Il Mercato dei Cambi Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 1 Premessa •Nella teoria del commercio internazionale esiste solo baratto •Ora, in ognuna delle economie, si introducono: -la moneta con le sue funzioni tradizionali (unità di conto, riserva di valore, mezzo di scambio) -i titoli finanziari (riserva di valore), che possono essere comprati unicamente con valuta locale •Le monete delle varie economie si scambiano attraverso il mercato dei cambi •Il prezzo stabilito nel mercato dei cambi è il tasso di cambio Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 2 Che cos’è il Mercato dei Cambi? •Luogo (non necessariamente fisico) in cui si scambiano le valute e si stabiliscono i relativi prezzi, ovvero i tassi di cambio •È un mercato globale che funziona 24 ore al giorno •Le transazioni valutarie superano di gran lunga le transazioni commerciali (circa 5,3 trilioni di dollari, media giornaliera di aprile 2013) •Mercato delle xenovalute e mercato dei cambi Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 3 Tassi di Cambio: Convenzione •E = tasso di cambio euro-dollaro, ovvero quantità di dollari per 1 euro •E aumenta: l’euro si apprezza nei confronti del dollaro (il dollaro si deprezza nei confronti dell’euro) •E diminuisce: l’euro si deprezza nei confronti del dollaro (il dollaro si apprezza nei confronti dell’euro) •Svalutazione e rivalutazione Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 4 Tassi di Cambio Bilaterali •Tassi di cambio bilaterali: pubblicati quotidianamente sui giornali •Se le valute sono due (es. sterlina e dollaro), conoscendo il cambio bilaterale sterlina-dollaro, si conosce anche il cambio dollaro-sterlina, facendo il reciproco •Arbitraggio a due piazze: anticamente era possibile ottenere sterline solamente a Londra e dollari a New York in cambio di oro; •la libera circolazione dell’oro portava all’eguagliamento dei prezzi nelle due piazze di Londra e New York (a meno dei costi di trasporto) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 5 Tassi di Cambio Incrociati •Se le valute sono tre – euro, dollaro e yen – e si conoscono i cambi dell’euro, è possibile ottenere anche il cambio dollaroyen. •Es. euro-dollaro=1$ e euro-yen=130¥ tasso di cambio incrociato dollaro-yen dollaro-yen=130¥ •Ipotesi fondamentale: assenza (o quasi) di costi di transazione Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 6 Arbitraggio a tre piazze •Es. euro-dollaro=1$ e euro-yen=130¥, ma dollaro-yen=120¥ •Operazioni: -Prendo a prestito 12.000 ¥ e li cambio in 100$ -Cambio 100$ in 100€ -Cambio 100€ in 13.000 ¥ e si fa un profitto di 1.000 ¥ • nel mercato dollaro-yen aumenta la domanda di dollari e il cambio dollaro-yen sale fino a 130 ¥ Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 7 Quanti Cambi Bilaterali conoscere? •Es. euro-dollaro=1$, euro-yen=130 ¥, euro-sterlina=0,65£ •Come ottenere dollaro-yen, dollaro-sterlina e sterlina-yen? •Attraverso i tassi di cambio incrociati: dollaro-yen=130/1, dollaro-sterlina=0,65/1, sterlina-yen=130/0,65=200 • è sufficiente conoscere i cambi bilaterali di una valuta per ottenere tutti i tassi di cambio bilaterali Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 8 Quanti Cambi Bilaterali conoscere? •In generale, se: •Ei,k = tasso di cambio bilaterale moneta i-moneta k •Ej,k = tasso di cambio bilaterale moneta j-moneta k •Se vale l’arbitraggio a tre piazze, allora il tasso di cambio Ei,j è dato da: Ei , j Giuseppe De Arcangelis © 2015 Ei ,k E j ,k Economia Internazionale 9 Tassi di Cambio a Pronti (spot) e a Termine (forward) •Tassi di cambio a termine (forward exchange rates): consegna differita •Si stabilisce oggi il prezzo tra le due valute, anche se il perfezionamento del contratto avviene dopo un certo periodo di tempo (nel mercato a termine: 1g, 7gg, 30gg, 90gg, 180gg, 360gg) •Copertura da variazioni future del cambio •Altri strumenti: contratti forward e future Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 10 Tassi di Cambio a Pronti e a Termine •Un esportatore europeo deve ricevere 10.000$ tra 90gg per una vendita negli USA •Opzioni per l’esportatore europeo: •Aspettare 90gg e sopportare il rischio che tra 90gg il dollaro si deprezzi •Utilizzare il tasso di cambio a termine e coprirsi Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 11 Tassi di Cambio a Termine e Aspettative •Nel mercato dei cambi a termine la domanda e l’offerta di valuta vengono stabiliti in relazione alle aspettative •Se il t. di c. a termine a 90gg è 1,35$ e oggi è 1,30$, si ha un’indicazione di aspettativa di apprezzamento dell’euro sul dollaro Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 12 Premio o Sconto a Termine •Premio a termine: maggior valore a termine della valuta nazionale, espresso in termini percentuali (e annualizzato) Pr h t Giuseppe De Arcangelis © 2015 Ft t h Et 360 100 Et h Economia Internazionale 13 Tassi di Cambio Reali e Nominali •Tasso di cambio nominale: quantità di valuta estera per 1 unità di valuta nazionale •Tasso di cambio reale: quantità di bene rappresentativo estero per 1 unità del bene rappresentativo nazionale Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 14 Prezzi e Valori Relativi •Es. P=10.000€ (automobile in Francia), P*=5000£ (automobile in UK), E=0,65£ •Allora, EP=6.500 £ è il prezzo in sterline dell’automobile francese. •L’auto francese costa 1,3 (=6500/5000) volte quella inglese, ovvero per ottenere 10 auto francesi occorrono (si scambiano con) 13 auto inglesi Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 15 Tasso di Cambio Reale •Se P=prezzo in € di bene rappresentativo francese (i.e. indice dei prezzi francese), P*=prezzo in £ di bene rappresentativo UK (i.e. indice dei prezzi inglese), E=cambio €-£, allora EP Q * P • Q : perdita di competitività delle merci nazionali (francesi); apprezzamento in termini reali • Q : guadagno di competitività delle merci nazionali (francesi); deprezzamento in termini reali Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 16 Tasso di cambio nominale dollaro-euro (ft.com) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 17 Tasso di cambio reale dollaro-euro 1.6 1.5 1.4 1.3 1.2 1.1 1.0 0.9 0.8 Tasso di cambio nominale dollaro-euro Giuseppe De Arcangelis © 2015 Tasso di cambio reale dollaro-euro Economia Internazionale 18 Tasso di Cambio Multilaterale o T. di Cambio Effettivo •QM = 1 Q1 + 2 Q2 + …+ N QN •Qi = tasso di cambio reale bilaterale con il paese i •i = peso del paese i in termini di commercio EXPi IMPi i EXP IMP Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 19 Tasso di cambio reale effettivo dell’Euro 115 110 105 100 95 90 85 80 Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 20 Equilibrio nel Mercato dei Cambi •Due approcci: •Approccio flussi: determinanti macroeconomiche della domanda e dell’offerta di valuta nazionale in cambio di valuta estera (ruolo predominante dei flussi sulle variabili di stock) •Approccio “attività finanziaria”: la valuta estera come un’attività di investimento finanziario (importanza degli stock di moneta e di titoli) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 21 Approccio flussi: domanda di valuta nazionale contro estera • Consumatori esteri di beni e servizi nazionali (EXP) • Acquirenti esteri di titoli nazionali (PFEpr >0) • Autorità monetarie, per sostenere la valuta nazionale (RU(-) RU<0) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 22 Approccio flussi: offerta di valuta nazionale contro estera • Consumatori nazionali di beni e servizi esteri (IMP) • Acquirenti nazionali di titoli esteri (AFEpr >0) • Autorità monetarie, per deprezzare la valuta nazionale (RU(+) RU>0) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 23 Mercato dei Cambi e Bilancia dei Pagamenti (bdp) •Domanda = Offerta EXP(E) + PFEpr(E) + RU(-) (E) = IMP(E) + AFEpr(E) + RU(+) (E) •Definizioni: NX(E) EXP(E) – IMP(E) RU(E) RU(+) (E) – RU(-) (E) NX(E) + PFNEpr(E) – RU(E) = 0 •Equilibrio sul mercato dei cambi corrisponde all’equilibrio della bdp •Teoria del tasso di cambio di equilibrio come teoria dell’equilibrio della bdp Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 24 Cambi Fissi e Flessibili Cambi flessibili: Domanda e offerta di valuta nazionale contro valuta estera variano ogni giorno Gli interventi delle banche centrali non sono sistematici; caso estremo: RU = 0 Cambi fissi: Il mercato dei cambi è un mercato regolamentato dove il prezzo è prefissato (parità dichiarata) Le banche centrali intervengono per mantenere il cambio alla parità dichiarata Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 25 Tasso di cambio Renminbi-Dollaro 2005-2009 (ft.com) Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 26 Mercato regolamentato in cambi fissi dollari/ 1peso S Intervento della Banca Centrale (RU(-) ): acquisto di valuta nazionale contro valuta estera S’ S* D’ D Quantità di peso contro US$ Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 27 Valuta Estera come Attività Finanziaria •Dopo Bretton Woods (i.e. cambi flessibili), I tassi di cambio hanno cominciato a fluttuare più di quanto previsto … •…come i titoli di borsa •Esempio: -7/6/2010 1,19$=1€ -7/6/2011 1,46$=1€ - investire in € ha fruttato 22,68%/anno!!! •Investimento in valuta estera come in “titolo” rischioso •Come si determina il valore di un titolo? Stesso approccio per la determinazione del tasso di cambio Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 28 Approccio Attività Finanziaria •Valore azione IBM = somma dei dividendi scontati futuri dell’IBM •Qual è l’analogo dei “dividendi” per un tasso di cambio? •I “fondamentali” sono diversamente specificati a seconda della teoria di riferimento (stock relativi di moneta, stock relativi di titoli, ecc.) •Minore importanza della bdp, come si dà minor importanza alla domanda e offerta di azioni IBM per determinare il prezzo dell’azione IBM Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 29 I Regimi di Cambio nella realtà •Dollarizzazione/eurizzazione (es. Ecuador dal 2000) •Currency board (es. Estonia dagli anni 90 all’ingresso nell’euro; Argentina 1991-2001) •Zona obiettivo a banda stretta (es. Bretton Woods e SME 1979-1993) •Zona obiettivo a banda ampia (es. SME 1993-1998 e SME2) •Parità striscianti (crawling peg) •Zone obiettivo non dichiarate •Fluttuazione sporca Giuseppe De Arcangelis © 2015 Economia Internazionale 30