MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell`Offerta 1

MICRO ECONOMIA
Analisi della Domanda e dell’Offerta
1. Motivazioni
2. Definizione di Mercati Competitivi
3. La Funzione di Domanda di Mercato
4. La Funzione di Offerta di Mercato
5. Equilibrio e sue caratteristiche
6. L’Elasticità
7. Qualche calcolo…….
1. Motivazioni
Esempio: il mercato del grano negli USA nel 1995
Prezzo storico: $2.00 per bushel
1995: il prezzo salì a $2.70 per bushel e contratti a lungo termine si basarono
su questo prezzo
1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti
Perchè? Alcuni fattori importanti furono:
• Le condizioni metereologiche (sull’offerta)
• Il boom economico di alcuni paesi Asiatici (sulla domanda)
1998: i prezzi ritornarono a $2.00 per bushel
Perché? Alcuni fattori importanti furono:
• Incremento dei rendimenti per ettaro (sull’offerta)
• La crisi economica dei paesi Asiatici (sulla domanda)
2. Mercati Competitivi
Definizione: Un Mercato è dato dall’insieme dei compratori e dei venditori di un
bene o di un servizio.
Definizione: i Mercati Competitivi sono quelli nei quali i venditori e i compratori
sono “piccoli” e abbastanza numerosi in maniera tale che essi considerano il
prezzo di mercato come un dato nel momento in cui decidono quanto vendere
e quanto acquistare.
Esempio: la maggior parte dei mercati agricoli sono competitivi
3. La Funzione di Domanda di Mercato
Definizione: La Funzione di Domanda di Mercato descrive come la domanda di
un bene dipenda da diversi fattori:
QD = Q(P, prezzi di altri beni, Reddito, Gusti,…)
Definizione: La curva di domanda rappresenta le quantità aggregate di un bene
che i consumatori sono disposti ad acquistare ai vari livelli di prezzo.
QD = Q(P)
Nota: normalmente si rappresenta P sull’asse verticale e Q su quello
orizzontale, ma scriviamo la domanda Q in funzione del prezzo P (Domanda
Diretta). Quando P è scritto in funzione di Q, abbiamo ciò che è definita la
funzione di Domanda inversa.
Definizione: La Legge della Domanda afferma che la quantità domandata di un
bene diminuisce quando il prezzo di quel bene aumenta.
Si tratta di una regolarità dimostrata empiricamente da una mole enorme di
indagini
La curva di domanda si sposta (verso sinistra o verso destra) quando un
fattore diverso dal proprio prezzo varia.
• Se la variazione aumenta la disponibilità dei consumatori all’acquisto del
bene, la curva di domanda si sposta verso destra.
• Se la variazione riduce la disponibilità dei consumatori all’acquisto del bene,
la curva di domanda si sposta verso sinistra
Regola pratica: uno spostamento lungo la curva di domanda può essere
causato esclusivamente da una variazione del prezzo di quel bene. Qualunque
altra variazione che influenzi la disponibilità a pagare per quel bene si
manifesta attraverso uno spostamento dell’intera curva di domanda.
Esempio: quali delle cause seguenti determina una traslazione della curva di
domanda di benzina?
a. Una variazione atmosferica
b. Una variazione del prezzo delle automobili
c. Una variazione del prezzo della benzina
d. Una tassa di 1$ al litro sulla benzina, pagata dai consumatori.
4. La Curva di Offerta di Mercato
Definizione: La Curva di Offerta di Mercato rappresenta le quantità aggregate
di un bene che vengono offerte a diversi prezzi.
Definizione: La Legge dell’Offerta afferma che la quantità offerta di un bene
aumenta all’aumentare del suo prezzo.
Anche in questo caso si tratta di una regolarità dimostrata empiricamente da
una mole enorme di indagini
Definizione: La Funzione di Offerta di Mercato illustra come la quantità offerta
di un bene fornita da tutti i produttori dipenda da vari fattori.
QS = Q(P, prezzi di altri beni, condizioni meteo,…)
La curva di offerta si sposta (verso sinistra o verso destra) quando un fattore
diverso dal proprio prezzo varia.
• Se la variazione incrementa la disponibilità dei produttori ad offrire il bene
allo stesso prezzo, allora la curva di offerta di sposta verso destra.
• Se la variazione riduce la disponibilità dei produttori ad offrire il bene allo
stesso prezzo, allora la curva di offerta di sposta verso sinistra.
Regola pratica: uno spostamento lungo la curva di offerta può essere causato
esclusivamente da una variazione del prezzo di quel bene. Qualunque altra
variazione che influenzi la disponibilità ad offrire quel bene da parte dei
produttori, si manifesta attraverso uno spostamento dell’intera curva di offerta.
5. Equilibrio e sue caratteristiche
Definizione: un equilibrio di mercato è un prezzo tale che, a quel prezzo, le
quantità domandate e offerte sono le stesse.
(Le curve di Domanda e Offerta si intersecano in corrispondenza dell’equilibrio)
Esempio: il mercato delle ciliegie
QD = 500 – 4p
QO = -100 + 2p
p = prezzo delle ciliegie (euro al chilo)
Q = domanda o offerta in milioni di tonnellate all’anno
a. Il prezzo di equilibrio delle ciligie è calcolato uguagliando la domanda con
l’offerta:
500 – 4p = -100 + 2p⇒QD = QO
Risolvendo la quale si ottiene il prezzo di equilibrio:
pe = 100 euro
b. Inserendo il prezzo di equilibrio all’interno della curva di domanda o, in
modo del tutto equivalente, all’interno della curva di offerta si ottiene la
quantità di equilibrio:
QD = 500 – 4(100) = 100
QO =-100 + 2(100) = 100
Definizione:
Se i venditori non riescono a vendere ciò che essi desiderano al prezzo
corrente, allora sul mercato si realizza un eccesso di offerta.
Se i compratori non riescono ad acquistare ciò che essi desiderano al prezzo
corrente, allora sul mercato si realizza un eccesso di domanda.
NOTA:
• Se non esiste eccesso né di offerta né di domanda, allora non c’è alcuna
pressione sui prezzi e il mercato è in equilibrio.
• Quando una variazione in una variabile esogena causa una variazione (verso
destra o verso sinistra) della curva di domanda o di offerta, l’equilibrio si
sposta anch’esso.
6. Un concetto importante: l’Elasticità
Definizione: l’elasticità della domanda al proprio prezzo misura la variazione
percentuale della quantità domandata in seguito ad una variazione dell’uno per
cento del prezzo del bene.
ATTENZIONE !
• L’Elasticità non corrisponde all’inclinazione. Quest’ultima è il rapporto tra le
variazioni assolute del prezzo e della quantità. L’elasticità è il rapporto tra le
variazioni relative (o percentuali) di quantità e prezzi.
• Quando una variazione percentuale del prezzo dell’uno per cento conduce ad
una variazione percentuale della quantità domandata maggiore dell’uno εεper
cento, allora la curva di domanda è elastica. (>-1)
• Quando una variazione percentuale del prezzo dell’uno per cento conduce
alla stessa variazione percentuale della quantità domandata, allora la curva di
domanda è ad =-1)εelasticità unitaria. (
Esempio: la curva di Domanda Lineare
QD = a – bP
dove “a” e “b” sono constanti positive (parametri) e P è il prezzo
• -b è l’inclinazione
• a è l’intercetta verticale
• a/b è l’intercetta orizzontale
• l’elasticità è:
•
lungo la curva di domanda∞quindi l’elasticità varia da 0 a - lineare, tuttavia
l’inclinazione è costante.
Se QD = 400 – 10P e P = 30,
= (-10)(30)/(100) = -3εallora l’elasticità è pari a
Esempio: la curva di Domanda ad Elasticità Costante
εQD = AP
=εdove elasticità della domanda è negativa, P = prezzo e A = costante
positiva
In questo caso l’elasticità è costante, mentre l’inclinazione .∞varia da 0 a -
• L’elasticità varia in relazione a diverse cause:
- fattori che influenzano la sostituibilità (come ad esempio il livello di
aggregazione, la differenziazione di prodotto o i costi legati al cambiamento
delle abitudini di consumo)
Esempio: la Domanda della maggior parte delle bevande è meno elastica
rispetto alla domanda relativa alla Coca-Cola
- periodo di tempo di riferimento
Per i beni durevoli (ossia quei beni che forniscono un servizio in un arco di
tempo normalmente molto ampio) la domanda è più elastica nel breve periodo
piuttosto che nel lungo periodo in quanto i consumatori possono decidere di
rinviarne l’acquisto.
Per i beni non durevoli (ossia quei beni che vengono consumati una sola volta)
la domanda è più elastica nel lungo periodo piuttosto che nel breve periodo in
quanto i consumatori hanno difficoltà a mutare repentinamente le loro abitudini
di consumo.
- Altre Elasticità: Y)(Y/X)∆X/∆(
p)(p/QO) …misura la curvatura∆QO/∆Elasticità dell’Offerta ( della curva di
offerta
Elasticità della domanda rispetto al reddito R)(R/QD) …misura la variazione
della quantità domandata al variare del∆QD/∆( reddito…
Elasticità incrociata della domanda rispetto al prezzo di un
PB)(PB/QAD)…misura la variazione della quantità domandata al∆QAD/∆altro
bene ( variare del prezzo di un altro bene…
Esempio: quale sarebbe la formula dell’elasticità della domanda rispetto alla
ricchezza?
W)(W/QD)∆QD/∆(
Esempio: Elasticità incrociata della Domanda di auto rispetto al prezzo dei
pneumatici
Esempio: Elasticità incrociata della Domanda di coca-cola rispetto al prezzo
della Pepsi
7. Qualche Calcolo….
…la stima dell’equazione di Domanda
Stima delle equazioni di domanda utilizzando l’Elasticità e le quantità e i prezzi
di equilibro
- Scelta di una forma funzionale specifica
- Stima dei parametri della domanda utilizzando l’elasticità e le informazioni
sull’equilibrio
Esempio: Supponiamo che la domanda sia lineare:
QD = a-bp
Per cui l’elasticità sarà pari a:
= -bp/Qε
, Q and P,εAvendo a disposizione dati su possiamo calcolare “b” dalla formula
dell’elasticità e poi calcolare “a” sostituendo dentro la curva di domanda.
Esempio:
• Se…QD = a – bP
Quantità consumata 70
Prezzo 0,7 euro.
= -0,55ε
=εpoiché Q/pε-bp/Q allora b = -
Quindi:
b = -(-=0,55(70/0,7)) = 55
a = QD + bp = 108,5
=> QD = 108.5 – 55p
ε• Se…QD = Ap
Quantità consumata 70
Prezzo 0,7 euro.
= -0,55ε
= 70(0,7)0,55 =εA = Qp- 57,53
=> QD = 57,53P-0,55
Sommario
1. Abbiamo visto un primo semplice esempio di modello microeconomico di
offerta e domanda (due equazioni e una condizione di equilibrio)
2. Elasticità come un modo per caratterizzare la domanda e l’offerta
3. L’elasticità è un concetto molto generale
4. Stima della domanda e offerta partendo dall’elasticità e dai prezzi e quantità
di equilibrio