piano di lavoro iniziale as 2014-2015

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PIANO DI LAVORO INIZIALE
A.S. 2014-2015
SEDE: VIA SOZZI
INDIRIZZO: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE
DOCENTE: CONSOLINI MARIA GRAZIA
CLASSE: 3° A
MATERIA DI INSEGNAMENTO: BIOLOGIA APPLICATA
PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE
OBIETTIVI DIDATTICI
A FINE ANNO LO STUDENTE DOVRA’
Conoscere:



Indicare le caratteristiche dei principali agenti eziologici delle malattie delle
piante
Descrivere i sintomi caratteristici delle varie malattie delle piante e degli
agenti di danno
Definire i vari tipi intervento fitoiatrico utili per combattere le principali
malattie delle piante: lotta biologica, lotta integrata e tradizionale.

Indicare i fitofarmaci utilizzabili controllare le malattie e per combattere gli
agenti di danno

Conoscere e riconoscere le malattie più frequenti nelle specie arboree di
interesse agrario

Conoscere le norme di sicurezza di conservazione e smaltimento dei
fitofarmaci.
Saper fare:



Riconoscere i diversi sintomi che si possono riscontrare sugli organi delle
piante, indizio di patologie
Individuare le patologie più comuni sulle piante arboree coltivate e forestali
di interesse agrario.
Interpretare i sintomi della presenza di agenti di danno sulle piante.


Individuare i possibili rimedi agronomici e fitoiatrici.
Applicare le norme di sicurezza indispensabili nell’uso degli agrofarmaci.
Essere: Le finalità formative di Biologia applicata sono:
- Sviluppare lo spirito di osservazione in campo, indispensabile per una rapida
identificazioni di aspetti significativi, riconducibili a malattie o alla presenza di agenti
di danno.
METODO D’INSEGNAMENTO
- Accertamento dei prerequisiti.
- Lezione frontale ed interattiva.
- Utilizzo delle immagini sul web relative alle patologie trattate e delle informazioni
di approfondimento.
- Utilizzo frequente del laboratorio.
- Lavori di gruppo
- Esercitazioni ed escursioni per l’osservazione diretta in campo.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo
Schede redatte dall’insegnante
Materiale dal web
Mappe concettuali
STRUMENTI DI VERIFICA
- Prove orali
- Prove scritte e strutturate con quesiti del tipo vero/falso, scelta multipla,
completamento e abbinamento, domande a risposta aperta.
- stesura di brevi e chiare relazioni di laboratorio.
Ogni alunno dovrà affrontare almeno due verifiche orali o scritte per ogni
quadrimestre.
METODI DI VALUTAZIONE
La valutazione in itinere e a fine percorso sarà articolata in: formativa e sommativa.
La valutazione FORMATIVA si propone di far acquisire i contenuti e favore una
rielaborazione degli stessi; dovrà inoltre consentire una buona acquisizione della
terminologia scientifica corretta.
La valutazione SOMMATIVA terrà conto dei risultati delle verifiche, dell'attitudine,
della partecipazione, dell’acquisizione del metodo di studio, del progresso negli
apprendimenti e dell'impegno.
Elementi analitici della valutazione orale saranno:
* Corretto uso del linguaggio specifico
* Capacità di utilizzare le conoscenze
* Capacità di collegare le conoscenze
* Capacità di approfondire gli argomenti ed elaborare le conoscenze
* Competenza intesa come capacità di utilizzare in concreto determinate
conoscenze.
Per le valutazioni sintetiche si utilizzerà la scala da 1 (verifica non svolta) a 10
(verifica svolta in modo eccellente) e per ogni prova sarà comunicato agli allievi il
punteggio minimo necessario per raggiungere la sufficienza rispetto al punteggio
totale della prova.
Nella valutazione complessiva, cioè all’atto dello scrutinio, diventeranno parte della
valutazione stessa, i livelli raggiunti dai singoli alunni in termini di: interesse,
partecipazione, impegno e progressione personale negli apprendimenti.
* Interesse: seguire con sufficiente attenzione le lezioni
* Partecipazione: intervenire con domande e osservazioni pertinenti
* Impegno: svolgere e consegnare con puntualità gli esercizi assegnati, studiare con
regolarità.
ARGOMENTO DA SVOLGERE
RIPASSO CELLULE
TEMPI DI ATTUAZIONE
4 ore
Caratteristiche della cellula eucariota: cellula
animale e cellula vegetale
La riproduzione asessuata negli eucarioti: mitosi
La riproduzione sessuata negli eucarioti: meiosi
NORME DI SICUREZZA NELL’USO DEGLI
AGROFARMACI
3 ore
Modalità di uso, conservazione e smaltimento dei
prodotti fitosanitari.
METODI DI LOTTA A MALATTIE E DANNI
Lotta agronomica
Lotta tradizionale, “a calendario”
Lotta biologica
Lotta integrata
3 ore
SINTOMATOLOGIA
3 ore
Riconoscimento dei principali sintomi di malattia e
fisiopatia nelle piante e dei segni di danno da insetti
nocivi.
LE CELLULE EUCARIOTE: I BATTERI
3 ore
Caratteristiche della cellula batterica e
classificazione
La riproduzione nei batteri
VIRUS E I FITOPLASMI
3 ore
La struttura e le caratteristiche dei virus
Modalità di moltiplicazione virale
Diffusione e infezione attraverso i vettori
I FUNGHI
La cellula fungina, l’ifa e il micelio
Rapporti fra miceti e piante: parassiti, saprofiti e
simbionti
La riproduzione nei funghi:
 asessuata
 sessuata, nei vari ordini dei funghi e
classificazione degli stessi
10 ore
RICONOSCIMENTO DELLE MALATTIE DELLE
PIANTE
15 ore
 Avversità della patata.
Malattie e agenti di danno nella Vite:
 Peronospora, Botrite e Oidio
 Flavescenza dorata
 Erinosi
Malattie e danno nelle drupacee:





Bolla del Pesco
Corineo
Moniliosi
Afidi del Pesco
Sharka, virosi delle Drupacee
MALATTIE DELLE POMACEE:
12 ore
Ticchiolatura del Melo
Cancro della corteccia del Melo
Mal bianco – Oidio
Afide grigio del Melo
Afide verde del Melo e del Pero
Colpo di fuoco batterico del Pero
Cocciniglia di San Josè (Pero)
Carpocapsa (Cydia)
SPECIE FORESTALI DI INTERESSE AGRARIO
Malattie e danno nel Castagno:
8 ore
Cancro della corteccia del Castagno
Mal dell’inchiostro
Vespa cinese
Cydia e Balanino
N:B: Gli argomenti sottolineati sarebbero quelli consigliati per la
programmazione ad obbiettivi minimi.
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