C’è bellezza tutte le volte in cui facciamo qualcosa che aiuta il prossimo. Tutto il nostro mondo è permeato di bellezza e simmetria, basta guardarsi attorno per scoprirlo negli elementi della natura e nelle opere dell’uomo, dalle conchiglie del mare, ai semplici fiori di campo, a un cielo stellato, alle opere degli artisti e dei costruttori di tutti i tempi. Copernico e Keplero hanno descritto “l’armonia delle sfere celesti”, e anche una scienza apparentemente arida, come la fisica, e profondamente permeata di bellezza. L’inglese Paul Adrien Maurice Dirac, considerato da molti il più grande fisico del XX secolo dopo Einstein, in un testo dedicato a “La bellezza come metodo”, ha scritto: “La teoria della relatività ha introdotto la bellezza matematica nella descrizione della natura”. Semir Zeki, il fondatore della neuro-estetica, ha visto che le equazioni matematiche ritenute belle da una serie di scienziati attivano una parte specifica del cervello emozionale (la corteccia orbito-frontale mediale), la stessa che viene accesa dalla grande pittura, dalla grande musica. E più è considerata bella la formula, più intensamente si attiva quest’area. E più semplice è la formula, più è considerata bella. Tutto ciò rivela un legame affascinante ed enigmatico tra l’organizzazione del nostro cervello e l’armonia del mondo in cui viviamo. Giulio Maira Circolo degli Esteri Ti regalo le stelle storie di un neurochirurgo di Giulio Maira Introduzione musicale del Maestro Massimo Delle Cese “Chitarra Classica” Modera Umberto Vattani Interverranno: S.E. l’Arcivescovo Monsignor Vincenzo Paglia Margherita De Bac Giornalista del Corriere della Sera Lunedì 10 ottobre 2016 – ore 19 Salone della Musica Lungotevere dell’Acqua Acetosa, 42 – Roma