MANUALE dell`alimentazione

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ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
CLASSE IIB
Anno scolastico 2013/14
Docente: Maria Pompea Santoro
Progetto
“MANGIARE SANO”
MANUALE
DELL'ALIMENTAZIONE
MANUALE
DELL’ALIMENTAZIONE
PREMESSA
Sempre più comune fra gli adolescenti è il rifiuto della frutta e della verdura e l’amore per il
“Junk food” o cibo spazzatura. Il presente manuale dell’alimentazione è stato redatto dalla
classe 2^B della Scuola Secondaria di Primo Grado.
LA NUTRIZIONE
La nutrizione è l’insieme dei processi biologici che consentono e che condizionano la crescita e
lo sviluppo dell’organismo.
Il cibo è la fonte principale di nutrimento.
Gli alimenti sono una fonte di energia e di materiali che servono per riparare i tessuti e inoltre
regolano alcune delle reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo.
Dagli alimenti l’organismo trae
i nutritivi (o principi nutrienti), che si dividono in :
1. Macronutrienti (carboidrati, lipidi, protidi) dei quali il corpo ne necessita in grande
quantità.
2. Micronutrienti (Sali minerali, vitamine e acqua) dei quali il corpo ne necessita in piccole
quantità, e non danno apporto calorico.
I MACRONUTRIENTI
I protidi, o proteine, sono i mattoni dell’organismo, sono molecole costituite da una catena di
aminoacidi che si attaccano tra loro come le perle di una lunghissima collana.
Sono di origine
• Vegetale: li troviamo nei cereali, legumi, semi di soia e di girasole;
• Animale: li troviamo nel latte e derivati, uova, pesce, e carne.
I carboidrati, costituiscono il componente principale di qualunque dieta e sono la fonte
principale di energia per la sopravvivenza dell’essere umano. Sono di origine vegetale e si
trovano nella frutta, nelle patate, nei legumi e nei farinacei (questi ultimi contengono
carboidrati complessi).
I lipidi o grassi sono i nutrienti più ricchi di calorie. Sono di origine vegetale (olio di oliva e
margarina) e animale (burro e strutto). Si trovano allo stato solido e allo stato liquido. Essi
rendono i cibi più appetibili.
I MICRONUTRIENTI
1. I SALI MINERALI sono sostanze inorganiche essenziali che svolgono molteplici funzioni
all’interno dell’organismo.
NOME E SIMBOLO CHIMICO
AZIONI
FONTI ALIMENTARI
1.
CALCIO (Ca)
FORMAZIONE OSSA E DENTI
FORMAGGI E LATTE
2.
FLUORO (F)
MANTENIMENTO DI OSSA E DENTI
PESCI
3.
IODIO (I)
COSTITUENTE DEGLI ORMONI TIROIDEI ; ANTISCLEROTICO
UOVA E PESCI DI MARE ,
LATTE E VERDURE
4.
CROMO(CR)
METABOLISMO ENERGETICO CONTRO I DIABETE
GIOVANILE
GRASSI, OLI E CARNE
5.
MAGNESIO(MG)
ATTIVATORE DI IMPORTANTI ENZIMI;PRESENTE NELLE
OSSA,NEL SANGUE NEL TESSUTO MUSCOLARE E NERVOSO
CEREALI , VERDURA E FRUTTA
6.
FERRO(Fe)
COSTITUENTE DEL SANGUE
DI
MARE
OLIVE, LEGUMI ,CARNE,
SEPPIE, SPINACI
2. LE VITAMINE, sono dei nutrienti che non apportano energia. Hanno una funzione
regolatrice e protettiva; inoltre vengono assorbite senza nessun particolare processo
digestivo. Tutte le vitamine, ad eccezione della vitamina “D”, devono essere assunte dal
cibo, non essendo il nostro organismo in grado di produrle autonomamente a partire da
altre sostanze. Esse sono contraddistinte a lettere dell’alfabeto e a volte da numeri.
Si distinguono in: idrosolubili che non si accumulano nell’organismo e liposolubili che si
possono accumulare nel fegato, e possono, se assunti in gran quantità, provocare dei
danni alla salute.
LA DIETA MEDITERRANEA
La dieta mediterranea è un modello nutrizionale che trae ispirazione da modelli tradizionali di
alcuni paesi, in particolare: Italia, Grecia, Spagna, Marocco.
Questa dieta è illustrata dal seguente grafico :
LA PIRAMIDE ALIMENTARE
La piramide alimentare rappresenta la divisione degli alimenti basandosi sull’
aspetto quantitativo e qualitativo , raccomandandoci porzioni giornaliere .
DOLCI,
CARNE ROSSA
SALUMI
CARNE BIANCA, LEGUMI, UOVA,
PESCE E CROSTACEI
≤ 2 porzioni a settimana
≥ 2 porzioni a settimana
FRUTTA SECCA, OLIVE, ERBE, SPEZIE, AGLIO,
CIPOLLE
1 – 2 porzioni
giornaliere
>2 porzioni
giornaliere
LATTE E DERIVATI, OLIO D’OLIVA
FRUTTA
ACQUA
VERDURA
PASTA, PANE, RISO,
COUSCOUS E ALTRI CEREALI
ACQUA
>2
porzioni
giornaliere
ENTRATE E USCITE ENERGETICHE
Tutto il nostro corpo ha bisogno di un rifornimento di materia ed energia.
ENERGIA IN ENTRATA:
ENERGIA IN USCITA:
1. COLAZIONE
1. SPORT
2. PRANZO
2. LAVORO
3. CENA
IL METABOLISMO
Il metabolismo: sono reazioni chimiche ed energetiche che avvengono nel nostro corpo.
Si divide in :
metabolismo basale : è la quantità di energia spesa dall’organismo per le funzioni vitali
in stato di riposo: la respirazione, il battito cardiaco, la circolazione del sangue, la
filtrazione dei reni e l’attività del fegato e del cervello.
metabolismo funzionale: è la quantità di energia che serve a un individuo per svolgere
attività giornaliere: attività muscolare, assunzione e digestione del cibo.
L’ETICHETTA DEGLI ALIMENTI
L’ etichetta degli alimenti è un alleato dei consumatori ed è una lista che deve pubblicare per
legge il produttore e che deve contenere:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Nome del prodotto
Tabella nutrizionale
Ingredienti
Scadenza
Peso netto sgocciolato
Lotto di appartenenza
Modalità di conservazione
Azienda produttrice
REGOLE PER IL CONSUMATORE
1) Le etichette ricche di informazioni nutrizionali sono sinonimo di Qualità del prodotto.
2) Gli ingredienti sono indicati in ordine decrescente di quantità.
3) Bisogna vedere il peso netto.
4) Non dobbiamo fare affidamento alle pubblicità.
5) Dobbiamo dare una mano all’ambiente comprando prodotti confezionati con materiale
riciclabile.
GLI ADDITIVI ALIMENTARI
Gli additivi alimentari sono sostanze chimiche deliberatamente aggiunte agli alimenti per
svolgere determinate funzioni. Ne sono ricchi i cibi “spazzatura” come snack, merendine …..,
che quando li mangiamo sembrano non saziarci mai in quanto sono privi o quasi di sostanze
nutritive.
Vengono classificate in base alla loro funzione:
1. Coloranti
2. Conservanti
Vengono indicati da un numero e dalla lettera “E” che significa (che il colorante contenuto in
quel determinato cibo è riconosciuto dall’Unione Europea.
I COLORANTI
I coloranti vengono utilizzati per rendere gli alimenti più “appetibili” e belli da vedere, ma
potrebbero mascherare una scarsa qualità del prodotto. Possono determinare iperattività nei
bimbi e la sindrome di deficit di attenzione.
Un colorante è l’olio di palma utilizzato nei prodotti confezionati da forno dolci e salati, come
grissini, crackers e biscotti. Esso, oltre a portare la deforestazione di foreste fluviali asiatiche
privando del loro habitat elefanti, tigri e rinoceronti, porta anche a chi lo ingerisce malattie
come l’obesità e malattie cardiache dovute all’ innalzarsi del colesterolo.
Un’altro colorante è il piombo che troviamo soprattutto nei succhi di frutta e che porta alla
perdita dell’udito e danneggia il sistema nervoso centrale.
Un altro ancora è il glutammato monosodico che troviamo nei dadi e che porta all’obesità ed a
squilibri ormonali.
I CONSERVANTI
I conservanti servono per mantenere la freschezza dei cibi e impedire il deterioramento.
Infatti sono utilizzati da secoli per conservare le carni mediante la salatura e l’affumicamento.
I conservanti: limitano, ritardano e arrestano la crescita dei microorganismi (batteri, muffe e
lieviti).
Non tutte le alterazioni causate dai microorganismi sono da considerarsi dannose perché
esistono dei processi innescati da alcuni microorganismi utili per conferire un determinato
sapore al prodotto (per esempio il vino).
I comitati scientifici consigliano la DGA (dose giornaliera ammissibile), ovvero la quantità di
additivo alimentare che può essere assunta in relazione alla massa corporea, senza rischi
apprezzabili per la salute.
MALATTIE LEGATE AL CIBO
Ci sono diversi tipi di malattie:
1. Malattie da carenza o da eccesso dette da alimentazione squilibrata:
• Es. malattie cardio-vascolari;
• Obesità;
• Osteoporosi;
•
Anemia;
esse sono patologie su cui agisce il tipo di alimentazione adottata, sia eccessiva, carente o
squilibrata.
2. Intossicazione alimentare causata dal mangiare cibo contaminato da batteri, virus e
parassiti o dalle loro tossine. La contaminazione degli alimenti può avvenire in qualsiasi
momento, durante la loro produzione o la lavorazione; la contaminazione può avvenire in
ambienti domestici, se il cibo viene conservato o cotto in modo inadeguato.
3. Anoressia e bulimia:
sono considerate come disturbi del comportamento alimentare che esprimono un disagio
psicofisico. Colpiscono prevalentemente il sesso femminile, favorite dalla società moderna
che impone modelli di bellezza magri facendo sentire inadeguato chi se ne discosta.
L’anoressia è completa mancanza di appetito, la bulimia invece è fame da bue; si ha un
aumento della sensazione di fame, seguito dall’eliminazione del cibo ingerito.
L'APPARATO DIGERENTE
Il primo apparato interessato, ai processi di nutrizione è l'apparato digerente. Esso è composto
dalla bocca, la faringe, l'esofago, lo stomaco e l'intestino; al tubo digerente sono collegati alcuni
organi indispensabili per il suo funzionamento: ghiandole salivari, fegato e pancreas.
LA BOCCA
Costituisce l'inizio del tubo digerente e la sua apertura è circondata dalle labbra e all'interno
troviamo i denti, la lingua e le ghiandole salivari.
LA FARINGE
È la parte piccola porzione di tubo che mette in comunicazione la bocca con l'esofago e la
laringe. Per evitare che il cibo durante la deglutizione vada nella laringe, è presente una piccola
membrana elastica chiamata epiglottide .
L’ESOFAGO
È una parte di tubo, lungo 30 cm che collega la faringe allo stomaco. All’interno della sua parete
sono presenti fibre muscolari che contraendosi e rilassandosi facilitano l’avanzamento del cibo.
LO STOMACO
Costituisce la parte del tubo digerente dilatata a forma di sacco con la zona più ampia rivolta
verso l’alto. Tra l’esofago e lo stomaco troviamo una valvola detta cardias, che impedisce al
cibo, di ritornare nell’esofago; un’altra valvola detta piloro mette in comunicazione lo stomaco
con l’intestino.
LA LINGUA
È un organo muscolare mobile; occupa quasi tutto lo spazio della cavità orale e con i suoi
movimenti aiuta alla masticazione e alla deglutizione. Sulla lingua sono presenti le papille
gustative che percepiscono 4 sapori: acido, amaro, dolce e salato.
L’INTESTINO
È un lungo tubo attorcigliato, formato da tessuto muscolare che si contrae continuamente per
far avanzare le sostanze. È situato nell’addome ed è avvolta da una doppia membrana
protettiva, detta peritoneo. L’intestino è diviso in 2 parti: intestino tenue e intestino crasso.
L’intestino tenue è lungo circa 7-8 metri è formato da 3 parti: il duodeno, il digiuno e l’ileo.
L’intestino crasso lungo quasi 2 metri contiene una grande quantità di batteri, utili alla
digestione detti flora batterica. Viene suddiviso in 3 parti: cieco, colon e retto.
IL PANCREAS
È una grossa ghiandola situata nella parte superiore dell’addome dietro lo stomaco.
stomaco Produce
l’insulina e il glucagone, due sostanze che servono a mantenere costante il livello degli zuccheri
nel sangue.
IL FEGATO
È la ghiandola più voluminosa del corpo umano. Produce la bile che viene immagazzinata
immaga
in un
piccolo sacchetto,, detto colecisti o cistifellea.
Bibliografia
•
Libro di testo: Scienza Under 14 - Edizione Digit - Mondadori Education
Casa editrice Mursia Scuola
•
Ricerche da internet (immagini e testi).
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