COMUNICATO
AVVIATA LA PROCEDURA PER LA PROCLAMAZIONE DELLO
SCIOPERO NAZIONALE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO
GAS-ACQUA
Ad undici mesi dalla scadenza del contratto unico di settore gas-acqua la trattativa per il
suo rinnovo sta attraversando una fase drammatica.
Le posizioni delle controparti datoriali oltre a non consentire un dignitoso rinnovo del
contratto, mettono in discussione quanto costruito con fatica nei precedenti rinnovi.
Per la Filctem-Cgil è giunto il momento di imprimere alla vertenza una spinta
decisiva. Per far ciò occorre il contributo di tutti i lavoratori interessati.
Va costruito il massimo consenso sulle richieste avanzate dalla Filctem per realizzare un
ipotesi di rinnovo che risponda alle aspettative e venga sottoposta al voto dei lavoratori.
Per la Filctem-Cgil i punti qualificanti per chiudere positivamente la vertenza sono:
Clausola sociale di salvaguardia occupazionale a seguito dei bandi di gara
Il testo definito in sede ministeriale deve impegnare le controparti alla sua applicazione, e
diventare, in attesa della traduzione in decreto attuativo, parte integrante del CCNL. Su
questo punto la Filctem denuncia l’atteggiamento inadempiente del Governo che sta
ritardando a dismisura i tempi di approvazione del decreto.
Stesso atteggiamento dilatorio tenuto sulle altre decisioni legate al tema della cosiddetta
liberalizzazione del settore della distribuzione del gas, anche sugli altri argomenti oggetto
della normativa (ambiti territoriali, bandi di gara e contratti di concessione). Questo
atteggiamento, sommato al mancato rinnovo del contratto, sta producendo tensioni che
presagiscono una stagione di forti conflitti nelle aziende del settore.
Salario
La Filctem è contraria a qualsiasi forma di differenziazione salariale fra il comparto
idrico e quello del Gas, sia sugli aumenti a regime sia sul montante economico erogato
nel triennio. Così come non è disponibile a nessuno scenario che preveda deroghe al
CCNL.
La Filctem ribadisce che la chiusura economica del contratto dovrà essere in linea con
quanto definito per l’area industria gas del contratto Energia e Petrolio (126,00 euro di
aumento sui minimi e 3.440,00 euro di montante economico nel triennio). Risultano
quindi largamente insufficienti le proposte finora avanzate dalle controparti (meno di
120,00 euro di aumento sui minimi, 2.300,00 euro di montante per il Gas e 2.000,00
euro per l’acqua).
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Reperibilità
La Filctem ribadisce l’esigenza di stabilire una normativa unica per tutto il settore, che
tenga conto anche delle mutate esigenze e applicazioni che questo strumento ha subito
nel tempo. Inoltre dovrà essere riconosciuto un aumento non inferiore a 2,00 euro a
prestazione sui riferimenti economici oggi applicati.
Se ciò non risultasse possibile in questo rinnovo, in alternativa la materia dovrà essere
demandata da subito alla contrattazione aziendale. Non è più ipotizzabile un rinvio a
commissioni nazionali tecniche o, peggio ancora, uno slittamento al prossimo rinnovo.
Su questo tema le aziende propongono un’anacronistica regolamentazione e un livello
retributivo costruito sulla media dei valori presenti nei contratti di provenienza, molto più
basso quindi di quanto oggi mediamente percepito nel settore.
Welfare contrattuale
Deve essere aumentato, al pari di quanto avvenuto negli altri contratti della categoria, il
contributo da parte aziendale ai Fondi pensionistici integrativi complementari.
Contestualmente dovrà rendersi disponibile per tutti i lavoratori la possibilità di iscrizione al
Fondo di assistenza sanitaria integrativa FASIE.
Classificazioni
Il testo approvato dalla commissione paritetica nella scorsa vigenza contrattuale che ha
definito nuovi profili caratteristici delle professionalità' del settore, deve diventare articolo
del nuovo CCNL. Inoltre è necessario che la ‘categoria 3+’, nata sperimentalmente nello
scorso rinnovo contrattuale, venga inserita nella scala parametrale e diventi profilo
professionale a tutti gli effetti. La posizione totalmente ostile da parte delle imprese su
queste richieste dovrà quindi essere superata.
Consolidamento occupazionale
Il nuovo CCNL dovrà contenere norme esigibili mirate alla trasformazione dei contratti a
tempo determinato e a somministrazione in contratti a tempo indeterminato.
Fondo Previdenziale Gas delle Aziende private
La Filctem ribadisce la propria disponibilità alla definizione di un accordo sul superamento
del Fondo Gas, che preveda la contestuale istituzione di un Fondo complementare a
capitalizzazione, e la definizione di un indennizzo che salvaguardi il capitale ad oggi
versato.
Tale indennizzo dovrà' costituire il capitale di ingresso nel fondo di previdenza
complementare, attraverso un’articolazione che tenga in maggior conto,
proporzionalmente, della vicinanza al pensionamento e degli anni versati. La proposta
avanzata dalle controparti di un risarcimento dell’1% della retribuzione per ogni anno di
contribuzione è per la Filctem insufficiente e lontana dalla soluzione da noi richiesta.
La Filctem CGIL, a sostegno di questa difficile vertenza, ha attivato le procedure per
la proclamazione dello stato di agitazione e per l'effettuazione delle iniziative di
lotta, compreso un primo Sciopero Nazionale da effettuarsi nei primi giorni di
dicembre.
Subito dopo l'esperimento del tentativo di conciliazione previsto per venerdì
prossimo, comunicheremo le modalità della mobilitazione.
La Filctem CGIL ribadisce che un'eventuale ripresa del confronto dovrà vedere la
partecipazione attiva della nostra delegazione trattante.
La Segretaria Nazionale Filctem-Cgil
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