SCHEDA INFORMATIVA PER VISITATORI TEMPORANEI
Aggiornata al 5 maggio 2005
Paese: E C U A D O R
1.DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L’ACCESSO AL PAESE:
Passaporto: necessario, con validità residua almeno della durata del soggiorno nel Paese. Nel corso del
soggiorno è necessario avere sempre con sé un documento di riconoscimento valido, per non rischiare, se
si è fermati dalle autorità di polizia, di essere momentaneamente arrestati in attesa di accertamenti.
Visto d’ingresso: non necessario, per turismo fino ad un periodo massimo di 3 mesi. Per motivi di lavoro
o di studio occorre richiedere il visto ai competenti Consolati dell’Ecuador in Italia.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna, è consigliata, previo parere medico, la vaccinazione contro l’epatite
A e B e l’antitifica. Per escursioni nella parte orientale del Paese e nella foresta amazzonica è
obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla.
Formalità valutarie e doganali: nessuna
Moneta: la valuta locale è il Dollaro USA (USD); nelle maggiori città sono accettate le carte di credito
(VISA, MASTERCARD, DINERS, AMERICAN EXPRESS); la MASTERCARD è la carta di credito più
diffusa soprattutto per il ritiro di valuta contante. La VISA è utilizzabile solo presso gli sportelli automatici
del “Banco de Guayaquil” che ha filiali in tutto il Paese.
2. SITUAZIONE CLIMATICA:
Nella sierra il clima è temperato con precipitazioni durante il periodo da novembre a maggio, mentre lungo
la costa il clima durante tutto l’anno è tropicale.
Si avverte che a causa delle improvvise ed abbondanti precipitazioni piovose le strade del Paese
potrebbero essere interrotte; si consiglia pertanto ai visitatori che intendono effettuare spostamenti
all’interno del Paese, via terra, di verificarne le condizioni prima di mettersi in viaggio.
Quito, la capitale dell’Ecuador è situata a circa 3000 metri di altitudine.
3. FUSO ORARIO:
- 6 ore rispetto all’ora italiana,
- 7 quando in Italia vige l’ora legale
4. SITUAZIONE SANITARIA:
L’assistenza sanitaria pubblica non è affidabile; esistono tuttavia buone strutture private nelle principali
città turistiche (Quito, Cuenca, Guayaquil).
Le principali malattie endemiche sono: colera, epatite, amebiasi, malaria, dengue emorragico, tifo, difterite,
leptospirosi e rabbia. Ultimamente, nelle Province del Guayas, di Manabí, di Los Ríos ed Esmeraldas sono
stati segnalati numerosi casi di dengue classico ed emorragico.
Si consiglia pertanto di prendere le dovute precauzioni e di evitare zone dell’interno con acque stagnanti.
In caso di rimpatrio immediato, l’unica vera difficoltà è data dalla disponibilità di posti aerei soprattutto nei
periodi estivi e natalizi quando le linee aeree da e per l’Europa sono sovraffollate. Si consiglia, prima di
intraprendere il viaggio di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda oltre la copertura delle spese
mediche, anche l’eventuale rimpatrio e/o trasferimento d’emergenza in altro Paese.
AVVERTENZE E SUGGERIMENTI IGIENICO-SANITARI ED ALIMENTARI
Al fine di evitare infezioni, si consiglia di evitare di mangiare in tutti quei posti ove l’igiene non è assicurata
(chioschi sulla strada, venditori ambulanti) e di consumare verdure crude, succhi di frutta fresca, bibite con
ghiaccio ed acqua non imbottigliata.
5. SITUAZIONE SICUREZZA:
Zone a rischio sconsigliate: le province periferiche del Paese dove è minore il controllo delle autorità
centrali; le zone di confine con il Perù, in particolare la Cordillera del Condor dove esiste la possibilità di
aree minate (residui bellici dell’ultimo conflitto Ecuador/Perù). E’ da evitare l’intera zona di confine con
la Colombia, soprattutto nelle zone rurali, dove opera la guerriglia colombiana (FARC) e dove
spesso si sono verificati sequestri di cittadini stranieri, intensificatisi nel corso degli ultimi mesi.
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L’acuirsi della crisi politica in tale zona ha indotto recentemente il Governo ecuadoriano a rafforzare la
sicurezza mediante l’invio di un forte contingente militare.
Zone di cautela: (visitabili con particolari precauzioni): particolarmente pericolosa é la periferia di
Guayaquil, nonché la città di Esmeraldas. Si consiglia cautela, soprattutto nelle ore serali e notturne, nel
centro storico e nei quartieri periferici di Quito, a causa della micro-delinquenza, e nella regione di Manabí.
Negli ultimi mesi, a causa dei problemi economici e sociali attraversati dal Paese, è stato registrato un
forte aumento della delinquenza su tutto il territorio nazionale.
A seguito delle recenti sommosse si suggerisce di accentuare le predette misure di cautela durante i viaggi
soprattutto nelle zone più esposte del Paese.
Zone sicure: non esistono zone del tutto sicure.
AVVERTENZE: in caso di turismo d’alta montagna è opportuno rivolgersi a guide esperte. A causa dei
numerosi incidenti, si sconsiglia ai turisti di nuotare nei fiumi che attraversano la regione amazzonica. La
condizione delle strade, con frequenti frane e smottamenti del terreno, suggerisce particolare cautela.
Sono frequenti gli incidenti automobilistici causati da guida in stato di ubriachezza. Si sconsiglia di
effettuare spostamenti con mezzi pubblici o mezzi privati durante le ore notturne. E’opportuna una
costante attenzione contro eventuali borseggiatori.
Per prolungati periodi di permanenza in Ecuador si consiglia ai turisti ed agli operatori di segnalare la
propria presenza all’Ambasciata d’Italia.
Eventi sismici: si ricorda che l’Ecuador è un Paese ad alto rischio sismico. L’ultimo evento importante (7.1
gradi Scala Richter) è stato registrato il 4 agosto 1998 ed ha interessato la zona costiera compresa tra le
province di Manabì e del Guayas, in particolar modo le città di Bahia de Caràquez e San Vincente.
Vulcani: a partire dai primi di agosto del 1998 è stato registrato un forte incremento dell’attività sismica ed
esplosiva del vulcano Guagua Pichincha situato a pochi chilometri dalla città di Quito. Attualmente l’attività
sismica è rallentata. Sono comunque sconsigliate escursioni turistiche nei pressi della bocca del vulcano.
In caso di eruzione, secondo le previsioni degli esperti la città di Quito non sarebbe interessata da flussi di
lava ma dalla caduta di cenere, come del resto già verificatosi in varie occasioni. Quando si verifica la
caduta di cenere, l’aeroporto di Quito viene temporaneamente chiuso ed il traffico aereo è dirottato verso
l’aeroporto di Latacunga (a due ore da Quito) o Guayaquil (a sette ore di macchina e 30 minuti in aereo da
Quito).
Nel settembre del 1999 anche il vulcano Tungurahua, situato a 176 Km a sud di Quito, ha iniziato un
processo eruttivo. La città di Baños, importante località turistica termale situata ai piedi del vulcano, era
stata inizialmente evacuata. Dopo una fase di calma, nell’agosto del 2002 il vulcano ha incrementato
nuovamente l’attività eruttiva, provocando un forte inquinamento dell’aria ed una continua caduta di cenere
che ha interessato tutta la zona circostante. Recentemente il vulcano ha ripreso la sua attività con
movimenti sismici ed emissioni di gas e cenere. Si suggerisce ai turisti di non recarsi nelle località situate
ai piedi del vulcano.
Nel novembre 2002 il vulcano Reventador, situato a circa 90 Km. a NE di Quito, ha ripreso, dopo 26 anni
di “letargo”, l’attività eruttiva con abbondanti cadute di cenere su tutto il territorio. Attualmente l’attività
appare variabile con periodi alterni di attività esplosiva ed emissioni di gas. Le autorità assicurano un
controllo costante.
Anche il Vulcano Cotopaxi, che ad intervalli si manifesta con movimenti tellurici è sotto costante
monitoraggio.
6. NORMATIVE, USI E COSTUMI LOCALI : secondo le normative locali, il possesso di droga è punito, sia
per uso personale che per traffico alla stessa maniera con pene dagli 8 ai 12 anni di reclusione. Si
raccomanda ai turisti di non accettare di portare fuori dal Paese pacchetti o valige dei quali non si conosce
personalmente il contenuto consegnate da persone a qualsiasi titolo.
L’estradizione è prevista a titolo di reciprocità e cortesia solo a chi ha in Italia una sentenza passata in
giudicato.
Non esistono particolari difficoltà o peculiarità nei rapporti con gli organi di Polizia e le Autorità di Frontiera,
verso i quali è comunque consigliabile un atteggiamento di rispettosa cautela in considerazione
dell’autonomia di potere di cui di fatto dispongono.
7. INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI:
CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER L’ECUADOR
Calle Montúfar E13-318 y Monitor – Bellavista- QUITO
Tel. (00593 2) 244 8009 – 2274927 - 2459403
E-Mail – [email protected]
[email protected]
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EUROCENTRO c/o Camara de Comercio-Guayaquil
Av. Olmedo, 414 y Boyaca - piso 3 - P.O. Box “Y” - GUAYAQUIL
Tel.: (00593) 4 2682757
Fax: (00593 4) 2682756
E-Mail - [email protected]
CORPEI – Corporación de Promoción de Exportaciones e Inversiones
QUITO : Av. 12 de Octubre y Cordero – Edif.. “World Trade Center” / Torre B – 14° Piano
Tel. (00593 2)2236506 - 2236517
Fax : (00593 2) 223 6472
e-mail: [email protected]
GUAYAQUIL : Cdla. Kennedy Norte Av F.co de Orellana
Y Miguel H. Alcivar
Centro Empresarial Las Camaras, Piso 2
Tel (00593 4) 2681550 –
Fax 2681551
e-mail : [email protected]
www.corpei.org - www.ecuadorexporta.org
INDIRIZZI AMBASCIATA ED UFFICI CONSOLARI:
AMBASCIATA D’ITALIA
Calle La Isla 111 y H. Albornoz - QUITO
Tel.: 00593 2 2561074 - 2561077
Fax: 00593 2 2502818.
Cellulare di servizio: (00593 9) 9780861
Orario di servizio: lu-me-ve dalle 8.00 alle 14.00 / ma – gio dalle 8.00 alle 17.00. Sabato e domenica
reperibilitá attraverso il cellulare di servizio.
E-Mail - [email protected]
CONSOLATO D’ITALIA – GUAYAQUIL
Victor Emilio Estrada 419 y Ebanos (URDESA) - GUAYAQUIL
Tel.: 00593 4 288 6332 –238 1667 – 288 8000
Fax: 00593 4 238 2165
INFORMAZIONI TURISTICHE:
Si possono avere indicazioni relative agli operatori turistici locali contattando direttamente l’Ambasciata
d’Italia a Quito.
AMBASCIATA DELL’ECUADOR E UFFICI CONSOLARI IN ITALIA
AMBASCIATA DELL’ECUADOR A ROMA
Via A. Bertoloni, 8 – 00197 ROMA
Tel. 06 8076 271/ 272
Fax: 06 8078 209
e-mail : [email protected]
CONSOLATO GENERALE DELL’ECUADOR A ROMA
Piazza Albania, 10 – 00153 ROMA
Tel. 06 5742209
Fax 06 5756 682
[email protected]
CONSOLATO GENERALE DELL’ECUADOR A MILANO:
Piazza Bottini 1- – 20133 MILANO
Tel. 02 2662601
Fax 02 2662 6032
CONSOLATO GENERALE DELL’ECUADOR A GENOVA
Via Antonio Cecchi n. 4 int.30-A, Scala destra - 16129 Genova
Tel. (0039) 010 8680502
4
Fax
010 8680803
Consolari Onorari dell’Ecuador si trovano ad Asti, Torino, Firenze e Perugia
---- *** ---Gli avvisi del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori che si recano all’estero, sono basati su
informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo
scopo di fornire delle indicazioni a quanti si accingono a preparare o iniziare un viaggio all’estero. Gli
Avvisi, tuttavia, non possono e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un
viaggio.