Cristina Cavazzuti, Laura Gandola, Roberto Odone Terra, acqua, aria Capitolo 6. Atmosfera: l’aria e i suoi movimenti 1. Le proprietà fisiche dell’aria 2. La temperatura dell’aria e l’effetto serra 3. La pressione dell’aria e le carte del tempo 4. Il movimento delle masse d’aria e la classificazione dei venti 5. L’azione del vento e il passaggio eolico Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 2 1. L’atmosfera circonda e protegge la superficie terrestre L’ atmosfera è l’involucro aeriforme che circonda la Terra ed è essenziale per la vita sul nostro pianeta perché • contiene la riserva di ossigeno necessaria alla maggior parte degli organismi per respirare e compiere le fondamentali funzioni vitali; • filtra i raggi del Sole impedendo ad alcune radiazioni nocive di raggiungere la superficie terrestre; • ci protegge da eventuali impatti di meteoriti provenienti dallo spazio. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 3 2. L’atmosfera viene suddivisa in cinque fasce Circa il 50% dell’aria presente sul nostro pianeta è concentrato nei primi 5 km di altitudine e il 90% non supera i 16 km; oltre questa quota, l’aria si fa sempre più rarefatta. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 4 2. L’atmosfera viene suddivisa in cinque fasce L’atmosfera ha caratteristiche diverse mano a mano che ci si allontana dalla superficie della Terra. Si possono distinguere cinque zone concentriche. • La troposfera ha uno spessore medio di circa 10 km. In essa avvengono tutti i fenomeni meteorologici. • La stratosfera è la fascia che circonda la Terra fino a un’altezza di 50 km. Al suo interno è presento uno strato di ozono che filtra i raggi ultravioletti provenienti dal Sole. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 5 2. L’atmosfera viene suddivisa in cinque fasce • La mesosfera circonda la Terra fino a un’altezza di circa 80 km. • La termosfera si trova tra gli 80 e i 600 km di altitudine; è la fascia di atmosfera in cui si verificano le aurore polari. • L’esosfera è la fascia più esterna dell’atmosfera: si estende oltre i 600 km di altitudine. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 6 2. L’atmosfera viene suddivisa in cinque fasce Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 7 3. La composizione attuale della troposfera è diversa da quella dell’attuale atmosfera primitiva La composizione della troposfera è un miscuglio di azoto (78,09%), ossigeno (20,94%), anidride carbonica (0,03%) e una piccola percentuale di altri gas. L’aria contiene anche particelle solide trasportate dal vento e quantità variabili di vapore acqueo. Gli scienziati ritengono che l’atmosfera primitiva fosse priva di ossigeno. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 8 4. La temperatura dell’aria dipende dall’altitudine e da altri fattori geografici La temperatura dell’aria dipende innanzitutto dall’altitudine: poiché l’aria si scalda dal basso, più ci si allontana dalla superficie terrestre, più la temperatura scende. La diminuzione di temperatura in rapporto all’altitudine è detto gradiente termico verticale. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 9 4. La temperatura dell’aria dipende dall’altitudine e da altri fattori geografici A parità di altitudine la temperatura dell’aria diminuisce con l’aumentare della distanza dall’Equatore. Un altro fattore che influenza la temperatura dell’aria è la distribuzione delle terre emerse e delle masse d’acqua dolce e marina. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 10 5. La temperatura locale dell’aria varia sia nel corso della giornata sia nel corso dei mesi In prossimità del suolo la temperatura dell’aria subisce notevoli variazioni giornaliere regolari dovute al variare dell’altezza del Sole sull’orizzonte. La temperatura massima dell’aria viene raggiunta quando l’energia ricevuta dal Sole è pari a quella emessa dal suolo. La differenza tra la temperatura massima e la minima registrate in uno stesso giorno è chiamata escursione termica diurna. L’escursione termica riferita ad un anno è detta escursione termica annua. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 11 6. I gas serra contribuiscono a regolare la temperatura sulla Terra Se nell’atmosfera non ci fossero i gas serra, di cui il vapore acqueo rappresenta il componente principale, la superficie del nostro pianeta sarebbe troppo fredda per la vita. L’insieme di questi gas è in grado di ostacolare l’allontanamento dalla superficie terrestre di parte delle radiazioni termiche a onda lunga emesse dal suolo riscaldato dal Sole (radiazioni infrarosse) e di intrappolare il calore in prossimità della superficie terrestre. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 12 6. I gas serra contribuiscono a regolare la temperatura sulla Terra Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 13 7. L’aumento della concentrazione dei gas serra fa innalzare la temperatura dell’atmosfera L’equilibrio tra i livelli di anidride carbonica, di vapore acqueo e degli ossidi di azoto dipende da processi naturali di riciclaggio di sostanze come il carbonio, l’azoto e l’acqua. Tuttavia, negli ultimi due secoli l’immissione di anidride carbonica è aumentata enormemente a causa dei processi di combustione dovuti alle attività umane. Tra le conseguenze di questo riscaldamento globale o global warming si prevedono importanti cambiamenti climatici e la parziale fusione dei ghiacci delle calotte polari. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 14 7. L’aumento della concentrazione dei gas serra fa innalzare la temperatura dell’atmosfera Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 15 7. L’aumento della concentrazione dei gas serra fa innalzare la temperatura dell’atmosfera Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 16 8. La pressione dell’aria varia al variare dell’altitudine L’aria che costituisce l’atmosfera ha un certo peso e, quindi, esercita sulla superficie terrestre una pressione detta pressione atmosferica. Nel 1643 Evangelista Torricelli osservò sperimentalmente che la pressione dell’aria è equivalente a quella esercitata da un colonnina di mercurio con sezione di un centimetro quadrato e alta 760 mm. Questo valore (760mHg) è chiamato atmosfera (atm). Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 17 8. La pressione dell’aria varia al variare dell’altitudine L’unità di misura della pressione è il pascal: 1 pascal (Pa) corrisponde alla pressione esercitata dalla forza di 1 newton (N) su una superficie di 1 m2. Ogni punto della superficie terrestre è sottoposto a una pressione che dipende dal peso della colonna d’aria sovrastante; pertanto la pressione atmosferica varia con l’altitudine. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 18 5. La pressione atmosferica dipende anche dalla temperatura dell’aria e dalla sua umidità La densità dell’aria dipende dalla temperatura. L’aria calda, a parità di volume, pesa meno dell’aria fredda ed esercita una pressione minore sulla superficie terrestre. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 19 5. La pressione atmosferica dipende anche dalla temperatura dell’aria e dalla sua umidità Il grado di umidità dell’aria è in stretta relazione con la sua pressione. L’aria umida è più leggera dell’aria secca perché il vapore acqueo è più leggero sia dell’azoto sia dell’ossigeno. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 20 10. Le carte del tempo si costruiscono in base ai valori delle pressioni atmosferiche La meteorologia è la scienza che studia i processi che hanno luogo nell’atmosfera e le loro influenze sul clima. Per ottenere un riscontro visivo si costruiscono le carte del tempo. Unendo tutti i punti che presentano la stessa pressione atmosferica si ottengono delle linee curve chiuse, concentriche dette isobare. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 21 10. Le carte del tempo si costruiscono in base ai valori delle pressioni atmosferiche Una zona in cui le isobare hanno valori crescenti dal centro alla periferia è chiamata area ciclonica e sulla carta è segnata con la lettera B (bassa pressione). Se invece le isobare hanno valori più alti al centro che alla periferia, l’area è detta anticiclonica e si indica con la lettera A (alta pressione). Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 22 11. I movimenti delle masse d’aria sono dovuti a differenze di pressione atmosferica L’aria che sovrasta zone diverse si trova in condizioni di pressioni differenti; tale situazione determina il movimento di masse d’aria che chiamiamo vento. Le differenze di pressione responsabili dei movimenti di masse d’aria sono dette gradienti barici o gradienti di pressione. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 23 12. Un gradiente barico può essere determinato da temperature differenti La brezze marine sono dovute al gradiente barico, ossia alla differenza di pressione che si determina tra la massa d’aria che si trova sopra il mare e quella che si trova sopra la terraferma. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 24 13. La teoria delle celle convettive spiega i movimenti delle masse d’aria su scala mondiale I movimenti di masse d’aria che salgono raffreddandosi per poi scendere altrove compiono un ciclo, che viene chiamato cella convettiva. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 25 14. I venti possono essere classificati in base alla loro direzione e alla loro intensità I venti possono essere classificati in base al loro comportamento nel corso dell’anno: • costanti: spirano sempre nella stessa direzione e nello stesso verso sono provocati da dislivelli di pressione atmosferica generati dalla diversa distribuzione dell’energia solare. Un esempio è costituito dagli alisei. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 26 14. I venti possono essere classificati in base alla loro direzione e alla loro intensità • periodici: i monsoni sono venti periodici originati dall’inversione stagionale delle zone di alta e bassa pressione sull’oceano e sul continente. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 27 14. I venti possono essere classificati in base alla loro direzione e alla loro intensità • variabili: sono dovuti a movimenti di masse d’aria a scala locale generati dalla diversa morfologia della superficie terrestre, come per esempio le brezze di ghiacciaio. Un’altra classificazione prende in considerazione la loro intensità. La velocità del vento si misura con uno strumento chiamato anemometro. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 28 15. Il vento trasporta le particelle solide di diverse dimensioni Quando in una zona arida soffia un vento forte, il prelievo e il trasporto di particelle, dette nel loro complesso deflazione, avvengono secondo tre diverse modalità: • rotolamento; • saltellamento; • sospensione. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 29 13. L’azione erosiva del vento è dovuta alle particelle di sabbia trasportate che poi si depositano Quando le particelle trasportate dal vento colpiscono rocce compatte o materiali a grana grossolana, esercitano su di essi una forte azione abrasiva chiamata corrasione eolica. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 30 13. L’azione erosiva del vento è dovuta alle particelle di sabbia trasportate che poi si depositano Le forme di deposito eolico sono caratterizzate da una granulometria molto omogenea dei sedimenti; in base alle dimensioni delle particelle si distinguono in: • dune: sono formate dalle particelle più grossolane. Si possono formare nei deserti sabbiosi (dune continentali) o lungo le coste (dune costiere). • löss: è formato dal materiale più sottile della sabbia e viene trasportato dal vento in sospensione a grandi altezze e per lunghe distanze; quando si deposita tende a coprire aree molto vaste. Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 31 13. L’azione erosiva del vento è dovuta alle particelle di sabbia trasportate che poi si depositano Cavazzuti, Gandola, Odone Terra, acqua, aria © Zanichelli editore 2014 32