Laboratorio di Elettronica - Digilander

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “P. HENSEMBERGER”
Laboratorio
di Elettronica
Data
22 /03/08
Relazione
n° 6
Classe
Villa Andrea
Cognome e Nome
3^B1
TITOLO: collaudo di un latch SR ( set-reset ) e della sua applicazione per ottenere una logica
antirimbalzi
SCOPO: verificare la correttezza della tabella della verità del latch SR e tramite oscilloscopio
osservare come esso è in grado di risolvere il problema dei rimbalzi
Specifiche di progetto: per realizzare il progetto di costruzione di una calcolatrice bisogna innanzitutto
studiare un nuovo tipo di circuito ossia il circuito sequenziale. Tale circuito a differenza di quello
combinatorio ha la particolarità dell’ introduzione della variabile temporale ossia per analizzare il circuito
bisogna tenere conto degli eventi passati . Il più semplice circuito sequenziale è il latch SR ( letteralmente
latch significa chiavistello) .la peculiarità di questo circuito è quella di mantenere in memoria un dato ( nel
nostro caso un numero che poi dovrà essere sommato,sottratto ,moltiplicato o diviso per un altro numero) .
Il latch SR può essere realizzato con porte NAND o NOR . Nella sua tabella della verità si scopre però che
una funzione di questo latch ( la funzione 0 ; 0) non è valida questo perché il latch ha 2 uscite una il
complemento dell’altra ,ma ponendo gli ingrassi S=R=0 le uscite non risulteranno una il complemento
dell’altra ed è per questo che tale funzione viene considerata non valida. L’ultima riga della tabella della
verità del latch SR è invece la riga che permette la memorizzazione dell’informazione che era stata
precedentemente caricata .
Bisogna però ovviare ad un altro problema ossia il problema dei rimbalzi che un interruttore meccanico
provoca nell’onda che porta ad un registro per esempio. Infatti siccome il passaggio dallo 0 all’1 logico non è
netto e viceversa per considerare solo un fronte di salita o di discesa si usa un latch SR inserito nel circuito
come in fig.2 ;infatti esso permette l’acquisizione della prima informazione che esso riceve ( il primo fronte
di salita o di discesa) e lo immette pura dalle sue uscite senza copiare i vari rimbalzi e quindi eliminando il
problema.
Per verificare ciò si usa uno strumento chiamato oscilloscopio con memoria in grazo di visualizzare sul suo
display l’onda che viene emessa .
SCHEMA ELETTRICO DEL CIRCUITO
circuito antirimbalzi
Elenco componenti e strumentazione utilizzati:
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N°1 bradboard
N°1 alimentatore a tensione costante 5 V
N°1 integrato 74LS00
Fili elettrici
Pulsante elettro-meccanico
N°1 led giallo
N°1 resistenza da 380 Ohm
Oscilloscopio
N°2 resistenze da 1KΩ
Conclusioni: Dopo aver montato il circuito abbiamo verificato la tabella della verità del latchSR
in particolare ci siamo soffermati sulla funzione di memorizzazione abilitata con la combinazione
di ingresso set e reset a 1. Dopo grazie all’oscilloscopio abbiamo osservato come l’onda prima del
latch sia disturbata con la presenza di molteplici fronti di salita e di discesa,mentre all’uscita del
latch l’onda risulta regolare con uno stacco netto tra il livello logico basso e alto . Quindi si è
osservato come in questa applicazione tale latch permette di ovviare al problema dei rimbalzi
presentati da parti meccaniche all’interno del circuito.
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