Cenni alle soluzioni 20/1/17

Scritti del 20 gennaio 2017
Quesito :. Auto in curva
Si tratta di una riduzione teorica dell’esempio 3.16 del testo. Era essenziale introdurre l’attrito.
Quesito : asta telescopica
Non essendoci forze esterne si conserva il momento angolare. Se l’asta viene allungata cresce il momento di inerzia e quindi
decresce la velocitá angolare. Si mostra anche che K diminuisce, ed é per via del lavoro svolto dalle forze interne.
Problema: Disco su guida e gittata.
L’energia potenziale iniziale viene convertita in energia cinetica ROTAZIONALE e traslazionale, con Vcm e Omega legate dalle
relazioni del rotolamento. L’angolo di lancio era eguale all’angolo dato e non si poteva usare la formula standard della
gittata perché il punto di inizio della traiettoria parabolica era piú in alto di quello di arrivo.
Quesito : superfici equipotenziali.
Era essenziale spiegare la forma delle superfici. Nel caso del filo, spiegato che il campo é radiale ed invariante per z e angolo
polare phi, si poteva concludere che le s.e.p. erano cilindri (non circonferenze) concentrici. Per il piano, il campo é
ortogonale e COSTANTE, questo permette di concludere che le superfici sono piani paralleli a quello recante la carica. Era
essenziale spiegare la forma delle superfici e come resrta legata al campo specifico.
Quesito: filo e campo magnetico
Dopo aver derivato il campo interno ed esterno (calcolato con Ampere, ma non era essenziale) e spiegata la direzione, si
poteva specificare che la dipendenza era solo dalla distanza dall'asse del filo, con due differenti dipendenze, ma non
dipendeva da z e phi a causa della SIMMETRIA della distribuzione di corrente.
Problema : Si trattava dell’esercizio4.11 del testo, dove si doveva preliminarmente discutere la distribuzione delle cariche su
1 e 2 a causa della induzione. Non si tratta di un sistema di condensatori, e dopo il collegamento andava trovata la nuova
distribuzione di carica *diversa sui conduttori 2 e 3. Scrivere le formue risolutive riportate alla fine del libro non é
decisamente accettabile, occorreva discutere il calcolo del potenziale e le energie potenziali che sono date da quella dei tre
corpi. Il conduttore 1 non cambia il contributo trattandosi di uno schermo elettrostatico, e quindi Ufin = U2fin‘+U3fin e Uini
= U2ini+U3ini, con i 4 contributi da calcolare esplicitamente e la somma, considerando le nuove cariche, porta dopo diversi
passaggi alla formula risolutiva del libro.
Il Docente
Massimo Brambilla
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