la pianta nella storia introduzione per la salute per la bellezza in

SOMMARIO
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INTRODUZIONE
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NELLA STORIA
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LA PIANTA
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PROPRIETÀ E PRODOTTI
66
PER LA SALUTE
88
ALTRI USI
104
PER LA BELLEZZA
128
IN CUCINA
LA LAVANDA
INTRODUZIONE
L’
aromaterapia è la disciplina che analizza gli
effetti degli oli essenziali sul nostro corpo e
sulla psiche, studiando le essenze più adatte
per migliorare la nostra salute.
Gli oli essenziali estratti dalle piante hanno infatti
un effetto molto profondo su di noi, perché agiscono direttamente sulla parte più primitiva del cervello. Le molecole profumate esalate dalle essenze
arrivano alle cellule nervose collocate nel naso e
provocano reazioni chimiche che si tramutano in
stimoli elettrici, trasmessi subito al cervello. Questi
segnali vengono recepiti dai bulbi olfattivi, che li
inviano direttamente al sistema limbico, la parte più
antica e istintiva del cervello umano, la prima che si
sviluppò nel corso dell’evoluzione. Il sistema limbico
controlla i nostri ricordi, gli istinti e le funzioni vitali.
A differenza degli stimoli che vengono dagli altri
sensi, che passano attraverso il filtro della coscienza,
quelli olfattivi fanno scattare direttamente e senza
controllo i ricordi e le reazioni fisiche.
I profumi degli oli essenziali agiscono non solo sulla
nostra memoria personale, ma si collegano alle
esperienze remote accumulate dall’uomo, depositate nel sistema limbico e ancora vive perché sono
la base dei nostri meccanismi di sopravvivenza. I
profumi dunque vanno a toccare tasti molto sensi-
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bili del nostro essere primitivo. Quando il sistema
limbico riceve il messaggio elettrico che segnala la
presenza di una particolare molecola di olio essenziale, automaticamente libera delle sostanze chimiche che agiscono sul sistema nervoso, provocando
effetti diversi, i principali dei quali sono il rilassamento oppure al contrario lo stato di allarme. Una di
queste sostanze è la serotonina, che placa non solo
le tensioni nervose, ma anche i dolori fisici e le contrazioni muscolari.
Questa lunga premessa serve a capire come mai le
essenze dei fiori di lavanda, che sono l’argomento
centrale di questo libro, siano così efficaci nel produrre effetti benefici sul nostro organismo e sulla
psiche. L’essenza di lavanda infatti contiene anche
molecole aromatiche che stimolano appunto la produzione di serotonina e questo spiega dunque le
sue proprietà calmanti.
Ma non è l’unica virtù salutare di cui è dotato l’aroma intenso e tipico di questi fiori.
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LA LAVANDA
Proprio uno dei fondatori dell’aromaterapia, René
Maurice Gattefossé, sperimentò su se stesso concretamente come l’olio essenziale di lavanda sia
efficace per guarire la pelle. Quando si scottò con
un alambicco andato in fiamme, mise la mano ustionata in un contenitore di essenza di lavanda e ben
presto notò che il dolore era diminuito. Poi constatò che l’ustione migliorava rapidamente e guariva
senza lasciare tracce.
Era la dimostrazione che l’essenza di lavanda agisce
anche sul fisico, penetrando attraverso i pori e agendo anche come antisettico e cicatrizzante. Continuò
dunque gli studi sugli effetti di questo e altri oli
essenziali, arrivando a dimostrare quello che già la
medicina popolare dava per acquisito: che la lavanda è un rimedio efficace per calmare i nervi, guarire
la pelle, curare il mal di testa e altri dolori...
Già da tempi remoti la lavanda era apprezzata non
solo per il suo inconfondibile aroma e per la bellezza dei suoi arbusti fioriti. I romani la usavano per i
bagni pubblici e privati (dal verbo latino lavare deriva infatti il nome della pianta) ma anche per curare le ferite dei soldati.
Lungo il corso dei secoli la lavanda ha sempre goduto di buona fama: era considerata perfino un rimedio utile per evitare la peste.
Dall’epoca elisabettiana in poi il suo profumo non
potè più mancare nelle case e anche sugli abiti delle donne, che portavano cuciti addosso dei sacchettini con i fiori di lavanda.
La lavanda ancora oggi gode di un’ottima fama
come rimedio naturale per tanti disturbi, e la sua
efficacia è stata confermata dalle ricerche.
Ma forse oggi più che in passato è necessario co-
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noscere bene la lavanda per potere sfruttare al meglio le sue virtù. Quello che viene venduto come olio
essenziale di lavanda è infatti un olio molto “annacquato” o preparato con l’uso di sostanze chimiche,
che della lavanda riproducono parzialmente solo il
profumo. Inoltre non tutti gli oli essenziali di lavanda
hanno gli stessi effetti, perché di questa pianta esistono diverse specie, solo alcune delle quali sono
dotate di reali proprietà terapeutiche.
È importante perciò sapere quali sono le proprietà
effettive della lavanda, delle sue diverse specie e
dei vari prodotti che vengono ricavati da essa.
In questo libro passeremo dunque in rassegna gli
effetti sul corpo e sulla psiche delle sostanze contenute nei fiori; elencheremo poi i prodotti più efficaci ricavati da essi, concentrando l’attenzione
soprattutto sull’olio essenziale.
Spiegheremo anche quali sono i trattamenti più
adatti per contrastare i vari disturbi, usando i fiori di
lavanda, le essenze o altri estratti.
Un capitolo sarà dedicato anche alla coltivazione di
questa pianta, in giardino o sul terrazzo.
Parleremo poi degli usi che si possono fare della
lavanda in casa come decorazione, come profumo
e come detergente domestico.
Dedicheremo spazio anche alla spiegazione dei numerosi trattamenti cosmetici che si possono eseguire con i fiori di lavanda o con i loro estratti.
Infine l’ultima parte del libro sarà riservata a una
serie di ricette, dal momento che con i fiori di lavanda si possono preparare diversi piatti gustosi,
dall’antipasto al dolce.
La lavanda infatti colpisce in profondità soprattutto
l’olfatto, ma dà piacere anche alla vista e al gusto.
NON TUTTE
LE LAVANDE
SONO UGUALI
Le specie della
pianta sono
numerose, ma
solo alcune di
esse sono dotate
di effettive
proprietà
terapeutiche;
è importante
dunque
conoscerle e
saperle
distinguere
9
LA LAVANDA
UN PROFUMO
CHE CURA
Un mix di aromi preziosi
LE ANALISI
SCIENTIFICHE
Nella pianta
di lavanda e in
particolare
nell’olio
essenziale
ricavato dai fiori,
sono state
identificate oltre
200 sostanze
componenti, per
la maggior parte
terpeni, cioè
biomolecole
prodotte dai
vegetali, che
conferiscono
l’aroma
caratteristico
di ogni specie
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C
he la lavanda possieda proprietà curative non è
solo una convinzione ereditata dalla tradizione
e dalla medicina popolare.
Le sue capacità terapeutiche sono state studiate ormai da decenni e dimostrate a livello scientifico. Anche i manuali di farmacia contengono informazioni
sulla composizione della lavanda e sulle sue virtù.
Nell’essenza di lavanda sono stati isolati oltre 200
PROPRIETÀ E PRODOTTI
componenti diversi, molti dei quali sono principi attivi che producono effetti salutari sul nostro organismo. Sono soprattutto le sostanze identificate nell’olio essenziale a determinare il potere terapeutico di
questa pianta. Le infiorescenze e le foglie della lavanda infatti sono molto ricche di un’essenza volatile dalla composizione molto complessa, costituita
da vari terpeni (biomolecole che danno l’aroma alla
pianta e possiedono virtù salutari per l’uomo) e dai
loro numerosi composti.
Le sostanze fondamentali - Tra i terpeni contenuti nell’olio essenziale di lavanda è da ricordare
soprattutto il linalolo, presente in forti dosi, sia in
forma libera sia in composizione con acidi.
Si devono a questa sostanza in parte le caratteristiche del profumo del fiore e anche molte sue proprietà salutari. Un’altra sostanza molto importante presente nell’olio essenziale in quantità notevole è il
linalil acetato, o acetato di linalile. Si devono ad esso
alcune delle virtù curative caratteristiche della pianta. Altri componenti importanti dell’olio essenziale
di lavanda sono il cineolo (che dal punto di vista
chimico è uguale all’eucaliptolo) e la canfora (che si
trova soprattutto nella lavanda ibrida e nella stoeca).
Inoltre nell’essenza di lavanda si riscontra anche la
presenza di cumarina, limonene e altri terpeni.
Contiene poi anche i tannini, sostanze naturali tipiche
di molti vegetali, che agiscono su capillari e mucose.
Infine nell’olio essenziale di lavanda troviamo anche
flavonoidi, sostanze naturali che danno colore ai fiori e che hanno spesso virtù salutari per l’uomo. In
particolare i flavonoidi presenti nella lavanda hanno
capacità antispastiche e aiutano i vasi sanguigni.
QUATTRO
ELEMENTI
PRINCIPALI
I componenti ai
quali si possono
attribuire in gran
parte le capacità
curative della
lavanda sono: il
linalolo, l’acetato
di linalile, il
cineolo e la
canfora (presente
in quantità
rilevanti in alcune
varietà
di lavanda, ma
non in tutte)
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LA LAVANDA
LE NUMEROSE
VIRTÙ TERAPEUTICHE
HA UN’AZIONE
ANSIOLITICA
Anche gli
esperimenti
scientifici hanno
dimostrato la
capacità della
lavanda di ridurre
l’ansia e
l’agitazione,
favorendo il
rilassamento
e il sonno
Non solo calmante e antisettica
L
a lavanda, soprattutto attraverso il suo olio essenziale, è in grado di produrre diversi effetti terapeutici. Sono note in particolar modo le proprietà
rilassanti e antibatteriche dei suoi fiori, ma queste
non sono le uniche virtù curative della lavanda. Grazie ai suoi vari componenti (tra cui soprattutto il linalolo e l’acetato di linalile) l’olio essenziale di lavanda è utile contro numerosi disturbi di vario genere.
Passiamo in rassegna le sue virtù, per poi vedere (nel
prossimo capitolo) come si può utilizzare la lavanda
per contrastare numerosi specifici malesseri.
È sedativa e riequilibra il sistema nervoso -
La
lavanda risulta utile in caso di stress, tensione, ansia,
insonnia, palpitazioni, grazie alla sua azione neurosedativa e rilassante. Attraverso l’inalazione agisce
direttamente sul sistema nervoso e viene considerata utile per calmare l’agitanzione anche nei bambini,
per placare le paure e per combattere la depressione. Inoltre stimola l’attività cerebrale e ha dimostrato effetti positivi su alcuni casi di demenza senile. È
efficace contro il mal di testa, in particolare se dovuto a tensione nervosa.
50
PROPRIETÀ E PRODOTTI
Antisettica e cicatrizzante - L’essenza di lavanda
è molto efficace contro batteri, virus e funghi (ad
esempio aiuta a combattere la candida). L’olio infatti ha un’azione antinfiammatoria e antisettica.
Serve a combattere le infezioni e a facilitare la guarigione e la cicatrizzazione soprattutto delle lesioni
cutanee. Per questo la lavanda è un efficace rimedio
contro le scottature, anche solari, e combatte le irritazioni e i disturbi dovuti a punture d’insetti.
Serve anche per curare le infiammazioni del cavo
orale e l’herpes labiale.
Utile per la digestione e l’intestino - La lavanda
svolge un’azione antispastica e carminativa (cioè
combatte la flatulenza); aiuta l’attività digestiva, calma i dolori addominali e riequilibra anche le tensioni del tratto intestinale. Serve anche per lenire le
coliti, le infiammazioni dell’intestino.
CONTRO
GLI SPASMI
L’essenza di
lavanda agisce
anche come
spasmolitico,
riducendo le
contrazioni
muscolari
e combatte dolori
di vario genere:
dal mal di testa
al mal di schiena
Allevia i dolori articolari e muscolari - L’essenza di lavanda è utile per placare i dolori ai muscoli,
alle ossa e alle articolazioni perché svolge un’azione
antinfiammatoria. Serve quindi in caso di reumatismi,
mal di schiena, lombaggini e torcicollo.
La lavanda è efficace anche per ridurre i crampi muscolari e i dolori traumatici, come distorsioni, stiramenti, contusioni e lividi.
Aiuta la respirazione - Tramite inalazione, l’essenza di lavanda aiuta a combattere l’asma, il catarro, la tosse e le infiammazioni alla gola.
In generale serve ad agevolare la respirazione in caso
di disturbi da raffreddamento.
51
LA LAVANDA
Virtù diverse in base alla specie
IMPORTANTE
SAPERE L’ORIGINE
Non basta la
scritta “olio
essenziale di
lavanda”
per garantire la
sua qualità:
per valutarne le
capacità curative,
bisognerebbe
conoscere
la specie di
lavanda da cui è
stato estratto
52
Non tutte le specie di lavanda hanno le stesse proprietà, dal momento che ognuna di esse contiene
percentuali diverse dei vari componenti. Per valutare le proprietà dell’olio essenziale è importante sapere da quale tipo di lavanda è stato estratto.
Lavandula angustifolia o lavanda vera - Contiene un alto tasso di linalil acetato (25-45%), un’elevata percentuale di linalolo (25-38%), poca canfora (0,2-0,5%) e poco eucaliptolo (0,3-1,5%).
È la specie a cui vengono riconosciute le maggiori
proprietà curative. Si usa contro l’ansia, le palpitazioni nervose e l’insonnia; è utile contro le ferite, le
infezioni alla pelle e i disturbi cutanei; aiuta l’attività
digestiva e intestinale; serve a combattere le allergie
e i problemi respiratori; allevia il mal di testa, i dolori reumatici e i crampi.
PROPRIETÀ E PRODOTTI
Lavandula latifolia o lavanda spica - Contiene
poco linalil acetato ma ha un elevato tasso di linalolo (25-50%), canfora (0,5-3%) e cineolo (8-20%).
Si usa in particolare per praticare inalazioni nel caso
di malattie bronchiali acute e persistenti, contro la
tosse e come espettorante.
Nei cosmetici svolge un’azione astringente e disinfettante, da usare in caso di impurità della pelle e
per problemi del cuoio capelluto.
Lavanda stoeca o marittima - Contiene un tasso
elevato di canfora e una bassa percentuale di linalil
acetato. L’elevata percentuale di canfora la rende
adatta come espettorante e contro i disturbi respiratori, ma non si può usare in dosi elevate, per cui
si usa talvolta miscelata con essenza di lavanda vera.
Non è consigliata per i bambini e le donne in gravidanza. Il suo olio essenziale viene usato nei preparati cosmetici per i problemi di impurità della pelle
e contro la caduta dei capelli.
Lavandula hybrida o lavandino - L’essenza di
lavanda ibrida ha una composizione diversa a seconda delle varietà. Alcune contengono una bassa percentuale di linalil acetato e di linalolo, per cui si usano soprattutto per prodotti cosmetici. Altre invece,
come il “lavandino Grosso” e il “lavandino super”
ne contengono una percentuale maggiore e sono
quindi adatte anche per un utilizzo curativo. Si usano
esternamente per curare piccole ferite, punture di
insetti e lievi ustioni. Le inalazioni servono per calmare i nervi e contro i sintomi da stress. L’essenza di
lavandino si usa nella cosmesi per il suo profumo e
l’azione astringente.
ANCHE QUELLA
IBRIDA HA
PROPRIETÀ UTILI
Sebbene la specie
più pregiata per
le sue capacità
terapeutiche sia
in ogni caso la
lavanda “vera”,
anche in alcune
varietà di lavanda
ibrida (il
“lavandino”) sono
contenute dosi
notevoli di
sostanze utili per
la nostra salute,
oltre che
per la cosmesi
53
LA LAVANDA
RIMEDIO CONTRO
TANTI DISTURBI
I trattamenti per star bene
SI ADOPERA
SOPRATTUTTO
L’ESSENZA
Il rimedio a base
di lavanda più
utilizzato è l’olio
essenziale; spesso
basta anche solo
diffondere
nell’ambiente
l’aroma di
lavanda con un
brucia essenze
per ottenere un
miglioramento
delle condizioni
fisiche e
psichiche
68
L
a lavanda, grazie alle proprietà delle sostanze
contenute in particolare nei suoi fiori, può aiutarci a sanare numerosi disturbi. Vediamo dunque quali sono i malesseri che si possono curare usando i
vari prodotti ricavati dalla lavanda e quali i trattamenti più adatti in ogni singolo caso.
Li riportiamo in ordine alfabetico, dedicando poi in
conclusione una scheda particolare all’uso della lavanda per placare le tensioni e il nervosismo.
PER LA SALUTE
Acne
La lavanda è molto efficace nel regolare la produzione di sebo e nel contrastare i brufoli e l’acne.
L’olio essenziale ha proprietà antisettiche e aiuta a
riparare la pelle. Si possono applicare direttamente
sulla pelle poche gocce dell’essenza di lavanda, oppure si può mescolarla a olio di germe di grano per
un risultato ancora migliore nel riparare le tracce
dell’acne. Diluisci una goccia di olio di lavanda in un
cucchiaio di olio di germe di grano e spalma delicatamente sulla parte del viso colpita dall’acne, una
volta al giorno. Contro l’acne puoi fare anche un
semplicissimo trattamento mescolando 10 gocce di
essenza di lavanda in mezzo litro di acqua. Imbevi
una garza nel liquido e strizza delicatamente. Poi
metti la garza sulle parti del viso colpite dall’acne e
tienila per 10 minuti.
L’impacco con olio essenziale di lavanda è un rimedio utile anche contro i fastidiosi foruncoli. Versa
dieci gocce di lavanda in mezzo litro di acqua calda;
immergi un panno, strizzalo e tienilo appoggiato
sulla zona infiammata della pelle con il foruncolo.
Fai l’impacco due volte al giorno fino a quando avrai
ottenuto un miglioramento.
IMPACCHI
SUL VISO
L’applicazione
di una garza
imbevuta in un
composto di
acqua e olio
essenziale di
lavanda aiuta
a ridurre
tutti i tipi
di infiammazione
cutanea, i brufoli
e l’acne
Afte
La lavanda possiede proprietà antimicotiche e antinfiammatorie. È quindi molto utile per combattere
le afte e le infiammazioni del cavo orale. Il trattamento a base di olio di lavanda si applica attraverso
sciacqui. Versa due gocce di lavanda in un bicchiere
d’acqua e usa il preparato per sciacquare la bocca.
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LA LAVANDA
Ripeti il trattamento tre volte al giorno, badando a
non ingerire la miscela.
In caso di gengiviti sono utili gli sciacqui orali con 1
goccia di essenza di lavanda, 1 goccia di essenza di
menta, 1 goccia di essenza di salvia e 1 goccia di
tea tre oil. Versa le essenze in un bicchiere di acqua
tiepida e sciacqua a fondo la bocca più volte al giorno con questa miscela.
Artrite
AIUTA LA
RESPIRAZIONE
Le inalazioni di
oli essenziali di
lavanda aiutano a
liberare le vie
respiratorie
e servono anche
a contrastare
l’asma di origine
allergica
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La lavanda ha proprietà antinfiammatorie e analgesiche, aiuta a contrastare i dolori e i blocchi articolari dovuti all’artrite. Il trattamento a base di lavanda
si può attuare con un bagno, oppure con impacchi
e massaggi. Per il bagno mescola dieci gocce di olio
essenziale di lavanda con argilla verde ventilata e
versa nella vasca da bagno agitando con la mano
perché si diluisca. Per fare l’impacco, versa 5 gocce
di olio di lavanda e cinque di olio di camomilla in
mezzo litro di acqua fredda; immergi poi un panno
nel composto, strizzalo e tienilo sulla parte dolente.
Asma
Per migliorare la respirazione e contrastare gli attacchi d’asma si possono sfruttare le inalazioni con
olio di lavanda, anche miscelato ad altre essenze.
Nell’acqua di un brucia essenze mescola 10 gocce
di lavanda, 10 di menta piperita e 10 di eucalipto,
in modo che tu possa respirare a fondo i vapori
esalati nell’ambiente.
In alternativa versa 5 gocce di ciascuno degli oli in
una pentola di acqua molto calda, siediti ponendo
PER LA SALUTE
la testa sopra l’acqua (badando a non scottarti), copriti con un asciugamani e inspira i vapori fino a
quando vengono sprigionati dall’acqua.
Caduta dei capelli
Il potere rigenerante dell’olio di lavanda si applica
anche al cuoio capelluto e al bulbo pilifero. L’essenza di lavanda riequilibra il tessuto cutaneo e aiuta a
stimolare la crescita dei capelli. Per rimediare alla
caduta dei capelli puoi miscelare l’olio di lavanda ad
altre essenze efficaci per questo scopo. Una di queste miscele consiste nel diluire 3 gocce di olio essenziale di lavanda e 3 gocce di olio di rosmarino in
un cucchiaio di olio di jojoba. Spalma il preparato
sui capelli massaggiando, poi copri la testa con un
asciugamani tiepido e lascia agire un’ora. Infine lava
con uno shampoo naturale (nel quale puoi versare
poche gocce di olio di lavanda) e risciacqua con
cura. Ripeti il trattamento tre volte la settimana.
RIEQUILIBRA
IL CUOIO
CAPELLUTO
I massaggi a base
di olio essenziale
di lavanda
depurano il cuoio
capelluto,
liberano i bulbi
piliferi e aiutano
la crescita
dei capelli
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