEVA. IL TRONCO SI E’ SPEZZATO A CIRCA UN METRO DA TERRA. FORTUNATAMENTE NON CI SONO STATI FERITI. L’IPPOCASTANO, LE CUI FRONDE CONFORTAVANO ANNE NEGLI INTERMINABILI GIORNI PASSATI NELL’ANGUSTA SOFFITTA DELLA SUA CASA, ORA NON C’E’ PIU’. CONTINUERA’ PERO’ A VIVERE NON SOLO NELLE PAGINE DEL DIARIO, MA ANCHE NEI 150 ALBERELLI NATI DAI SEMI DEI SUOI FRUTTI, E IN GRAN PARTE PIANTATI IN UN PARCO DI AMSTERDAM. ALTRI LI TROVIAMO IN ISRAELE, A NEW YORK, MONTREAL, WASHINGTON… Insegnanti responsabili del progetto: Ventoruzzo Giuliana e Pagoni Lavinia Hanno collaborato alla realizzazione della parte artistico musicale: Geremia Fabia e Cerra Anna