Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Dalmazio Birago” - Torino a.s. 2004-2005 UNITÀ DIDATTICA IN COOPERATIVE LEARNING 1. Analisi classe e contesto: Classe 1° sezioni: A,B,D Materia Scienze della Terra Insegnante: Angela Mesiti Numero allievi 20 2. Obiettivi cognitivi / didattici; obiettivi cooperativi / sociali: Obiettivi didattici Far conoscere agli allievi le fonti di informazioni sulla base delle quali è stato possibile ricostruire un modello di struttura interna della Terra. Discutere i tipi e gli effetti delle onde sismiche. Evidenziare le differenze tra la Teoria della Deriva dei Continenti e la Teoria delle Tettonica a Zolle. Far comprendere che l’attuale conformazione della Superficie terrestre rappresenta soltanto una situazione momentanea e che in un futuro remoto la distribuzione delle terre emerse, dei mari e delle catene montuose potrà subire grandi cambiamenti. Obiettivi Sociali Parlare a voce bassa. Muoversi nella classe senza arrecare disturbo ai compagni. Rispettare i tempi stabiliti. Confrontarsi sulle possibili risposte. Rispettare l’altro e le sue opinioni. 3. Argomento unità didattica: STRUTTURA E DINAMICA DELLA LITOSFERA. IL MODELLO INTERNO DELLA TERRA 4. Metodologia: Modello applicato: “Structural Approach” (Kagan). Struttura applicata: “Caccia al Tesoro Umano”. Descrizione delle fasi di lavoro: Istruzioni: predisporre una scheda a tre colonne (prima colonna: domande; seconda colonna: mia risposta; terza colonna: risposta del compagno); illustrare agli allievi l’attività. Fase individuale: ogni studente esamina la scheda e fornisce la risposta alle domande. L’insegnante sigla la risposta per prevenire ulteriori modificazioni. Fase di ricerca a 3 persone: l’allievo confronta la propria risposta con quella dei compagni vicini di banco e individua almeno 3 risposte che differiscono dalla propria e le riporta nell’apposita colonna della scheda (controfirmata dagli autori per validarne la veridicità). Fase di discussione collettiva: a turno vengono lette le risposte individuali e dopo confronto e discussione vengono selezionate le risposte corrette e trascritte alla lavagna. Gli studenti sono invitati a prenderne nota. 5. Valutazione: Obiettivi didattici individuali: la scheda può essere considerata come verifica formativa di preparazione alla verifica sommativa oppure direttamente come verifica sommativa, nel qual caso si valutano le risposte individuali fornite dall’allievo. Obiettivi sociali: osservazione con griglia del comportamento degli allievi, del rispetto delle regole e della partecipazione alla discussione collettiva. 6. Riflessioni finali: I tempi di consegna, confronto e discussione delle schede sono stabiliti in base alla complessità dell’argomento. Raramente i tempi sono stati rispettati. L’attività ha suscitato interesse e partecipazione nella maggior parte degli allievi. Torino, 13 giugno 2005 firma APPENDICE Scheda con domande DOMANDA MIA RISPOSTA 1. Caratteristiche delle onde sismiche P e S. 2. Ordina nella giusta sequenza i seguenti termini: astenosfera; mantello inferiore; crosta; nucleo esterno; mantello superiore; nucleo interiore. 3. Caratteristiche della crosta oceanica e continentale. 4. Descrivi il mantello nelle sue parti. 5. Differenze tra nucleo esterno e interno. 6. Qual è la particolarità dell’astenosfera. 7. Da quali strati è composta la litosfera. 8. Cosa sono le zolle o placche di litosfera. 9. Cosa afferma la Teoria della Tettonica delle zolle. 10. Cosa determina lo spostamento delle placche. RISPOSTA DEL COMPAGNO