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Storia economica
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Prof. Mellinato
DadoBonsai
Cod. EC007
STORIA ECONOMICA - Mellinato
Coke: dal carbone a legna a quello minerale, contiene prezzi, aumenta produzione e innesta
circuito virtuoso che dall’agricoltura passa alla manifattura e all’industria. Enclosures: atti
parlamento inglese che consentono di recintare terra destinata ad uso comune. Diffonde atteggiamento di agricoltura capitalistica. La manodopera espulsa dai villaggi genera mercato
per l’industria siderurgica. Aumenta la domanda di ferro, l’investimento in siderurgia e quindi
i salari. Gli operai consumano più prodotti agricoli: il ciclo si espande. Rivoluzione industriale:
produttività – redditi – reinvestimenti. Istituzioni tutelano proprietà privata, tassazione non
eccessiva, rispetto diritti individuali. Cultura: individualismo, protestantesimo. Risorse: carbone, ferro, conoscenze meccaniche, mercati di sbocco. Spazi economici favorevoli per UK negli scambi internazionali. La macchina a vapore porta nell’era dell’energia meccanica da quella
naturale e animale: è un cambiamento nel paradigma energetico. La rivoluzione industriale è
originata da molti fattori: è multi causale. UK vince guerra Sette Anni e predomina in America
sett., nelle Antille, in Africa e India. Vengono occupati gli approdi per il commercio. Trasformazione economica, sociale nel tempo.
Adam Smith consapevole della rivoluzione in atto teorizza concetto “mano invisibile”, “egoismo” e della competizione benefica per l’economia. Polemizza contro sfruttamento colonie,
condizione poveri e la vecchia cultura economica. –Il lavoro è il valore di scambio delle merci-Il commercio estero arricchisce il paese- . Smith contrario ai monopoli, lo stato deve essere
MINIMO ma non prevede nulla per periodi di recessione.
Lo stato di Napoleone è REGOLATORE, semplificazione delle procedure che riguardano collettività e non stimola egoismo capitalistico (es. sistema metrico decimale). Napo con le conquiste estende razionalità mentre UK diffonde idea della necessità del progresso (molta influenza
su Francia e Belgio). UK si contrappone a Napo e cresce produzione e tecnologia diventando
baricentro economia internazionale. Modello banca UNIVERSALE francese: raccogli patrimoni da investitori e sceglie dove investirli. Per le imprese finanziamenti più rapidi e ingenti rispetto alle imprese di UK. La banca universale è il primo fattore sostitutivo per diminuire arretratezza francese.
In Germania, Prussia crea mercato libero dal quale è esclusa l’Austria. Sviluppo accelerato per
raggiungere UK con ottima struttura scolastico-tecnica e da banche MISTE cioè di deposito e
d’affari. Differenziale di contemporaneità: nello stesso giorno convivono comunità con piani di
sviluppo diversi (first movers). Quanto più grande risulta arretratezza, tanto più pervasivi devono essere fattori sostitutivi per raggiungere economie più avanzate. Francia e Belgio hanno
come fattore sostitutivo le banche universali, la D le banche miste (Deutsche Bank). I, Giappone e Unione Sovietica lo Stato che forza risparmio privato per incanalarlo verso investimenti
grandi. In Italia, la tassa sul macinato dopo l’Unità. Svizzera, senza materie prime, autogoverno, retroterra culturale, pacifismo. Come ha fatto a industrializzarsi senza materie prime? Uti-
lizzo cotone nell’industria tessile, manodopera rurale e capitali, precocità elettrificazione, turismo: tra i paesi più industrializzati. Danimarca l’agricoltura ad alto valore aggiunto e abitudini di consumo britanniche (minori costi di trasporto per esportazione): si modernizza quasi
senza industrie.
Azione di Cavour: azione statale, modernizzazione delle istituzioni, liberismo doganale, importanza associata alle infrastrutture e appoggio alle imprese avanzate tecnologicamente. Avvia riforma del sistema bancario (Banca Nazionale, Cassa depositi e risparmi). Piemonte abbassa tariffe doganali, favorisce miglioramenti nei trasporti e riforma sistema postale per entrare nel mercato internazionale. Agricoltura trasformata in sistema capitalistico e appoggio
ad industrie meccaniche, chimiche e cartiere. Cavour aveva idea di Italia come POLMONE AGRICOLO dell’Europa ma soprattutto dell’UK ma nel resto dell’I non esisteva retroterra agricolo. Volle estendere a tutta I le leggi e norme piemontesi e quindi manifatture meridionali falliscono, leva obbligatoria favorisce brigantaggio.
Destra storica: I fornitrice di materie prime e prodotti agricoli, abolite barriere doganali interne e diminuite esterne, unificazione monetaria e fiscale e rete ferroviaria. Per raggiungere pareggio del bilancio, grande tassazione sui ceti deboli (tassa sul macinato introdotta da Sinistra
Storica). Cavour prevedeva modernizzazione di tutte le classi sociali ma Dx Storica creò una
borghesia urbana che chiedeva spazio a ceti agrari espressione degli stessi cavouriani. Sx Storica voleva industrializzare l’I e non polmone agricolo. Politica diviene protezionistica e interventista con promozione società statali. Allargamento possibilità di voto. INTERPRETAZIONE
DEL RISORGIMENTO di Romeo: compressione consumi popolari per raggiungere il pareggio
del bilancio, risparmio forzato per consentire accumulazione primitiva del capitale per industrializzazione, redistribuzione del reddito avrebbe bloccato successivo sviluppo del paese
consentendo consumazione risorse invece di risparmiare e investire.
Sx storica valorizza attività economiche nazionali (protezionismo) per indipendenza in armi e
trasporti. Le condizioni peggiorate con l’Unità. Alleanza con D e Austri porta banche miste anche in I. Favorite dalla Sx imprese siderurgiche, meccaniche e trasporti. Elevate barriere doganali per frenare importazioni e tutelare produzioni nazionali. Fondano la Terni per produrre acciaio con capitali di banche, apporto tecnico francese e garanzia di acquisto del prodotto
dallo stato. VINCOLI DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE IN ITALIA: energetico (manca carbone e
materie prime), capitali e competenze tecniche e sovrappopolazione (campagne). Nord-Ovest
si industrializza con la 2da rivoluzione industriale (elettrico, chimico e elettromeccanico), paesi nuovi avvantaggiati perché senza costi di transazione dal vecchio paradigma energetico.
BONELLI-CAFAGNA: dimensione regionale dello sviluppo iniziato in epoca preunitaria, importanza produzione di seta, tendenza a produrre per mercati esteri appoggiandosi su bassi salari, accentuato dualismo Nord-Sud, Stato asseconda movimenti in atto.
Rivoluzione dei trasporti decisiva per espansione commercio internazionale, emigrazione
transoceanica di massa, globalizzazione risorse e aumento competizione internazionale per il
loro controllo, convergenza del mondo sviluppato. Notevole incremento velocità negli spostamenti, aumenta efficienza motori e diminuiscono costi trasporto. Rete planetaria dei tele-
grafi, linee ferroviarie, rotte marittime si integrano: PRIMA GLOBALIZZAZIONE. La ricchezza
del mondo aumenta e si crea IMPERIALISMO per diritti d’accesso esclusivi a risorse: gli imperi
sono la forma più stabile di governo nel mondo contemporaneo. Es. Guerre Boere tra GB e Repubbliche Boere indipendenti. Prima guerra vinta da olandesi che impediscono annessione
GB, seconda cruenta con vittoria GB e costituzione Sudafrica inglese per risorse del sottosuolo.
Incidente Fashoda: GB e Francia si scontrano a Fashoda e si accordano per ripartizione con
assi di influenza.
La 2da rivoluzione crea elementi artificiali tramite ricerca e innovazione. A Londra la prima
esposizione universale. MACROinvenzioni: convertitore Bessemer per creare acciaio con giusta proporzione, riducendo manodopera; processo Martin-Siemens riduzione costo acciaio,
più facile da controllare; acido solforico da primato chimico a D; New York prima centrale elettrica; dinamite, ammoniaca, gomma, plastica, aspirina.
Ultimi decenni del 19simo secolo prolungata depressione. Trasporti avevano creato INTERFUNZIONALITA’ con allargamento del mercato, aziende si ristrutturano. In USA aumentano
fattorie con aumento indebitamento ipotecario ma mercato è segnato da sovrapproduzione,
protezionismo e calo prezzi: fallimenti. Meccanizzazione, miglioramento sementi e nuove tecniche incrementano resa agricola. Le grandi aree Usa e russe trasformate in grandi produzioni
di cereali a basso prezzo facilmente trasportabili in EU. Spinta verso integrazione delle imprese in D e USA. Trust in USA vengono scissi. Ford introduce modello unico di auto, con catena di
montaggio; operai protestano e Ford aumenta salario, diminuisce orario perché incrementa
profitti. Produzione in grandi economie di scala, ridurre prezzo. Non brillante innovazione organizzativa con fedele gestione personalistica e verticistica (causa del declino?).
Età Giolittiana (1900 – 1914): nel 98 a Milano sciopero della fame, generale spara sulla folla e
governo lo appoggia. A Monza re Umberto viene ucciso e sale al trono Vittorio Emanuele III.
Giolitti incoraggiò movimento sindacale e appoggia suffragio universale maschile. Statalizza
servizio telefonico e ferrovie e servizi pubblici cittadini ai comuni, estesa assicurazione obbligatoria, limitato lavoro notturno delle donne e età minima per lavoro a 12 anni, spese scolastiche allo Stato e monopolio assicurazioni sulla vita. Di fronte allo sciopero generale del 1904
non mobilitò esercito. Intensificazione industria siderurgica, meccanica, chimica e idroelettrica, esportazione prodotti industriali finiti. Dominanza capitale finanziario ma con appoggio
statale. Si aggravano le condizioni del meridione dei ceti latifondisti: sbocco pubblico impiego.
Nasce sindacati e Confindustria. Guerra di Libia per espansione (asseconda gruppi politici e
industria pesante).
Dal 1914 al 1918 si svolge IWW. 3 potenze dominanti: UK, D, F rappresentano 60% del commercio EU e 34% del mondiale. Alleati hanno perdite maggiori degli Imperi Centrali (AustriaUngheria, Bulgaria, D, Turchia), decine di milioni di vittime indirette per carestie e massacri.
Estensione, gravità e durata sottovalutati dai contendenti; vennero mobilitate tutte le energie.
Crescita industriale e intensificazione estrema sforzo produttivo per armi, munizioni, cibo,
ecc. ; adozione strumenti straordinari per finanza di guerra; cambiamento equilibri sociali e
rapporti internazionali. Tutti tentano di finanziare con bilancio, poi con aumento pressione fi-
scale e infine con prestiti internazionali (USA). D e Austria si appoggiano solo a risorse interne
e, esaurite, chiedono pace nel 1914. Mobilitazione dei contadini e non operai specializzati,
manodopera divenne femminile e promesse per compensazioni (terre). CAUSE POLITICHE
lotte tra sistemi imperiali consolidati e altri in formazione a scapito dei primi. CAUSE ECONOMICHE accesso materie prime, posizioni di privilegio nei mercati globali o resistenza a globalizzazione di imperialismi regionali. CAUSE IMMEDIATE instabilità da guerre balcaniche e
italo-turca, espansionismo serbo. Ferrovia Berlino-Baghdad per connettere petrolio Iraq a ferrovia continentale. In questo modo D aggirano supremazia marittima di UK e hanno accesso
diretto al petrolio. Guerre balcaniche (1912-13) si creò nuovo regno di Albania. Nel 1914 a Sarajevo assassinio principe Impero Austria, Austria manda ultimatum a Serbia e poi la attacca.
Russia difende Serbia, D aiuta Austria e attacca F invadendo Belgio e provocando intervento
UK. Italia trae vantaggio da neutralità ma pressioni per entrare nel conflitto. Guerra diventa di
posizione e logoramento, It scende in guerra con F e UK. Militarizzazione di parte
dell’industria nazionale e nuove branche produttive da zero.
EREDITA’ ECONOMICHE LASCIATE DALLA GUERRA ipertrofia industriale nei settori pesanti
con scarse e costose possibilità di riconversione; pesanti debiti; aspettative di miglioramento
sociale pere ex combattenti e per famiglie; ricollocazione del commercio internazionale. EREDITA’ POLITICHE realizzazione irrealistica del paino di pace di Wilson con strascichi; pace
punitiva avvelenò rapporti con altri stati e economia EU; questioni non risolte.
Durante la guerra iniziano a svilupparsi centri produttivi extraeuropei, in EU si deve convertire le proprie produzioni mentre fuori si registra sovrapproduzione. La guerra fa sparire 4 imperi: tedesco, austriaco, ottomano e russo. Nel 1919 firmati trattati di pace con D, Austria, Ungheria e Turchia: tutti puniti. D perde parte del territorio, deve accettare occupazione francese
e controllo miniere e viene smilitarizzata pagando anche riparazioni. Austria: ridotto territorio, economia dipende da controlli internazionali. Ungheria ridotta a stato minimo e Turchia
modernizzata. Keynes pensa che pace sia pericolosa per stabilità economica futura. D non riuscì a pagare e visse crisi economica e iperinflazione. Neanche gli Alleati riuscirono a pagare e i
debiti furono cancellati ma produssero instabilità finanziaria internazionale. Fu reintrodotto il
GOLD STANDARD con effetto di freno nella ripresa dei commerci. Stati neonati avviarono protezionismo, spese mai più recuperate. Crescita in tutto il resto del mondo generando crescente
fiducia (USA). Progressi tecnologici e organizzativi abbassano costi di produzione in USA aumentando i profitti. Sovrapproduzione agricola con utilizzo di macchine e riduzione prezzi
con risposte protezionistiche in EU. Si parla di de-globalizzazione negli anni 1914-1945.
Gruppi politici liberali in It si rivelano incapaci di mediare tra industriali e lavoratori. Nel
1919 2 partiti: Socialista e Popolare ma meccanismi del potere rimanevano in mano alla vecchia elite liberale. Creato Consorzio per le Opere Pubbliche per erogare finanziamenti agevolati a enti locali per opere pubbliche. Creato Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale: assicurazione obbligatoria invalidità, vecchiaia e disoccupazione; riformato servizio di collocamento. Giolitti 1921 Premier: parte con sistemazione conti pubblici, aumenta pressione fiscale tassando profitti di guerra e nominatività dei titoli azionari (contro speculatori di borsa). Molte
aziende avevano investito nella guerra e si ritrovano a impossibilità di conversione; alcune
tentano di scalare banche ma ad es. Ansaldo fu posta sotto amm. Pubblica (prima azienda di
Stato).Promesse ai lavoratori in guerra ora sono irrealizzabili. Tra 19 e 20 scioperi prolungati,
squadre fasciste impiegate nella repressione, senza reddito migliaia di lavoratori.
Finita la crisi, momento di espansione eco internazionale ma riduzione salari, allungamento
giornata lavorativa, annullamento sindacale. Mussolini appena iniziato governo abroga tasse
su profitti di guerra e nominatività ingraziandosi gruppi economici e finanziari, De Stefani ministro finanze: ripresa quantitativa ma riduzione qualitativa per peggioramento condizioni di
lavoro. 3 gennaio 1925 Mussolini assume responsabilità delitto Matteotti: Confindustria e agrari sostengono regime. Palazzo VIDONI: patto tra fascio e Confindustria per riconoscersi reciprocamente, proibito ogni sciopero e sindacati. Leggi fascistissime creano partito unico.
1927 Carta del Lavoro. Decideva Mussolini e vertici ma Confindustria continua ordinamento
democratico. QUOTA 90: rivalutazione della lira perché era svalutata (esportazioni erano più
convenienti), solo motivazioni politiche e sociali, tutelava risparmiatori che diventarono base
del fascismo. Le esportazioni diminuiscono bruscamente e quindi ripiegamento sul mercato
interno con stagnazione ma tutela redditi di borghesi e operai. Battaglia del grano e bonifica
distribuirono reddito a agrari mentre aumentano lavori pubblici e occasioni speculative per
mercato immobiliare, occupazioni per la classe media.
GRANDE CRISI DEL 29. IWW fattore accelerante del mercato USA e boom borsistico. CAUSE
agricoltura: svalutazioni si ripercuotono su paesi più industrializzati che non esportano manufatti, inizio depressione UK. Banche subiscono contraccolpi da agricoltori che non pagano
debiti e già prima della crisi falliscono. L’ortodossia del Gold Standard è controproducente per
la deflazione (prezzi scendono) e le banche scelsero di avere contenuto aureo eccessivo per
paura. Oltre la metà dell’oro era in USA e F che pretendeva conversione (oro mal distribuito).
Non appena ci si accorgeva che mancava oro, si attuavano politiche restrittive, negli anni 20
tutti si diedero alla compressione. Ciò che rese possibile la ripresa è aumento quantità moneta
ma occorrono anche investimenti.
Parte ripensamento dopo la crisi. Nuove teorie di Keynes: occorre economia mista e non lassez-faire: lavori pubblici e moltiplicatore. NEW DEAL politica ufficiale Usa per bilanciare interessi economici divergenti: immediato aiuto a fasce deboli, riforme nell’industria, agricoltura,
finanza, acqua, lavoro e abitazioni. Funzionò con creazione di agenzie e autorità, tutte le leggi
introdotte con decreti del presidente perché non venivano approvate dalla Corte. La NRA regolamenta impiego, salari, orario, diritti e contrattazione collettiva. SEC sorveglia borsa impedendo speculazioni senza coperture e stabilisce regole per diffusione info su aziende (tutela
risparmiatori). AAA aumenta prezzi agricoltura, regola produzione e riduce surplus, fornisce
mezzi per aggiornamento tecnologico, chiude aziende poco produttive. TennesseVA argini dighe bacini idroelettrici, irrigazione campi, migliorò navigazione = più commercio.
IRI 1933 prese azioni di industrie dalle banche per capitalismo di Stato. All’arrivo della crisi
del 29 It già in sofferenza per quota 90: situazione diviene patologica. Le banche rastrellava
azioni e erano in situazione critica. Nel 1931 IMI scopo era rifornire imprese di capitale (al
posto delle banche) ma fondo si esaurì subito. Secondo strumento nel 1933 IRI per finanzia-
menti e smobilizzi destinato allo scioglimento dopo la crisi, avrebbe dovuto risanare industrie
per successiva collocazione sul mercato. Ente divenne permanente e dopo riforma banche
1936, economia italiana divenne mista. It invade Etiopia con condanna Lega delle Nazioni che
non esporta in It. Piano dell’autarchia: in campo plastica, fibre tessili e alluminio industria acquisì conoscenze.
Sistema produttivo con autarchia dipendeva sempre più dalla D anche dopo Anschluss con
Austria 1938. It entra nella IIWW impreparata, industria verso prod. bellica in modo affrettato
e afflitta da grave vincolo energetico (assenza carbone, altri combustibili). Inizia controllo viveri e inflazione: molto duro. 1942 inflazione incontrollata. Industria italiana perse la guerra
prima dell’esercito. Nel 1941 impennata deficit e disponibilità monetarie. Successo 2 prestiti
di guerra e prelevamento riserve famigliari. Contro disoccupazione Cassa per Integrazione.
Nel 1942 crolla indice produzione, diminuzione gettito fiscale: necessità cartamoneta, sviluppo mercato nero. 1943 collasso, duplice occupazione del paese, scioperi, crollo fiducia risparmiatori, abbandono del regime. Repubblica Sociale Italiana integrata de facto nell’economia di
guerra tedesca mentre Sud aiutato da governo militare alleato, paralisi produzione industria e
agricoltura. Sud e Nord stampano soldi: aumento dei prezzi. Imprese RSI fornite da materie
prime tedesche e creazione consigli di gestione in rappresentanza sindacati e operai ma operazione sabotata da D e imprenditori. Sud riceve aiuti alimentari, finanziamenti di favore alle
imprese navali, riforma agraria con cooperativa agricoltori senza fondi ma politica ostacolata
dai partiti.
WW portò a polarizzazione del sistema economico mondiale. PNL mondiale era in gran parte
degli USA. Rifornimenti, trasporti e logistica problemi fondamentali emersi. D stupisce tutti
con l’organizzazione ma ancora imperfetta (policrazia). Zone industriali costruite da zero,
manodopera spostata. La ricostruzione era per rifornimenti materia prima e scambio prodotti
finiti. BRETTON WOODS convertibilità a 2 stadi: solo divise-chiave convertibili in oro, creato
Fondo monetario internazionale e banca mondiale. Nuovo ordine monetario vede predominio
USA e dollaro e permise liberalizzazione scambi. Urss non partecipa a conferenza. Ordine molto simile al Gold standard.
1948 ERP aiuto USA a E: il clima guerra fredda giustifica ogni spesa come sicurezza. Insufficienza di mezzi e incapacità paesi EU di risollevarsi: varato piano ponte Interim Aid. Arco
temporale di intervento rivisto. Marshall presenta piano di aiuti per riavviare scambi commerciali. OECE 16 paesi inviano rapporto a USA per finanziamenti: base per integrazione europea. CECA creazione mercato internazionale per acciaio per sviluppare produzione e evitare
insorgere conflitti. Crea mercato libero da dazi. 1950 Unione Europea dei pagamenti debiti
saldati in oro.
3 PROBLEMI ITALIA disoccupazione, inflazione, transizione istituzionale. Ricostruzione trasporti marittimi con acquisto navi USA per merci e nascita navigazione privata. Creazione navi
passeggeri, trasporto petrolio e camion. 1947 Trattato di Pace It e potenze vincitrici fa riallacciare relazioni commerciali. Varato nel 1948 piano Marshall favorendo al potere correnti moderate. 3 EFFETTI SU ECONOMIA IT facilita ricostruzione, riavvia scambi, tecnologia e orga-
nizzazione fordista nelle imprese. Assistenza tecnica con addestratori USA. 1949 uscita
dall’emergenza, elezioni 1948 LINEA ENAUDI ridurre disavanzo Tesoro e ridurre stabilità
monetaria internaz, riserva obbligatoria delle banche. Disoccupazione cala, aumenta PIL e
crescente ottimismo. Trasformazioni sociali: emigrati all’estero, da Nord a Sud e abbandono
agricoltura. FATTORI DI SQUILIBRIO tensioni salariali, sotto occupazione e precariato, spostamenti di nuclei famigliari. Crea Ministero partecipazioni statale e energia elettrica nazionalizzata 1962. Maggioranza DC ottiene finanziamenti USA e prestiti internazionali. L. Einaudi
blocca inflazione e investimenti ma per poco. Reddito nazionale raddoppia con produzione
industriale: It paese tra i più industrializzati ma rimane squilibrio N-S e arretratezza. 53 crisi
governo De Gasperi e 1962 salita sinistra. IRI cardine della ricostruzione e pianificazione, nasce Finmeccanica e ENI.
DC crea pianificazione che guarda al passato (industria pubblica) e al futuro (modernizzazione, no squilibri regionali, integrazione in economia capitalistica). Con rafforzamento lira della
Linea Enaudi, IT stabilizza valore moneta, rapporti economici e ottiene prestiti int, tutela redditi classe media e risparmiatori. PIANIFICAZIONE accelerare creazione di infrastrutture così
da ridurre costi produzione e favorire esportazioni. Miglioramento bilancia pagamenti consente importazione materie prime necessarie a economia di trasformazione come quella IT.
Aumento entrate statali per piani di intervento sociale: casa, scuola, sanità. Industria PUBBLICA: ENI, acciaio, infrastrutture e Cassa Mezzogiorno. Eni viene ristrutturata da Mattei che scopre metano in Val Padana. Acciaio: completato impianto a Genova. Infrastrutture: grandi autostrade (Mi-Ro-Na). Mezzogiorno: fondi del paino Marshall nella Cassa e Associazione sviluppo
Industria (SVIMEZ). Mediobanca: nata per facilitare credito industriale, azionisti altre 3 banche. Riforma agraria: esproprio latifondi meridionali distribuiti a contadini ma troppo frammentati per sostenersi, emigrazione al N.
Anni 50 e 60 GOLDEN AGE coincide con decollo processo di unificazione (EU). Kindleberger:
crescita deriva da rinnovata elasticità offerta forza-lavoro a basso prezzo, favoriti profitti
reinvestiti in imprese che sostengono crescita mercato. Boltho: governi avrebbero avuto successo nel dirigere aspettative dei soggetti economici verso ottimismo e crescita creando ambiente favorevole alla crescita. Il capitale umane sarebbe responsabile della crescita nella
produttività oltre a quello fisico. 1950-73 combinati 3 processi: convergenza, sviluppo trainato da capit umano e efficienza istituzionale. Tra EU e Usa: ampio divario tecnologico, competenze sociali sottoutilizzate e condizioni favorevoli a rapida realizzazione del potenziale inespresso. ELEMENTI SPEC GOLDEN AGE: ambiente favorevole ricezione fordismo, scambio tra
cooperazione modernizzatrice e moderazione salariale, atteggiamenti favorevoli alla crescita.
Si stabilì modello EU di sviluppo fatto di cooperazione tra governi, ruolo centrale finanze pubbliche, assistenza sociale da parte sistema pubblico. CONTROALTARE:conflittualità con emergere istanze sociali (giovani). Centrali evoluzioni di prodotto e processo. EU combina conoscenze USA su petrolio a materiali nuovi (plastica, fibre). Posizione IT fa si che diventi raffineria d’EU. IT sintetizza nuovi combustibili, polipropilene. Fondi Marshall andarono a modernizzare siderurgia (prezzi paragonabili a quelli internazionali), principi Ford in industria meccanica. Consumatore EU disposto ad accettare prodotti di massa.
Fondato all’est EU il COMECON alleanza militare, economica e diplomatica con redistribuzione
materie prime. Equilibrio del terrore: Urss dotata di bombe atomiche. Dall’ambito militare
nuove invenzioni per civili (satelliti). Sputnik, Apollo 11 significative ricadute
nell’aereonautica. Sviluppo fortezze volanti per merci e persone (aereo fenomeno di massa).
USA superiorità TECNOLOGICA, FINANZIARIA E COMMERCIALE. URSS superiorità RISORSE
NATURALI, ENERGETICHE E AGRICOLE, sviluppo un programma di industrializzazione per
produrre armi. EU divisa in due: a ovest golden age fece recuperare arretratezza e inizio processo sfociato nell’Unione Europea; a est spese di guerra, garantiscono materie prime e rifornimenti, tecnologia, interscambi commerciali garantiti e partecipazione a pianificazione sovietica. Conflitti regionali: blocco Berlino, Corea, crisi Berlino, Vietnam, missili a Cuba e Afghanistan. 1954 USA approvano esportazioni di surplus agricoli nel 3o mondo. Guerra Corea accelera attività economica, Giappone avanza. Numerosi stati diventano indipendenti in Africa, estinzione colonialismo ma porta trappole del sottosviluppo.
Anni 60-70 scoperta energia atomica, primi sommergibili, elettricità per usi civili ma incidenti
con attenzione alla sicurezza fecero lievitare costi e gestione scorie difficile e onerosa. Con
Chernobyl la percezione dell’atomico cambiò in tutto il mondo. Le aziende petrolifere non avevano controllo sui territori di estrazione (Iran tentò nazionalizzazione ma UK e USA favoriscono colpo di stato). Egitto blocca canale di Suez e petroliere costrette a circumnavigare Africa con dispendio (1975 riapre). 1960 riunione paesi produttori petrolio (OPEC), si andavano
espandendo processi industria che richiedono petrolio; continuo aumento della domanda,
nuovi pozzi e embargo a paesi alleati di Israele favoriscono OPEC.
Creazione container per velocizzare operazioni me superamento difficoltà trasbordo: favorisce commercio. 1990 transizione conclusa. Giappone Alta Velocità per pendolari, USA preferiscono aerei, IT ultima ad adottare AV, prima la F. Primi sistemi Arpanet per rete tutti-a-tutti
(scopo militare), Uni lo adottano. Jumbojet, Concorde.
1957 firma Comunità Europea a Roma. Contestazioni giovanili, 1971 si svaluta $, drammatica
crisi petrolifera: in discussione modello consumo di massa. STAGFLAZIONE elevata inflazione
e stagnazione economica. Disoccupazione alle stelle. Piano keynesiano: aumento spesa pubblica e indebitamento a breve termine, alcune industrie sarebbero state salvate altre sacrificate (acciaio, pesante). 1979 2da crisi petrolifera: crisi iraniana, aumento costo materie prime e
trasporto (processo a catena). Rinuncia a costosi interventi d’emergenza, politiche restrittive.
Scelta contenne inflazione e deficit ,a provocò abbassamento redditi e aumento disoccupazione. Nuove politiche: just in time, qualità totale (abbandono fordismo), TOYOTISMO. OCSE ritiene fondamentali investimenti in istruzione, ricerca, lavoro, agricoltura, commercio, settore
pubblico e politiche sociali e criticava Stato e attività economiche insieme. MAASTRICHT 1992
nascita Unione Europea: riaffermazione ruoli, politica unica per affari esteri, collaborazione in
giustizia e affari interni. Uguali diritti ovunque, moneta unica (2002), EU diviene entità politica per la prima volta.
Difficoltà dell’IT nella transizione Golden Age a periodo succ delle crisi petro e processi riconversione. ELEMENTI CARATTERIZZANTI IT: Stato nell’economia, scarsità capitalismo privato,
economia intermediazione e trasformazione e caratterizzazione locale dello sviluppo. Eccessivo costo lavoro, scarsi investimenti per modernizzazione tecnologica, shock petrolifero. IT
sorpresa senza scorte dalla 2da crisi petro, inflazione colpisce famiglie. Incapacità programmatica governi (13 in poco tempo), cresceva fermento sociale. Concentrazione della politica
sul Sud, industria di Stato. Accordo con sindacati su sistema pensionistico, principio retributivo. Stagnazione degli anni successivi porta a deficit nei conti pubblici. 2 linee riformatrici: sindacale e istituzionale per nuovo ruolo Stato. 1974 riforma fiscale Irpef, Iva, Stato protagonista
della redistribuzione del reddito nel paese. Le riforme sociali finanziate dal deficit pubblico,
indebitamento sale, deprezzamento lira. Dal 70 all’80 altissima inflazione, conflittualità sindacale, scarsa chiarezza obbiettivi ristrutturazione aziendale. Provvedimenti tampone dello Stato, deficit aziende pubbliche. Imprese indebitate perché costi saliti, domanda diminuita e
quindi prezzi scesi. Ridotti gli investimenti per innovazioni, ricerca, abbandono elettronica.
Industria pubblica strumento per consenso elettorale. 1980 marcia lavoratori Fiat: inflazione
al suo massimo. Addetti al terziario salgono, espulsione manodopera per contenere costi. PICCOLA MEDIA IMPRESA ascesa molto flessibili. Le imprese pubbliche andavano dismesse per i
debiti ma polemiche sui risvolti sociali: non si fa. Si adotta libero mercato in ITA.
Tendenza alla costruzione di un mercato unico: GLOBALIZZAZIONE scompaiono differenze tra
i mondi; possibilità di sviluppare economie di scala planetarie. Processo che implica la diffusione del modello liberista, capace di favorire progresso, aumentare consumi, migliorare tenore vita ma omologare e approfondire distanze tra ricchi e poveri. Cambiano gusti consumatori e condizioni tecnologiche. Aziende introducono organizzazioni del lavoro diverse (post
fordiste). Produzione flessibile, inseguire gusti, toyotismo: isole di produzione. Just in time,
abolizione scorte, catena logistica. TRE INTERPRETAZIONI DEL FENOMENO: prima, liberale,
spiega cambio paradigma come superamento della produzione di massa, adottando la flessibile, specializzandosi; frammentazione del ciclo produttivo dispiega effetti della libera concorrenza, abbassando costi per clienti e consumatori. In IT nuove regioni della piccola e media
impresa NORD-EST e CENTRO. Nascono DISTRETTI INDUSTRIALI, nuovo rilancio di competitività per terzo capitalismo.
PROVA D’ESAME
1. In Gran Bretagna le enclosures si riferivano a …
Recinzioni delle prime manifatture, recinzioni dei dormitori degli opifici, redistribuzione delle terre comuni, sorveglianza dei mercati agricoli.
2. Gli elementi fondamentali della seconda rivoluzione industriale erano …
Cotone acciaio trasporti, elettricità acciaio chimica, cemento armato carbone elettricità,
veicoli chimica ferro.
3. Ordinare dal più antico al più recente i seguenti avvenimenti: apertura Canale di Suez,
autarchia in Italia, fondazione Comunità Europea, prime ferrovie a vapore, età giolittiana, crisi petrolifere.
4. Con riferimento all’età giolittiana in Italia, le seguenti affermazioni sono vere o false?
Istituì il monopolio assicurazioni sulla vita, aprì la questione meridionale, iniziò la riforma del sistema sanitario, regolò il lavoro per donne e minori, riconobbe la dialettica
sociale sindacati/industriali, interruppe le guerre coloniali.
5. La politica economica della Sinistra storica fu …
Protezionista, internazionalista, liberista, razionalista.
6. Con riferimento alla fondazione dell’IRI, le seguenti affermazioni sono vere o false?
Impedì il fallimento delle banche miste, consentì una diminuzione delle tasse, riunì le
industrie già possedute dallo Stato, fu un episodio dell’autarchia del fascismo, venne
decisa con una direttiva CEE, venne decisa come misura provvisoria.
7. Cosa si intende con vincolo energetico nello sviluppo economico italiano?
8. Perché in Italia ci fu una crisi di fine secolo?
9. I motivi principali per i quali gli USA finanziarono il Piano Marshall
10. Cosa si intende con l’espressione “Linea Einaudi” nella storia economica italiana?
11. Cos’è la stagflazione negli anni 70 del Novecento?
12. Indicare le principali conseguenze economiche della Prima guerra mondiale.
13. Quali furono le principali caratteristiche innovative del Fordismo? Motivare la scelta.
14. La politica sociale di Giolitti
15. Cosa si intende con Prima Globalizzazione?
16. Indicare le 3 cause fondamentali del fenomeno noto come Golden Age.
17. Indicare le principali relazioni tra rivoluzione dei trasporti e imperialismo.
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