CICLO DI GESTIONEDELLA PERFORMANCE integrato e collegato

CICLO DI GESTIONEDELLA PERFORMANCE integrato e collegato con il CICLO
DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICO-FINANZIARIA E DEL BILANCIO
LINEE GUIDA
Con le presenti linee guida si intende fornire un funzionale strumento di lavoro mirato alla
ottimizzazione del processo di gestione della performance integrato e collegato con il
processo e con i documenti della pianificazione strategico-finanziaria e di bilancio, nonché
diretto a semplificare attività e adempimenti realizzati dagli operatori MiBAC anche
nell’applicazione del Sistema di misurazione e valutazione delle performance, adottato con
il decreto ministeriale 9 dicembre 2010, in ottemperanza alle disposizioni previste dal
decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante, “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n.
15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e
trasparenza delle pubbliche amministrazioni” e delle delibere emanate in materia dalla
CiVIT.
Il Sistema di misurazione e valutazione delle performance necessita, entro breve termine, di
compiuta revisione atteso che in questa occasione si è provveduto solo a rettificarne alcuni
refusi, sovente motivo di incertezze ed errori nella predisposizione della documentazione
richiesta.
Le indicazioni contenute nel presente documento hanno l’obiettivo di fornire una visione
d’insieme delle fasi e delle numerose attività da svolgere, della tempistica nonché dei
soggetti e strutture direttamente coinvolti negli adempimenti correlati all’iter, talora
macchinoso, di formazione dell’Atto di indirizzo, della Nota integrativa al bilancio di
previsione, della Direttiva annuale e del relativo monitoraggio, del Piano della performance
e della pertinente valutazione dei risultati programmati nonché della Relazione sulla
performance.
1
Atteso che il processo di pianificazione, misurazione e valutazione della performance,
integrato con il processo strategico-finanziario e di bilancio, investe l'amministrazione nel
suo complesso, si è inteso prioritario rappresentare con un organigramma ad hoc, la
complessità della struttura organizzativa centrale e periferica del MiBAC - derivante dal
dPR 26 novembre 2007, n. 233, come modificato dal dPR 2 luglio 2009, n. 91 - coinvolta
attivamente nelle articolate fasi del processo in questione.
2
MINISTRO
SOTTOSEGRETARIO
GABINETTO
COMANDO CARABINIERI PER LA
TUTELA DEL PATRIMONIO
CULTURALE
CONSIGLIO
SUPERIORE PER I BENI
CULTURALI E
PAESAGGISTICI
UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE
DEL MINISTRO
Organismo indipendente di
valutazione
CONSULTA PER LO
SPETTACOLO
COMITATI
TECNICO-SCIENTIFICI
SEGRETARIATO GENERALE
DIREZIONE GENERALE
PER
L'ORGANIZZAZIONE,
GLI AFFARI GENERALI,
L'INNOVAZIONE, IL
BILANCIO ED IL
PERSONALE
ISTITUTO
CENTRALE PER IL
CATALOGO E LA
DOCUMENTAZIONE
OPIFICIO DELLE
PIETRE DURE
ISTITUTO
CENTRALE PER IL
RESTAURO E LA
CONSERVAZIONE
DEL MATERIALE
ARCHIVISTICO E
LIBRARIO
ISTITUTO
SUPERIORE PER
LA
CONSERVAZIONE
ED IL RESTAURO
DIREZIONE
GENERALE PER LE
ANTICHITA'
SOPRINTENDENZA
SPECIALE PER I BENI
ARCHEOLOGICI DI
NAPOLI E POMPEI
SOPRINTENDENZA
SPECIALE PER I BENI
ARCHEOLOGICI DI
ROMA
MUSEO NAZIONALE
D'ARTE ORIENTALE
SOPRINTENDENZA AL
MUSEO NAZ.LE
PREISTORICO ED
ETNOGRAFICO
"L. PIGORINI"
DIREZIONE GENERALE
PER IL PAESAGGIO, LE
BELLE ARTI,
L'ARCHITETTURA E
L'ARTE
CONTEMPORANEE
SOPRINTENDENZE
SPECIALI PER IL
PATRIIMONIO
STORICO, ARTISTICO
ED
ETNOANTROPOLOGIC
O E PER I POLI
MUSEALI
ISTITUTO CENTRALE
PER LA
DEMOETNOANTROPOL
OGIA
DIREZIONE GENERALE
PER GLI ARCHIVI
ARCHIVIO CENTRALE
DELLO
STATO
ISTITUTO CENTRALE
PER GLI
ARCHIVI
DIREZIONE GENERALE
PER LA
VALORIZZAZIONE DEL
PATRIMONIO
CULTURALE
SOPRINTENDENZE
ARCHIVISTICHE DELLE
REGIONI SICILIA E
TRENTINO ALTO
ADIGE
ARCHIVI DI STATO DI
CATANIA E PALERMO
DIREZIONE GENERALE
PER LE BIBLIOTECHE,
GLI ISTITUTI
CULTURALI ED IL
DIRITTO D'AUTORE
DIREZIONE GENERALE
PER IL CINEMA
ISTITUTO
CENTRALE PER IL
CATALOGO UNICO
DELLE BIBLIOTECHE
ITALIANE E PER LE
INFORMAZIONI
BIBLIOGRAFICHE
ISTITUTO
CENTRALE PER I BENI
SONORI E
AUDIOVISIVI
BIBLIOTECA
NAZIONALE CENTRALE
DI ROMA
SOPRINTENDENZA ALLA
GALLERIA NAZIONALE
D'ARTE MODERNA E
CONTEMPORANEA
BIBLIOTECA
NAZIONALE CENTRALE
DI FIRENZE
DIREZIONE GENERALE
PER LO SPETTACOLO
DAL VIVO
DIREZIONI
REGIONALI PER I
BENI CULTURALI E
PAESAGGISTICI
SOPRINTENDENZE
PER I BENI
ARCHEOLOGICI
SOPRINTENDENZE
PER I BENI
ARCHITETTONICI E
PAESAGGISTICI
SOPRINTENDENZE
PER I BENI STORICI,
ARTISTICI ED
ETNOANTROPOLO
GICI
SOPRINTENDENZE
ARCHIVISTICHE
ISTITUTO NAZIONALE
PER LA GRAFICA
CENTRO PER IL LIBRO
E LA LETTURA
Legenda
ARTICOLAZIONE DI...
UFFICIO AMMN.CENTR.
Attività consultiva
ORGANO
CONSULTIVO
UFFICIO AMMN.PERIF.
Dipendenza
gerarchica
ARCHIVI DI STATO
BIBLIOTECHE
STATALI
ORGANO POLITICO
MUSEI
UFFICIO DI ALTRA
AMMINISTRAZIONE
Dipendenza
funzionale
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L’unita Tabella inoltre propone una schematizzazione del citato processo ai fini del
perfezionamento dei documenti correlati al Ciclo di gestione della performance e al ciclo di
pianificazione strategico-finanziaria e di bilancio.
A tale riguardo giova esplicitare, seppur sinteticamente, quanto esposto nella citata Tabella
e raffigurato anche nei grafici che seguono.
CICLO DELLA PERFORMANCE E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE
Processo per la programmazione strategico-finanziaria
Come è noto, questo processo è finalizzato alla emanazione, da parte del Ministro, della
Direttiva di I livello che confluisce nel Piano della performance e, successivamente, delle
correlate Direttive di II e di III livello rispettivamente così emanate:
Direttiva di II livello
Direttiva di III livello
dai Direttori generali titolari dei CRA ai dai Direttori generali regionali (DR) ai
Dirigenti centrali di II fascia nonché preposti a Dirigenti di II fascia periferici;
istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia
speciale;
dal Segretario generale ai Direttori generali dai Dirigenti di II fascia centrali e periferici
nonché preposti a istituti nazionali, centrali e
regionali (DR).
dotati di autonomia speciale al personale.
A tal fine, ogni anno, nel mese di gennaio dell’esercizio finanziario precedente a quello di
programmazione, l’Organo di indirizzo politico-amministrativo (OIP) avvia la
programmazione strategica - supportato dall’OIV e dal Segretario generale (SG) che
coordina i Centri di responsabilità amministrativa (CRA) - con l’analisi delle Priorità
politiche che, una volta concordate con il vertice amministrativo, vengono definite e
recepite nell’Atto di indirizzo da emanarsi entro il successivo mese di febbraio.
Nel semestre marzo-agosto, sulla scorta delle Priorità politiche fissate nell’Atto di
indirizzo, i titolari dei CRA - con il coordinamento tecnico dell’OIV e del SG - avviano la
fase di screening degli obiettivi da pianificare e - in apposite riunioni con i Dirigenti di II
fascia - procedono all’esame degli obiettivi da proporre all’OIP e da concordare e
programmare anche in relazione alle previsioni economico-finanziarie, nonché sulla base
4
delle disposizioni dettate dalla consueta Circolare/MEF- RGS per la formazione del bilancio
di previsione annuale e pluriennale dello Stato e del budget.
Il Segretariato Generale peraltro avrà anche cura di coordinare i Direttori regionali (DR) per
focalizzare le proposte degli obiettivi delle strutture periferiche. È questa la fase in cui
ciascun CRA configurerà la propria programmazione in un apposito “Piano degli
Obiettivi” che andrà poi a confluire nel “Piano generale degli obiettivi MiBAC” ai fini
della predisposizione - con il coordinamento tecnico dell’OIV - della Nota Integrativa a
ddl di bilancio, a legge di bilancio e della Direttiva annuale di I livello.
Il “Piano degli Obiettivi” - che costituisce quindi la proposta di programmazione di
ciascun CRA - si compone della seguente documentazione presentata con una modulistica
standardizzata:
-
“Scheda Proposta Obiettivi” di cui all’Allegato 1 del Sistema di misurazione e
valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti;
-
“Schede Obiettivi” - strategici, strutturali, operativi e piani di azione complete di
idonei indicatori di misurazione - derivanti dal Portale rpv/MiBAC- Pianificazione
obiettivi.
Il “Piano degli Obiettivi” del Segretariato Generale deve comprendere anche le schede
concernenti la programmazione delle Direzioni Regionali di cui all’Allegato 7 del Sistema
di misurazione e valutazione della performance, Manuale operativo valutazione dirigenti.
Il bimestre settembre-ottobre è dedicato invece alla definizione della programmazione e
quindi all’approvazione degli obiettivi che confluiscono nella Nota Integrativa a ddl di
bilancio, alla cui predisposizione e validazione sul Portale MEF/RGS provvedono i CRA
con il coordinamento tecnico dell’OIV.
In tal modo ciascun CRA, anche in relazione alla Nota Integrativa a ddl, definisce il proprio
documento programmatico, cioè il “Piano degli Obiettivi” da approvare, costituito:
-
dalla “Scheda Assegnazione Obiettivi” del titolare del CRA di cui all’Allegato 2 del
Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo
valutazione dirigenti;
-
dalle “Schede Obiettivi” - strategici, strutturali, operativi e piani di azione - i cui dati
collimano con quelli inseriti nel Portale MEF/RGS;
5
-
dalle Schede obiettivi dei Dirigenti di II fascia centrali nonché preposti a istituti
nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, condivise dai titolari del CRA di
cui all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance Manuale operativo valutazione dirigenti.
Il “Piano degli Obiettivi” da approvare del Segretariato generale dovrà
comprendere anche:
-
le Schede obiettivi dei DR condivise dal SG di cui all’Allegato 7 del Sistema di
misurazione e valutazione della performance, Manuale operativo valutazione
dirigenti;
-
le Schede obiettivi dei Dirigenti di II fascia periferici condivise dai DR di cui
all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance, Manuale
operativo valutazione dirigenti.
Il documento programmatorio dell’amministrazione costituito dal “Piano generale degli
Obiettivi MiBAC” - nel quale sono confluiti tutti gli obiettivi assegnati a ciascun CRA viene sottoposto - a cura dell’OIV - all’approvazione dell’Organo di Indirizzo Politico
indicativamente entro il 10 ottobre. Il “Piano generale degli Obiettivi MiBAC”,
approvato dall’OIP, concorda con tutti i dati e gli elementi inseriti nella Nota integrativa a
ddl di bilancio predisposta e definita dai CRA nonché validata con il supporto tecnico
dell’OIV sul portale MEF/RGS.
Nei mesi di novembre e dicembre infine i titolari dei CRA, coordinati dall’OIV,
aggiornano, - sulla base delle eventuali variazioni intervenute con l’approvazione della
legge di stabilità e della legge di bilancio - unitamente al proprio “Piano degli obiettivi”, la
Nota integrativa a legge di bilancio per la validazione definitiva sul Portale MEF/RGS.
Così perfezionato e approvato dall’OIP, il “Piano generale degli obiettivi MiBAC” consolidato con la pianificazione e validazione della Nota integrativa a legge di bilancio andrà a confluire nella Direttiva annuale di I livello.
Nel mese di dicembre l’OIV insieme al Segretario generale, coordinandosi con l’OIP e con
i titolari dei CRA - sulla base del “Piano generale degli obiettivi MiBAC”, già approvato
dall’OIP e inserito in Nota integrativa a legge di bilancio - predispone la bozza della
Direttiva annuale di I livello corredata di tutte le “Schede”, già predisposte dai singoli
CRA, concernenti:
6
-
gli Obiettivi strategici, strutturali, operativi e piani di azione di ciascun CRA
rpv/MiBAC;
-
la Scheda di cui all’Allegato 2 del Sistema di misurazione e valutazione della
performance - Manuale operativo valutazione dirigenti - di ciascun titolare di CRA.
Pertanto, l’OIP - con il supporto tecnico dell’OIV - entro 10 giorni dalla pubblicazione
della legge di bilancio - emana la Direttiva annuale di I livello per l’assegnazione ai
titolari dei CRA, unitamente alle risorse stanziate con la legge di bilancio approvata dal
Parlamento, degli obiettivi derivanti dal processo di programmazione strategico-finanziaria.
Entro i 5 giorni successivi all’approvazione della Direttiva annuale di I livello, i titolari
dei CRA e il Segretario generale predispongono le Direttive di II livello complete delle
“Schede”, peraltro già definite, di cui all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e
valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti.
Entro 5 giorni dalla emanazione delle Direttive di II livello i DR e i Dirigenti di II fascia
centrali e periferici possono emanare le Direttive di III livello. In particolare, i Direttori
regionali emanano la propria direttiva di III livello ai Dirigenti di II fascia responsabili delle
strutture periferiche, corredata dalle corrispondenti schede di cui all’Allegato 7 del Sistema
misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti; i
Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché quelli preposti a istituti nazionali centrali e
dotati di autonomia speciale provvedono ad assegnare gli obiettivi al personale - Sistema
misurazione e valutazione della performance, Manuale operativo valutazione del personale.
Predisposizione e adozione del piano della performance
Concluso, pertanto, l’iter di formazione ed emanazione delle direttive di I, II e III livello,
l’Amministrazione procede alla predisposizione del Piano della performance che, come è
noto, contiene la Direttiva annuale di I livello e la correlata documentazione.
A tale riguardo, il Segretario generale - supportato dall’OIV - procede al coordinamento dei
CRA e delle Direzioni regionali ai fini della definizione del Piano della performance che
sarà approvato dal Ministro entro il termine perentorio del 31 gennaio.
Il Piano della performance deve essere redatto in linea con le disposizioni previste dal
decreto legislativo n. 150 del 2009 e dalle connesse Delibere CiVIT, infatti contiene tutta la
documentazione ivi specificata ed in particolare:
7
-
l’Albero della performance, derivante sostanzialmente dal “Piano generale degli
obiettivi MiBAC”;
-
le Direttive di I, II e III Livello complete delle relative “Schede” obiettivi
strategici, strutturali, operativi, piani di azione e delle “Schede” di cui agli Allegati 2
e 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo
valutazione dirigenti.
Conclusa la formazione dei documenti programmatori, iniziano le fasi di monitoraggio
degli obiettivi pianificati e di valutazione dei risultati conseguiti.
A tale riguardo, si rappresenta l’esigenza di segnalare in tempo utile qualsiasi variazione,
che intervenga in corso di esercizio, concernente le schede di assegnazione degli obiettivi ai
Dirigenti di prima e di seconda fascia centrali e periferici nonché ai Dirigenti preposti a
istituti nazionali centrali e dotati di autonomia speciale, a seguito della cessazione di una
posizione dirigenziale o dell’eventuale copertura di un incarico in corso d’anno.
Sistema di monitoraggio e attivazione di eventuali interventi correttivi
Il sistema di monitoraggio - sulla base dell’utilizzo di specifici criteri, con l’ausilio degli
indicatori di misurazione nonché del sistema integrato del controllo di gestione - consente al
vertice politico-amministrativo di tenere costantemente sotto controllo lo stato di
avanzamento degli obiettivi programmati e l’effettivo utilizzo delle risorse ad essi
correlate per verificare il grado di conseguimento dei risultati previsti e registrarne gli
eventuali scostamenti; ciò al fine di correggere le criticità rilevate e di ricorrere in tempo
utile e, non in extremis, alla eventuale rimodulazione dell’obiettivo inadeguato, delle risorse
carenti o eccessive, dell’indicatore lacunoso o del target sproporzionato.
Il sistema di monitoraggio è collegato al sistema di controllo di gestione che consente di
fornire al vertice amministrativo indicazioni, elementi e risultanze per le attività di gestione
e di controllo.
Gli esiti derivanti dal monitoraggio dunque costituiscono gli elementi indispensabili
che permettono ai soggetti preposti al controllo/verifica dei risultati, di valutare
oggettivamente le premialità da attribuire alla dirigenza e al personale dipendente.
È noto che la Direttiva annuale di I livello emanata dal Ministro, nel recepire le priorità
politiche delineate nell’Atto di indirizzo e nel declinarle, sulla base delle risorse allocate nel
8
bilancio di previsione approvato dal Parlamento, in obiettivi strategici, strutturali e operativi
da raggiungere attraverso i piani di azione, fissa anche l’iter di attuazione del
monitoraggio intermedio e finale che consente la verifica rigorosa dei risultati da
conseguire ai fini delle correlate valutazioni delle performance del management
amministrativo.
Emerge con estrema chiarezza dunque l’esigenza del rispetto scrupoloso dei termini
fissati dall’Organo di indirizzo politico per una rigorosa attuazione dei monitoraggi
quadrimestrali e finali, di frequente tuttavia rinviati, trascurati ed oltremodo
approssimativi.
Il vertice MiBAC dovrà pertanto imporre un maggiore dinamismo e una migliore
considerazione di tutti gli adempimenti connessi al processo di gestione della
performance integrato con il processo di pianificazione strategico-finanziaria, elementi
indispensabili ai fini di una corretta elaborazione dei documenti di rito contemplati.
Sistema di valutazione delle performance
Come già segnalato, gli esiti derivanti dal sistema di monitoraggio consentono al vertice
politico-amministrativo una valutazione obiettiva dei risultati per attribuire le premialità
previste dalla legge.
Il Sistema di misurazione e valutazione della performance a cui si fa riferimento è stato
adottato con decreto ministeriale del 9 dicembre 2010.
Per la valutazione della Dirigenza il citato Sistema prevede quattro livelli distinti di
valutazione indicati nello schema che segue:
LIVELLO
VALUTATORE
VALUTATI
Dirigenti di I fascia centrali
Ministro
Direttori generali titolari di CRA
Dirigenti di I fascia regionali
Segretario generale
Direttori generali regionali
Dirigenti di II fascia centrali
Direttori generali titolari di CRA
Dirigenti di II fascia periferici
Direttori generali regionali
Dirigenti di II fascia centrali
nonché Dirigenti preposti a
istituti nazionali, centrali e dotati
di autonomia speciale
Dirigenti di II fascia periferici e
responsabili di strutture
periferiche
9
Valutazione dei Direttori generali titolari di CRA
Valutazioni intermedie
Periodicamente, sulla scorta di Report quadrimestrali di monitoraggio degli obiettivi
pianificati (Schede Obiettivi strategici, strutturali, operativi e piani di azione) e degli
obiettivi assegnati con le Schede di cui all’Allegato 2 del Sistema di misurazione e
valutazione delle performance - Manuale operativo valutazione dirigenti - l’OIV effettua il
monitoraggio quadrimestrale e le valutazioni intermedie dei titolari dei CRA
compilando e trasmettendo ai medesimi e al Segretario generale le Schede di cui
all’Allegato 3 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale
operativo valutazione dirigenti, per poi riferire al Ministro sullo stato di conseguimento dei
suddetti obiettivi.
Autovalutazione
Entro il 15 gennaio successivo all’anno di programmazione, i titolari dei CRA redigono supportati dall’OIV - le Schede Allegati 4/1 - 4/2 - 4/3 del Sistema di misurazione e
valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti, da trasmettere al
medesimo Organismo.
Valutazione finale
Entro il 5 febbraio successivo all’anno di programmazione, l’OIV presenta all’OIP la
Relazione propositiva sulla valutazione annuale dei Dirigenti generali titolari dei CRA, ai
sensi dell’articolo 14, comma 4, lettera. e), del decreto legislativo n. 150 del 2009.
Entro il 15 febbraio, successivo all’anno di programmazione, l’OIP - sentito il SG e con il
supporto dell’OIV - determina il punteggio da attribuire al valutato per la parte relativa ai
comportamenti organizzativi (Allegato 5, Sistema misurazione e valutazione della
performance - Manuale operativo valutazione dirigenti). L’OIP compila - riportando il
punteggio complessivamente attribuito al valutato - la Scheda di valutazione finale di cui
all’Allegato 6 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale
operativo valutazione dirigenti.
Entro la fine di febbraio i risultati della valutazione sono presentati individualmente dal
Ministro al valutato.
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Valutazione dei Direttori generali regionali
Valutazioni intermedie
Sulla scorta dei Report di monitoraggio derivanti dal controllo di gestione, i Direttori
regionali effettuano i monitoraggi quadrimestrali e trasmettono al Segretariato generale una
Relazione di monitoraggio per le valutazioni intermedie.
Valutazione finale
Entro la fine del mese di gennaio - successivo all’anno di programmazione - i DR
trasmettono al SG una Relazione finale unitamente alla Scheda Allegato 8/2 del Sistema di
misurazione e valutazione delle performance - Manuale operativo valutazione dirigenti.
Alla presentazione di tale Relazione segue un colloquio tra il DR e il SG, nel corso del quale
il valutatore definisce anche il punteggio da attribuire ai comportamenti organizzativi.
Entro il 10 febbraio successivo all’anno di programmazione, al termine dei colloqui, viene
notificato dal SG al DR uno schema di provvedimento motivato che contiene la Scheda di
valutazione 8/2 e la Scheda di valutazione delle competenze organizzative Allegato 9
(erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del Sistema di misurazione e valutazione
della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti, debitamente motivata, con
assegnazione di un termine non superiore a 10 giorni lavorativi per l’eventuale fase di
contraddittorio in cui presentare osservazioni o richiedere un confronto diretto al SG sulla
regolarità della procedura e sulle valutazioni effettuate.
Entro fine febbraio il SG emana il provvedimento di valutazione finale che comprende la
Scheda di cui all’Allegato 11 del Sistema di misurazione e valutazione della performance –
Manuale operativo valutazione dirigenti.
Valutazione di II istanza
Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento finale di valutazione, il Direttore regionale
interessato può presentare reclamo. Per i Direttori regionali - i quali possono richiedere la
celebrazione di una udienza in contraddittorio, anche mediante l’assistenza di un
rappresentante sindacale o di un legale - il soggetto valutatore di seconda istanza è il
Ministro, supportato dall’OIV.
Il soggetto valutatore di seconda istanza decide sul reclamo entro 20 giorni dalla sua
presentazione, con provvedimento motivato.
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Valutazione dei Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché preposti a istituti
nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale
Valutazioni intermedie
Sulla scorta dei Report di monitoraggio derivanti dal controllo di gestione, i Dirigenti di II
fascia centrali e periferici, nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia
speciale, effettuano il monitoraggio intermedio degli obiettivi ai fini delle valutazioni
periodiche e lo trasmettono ai titolari dei CRA e ai Direttori regionali con apposite relazioni.
Valutazione finale
Entro la fine del mese di gennaio, successivo all’anno di programmazione, ai fini della
valutazione finale, i Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché preposti a istituti
nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, trasmettono ai titolari dei CRA e al DR
una Relazione di monitoraggio unitamente alla Scheda di cui agli Allegati 8/1 del Sistema di
misurazione e valutazione della performance – Manuale operativo valutazione dirigenti.
Alla presentazione di tale Relazione segue un colloquio tra il Dirigente e il titolare del
CRA/Direttore regionale, nel corso del quale il valutatore definisce anche il punteggio da
attribuire ai comportamenti organizzativi.
Entro il 10 febbraio, successivo all’anno di programmazione, al termine dei colloqui, viene
notificato dal Dirigente di II fascia al titolare del CRA o al DR uno schema di
provvedimento motivato che contiene la Scheda 8/1 e la Scheda di valutazione delle
competenze organizzative - Allegato 9 (erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del
Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione
dirigenti, debitamente motivata, con assegnazione di un termine non superiore a 10 giorni
lavorativi per l’eventuale fase di contraddittorio in cui presentare osservazioni o richiedere
un confronto diretto al Direttore generale centrale/Direttore generale regionale sulla
regolarità della procedura e sulle valutazioni effettuate.
Entro fine febbraio successivo all’anno di programmazione, il valutatore emana il
provvedimento di valutazione finale che comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del
Sistema di misurazione e valutazione della performance – Manuale operativo valutazione
dirigenti.
Valutazione di II istanza
Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento finale di valutazione, il Dirigente
interessato può presentare reclamo. Per i Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti
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nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, il soggetto valutatore di seconda istanza è
il Ministro. Per i Dirigenti di II fascia periferici il soggetto valutatore di seconda istanza è il
Segretario generale. Il Dirigente ricorrente può richiedere la celebrazione di una udienza in
contraddittorio, anche mediante l’assistenza di un rappresentante sindacale o di un legale.
Il soggetto valutatore di seconda istanza decide sul reclamo entro 20 giorni dalla sua
presentazione, con provvedimento motivato.
Rendicontazione dei risultati e delle risorse, rapporto di performance, relazione sulla
performance e connessa validazione
Nel bimestre maggio-giugno dell’anno successivo a quello di programmazione, i CRA,
anche in relazione alle disposizioni della Circolare MEF/RGS, procedono - con il
coordinamento tecnico dell’OIV - alla predisposizione sul Portale MEF/RGS della Nota
integrativa a Rendiconto che illustra gli esiti degli obiettivi programmati e inseriti in Nota
integrativa a bilancio di previsione. È evidente che i due documenti consentono di rilevare il
reale conseguimento dei risultati nonché gli eventuali scostamenti dai target pianificati.
Entro il 15 giugno dell’anno successivo a quello di programmazione, il Ministro, ai sensi
dell’articolo 3, commi 68 e 69, della legge n. 244 del 2007, trasmette alle Camere il
Rapporto di performance, la cui predisposizione è curata dall’OIV.
Entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di programmazione, l’OIP definisce con i
vertici dell’amministrazione la Relazione sulla performance, da sottoporre all’OIV per la
validazione, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, lettera c) del decreto legislativo n. 150 del
2009, condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti premiali di cui alle disposizioni
previste nel Titolo III del citato decreto legislativo. Il documento di validazione viene
inviato dall’OIV all’amministrazione - e per conoscenza alla CiVIT - la quale provvede
immediatamente, e comunque non oltre il 15 settembre dell’anno successivo a quello di
riferimento, a trasmetterlo, unitamente alla Relazione, alla CiVIT e al MEF.
13
TABELLA: CICLO DELLA PERFORMANCE E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE
TEMPISTICA E FASI DEL PROCESSO INTEGRATO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E
FINANZIARIA
TEMPISTICA
FASI
STRUTTURE
E SOGGETTI
COINVOLTI
OUTPUT
Avvio Programmazione strategica DEFINIZIONE
PRIORITA’ POLITICHE
Gennaio/
Febbraio
L’Organo di Indirizzo politico (OIP) - supportato dal
Segretario Generale (SG) e dall’OIV - individua le
Priorità politiche e predispone l’Atto di indirizzo da
sottoporre a cura del SG ai titolari dei CRA per una
definitiva condivisione.
OIP
OIV
SG - CRA
INDIVIDUAZIONE E PROPOSTA OBIETTIVI
Marzo/
Agosto
I titolari dei CRA e i Direttori Regionali (DR) coordinati dal SG - in appositi incontri con i rispettivi
Dirigenti di II fascia - procedono all’individuazione
degli obiettivi da programmare.
I titolari dei CRA e il SG, che peraltro coordina,
avviano - con il supporto tecnico dell’ OIV - la
formazione del “Piano degli Obiettivi”, costituito
dalle schede degli Obiettivi strategici, strutturali,
operativi e Piani di azione, unitamente alla scheda di
cui all’Allegato 1 del Sistema di misur. e valut. della
performance – Manuale valutazione dirigenti; tutto
ciò anche in relazione alle corrispondenti previsioni
economico-finanziarie e sulla base delle disposizioni
dettate dalla consueta Circolare/MEF-RGS per la
formazione del bilancio di previsione annuale e
pluriennale dello Stato e per il budget.
SG - DR
CRA
OIV
Formazione dei “Piani degli
Obiettivi” proposti dai singoli
CRA e costituiti da:
- Schede proposta obiettivi dei
titolari dei CRA di cui all’Allegato
1 del Sistema di misur. e valut.
della performance - Manuale
valutazione dirigenti;
- Bozza Schede obiettivi strategici,
strutturali, operativi e piani di
azione - rpv/MiBAC-Pianificazione
obiettivi;
- Bozza Schede obiettivi dei DR
presentate al SG di cui all’Allegato
7 del Sistema di misur. e valut.
della performance - Manuale
valutazione dirigenti.
SG - DR
CRA MEF/RGS
OIV OIP
“Piani degli obiettivi”, definiti dai
singoli CRA, costituiti da:
- Schede obiettivi strategici,
strutturali, operativi e piani di
azione – rpv/MiBAC;
- Schede assegnazione obiettivi dei
titolari dei CRA di cui all’Allegato
2 del Sistema di misur. e valut.
della performance - Manuale
valutazione dirigenti;
- Schede obiettivi dei DR condivise
dal SG di cui all’Allegato 7 del
Sistema di misur. e valut. della
performance - Manuale valutazione
dirigenti;
- Schede obiettivi Dirigenti II fascia
centrali e preposti a istituti
nazionali centrali e dotati di
autonomia speciale condivise dai
titolari dei rispettivi CRA, di cui
all’Allegato 7 del Sistema di misur.
e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti;
- Schede obiettivi dei Dirigenti di II
fascia periferici condivise dai DR di
cui all’Allegato 7 del Sistema di
misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti.
“Piano generale degli Obiettivi
MiBAC” definito da sottoporre
all’approvazione dell’OIP
Validazione Nota integrativa a
ddl di bilancio
DEFINIZIONE E APPROVAZIONE
OBIETTIVI – Nota Integrativa a ddl di bilancio
Ciascun CRA - con il supporto tecnico dell’OIV definisce, anche sulla base del ddl di bilancio, il
proprio “Piano degli Obiettivi” per la formazione del
“Piano generale degli Obiettivi MiBAC” da
sottoporre - a cura dell’OIV - all’approvazione
dell’OIP .
Il “Piano degli Obiettivi” del SG deve comprendere
anche le schede concernenti la programmazione delle
Direzioni Regionali di cui all’Allegato 7 del Sistema
di misur. e valut. della performance - Manuale
valutazione dirigenti.
Settembre/
Ottobre
Il citato “Piano generale degli obiettivi MiBAC” verificato dall’OIV e sottoposto all’approvazione
dell’OIP - definisce la Nota integrativa - sul Portale
MEF/RGS - a ddl di bilancio e successivamente a
legge di bilancio.
Atto di indirizzo
1
CONSOLIDAMENTO OBIETTIVI – Nota
Integrativa a legge di bilancio
Novembre/
Dicembre
Entro 10 giorni
dalla
pubblicazione
della legge di
bilancio
I titolari dei CRA, supportati dall’OIV, - sulla base
delle
eventuali
variazioni
intervenute
con
l’approvazione della legge di stabilità e della legge di
bilancio - aggiornano le schede obiettivi sul Portale
rpv/MiBAC e sul Portale MEF/RGS, la Nota
integrativa e contemporaneamente i propri “Piani
degli obiettivi”. Di conseguenza sarà perfezionato
anche il “Piano generale degli obiettivi MiBAC”,
consolidato con la pianificazione validata in Nota
integrativa a legge di bilancio.
Nel mese di dicembre l’OIV, coordinandosi con il
SG e con i titolari dei CRA, predispone la bozza della
Direttiva di I livello per l’assegnazione degli obiettivi
e delle risorse, completa delle Schede di cui
all’Allegato 2 del Sistema di misur. e valut. della
performance - Manuale valutazione dirigenti.
Quindi, i titolari dei CRA e i DR - coordinati dal SG onde evitare inutili ritardi, hanno i dati, gli elementi e
le informazioni necessarie per procedere alla
elaborazione delle Direttive di II e III livello
complete delle Schede di cui all’Allegato 7 del
Sistema di misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti.
DEFINIZIONE ED EMANAZIONE DELLA
DIRETTIVA GENERALE DI I LIVELLO
L’OIV, a supporto dell’OIP, definisce e sottopone
alla firma del Ministro la Direttiva generale di I
livello i cui allegati tecnici derivano dai singoli “Piani
degli obiettivi dei CRA” e quindi dal “Piano generale
degli obiettivi MiBAC” peraltro consolidato con la
pianificazione definita in Nota integrativa a legge di
bilancio.
L’OIP emana la Direttiva generale di I livello per
assegnare ai titolari dei CRA obiettivi e risorse.
Aggiornamenti
della
Nota
integrativa sul Portale MEF/RGS
nonché delle schede obiettivi
(anche sul Portale rpv/MiBAC) e
dei vari “Piani degli obiettivi dei
CRA”
SG - DR CRA OIV - MEF/RGS
“Piano generale degli obiettivi
MiBAC” consolidato e approvato
da trasferire nella direttiva
generale in formazione.
Validazione Nota Integrativa a
legge di bilancio
Bozze Direttive di I, II e III livello
complete delle Schede di cui
all’Allegato 2 e 7 del Sistema di
misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti
OIV - OIP
Direttiva generale di I livello
completa dei consueti Allegati
tecnici:
- Schede obiettivi strategici,
strutturali, operativi e connessi
piani di azione - rpv/MiBAC e
portale MEF/RGS;
- Schede di cui all’Allegato 2 del
Sistema di misur. e valut. della
performance - Manuale valutazione
dirigenti.
DIRETTIVE DI II LIVELLO
Entro 5 giorni
dalla
emanazione
della Direttiva
generale
Entro 5
giorni dalla
emanazione
della Direttiva
di II livello del
Segretario
Generale
I titolari dei CRA definiscono ed emanano le
Direttive di II livello ai Dirigenti di II fascia centrali e
preposti a istituti nazionali centrali e dotati di
autonomia speciale; la direttiva di II livello emanata
dal SG è rivolta anche ai DR.
Le direttive sono corredate dalle corrispondenti
schede di cui all’ Allegato 7 - Sistema misur. e valut.
della performance - Manuale valutazione dirigenti.
DIRETTIVE DI III LIVELLO
I Direttori regionali emanano la propria direttiva di
III livello per l’assegnazione di obiettivi e risorse ai
Dirigenti di II fascia responsabili delle strutture
periferiche, precisando contestualmente gli obiettivi
oggetto di valutazione ed i relativi pesi. Le direttive
sono corredate dalle corrispondenti schede di cui
all’Allegato 7 del Sistema misur. e valut. della
performance - Manuale valutazione dirigenti.
SG
CRA
DR
Dirigenti
di II
fascia centrali e
periferici nonché
preposti a istituti
nazionali, centrali
e
dotati
di
autonomia
speciale
Direttive di II livello e schede di
cui all’Allegato 7 del Sistema di
misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti
Direttive di III livello e schede di
cui all’Allegato 7 del Sistema di
misur. e valut. della performance
- Manuale valutazione dirigenti
I Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché
quelli preposti a istituti nazionali centrali e dotati di
autonomia speciale provvedono ad assegnare gli
obiettivi al personale - Sistema misur. e valut. della
performance - Manuale valutazione del personale.
2
PREDISPOSIZIONE E ADOZIONE DEL PIANO
DELLA PERFORMANCE
Entro il 31
gennaio
dell’anno
successivo a
quello di
riferimento
Il SG - con il supporto tecnico dell’OIV - coordina i
CRA e i DR per la predisposizione del Piano della
performance che comprende:
- l’Albero
della
performance
derivante
sostanzialmente dal “Piano degli obiettivi
generali MiBAC”;
- le Direttive di I - II e III livello complete delle
relative Schede.
L’OIP adotta, entro il 31 gennaio, il Piano della
performance definito dall’Amministrazione.
SG - CRA
OIV - OIP
Predisposizione
Piano
della
performance:
- Albero della performance;
- Direttive di I, II e III livello
nonchè schede di cui all’Allegato 7
del Sistema di misur. e valut. della
performance - Manuale valutazione
dirigenti.
Decreto
del
Ministro
di
approvazione del Piano della
performance
PROCESSO DI MONITORAGGIO PER LA VERIFICA DEI RISULTATI PIANIFICATI
MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI AI DIRETTORI GENERALI TITOLARI DEI CRA
TEMPISTICA
FASI
STRUTTURE E
SOGGETTI
COINVOLTI
OUTPUT
MONITORAGGIO QUADRIMESTRALE
I – II e III
quadrimestre
Mese di
Gennaio dell’
anno
successivo a
quello di
riferimento
Ai fini della valutazione, tutti i titolari dei CRA
effettuano - con appositi Report derivanti dal controllo
di gestione - il monitoraggio periodico per verificare lo
stato di avanzamento degli obiettivi pianificati.
Quindi, quadrimestralmente procedono ad inviare
all’OIV, unitamente ad una breve relazione, i Report di
monitoraggio degli Obiettivi programmati in Direttiva
generale e degli Obiettivi assegnati con le Schede di
cui all’Allegato 2 del Sistema di misur. e valut. delle
performance.
In merito l’OIV avrà cura di riferire ai titolari dei CRA
e al SG - con la scheda di cui all’Allegato 3 del
Sistema di misurazione e valutazione delle
performance - nonché all’OIP, lo stato di
conseguimento degli Obiettivi e delle performance dei
titolari preposti ai CRA.
I Direttori regionali, i Dirigenti di II fascia centrali e
preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di
autonomia speciale, nonché i Dirigenti di II fascia
periferici effettuano i monitoraggi periodici con
appositi Report derivanti dal controllo di gestione
rispettivamente al SG, ai titolari dei CRA e ai Direttori
regionali.
MONITORAGGIO FINALE
Con apposite relazioni i titolari preposti ai CRA
informeranno l’OIV sugli esiti finali di tutti gli
Obiettivi programmati e delle performance conseguite.
I Direttori regionali, i Dirigenti di II fascia centrali e
preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di
autonomia speciale, nonché i Dirigenti di II fascia
periferici
effettuano
il
monitoraggio
finale
rispettivamente al SG – ai titolari dei CRA e ai
Direttori regionali.
CRA
SG - DR
OIV - OIP
Dirigenti di
II
fascia centrali e
preposti a istituti
nazionali, centrali
e
dotati
di
autonomia
speciale, nonché
Dirigenti di II
fascia periferici
CRA - OIV
DR - SG
Dirigenti di II
fascia centrali e
preposti a istituti
nazionali, centrali
e
dotati
di
autonomia
speciale, nonché
Dirigenti di II
fascia periferici
Report periodici - derivanti dal
controllo di gestione Scheda di cui all’Allegato 3 del
Sistema di misur. e valut. della
performance
Manuale
valutazione dirigenti - a cura
dell’OIV
Rimodulazioni
di
obiettivi,
risorse, indicatori e target
Relazioni conclusive sull’ esito
della programmazione e delle
performance
3
PROCESSO DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DEI DIRETTORI GENERALI TITOLARI DEI CRA - a cura del MINISTRO con il
supporto dell’OIV
TEMPISTICA
FASI
STRUTTURE
E SOGGETTI
COINVOLTI
OUTPUT
VALUTAZIONI INTERMEDIE
I, II e III
quadrimestre
Ogni quadrimestre, sulla scorta dei Report derivanti
dal controllo di gestione nonché sulla base della
verifica dei risultati degli Obiettivi assegnati con le
Schede di cui all’Allegato 2 del Sistema di
misurazione e valut. delle performance, l’OIV
effettua il monitoraggio quadrimestrale e le
valutazioni intermedie dei titolari dei CRA
compilando e trasmettendo ai medesimi, nonché
all’OIP e al SG, le Schede di cui all’Allegato 3 del
Sistema di misurazione e valutazione delle
performance – Manuale valutazione dirigenti.
Titolari dei CRA SG
OIV
Schede di monitoraggio obiettivi
Allegato 3 del Sistema di misur. e
valut. della performance a cura
dell’OIV
Incontri con il valutato
AUTOVALUTAZIONE
Mese di
Dicembre
anno di
riferimento e
mese di
Gennaio
dell’anno
successivo a
quello di
riferimento
Entro il 15 gennaio i titolari dei CRA redigono –
supportati dall’OIV – le Schede Allegati 4/1 - 4/2 4/3 del Sistema di misur. e valut. performance Manuale valutazione dirigenti, da trasmettere al
medesimo Organismo.
Titolari dei CRA
SG
OIV
Schede
di
autovalutazione
Allegati 4/1 – 4/2 – 4/3 del
Sistema di misur. e valut. e della
performance
VALUTAZIONE FINALE
Mese di
Febbraio
dell’ anno
successivo a
quello di
riferimento
Entro il 5 febbraio l’OIV presenta all’OIP la
Relazione propositiva sulla valutazione annuale dei
dirigenti generali titolari dei CRA, ai sensi
dell’articolo 14, comma 4, lett. e), del decreto
legislativo n. 150 del 2009.
Relazione propositiva dell’OIV
sulla valutazione annuale dei
dirigenti di vertice
Entro il 15 febbraio l’OIP - sentito il SG e con il
supporto dell’OIV - determina il punteggio da
attribuire al valutato per la parte relativa ai
comportamenti organizzativi (allegato 5, Sistema
misur. e valut. della performance – Manuale
valutazione dirigenti). L’OIP compila - riportando il
punteggio complessivamente attribuito al valutato - la
Scheda di valutazione finale di cui all’Allegato 6 del
Sistema di misurazione e valutazione delle
performance - Manuale valutazione dirigenti.
Schede di valutazione delle
competenze organizzative di cui
all’Allegato 5 del Sistema di
misur. e valut. della performance.
Entro la fine di febbraio i risultati della valutazione
sono presentati individualmente dal Ministro al
valutato.
OIP - SG - OIV
Scheda di valutazione finale di
cui all’Allegato 6 del Sistema di
misur. e valut. della performance
Incontro Ministro-valutato
4
VALUTAZIONE DEI DIRETTORI GENERALI REGIONALI - a cura del SEGRETARIO GENERALE
TEMPISTICA
FASI
STRUTTURE
E SOGGETTI
COINVOLTI
OUTPUT
VALUTAZIONI INTERMEDIE
I, II e III
QUADRIMESTRE
Mese di Dicembre
anno di
riferimento e mese
di Gennaio
dell’anno
successivo a quello
di riferimento
Mese di Febbraio
dell’anno
successivo a quello
di riferimento
Sulla scorta dei Report di monitoraggio
derivanti dal controllo di gestione, i Direttori
Regionali
effettuano
i
monitoraggi
quadrimestrali e trasmettono al Segretariato
Generale una Relazione di monitoraggio per le
valutazioni intermedie.
VALUTAZIONE FINALE
SG - DR
di
Relazioni finali di monitoraggio e
Schede di valutazione dei
risultati di cui all’ Allegato 8/2
del Sistema di misurazione e
valutazione delle performance
Entro la fine del mese di gennaio i DR
trasmettono al SG una Relazione finale di
monitoraggio unitamente alla Scheda Allegato
8/2 del
Sistema di misur. valut. della
performance - Manuale valutazione dirigenti.
Alla presentazione di tale Relazione segue un
colloquio tra il DR e il SG, nel corso del quale
il valutatore definisce anche il punteggio da
attribuire ai comportamenti organizzativi.
Entro il 10 febbraio - al termine dei colloqui viene notificato dal SG al DR uno schema di
provvedimento motivato che contiene la
Scheda 8/2 e la Scheda di valutazione delle
competenze organizzative - Allegato 9
(erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4)
del Sistema di misur. valut. della performance
- Manuale valutazione dirigenti, debitamente
motivata, con assegnazione di un termine non
superiore a 10 giorni lavorativi per l’eventuale
fase di contraddittorio in cui il DR può
presentare osservazioni o richiedere un
confronto diretto al SG sulla regolarità della
procedura e sulle valutazioni effettuate.
Relazioni
intermedie
monitoraggio
Colloquio valutatore/valutato
DR
SG
Schema di provvedimento di
valutazione finale unitamente
alle Schede di valutazione dei
risultati di cui all’ Allegato 8/2 e
alla Scheda (motivata) di
valutazione delle competenze
organizzative di cui Allegato 9
(erroneamente
indicato
nel
Sistema Allegato 4) del Sistema
di misurazione e valutazione
delle performance
Colloquio valutatore/valutato
Entro fine febbraio il SG emana il
provvedimento di valutazione finale che
comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del
Sistema di misurazione e valutazione della
performance - Manuale valutazione dirigenti.
Provvedimento di valutazione
finale che comprende la Scheda
di cui all’Allegato 11 del Sistema
di misurazione e valutazione
delle performance
VALUTAZIONE DI II ISTANZA
a cura del Ministro con il supporto
dell’OIV
Reclamo del dirigente valutato
Entro 10 giorni
dalla notifica del
provvedimento
Entro 20 giorni
dalla presentazione
del reclamo
Entro 10 giorni dalla notifica del
provvedimento finale di valutazione, il
Direttore Regionale interessato può presentare
reclamo. Per i Dirigenti regionali il soggetto
valutatore di seconda istanza è il Ministro
supportato dall’OIV.
Il soggetto valutatore di seconda istanza decide
sul reclamo entro 20 giorni dalla sua
presentazione, con provvedimento motivato.
DR
Ministro -OIV
Provvedimento motivato del
soggetto valutatore di seconda
istanza
5
VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI DI II FASCIA CENTRALI E PERIFERICI, nonché preposti a istituti
nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale - a cura dei DIRETTORI GENERALI Titolari dei CRA e dei
DIRETTORI REGIONALI
TEMPISTICA
FASI
VALUTAZIONI INTERMEDIE
I, II e III
quadrimestre
Sulla scorta dei Report di monitoraggio
derivanti dal controllo di gestione, i Dirigenti
di II fascia centrali e periferici, nonché
preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di
autonomia speciale, effettuano il monitoraggio
intermedio degli obiettivi ai fini delle
valutazioni periodiche e lo trasmettono ai
titolari dei CRA e ai Direttori regionali con
apposite relazioni.
STRUTTURE
E SOGGETTI
COINVOLTI
Titolari dei CRA
SG – DR
Dirigenti di II
fascia centrali e
periferici, nonchè
preposti a istituti
nazionali, centrali
e
dotati
di
autonomia
speciale
OUTPUT
Relazioni
intermedie
monitoraggio
di
VALUTAZIONE FINALE
Mese di Dicembre
anno di
riferimento e mese
di gennaio
dell’anno
successivo a quello
di riferimento
Mese di Febbraio
dell’anno
successivo a quello
di riferimento
Entro la fine del mese di gennaio, ai fini
della valutazione finale, i Dirigenti di II fascia
centrali e periferici nonché preposti a istituti
nazionali, centrali e dotati di autonomia
speciale, trasmettono ai titolari dei CRA e al
DR una Relazione di monitoraggio unitamente
alla Scheda di cui agli Allegati 8/1 del
Sistema di misur. e valut. della performance –
Manuale
valutazione
dirigenti.
Alla
presentazione di tale Relazione segue un
colloquio tra il dirigente e il titolare del
CRA/Direttore regionale, nel corso del quale il
valutatore definisce anche il punteggio da
attribuire ai comportamenti organizzativi.
Entro il 10 febbraio, - al termine dei colloqui
- viene notificato dal Dirigente di II fascia al
titolare del CRA o al DR uno schema di
provvedimento motivato che contiene la
Scheda 8/1 e la Scheda di valutazione delle
competenze organizzative - Allegato 9
(erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4)
del Sistema di misur. valut. della performance
- Manuale valutazione dirigenti, debitamente
motivata, con assegnazione di un termine non
superiore a 10 giorni lavorativi per l’eventuale
fase di contraddittorio in cui il Dirigente può
presentare osservazioni o richiedere un
confronto
diretto
al
Direttore
generale/Direttore regionale sulla regolarità
della procedura e sulle valutazioni effettuate.
Entro fine febbraio il valutatore emana il
provvedimento di valutazione finale che
comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del
Sistema di misurazione e valutazione della
performance - Manuale valutazione dirigenti.
Relazioni finali di monitoraggio e
Schede di valutazione dei
risultati di cui all’ Allegato 8/1
del Sistema di misurazione e
valutazione delle performance
Colloquio valutatore/valutato
SG - CRA
DR
Dirigenti di II
fascia centrali e
periferici, nonchè
preposti a istituti
nazionali, centrali
e
dotati
di
autonomia
speciale
Schema di provvedimento di
valutazione finale unitamente
alle Schede di valutazione dei
risultati di cui all’ Allegato 8/1 e
alla Scheda (motivata) di
valutazione delle competenze
organizzative di cui all’Allegato 9
(erroneamente
indicato
nel
Sistema Allegato 4) del Sistema
di misurazione e valutazione
delle performance - Manuale
valutazione dirigenti
Colloquio valutatore/valutato
Provvedimento di valutazione
finale che comprende la Scheda
di cui all’Allegato 11 del Sistema
di misurazione e valutazione
delle performance - Manuale
valutazione dirigenti
6
VALUTAZIONE DI II ISTANZA
a cura del Ministro e del Segretario
Generale
Entro 10 giorni dalla notifica del
provvedimento finale di valutazione, il
dirigente interessato può presentare reclamo.
Per i Dirigenti di II fascia centrali e preposti a
istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia
speciale, il soggetto valutatore di seconda
istanza è il Ministro.
Per i Dirigenti di II fascia periferici il soggetto
valutatore di seconda istanza è il Segretario
generale.
Entro 10 giorni
dalla notifica del
provvedimento
Entro 20 giorni
dalla presentazione
del reclamo
Dirigenti di II
fascia centrali e
periferici, nonchè
preposti a istituti
nazionali, centrali
e
dotati
di
autonomia
speciale
Reclamo del dirigente valutato
Ministro - SG
Il soggetto valutatore di seconda istanza decide
sul reclamo entro 20 giorni dalla
presentazione, con provvedimento motivato.
Provvedimento motivato del
soggetto valutatore di seconda
istanza
RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI E DELLE RISORSE
RENDICONTAZIONE, RAPPORTO DI PERFORMANCE E RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
TEMPISTICA
FASI
STRUTTURE
E SOGGETTI
COINVOLTI
Nel bimestre maggio - giugno dell’ anno
successivo a quello di programmazione inizia
la fase di rendicontazione dei risultati
conseguiti. A tale riguardo i CRA coordinati
dall’OIV predispongono – sulla base delle
indicazioni fornite dalla Circolare MEF/RGS –
la Nota integrativa a Rendiconto.
Bimestre
Maggio/Giugno
dell’ anno
successivo a quello
di riferimento
Entro il 15 giugno dell’ anno successivo a
quello di programmazione, il Ministro
trasmette alle Camere il Rapporto di
performance, predisposto dall’OIV, ai sensi
dell’art. 3, commi 68 e 69, della legge n. 244
del 2007.
Entro il 30 giugno dell’anno successivo a
quello di programmazione, l’OIP definisce
con i vertici dell’ amministrazione la
Relazione sulla performance, da sottoporre
all’OIV per la validazione.
1° luglio –
15 settembre
dell’ anno
successivo a quello
di riferimento
L’OIV provvede alla validazione della
Relazione sulla performance. Tale documento
viene inviato all’amministrazione, la quale
provvede a trasmetterlo - unitamente alla
Relazione - non oltre il 15 settembre
dell’anno
successivo
a
quello
di
programmazione, alla Civit e al MEF.
OUTPUT
Nota integrativa a
portale MEF/RGS.
Rendiconto
Rapporto di performance
CRA
OIV
MEF/RGS
OIP
Relazione sulla performance
Documento di validazione
7
Grafico 1: Il Ciclo di Gestione della Performance: il raccordo con gli altri strumenti programmatici.
Atto di indirizzo
(Art. 4, D.LGS. 165/2001)
Bilancio pluriennale di
previsione
(Art. 22, L. 196/2009)
Bilancio di previsione
annuale – Nota integrativa
(Art. 21, L. 196/2009)
Piano della performance
(Art. 10, c.1, lett. a),
D.LGS. 150/2009)
Direttiva generale
(Art. 8, D.LGS. 286/99;
Art. 14, D.LGS. 165/2001)
Centro di
responsabilità
Priorità politica
Obiettivi strategici
Indicatori Target
Obiettivi strategici
Indicatori Target
Missione/Programmi
Priorità politica
Obiettivi strategici
Indicatori Target
Obiettivi
operativi
Risorse
Centro di
responsabilità
Obiettivi
operativi
Risorse
Obiettivi strategici
Indicatori Target
Priorità politica
Pianificazione strategica
Rendiconto generale dello Stato – Nota
Integrativa
(Art. 35, c.2, L. 196/2009)
Progr. operativa
Rapporto di performance
(art. 3, cc. 68 e 69, L. 244/2007)
Budgeting
Relazione sulla performance
(Art. 10, c.1, lett. b), D.LGS. 150/2009)
Grafico 2: Ciclo della Performance e attività di misurazione e valutazione.
Programmazione strategica
e allocazione risorse
Monitoraggio
Individuazione,
assegnazione degli
obiettivi; indicatori;
risultati attesi;
definizione risorse
Monitoraggio in
corso di esercizio e
attivazione di
eventuali interventi
correttivi
Attuazione delle priorità
politiche e degli obiettivi
Attività e servizi
Performance organizzativa
(Art. 8, D .LGS. 150/2009)
Sistemi di indicatori
Benchmarking
Misurazione e valutazione
Misurazione e
valutazione della
performance,
organizzativa e
individuale
Dirigenti I e II Fascia
Sistemi premianti
Rendicontazione dei
risultati
Utilizzo dei sistemi
premianti, secondo
criteri di
valorizzazione del
merito
Rendicontazione dei
risultati agli organi di
indirizzo politicoamministrativo, al
vertice
dell’amministrazione,
agli organi esterni, ai
cittadini
Performance individuale
(Art. 9, D .LGS. 150/2009)
Personale