Grecia e Turchia - Blue and Green – Roma

ASSOCIAZIONE MONDO MEDITERRANEO
Via dei Monti 15 – Campagnano di Roma
Salvatore Sechi Tel. 335 6079037
GRECIA E TURCHIA
Il mare di Grecia, il mare dell’Odissea. Costellato di
isole, grandi, minuscole, persino disabitate; oltre
duecento. Come in ogni luogo del Mediterraneo ci sono
passati molti lasciando tracce profonde del loro passare.
Fenici,egiziani, romani, turchi, bizantini, genovesi
veneziani, francesi, inglesi, tedeschi. Il mare qui ha un
altro suono. Le onde frusciano,parlano, narrano la loro
storia. Isole e correnti. E’ il mare di Ulisse e di Saffo. Ogni
isola vanta la nascita di un dio,una dea, una ninfa, un
eroe mitologico. Ha le sue leggende alle quali si crede
come fossero storie. Forse lo sono. Otello, Omero. In
questo mare si dice sia sprofondata Atlantide ( Santorini ) e da queste onde è emersa Afrodite.
Le isole greche…….silenzio, sogno, luce. Tutt’intorno i muri biancheggianti delle casette sembrano scintillare
sotto il sole. Li, vicino, sotto un fico, dei vecchi, carichi di polvere rossiccia narrano la loro storia e, forse, le
imprese dei loro predecessori. Il tempio di Artemide, la terrazza dei leoni, il palazzo del minotauro….Chi non
ha sognato un nuovo filo di Arianna che lo conducesse davvero nella favolosa contrada di cui ha sentito
parlare dai banchi di scuola durante le lezioni di storia delle antiche civiltà. Tutto appare immerso in una
limpidezza fremente e serena. Macchie di colore sulle pareti immacolate. Mazzi di fiori multicolori dalle
finestre spalancate. Pescatori con i loro cappelli stinti dal sole, folti baffi grigi, rughe sul viso cotto dal sole.
Un asino seguito da un’anziana donna. Il mare appare sfilacciato in piccole piume bianche che scompaiono
in un azzurro splendente. Un gabbiano, una vela bianca gonfia in lontananza.
Le isole greche, un piccolo mondo preciso e complesso, sfaccettato. Si assomigliano fino a
confondersi a vicenda e, tuttavia ognuna è diversa. Quelle a ovest, ancora un poco italianizzanti. A
nord verdissime, quasi balcaniche, le Cicladi, centro e cuore del mare Egeo e dell’anima greca,
quelle più vicine alle coste turche, asiatiche e fertili. Quelle di cui non si era sentito mai il nome e di
cui non si sospettava l’esistenza.
LE IONICHE:
Chiamate heptamesoi perché erano sette. Le autentiche sono quattro. Al culmine della civiltà
Micenea furono sede, al tempo stesso, di una potenza marittima, corsara e commerciale. Corfù (
Kerkira) forse la famosa isola dei Feaci dell’Odissea. Ulisse fu l’archetipo di tale civiltà. Itaca ne fu la
capitale e l’isola principale.
CORFU’:
Boscosa, ricca di splendide spiagge
LEUCADE:
Tracce della cultura turca e veneziana
ITACA:
La terra del grande viaggiatore
CEFALONIA:
La più grande dell’arcipelago
Percorreremo il Canale di Corinto per giungere a Atene (
Porto turistico di Kalamaki ). Quindi attraverso il golfo di
Salonicco e la baia di Salamina entreremo in Egeo.
LE CICLADI:
Nel cuore di tutti gli arcipelaghi della Grecia. Un immenso cerchio di circa 300 km di diametro in mezzo al
mare Egeo ma a poche miglia da Atene. Quando si parla delle isole greche si pensa a questo arcipelago.
KEA:
fiorente in epoca minoica, della quale restano notevoli tracce.
SYROS:
Evidenti tracce del periodo veneziano
MIKONOS: il suo fascino non si limita alla sua caotica
estate. Il passato con le
Sue testimonianze sono sempre protagonisti.
DELO:
Dove dovrebbe essere nato Apollo, il dio dl sole.
Uno dei principali centri dell’archeologia ellenica.
PAROS:
le sue montagne forniscono il miglior marmo
bianco del mondo.
La maggior parte dei capolavori dell’antica Grecia furono
realizzati con il suo
marmo: la Venere di Milo, Hermes, il Partenone.
THIRA ( Santorini ): l’isola prende il nome da Stronghyle, la
bella, la tonda. Si ipotizza che abbia avuto un qualche rapporto con il mito di Atlantide. Passeggiare fra le
rovine.
CRETA:
vive delle testimonianze del suo importante passato. Il fastoso palazzo di Cnosso a Heraklion,
le vestigia della civiltà minoica, i resti della dominazione turca. Inoltre, le splendide coste.
NISOS KARPATHOS: Bellissima, selvaggia, fortemente legata alle sue antiche tradizioni.
DODECANNESO:
RODI:
TILOS:
l’antica isola dei cavalieri difensori della cristianità contro l’islam e del mito del suo colosso.
l’isola della poetessa Irinna. Una delle più piccole e tranquille del Dodecanneso.
ASTIPALAIA: l’antico castello veneziano racconta la caduta di Bisanzio. Isola dove sono conservate, vissute
e rievocate antiche tradizioni. Tra varie, è ancora viva quella secolare di costruire piccionaie molto
decorative. Particolarmente interessanti le varie festività religiose che si tengono nei mesi estivi;costumi,
strumenti, danze, cucina tradizionale con piatti molto succulenti.
KALYMNOS: famosa per l’abilità dei suoi abitanti nella pesca delle spugne sia in apnea che con altre
tecniche di pesca. Attualmente è molto frequentata da coloro che si dedicano all’arrampicata libera in parete
( free climbers )
KARPATHOS: aspre montagne e morbide spiagge nel
profondo blu dell’Egeo.isola sospesa tra mare e cielo.
NAXOS: ( Cicladi ) : l’isola dove fu abbandonata Arianna.
IKARIA:
Il mito di Icaro e del suo volo impossibile
verso il sole.
ANDRHOS: la più nordica delle Cicladi, anche nella sua
natura.
KIOS: Verdeggiante, la leggenda narra che vi nacque
Omero.
:
EGEO SETTENTRIONALE E ORIENTALE:
LESBO ( Mitilene ) : la magnifica isola della poetessa Saffo.
LEMNOS
In avvicinamento allo stretto dei Dardanelli
Come i turisti in vacanza, anche gli uccelli prediligono la Grecia. Vi si recano a frotte.E’lo scalo
ideale per le specie migratorie che attraversano il Mediterraneo orientale provenienti dall’Europa
centrale e orientale verso i climi più caldi del Nord Africa. Diversi sono i rapaciche vi vivono, in
particolare l’Astore.
LA TURCHIA
Seguendo Giasone alla ricerca del vello d’oro giungeremo fino a Istambul e al Bosforo. Lasciando a sinistra
l’Europa e alla destra l’Asia. Incontreremo la Turchia, la sua splendida natura, il suo popolo e le sue genti.
Paese bellissimo ma a noi poco conosciuto e tramandatoci dal famoso detto “”mamma li turchi “”
.Conosceremo usi, costumi, tradizioni di quel mondo che abbiamo conosciuto, anche, attraverso “ Le mille e
una notte”. Un libro che ha sollecitato la nostra fantasia. Infinite incarnazioni e metamorfosi. I suoi demoni,
ora piccoli ora immensi, ora sigillati dentro un vaso di rame. I califfi, i visir, i mercanti. I viaggi di Sinbad,
Aladino e la lampada magica, Sharazad. Navi, carovane, porti. Il viaggio metteva in moto la nostra fantasia.
La Turchia è uno stato il cui territorio comprende l’estrema parte orientale della Tracia, in Europa e la
penisola dell’Anatolia, cinta a sud del mar Mediterraneo, a ovest dall’Egeo, a nord ovest dal Mar di Marmara
e a nord dal Mar Nero. Tradizionalmente considerata la propaggine più occidentale del continente asiatico.
ISTAMBUL E IL BOSFORO:
L’antica Bisanzio, poi Costantinopoli, quindi Istambul.
Una delle più affascinanti città del mondo, con una
incomparabile posizione, alcuni dei più straordinari
monumenti esistenti e, un proprio peculiare ambiente e
carattere. Antica capitaledi tre imperi e tuttora punto di
incontro tra oriente e occidente. Sola città al mondo
costruita su due continenti, emerge dalle acque del Corno
d’Oro e del Bosforo in un indimenticabile orizzonte di
cupole e minareti: il Topkapi, Santa Sofia, la Moschea di
Suleyman, il suo Bazar Kapali e tanti altri aspetti da scoprire, particolarmente il suo popolo, usi, tradizioni e
costumi.
NOTA:
La partenza per la Grecia da Roma è prevista per il 15 di Giugno.Via lo Stretto di Messina e lo Jonio
dovremmo essere a Corfù tra il 20 e il 22.Da li inizierà il nostro viaggio attraverso la Grecia e la Turchia
Egea.
Sosteremo presso ogni punto raggiunto in ragione dell’interesse naturalistico, culturale, storico. Mediamente
tre giorni o quanto sarà necessario a parere delle persone a bordo.
L’imbarcazione sarà un veliero oceanico di 15 m con armo a Ketch. Un bialbero di nome “” TIN CHING “” ,
tradotto “” CIELO SERENO “”. Dotato di aria condizionata e riscaldamento, se necessario. Capace di una
scorta di carburante 1000 Lt e 1000 lt di acqua. Inoltre, di dissalatore atto a mutare l’acqua di mare
In acqua dolce. Gommone tender con fuoribordo.
Le isole greche Ioniche saranno raggiungibili da Brindisi per mezzo di aliscafo o aereo via Atene. Quelle
dell’Egeo, greche o turche, sono collegate a Atene e a Istambul con aliscafi, altri mezzi navali e aerei.
Saremo felici di accogliervi a bordo e di compiere il bellissimo viaggio con voi.
Per informazioni, quote di partecipazione, date e prenotazioni : 335 6079037 Salvatore Sechi