I climi caldi umidi ei climi aridi

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I climi caldi umidi e i climi aridi
I climi caratteristici di vaste aree della fascia compresa tra il Tropico del Cancro (23° 27' latitudine Nord) e il Tropico del Capricorno (23° 27' Sud) sono quelli caldi umidi (o megatermici umidi). Li troviamo nella zona torrida, che riceve la maggior quantità
di calore dal Sole per tutto l’anno: le temperature medie non
scendono mai sotto i 15 °C, anche nel mese più freddo.
In queste regioni le precipitazioni sono abbondanti: in casi
eccezionali raggiungono anche i 12 000 mm annui.
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SCIENZE DELLA TERRA
foresta pluviale
foresta monsonica
savana
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1 Qual è la formazione vegetale
prevalente in corrispondenza del
clima monsonico?
LEGGI L’IMMAGINE
2 In quali regioni geografiche troviamo il clima della savana?
Bujumbura (Burundi)
Calcutta (India)
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temperatura media mensile (°C)
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QUESITI
precipitazione mensile (mm)
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precipitazione mensile (mm)
Fonte Boa (Brasile)
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temperatura media mensile (°C)
500
mente due stagioni più calde,
nettamente umide (soprattutto la tarda primavera), e due
stagioni meno calde, che sono
invece secche.
La vegetazione tipica della
savana è rappresentata dalle
acacie e dai baobab (alberi dal
tronco assai robusto). Essi
punteggiano grandi praterie
di erbe alte, rigogliose nelle
stagioni delle piogge, ma che
seccano completamente nella
stagione arida.
temperatura media mensile (°C)
boscaglia nella quale molti alberi perdono le foglie durante
la stagione secca.
3. Il clima della savana si
estende ai margini delle regioni a clima equatoriale ed è
rappresentato in tutti i continenti; ma manca in Europa.
In queste aree le temperature sono sempre elevate: la
media annua supera i 20 °C.
Le precipitazioni sono abbondanti, ma non uniformi durante l’anno: esistono general-
precipitazione mensile (mm)
1 I climi caldi umidi
In questo gruppo climatico si
distinguono il clima equatoriale, quello monsonico e quello
della savana.
1. Il clima equatoriale è un
clima senza stagioni vere e
proprie: il dì e la notte hanno
circa la stessa durata e i raggi
solari giungono quasi perpendicolari tutto l’anno. Le temperature medie sono elevate
(arrivano a 25-30 °C) e le precipitazioni sono abbondanti e
uniformi nel corso dell’anno.
Questo tipo climatico si riscontra in Amazzonia, nel bacino del fiume Congo, lungo
le coste del Golfo di Guinea e
in Asia meridionale.
La grande umidità e l’abbondanza d’acqua favoriscono lo
sviluppo della foresta pluviale,
fitta e impenetrabile. Le numerosissime specie vegetali
che la compongono sono sempreverdi. Tipiche di questo tipo di foresta sono la pianta
della gomma, il mogano, l’ebano, il palissandro, le liane e
le mangrovie.
2. Il clima monsonico è tipico
di una fascia che si estende
per gran parte dell’Asia meridionale e giunge fino al Madagascar. Questo clima è caratterizzato da un periodo di forti
precipitazioni durante lo spirare del monsone estivo, da
maggio a ottobre, e da una
marcata siccità in coincidenza
del monsone invernale, da ottobre a maggio.
Nel clima monsonico la vegetazione prevalente è rappresentata dalla giungla: una fitta
Il gruppo dei climi caldi umidi può essere ulteriormente
suddiviso in tre «tipi»:
– il clima equatoriale,
– il clima monsonico,
– il clima della savana.
Le regioni aride della Terra sono accomunate non tanto da temperature elevate, quanto dalla scarsità delle piogge, che possono mancare per anni interi, e da escursioni termiche elevate.
G F MA MG L A S O N D
mesi dell’anno
Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A.
Nelle regioni aride si distinguono due tipi climatici principali: il clima predesertico e il clima del deserto. Entrambi presentano alcune «varietà» e in particolare, per il clima desertico, possiamo distinguere il deserto caldo e il deserto freddo.
La differenza tra deserto e predeserto consiste nella diversa
quantità di precipitazioni: assenti nel deserto; scarse nel predeserto.
La differenza tra deserto caldo e deserto freddo è data dalle diverse temperature medie annue e dalle diverse escursioni termiche. Nel deserto caldo l’escursione termica annua è modesta,
mentre quella giornaliera è forte. Nel deserto freddo l’escursione
termica annua è accentuata, quella giornaliera è più contenuta.
60 °C e le minime talvolta scendono al di sotto degli 0 °C.
I deserti caldi si trovano principalmente a cavallo dei tropici. L’aridità è dovuta soprattutto alla
presenza dell’anticiclone subtropicale, un’area di alta pressione nella
quale l’aria tende a spostarsi verso
il basso e quindi a riscaldarsi; pertanto il vapore acqueo non condensa e non si formano quindi nuvole né si verificano piogge.
Talvolta l’aridità è accentuata
dalla presenza di rilievi montuosi
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Pavlodar (Kazakistan)
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mesi dell’anno
mesi dell’anno
Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A.
temperatura media mensile (°C)
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che sbarrano la via all’aria umida
proveniente dal mare. Altre volte
le stesse condizioni si verificano
lungo la costa, quando una corrente marina fredda la lambisce.
L’aridità è allora data dalla scarsa
evaporazione. È il caso dei deserti
costieri in Namibia e Cile.
La rada vegetazione dei deserti
è costituita da erbe e cespugli.
Quando la falda acquifera è vicina
alla superficie si possono formare
le oasi, zone con vegetazione rigogliosa.
precipitazione mensile (mm)
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Animazione
La carta dei climi – prima parte
[6:35]
deserti freddi
temperatura media mensile (°C)
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Unità T2 • PARAGRAFO 4:
La pressione atmosferica e i venti
Teheran (Iran)
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Vegetazione tipica del deserto
Procurati una pianta grassa della
specie Lithops (detta «pianta sasso»). Lasciala nel piccolo vasetto
in cui di solito è venduta e mettila
in un luogo luminoso. Dalle un cucchiaino d’acqua alla settimana e osservane il ciclo vitale.
씰 Cos’è accaduto alla pianta dopo un mese?
씰 Che cosa ti aspettavi che accadesse?
deserti caldi
Mopti (Mali)
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Unità T2 • PARAGRAFO 2:
Il riscaldamento terrestre
predeserti
precipitazione mensile (mm)
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temperatura media mensile (°C)
precipitazione mensile (mm)
2 I climi aridi
1. Il clima del predeserto è caratterizzato da precipitazioni medie
in genere inferiori ai 250 mm all’anno, talvolta sotto forma di acquazzoni concentrati in un breve
periodo. La vegetazione è bassa e
rada, costituita in prevalenza da
piccoli arbusti e cespugli. Nelle
zone più vicine ai tropici si incontrano anche arbusti spinosi (acacie), vari tipi di piante grasse e altre piante con radici profonde e
foglie piccole.
Il predeserto è diffuso in Africa, nelle regioni a Sud del Sahara e
a Nord dei deserti sudafricani, e
lungo una fascia orientale che va
dalla Somalia al Mozambico. In
Asia si trova in Iran, in Afghanistan, in Pakistan e in India. Nell’America del Sud è presente in
Argentina, ai piedi della Cordigliera delle Ande. In Australia si
trova in estese aree centro-occidentali.
2. Nelle regioni dei deserti caldi
durante il dì la temperatura dell’aria è molto alta, mentre di notte
scende anche sotto zero: i deserti
caldi sono quindi caratterizzati da
forti escursioni termiche giornaliere: le massime possono superare i
ATTIVITÀ
씰 VEDI ANCHE…
3. Nei deserti freddi si riscontrano forti escursioni termiche annue
(nel mese più freddo si può arrivare a –30 °C). Le notevoli differenze tra le temperature estive e
quelle invernali sono dovute alla
posizione geografica di questi deserti: essi si trovano a latitudini
medie o alte – dove l’insolazione
muta parecchio durante l’anno – e
all’interno dei continenti, lontani
da masse d’acqua mitigatrici del
clima. L’aridità dei deserti freddi è
dovuta anch’essa alla distanza dal
mare o alla presenza di rilievi
montuosi che impediscono alle
masse d’aria umida provenienti
dagli oceani di penetrarvi.
QUESITI
1 Quali regioni sono caratterizzate
da forti escursioni termiche giornaliere?
LEGGI L’IMMAGINE
2 Osserva i climatogrammi: in quale città troviamo la più forte escursione termica annua?
U N I T À T2 • L’atmosfera e il clima
2
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