UNIVERZA U LJUBLJANI – UNIVERSITY OF LUBIANA

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PROGETTO SOCRATES/ERASMUS
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
UNIVERZA U LJUBLJANI
RELAZIONE FINALE
PROGETTO SOCRATES/ERASMUS
UNIVERSITÀ OSPITANTE:
UNIVERZA U LJUBLJANI – UNIVERSITY OF LUBIANA
COORDINATORE:
Prof. LUCA SELMI
STUDENTI:
SAMUEL DE VIDO – SIMONE RASERA
FACOLTÀ DI INGEGNERIA GESTIONALE V.O.
RELAZIONE FINALE
SETTEMBRE 2004/SETTEMBRE 2005
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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PROGETTO SOCRATES/ERASMUS
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
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LA CITTÀ
Ljubljana è la capitale della Slovenia, paese entrato a far parte dell’Unione Europea nel
2004. La città sorge in un bacino tra il Carso e le Alpi, a circa 298m sul livello del mare.
Con i suoi 280.000 abitanti è il maggior centro urbano dello stato. Pur non essendo una
delle più grandi città d’Europa, Ljubljana offre comunque tutto ciò che ci si può aspettare da
una capitale: musei e gallerie, una orchestra filarmonica tra le più antiche per tradizione al
mondo, alcuni teatri, università, istituti e biblioteche. Con l’ingresso della Slovenia
nell’Unione Europea, la città sta rapidamente crescendo sotto i profili commerciale ed
industriale, e le numerose rappresentanze diplomatiche ora presenti stanno attribuendo
alla città un carattere cosmopolita. Sono numerosi i caffè, pub, bar e ristoranti, i parchi
pubblici e le aree verdi, specialmente lungo il fiume Ljubljanica che scorre attraverso il
centro cittadino.
Trovandosi al centro della Slovenia, Ljubljana è facilmente raggiungibile.
Aereo: Il Brnik Airport, 20 km dal centro di Ljubljana, ha una buona connessione con gli altri
aeroporti Europei. Bus shuttle trasportano i passeggeri direttamente al centro città.
Treno: Ljubljana è dotata di buoni collegamenti ferroviari con un largo numero di città
europee. La stazione si trova in centro. È possibile usufruire di sconti per studenti e per
persone sotto i 26 anni. Viaggiare in treno in Slovenia è conveniente ed economico.
Bus: Il bus è un possibile mezzo per raggiungere Ljubljana, ma non è molto confortevole
per lunghe distanze. È possibile usufruire di sconti per studenti e persone sotto i 26 anni.
Auto: la rete autostradale slovena è stata recentemente potenziata collegando direttamente
il confine italo-sloveno con il centro di Ljubljana. Recandosi al punto di confine di Fernetti,
un’ora è sufficiente per giungere alla capitale.
L’UNIVERSITÀ
University of Ljubljana
Kongresni trg 12
SI – 1000 Ljubljana - Slovenia
Phone: +386 1 241 85 00
Fax: +386 1 241 86 60
www.uni-lj.si
L’Università di Ljubljana è un’istituzione con una ricca
tradizione. Con i suoi 60.000 studenti distribuiti in 22
facoltà, 3 accademie d’arte e un college universitario,
con la possibilità di scegliere tra 1130 insegnamenti
undergraduate e 110 specializzazioni, occupa
approssimativamente uno staff di 3700 insegnanti a
tempo pieno e uno staff amministrativo e tecnico di circa 600 unità, collocandosi tra le più
grandi università del mondo.
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L’Università di Ljubljana è stata fondata nel 1919 sulle fondamenta di una consolidata
tradizione pedagogica. Per quasi mezzo secolo è rimasta l’unica sede universitaria della
Slovenia alla quale negli ultimi vent’anni si sono aggiunte le sedi di Maribor, Koper,
Portorož e Nova Gorica.
Il dieci per cento della popolazione Lubianese è rappresentata da studenti, e ciò attribuisce
alla città un carattere giovane e vivace.
L’Università è stata fondata nel cuore del centro cittadino, dove sono locati la maggior parte
dei dipartimenti. Tuttavia le strutture più moderne sono situate poco lontane dal centro
storico.
L’Università è composta di tre accademie, 22 facoltà (dipartimenti universitari) e un college:
Accademia di Musica; Accademia di Teatro, Radio, Film and Televisione; Accademia di
Belle Arti; Facoltà delle Biotecnologie; Facoltà di Economia; Facoltà di Architettura; Facoltà
di Scienze Sociali; Facoltà di Ingegneria Elettronica; Facoltà di Farmacia; Facoltà di
Ingegneria Civile e Geodesia; Facoltà di Chimica e Tecnologie Chimiche; Facoltà di
Matematica e Fisica; Facoltà di Studi Marittimi e Trasporti; Facoltà di Computer e Scienze
Informatiche; Facoltà di Ingegneria Meccanica; Facoltà di Sport; Facoltà d’Arte; Facoltà di
Medicina; Facoltà di Scienze e Ingegneria delle Biotecnologie; Facoltà dell’ Educazione;
Facoltà di Legge; Facoltà di Teologia; Facoltà di Veterinaria; Facoltà di Servizi Sociali;
College universitario della Sanità; Facoltà di Amministrazione Pubblica.
LA NOSTRA ESPERIENZA COME STUDENTI ERASMUS
Il passo successivo all’ottenimento della borsa di studio è stato quello di ricerca del
materiale necessario per la stesura del Learning Agreement. Abbiamo contattato il Prof.
Drago Hercog, coordinatore e referente per gli studenti Erasmus della Facoltà di Ingegneria
Elettronica di Lubiana, e l’International Office dell’Università di Lubiana che hanno
provveduto a fornirci la documentazione relativa ai programmi dei corsi di nostro interesse.
Non essendo presente la facoltà di Ingegneria Gestionale, il nostro piano di studi è risultato
trasversale alle diverse facoltà di Ingegneria. Questo fatto ha portato al coinvolgimento
della Dr. Katarina ufar (Coordinatrice della facoltà di Ingegneria delle Biotecnologie), della
Prof. Marusha Šubic Kova (Coordinatrice della facoltà di Ingegneria Civile), del Prof. Mirko
Sokovi (Coordinatore della facoltà di Ingegneria Meccanica) oltre Prof. Drago Hercog,
suscitando vivo interesse nei confronti del nostro corso di studi; abbiamo infatti ottenuto la
piena disponibilità e collaborazione da parte di tutti i docenti e del personale. Il primo
incontro con ciascuno dei coordinatori è stato fondamentale per scegliere i corsi che
avessero un programma più aderente possibile alle nostre necessità, trovando inoltre la
disponibilità dei docenti ad integrare eventuali mancanze. Il dipartimento di Power
Engineering della facoltà di Ingegneria Meccanica ci ha dato la possibilità di avere accesso
illimitato al Laboratory of Heat and Power, dove abbiamo potuto utilizzare un computer a
noi dedicato.
Una volta giunti a Ljubljana per prima cosa è necessario recarsi presso l’International
Office ŠOU situato in Kersnikova 4 (tel. +386 1 4380200 fax +386 1 4380202 www.sou.unilj.si), muniti di due foto tessera e di un documento di identità. Questo permette di essere
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registrati nell’archivio dell’università in qualità di studente straniero ospite e di ottenere il
rilascio di una speciale tessera universitaria, necessaria per poter accedere alle strutture
come biblioteche e laboratori, poter acquistare i buoni pasto, ufficializzare tutte le
operazioni di carattere amministrativo. Di grande aiuto è stata la Sig.ra Klara Krapež del
ŠOU che, parlando un perfetto italiano, ci ha guidati nella compilazione della
documentazione necessaria.
LINGUA
La lingua ufficiale è lo sloveno, ma tutti parlano un buon inglese e numerose sono le
persone che comprendono e parlano la lingua italiana. Essendo lo sloveno una lingua
slava sono pochissime se non nulle le attinenze con la nostra lingua; per questo è utile
richiedere la possibilità di frequentare un corso intensivo di sloveno ILPC al nostro ufficio
internazionale. Il corso si svolge nel mese di Settembre presso il dipartimento di Lingue,
per il quale è prevista una specifica borsa di studio. Grazie a questo corso è stato per noi
più semplice muoverci all’interno della città e dell’ambiente universitario, riscontrando
inoltre uno stupito apprezzamento e una maggiore disponibilità da parte di tutti.
ALLOGGIO
È possibile trovare alloggio presso i numerosi dormitori studenteschi collocati in prossimità
delle diverse facoltà che riservano alcuni posti per gli studenti stranieri, ma la prenotazione
è da effettuare il prima possibile attraverso l’ufficio internazionale della nostra università.
Noi, non essendo stati informati tempestivamente di questa opportunità, siamo ricorsi
all’aiuto del personale dell’International Office di Ljubljana, che ha saputo offrirci e
consigliarci diverse soluzioni, svolgendo inoltre un’attività di mediazione. Abbiamo quindi
affittato un appartamento nel quartiere di Bežigrad, situato nella zona nord di Ljubljana a
ridosso del centro storico. Il costo per l’affitto di un posto letto è paragonabile a quello di
Udine.
TRASPORTI
Ogni punto della città è facilmente raggiungibile grazie alla capillare rete di trasporto
pubblico che è in funzione per ventidue ore al giorno; il costo dell’abbonamento mensile è
di 4.000 talleri, circa 15€. Il traffico cittadino è ordinato e non particolarmente sostenuto e
risulta quindi facile l’utilizzo della propria automobile. Inoltre il costo del carburante è
inferiore a quello italiano. Tuttavia risulta difficile trovare un parcheggio disponibile in
prossimità delle facoltà visto il gran numero di studenti. Le piste ciclabili presenti lungo tutte
le maggiori vie sono ampie e sicure, e per questo suggeriamo l’utilizzo di una bicicletta.
Inoltre sono numerosi ed economici i taxi raggruppati in diversi punti della città.
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CIBO
Ogni facoltà è fornita di una mensa, ma sono numerosissimi i ristoranti convenzionati con
l’università. Infatti con l’acquisto dei buoni pasto (Študentski Bon) presso gli uffici preposti,
è possibile scegliere tra oltre 100 ristoranti con differenti tipologie di cucina, spendendo per
un pasto completo circa 1000 talleri (poco più di 4€). Il numero mensile dei buoni pasto a
disposizione è all’incirca 20. Presso i supermercati si trovano tutti i tipi di generi alimentari,
spesso ad un prezzo inferiore a quello italiano. In generale i ristoranti ed i pub sono molto
economici.
ATTIVITÀ E SPORT
L’ufficio internazionale ŠOU stila settimanalmente un programma di attività che mirano a
promuovere la socializzazione tra gli studenti provenienti dalle numerose università
straniere. Il programma viene inviato tramite e-mail a tutti gli studenti Erasmus: punto fermo
è l’incontro del lunedì sera presso uno dei numerosi pub della città. Nei fine settimana
vengono organizzati dei viaggi che permettono di conoscere le bellezze paesaggistiche e le
tipicità della Slovenia a costi contenutissimi. Presso il campus di Bežigrad e presso la
facoltà di sport sono presenti varie strutture sportive accessibili agli studenti.
ASSISTENZA MEDICA
In ogni quartiere è presente un presidio sanitario al quale fare riferimento in caso di
necessità. Come studente straniero è necessario presentare il modulo di assistenza
sanitaria, un documento di identità ed il tesserino universitario.
BIBLIOTECHE
Ogni facoltà è dotata di una biblioteca con edizioni in lingua slovena, inglese, tedesco e
russo. Una grande e fornita biblioteca tecnico-scientifica, la Centralna Tehniška Knjižnica, è
situata in Trg republike. Per usufruire dei servizi bibliotecari è necessario presentare il
tesserino universitario.
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CORSI ED ESAMI SOSTENUTI
Facoltà di Ingegneria delle Biotecnologie – Biotehniška Fakulteta
Univerze v Ljubljani
Rožna dolina
Cesta VIII/34
1000 Ljubljana
tel. (01) 25 72 162
tel. (01) 25 72 172
fax: (01) 25 72 297
Coordinatore di Facoltà: Dr. Katarina
Katedra za tehnologijo lesa
tel. (01) 42 31 161
fax: (01) 42 35 035
[email protected]
ufar
Termodinamica – Tehniška Termodinamika
Prof. Mihael Sekav nik
title assistant professor
professorship: 03 Department of power engineering
laboratory: 0301 Laboratory for Heat and Power
room no.: 314
telephone: 314
e-mail: [email protected]
Il corso di termodinamica ha avuto una durata di 45 ore di lezione.
programma svolto il seguente:
Il
Unità di misura: unità di misura, sistemi di unità di misura, Sistema Internazionale (SI), altri
sistemi di unità di misura; conversione tra sistemi di unità di misura; scale di temperatura,
Scala Internazionale Pratica delle Temperature (SIPT). Sistemi termodinamici: sistemi
termodinamici, equilibrio termodinamico, grandezze di stato e di scambio, trasformazioni,
trasformazioni quasi statiche; deflusso monodimensionale nei sistemi aperti; conservazione
della massa per sistemi chiusi e aperti; scambi di lavoro per un sistema chiuso; bilancio
dell’energia meccanica per un sistema chiuso; scambi di lavoro per un sistema aperto con
più ingressi e più uscite, in regime stazionario e non stazionario; lavoro tecnico utile;
bilancio dell’energia meccanica per un sistema aperto con un ingresso ed una uscita in
regime stazionario (equazione di Bernoulli generalizzata). Primo principio della
termodinamica: formulazione del primo principio per sistemi chiusi; energia interna;
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formulazione del primo principio per sistemi aperti con più ingressi e più uscite, in regime
stazionario e non stazionario; entalpia; primo principio per un sistema aperto con un
ingresso ed una uscita in regime stazionario; primo principio per trasformazioni cicliche,
rendimento di un ciclo diretto, coefficienti di effetto utile di cicli inversi; calore specifico di un
processo quasi statico; calori specifici a volume costante ed a pressione costante; calori
specifici dei fluidi incomprimibili. Secondo principio della termodinamica: enunciati di
Kelvin-Plank e di Clausius; reversibilità ed irreversibilità; cicli reversibili, ciclo di Carnot, cicli
rigenerativi, teorema di Carnot e temperatura termodinamica, espressioni del rendimento e
del coefficiente di effetto utile di cicli reversibili; teorema di Clausius, entropia,
disuguaglianza di Clausius; diagramma (T,s) e sue proprietà; primo principio riferito a
parametri interni; bilancio di entropia per un sistema chiuso; bilancio di entropia per sistemi
aperti con più ingressi e più uscite, in regime stazionario e non stazionario; bilancio di
entropia per un sistema aperto con un ingresso ed una uscita in regime stazionario. Gas
ideali: equazione di stato, energia interna, entalpia, calori specifici a volume costante e a
pressione costante, entropia; trasformazioni internamente reversibili dei gas ideali (isocore,
isobare, isoterme, isoentropiche), ciclo di Carnot e temperatura di gas ideale; rendimenti
isoentropici di compressioni e di espansioni adiabatiche; trasformazioni politropiche, calore
specifico di una trasformazione politropica; diagrammi (p,v) e (T,s) di un gas ideale;
processi di compressione, compressione in più stadi con refrigerazioni intermedie;
funzionamento e rendimento volumetrico dei compressori alternativi. Sostanze pure: regola
delle fasi; diagramma (p,T), superficie (p,v,T) e diagramma (p,v) di una sostanza pura;
equazione di Clausius-Clapeyron; gas reali: fattore di comprimibilità, variabili ridotte,
principio degli stati corrispondenti, diagramma generalizzato del fattore di comprimibilità;
equazioni di stato di Van der Waals e del viriale; espressioni dell’entalpia e dell’entropia dei
vapori saturi e surriscaldati; diagrammi (T,s), (h,s) e (lnp,h) dei vapori e loro costruzione.
Miscele di gas: composizione delle miscele gassose, massa molare, frazione molare,
frazione di massa; miscele di gas ideali, leggi di Dalton e di Amagat, frazione molare,
frazione volumetrica e frazione di massa, proprietà termodinamiche delle miscele di gas
ideali. Aria umida: composizione; proprietà termodinamiche dell’aria umida: umidità
specifica, umidità relativa, entalpia, calore specifico a pressione costante; diagrammi
psicrometrici: Carrier, di Mollier e ASHRAE (AiCARR); misure sull’aria umida: temperatura
di rugiada, temperatura di bulbo bagnato, individuazione dello stato dell’aria umida;
trasformazioni dell’aria umida: mescolamento adiabatico, umidificazione adiabatica,
umidificazione a vapore, riscaldamento e raffreddamento semplice (sensibile),
raffreddamento con deumidificazione; raffreddamento evaporativo: torri evaporative.
Combustione: richiami di stechiometria della combustione, eccesso d’aria, rapporto
lambda, coefficiente di eccesso d’aria; combustione in sistemi aperti: poteri calorifici
superiore ed inferiore; temperatura dei fumi, temperatura di combustione adiabatica. Cicli
diretti a gas: cicli dei turbomotori a gas (ad aria standard): ciclo di Brayton-Joule ideale,
ciclo di Brayton-Joule con irreversibilità interne; cicli di riferimento dei motori a combustione
interna (ad aria standard): ciclo Otto, ciclo Diesel, ciclo misto. Cicli diretti a vapore: cicli dei
turbomotori a vapore: ciclo di Rankine a vapore saturo, cicli di Rankine a vapore
surriscaldato ed a risurriscaldamento del vapore, influenza delle irreversibilità interne. Cicli
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inversi: cicli inversi a compressione di vapore: ciclo frigorifero standard a semplice
compressione di vapore (ideale e con irreversibilità interne); ciclo standard a pompa di
calore a semplice compressione di vapore (ideale e con irreversibilità interne); influenza
delle condizioni operative; cicli frigoriferi per basse temperature: ciclo frigorifero a doppia
laminazione e doppia compressione, cicli frigoriferi in cascata (cenno); fluidi frigorigeni; cicli
inversi ad assorbimento (frigoriferi ed a pompa di calore). Cenni sul moto dei fluidi
comprimibili: velocità del suono; stati di ristagno; moto isoentropico in condotti a sezione
variabile, teorema di Hugoniot, ugelli e diffusori, stato critico, dimensionamento e
funzionamento degli espansori ideali; espansori reali: ugello convergente e convergentedivergente in condizioni di progetto e non; rendimento isoentropico dell’espansione in un
ugello.
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria ed
esercizi) e di una prova orale.
Facoltà di Ingegneria Civile – Fakulteta za Gradbeništvo in Geodezijo
Mail building :
Jamova 2
Ljubljana
Slovenija
Hydrotechnics:
Hajdrihova 28
Ljubljana
Slovenija
Phone numbers :
exchange: (01) 4768-500
dean'
s office: (01) 4768-508
accounting: (01) 4768-660
Fax:
01-4250-681
Email:
[email protected]
Legal name :
Univerza v Ljubljani, Fakulteta za gradbeništvo in
geodezijo
Coordinatore di Facoltà: Prof. Marusha Šubic Kova
title doc.dr
First Name Maruška
Last Name Šubic Kova
Phone 01 4768 536
Email [email protected]
Fluidodinamica – Hidromehanika/Dinamika Tekocin
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Prof. Matjaž
etina
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Il corso di fluidodinamica ha
Il programma svolto il seguente:
avuto
una
durata
di
100
ore
di
lezione.
Introduction: Properties of Fluids, Statics of Fluids.
Experimental Analysis: Dimensional Analysis, Pipe Flow, Particulates Motion.
General Conservation Equations: Conservation Priciples, One-dimensional Flows.
Approximate Methods: Non-dimensional Conservation Equations, Lubrification Theory,
Potential Flow.
One-dimensional Domains: Analysis of One-dimensional Flow Tubes.
Transport of Fluids: Transport in Pipelines, Pipeline Design.
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria ed
esercizi), di una prova orale e con la presentazione di un seminario.
Scienza delle Costruzioni – Mehanika Trdnih Teles in Trdnost
Prof. Stanislav Srp i
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Il corso di Scienza delle Costruzioni ha avuto una durata di 110 ore di lezione.
Il programma svolto il seguente:
Vettori e tensori, trasporto di un tensore, tensori simmetrici, emisimmetrici e ortogonali.
Invarianti di un tensore. Autovettori, autovalori, proprietà spettrali dei tensori simmetrici,
teorema del tensore spettrale.
Geometria delle masse, centri di massa, momenti del I° e del II° ordine per distribuzione dei
piani di massa. Teoremi di Steiner e Huyghens. Tensore di inerzia. Determinazione delle
direzioni principali di inerzia, ellisse di inerzia, nocciolo centrale di inerzia.
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Cinematica e statica dei corpi rigidi: formule fondamentali. Classificazione dei corpi rigidi. Atti
di moto rigido, sistemi di corpi rigidi, vincoli esterni e sconnessioni. Risaltunte e momento
risultante di sistemi di forze. Equazioni cardinali della statica. Equivalenza tra sistemi di forze.
Asse centrale. Vincoli lisci, perfetti e reazioni vincolari. Equazioni di equilibrio per sistemi di
corpi rigidi. Classificazione statica dei sistemi rigidi. Teorema dei lavori virtuali.
Caratteristiche di sollecitazione nelle travature, equazioni di equilibrio nel caso generale e
per travi rettilinee. Tracciamento dei diagrammi di sollecitazione: N, T, M.
Analisi delle deformazioni di un continuo deformabile, deformazioni finite: variazioni di
lunghezza, d'
angolo, di area e di volume. Il tensore di Cauchy-Green e la decomposizione
polare del gradiente di deformazione. Deformazione infinitesima. Decomposizione del
gradiente di deformazione. Direzioni e deformazioni principali. Le equazioni di compatibilità di
De Saint-Venant.
Analisi della tensione, classificazione delle forze. Ipotesi di Eulero-Cauchy delle trazioni
semplici. Le equazioni di equilibrio. Equazioni indefinite di equilibrio e simmetria del tensore
degli sforzi T. Invarianti e direzioni principali di T. Stati di tensione notevoli: stati idrostatici,
trazione pura e taglio puro.
Equazioni cstitutive per materiali elastici lineari, tensore di elasticità, simmetrie materiali.
Materiali isotropi: legame costitutivo. Modulo di compressibilità e modulo di elasticità
tangenziale. Disugualianze costitutive. E, G, n.
Lavoro meccanico e trazione uniassiale, energia di deformazione. Teoremi energetici:
Clapeyron, Castigliano, Betti-Maxwell, Kirchhoff.
Postulato di De Saint Venant ed il metodo seminverso. Problema della forza normale.
Flessione retta. Flessione deviata. Pressoflessione.
Torsione: caso del cilindro regolare. Torsione del cilindro di sezione arbitraria, funzione di
ingobbamento. Navier e relazione tra momento e angolo di torsione, rigidezza torsionale.
Torsione per sezioni rettangolari. Torsione di profili con contorni chiusi e pareti sottili: teoria
di Bredt.
Distribuzione delle tensioni in alcune sezioni: rettangolare, a T, doppia T, a C. Il centro di
taglio, scorrimento medio delle sezioni e legame costitutivo.
Travature iperstatiche: metodo delle forze, metodo degli spostamenti, cedimenti e variazioni
termiche.
Caso generale e teoria flessionale. Confronto tra le deformazioni da flessione e da taglio.
Diagrammi di sollecitazione-deformazione. Tensioni di snervamento e di rottura. Criteri di
resistenza.
Perdita di unicità della soluzione e punti di biforcazione. Collegamento con l'
analisi
energetica di stabilità. Punti critici e analisi Euleriana. Stabilità nelle travi rettilinee.
Materiali anisotropi. Taglio e la legge di Hooke nel caso del legno. Studio delle tensioni in
una capriata.
Applicazioni tecniche: rivetti e saldature, problemi di dimensionamento.
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria ed
esercizi) e di una prova orale.
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Facoltà di Ingegneria Elettronica – Fakulteta za Elektrotehniko
Contact Information
Dean of the Faculty:
Vice Dean for Education:
Vice Dean for Research:
Secretary General:
Professor Dr. Tomaz SLIVNIK
Professor Dr. Janez NASTRAN
Professor Dr. Damijan MIKLAVCIC
Majda Venka VIRANT, Univ. Dipl. Iur.
Address: University of Ljubljana
Faculty of Electrical Engineering
Tržaška cesta 25, SI-1000 Ljubljana, Slovenia
Phone:
Fax:
(+386 1) 4768 411
(+386 1) 4264 630
WWW:
E-mail:
http://www.fe.uni-lj.si (URL for all web pages)
[email protected]
(for all teaching and research staff)
(+386 1) 4768 + Ext.
Phone:
Coordinatore di Facoltà: Prof. Drago Hercog
University of Ljubljana
Faculty of Electrical Engineering
Tržaška 25
1000 Ljubljana, Slovenia
phone +386 1 4768 332
fax +386 1 4264 630
E-mail: [email protected]
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Fondamenti di Informatica – Raculnalnistvo za Elektrotehnike
Prof. Iztok Fajfar
Associate Professor
University of Ljubljana
Faculty of Electrical Engineering
Tržaška 25, 1000 Ljubljana, SLOVENIA
Phone: +386 1 4768 722
Fax: +386 1 4264 630
E-mail: [email protected]
Il corso di fondamenti di informatica ha avuto una durata di 105 ore di lezione e 12 ore di
laboratorio. Il programma svolto il seguente:
Elementi di informatica generale
l'
evoluzione del computer: dall'
era meccanica agli inizi dell'
era elettronica
concetti generali: elaboratore, informazioni, dati programmi
struttura generale di un sistema di elaborazione ed esempi di applicazione
bit, byte, word, K, M, G, T
codifica dei dati - la notazione posizionale - rappresentazione dei numeri interi - base 2, 8,16
rappresentazione in modulo e segno e complemento a 1
rappresentazione in complemento a 2
operazioni nella rappresentazione in complemento a 2 - overflow
codifiche BCD, floating point
codifica dei testi (ASCII, EBCDIC) e codifica delle immagini
codifica dei dati multimediali - audio, video - PCM, teorema del campionamento
tecniche di compressione
rilevamento e correzione degli errori - controllo di parità
algebra di Boole
teoremi dell'
algebra di Boole
introduzione ai circuiti logici
esempi di circuiti logici combinatori: comparatore, half adder, full adder
progetto di circuiti combinatori
circuiti sequenziali
tecnologia per la realizzazione dei circuiti integrati
velocità e concetto di clock - la memoria
architettura e funzionamento del calcolatore
memorie di massa e dispositivi periferici
linguaggio macchina ed esempi di programmi
linguaggio assembler ed esempi di programmi
i sistemi operativi
time-sharing e memoria virtuale
real-time (cenni)
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la sicurezza nei sistemi informatici (cenni)
sistemi di elaborazione dell'
informazione e reti di calcolatori
introduzione all'
uso del calcolatore: file e file system
introduzione all'
uso del calcolatore: MS-DOS, MS-Windows e cenni di Unix
Elementi di programmazione
algoritmi
programmazione strutturata: strutture condizionali
programmazione strutturata: strutture iterative
flow chart
if, while, repeat con flow chart
strutture dati: vettori e stringhe
algoritmi di ordinamento dei vettori
matrici, tabelle
LIFO, FIFO e liste, alberi, grafi (cenni)
algoritmi sulle strutture dati
strutture dati dinamiche (cenni)
gestione di progetti software complessi (cenni)
programmazione orientata agli oggetti (cenni)
Linguaggio C e cenni sul linguaggio C++
compilatore e linker
identificatori - tipi di dato - assegnazioni
strutture di controllo if, while, repeat, for
costanti - funzioni elementari di I/O (in C e in C++)
struttura di un programma complesso - il concetto di function
dati strutturati
tipi definibili dall'
utente
file (in C e in C++)
esempi di implementazione di strutture dati: LIFO, FIFO
libreria standard del C
principali differenze tra i linguaggi C e C++
le classi in C++ (cenni)
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria ed
esercizi), di una prova orale e con la presentazione di un programma in linguaggio C da noi
compilato.
Teoria dei Sistemi – Teorija Sistemov
Prof. Franc Smole
University of Ljubljana
Faculty of Electrical Engineering
Tržaška 25, 1000 Ljubljana, SLOVENIA
Phone: +386 1 330303
E-mail: [email protected]
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE
UNIVERZA U LJUBLJANI
RELAZIONE FINALE
Il corso di teoria dei sistemi ha avuto una durata di 90 ore di lezione.
Il programma svolto il seguente:
Definizione di sistema dinamico e concetti base: stato, ingresso, uscita, traiettoria.
Funzione di transizione. Connessione di sistemi. Richiami sui sistemi lineari invarianti.
Autovalori, autovettori, modi. Oscillazioni. Stabilità dei sistemi lineari a tempo continuo e
discreto. Raggiungibilità e osservabilità dei sistemi lineari e invarianti. Rappresentazione
tramite funzioni di trasferimento. Realizzazione minima. Richiami sul controllo in retroazione.
Assegnazione degli autovalori. Stima asintotica dello stato. Sistemi non lineari. Punti di
equilibrio. Stabilità della traiettoria. Stabilità dell'
equilibrio. Funzioni di Lyapunov e teoremi di
stabilità. Criteri di instabilità. Teoremi di stabilità per sistemi a tempo discreto. Funzioni di
Lyapunov quadratiche e stabilità dei sistemi lineari. Linearizzazione in un punto
di
equilibrio. Analisi
della stabilità
tramite
linearizzazione. Stabilizzazione tramite
linearizzazione. Robustezza della stabilità. Analisi della robustezza tramite funzioni di
Lyapunov.
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria ed
esercizi) e di una prova orale.
Fisica 2 – Fizika 2
Prof. Aleš Igli
University of Ljubljana
Faculty of Electrical Engineering
Tržaška 25, 1000 Ljubljana, SLOVENIA
Phone: +386 1 825235
E-mail: [email protected]
Il corso di fisica 2 ha
Il programma svolto il seguente:
avuto
una
durata
di
90
ore
di
lezione.
Introduzione ai vari tipi di interazione.Unificazione delle forze. Introduzione storica all'
elettromagnetismo. Interazioni elettriche.La legge di Coulomb. Il campo elettrico. Il calcolo
del campo E. Il potenziale elettrico. Quantizzazinne della carica.L'
esperimento di Millikan.
La conservazione della carica.Conduttori carichi. Effetto punta. Il generatore elettrostatico
di Van der Graaff. Interazioni magnetiche. Definizione del campo di induzione magnetica B.
Forza magnetica su una corrente. Moto di carica su un campo magnetico. Il
ciclotrone.Campo magnetico di una corrente. Campi elettromagnetici statici. La legge di
Gauss. Forma differenziale della legge di Gauss. Equazione di Poisson. Il campo elettrico
della materia. Costante elettrica e suscettibilita'elettrica. Capacita'elettrica; capacitori.
Energia di un campo elettrico. I tre vettori elettrici: E, D, P. Loro proprieta'di continuita'
.
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
Misura di E e D. Correnti eletrriche stazionarie. Forza elettromotrice. Resistenza elettrica e
conducibilita'
. Le leggi di Kirchhoff per la risoluzione delle reti continue. Campo magnetic.
La legge di Ampère per il campo magnetico. Magnetizzazione della materia. Il campo
magnetizzante H. Spiegazione del diamagnetismo. Materiali ferromagnetici. Magneti
permanenti e poli magnetici. Condizioni di continuita'di B e di H nel passaggio da un
mezzo ad un altro. Misura di B. Galvanometro balistico. Campi elettromagnetici dipendenti
dal tempo. La legge di Faraday. Il betatrone. Autoinduzione e mutua induzione.
Introduzione alle oscillazioni elettriche. La legge di Ampère-Maxwell. Correnti
alternate.Circuiti RC e RL. Onde elettromagnetiche. Equazione delle onde. Caso delle
onde piane. Potenza irradiata ( formula di Larmor). Radiazione di '
bremsstrahlung'
. Raggi
X. Luce di sincrotrone.Ottica. Riflessione e rifrazione. Principio di Huygens. Ottica
geometrica. Lenti. Dispersione della luce. Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione della
luce. Cenni di fisica quantistica. Effetto fotoelettrico. L'
effetto Compton. Atomo di Bohr.
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria
ed esercizi) e di una prova orale.
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
Facoltà di Ingegneria Meccanica – Fakulteta za Strojništvo
Adress:
Faculty of Mechanical Engineering
Ašker eva 6
SI-1000 Ljubljana
Slovenia
Telephone:
Fax:
+386 1 4771 200
+386 1 2518 252
+386 1 2518 567
E-mail:
[email protected]
Coordinatore di Facoltà: Prof. Mirko Sokovi
title associate professor
professorship: 14 Department of machining technology management
laboratory: 1401 Laboratory for Cutting
room no.: 214
telephone: 214
e-mail: [email protected]
Elettrotecnica – Elektrotehnika
Prof. Kelšin Dragutin
title senior lecturer
professorship: 04 Department of cybernetics, mechatronicd and industrial engineering
laboratory: 0402 Laboratory for Digital Systems and Electrical Engineering
room no.: 409, S-II-81
telephone: 409, 732
e-mail: [email protected]
Il corso di elettrotecnica ha avuto una durata di 105 ore di lezione e 14 ore di laboratorio.
Il programma svolto il seguente:
1.
2.
3.
Cariche elettriche e correnti elettriche- cariche elettriche, corrente, legge di continuità,
amperometro.
Campo elettrico e tensione elettrica-campo elettrico coulumbiano, campo del
potenziale elettrico scalare, campo elettrico generico, tensione elettrica e differenza di
potenziale, voltmetro.
Fenomeni di conduzione e resistori-Resistenza elettrica e legge di Ohm, effetto Joule,
bilancio energetico e potenza elettrica fornita, resistività e conducibilità, classificazione
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
16
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RELAZIONE FINALE
dei materiali, relazione costitutiva del campo di corrente, potenza specifica dissipata,
conduttori di forma generica, esempi di resistenza di conduttori, resistore e tipi di
resistori, diodo a seminconduttore.
4. Generatori elettrici- Forze elettriche specifiche generatrici, generatori elettrici,
comportamento a vuoto elettrici:forza elettromotrice, comportamento a carico dei
generatori, bilancio di potenza dei generatori, forza elettrica specifica totale, tipi di
generatori elettrici.
5. Bipoli, doppi bipoli e potenza elettrica-Bipoli, bipoli particolari, n-poli, m-poli, cenni a
doppi bipoli e al tresfomatore ideale, potenza elettrica scambiata ad una porta,
convenzione degli utilizzatori e dei generatori, potenza scambiata da un m-bipolo e da
un n-polo, lavoro elettrico, wattmetro.
6. Proprietà generali delle reti elettriche-Introduzione alle reti elettriche, elementi di
topologia, leggi di Kirchhoff, sistemi di equazioni topologiche indipendenti nelle
tensioni e nelle correnti, conservazione delle potenze elettriche.
7. Reti in regime stazionario-Bipoli in serie, bipoli in parallelo, reti di resistori:resistenza
equivalente ad una porta, stelle e triangoli di resistori, metodo di analisi delle reti
elettriche, metodo di sovrapposizione degli effetti, metodo delle correnti di anello,
teorema di sostituzione per le reti lineari, teorema dei generatori equivalenti di
Thevenin e Norton, rendimento ed adattamento del carico.
8. Fenomeni dielettrici e condensatore-Spostamento elettrico, relazione costitutiva del
campo dielettrico, legge di Gauss, spostamento elettrico sulle superfici dei conduttori,
metallizzazione delle superfici equipotenziali, permettività dielettrica dei mezzi,
condensatore, capacità, condensatore piano con dielettrico uniforme, bipolo
condensatore, carica e scarica del condensatore, serie e parallelo di condensatori,
energiaa elettrostatica, perdite dielettriche, scarica nei dielettrici, corrente di
spostamento.
9. Fenomeni magnetici ed induttori-Induzione magnetica, legge di Biot-Savart, flusso di
induzione, flusso concatenato, potenziale vettore magnetico, legge di FaradayNeumann,legge di Lenz, campo elettrico indotto, campo magnetico e relazione
costitutiva, legge di Ampère, prima e seconda equazione di Maxwell, permeabilità
magnetica, mezzi ferromagnetici e cicli di isteresi, induttore isolato, autoinduttanza,
induttore toroidale, solenoide lungo e corto, mutuo induttore, mutua induttanza, mutuo
induttore toroidale, bipolo e doppio bipolo induttore, carica e scarica di un induttore,
parallelo e serie di induttori, energia magnetica dell'
induttore isolato, energia
magnetica di due induttori accoppiati, densità di energia magnetica, perdita per
isteresi e formula di Steinmetz.
10. Circuiti magnetici-Generalità sui circuiti magnetici, tensione magnetica, riluttanza nei
tubi di flusso dell'
induzione magnetica, legge di Hopkinson, nucleo ferromagnetico,
traferro, rifrazione riluttanza, energia, pressione magnetica, circuiti magnetici, leggi dei
circuiti magnetici, analisi dei circuiti magnetici, caratteristica di magnetizzazione,
circuiti magnetici con magneti permanenti.
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
11. Principi di elettromeccanica-Forza elettromotrice mozionale, forze ponderomotrici
elettrodinamiche, principi di conversione elettromeccanica, schemi di macchine
elettromeccaniche.
12. Funzioni sinusoidali e fasori-Funzione sinusoidali, funzioni sinusoidali isofrequenziali,
trasformata di Steinmetz e fasori, rappresentazione dei fasori, operazioni sui fasori e
diagrammi fasoriali.
13. Reti in regime sinusoidale-Reti elettriche in regime sinusoidale, bipolo in regime
sinusoidale, potenza in regime sinusoidale, strumenti di misura ideali in regime
sinusoidale, generatori ideali e bipoli ideali passivi in regime sinusoidale, impedenza,
ammettenza, leggi di Kirchhoff in forma simbolica, serie e parallelo di bipoli passivi,
stelle e triangoli di bipoli passivi (cenni), sintesi serie e sintesi parallelo di impedenze,
rete simbolica, conservazione delle potenze complesse, metodi di analisi delle reti
simboliche, teoremi delle reti simboliche, comportamento in frequenza delle reti
elettriche, risonanza elettrica serie parallalelo, nuclei ferromagnetici in regime
sinusoidale, correnti parassite nelle lamine conduttrici, induttori con nuclei
ferromegnetici, mutui induttori, trasformatore ideale e sue proprietà, effetto pelle
(cenni).
14. Reti trifasi-Sistemi trifasi, terne trifasi e reti trifasi, terne di tensioni trifasi, generatori
trifasi, carichi o utenze trifasi, terne di correnti, analisi delle reti trifasi simmetriche ed
equilibrate, rete ridotta monofase, potenza nei sistemi trifasi, rifasamento del carico.
15. Misure elettriche-Coppia agente su spira in campo magnetico, trasduttori
magnetoelettrici, trasduttori elettrodinamici, caratteristiche degli strumenti di misura in
continua, impiego dei trasduttori magnetoelettrici per le misure di corrente e tensione in
continua, misure di resistenza (con il metodo voltamperometrico, ohmetro e ponte di
Wheatstone), caratteristiche degli strumenti di misura in alternata, impiego dei
trasduttori magnetoelettrici per le misure di corrente, tensione e potenza in sinusoidale,
misura di impedenza con il metodo dei tre strumenti e con il ponte di wheatstone,
misura dellla potenza trifase, inserzione Aron.
16. Trasformatori-Valori nominali di un trasormatore, trasformatore monofase,
caratteristiche costruttive, schemi equivalenti del trasformatore reale, funzionamento a
vuoto
ed impedenza a vuoto, funzionamento in cortocircuito e impedenza in
cortocircuito, misura dei parametri degli schemi equivalenti, funzionamento a carico,
caduta di tensione a carico-diagramma di Kapp, dati di targa, parallelo dei trasformatori
trifasi, autotrasformatore, trasformatori di misura TA e TV.
17. Introduzione alle macchine rotanti-Principi di funzionamento, struttura delle macchine
rotanti.
18. Macchine sincrone-Struttura delle macchine sincrone, induzione al traferro, f.e.m.
indotte nello statore, f.e.m. di cava, f.e.m. di matassa, f.em. di avvolgimento, f.e.m. ai
morsetti, caratteristica a vuoto, funzionamento a carico, reazione di indotto, impedenza
e reattanza sincrona, funzionamento in cortocircuito, comportamento elettrico,
comportamento elettromeccanico, equilibrio ed espressione della coppia.
19. Macchine asincrone-aspetti costruttivi delle macchine asincrone trifasi, macchine a
rorore avvolto e a gabbia, campo magnetico rotante, funzionamento a rotore fermo e
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
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23.
24.
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indotto aperto, funzionamento a rotore fermo e indotto in cortocircuito, funzionamento a
acrico-scorrimento, potenza, coppia, rendimento, caratteristica meccanica, avviamento
del motore trifase, regolazione della velocità, motore asincrono monofase, avviamento
del motore asincrono monofase.
Azionamenti elettrici-Caratteristiche di un azionamento, coppia motrice e coppia
resistente, funzionamento in quattro quadranti, cenni alla stabilità statica e transitoria,
azionamenti con motori convenzionali, motore ad induzione, motore sincrono a rotore
avvolto e a magneti permanenti (brushless), motore sincrono autocontrollato,
azionamenti con motori speciali, motori a riluttanza variabile, motori a passo, motori
switched reluctance.
Linee elettriche- Generalità, tipologia e struttura delle linee, linee aeree e in cavo,
parametri longitudinali e trasversali delle linee, schemi equivalenti delle linee in continua
e alternata, caduta di tensione di linee in continua e in alternata a sbalzo e alimentate
alle due estremità, confronto tra i rendimenti di trasmissione delle linee elettriche.
Sistemi elettrici di potenza- Sistemi elettrici in alternata, livelli di tensione nei sistemi
elettrici, cenni alle centrali elettriche di generazione, linee elettriche di potenza, stazioni
e cabine di trasformazione.
Componenti nei sistemi elettrici- Manovre ed interventi, sovratensioni e sovracorrenti,
apertura e chiusura di circuiti, interruttori elettrici di potenza, parametri degli interruttori,
sezionatori, interruttori di manovra, teleruttori e contattori, relè e dispositivi automatici,
interruttori automatici, fusibili, coordinamento della protezione, isolatori, scaricatori.
Sicurezza nei sistemi elettrici- Sicurezza delle persone, infortunio elettrico, contatti
diretti e indiretti, protezione contro i contatti diretti e indiretti, impianto di terra, tensione
totale di terra e resistenza di terra, tensione di contatto e di passo, dimensionamento
degli impianti di terra, misure e verifiche sugli impianti di terra.
Impianti elettrici utilizzatori- Generalità, cabina di trasformazione, quadri elettrici,
selettività delle protezionei, impianti utilizzatori per tensioni alternate fino a 1000 V,
sistemi TT, TN, IT, protezione e sicurezza nei sistemi TT, TN, IT.
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria ed
esercizi), una prova orale e con la presentazione di un seminario.
Trasmissione del Calore – Prenos Toplote
Prof. Iztok Golobi
title associate professor
professorship: 07 Department of heating and process engineering
laboratory: 0702 Laboratory for Heating Technology
room no.: N-2, SK-18
telephone: 420, 702
e-mail: [email protected]
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
Il corso di trasmissione del calore ha avuto una durata di 45 ore di lezione e 6 ore di
laboratorio. Il programma svolto il seguente:
Modalità di scambio termico: conduzione, convezione e irraggiamento; combinazione di più
meccanismi.
Equazioni della conduzione: equazione generale della conduzione; equazioni di Fourier, di
Laplace e di Poisson; conducibilità termica; condizioni al contorno e condizioni iniziali.
Conduzione monodimensionale in regime stazionario: pareti piane monostrato e
multistrato; conducibilità termica dipendente dalla temperatura; numero di Biot; pareti
cilindriche monostrato e multistrato; coefficiente di trasmissione globale di pareti piane e
cilindriche; analogia elettrica; raggio critico di isolamento per pareti cilindriche; alette piane,
alette circolari a spessore costante, efficienza di alette e di superfici alettate, batterie
alettate; strato piano e barra cilindrica con generazione interna di calore. Conduzione in
regime transitorio: schematizzazione; sistemi con resistenza interna trascurabile; sistemi
con resistenza interna ed esterna non trascurabili: geometrie monodimensionali (piastra
piana indefinita, cilindro di lunghezza infinita e sfera) con variazione a gradino della
temperatura del fluido esterno; sistemi con resistenza esterna trascurabile: corpo
seminfinito con variazione a gradino e variazione sinusoidale (periodica) della temperatura
superficiale.
Convezione forzata esterna: strato limite laminare (dinamico e termico); numero di Nusselt;
equazioni dello strato limite laminare su una lastra piana: equazioni di continuità, della
quantità di moto e dell’energia; adimensionalizzazione delle equazioni dello strato limite
laminare: numeri di Reynolds e di Prandtl; strato limite turbolento (dinamico e termico):
viscosità cinematica turbolenta, diffusività termica turbolenta, numero di Prandtl turbolento;
convezione forzata laminare e turbolenta su una lastra piana; separazione dello strato
limite; convezione forzata nel deflusso trasversale a superfici cilindriche.
Convezione forzata interna: campo di moto e campo termico in condotti a sezione circolare:
sviluppo del campo di moto e del campo termico (imbocco) in regime laminare e turbolento,
campo di moto e campo termico sviluppati, velocità e temperature di riferimento;
correlazioni per il calcolo dei coefficienti di scambio termico in condotti a sezione circolare;
condotti a sezione non circolare: diametro idraulico.
Convezione naturale: strato limite laminare (dinamico e termico); equazioni della
convezione naturale nello strato limite laminare su una lastra piana verticale;
adimensionalizzazione delle equazioni della convezione naturale nello strato limite
laminare: numeri di Grashof e di Rayleigh; strato limite turbolento (dinamico e termico);
correlazioni per il calcolo del coefficiente di scambio termico su superfici verticali piane e
cilindriche, su superfici piane orizzontali e su cilindri lunghi ad asse orizzontale.
Scambiatori di calore: classi di scambiatori; scambiatori a correnti parallele, in equicorrente
ed in controcorrente: andamenti delle temperature, differenza di temperatura media
logaritmica; scambiatori a passaggi multipli ed a correnti incrociate: differenza di
temperatura media effettiva, fattore di correzione; procedure di calcolo degli scambiatori di
calore.
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
Irraggiamento: fisica della radiazione; grandezze fondamentali; radiazione del corpo nero;
leggi dell’emissione del corpo nero: leggi di Plank, di Wien e di Stefan-Boltzman; calcolo
della radiazione del corpo nero; superfici reali: emissività, coefficienti di assorbimento, leggi
di Kirchhoff, coefficienti di riflessione e di trasmissione; superfici grigie; scambio termico
radiativo tra superfici nere: fattori di vista, relazioni tra i fattori di vista; scambio termico
radiativo tra superfici nere; bilancio termico per una superficie grigia, scambio termico
radiativo tra due e due sole superfici grigie, schermi alla radiazione, radiazione in cavità
con superfici grigie.
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di una prova scritta (teoria ed
esercizi), una prova orale e con la presentazione di un seminario.
Macchine I
Hidrauli ni Stroji
Prof. Brane Širok
title associate professor
professorship: 03 Department of power engineering
laboratory: 0303 Laboratory for Hydraulic Machines
room no.: 410
telephone: 410
e-mail: [email protected]
Energetski Stroji
Prof. Mihael Sekav nik
title assistant professor
professorship: 03 Department of power engineering
laboratory: 0301 Laboratory for Heat and Power
room no.: 314
telephone: 314
e-mail: [email protected]
Il corso di macchine I ha avuto una durata di 135 ore di lezione e 20 ore di laboratorio
complessive. Il programma svolto, ottenuto frequentando due corsi, è il seguente:
1. MACCHINE IDRAULICHE
Cavitazione: definizione; altezza statica di aspirazione; altezza totale netta
all'
aspirazione.Macchine motrici: utilizzazione dell'
energia idraulica; principali turbine
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
idrauliche tipo Pelton, Francis, Elica e Kaplan (schema della turbina e caratteristiche
costruttive, triangoli di velocità, forma delle pale, scelta della macchina, curve caratteristiche
di funzionamento); tubi aspiratori-diffusori; cenni sulla regolazione delle turbine
idrauliche.Macchine operatrici: pompe dinamiche centrifughe e assiali (schema della pompa
e caratteristiche costruttive, scelta della macchina, triangoli di velocità, circolazione
interpalare, forma della palettatura, diffusori, caratteristica teorica e reale, curve
caratteristiche di funzionamento); problemi di installazione della pompa in un impianto e sua
regolazione; pompe volumetriche alternative (schema della pompa e caratteristiche
costruttive, diagramma di lavoro, portata fornita, teoria volumetrica delle casse d'
aria, curve
caratteristiche di funzionamento); cenni sulle pompe volumetriche rotative.
2. MACCHINE AERAULICHE
Ventilatori: generalità; ventilatori centrifughi e assiali (schema della macchina e
caratteristiche costruttive, tipi di palettaggi, curve caratteristiche di funzionamento);
regolazione dei ventilatori.Compressori: generalità; compressori dinamici centrifughi e assiali
(schema della macchina e caratteristiche costruttive, triangoli di velocità e forma delle pale,
curve caratteristiche di funzionamento, stallo e pompaggio); regolazione dei
turbocompressori; compressori volumetrici alternativi (caratteristiche e schemi funzionali,
ciclo di lavoro ideale e reale, rendimenti, compressori pluristadio, regolazione); cenni sui
compressori volumetrici rotativi.
1. GENERALITA'SULLE MACCHINE
Classificazione generale delle macchine: classificazione e definizioni fondamentali; azione
fluidodinamica di una corrente fluida su di un profilo palare; correnti assolute e relative,
triangoli di velocità.Similitudine nelle turbomacchine e cifre caratteristiche: analisi
dimensionale per fluidi incomprimibili e comprimibili; curve caratteristiche dimensionali e
adimensionali; numero caratteristico di macchina. Teoria monodimensionale delle
turbomacchine: equazioni di moto fondamentali; potenze e rendimenti nelle turbomacchine
idrauliche; grado di reazione.
2. IMPIANTI A VAPORE
Generalità sugli impianti termoelettrici.
Generatori di vapore: definizioni e classificazione; caratteristiche generatori di vapore a tubi
d'
acqua; componenti principali e apparecchiature ausiliarie; bilancio termico globale;
rendimenti e perdite; trasmissione termica nei diversi elementi.Turbine a vapore: generalità ;
turbine assiali De Laval, Curtiss, Rateau e Parsons (schema della turbina e caratteristiche
costruttive, triangoli di velocità, forma delle pale, condizioni di funzionamento ottimali);
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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RELAZIONE FINALE
organizzazione delle turbine a vapore; regolazione.Condensatori di vapore: generalità;
condensatori a superficie e a miscela (schema e caratteristiche costruttive, bilancio termico,
scambio termico).
3. MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA ALTERNATIVI
Generalità: concetti fondamentali; classificazione; schema generale e nomenclatura; cicli
operativi a 4 tempi e a 2 tempi; cicli termici ideali e loro rendimenti; ciclo limite e ciclo reale;
potenza sviluppata; rendimenti; curve caratteristiche di funzionamento; bilancio termico;
refrigerazione; distribuzione. Motori ad accensione per scintilla: caratteristiche e
funzionamento; combustione; combustione anormale; caratteristiche dei combustibili
utilizzati; alimentazione combustibile (carburazione e iniezione; sistema di accensione).
Motori ad accensione per compressione: caratteristiche e funzionamento; cenni sui motori
Diesel lenti a 2 tempi; combustione; caratteristiche dei combustibili utilizzati; tipi di camere di
combustione (a iniezione diretta, a iniezione indiretta); sistema di iniezione. La
sovralimentazione nei M.C.I.: scopi e vantaggi della sovralimentazione; sistemi di
sovralimentazione e loro applicazione (sovralimentazione meccanica, sovralimentazione con
turbogruppo a gas di scarico); componenti.
5. TURBINE A GAS
Elementi fondamentali; turbine a gas a ciclo chiuso e a ciclo aperto; ciclo termico ideale e
ciclo reale; ciclo a rigenerazione termica; caratteristiche costruttive; campi di applicazione
(turbine a gas aeronautiche e industriali).
L'
esame è stato sostenuto in lingua inglese con il superamento di due prove scritte (teoria ed
esercizi), due prove orali e con la presentazione di due seminari.
Studenti: Samuel De Vido – Simone Rasera
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