Alla cortese attenzione dell`Ufficio Responsabile

Alla cortese attenzione dell'Ufficio Responsabile della preparazione e correzione
dei test preselettivi per l'accesso al Tirocinio Formativo Attivo 2014
CLASSI DI CONCORSO A025 A028. ACCORPATA 01.
Appartengo ad un gruppo di docenti che ha costituito sui Social un’identità, con lo scopo di convogliare
perplessità, obiezioni, indignazione , per quanto è stato risposto ad alcuni quesiti forniti nel test riferito alla
classe di concorso A028.
Dopo aver preso visione dei risultati sul sito Cineca, ritengo che alcune risposte date per corrette siano
errate, cosa che ovviamente penalizza nel punteggio chi ha risposto correttamente.
Qui di seguito trascritte le suddette domande afferenti l'Accorpamento 01, le cui risposte date dal
Ministero sono incontestabilmente errate:
Accorpamento 01, Anomalie nella batteria 50 domande:
9. Che cos’è l’“assemblage”?
A) Una tecnica artistica che consiste nel modellare pezzi di carta assemblandoli
B) Una tecnica pittorica che usa colori stemperati con acqua e gomma arabica
C) Una tecnica che usa oggetti incollati o inscatolati in un contenitore
D) Una tecnica pittorica in cui si dà rilievo alle immagini passando da toni scuri a toni chiari
MIUR FORNISCE COME RISPOSTA CORRETTA LA RISPOSTA A.
La risposta più esaustiva a questa domanda era la C, a suffragio di tale risposta desideriamo si prendano in
considerazione i seguenti documenti:
“An "assemblage" (a more inclusive term than the familiar "collage") is a work of art made by fastening
together cut or torn pieces of paper, clippings from newspapers, photographs, bits of cloth, fragments of
wood, metal or other such materials, shells or stones, or even objects such as knives and forks, chairs and
tables, parts of dolls and mannequins, and automobile fenders. The symbolic meaning of these objects, not
originally intended as art materials, can be as important as their realistic aspects. “
Manifesto della celebre mostra“The Art of Assemblage” tenutasi al Museum of Modern Art di New York nel
1961.
Assemblage: "Termine introdotto da Jean Dubuffet nel 1953 ad indicare un' estensione del collage, che
consiste nel mettere insieme molti oggetti diversi per provenienza, spesso recuperati dai rifiuti, per
ricomporli in un insieme coerente."
Gillo Dorfles ed Angela Vettese in " Arti visive, percorsi tematici " pag.34 ed. Bompiani
“Il termine [assemblage] indica opere tridimensionali costituite da diversi materiali – spesso di scarto,
oggetti o frammenti di oggetti, in parte già fatti, che l’artista usa liberamente – incollati, inchiodati o tenuti
assieme in vario modo.”
Francesca Gallo, Tecniche e materiali nuovi nelle avanguardie storiche. Assemblage, in Silvia Bordini (a cura
di), Arte Contemporanea e tecniche, Roma, Carocci editore, 2007, pag. 22
“Il termine “assemblaggio” viene coniato nel 1953 da Jean Dubuffet per definire le sue opere polimateriche
e differenziarle dai collage cubisti, futuristi e dadaisti realizzati tra il 1910 e il 1920. La differenza tra le due
tecniche risiede nell’utilizzo e nell’applicazione dei materiali: nel collage sono incollati a un supporto
bidimensionale; nell’assemblaggio sono vincolati tra loro in vario modo, tramite colla, chiodi, bulloni ecc.
[…] Anche in ambito surrealista l’assemblaggio è una tecnica molto utilizzata, si pensi alle scatole realizzate
a partire dagli anni quaranta da Joseph Cornell con accostamenti magici ed evocativi: carte celesti, uccelli
esotici.” Marina Pugliese, Tecnica mista. Materiali e procedimenti nell’arte del XX secolo, Milano, Bruno
Mondadori editore, 2006, pag. 77
Inoltre a titolo argomentativo si prenda in considerazione l'opera di Spoerri, Arman e Cornell;
Si tratta di oggetti o parti di oggetti (non elementi modellati in carta) incollati su un supporto o inscatolati in
contenitori trasparenti.
Il Ministero in questa domanda ha osato addirittura smentire gli stessi Manuali Edises e Maggioli da
cui i quiz vengono presi.
Tirocinio Formativo Attivo I test per l’accesso Indirizzo Artistico edizioni Maggioli,
Questionario n1 domanda 8. Esercizio commentato pag 384.
L’assemblage è una tecnica artistica che consiste nel comporre l’opera d’arte tramite la raccolta e
l’accostamento di oggetti generalmente di uso comune, senza sottoporli ad alcuna modifica o
manipolazione. Si differenzia dal collage in quanto quest’ultimo utilizza esclusivamente oggetti
bidimensionali assemblati su di un supporto piano. Tecnica tipica della Pop Art, fu impiegata
precedentemente da artisti come Marcel Duchamp e Pablo Picasso, ma il termine con cui fu
designata si deve ad un opera di Jean Dubuffet dell’inizio degli anni 50.
Tfa II edizione. Esercizi commentati. Discipline Artistiche. E14. Edizioni Edises
Parte II. Competenze disciplinari. Risposte commentate . Tecniche Artistiche pag 266
Domanda numero 28) L’assemblage è una tecnica artistica in cui l’opera è costituita
dall’assemblaggio di diversi oggetti della quotidianità. Simile al collage, se ne differenzia per la
tridimensionalità. Il nome si deve al pittore e scultore francese Jean Dubuffet….
Nel 1961 il curatore William C. Seitz organizzo un’ esposizione chiamata The Art of Assemblage al Museum
of Modern Art di New York dedicata alla tecnica dell'assemblage in cui furono esposte opere di Braque,
Joseph Cornell, Dubuffet, Marcel Duchamp, Picasso, Robert Rauschenberg, Man Ray e Kurt Schwitters.
Ecco alcune opere del Museum of Modern Art di New York presentate come assemblage allegate.
Qui le opere parlano chiaro, non c’è bisogno di argomentare oltre e considerare la risposta decisamente
sbagliata oltre a non dire assolutamente nulla, in quanto la carta per fungere da materiale plastico ha
bisogno di medium come collanti a base vinilica o colle animali. Ma in questo caso si parla di tecnica della
carta pesta. Le Opere presentate all’Modern Art Museum di New York nel 1961 dimostrano che la risposta
corretta è
C) Una tecnica che usa oggetti incollati o inscatolati in un contenitore
Perché sebbene comunque anche questa risposta non dice nulla ma si avvicina maggiormente alla
definizione di assemblage e alle opere esposte al Modern Art Museum.
Quesito 22) Le opere di Michelangelo esprimono:
A FORTE DRAMMATICITA’
EQUILIBRIO STATICO
GRANDE SERENITA’
QUIETE E COMPOSTEZZA
MIUR FORNISCE COME RISPOSTA CORRETTA LA RISPOSTA A.
A NOSTRO PARERE TUTTE E 4 I QUESITI DEVONO ESSERE DATI ESATTI, TUTTO DIPENDE DALL’OPERA CHE
SI ANALIZZA.
Se guardiamo l’immensa produzione di Michelangelo scultore troviamo che le quattro risposte sono tutte
coerenti se riferite ad un opera in particolare, la domanda corretta doveva avere un riferimento,
impossibile dire che la esprimono forte drammaticità. Il David? È drammatico? La Centauromachia è
drammatica? Il Bacco è drammatico? Madonna col Bambino è drammatico?lo schiavo Ribelle, lo schiavo
morente, il Mosè,Lorenzo de Medici? Tutte drammatiche???? Assolutamente no. Ripeto la domanda
poteva essere pertinente se riferita ad un ‘opera in specifico.
Piero Adorno né l’Arte Italiana- a seconda dell’età e dell’opera del genio, il lavoro del Buonarotti ora
esprime IMPETO DRAMMATICO, ora SERENO EQULIBRIO CLASSICO ora DOLORE UNIVERSALE.
Queste sono le opere più famose ed importanti di Michelangelo, sono il simbolo dell’arte del Rinascimento
Italiano. Non vi è alcuna visione drammatica, nessun turbamento, nessun cedimento a forti emozioni e
passioni, nessun movimento violento, Composizioni studiate su rapporti di equilibri ponderati, proporzioni
armoniche perfettamente studiate e ricercate in cui non vi è alcuna dominazione di forze motrici. NON VI E’
NIENTE DI DRAMMATICO IN NIENTE nel più fervente sostenitore delle idee del Neoplatonismo Fiorentino.
LA RISPOSTA DEL MINISTERO E’ SBAGLIATA, INFODATA E MOSTRA GRAVI INCAPACITA’ DI SAPER LEGGERE
UN OPERA D’ARTE.
Quesito 33) L’aggiunta di rame di alcuni metalli bianchi come piombo, stagno e zinco fa si che:
A il punto di fusione della lega ottenuta diminuisca
B il punto di fusione della lega ottenuta aumenti
C il punto di fusione della lega ottenuta si stabilizzi
D la lega ottenuta non raggiunga il punto di fusione
Come si possono porgere domande del genere fuori dalle specifiche competenze dei futuri cattedratici?
Non possono rispondere correttamente, non l’hanno mai studiato.
Quesiti specifici classi A025 A028.
2. La texture è:
A) un motivo decorativo a rilievo
B) la decorazione floreale delle pareti
C) la caratterizzazione regolare delle superfici
D) la traccia lasciata dallo strumento
MIUR FORNISCE COME RISPOSTA CORRETTA LA RISPOSTA A.
LA RISPOSTA CORRETTA E’ LA C
Il termine “texture” pur riguardando in certi casi un supporto fisico caratterizzato da un motivo a rilievo
(che comunque non sempre ha uno scopo decorativo, basti pensare alla texture del supporto tessile o
cartaceo su cui si dipinge) è da diversi anni entrato a pieno titolo anche nel mondo dell'arte digitale, con
l'accezione di “caratterizzazione regolare delle superfici” , per questo motivo la risposta A non può
considerarsi pienamente corretta o esaustiva, così come le altre risposte proposte.
A supporto di tale tesi vorremmo farle prendere in esame le seguenti definizioni:
“Texture” Line breaks: tex|ture
1. The feel, apperance, or consistency of a surface or a substance: “skin texture and tone”: the
different colours and textures of bark.
2. The character or appearance of a textule facric as determineted by the arrangement and the
thickness of its threads: a dark shirt of roiugh texture
3. In Art-The tactile quality of the surface of a work of art
Oxford Dictionaries
“Numerose superfici sono caratterizzate da particolari textires, ossia tessiture costituite da insiemi più o
meno regolari di segni; per texture si intende in generale la caratterizzazione visiva o tattile di una superficie
[..] possono essere naturali o artificiali. Le prima sono quelle presenti in natura [..] le seconde quelle
prodotte dall'uomo per creare particolari effetti decorativi sulle superfici. Altre volte vengono utilizzate per
motivi di carattere funzionale.”
“Il linguaggio dell'arte", di Elena Tornaghi. Loescher
Risulta inoltre doveroso sottolineare che, essendo Classi di Concorso dove nella maggior parte dei casi si
insegna ad operare anche in modo pratico, attraverso il disegno sia tecnico che artistico, in particolare la
classe A025 comprende oltre alla storia dell’arte il disegno geometrico, la geometria euclidea e quella
descrittiva, all’interno della sezione disciplinare non sono state proposte domande relative a tale parte
fondamentale del programma, viceversa hanno prevalso, in elevata percentuale, le domande inerenti la
storia dell’arte, in egual misura alla classe di concorso A061.
Risulta pertanto insopportabile , inaccettabile, ricevere risposte errate quando fonti bibliografiche danno
ragione alle nostre risposte.
Ringraziando per la cortese attenzione nella speranza che questa incresciosa situazione possa essere risolta
il prima possibile.
Distinti saluti