CICLO DI GESTIONEDELLA PERFORMANCE integrato e collegato con il CICLO DELLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICO-FINANZIARIA E DEL BILANCIO LINEE GUIDA Con le presenti linee guida si intende fornire un funzionale strumento di lavoro mirato alla ottimizzazione del processo di gestione della performance integrato e collegato con il processo e con i documenti della pianificazione strategico-finanziaria e di bilancio, nonché diretto a semplificare attività e adempimenti realizzati dagli operatori MiBAC anche nell’applicazione del Sistema di misurazione e valutazione delle performance, adottato con il decreto ministeriale 9 dicembre 2010, in ottemperanza alle disposizioni previste dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante, “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni” e delle delibere emanate in materia dalla CiVIT. Il Sistema di misurazione e valutazione delle performance necessita, entro breve termine, di compiuta revisione atteso che in questa occasione si è provveduto solo a rettificarne alcuni refusi, sovente motivo di incertezze ed errori nella predisposizione della documentazione richiesta. Le indicazioni contenute nel presente documento hanno l’obiettivo di fornire una visione d’insieme delle fasi e delle numerose attività da svolgere, della tempistica nonché dei soggetti e strutture direttamente coinvolti negli adempimenti correlati all’iter, talora macchinoso, di formazione dell’Atto di indirizzo, della Nota integrativa al bilancio di previsione, della Direttiva annuale e del relativo monitoraggio, del Piano della performance e della pertinente valutazione dei risultati programmati nonché della Relazione sulla performance. 1 Atteso che il processo di pianificazione, misurazione e valutazione della performance, integrato con il processo strategico-finanziario e di bilancio, investe l'amministrazione nel suo complesso, si è inteso prioritario rappresentare con un organigramma ad hoc, la complessità della struttura organizzativa centrale e periferica del MiBAC - derivante dal dPR 26 novembre 2007, n. 233, come modificato dal dPR 2 luglio 2009, n. 91 - coinvolta attivamente nelle articolate fasi del processo in questione. 2 MINISTRO SOTTOSEGRETARIO GABINETTO COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE CONSIGLIO SUPERIORE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL MINISTRO Organismo indipendente di valutazione CONSULTA PER LO SPETTACOLO COMITATI TECNICO-SCIENTIFICI SEGRETARIATO GENERALE DIREZIONE GENERALE PER L'ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L'INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO E LA DOCUMENTAZIONE OPIFICIO DELLE PIETRE DURE ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE DEL MATERIALE ARCHIVISTICO E LIBRARIO ISTITUTO SUPERIORE PER LA CONSERVAZIONE ED IL RESTAURO DIREZIONE GENERALE PER LE ANTICHITA' SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI NAPOLI E POMPEI SOPRINTENDENZA SPECIALE PER I BENI ARCHEOLOGICI DI ROMA MUSEO NAZIONALE D'ARTE ORIENTALE SOPRINTENDENZA AL MUSEO NAZ.LE PREISTORICO ED ETNOGRAFICO "L. PIGORINI" DIREZIONE GENERALE PER IL PAESAGGIO, LE BELLE ARTI, L'ARCHITETTURA E L'ARTE CONTEMPORANEE SOPRINTENDENZE SPECIALI PER IL PATRIIMONIO STORICO, ARTISTICO ED ETNOANTROPOLOGIC O E PER I POLI MUSEALI ISTITUTO CENTRALE PER LA DEMOETNOANTROPOL OGIA DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO ISTITUTO CENTRALE PER GLI ARCHIVI DIREZIONE GENERALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE SOPRINTENDENZE ARCHIVISTICHE DELLE REGIONI SICILIA E TRENTINO ALTO ADIGE ARCHIVI DI STATO DI CATANIA E PALERMO DIREZIONE GENERALE PER LE BIBLIOTECHE, GLI ISTITUTI CULTURALI ED IL DIRITTO D'AUTORE DIREZIONE GENERALE PER IL CINEMA ISTITUTO CENTRALE PER IL CATALOGO UNICO DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE E PER LE INFORMAZIONI BIBLIOGRAFICHE ISTITUTO CENTRALE PER I BENI SONORI E AUDIOVISIVI BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI ROMA SOPRINTENDENZA ALLA GALLERIA NAZIONALE D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI FIRENZE DIREZIONE GENERALE PER LO SPETTACOLO DAL VIVO DIREZIONI REGIONALI PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI SOPRINTENDENZE PER I BENI ARCHEOLOGICI SOPRINTENDENZE PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI SOPRINTENDENZE PER I BENI STORICI, ARTISTICI ED ETNOANTROPOLO GICI SOPRINTENDENZE ARCHIVISTICHE ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA Legenda ARTICOLAZIONE DI... UFFICIO AMMN.CENTR. Attività consultiva ORGANO CONSULTIVO UFFICIO AMMN.PERIF. Dipendenza gerarchica ARCHIVI DI STATO BIBLIOTECHE STATALI ORGANO POLITICO MUSEI UFFICIO DI ALTRA AMMINISTRAZIONE Dipendenza funzionale 3 L’unita Tabella inoltre propone una schematizzazione del citato processo ai fini del perfezionamento dei documenti correlati al Ciclo di gestione della performance e al ciclo di pianificazione strategico-finanziaria e di bilancio. A tale riguardo giova esplicitare, seppur sinteticamente, quanto esposto nella citata Tabella e raffigurato anche nei grafici che seguono. CICLO DELLA PERFORMANCE E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE Processo per la programmazione strategico-finanziaria Come è noto, questo processo è finalizzato alla emanazione, da parte del Ministro, della Direttiva di I livello che confluisce nel Piano della performance e, successivamente, delle correlate Direttive di II e di III livello rispettivamente così emanate: Direttiva di II livello Direttiva di III livello dai Direttori generali titolari dei CRA ai dai Direttori generali regionali (DR) ai Dirigenti centrali di II fascia nonché preposti a Dirigenti di II fascia periferici; istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale; dal Segretario generale ai Direttori generali dai Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché preposti a istituti nazionali, centrali e regionali (DR). dotati di autonomia speciale al personale. A tal fine, ogni anno, nel mese di gennaio dell’esercizio finanziario precedente a quello di programmazione, l’Organo di indirizzo politico-amministrativo (OIP) avvia la programmazione strategica - supportato dall’OIV e dal Segretario generale (SG) che coordina i Centri di responsabilità amministrativa (CRA) - con l’analisi delle Priorità politiche che, una volta concordate con il vertice amministrativo, vengono definite e recepite nell’Atto di indirizzo da emanarsi entro il successivo mese di febbraio. Nel semestre marzo-agosto, sulla scorta delle Priorità politiche fissate nell’Atto di indirizzo, i titolari dei CRA - con il coordinamento tecnico dell’OIV e del SG - avviano la fase di screening degli obiettivi da pianificare e - in apposite riunioni con i Dirigenti di II fascia - procedono all’esame degli obiettivi da proporre all’OIP e da concordare e programmare anche in relazione alle previsioni economico-finanziarie, nonché sulla base 4 delle disposizioni dettate dalla consueta Circolare/MEF- RGS per la formazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale dello Stato e del budget. Il Segretariato Generale peraltro avrà anche cura di coordinare i Direttori regionali (DR) per focalizzare le proposte degli obiettivi delle strutture periferiche. È questa la fase in cui ciascun CRA configurerà la propria programmazione in un apposito “Piano degli Obiettivi” che andrà poi a confluire nel “Piano generale degli obiettivi MiBAC” ai fini della predisposizione - con il coordinamento tecnico dell’OIV - della Nota Integrativa a ddl di bilancio, a legge di bilancio e della Direttiva annuale di I livello. Il “Piano degli Obiettivi” - che costituisce quindi la proposta di programmazione di ciascun CRA - si compone della seguente documentazione presentata con una modulistica standardizzata: - “Scheda Proposta Obiettivi” di cui all’Allegato 1 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti; - “Schede Obiettivi” - strategici, strutturali, operativi e piani di azione complete di idonei indicatori di misurazione - derivanti dal Portale rpv/MiBAC- Pianificazione obiettivi. Il “Piano degli Obiettivi” del Segretariato Generale deve comprendere anche le schede concernenti la programmazione delle Direzioni Regionali di cui all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance, Manuale operativo valutazione dirigenti. Il bimestre settembre-ottobre è dedicato invece alla definizione della programmazione e quindi all’approvazione degli obiettivi che confluiscono nella Nota Integrativa a ddl di bilancio, alla cui predisposizione e validazione sul Portale MEF/RGS provvedono i CRA con il coordinamento tecnico dell’OIV. In tal modo ciascun CRA, anche in relazione alla Nota Integrativa a ddl, definisce il proprio documento programmatico, cioè il “Piano degli Obiettivi” da approvare, costituito: - dalla “Scheda Assegnazione Obiettivi” del titolare del CRA di cui all’Allegato 2 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti; - dalle “Schede Obiettivi” - strategici, strutturali, operativi e piani di azione - i cui dati collimano con quelli inseriti nel Portale MEF/RGS; 5 - dalle Schede obiettivi dei Dirigenti di II fascia centrali nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, condivise dai titolari del CRA di cui all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance Manuale operativo valutazione dirigenti. Il “Piano degli Obiettivi” da approvare del Segretariato generale dovrà comprendere anche: - le Schede obiettivi dei DR condivise dal SG di cui all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance, Manuale operativo valutazione dirigenti; - le Schede obiettivi dei Dirigenti di II fascia periferici condivise dai DR di cui all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance, Manuale operativo valutazione dirigenti. Il documento programmatorio dell’amministrazione costituito dal “Piano generale degli Obiettivi MiBAC” - nel quale sono confluiti tutti gli obiettivi assegnati a ciascun CRA viene sottoposto - a cura dell’OIV - all’approvazione dell’Organo di Indirizzo Politico indicativamente entro il 10 ottobre. Il “Piano generale degli Obiettivi MiBAC”, approvato dall’OIP, concorda con tutti i dati e gli elementi inseriti nella Nota integrativa a ddl di bilancio predisposta e definita dai CRA nonché validata con il supporto tecnico dell’OIV sul portale MEF/RGS. Nei mesi di novembre e dicembre infine i titolari dei CRA, coordinati dall’OIV, aggiornano, - sulla base delle eventuali variazioni intervenute con l’approvazione della legge di stabilità e della legge di bilancio - unitamente al proprio “Piano degli obiettivi”, la Nota integrativa a legge di bilancio per la validazione definitiva sul Portale MEF/RGS. Così perfezionato e approvato dall’OIP, il “Piano generale degli obiettivi MiBAC” consolidato con la pianificazione e validazione della Nota integrativa a legge di bilancio andrà a confluire nella Direttiva annuale di I livello. Nel mese di dicembre l’OIV insieme al Segretario generale, coordinandosi con l’OIP e con i titolari dei CRA - sulla base del “Piano generale degli obiettivi MiBAC”, già approvato dall’OIP e inserito in Nota integrativa a legge di bilancio - predispone la bozza della Direttiva annuale di I livello corredata di tutte le “Schede”, già predisposte dai singoli CRA, concernenti: 6 - gli Obiettivi strategici, strutturali, operativi e piani di azione di ciascun CRA rpv/MiBAC; - la Scheda di cui all’Allegato 2 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti - di ciascun titolare di CRA. Pertanto, l’OIP - con il supporto tecnico dell’OIV - entro 10 giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio - emana la Direttiva annuale di I livello per l’assegnazione ai titolari dei CRA, unitamente alle risorse stanziate con la legge di bilancio approvata dal Parlamento, degli obiettivi derivanti dal processo di programmazione strategico-finanziaria. Entro i 5 giorni successivi all’approvazione della Direttiva annuale di I livello, i titolari dei CRA e il Segretario generale predispongono le Direttive di II livello complete delle “Schede”, peraltro già definite, di cui all’Allegato 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti. Entro 5 giorni dalla emanazione delle Direttive di II livello i DR e i Dirigenti di II fascia centrali e periferici possono emanare le Direttive di III livello. In particolare, i Direttori regionali emanano la propria direttiva di III livello ai Dirigenti di II fascia responsabili delle strutture periferiche, corredata dalle corrispondenti schede di cui all’Allegato 7 del Sistema misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti; i Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché quelli preposti a istituti nazionali centrali e dotati di autonomia speciale provvedono ad assegnare gli obiettivi al personale - Sistema misurazione e valutazione della performance, Manuale operativo valutazione del personale. Predisposizione e adozione del piano della performance Concluso, pertanto, l’iter di formazione ed emanazione delle direttive di I, II e III livello, l’Amministrazione procede alla predisposizione del Piano della performance che, come è noto, contiene la Direttiva annuale di I livello e la correlata documentazione. A tale riguardo, il Segretario generale - supportato dall’OIV - procede al coordinamento dei CRA e delle Direzioni regionali ai fini della definizione del Piano della performance che sarà approvato dal Ministro entro il termine perentorio del 31 gennaio. Il Piano della performance deve essere redatto in linea con le disposizioni previste dal decreto legislativo n. 150 del 2009 e dalle connesse Delibere CiVIT, infatti contiene tutta la documentazione ivi specificata ed in particolare: 7 - l’Albero della performance, derivante sostanzialmente dal “Piano generale degli obiettivi MiBAC”; - le Direttive di I, II e III Livello complete delle relative “Schede” obiettivi strategici, strutturali, operativi, piani di azione e delle “Schede” di cui agli Allegati 2 e 7 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti. Conclusa la formazione dei documenti programmatori, iniziano le fasi di monitoraggio degli obiettivi pianificati e di valutazione dei risultati conseguiti. A tale riguardo, si rappresenta l’esigenza di segnalare in tempo utile qualsiasi variazione, che intervenga in corso di esercizio, concernente le schede di assegnazione degli obiettivi ai Dirigenti di prima e di seconda fascia centrali e periferici nonché ai Dirigenti preposti a istituti nazionali centrali e dotati di autonomia speciale, a seguito della cessazione di una posizione dirigenziale o dell’eventuale copertura di un incarico in corso d’anno. Sistema di monitoraggio e attivazione di eventuali interventi correttivi Il sistema di monitoraggio - sulla base dell’utilizzo di specifici criteri, con l’ausilio degli indicatori di misurazione nonché del sistema integrato del controllo di gestione - consente al vertice politico-amministrativo di tenere costantemente sotto controllo lo stato di avanzamento degli obiettivi programmati e l’effettivo utilizzo delle risorse ad essi correlate per verificare il grado di conseguimento dei risultati previsti e registrarne gli eventuali scostamenti; ciò al fine di correggere le criticità rilevate e di ricorrere in tempo utile e, non in extremis, alla eventuale rimodulazione dell’obiettivo inadeguato, delle risorse carenti o eccessive, dell’indicatore lacunoso o del target sproporzionato. Il sistema di monitoraggio è collegato al sistema di controllo di gestione che consente di fornire al vertice amministrativo indicazioni, elementi e risultanze per le attività di gestione e di controllo. Gli esiti derivanti dal monitoraggio dunque costituiscono gli elementi indispensabili che permettono ai soggetti preposti al controllo/verifica dei risultati, di valutare oggettivamente le premialità da attribuire alla dirigenza e al personale dipendente. È noto che la Direttiva annuale di I livello emanata dal Ministro, nel recepire le priorità politiche delineate nell’Atto di indirizzo e nel declinarle, sulla base delle risorse allocate nel 8 bilancio di previsione approvato dal Parlamento, in obiettivi strategici, strutturali e operativi da raggiungere attraverso i piani di azione, fissa anche l’iter di attuazione del monitoraggio intermedio e finale che consente la verifica rigorosa dei risultati da conseguire ai fini delle correlate valutazioni delle performance del management amministrativo. Emerge con estrema chiarezza dunque l’esigenza del rispetto scrupoloso dei termini fissati dall’Organo di indirizzo politico per una rigorosa attuazione dei monitoraggi quadrimestrali e finali, di frequente tuttavia rinviati, trascurati ed oltremodo approssimativi. Il vertice MiBAC dovrà pertanto imporre un maggiore dinamismo e una migliore considerazione di tutti gli adempimenti connessi al processo di gestione della performance integrato con il processo di pianificazione strategico-finanziaria, elementi indispensabili ai fini di una corretta elaborazione dei documenti di rito contemplati. Sistema di valutazione delle performance Come già segnalato, gli esiti derivanti dal sistema di monitoraggio consentono al vertice politico-amministrativo una valutazione obiettiva dei risultati per attribuire le premialità previste dalla legge. Il Sistema di misurazione e valutazione della performance a cui si fa riferimento è stato adottato con decreto ministeriale del 9 dicembre 2010. Per la valutazione della Dirigenza il citato Sistema prevede quattro livelli distinti di valutazione indicati nello schema che segue: LIVELLO VALUTATORE VALUTATI Dirigenti di I fascia centrali Ministro Direttori generali titolari di CRA Dirigenti di I fascia regionali Segretario generale Direttori generali regionali Dirigenti di II fascia centrali Direttori generali titolari di CRA Dirigenti di II fascia periferici Direttori generali regionali Dirigenti di II fascia centrali nonché Dirigenti preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale Dirigenti di II fascia periferici e responsabili di strutture periferiche 9 Valutazione dei Direttori generali titolari di CRA Valutazioni intermedie Periodicamente, sulla scorta di Report quadrimestrali di monitoraggio degli obiettivi pianificati (Schede Obiettivi strategici, strutturali, operativi e piani di azione) e degli obiettivi assegnati con le Schede di cui all’Allegato 2 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale operativo valutazione dirigenti - l’OIV effettua il monitoraggio quadrimestrale e le valutazioni intermedie dei titolari dei CRA compilando e trasmettendo ai medesimi e al Segretario generale le Schede di cui all’Allegato 3 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale operativo valutazione dirigenti, per poi riferire al Ministro sullo stato di conseguimento dei suddetti obiettivi. Autovalutazione Entro il 15 gennaio successivo all’anno di programmazione, i titolari dei CRA redigono supportati dall’OIV - le Schede Allegati 4/1 - 4/2 - 4/3 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti, da trasmettere al medesimo Organismo. Valutazione finale Entro il 5 febbraio successivo all’anno di programmazione, l’OIV presenta all’OIP la Relazione propositiva sulla valutazione annuale dei Dirigenti generali titolari dei CRA, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, lettera. e), del decreto legislativo n. 150 del 2009. Entro il 15 febbraio, successivo all’anno di programmazione, l’OIP - sentito il SG e con il supporto dell’OIV - determina il punteggio da attribuire al valutato per la parte relativa ai comportamenti organizzativi (Allegato 5, Sistema misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti). L’OIP compila - riportando il punteggio complessivamente attribuito al valutato - la Scheda di valutazione finale di cui all’Allegato 6 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale operativo valutazione dirigenti. Entro la fine di febbraio i risultati della valutazione sono presentati individualmente dal Ministro al valutato. 10 Valutazione dei Direttori generali regionali Valutazioni intermedie Sulla scorta dei Report di monitoraggio derivanti dal controllo di gestione, i Direttori regionali effettuano i monitoraggi quadrimestrali e trasmettono al Segretariato generale una Relazione di monitoraggio per le valutazioni intermedie. Valutazione finale Entro la fine del mese di gennaio - successivo all’anno di programmazione - i DR trasmettono al SG una Relazione finale unitamente alla Scheda Allegato 8/2 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale operativo valutazione dirigenti. Alla presentazione di tale Relazione segue un colloquio tra il DR e il SG, nel corso del quale il valutatore definisce anche il punteggio da attribuire ai comportamenti organizzativi. Entro il 10 febbraio successivo all’anno di programmazione, al termine dei colloqui, viene notificato dal SG al DR uno schema di provvedimento motivato che contiene la Scheda di valutazione 8/2 e la Scheda di valutazione delle competenze organizzative Allegato 9 (erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti, debitamente motivata, con assegnazione di un termine non superiore a 10 giorni lavorativi per l’eventuale fase di contraddittorio in cui presentare osservazioni o richiedere un confronto diretto al SG sulla regolarità della procedura e sulle valutazioni effettuate. Entro fine febbraio il SG emana il provvedimento di valutazione finale che comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del Sistema di misurazione e valutazione della performance – Manuale operativo valutazione dirigenti. Valutazione di II istanza Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento finale di valutazione, il Direttore regionale interessato può presentare reclamo. Per i Direttori regionali - i quali possono richiedere la celebrazione di una udienza in contraddittorio, anche mediante l’assistenza di un rappresentante sindacale o di un legale - il soggetto valutatore di seconda istanza è il Ministro, supportato dall’OIV. Il soggetto valutatore di seconda istanza decide sul reclamo entro 20 giorni dalla sua presentazione, con provvedimento motivato. 11 Valutazione dei Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale Valutazioni intermedie Sulla scorta dei Report di monitoraggio derivanti dal controllo di gestione, i Dirigenti di II fascia centrali e periferici, nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, effettuano il monitoraggio intermedio degli obiettivi ai fini delle valutazioni periodiche e lo trasmettono ai titolari dei CRA e ai Direttori regionali con apposite relazioni. Valutazione finale Entro la fine del mese di gennaio, successivo all’anno di programmazione, ai fini della valutazione finale, i Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, trasmettono ai titolari dei CRA e al DR una Relazione di monitoraggio unitamente alla Scheda di cui agli Allegati 8/1 del Sistema di misurazione e valutazione della performance – Manuale operativo valutazione dirigenti. Alla presentazione di tale Relazione segue un colloquio tra il Dirigente e il titolare del CRA/Direttore regionale, nel corso del quale il valutatore definisce anche il punteggio da attribuire ai comportamenti organizzativi. Entro il 10 febbraio, successivo all’anno di programmazione, al termine dei colloqui, viene notificato dal Dirigente di II fascia al titolare del CRA o al DR uno schema di provvedimento motivato che contiene la Scheda 8/1 e la Scheda di valutazione delle competenze organizzative - Allegato 9 (erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale operativo valutazione dirigenti, debitamente motivata, con assegnazione di un termine non superiore a 10 giorni lavorativi per l’eventuale fase di contraddittorio in cui presentare osservazioni o richiedere un confronto diretto al Direttore generale centrale/Direttore generale regionale sulla regolarità della procedura e sulle valutazioni effettuate. Entro fine febbraio successivo all’anno di programmazione, il valutatore emana il provvedimento di valutazione finale che comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del Sistema di misurazione e valutazione della performance – Manuale operativo valutazione dirigenti. Valutazione di II istanza Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento finale di valutazione, il Dirigente interessato può presentare reclamo. Per i Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti 12 nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, il soggetto valutatore di seconda istanza è il Ministro. Per i Dirigenti di II fascia periferici il soggetto valutatore di seconda istanza è il Segretario generale. Il Dirigente ricorrente può richiedere la celebrazione di una udienza in contraddittorio, anche mediante l’assistenza di un rappresentante sindacale o di un legale. Il soggetto valutatore di seconda istanza decide sul reclamo entro 20 giorni dalla sua presentazione, con provvedimento motivato. Rendicontazione dei risultati e delle risorse, rapporto di performance, relazione sulla performance e connessa validazione Nel bimestre maggio-giugno dell’anno successivo a quello di programmazione, i CRA, anche in relazione alle disposizioni della Circolare MEF/RGS, procedono - con il coordinamento tecnico dell’OIV - alla predisposizione sul Portale MEF/RGS della Nota integrativa a Rendiconto che illustra gli esiti degli obiettivi programmati e inseriti in Nota integrativa a bilancio di previsione. È evidente che i due documenti consentono di rilevare il reale conseguimento dei risultati nonché gli eventuali scostamenti dai target pianificati. Entro il 15 giugno dell’anno successivo a quello di programmazione, il Ministro, ai sensi dell’articolo 3, commi 68 e 69, della legge n. 244 del 2007, trasmette alle Camere il Rapporto di performance, la cui predisposizione è curata dall’OIV. Entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di programmazione, l’OIP definisce con i vertici dell’amministrazione la Relazione sulla performance, da sottoporre all’OIV per la validazione, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, lettera c) del decreto legislativo n. 150 del 2009, condizione inderogabile per l’accesso agli strumenti premiali di cui alle disposizioni previste nel Titolo III del citato decreto legislativo. Il documento di validazione viene inviato dall’OIV all’amministrazione - e per conoscenza alla CiVIT - la quale provvede immediatamente, e comunque non oltre il 15 settembre dell’anno successivo a quello di riferimento, a trasmetterlo, unitamente alla Relazione, alla CiVIT e al MEF. 13 TABELLA: CICLO DELLA PERFORMANCE E ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE TEMPISTICA E FASI DEL PROCESSO INTEGRATO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA E FINANZIARIA TEMPISTICA FASI STRUTTURE E SOGGETTI COINVOLTI OUTPUT Avvio Programmazione strategica DEFINIZIONE PRIORITA’ POLITICHE Gennaio/ Febbraio L’Organo di Indirizzo politico (OIP) - supportato dal Segretario Generale (SG) e dall’OIV - individua le Priorità politiche e predispone l’Atto di indirizzo da sottoporre a cura del SG ai titolari dei CRA per una definitiva condivisione. OIP OIV SG - CRA INDIVIDUAZIONE E PROPOSTA OBIETTIVI Marzo/ Agosto I titolari dei CRA e i Direttori Regionali (DR) coordinati dal SG - in appositi incontri con i rispettivi Dirigenti di II fascia - procedono all’individuazione degli obiettivi da programmare. I titolari dei CRA e il SG, che peraltro coordina, avviano - con il supporto tecnico dell’ OIV - la formazione del “Piano degli Obiettivi”, costituito dalle schede degli Obiettivi strategici, strutturali, operativi e Piani di azione, unitamente alla scheda di cui all’Allegato 1 del Sistema di misur. e valut. della performance – Manuale valutazione dirigenti; tutto ciò anche in relazione alle corrispondenti previsioni economico-finanziarie e sulla base delle disposizioni dettate dalla consueta Circolare/MEF-RGS per la formazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale dello Stato e per il budget. SG - DR CRA OIV Formazione dei “Piani degli Obiettivi” proposti dai singoli CRA e costituiti da: - Schede proposta obiettivi dei titolari dei CRA di cui all’Allegato 1 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti; - Bozza Schede obiettivi strategici, strutturali, operativi e piani di azione - rpv/MiBAC-Pianificazione obiettivi; - Bozza Schede obiettivi dei DR presentate al SG di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. SG - DR CRA MEF/RGS OIV OIP “Piani degli obiettivi”, definiti dai singoli CRA, costituiti da: - Schede obiettivi strategici, strutturali, operativi e piani di azione – rpv/MiBAC; - Schede assegnazione obiettivi dei titolari dei CRA di cui all’Allegato 2 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti; - Schede obiettivi dei DR condivise dal SG di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti; - Schede obiettivi Dirigenti II fascia centrali e preposti a istituti nazionali centrali e dotati di autonomia speciale condivise dai titolari dei rispettivi CRA, di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti; - Schede obiettivi dei Dirigenti di II fascia periferici condivise dai DR di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti. “Piano generale degli Obiettivi MiBAC” definito da sottoporre all’approvazione dell’OIP Validazione Nota integrativa a ddl di bilancio DEFINIZIONE E APPROVAZIONE OBIETTIVI – Nota Integrativa a ddl di bilancio Ciascun CRA - con il supporto tecnico dell’OIV definisce, anche sulla base del ddl di bilancio, il proprio “Piano degli Obiettivi” per la formazione del “Piano generale degli Obiettivi MiBAC” da sottoporre - a cura dell’OIV - all’approvazione dell’OIP . Il “Piano degli Obiettivi” del SG deve comprendere anche le schede concernenti la programmazione delle Direzioni Regionali di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. Settembre/ Ottobre Il citato “Piano generale degli obiettivi MiBAC” verificato dall’OIV e sottoposto all’approvazione dell’OIP - definisce la Nota integrativa - sul Portale MEF/RGS - a ddl di bilancio e successivamente a legge di bilancio. Atto di indirizzo 1 CONSOLIDAMENTO OBIETTIVI – Nota Integrativa a legge di bilancio Novembre/ Dicembre Entro 10 giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio I titolari dei CRA, supportati dall’OIV, - sulla base delle eventuali variazioni intervenute con l’approvazione della legge di stabilità e della legge di bilancio - aggiornano le schede obiettivi sul Portale rpv/MiBAC e sul Portale MEF/RGS, la Nota integrativa e contemporaneamente i propri “Piani degli obiettivi”. Di conseguenza sarà perfezionato anche il “Piano generale degli obiettivi MiBAC”, consolidato con la pianificazione validata in Nota integrativa a legge di bilancio. Nel mese di dicembre l’OIV, coordinandosi con il SG e con i titolari dei CRA, predispone la bozza della Direttiva di I livello per l’assegnazione degli obiettivi e delle risorse, completa delle Schede di cui all’Allegato 2 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. Quindi, i titolari dei CRA e i DR - coordinati dal SG onde evitare inutili ritardi, hanno i dati, gli elementi e le informazioni necessarie per procedere alla elaborazione delle Direttive di II e III livello complete delle Schede di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti. DEFINIZIONE ED EMANAZIONE DELLA DIRETTIVA GENERALE DI I LIVELLO L’OIV, a supporto dell’OIP, definisce e sottopone alla firma del Ministro la Direttiva generale di I livello i cui allegati tecnici derivano dai singoli “Piani degli obiettivi dei CRA” e quindi dal “Piano generale degli obiettivi MiBAC” peraltro consolidato con la pianificazione definita in Nota integrativa a legge di bilancio. L’OIP emana la Direttiva generale di I livello per assegnare ai titolari dei CRA obiettivi e risorse. Aggiornamenti della Nota integrativa sul Portale MEF/RGS nonché delle schede obiettivi (anche sul Portale rpv/MiBAC) e dei vari “Piani degli obiettivi dei CRA” SG - DR CRA OIV - MEF/RGS “Piano generale degli obiettivi MiBAC” consolidato e approvato da trasferire nella direttiva generale in formazione. Validazione Nota Integrativa a legge di bilancio Bozze Direttive di I, II e III livello complete delle Schede di cui all’Allegato 2 e 7 del Sistema di misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti OIV - OIP Direttiva generale di I livello completa dei consueti Allegati tecnici: - Schede obiettivi strategici, strutturali, operativi e connessi piani di azione - rpv/MiBAC e portale MEF/RGS; - Schede di cui all’Allegato 2 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. DIRETTIVE DI II LIVELLO Entro 5 giorni dalla emanazione della Direttiva generale Entro 5 giorni dalla emanazione della Direttiva di II livello del Segretario Generale I titolari dei CRA definiscono ed emanano le Direttive di II livello ai Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti nazionali centrali e dotati di autonomia speciale; la direttiva di II livello emanata dal SG è rivolta anche ai DR. Le direttive sono corredate dalle corrispondenti schede di cui all’ Allegato 7 - Sistema misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. DIRETTIVE DI III LIVELLO I Direttori regionali emanano la propria direttiva di III livello per l’assegnazione di obiettivi e risorse ai Dirigenti di II fascia responsabili delle strutture periferiche, precisando contestualmente gli obiettivi oggetto di valutazione ed i relativi pesi. Le direttive sono corredate dalle corrispondenti schede di cui all’Allegato 7 del Sistema misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. SG CRA DR Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale Direttive di II livello e schede di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti Direttive di III livello e schede di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti I Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché quelli preposti a istituti nazionali centrali e dotati di autonomia speciale provvedono ad assegnare gli obiettivi al personale - Sistema misur. e valut. della performance - Manuale valutazione del personale. 2 PREDISPOSIZIONE E ADOZIONE DEL PIANO DELLA PERFORMANCE Entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento Il SG - con il supporto tecnico dell’OIV - coordina i CRA e i DR per la predisposizione del Piano della performance che comprende: - l’Albero della performance derivante sostanzialmente dal “Piano degli obiettivi generali MiBAC”; - le Direttive di I - II e III livello complete delle relative Schede. L’OIP adotta, entro il 31 gennaio, il Piano della performance definito dall’Amministrazione. SG - CRA OIV - OIP Predisposizione Piano della performance: - Albero della performance; - Direttive di I, II e III livello nonchè schede di cui all’Allegato 7 del Sistema di misur. e valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. Decreto del Ministro di approvazione del Piano della performance PROCESSO DI MONITORAGGIO PER LA VERIFICA DEI RISULTATI PIANIFICATI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI AI DIRETTORI GENERALI TITOLARI DEI CRA TEMPISTICA FASI STRUTTURE E SOGGETTI COINVOLTI OUTPUT MONITORAGGIO QUADRIMESTRALE I – II e III quadrimestre Mese di Gennaio dell’ anno successivo a quello di riferimento Ai fini della valutazione, tutti i titolari dei CRA effettuano - con appositi Report derivanti dal controllo di gestione - il monitoraggio periodico per verificare lo stato di avanzamento degli obiettivi pianificati. Quindi, quadrimestralmente procedono ad inviare all’OIV, unitamente ad una breve relazione, i Report di monitoraggio degli Obiettivi programmati in Direttiva generale e degli Obiettivi assegnati con le Schede di cui all’Allegato 2 del Sistema di misur. e valut. delle performance. In merito l’OIV avrà cura di riferire ai titolari dei CRA e al SG - con la scheda di cui all’Allegato 3 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - nonché all’OIP, lo stato di conseguimento degli Obiettivi e delle performance dei titolari preposti ai CRA. I Direttori regionali, i Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, nonché i Dirigenti di II fascia periferici effettuano i monitoraggi periodici con appositi Report derivanti dal controllo di gestione rispettivamente al SG, ai titolari dei CRA e ai Direttori regionali. MONITORAGGIO FINALE Con apposite relazioni i titolari preposti ai CRA informeranno l’OIV sugli esiti finali di tutti gli Obiettivi programmati e delle performance conseguite. I Direttori regionali, i Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, nonché i Dirigenti di II fascia periferici effettuano il monitoraggio finale rispettivamente al SG – ai titolari dei CRA e ai Direttori regionali. CRA SG - DR OIV - OIP Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, nonché Dirigenti di II fascia periferici CRA - OIV DR - SG Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, nonché Dirigenti di II fascia periferici Report periodici - derivanti dal controllo di gestione Scheda di cui all’Allegato 3 del Sistema di misur. e valut. della performance Manuale valutazione dirigenti - a cura dell’OIV Rimodulazioni di obiettivi, risorse, indicatori e target Relazioni conclusive sull’ esito della programmazione e delle performance 3 PROCESSO DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEI DIRETTORI GENERALI TITOLARI DEI CRA - a cura del MINISTRO con il supporto dell’OIV TEMPISTICA FASI STRUTTURE E SOGGETTI COINVOLTI OUTPUT VALUTAZIONI INTERMEDIE I, II e III quadrimestre Ogni quadrimestre, sulla scorta dei Report derivanti dal controllo di gestione nonché sulla base della verifica dei risultati degli Obiettivi assegnati con le Schede di cui all’Allegato 2 del Sistema di misurazione e valut. delle performance, l’OIV effettua il monitoraggio quadrimestrale e le valutazioni intermedie dei titolari dei CRA compilando e trasmettendo ai medesimi, nonché all’OIP e al SG, le Schede di cui all’Allegato 3 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance – Manuale valutazione dirigenti. Titolari dei CRA SG OIV Schede di monitoraggio obiettivi Allegato 3 del Sistema di misur. e valut. della performance a cura dell’OIV Incontri con il valutato AUTOVALUTAZIONE Mese di Dicembre anno di riferimento e mese di Gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento Entro il 15 gennaio i titolari dei CRA redigono – supportati dall’OIV – le Schede Allegati 4/1 - 4/2 4/3 del Sistema di misur. e valut. performance Manuale valutazione dirigenti, da trasmettere al medesimo Organismo. Titolari dei CRA SG OIV Schede di autovalutazione Allegati 4/1 – 4/2 – 4/3 del Sistema di misur. e valut. e della performance VALUTAZIONE FINALE Mese di Febbraio dell’ anno successivo a quello di riferimento Entro il 5 febbraio l’OIV presenta all’OIP la Relazione propositiva sulla valutazione annuale dei dirigenti generali titolari dei CRA, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, lett. e), del decreto legislativo n. 150 del 2009. Relazione propositiva dell’OIV sulla valutazione annuale dei dirigenti di vertice Entro il 15 febbraio l’OIP - sentito il SG e con il supporto dell’OIV - determina il punteggio da attribuire al valutato per la parte relativa ai comportamenti organizzativi (allegato 5, Sistema misur. e valut. della performance – Manuale valutazione dirigenti). L’OIP compila - riportando il punteggio complessivamente attribuito al valutato - la Scheda di valutazione finale di cui all’Allegato 6 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale valutazione dirigenti. Schede di valutazione delle competenze organizzative di cui all’Allegato 5 del Sistema di misur. e valut. della performance. Entro la fine di febbraio i risultati della valutazione sono presentati individualmente dal Ministro al valutato. OIP - SG - OIV Scheda di valutazione finale di cui all’Allegato 6 del Sistema di misur. e valut. della performance Incontro Ministro-valutato 4 VALUTAZIONE DEI DIRETTORI GENERALI REGIONALI - a cura del SEGRETARIO GENERALE TEMPISTICA FASI STRUTTURE E SOGGETTI COINVOLTI OUTPUT VALUTAZIONI INTERMEDIE I, II e III QUADRIMESTRE Mese di Dicembre anno di riferimento e mese di Gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento Mese di Febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento Sulla scorta dei Report di monitoraggio derivanti dal controllo di gestione, i Direttori Regionali effettuano i monitoraggi quadrimestrali e trasmettono al Segretariato Generale una Relazione di monitoraggio per le valutazioni intermedie. VALUTAZIONE FINALE SG - DR di Relazioni finali di monitoraggio e Schede di valutazione dei risultati di cui all’ Allegato 8/2 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance Entro la fine del mese di gennaio i DR trasmettono al SG una Relazione finale di monitoraggio unitamente alla Scheda Allegato 8/2 del Sistema di misur. valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti. Alla presentazione di tale Relazione segue un colloquio tra il DR e il SG, nel corso del quale il valutatore definisce anche il punteggio da attribuire ai comportamenti organizzativi. Entro il 10 febbraio - al termine dei colloqui viene notificato dal SG al DR uno schema di provvedimento motivato che contiene la Scheda 8/2 e la Scheda di valutazione delle competenze organizzative - Allegato 9 (erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del Sistema di misur. valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti, debitamente motivata, con assegnazione di un termine non superiore a 10 giorni lavorativi per l’eventuale fase di contraddittorio in cui il DR può presentare osservazioni o richiedere un confronto diretto al SG sulla regolarità della procedura e sulle valutazioni effettuate. Relazioni intermedie monitoraggio Colloquio valutatore/valutato DR SG Schema di provvedimento di valutazione finale unitamente alle Schede di valutazione dei risultati di cui all’ Allegato 8/2 e alla Scheda (motivata) di valutazione delle competenze organizzative di cui Allegato 9 (erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del Sistema di misurazione e valutazione delle performance Colloquio valutatore/valutato Entro fine febbraio il SG emana il provvedimento di valutazione finale che comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale valutazione dirigenti. Provvedimento di valutazione finale che comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance VALUTAZIONE DI II ISTANZA a cura del Ministro con il supporto dell’OIV Reclamo del dirigente valutato Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento Entro 20 giorni dalla presentazione del reclamo Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento finale di valutazione, il Direttore Regionale interessato può presentare reclamo. Per i Dirigenti regionali il soggetto valutatore di seconda istanza è il Ministro supportato dall’OIV. Il soggetto valutatore di seconda istanza decide sul reclamo entro 20 giorni dalla sua presentazione, con provvedimento motivato. DR Ministro -OIV Provvedimento motivato del soggetto valutatore di seconda istanza 5 VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI DI II FASCIA CENTRALI E PERIFERICI, nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale - a cura dei DIRETTORI GENERALI Titolari dei CRA e dei DIRETTORI REGIONALI TEMPISTICA FASI VALUTAZIONI INTERMEDIE I, II e III quadrimestre Sulla scorta dei Report di monitoraggio derivanti dal controllo di gestione, i Dirigenti di II fascia centrali e periferici, nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, effettuano il monitoraggio intermedio degli obiettivi ai fini delle valutazioni periodiche e lo trasmettono ai titolari dei CRA e ai Direttori regionali con apposite relazioni. STRUTTURE E SOGGETTI COINVOLTI Titolari dei CRA SG – DR Dirigenti di II fascia centrali e periferici, nonchè preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale OUTPUT Relazioni intermedie monitoraggio di VALUTAZIONE FINALE Mese di Dicembre anno di riferimento e mese di gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento Mese di Febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento Entro la fine del mese di gennaio, ai fini della valutazione finale, i Dirigenti di II fascia centrali e periferici nonché preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, trasmettono ai titolari dei CRA e al DR una Relazione di monitoraggio unitamente alla Scheda di cui agli Allegati 8/1 del Sistema di misur. e valut. della performance – Manuale valutazione dirigenti. Alla presentazione di tale Relazione segue un colloquio tra il dirigente e il titolare del CRA/Direttore regionale, nel corso del quale il valutatore definisce anche il punteggio da attribuire ai comportamenti organizzativi. Entro il 10 febbraio, - al termine dei colloqui - viene notificato dal Dirigente di II fascia al titolare del CRA o al DR uno schema di provvedimento motivato che contiene la Scheda 8/1 e la Scheda di valutazione delle competenze organizzative - Allegato 9 (erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del Sistema di misur. valut. della performance - Manuale valutazione dirigenti, debitamente motivata, con assegnazione di un termine non superiore a 10 giorni lavorativi per l’eventuale fase di contraddittorio in cui il Dirigente può presentare osservazioni o richiedere un confronto diretto al Direttore generale/Direttore regionale sulla regolarità della procedura e sulle valutazioni effettuate. Entro fine febbraio il valutatore emana il provvedimento di valutazione finale che comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del Sistema di misurazione e valutazione della performance - Manuale valutazione dirigenti. Relazioni finali di monitoraggio e Schede di valutazione dei risultati di cui all’ Allegato 8/1 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance Colloquio valutatore/valutato SG - CRA DR Dirigenti di II fascia centrali e periferici, nonchè preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale Schema di provvedimento di valutazione finale unitamente alle Schede di valutazione dei risultati di cui all’ Allegato 8/1 e alla Scheda (motivata) di valutazione delle competenze organizzative di cui all’Allegato 9 (erroneamente indicato nel Sistema Allegato 4) del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale valutazione dirigenti Colloquio valutatore/valutato Provvedimento di valutazione finale che comprende la Scheda di cui all’Allegato 11 del Sistema di misurazione e valutazione delle performance - Manuale valutazione dirigenti 6 VALUTAZIONE DI II ISTANZA a cura del Ministro e del Segretario Generale Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento finale di valutazione, il dirigente interessato può presentare reclamo. Per i Dirigenti di II fascia centrali e preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale, il soggetto valutatore di seconda istanza è il Ministro. Per i Dirigenti di II fascia periferici il soggetto valutatore di seconda istanza è il Segretario generale. Entro 10 giorni dalla notifica del provvedimento Entro 20 giorni dalla presentazione del reclamo Dirigenti di II fascia centrali e periferici, nonchè preposti a istituti nazionali, centrali e dotati di autonomia speciale Reclamo del dirigente valutato Ministro - SG Il soggetto valutatore di seconda istanza decide sul reclamo entro 20 giorni dalla presentazione, con provvedimento motivato. Provvedimento motivato del soggetto valutatore di seconda istanza RENDICONTAZIONE DEI RISULTATI E DELLE RISORSE RENDICONTAZIONE, RAPPORTO DI PERFORMANCE E RELAZIONE SULLA PERFORMANCE TEMPISTICA FASI STRUTTURE E SOGGETTI COINVOLTI Nel bimestre maggio - giugno dell’ anno successivo a quello di programmazione inizia la fase di rendicontazione dei risultati conseguiti. A tale riguardo i CRA coordinati dall’OIV predispongono – sulla base delle indicazioni fornite dalla Circolare MEF/RGS – la Nota integrativa a Rendiconto. Bimestre Maggio/Giugno dell’ anno successivo a quello di riferimento Entro il 15 giugno dell’ anno successivo a quello di programmazione, il Ministro trasmette alle Camere il Rapporto di performance, predisposto dall’OIV, ai sensi dell’art. 3, commi 68 e 69, della legge n. 244 del 2007. Entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di programmazione, l’OIP definisce con i vertici dell’ amministrazione la Relazione sulla performance, da sottoporre all’OIV per la validazione. 1° luglio – 15 settembre dell’ anno successivo a quello di riferimento L’OIV provvede alla validazione della Relazione sulla performance. Tale documento viene inviato all’amministrazione, la quale provvede a trasmetterlo - unitamente alla Relazione - non oltre il 15 settembre dell’anno successivo a quello di programmazione, alla Civit e al MEF. OUTPUT Nota integrativa a portale MEF/RGS. Rendiconto Rapporto di performance CRA OIV MEF/RGS OIP Relazione sulla performance Documento di validazione 7 Grafico 1: Il Ciclo di Gestione della Performance: il raccordo con gli altri strumenti programmatici. Atto di indirizzo (Art. 4, D.LGS. 165/2001) Bilancio pluriennale di previsione (Art. 22, L. 196/2009) Bilancio di previsione annuale – Nota integrativa (Art. 21, L. 196/2009) Piano della performance (Art. 10, c.1, lett. a), D.LGS. 150/2009) Direttiva generale (Art. 8, D.LGS. 286/99; Art. 14, D.LGS. 165/2001) Centro di responsabilità Priorità politica Obiettivi strategici Indicatori Target Obiettivi strategici Indicatori Target Missione/Programmi Priorità politica Obiettivi strategici Indicatori Target Obiettivi operativi Risorse Centro di responsabilità Obiettivi operativi Risorse Obiettivi strategici Indicatori Target Priorità politica Pianificazione strategica Rendiconto generale dello Stato – Nota Integrativa (Art. 35, c.2, L. 196/2009) Progr. operativa Rapporto di performance (art. 3, cc. 68 e 69, L. 244/2007) Budgeting Relazione sulla performance (Art. 10, c.1, lett. b), D.LGS. 150/2009) Grafico 2: Ciclo della Performance e attività di misurazione e valutazione. Programmazione strategica e allocazione risorse Monitoraggio Individuazione, assegnazione degli obiettivi; indicatori; risultati attesi; definizione risorse Monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi Attuazione delle priorità politiche e degli obiettivi Attività e servizi Performance organizzativa (Art. 8, D .LGS. 150/2009) Sistemi di indicatori Benchmarking Misurazione e valutazione Misurazione e valutazione della performance, organizzativa e individuale Dirigenti I e II Fascia Sistemi premianti Rendicontazione dei risultati Utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito Rendicontazione dei risultati agli organi di indirizzo politicoamministrativo, al vertice dell’amministrazione, agli organi esterni, ai cittadini Performance individuale (Art. 9, D .LGS. 150/2009) Personale