CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ La Psicoterapia e le donne Cervello maschile e Cervello femminile Conferenza di Serge Ginger Siete fortunati, oggi, avrete diritto a due conferenze… E siccome ho poco tempo le farò contemporaneamente…Una per le donne e l’altra per gli uomini Del resto, ho già iniziato a farlo! Qualsiasi parola pronunci le donne e gli uomini presenti non le intenderanno in maniera identica. Innanzitutto le donne (in media statistica, beninteso, e con molte variazioni) * sentono due volte più forte (2,3 volte, in media), mi sentono dunque gridare e pensano che io sia aggressivo o arrabbiato. Mentre gli uomini hanno la sensazione che io parli in modo confidenziale o complice * mi ascoltano con tutti e due gli emisferi, mentre gli uomini solo con l’emisfero sinistro (verbale, logico e dunque critico). Le donne mobilizzano contemporaneamente il loro emisfero destro (il loro corpo calloso è più “importante”) e il mio discorso appare loro colorato di emozioni percepite soggettivamente attraverso i loro desideri e i loro valori etici e sociali (per esempio femministi…) Esse ascoltano cosa dico ma soprattutto il modo in cui lo dico, sono più sensibili alle inflessioni della mia voce, al ritmo della mia respirazione. Beninteso, questa predominanza dell’ascolto soggettivo nelle donne non è che un dettaglio nel quale l’interesse principale risiede nel fatto che esse si manifestano tra noi, qui e ora. Di fatto noi apparteniamo a due specie differenti. In quest’epoca nella quale siamo alle prime fasi della decifrazione del menome, possiamo già evidenziare che l’uomo e la scimmia possiedono un patrimonio genetico uguale tranne che per l’1,6%, mentre tra uomo e donna esiste il 5% di differenza genetica. Così un maschio è più simile ad una scimmia maschio che a una donna. E la scimmia femmina alla donna. Questi calcoli quantitativi e provocatori trascurano sicuramente l’aspetto qualitativo: i geni contribuiscono allo sviluppo del linguaggio, dell’arte e della filosofia. Ma sottolineano tuttavia lo scarto esistente tra i due sessi nella maggior parte delle specie animali tra cui quella umana e l’importanza centrale dell’identità di genere ( o del sentimento di appartenenza al genere maschile o femminile) da non confondere con l’identità sessuale. Abitualmente espongo ai miei allievi queste differenze (e particolarmente le loro ricadute nella pratica quotidiana della psicoterapia) nel corso di un seminario di 4 giornate piene. 1 CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ Oggi ho solo qualche minuto e mi accontenterò di esporre una ventina di differenze essenziali tra uomini e donne. Cervello sinistro e cervello destro Tutti i ricercatori delle neuroscienze sono oggi concordi nel considerare che * il cervello sinistro è più sviluppato nelle donne * il cervello destro, contrariamente a quanto pensano anche certi terapeuti e questo sotto l’influenza diretta degli ormoni sessuali (testosterone, estrogeni ecc.) Così la donna è più portata verso il rapporto verbale e la comunicazione, come l’uomo è centrato sull’azione e la competizione. Per es. alla scuola materna, su 50 minuti di classe, le bimbe parlano 15’ e i bimbi 4’, cioè 4 volte di meno. I bimbi sono in compenso turbolenti 10 volte di più (5’-30’). All’età di nove anni le bimbe presentano in media 18 mesi di “vantaggio verbale”. Da grandi le donne fanno telefonate in media di 20’ contro i 6’ di media maschile. Le donne hanno bisogno di condividere le proprie idee, sentimenti ed emozioni, così come l’uomo controlla e trattiene le sue: egli trasmette delle informazioni e cerca delle soluzioni e la donna non si sente ascoltata. Riassumendo la donna è meno emotiva ma si esprime molto di più, mentre l’uomo è in realtà più emotivo ma non esprime le sue emozioni, cosa che è importante non perdere mai di vista, sia nella vita coniugale che nella psicoterapia. L’orientamento. La donna è orientata nel tempo (cervello sinistro) L’uomo è orientato nello spazio (cervello destro) il vantaggio maschile nel test di rotazione spaziale a 3d è spettacolare fin dall’infanzia La donna si ricorda da vicino degli oggetti e dei segni concreti: il vantaggio delle donne nel test di ricordo e denominazione è molto netto L’uomo si orienta in una direzione astratta (può tagliare per una scorciatoia e ritrovare la sua auto ed il suo albergo!) Gli organi di senso. Globalmente, la donna è molto più dotata in materia di sensi 2 CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ Il suo udito è più sviluppato (da cui l’importanza delle parole dolci, del timbro di voce, della musica) Il suo senso del tatto è superiore: le donne possiedono due volte più recettori cutanei per il contatto; l’ossitocina e la prolattina (ormoni dell’attaccamento) moltiplicano il suo bisogno di toccare ed essere toccata Il suo olfatto è più fine: fino a 100 volte, in certi periodi del ciclo Il suo OVN (organo vomero-nasale)vero sesto senso chimico e relazionale percepisce i ferormoni che traducono diverse forme di emozione: desiderio sessuale, collera, tristezza, rabbia. E’ più sensibile nelle donne (quello che poi viene definita intuizione) Quanto alla vista, essa è più sviluppata ed erotizzata nell’uomo (da cui il suo interesse ed eccitazione per vestiti, gioielli, trucco, nudo, e la sua attrazione per le riviste porno. Tuttavia la donna dispone di una migliore memoria visuale (riconoscere e collocare visi ed oggetti). Perché queste differenze? I ricercatori spiegano queste numerose differenze biologiche fondamentali tra uomini e donne con la selezione naturale, che ha operato durante più di un milione di anni di selezione della specie umana. Questa evoluzione adattiva avrebbe modellato il nostro cervello ed i nostri organi di senso attraverso l’azione congiunta di ormoni e neurotrasmettitori. L’uomo si è adattato alla caccia in grandi spazi (così come alla guerra tra clan e tribù), cosa che implica l’inseguimento “muto” della preda per molti giorni, poin il ritorno alla caverna (senso dell’orientamento). Pochi scambi verbali: si è calcolato che nel corso della sua vita l’uomo preistorico non incontrasse che circa 150 parole. Il cervello della donna, durante lo stesso lasso di tempo, si è adattato all’allevamento della prole ed allo scambio verbale nello spazio ristretto della caverna. Così sul piano biologico gli uomini sono programmati per la competizione, le donne per la cooperazione. Emerge che l’accompagnamento terapeutico di persone in difficoltà è affare biologicamente femminile. Questo orientamento è legato alla biologia (ormoni e neurotrasmettitori). Essi si costituiscono durante le prime settimane di vita intrauterina e sono relativamente poco condizionati dall’educazione e dalla cultura. Eredità ed acquisizione. Arrotondando le cifre, i ricercatori considerano che il nostro carattere attuale sia 3 CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ per 1/3 ereditario: i cromosomi del nucleo della cellula pù l’eredità mitocondriale proveniente dalla madre per 1/3 congenito: acquisito nelle prime settimane di vita intrauterina; l’embrione è femminile durante i primi giorni e la mascolinità è una lenta conquista, ormonale ed educativa. Vale a dire che la bimba non è un bimbo che ha perduto il pene (come suppone Freud) ma il bimbo è una bimba che ha guadagnato un pene (l’invidia del pene è un’ipotesi non verificata dall’esperienza: presso i transessuali abbiamo 5 volte più uomini che vogliono diventare donne che viceversa). Durante la guerra nascono due volte più omosessuali maschi (stress della madre che perturba l’equilibrio ormonale intrauterino. Le parti ereditarie e congenite sembrano importanti: così presso i gemelli monozigoti maschi, se uno è omosessuale anche l’altro lo è nel 50% dei casi. Presso i gemelli di zigoti lo constatiamo solo nel 25-30% dei casi, cioè due volte meno spesso, tuttavia 5 volte più che nella generalità della popolazione. Così si potrà prevedere l’omosessualità dall’età di 1-2 anni in numerosi casi. per 1/3 acquisita: ambiente culturale, educazione, esercizio ed abitudini, circostanze fortuite e…psicoterapia! In maniera più globale, la correlazione globale dei tratti del carattere sarà: * 50% circa per i gemelli omozigoti (ereditaria) * 25% per i gemelli di zigoti (bagno ormonale nell’utero) * 10% tra i fratelli e sorelle (educazione) * circa lo zero % tra le persone estranee Per numerose attitudini e predisposizioni –come l’intelligenza, il talento per la musica, lo sport, e anche l’ottimismo- ritroveremo questi tre terzi (ereditari, acquisiti in utero, acquisiti in vita) in proporzioni di poco variabili. A seconda che ereditiamo geni ottimisti o pessimisti, potremo formulare i risultati di queste ricerche in diversi modi, ossia il nostro carattere è predeterminato alla nascita per circa i 2/3 oppure il nostro carattere si costituisce per i 2/3 durante la vita, a partire dal concepimento Gli Ormoni 4 CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ Quando posiamo un pallone per terra i nostri bambini lo calciano; le bambine lo serrano al cuore. Questo appare indipendente dall’educazione e dalla cultura, e dunque direttamente legato ai nostri ormoni. Il testosterone (ormone del desiderio, della sessualità e dell’aggressività, altrimenti detto “ormone della conquista” militare o sessuale) sviluppa: * la forza muscolare (40% di muscoli negli uomini contro il 23% nelle donne) * la velocità di reazione e anche l’impazienza (il 92% dei guidatori che suonano il clacson al semaforo sono uomini) * l’aggressività e la competizione, l’istinto di dominio (il maschio dominante rafforza e mantiene la qualità della specie) * la caparbietà e la tenacia * la cicatrizzazione delle ferite la barba e la calvizie * la parte destra del corpo * la visione da lontano (per individuare gli animali) * il lanciare con precisione * l’orientamento nello spazio (per riportare alla caverna il cibo) * il gusto per l’avventura le esperienze nuove ed il rischio (i geni, come i folli sono più spesso maschi) * l’attrazione per una femmina giovane da proteggere (e soprattutto fertile) Gli estrogeni sviluppano i movimenti precisi : la femmina può piegare facilmente ogni dito separatamente ed è molto superiore in parecchi esercizi di destrezza la parte sinistra del corpo e le striature digitali del pollice sinistro il grasso (protezione e riserva per il neonato) 25% di grasso per le donne contro il 15% degli uomini la memoria verbale 8i nomi) e la memoria della localizazione degli oggetti così come la visione da vicino (grandangolo per trovare i bimbi e individuare le intrusioni estranee) l’udito: il ventaglio delle sue percezioni è molto più largo e le donne cantano sei volte più spesso degli uomini; la capacità di riconoscere i suoni è molto migliore (sentire ed individuare il bambino) essa riconosce e nomina i colori con più precisione (è il cromosoma X che è portatore dei coni, necessari alla visione del colore) il suo odorato è sviluppato fino a 100 volte di più, in certi periodi del ciclo l’attrazione per il maschio dominante, forte e matura, socialmente riconosciuto (dunque meno giovane ma capace di proteggere) Concludendo 5 CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ I numerosi studi contemporanei in neuroscienze confermano e precisano certi aspetti tradizionali ben conosciuti. Esse orientano il lavoro quotidiano di psicoterapia e di counseling così come il lavoro sulle coppie. Ora, per terminare questo rapido excursus, qualche esempio concreto dell’impatto delle neuroscienze Esse incoraggiano gli psicoterapeuti a Ascoltare pazientemente una donna che si lamenta, piuttosto che cercare di “risolvere” i suoi problemi (attitudine maschile, troppo orientata verso l’azione: in luogo di accudirla maternamente , egli diviene suo “padre”) Sottolineare alla donna l’importanza erotica dello sguardo presso l’uomo Sottolineare all’uomo l’importanza dell’anmbiente sonoro e olfattivo per la sua compagna, l’effetto erotico della musica e della voce, la ricchezza della condivisione tramite la parola Stimolare i malati : guariscono più velocemente vicino ad una finestra (aperta sul mondo) e stimolare gli anziani (una pensione passiva induce un invecchiamento rapido) Sviscerare in psicoterapia i legami intimi e reciproci tra le due pulsioni fondamentali: sesualità ed aggressività (gestite atraverso l’ipotalamo e il testosterone) Trattare con prudenza i ricordi di abusi sessuali della prima infanzia: in effetti il ricordo di una scena sia essa reale od immaginaria, presenta la medesima localizzazione cerebrale e genera gli stessi processi mentali (40% di falsi ricordi _inconsciamnte ricostruiti a partire da paure o desideri) Mobilizzare i lobi frontali, sede della responsabilità e dell’autonomia donde la ricchezza della terapia paradossale Infine qualche nota o memorandum fare l’amore accelera la cicatrizzazione (testosterone) le terapie psicocorporali permettono di mobilizzare i circuiti neurologici: movimento-cervello destro-zone limbiche-emozione un’emozione è necessaria per memorizzare<<<<, una verbalizzazione immediata permetterà ulteriormente il ricordo la memorizzazione a lungo termine si effettua in gran parte durante il sogno: da cui, in casi di trauma psichico (attentato, stupro, catastrofe) l’interesse di un debriefing d’urgenza prima del primo sogno 6 CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ Assistiamo a 10 tentativi di suicidio in più delle donne rispetto agli uomini (esse esprimono la loro emozione) ma ad un tasso elevato di suicidi RIUSCITI tra gli uomini (messa in atto) le donne parlano senza riflettere gli uomini agiscono senza riflettere una donna infelice in una relazione ha difficoltà a concentrarsi sul lavoro, un uomo infelice nel suo lavoro ha difficoltà a concentrarsi nella relazione la donna ha bisogno di intimità per apprezzare la sessualità; l’uomo ha bisogno di sessualità per apprezzare l’intimità Infine, è indispensabile tenersi al corrente delle ricerche in neuroscienze e genetica che sono lontane da aver detto la loro ultima parola. Qualsiasi cosa se ne dica non è indifferente dal punto di vista terapeutico che un uomo riceva un donna o una donna un uomo. La nostra percezione del mondo è in effetti molto diversa, ma gradevolmente complementare. 7 CSTG Centro Studi di Terapia della Gestalt a cura di Sara Bergomi ______________________________________________________________________________ Breve bibliografia ARON Claude (2000) La Sexualitè Paris BADINTER Elisabeth (1992) XY de l’identitè mascoline Paris BRACONNIER Alain (1996) Le sexe des emotions Paris CREPAULT Claude (1997) La sexoanalise Paris CYRULNICK Boris (1993) Les nourritoures affective Paris DURDEN-SMITH & DESIMONE (1983) Sex and the brain USA GINGER Serge et A. 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