CLUB
a
in genda
COMPLEANNI 씰 RICORRENZE 씰 ANNIVERSARI 씰 EVENTI 씰 PERSONAGGI...
29 novembre 1906
il giorno di Lancia
Vincenzo Lancia, ideatore dell’omonima azienda
automobilistica. Sopra: un’Aurelia del 1951.
Sotto: Alberto Ascari su una Lancia alla Mille Miglia
Elegante e un po’ snob, senza dare troppo nell’occhio
ma in grado di farsi notare con discrezione. Sono le caratteristiche delle auto Lancia ma se pensiamo a lui, all’ideatore della casa automobilistica torinese, a Vincenzo Lancia, dovremmo dubitarne. Il capostipite era l’esatto opposto delle sue auto, stando a quanto tramandano le cronache di fine Ottocento. Il papà ne avrebbe fatto volentieri un avvocato ma a scuola il piccolo “Censìn” era un petardo: intelligente, sì, ma scarso negli studi, poco volenteroso. Esuberante sino all’eccesso,
incapace di stare fermo e zitto, sempre in azione con la testa
nel tentativo di catturare qualcosa che potesse placarne l’animo ribelle e aggressivo. A 12 anni viene spedito in collegio.
Ma sfrecciavano troppi bolidi sulle strade sterrate e a Vincenzo non parve vero potersi lanciare a tutta velocità in sfide rombanti. Scappa dal
collegio e in breve diventa pilota di buon livello
con la Fiat, anche se poco tecnico. Vince grazie
al coraggio e al temperamento, ai quei tempi definito “ardito”. Poi, dopo aver corso e rischiato
molto, vinto e anche perduto, il 29 novembre
1906, quell’omone grande e grosso dice basta alle gare e dà inizio all’avventura che
si sarebbe trasformata pochi
decenni più tardi in un marchio internazionale, Lancia,
appunto. Con questi intenti:
le auto della fabbrica torinese dovevano arrivare a un utente che desiderava
comodità, lusso non ostentato, calma
e sicurezza, fiducia nei cavalli di quei
motori e fedeltà all’azienda. Impegno riuscito, anche se a soli 55 anni,
nel 1937, Censìn
è morto d’infarto, anche a
causa della vita freneticamente vissuta come
fosse una gara.
M.G.
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arte
DI NICOLETTA PALLINI
왎 MILANO. Al Superstudio Più, dal 22 al 26, 50 antiquari provenienti anche
dagli Stati Uniti partecipano alla prima edizione di Mint, l’International
Antiques and Modern Art Exhibition.
왎 FAENZA (RA). Termina il 18 al Museo
internazionale delle Ceramiche Motociclette e
ceramiche fra tecnologia e design, 13 moto dal
1904 al 1930 accanto a sculture e oggetti in
ceramica. Fra questi, il Vaso Motorato che
riprende dettagli delle moto. tel. 0546.69.73.11
ARTE 씰 FOTO 씰 MUSICA 씰 CINEMA 씰 TEATRO 씰 DANZA 씰 FOLCLORE
Picasso, la gioia di vivere e la riscoperta del colore
VENEZIA. È un vero e proprio inno alla vita il celebre
quadro di Pablo Picasso La joie de vivre, eseguito nel
1946 ad Antibes quando gli fu offerto di usare come
studio una delle grandi stanze del Castello. Il dipinto
celebra infatti la ritrovata serenità personale e collettiva
dopo gli anni difficili della guerra e dà il titolo a una
grande mostra che apre i battenti il 12 a Palazzo Grassi e
che, fino all’11 marzo, esplora a tutto tondo un
intenso e importante periodo della
ricerca del grande catalano. Le 200
opere in mostra fra dipinti, disegni e
sculture realizzate fra il 1945 e il 1949
mettono infatti a fuoco uno straordinario
periodo creativo contrassegnato
dalla riscoperta del colore e da una intensa fase
MILANO
Ultimo giorno per visitare alla
Galleria Gruppo Credito Valtellinese la personale dell’artista
spagnola Menchu Lamas. Nella
mostra L’ombra nella
mano, le 20 opere esposte, tutte di grande formato e dai colori intensi
e vibranti, indagano il tema del sogno attraverso la rappresentazione
di segni, figure e animali. In contemporanea, si
può seguire in un video
un’altra sua esposizione allestita nello stesso
periodo al Museo di Santiago.
tel. 02.48.00.80.15
www.creval.it
4
CAMERINO (MC)
Nel convento di San Domenico termina Rinascimento
scolpito. Maestri del legno fra
Marche e Umbria. Si tratta di 50
rarissimi manufatti datati fra il XV
e il XVI secolo e conservati nei
conventi, nelle pievi e nei santuari che documentano il ricchissi-
5
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di sperimentazione applicata anche alla litografia
e alle ceramiche, eseguite a Vallauris, che diventano
un ulteriore mezzo di esplorazione per le sue ricerche
plastiche. Il tutto sotto il segno della sua musa ispiratrice,
Françoise Gilot, rappresentata ora come “donna-fiore”
o “donna-sole” o persino scolpita in un bronzo, nel 1949,
al culmine della sua radiosa maternità in attesa della
figlia Paloma. Le opere esposte provengono
dal Musée Picasso di Parigi, da importanti
collezioni private e, la maggior parte,
dal Musée Picasso di Antibes,
il primo museo che la Francia
gli dedicò nel 1966.
tel. 041.52.31.680
www.palazzograssi.it
mo patrimonio di questa zona.
Fra i grandi intagliatori spicca Domenico Indivini ma non mancano anche i preziosi oggetti in argento, in rame sbalzato e le terrecotte di grande qualità.
tel. 0737.40.23.09
ROMA
Nell’Atelier del Bosco di Villa
Medici, fino al 17 dicembre, il
fotografo Luciano D’Alessandro espone 93 scatti in bianco e
nero dal 1952 al 2002 sui problemi della condizione umana e dell’indagine dei temi sociali. All’Auditorium Parco della Musica, inoltre, fino al 9 dicembre, è aperta la
mostra Dal legno al suono, di Domenica Ragazzoni: 40 opere
ispirate all’arte della liuteria.
tel. 06.67.611
www.villamedici.it;
tel. 06.80.24.12.81
www.auditorium.com
8
MILANO
Due sedi, il Palazzo della Permanente e la Sala del Collezionista della Fondazione Stelline per celebrare Arturo Martini,
uno dei maggiori scultori italiani
a sessant’anni dalla morte. Fino
al 28 gennaio, cento opere raccontano il suo percorso dagli anni Venti alla scomparsa nel 1947.
Fra i capolavori in pietra, terracotta e bronzo, da segnalare La pisana, Il poeta Cecov, La nena,
La morte di Saffo.
tel. 02.65.99.803
tel. 02.48.02.81.74
8
Per saperne di più si possono contattare le curatrici Claudia Gian Ferrari
allo 02.76.01.81.13
ed Elena Pontiggia
allo 02.54.57.475
TORINO
Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, si
inaugura Alloksame?/Tuttugua-
10
le?. La mostra, fino al 2 febbraio,
prende in esame le varie differenze e similitudini nella ricerca contemporanea di artisti cinesi, coreani e giapponesi. Da segnalare i video e le sculture dei coreani Lee
Yong Beak e Lee Hyung Koo e i
ricami sulle carte geografiche del
giapponese Sayaka Akiyama.
tel. 011.37.97.600
www.fondsrr.org
MILANO
Termina alla Galleria
Zonca&Zonca la mostra
Mario Schifano. È esposto l’intero ciclo Deserti,
dieci tele monumentali realizzate
con smalti, sabbia
e terra create nel
1984 ad Ansedonia. Alcune opere
sono ispirate dai ricordi della sua città natale, come
Leptis Magna 20.9.34; altre, come Petra e Palmira, evocano
l’idea di un mondo sognato e felice. tel. 02.72.00.33.77
10
Per saperne di più si può
contattare la gallerista
Elena Zonca
allo 02.72.00.33.77
TRENTO
A Palazzo delle Albere
apre Franz von Stuck.
Di questo celebre pittore e dise-
10
gnatore, protagonista della Secessione di Monaco, amato da
Kandinsky e
da De Chirico
e che ebbe
persino una
mostra personale alla Biennale veneziana del
1909, fino al 18 marzo sono in
mostra le sue opere più famose
fra le quali Lucifero, esposto per
la prima volta in Italia, Medusa,
Oreste e le Erinni e Il peccato.
Call center 800.39.77.60
www.mart.trento.it
MILANO
Alla Galleria Photology ultimo giorno per Henri
Cartier-Bresson. Classics.
Oltre a una selezione di venti immagini originali del grande
fotografo c’è la possibilità di vedere anche il film a lui dedicato, Biografia di uno sguardo, di Heinz
Buetler presentato per la prima
volta in Italia e nel quale l’artista
racconta e descrive le sue stesse foto. Il film è su prenotazione.
tel. 02.65.95.285
11
CASTIGLIONCELLO (LI)
Al Castello Pasquini termina Boldini, Helleu,
Sem. L’importante mostra racconta la Belle Epoque attraverso
tre fra i suoi grandi protagonisti.
Fra le tele, La
contessa De
Rasty in piedi,
di Giovanni
Boldini; Mademoiselle Alice
Louis-Guerin,
di Paul Helleu
12
e le divertenti caricature di
Sem sullo stesso Boldini.
tel. 0586.75.90.12
COMO
12
Chiude nella chiesa di San Francesco e in altre undici sedi
“in-rete”, XVI mostra d’arte contemporanea. Oltre
a opere d’arte tessile in mostra installazioni in piccolo formato e di
grandi dimensioni. Da non perdere i tre abiti-scultura di Roberto
Cappucci. tel. 031.30.56.21
BRESCIA
Ultimo giorno alla Galleria dell’Incisione per la
mostra su Carol Rama.Di Rama, che vinse il Leone d’oro alla
carriera nella Biennale del 2003,
sono esposte tredici opere realizzate fra il 2001 e il 2004 oltre a
24 incisioni sui suoi temi ricorrenti come le Malelingue e i Caveau. tel. 030.30.46.90;
25
Per saperne di più si può
contattare la gallerista
Chiara Fasser:
tel. 030.30.46.90
MILANO
Chiude al Padiglione
d’Arte Contemporanea
Andres Serrano. Il dito nella piaga. La mostra allinea 60 immagini scioccanti e provocatorie sui temi più controversi e scottanti della società attuale. In particolare,
in questa occasione l’artista indaga a modo suo il discusso
concetto di bellezza che rintraccia nei luoghi e nelle
persone meno convenzionali e insospettabili.
tel. 02.76.00.90.85
www.comune.milano.it/pac
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NOVEMBRE 2006
musica
왎 GENOVA. La Giovine Orchestra Genovese, ospita nel
Teatro Carlo Felice la pianista Laura De Fusco che propone un
programma dedicato a Chopin.
DI ROBERTO IOVINO
왎 FIRENZE Seiji Ozawa dirige dal 15, al
Comunale, Elias di Mendelssohn, in forma
scenica. L’allestimento del Maggio Musicale
in coproduzione con il Saito Kinen Festival
si avvale della regia di Jean Kalman.
tel. 055.27.79.247; www.maggiofiorentino.com
ARTE 씰 FOTO 씰 MUSICA 씰 CINEMA 씰 TEATRO 씰 DANZA 씰 FOLCLORE
Roma festeggia i cent’anni della nascita di Sostakovic
ROMA. Nella moltitudine d’iniziative mozartiane che nel
2006 hanno festeggiato il 250˚ anniversario della nascita di
Amadeus, non molti si sono ricordati degli altri due
importanti anniversari: il 150˚ della morte di Schumann e il
centenario della nascita di Sostakovic.
Diverse associazioni e vari enti lirici
riparano alla dimenticanza in questo
ultimo scorcio d’anno. Al grande
compositore russo, l’Accademia di Santa
Cecilia dedica quasi per intero il mese di
novembre. Da Roma a San Pietroburgo si
intitola un ciclo di concerti nel quale
saranno proposti alcuni pezzi importanti
della produzione di Sostakovic. Il primo
appuntamento, il 18 (repliche 20 e 21), è
con il direttore Valery Gergiev impegnato
nel Concerto per violino di Brahms (solista
Nikolaj Znaider) e in I giocatori di
Sostakovic (in forma di concerto). Il 19,
PADOVA
Ospiti degli Amici della musica, si esibiscono all’Auditorium Pollini il tenore Werner Gura e il pianista Christoph Berner. Il programma è dedicato al
Lied tedesco. Gura apre con sei
Lieder composti da Clara Wieck,
la pianista e compositrice moglie
di Robert Schumann, grande interprete del marito e interessante autrice di varie pagine cameristiche. Seguono Lieder di Robert Schumann (Liederkreis op.
39) e Brahms (sette Lieder da
Deutsche Volkslieder).
tel. 049.87.56.763
www.amicimusicapadova.org
2
NAPOLI
Concerto dedicato a Robert
Schumann al San Carlo, per
il 150˚ anniversario della morte
del grande compositore tedesco.
John Nelson, sul podio dei complessi napoletani, dirige l’Ouvertu-
4
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nella sala Petrassi, giornata interamente dedicata al
compositore russo: una maratona pianistica in due parti alle
11 e alle 19 con il Torazde piano studio e, nel pomeriggio,
la proiezione del film Testimony, di Tony Palmer e la
presentazione del libro Sostakovic e
Stalin, di Salomon Volkov. Il 22 e 23
Gergiev, sul podio dell’Orchestra del
Teatro Marinsky e del Coro
dell’Accademia di Santa Cecilia, dirige
Boris Godunov di Musorgskji in forma di
concerto nella elaborazione di
Sostakovic. Infine, il 24 (repliche 25 e 27)
lo stesso Gergiev, con le Orchestre di
Santa Cecilia e del Teatro Marinsky
interpreta il Concerto per violoncello di
Schumann nell’elaborazione di
Sostakovic (solista Enrico Dindo) e la
Sinfonia n. 7 Leningrado.
tel. 06.68.80.10.44; www.santacecilia.it
re da Manfred, il Concerto in la
minore per pianoforte e la Sinfonia n. 2. Solista è Kun Woo.
tel. 081.79.72.331
www.teatrosancarlo.it
CREMONA
Maurizio Pollini è ospite del
Teatro Ponchielli nell’ambito
della stagione
concertistica.
Il grande pianista propone
un programma interamente dedicato a
Beethoven e
a Chopin. Di
Beethoven il
pubblico può
ascoltare le
12 Bagatelle op. 119 e la Sonata
n. 29. Di Chopin Pollini interpreta i
Preludi op. 28.
tel. 0372.02.20.01
www.teatroponchielli.it
4
MILANO
Il Live Electronics Centro
Tempo Reale e un folto numero di artisti riuniti alla Scala
per un omaggio a Luciano Berio,
il grande compositore ligure
spentosi tre anni fa. Partecipano
Michele Marasco (flauto), Didier Pateau (oboe), Pascal Gallois (fagotto), Monica Bacelli (mezzosoprano) e Maurizio Pollini (piano).
Il programma prevede le Sequenze
per flauto, oboe e
fagotto e Altra voce (flauto contralto,
mezzosoprano e Live Electronics).
Completano la serata Drei Klavierstucke op. 11 di
Schoenberg e la Sonata op. 106
di Beethoven.
tel. 02.88.791
www.teatroallascala.org
8
SAVONA
Per la stagione dell’Opera
Giocosa, Julian Kovatchev
dirige al Teatro Chiabrera Carmen. Il capolavoro di Bizet si avvale della regia di Beppe De Tomasi con le scene di Carlo Centolavigna. L’allestimento è della
Fondazione Arturo Toscanini
che partecipa anche con la propria orchestra e col Coro di voci
bianche, mentre il Coro adulto arriva dal Teatro municipale di Piacenza. Il cast prevede Hermine
May nel ruolo di Carmen. Accanto a lei, Luca Lombardo, Luca
Grassi e Yolanda Auyanet.
tel. 019.82.14.90
www.operagiocosa.it
le Monferrato, il 18 a Gaglianico,
il 19 a Pinerolo, il 21 ad Asti, il 22
ad Alessandria, il 24 a Svespolate, il 25 a Torino, il 26 a Savignano e il 28 a Vercelli.
tel. 011.88.44.77
www.centrojazztorino.it
9
TORINO
Giuseppe Grazioli e
Walter Malosti firmano
direzione musicale e regia del
nuovo allestimento delle
Nozze di Figaro al Regio. L’opera
mozartiana
si avvale delle scene di
Paolo Baroni
e di un cast
formato da
Massimiliano Viapiano, Maria Costanza Nocentini, Donata D’Annunzio Lombardi, Andrea Porta,
Paola Gardina. L’opera proseguirà il suo circuito toccando il 18
Asti, il 22 Cuneo e il 25 Biella.
tel. 011.88.151
www.teatroregio.torino.it
11
PALERMO
Autore di straordinaria
musica strumentale, con
una vasta e preziosa produzione
liederistica, Schumann è stato
anche più volte tentato dalla via
del teatro. Ha scritto musiche di
scena (Manfred e le Scene sul
14
Faust di Goethe) e una sola opera, Genoveva su libretto di Robert Reinick. Genoveva viene riproposta dal Teatro Massimo in
apertura di stagione in un nuovo
allestimento con la direzione di
Gabriele Ferro e la regia di Daniele Abbado. Nei ruoli principali, Peter Weber, Martina Serafin,
Herbert Lippert e Katja Litting.
tel. 800.90.70.80
www.teatromassimo.it
ROMA
14
Si indica in genere nel 10
giugno 1865 la nascita
della musica moderna. In quella
data, infatti, andò in scena Tristano e Isotta, capolavoro di Wagner destinato a rivoluzionare la
musica occidentale, gettando le
basi per il definitivo superamento
della tonalità. Tristano e Isotta,
straordinario dramma dell’amore
impossibile, viene proposto dall’Opera di Roma con la direzione
di Gianluigi Gelmetti, la regia di
Pier’Alli e le scene di Ezio Toffolutti. David Rendall è Tristano
mentre Janice Baird è Isotta.
tel. 06.48.16.02.55
www.operaroma.it
OMEGNA (NO)
È in pieno svolgimento la
rassegna Blues al femminile, ideata dal Centro Jazz Torino e realizzata in un ampio circuito piemontese. Inizia il tour da
Omegna Joyce Lawson con il
Woody Woods Quartet. L’artista si esibisce anche il 17 a Casa-
15
VENEZIA
Ottavio Dantone propone alla Fenice La Passione di Gesù Cristo, oratorio in due
parti di Antonio Salieri su testo di Pietro Metastasio.
L’appuntamento
rientra nella stagione sinfonica del teatro veneziano e costituisce un’occasione per ascoltare
un autore ricordato
più come rivale di
Mozart che non come compositore di solido mestiere.
tel. 041.78.65.11
16
TORINO
Concerto di richiamo all’Auditorium Agnelli. Ospiti dell’Associazione Lingotto Musica arrivano infatti i Berliner Philharmoniker diretti da sir Simon
Rattle. In programma le Sinfonie
n. 1 e n. 15 di Sostakovic.
tel. 011.66.77.415
www.lingottomusica.it
17
BOLOGNA
Il Comunale dell’Opera
ospita La carriera di un libertino, opera con la quale negli
anni Cinquanta Stravinskij si divertì a rivisitare il teatro settecentesco, ispirandosi addirittura ai
quadri di Hogarth. Daniele Gatti
e Calixto Bieito firmano rispettivamente la direzione musicale e
la regia, mentre le scene sono di
Rifal Aidarpasic.
tel. 051.52.90.11
www.comunalebologna.it
18
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spettacoli
DI BIANCA BEMORI
왎 ROMA. Al Brancaccio, fino al 19, In Menopause the
musical. Regia di Manuela Met, con Marisa Laurito,
Fioretta Mari, Marina Fiordaliso. tel. 06.47.82.48.93
왎 BOLOGNA. Al Teatro delle Celebrazioni
va in scena fino all’11 No Gravity, con le
coreografie di Brian Sanders, già ballerino e
autore dei Momix, da un’idea di Emiliano Pellisari.
tel. 051.61.53.370
www.teatrocelebrazioni.it
ARTE 씰 FOTO 씰 MUSICA 씰 CINEMA 씰 TEATRO 씰 DANZA 씰 FOLCLORE
Peter Brook porta in scena l’Africa dell’apartheid
MILANO. Peter Brook porta in scena il 14 l’Africa
dell’apartheid e delle township sudafricane. Non è un
territorio nuovo per il grande regista inglese che negli anni
Settanta ha viaggiato nel continente nero per esplorare e
appropriarsi di nuove forme espressive. Nel suo teatro
parigino, alla Bouffes du Nord, il suo attore simbolo è un
ex griot (cantastorie) senegalese,
Sotigui Kuyate, oggi una delle
personalità teatrali più importanti in
Francia. L’ottantenne regista ha
allestito uno spettacolo su un testo
del drammaturgo sudafricano Athol
Fugard, di John Kani e di Winston
Nsthoma, dal titolo Sizwe Banzi est
mort, scritto negli anni Settanta. Le
ragioni di questa scelta? Eccole: «Il
TORINO
Alla Cavallerizza Reale, fino
al 17 dicembre, va in scena
R & J links, un progetto di Gabriele Vacis e Roberto Tarasco sulla ricerca di un nuovo rapporto tra spettatori e spettacolo.
Con Simona Frattini, Glen
Blackhall, Fabio Ghidoni, Christian Burruano, Marco Bono, Gabriele Capilli, Elisa Gennari, Jovita Gerbaudo, Isabella Locurcio,
Francesca Logozzo, Marco Paiola, Bianca Scavino, Darianna Tedesco, Michel Uwailonwan ed
Enrico Viareng.
tel. 011.51.69.490
www.teatrostabiletorino.it
2
PERUGIA
Al Teatro Morlacchi, il 7 e l’8
va in scena La vita bestia.
7
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CLUB3
teatro delle township del Sudafrica è nato dalla vita, dalla
strada, in città che non sono come le altre, ghetti
dell’apartheid». E questa è la trama: Sizwe Banzi ha
lasciato il suo villaggio, la moglie e quattro bambini per
raggiungere la città e cercare un avvenire migliore.
Tuttavia, senza documenti d’identità e senza un passato,
in un Paese come il Sudafrica
dell’apartheid, significa non esistere.
Per Sizwe prende vita così una
vicenda dalle sfumature
pirandelliane sull’identità negate. Al
Teatro Studio, con Habib Dembélé,
Pitcho Womba Konga fino al 25
novembre.
tel. 02.84.88.00.304
www.piccoloteatro.org
Tuttalpiù muoio, di e con Filippo
Timi e la regia di Giorgio Barberio Corsetti. tel. 075.57.54.21
www.teatrostabile.umbria.it
MILANO
Fino al 10, al Teatro dell’Arte, Enrico Bonavera, regista e protagonista in scena, presenta I segreti
di Arlecchino,
incursione guidata nella commedia dell’arte. Il lavoro, secondo l’autore, «è un incontro divertente
e appassionato con alcuni di
quei mitici personaggi (Zanni, Pantalone, Capitano, Brighella, Arlecchino, Pulcinella, il Dottore), con gli strumenti del mestiere di chi li interpreta
oltre a una finestra sulle diverse
realtà dell’uomo e sulle sue possibili rappresentazioni».
tel. 02.88.12.98
7
MILANO
Al Teatro Litta, fino al 12, il
Teatro della Cooperativa
presenta La nave fantasma, di
Giovanni Maria Bellu, Renato
Sarti e Bebo Storti. È la rappresentazione della tragica storia
vera di un battello affondato il
26 dicembre 1996 a pochi chilometri da Portopalo, in Sicilia, carico di profughi indiani, pachistani e dello Sri Lanka che morirono. Ma la stampa non se ne occupò e solo un’inchiesta del giornalista di Repubblica Giovanni
Maria Bellu, cinque anni dopo,
riuscì a fare luce sulla vicenda.
La nave fantasma è la rigorosa
cronaca di quei giorni, portata in
scena da Bebo Storti con la regia di Renato Sarti e i disegni di
Manuele Luzzati.
tel. 02.86.45.45.45
www.teatrolitta.it
7
PRATO
Al Teatro Metastasio, debutta fino al 12 La donna serpente, di Carlo Gozzi, con la regia di
8
Giuseppe Emiliani. In scena
Marcello Bartoli, Marta Paola Richeldi, Tiziana Bagatella, Lino
Spadaro, Giorgio Bertan, Alberto
Fasoli e Michela Mocchiutti.
tel. 0574.60.85.01; 60.85.53
www.metastasio.it
NAPOLI
Al Teatro Mercadante, fino al
19, è in cartellone Memorie
del sottosuolo, tratto da Fedor Dostoevskij. L’adattamento e la regia sono di
Gabriele Lavia,
con Gabriele Lavia,
Pietro Biondi ed Euridice Axen.
tel. 081.55.13.396
www.teatrostabilenapoli.it
8
UDINE
Parte la nona edizione de Lo
sguardo dei maestri, dedicata quest’anno alla figura del regista francese Alain Resnais. Nelle scorse edizioni, era stata presentata l’opera completa di Bresson, Buñuel, Tati, Ophüls,
Dreyer, Fellini, Bergman e Welles. La rassegna, che avrà luogo
anche a Pordenone, con appuntamenti settimanali fino alla fine
di gennaio, vuole dare una visione complessiva di questo sperimentatore e maestro nella contaminazione dei linguaggi.
tel. 0432.29.95.45
www.cecudine.org
8
FIRENZE
Al Teatro Puccini, fino al 19 va
in scena Addio Gori,
di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti,
con la regia e l’interpretazione di Alessandro Benvenuti.
tel. 055.36.20.67
www.teatropuccini.it
9
REGGIO EMILIA
Al Teatro Valli il 10, l’11
e il 12 va in scena Memorie di Adriano,
di Marguerite
Yourcenar.
La regia è di
Maurizio Scaparro con
Giorgio Albertazzi, Fabio Correnti, Gianfranco Barra,
Carla Cassola, Mario Fedele.
tel. 0522.45.88.11
www.iteatri.re.it
10
MANTOVA
Per sette giorni, fino al
19, Mantova ospiterà Segni d’infanzia, festival internazionale di arte e teatro per i piccini.
Fantasia e creatività di undici
compagnie provenienti da tutto il
mondo invaderanno teatri, strade
e palazzi storici con parate, laboratori, spettacoli e mostre pensate per l’infanzia ma non solo. Parteciperanno artisti provenienti da
Canada, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna con
spettacoli inediti per l’Italia.
tel. 0376.22.17.05
www.segnidinfanzia.org
12
TORINO
Al Teatro Carignano, fino
al 19, va in scena Il padre, di August Strindberg, con
l’interpretazione di Umberto Orsini e Manuela Mandracchia,
per la regia di Massimo Castri.
tel. 011.51.76.246
http://www.teatrostabiletorino.it
14
MILANO
Al Teatro della Luna debutta il musical Grease,
di Jim Jacobs e War-
16
ren Casey, con la Compagnia
della Rancia, la regia di Federico Bellone e le coreografie di
Franco Miseria.
tel. 02.48.85.71
www.teatrodellaluna.it
ROMA
21
Al Teatro Argentina, fino al
3 dicembre è
in programma
Le lacrime
amare di Petra von Kant,
di Rainer Werner Fassbinder. La regia è di Antonio Latella, in scena Laura
Marinoni. tel. 06.68.80.46.01
www.teatrodiroma.net
BRESCIA
Al Palabrescia torna in
scena Chiamatemi
Kowalsky, il testo
scritto e diretto da
Paolo Rossi, con
la partecipazione di
Syria.
tel. 030.34.88.88
www.palabrescia.it
25
STRESA (VB)
Parte la quarta edizione
del Festival Grinzane Cinema, fino al 2 dicembre, quattro
giorni di kermesse cinematografica e letteraria con
proiezioni di pellicole cinematografiche, incontri e dibattiti sul rapporto tra
letteratura e cinema. In programma
quattro sezioni: Come eravamo, I luoghi del cinema, Cineteca, La finestra
sul cortile. tel. 011.81.00.146
www.grinzane.it
29
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