i promessi sposi

ARTEATRO 3 s.a.s.
di Luisa Borsieri
Ufficio Organizzativo spettacoli teatrali
Via G. Tartini 13– 20158 Milano
[email protected]
arteatro3.altervista.org
PRESENTA
I PROMESSI SPOSI
di ALESSANDRO MANZONI
( UNA STORIA LOMBARDA NEL 1600 )
adattamento teatrale e regia di Luisa Borsieri
SALA CIVICA ANGELO LODI
Piazza della filanda n. 7
MERCOLEDI' 15 APRILE ORE 21
INGRESSO 8 EURO
Con la partecipazione degli attori:
VANNI COLOMBO
Don Abbondio – Don Rodrigo – Federico Bonromeo
ALESSANDRO BAITO : Padre Cristoforo - Innominato
AMANDA SANNI : Lucia Mondella – Madre di Cecilia
ALESSANDRO DINUZZI : Renzo Tramaglino - Griso
MIRTON VAIANI : Ambulante - Perpetua
LUISA BORSIERI : Agnese – Monaca di Monza
FRANCESCO CREMONESI : Conte Attilio – Oste - Cappellano
coreografie ANDREA CARBONI
costumi ARTEATRO3
-
ricerca musicale LUISA BORSIERI
luci e musiche ANDREA CARBONI
NOTE DI REGIA
I PROMESSI SPOSI
di A.Manzoni
(Una storia lombarda nel 1600)
adattamento teatrale e regia
di Luisa Borsieri
La chiave di lettura ha imposto delle scelte
precise ed ha privilegiato alcuni avvenimenti
e personaggi nel rispetto del testo originale
nei momenti più autentici per recuperare
una storia di allora legata alla storia attuale.
I personaggi: Renzo è visto come un giovane
entusiasta, creativo, campagnolo e pieno di
vita. Lucia è rappresentata con tre volti
differenti: nell’immagina zione di Don
Rodrigo come donna passionale in un flash
in cui esprime tutta la sua femminilità; nel
secondo volto, alla presenza dell’ Innominato
come un’immagine spirituale là dove dice:
Dio perdona molte cose per un’opera di
misericordia. Nel primo tempo si susseguono
quadri lombardi con movimenti coreografici
accompagnati da musiche d’epoca. Nel
secondo tempo, il tema della peste è
sottolineato da musiche spagnole del “600”
che danno rilievo anche alla figura
dell’Innominato, della Monaca di Monza, di
Padre Cristoforo e di Don Abbondio, viste
come vittime dei soprusi spagnoli. Il
momento lirico della madre di madre di
Cecilia è incorniciato dalle preghiere della
madre universale quale simbolo della
sofferenza umana. Il mondo degli umili e il
mondo dei nobili appaiono contrastanti e
integrati coi colori dell’epoca decadente. Il
messaggio della speranza è sottolineato dalla
figura dell’ambulante che è l’anima del
Manzoni e la sua riflessione è la guida. Il
cammino della vita di tutti i personaggi,
mediante i fili della Provvidenza, conduce
alla purificazione. La bellezza della vita
nasce dalla presenza del dolore, delle
rinunce e dell’umiltà.
Luisa Borsieri:
direttore artistico
e regista.
Dopo una lunga esperienza
artistica a Parigi alla scuola dei
più insigni maestri del teatro
francese nel 1976, fonda
l’Arteatro.
CURRICULUM
ARTEATRO 3 s.a.s. di Luisa Borsieri
L’Arteatro3 fondato nel 1976 si è sempre
rivolto ad un pubblico di giovani e di
adulti proponendo spettacoli di alta
qualità artistica culturale. Il personale
artistico viene scritturato fra attori con
provata esperienza professionale, cosi
pure il personale tecnico. L'Arteatro3 è
una compagnia professionale fondata
nel 1976 al Teatro Odeon di Milano da
Luisa Borsieri, Benito Biotto e Ghizzo
dott Franco proprietàrio del Teatro
Nuovo di Milano. Sorto con lo scopo di
produrre spettacoli di carattere storicoculturale indirizzati ad ogni livello di
pubblico utilizzando testi di autori ed
elaborazioni di opere letterarie nazionali
ed estere.Dal 1982, con la chiusura del
Teatro Odeon trasformato in multisale
cinematografiche, si trasferisce al Teatro
Nuovo in piazza S. Babila in Milano,
operando in contemporanea con altri
prestigiosi teatri della città e teatri del
nord Italia. Dal 1984. Con la scomparsa
del fondatore Benito Biotto, la direzione
organizzativa viene assunta dall’ attore
Vanni Colombo che affianca la regista
Luisa Borsieri assumendo anche il ruolo
di primo attore della compagnia.
Le nostre produzioni, in oltre 35 anni di
attività, hanno sempre rappresentato
capolavori della letteratura italiana e
straniera utilizzando testi di autori
classici antichi e moderni. La scelta
registica di inserire: pantomime, colonne
sonore di grandi compositori con
l’aggiunta di effetti di luci e costumi
d’epoca offrono allo spettatore rappresentazioni di alto prestigio e di facile
comprensione.
Vanni Colombo
direttore organizzativo e
e attore.
Dopo una esperienza come
attore presso le migliori
compagnie teatrali, nel 1984
decide di lasciare la libera professione per
dedicarsi all’Arteatro 3