A. MICHELIN-SALOMON (a cura di) Università degli studi di Messina Anno Accademico 2000/2001 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Accomodamento Nella teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget si intende il processo che permette all’individuo di acquisire nuovi dati di esperienza attraverso la modificazione, in senso adattivo, degli schemi mentali da lui posseduti Achievement. Rendimento. Achievement Theory Teoria della Motivazione e del Successo di J.W. Atkinson secondo la quale in tutti gli individui esistono due “pulsioni” opposte: raggiungere il successo ed evitare il fallimento. Secondo tale teoria la forza della motivazione è data dalla combinazione di tre elementi : 1. 2. 3. Motivo o bisogno di riuscita (MS) Probabilità soggettiva di successo (PS ) Incentivo o attrattiva esercitata dall’obiettivo sul soggetto ( IS) La combinazione è espressa dalla seguente formula : Dove T è la tendenza a raggiungere il successo TS = MS x PS x IS ACT Programma di simulazione dell’apprendimento, elaborato da Anderson, che poggia sull’assunto che l’apprendimento, semplice o complesso, di bambini o di adulti , sia riconducibile a un unico insieme di processi. Nel modello ACT sono rappresentate due forme distinte di conoscenza , la conoscenza Dichiarativa e la conoscenza procedurale. Adattamento (Piaget) È il prodotto dell'equilibrio tra processi di assimilazione e di accomodamento. Advance Organizer (organizzatori anticipati ) Insieme di nozioni e concetti - astratti (AUSUBEL) o concreti (MAYER) – che ha la funzione di attivare e di sviluppare nel soggetto strutture cognitive adeguate alla comprensione del testo. Tali “informazioni” preliminari • possono essere in forma verbale e/o visiva • devono precedere l’attività che devono facilitare • non devono contenere riferimenti specifici a tale attività • devono “orientare” i processi di decodifica dell’allievo Advance Planning Tecnica di facilitazione procedurale attraverso la pianificazione anticipata del percorso. Affordance (effettività ) ciò che una situazione offre all’individuo ovvero l’insieme delle particolari azioni che invita a compiere. Apprendimento modificazione relativamente permanente del comportamento e/o delle conoscenze e/o delle funzioni cognitive che ha luogo per effetto dell'esperienza Apprendimento sociale (Bandura) apprendimento tramite osservazione Apprendimento tramite modelli "apprendimento tramite osservazione" 2 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Apprendimento tramite osservazione è il tipo di apprendimento che avviene senza alcun compenso o rinforzo diretto, perciò non riconducibile al 'condizionamento classico' o a quello 'operante'. Viene anche definito "apprendimento tramite modelli " o "per modellamento" o "vicario". Apprehension apprensività che scrittori adulti provano quando devono affrontare un compito (Daly e Miller) Arousal (destare) Alto livello di intensità degli stimoli ( ) collativi AS (arricchimento strumentale ) Programma di intervento che ha lo scopo di insegnare ad apprendere e a pensare , elaborato da Feuerstein che ha definito come obiettivo principale quello di cambiare la struttura cognitiva dei soggetti ritardati trasformando il loro stile cognitivo passivo e dipendente in quello caratteristico di chi pensa autonomamente. Assessment (accertamento) concetto con cui si fa riferimento all’esame dell’intelligenza o della personalità o delle competenze scolastiche di un soggetto , di regola effettuato con l’ausilio di più strumenti , test compresi. Più precisamente l’assessment è il processo di raccolta e interpretazione dei dati. Assimilazione (Piaget) processo che permette all’individuo l'acquisizione di nuovi dati di esperienza utilizzando schemi o strutture mentali già possedute. Nello studio della percezione, si intende per a. il processo attraverso cui due situazioni di stimolazione tendono a essere viste come simili, essendone apparentemente indebolite le componenti diverse. Al fenomeno opposto si dà il nome di induzione* o contrasto. Associazionismo approccio teorico che considera le strutture mentali frutto del legame per abitudine di sensazioni unitarie. Assuefazione diminuzione della ( ) reattività ad uno stimolo per effetto di una ripetuta esposizione ad esso. Attaccamento nozione, valorizzata soprattutto da Bowlby, secondo cui il bambino è geneticamente predisposto a ricercare e mantenere la vicinanza con i membri della propria specie ed in particolare con la propria madre. Nei bambini, il secondo semestre del primo anno di vita è ritenuto il periodo "sensibile" per lo stabilirsi di un ottimo legame di attaccamento. Atteggiamento sistema tendenzialmente permanente (o comunque abbastanza duraturo, stabile) di credenze, sentimenti, valutazioni e tendenze ad agire pro o contro qualcosa o qualcuno (un oggetto sociale). Attenzione insieme dei processi di prima selezione, codificazione ed elaborazione degli stimoli. È, in altri termini, il focalizzarsi della ( ) percezione che porta ad un’aumentata consapevolezza verso un gruppo ristretto di stimoli. E’ costituita da componenti comportamentali esterne e da componenti interne. Autoregolazione Nella terapia comportamentale, il tenere sotto osservazione il proprio comportamento e l’usare tecniche come l’autorinforzo od il controllo delle situazioni di stimolo per modificare comportamenti non adattivi. 3 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Background L’insieme di conoscenze e di esperienze acquisite da una persona in un determinato settore. Entroterra culturale Backward Inferenze retroattive che connettono un evento ad eventi precedenti e che permettono di stabilire e conservare la coerenza causale nella rappresentazione del testo ( CIM) Belief (credenza) designa , non senza ambiguità, ciò che gli individui adulti e bambini sanno o credono di sapere sulle altre persone , sul mondo sull’imparare, ecc. Branching (programmi ramificati) si tratta di sequenze di apprendimento che tengono conto degli errori commessi dagli allievi e che forniscono spiegazioni e chiarimenti più dettagliati a chi dimostra, sbagliando, di averne bisogno. Biases Tendenze distorsive che possono fuorviare e indurre ad errori sistematici. Bisogno Uno stato fisico che implica qualsiasi mancanza o deficit nell’organismo. Bottom-Up modalità di attivazione di uno schema dal basso verso l’alto: è l’enfasi sugli esempi, dando prevalenza agli aspetti dell’esperienza Brain storming E’ una tecnica usata nell’ambito socio-culturale.Essa consiste nel sollecitare in ogni membro del gruppo in cui si opera l’esplicitazione di tutte le idee che “esplodono” nella sua mente intorno ad un problema determinato. Campo, Teoria del [field theory]: Teoria formulata da Lewin che trovava inadeguate la teoria della Gestalt. Egli mutuò tale definizione da Einstein ed intese con ciò ribadire che la totalità dei fatti esistenti vanno concepiti come interdipendenti fra loro. Per comprendere il comportamento umano è necessario, cioè, avere un conoscenza del contesto in cui si attua, pertanto, secondo Lewin se non si prende adeguatamente in considerazione tutto il campo ben difficilmente si potrà comprender il comportamento umano CIM [Causal Inference Maker]: Van den Broek ha formulato un modello di Generazione di Inferenze Causali , che distingue due tipi di inferenze : Retroattive e Proattive. Le inferenze retroattive (backward) connettono un evento a eventi precedenti e servono a stabilire e conservare la coerenza causale nella rappresentazione del testo. Sono inferenze di connessione quelle che mettono in relazione una frase o periodo con quella immediatamente precedente. Le inferenze proattive (forward) generano aspettative su quello che avverrà in parti successive del testo ;non sono necessarie alla comprensione ma contribuiscono a una migliore rappresentazione del testo (aspettative e anticipazioni). In sintesi secondo il modello CIM il lettore costruisce una rappresentazione coerente del testo medianti inferenze retroattive e spesso proattive. 4 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Collativi solitamente riferito agli stimoli, sta ad indicare quelle caratteristiche di sorpresa, novità, complessità, incongruenza, che producono nell’individuo incertezza e conflitto e che attivano uno stato motivazionale di curiosità. Comprehension Monitoring (monitoraggio) , il controllo che un individuo esercita sulla propria attività di apprendimento, in generale e di lettura , in particolare. Conazione È una consapevole tendenza ad agire, a trasformare un comportamento. Comprende impulsi, desideri e volontà. Condizionamento Sistema di apprendimento, umano o animale, che si basa sulla formazione di un’associazione (o concatenamento) di eventi fra loro dipendenti. Condizionamento classico Il processo nel quale uno stimolo condizionato, originariamente neutro, tramite ripetuti abbinamenti con lo stimolo incondizionato, viene associato con lo stimolo incondizionato (Pavlov). Condizionamento operante Condizionamento, evidenziato dagli studi di Skinner, che permette, l’apprendimento di risposte nuove. Esso è basato sull’agire, sulla modificazione dell’ambiente al fine di raggiungere risultati Congruenza, Teoria della (Congruity theory) Secondo tale teoria (formulata da Osgood e Tannenbaum) un individuo tende ad evitare un’informazione incongrua con la sua immagine della realtà, in quanto può percepire tale in formazione come una vera e propria minaccia. Contraints vincoli che possono presentare le variabili di uno schema Creatività. Capacità di elaborare le informazioni dell’ambiente, i contenuti mentali attinti attraverso l’introspezione, i prodotti dell’attività immaginativa, in modo da creare qualcosa di nuovo e di uscire da schemi comportamentali e di pensiero tradizionali. Crosstalk (esperienza incrociata) Consiste nel lasciare agli studenti la progettazione e la conduzione dell’attività dell’intera classe. CSILE (Computer Supported Intentional Learning Environment) progettazione e realizzazione di <<un ambiente di apprendimento>> destinato a sostenere l’apprendimento intenzionale; tale apprendimento non è solo motivato e consapevole ma si pone anche come obiettivo la conoscenza consapevole. Curiosità L’esigenza di mantenere l’attività di elaborazione di informazione ad un livello ottimale. Si ha nel momento in cui la nostra attenzione viene attratta da qualcosa di non chiaro e non definito, talché la soddisfazione consiste nell’ottenere la chiarezza e la definizione. Curricolo In ambito educativo, indica un programma di insegnamento e di apprendimento organizzato in modo sistematico. 5 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Deep Processing (elaborazione profonda) Capacità dello studente di organizzare, valutare criticamente e confrontare le informazioni che si ricavano dallo studio. Dècalages (orizzontali) progressioni invarianti di comportamenti cognitivi nell’ambito di uno stesso stadio (Piaget). Discrepanza Ottimale criterio secondo il quale i “compiti” assegnati devono contenere elementi di difficoltà che richiedono una competenza leggermente superiore di quella già raggiunta, ma non troppo elevata da ingenerare sentimenti di ansia e di frustrazione. La discrepanza tra ciò che il discente possiede e quello che può acquisire è, pertanto, ottimale: né troppo bassa da essere demotivante, né troppo alta da essere scoraggiante Dissonanza cognitiva, Teoria della (Theory of Cognitive Dissonance) Ideata dallo psicologo sociale Festinger, sostiene che le decisioni, le scelte e le nuove informazioni hanno la capacità di creare un sentimento (feeling) di inconsistenza in un individuo; questa situazione porta l’individuo a cercare informazioni che possano giustificare la decisione presa. È normale, per es., che il proprietario di una nuova macchina faccia pubblicità alla macchina comprata, anziché ad altre macchine. Drive Pulsione Dissonanza cognitiva, teoria della secondo Festinger, che ha formulato questa teoria, chi ha credenze dissonanti su un argomento, tende generalmente a modificarle per ridurre la dissonanza. Divergente, produzione (Guilford) capacità di formulare, di fronte ad una situazione problematica, non una sola, ma svariate e diverse ipotesi per giungere alla soluzione. Editing correzione del testo scritto (Hayes e Flower) Effectance (competenza) White indica con tale termine una motivazione a produrre effetti, che spinge l’individuo ad acquisire padronanza e/o controllo sull’ambiente circostante Egocentrismo tendenza a valutare la realtà non considerando sufficientemente i punti di vista diversi dal proprio 6 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Egocentrismo intellettuale (o consequenzialità astratta) riferito allo sviluppo intellettuale nell'adolescenza. Vivere la propria capacità di condurre ragionamenti formalmente evoluti come una conquista talmente importante da spingere a trascurare l'utilità della verifica sul piano dell'esperienza Età mentale (EM) modalità di valutazione delle prestazioni di un soggetto in un test di abilità cognitiva, ottenuta confrontando le sue prestazioni con l'età in cui in media la maggioranza dei soggetti ottiene risultati equivalenti Emozione reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo ambientale; provoca una modificazione a livello somatico, vegetativo e psichico Empatia Capacità di “immedesimarsi” con gli stati d’animo e con i pensieri di un’altra persona sulla base della comprensione dei suoi segnali emozionali, dell’assunzione della sua prospettiva soggettiva e della condivisione dei suoi sentimenti. L’empatia richiede pertanto: • l’assunzione della prospettiva soggettiva e la condivisione dei sentimenti • la comprensione dei segnali emozionali dell’altro Entailment Structure (struttura di implicazioni) mappa dei concetti di un argomento di studio e delle loro relazioni, e di “grafi del comportamento” che indicano il percorso didattico da seguire per spiegare l’argomento in questione Epistemologia il termine epistemologia significa, etimologicamente, "discorso sulla scienza". Almeno a partire da Socrate ogni sistema filosofico si è posto, in modo più o meno esplicito ed approfondito, il problema di indagare l'oggetto, il metodo e il fine delle discipline scientifiche particolari (o, più in generale, dei fondamenti della conoscenza). Esiste un'epistemologia generale, ma anche una epistemologia della psicologia, della fisica, della matematica, ecc. ( "epistemologia genetica") Epistemologia genetica Teoria piagetiana tendente a fondare empiricamente, cioè attraverso i metodi tipici della scienza, la teoria dello sviluppo cognitivo Equilibrazione, fattore di (Piaget) fattore responsabile dello sviluppo del pensiero logico ipotizzato da Piaget oltre ai fattori maturativi, sociali e linguistici. Si tratta di un fattore autonomo, secondo cui lo sviluppo delle strutture logiche avviene nello stesso modo e rispettando le stesse tappe in tutti gli individui, in quanto vengono necessariamente rispettati certi principi organizzativi intrinseci non riconducibili all'influenza ambientale o innata. Estinzione processo che porta gradualmente alla eliminazione della tendenza a fornire una risposta condizionata Estroversione caratteristica del soggetto in cui prevale l'orientamento verso l'esterno Eterocronico, sviluppo sviluppo non omogeneo delle varie funzioni (percezione, memoria, intelligenza, ecc.) della psiche Etologia studio del comportamento delle specie animali, privilegiando per lo più l'osservazione in ambiente naturale Expertise (esperto) 7 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Abilità in un settore della conoscenza e/o dell’esperienza. L’expertise sembra disporsi lungo un continuum che va dalla routine all’adattività. Gli “esperti di routine” eccellono in rapidità , accuratezza , e automaticità nella prestazione; costruiscono modelli mentali adeguati per compiti standard , ma sono poco adattivi di fronte a problemi nuovi. Gli “esperti di ad attività” sono più flessibili e sono incoraggiati dalle situazioni in cui non conta solo l’esperienza e la prestazione efficiente, ma anche l’abilità di “capire” il problema e di trasferire o generalizzare le soluzioni. Euristica strategia che può essere applicata a svariati problemi e che generalmente, ma non sempre, conduce ad una soluzione corretta. Fading procedura di apprendimento basata su stimoli che forniscono sempre meno aiuto al soggetto Feedback (retroazione), concetto che nasce all’interno del Modello Cibernetico , che vede ogni individuo come un “sistema dinamico” che tende all’equilibrio con l’ambiente circostante mediante un continuo processo di autocorrezione e/o autoregolazione. Il feedback permette pertanto alla macchina o all’uomo di regolare la propria azione mediante gli scarti: quando tra l’informazione in entrata e quella in uscita sussiste una differenza (o scarto o errore) quest’ultima tende a “correggere l’errore”, ad “aggiustare” il comportamento sulla base del risultato che si vuole conseguire Feeling – Related Valenza legata al sentire, al coinvolgimento al divertimento e all’eccitazione che accompagna un’azione che riguarda un oggetto interessante. Fenomenologico, metodo metodo tipico della psicologia della Gestalt, e di studi sulla percezione e l'intelligenza, che si basa su "un'osservazione accurata e sistematica delle caratteristiche della nostra esperienza, prodotto sia dalla presa di contatto con il mondo esterno, sia dall'auto-osservazione dei processi mentali che si svolgono dentro di noi". Filogenetico relativo ai cambiamenti avvenuti nella storia della specie. Finalismo (Piaget) visione "provvidenziale" della natura, per cui tutto tende ad avvenire secondo un certo ordine, in modo armonico, grazie anche all'influenza delle stesse leggi morali che regolano la vita umana Fisiognomica studio delle correlazioni fra caratteristiche del volto e aspetti temperamentali. 8 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Flashback Scena del passato che ritorna alla mente con velocità e chiarezza. Fobia nevrosi consistente in paura (irrazionale, nel senso di sproporzionata alla situazione ed incomprensibile, non motivata) prodotta da particolari oggetti, o luoghi, o situazioni: paura del chiuso (claustrofobia), dell'aperto (agorafobia), del buio, dei luoghi elevati, degli animali, ecc. Le nevrosi caratterizzate da fobia vengono spesso denominate isterie (oltre che nevrosi fobiche). Formale, pensiero (Piaget) capacità di condurre ragionamenti logicamente corretti, senza la necessità di partire da un dato di esperienza e di verificare le conclusioni del ragionamento attraverso un dato di esperienza. Tale capacità permette l'uso di nozioni come quella di infinito, di luogo geometrico, di caso e di probabilità e di saper impostare correttamente un esperimento scientifico o di imparare l'algebra Forward (inferenza proattiva) genera aspettative su quanto è contenuto in parti successive del testo ( CIM) Framework Cornici con cui si mette in rilievo il carattere organizzato delle concezioni. Funzionalismo approccio teorico che considera caratteristica essenziale dei processi psichici l'azione esercitata al fine (con la funzione) di accomodare l'organismo al proprio ambiente. Funzione mentale in senso generale l'attività mentale in ogni sua manifestazione, considerata come un tutto. In senso specifico qualsiasi attività mentale (percettiva, mnemonica, intellettiva, ecc.) Genetica, psicologia (Piaget) "Studio dello sviluppo delle funzioni mentali, in quanto tale sviluppo può fornire una spiegazione o per lo meno un complemento di informazione, nei confronti dei loro meccanismi allo stato compiuto. In altri termini, la psicologia genetica consiste nell'utilizzare la psicologia del fanciullo per trovare la soluzione dei problemi psicologici generali." Gioco (Piaget) attività caratterizzata dal prevalere dell'assimilazione sull'accomodamento. Giustizia distributiva (sviluppo morale) principio secondo il quale un onere, una punizione, un premio, un regalo, un compito da eseguire, ecc. vanno equanimemente “distribuiti” fra più persone. 9 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Giustizia retributiva (sviluppo morale) principio secondo il quale un certo comportamento (negativo o positivo) va sanzionato o premiato in guisa proporzionale alla lontananza o vicinanza dal target Globetrotting (andare in giro per il mondo) “patologia” dell’apprendimento descritta da Pask che consiste nell’uso di analogie non appropriate, nel saltare troppo facilmente alle conclusioni e nella generalizzazione eccessiva. La forma patologica opposta è stata definita dallo stesso Pask <<imprevidenza>> e consiste nell’incapacità di generalizzare e di usare analogie. Mentre nel Globetrotting vi è un attenzione eccessiva all’insieme, l’imprevidenza comporta un attenzione eccessiva ai dettagli Grammatica generativo trasformazionale (Chomsky) il sistema di regole che specifica la relazione suono-significato per una lingua determinata, può essere chiamato 'grammatica' diquesta lingua. Si usa l'espressione 'grammatica generativa' nel senso che una grammatica 'genera' un certo insieme di strutture quando essa lo specifica in maniera precisa. In altre parole una grammatica è generativa quando è in grado di descrivere la struttura di tutte le frasi di una determinata lingua. La grammatica proposta da Chomsky è detta anche 'trasformazionale' in quanto non si limlita a definire la struttura di frasi semplici, le dichiarative attive, ma anche i rapporti che permettono le trasformazioni delle frasi semplici in altre frasi, come le passive, le interrogative, le negative, ecc. Gruppo insieme di individui (in numero tale da permettere almeno un minimo di conoscenza reciproca fra tutti i componenti) caratterizzato da processi di interazione sociali tendenzialmente durevoli e da una o più qualità in comune (per status, ruolo, interessi, credenze, ecc.). Help-Seeking (ricerca di aiuto) consiste nelle domande verbali dirette che gli allievi pongono all’insegnante e/o ai compagni per avere informazioni su argomenti scolastici. R.S.Newman ha dedicato vari studi al comportamento di help-seeking concludendo che • non tutte le richieste d’aiuto hanno un carattere strategico e possono essere considerate adattive ; • non tutte hanno lo scopo di chiedere informazioni ( ad es. un bambino può chiedere sostegno e incoraggiamento) ; • non tutte si manifestano con domande (ad es.copiare da un compagno). La richiesta d’aiuto studiata da Newman consiste invece , nelle domande verbali dirette , che gli allievi pongono agli insegnanti e/o ai compagni per avere informazioni su argomenti scolastici ; più lo scopo dell’allievo è quello di imparare e non solo di superare una qualche difficoltà, e più la richiesta d’aiuto può essere considerata adattiva. Si tratta, quindi, di una sorta di strategia di apprendimento, diversa da molte altre proprio per la sua natura interattiva. Handicap condizione caratterizzata da effetti negativi causati da un danno e/o una disabilità che limita o impedisce la realizzazione di un ruolo ritenuto normale in un certo contesto culturale (tenuto conto dell'età, del sesso, dei fattori culturali e sociali) Handicap mentale (ritardo mentale) difficoltà di tipo cognitivo generale o intellettivo che non permettono all'individuo portatore di fornire, in media, prestazioni in test di intelligenza superiori al punteggio di 70 in QI. Handicap motorio handicap dovuto a disabilità motoria causata, nella maggioranza dei casi, a paralisi cerebrale (effetti di danni cerebrali). 10 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Handicap visivo handicap dovuto a disabilità per riduzione del "visus" a meno di 210 (o a deficit visivo di gravità analoga). Handicap uditivo handicap dovuto a disabilità per ipoacusia di tipo conduttivo o percettivo, tale che la soglia uditiva è superiore ai 20dB. HIP (Human Information Processing) teoria della elaborazione dell'informazione. Imprevidenza Globetrotting Imprinting È una condotta impressa con la quale alla condotta istintiva si “sovrappone” una direzione non determinata nel codice genetico Information Processing (processazione dell’informazione) strategia che intende l’istruzione come potenziamento delle capacità dell’uomo di organizzare le proprie conoscenze: tale approccio implica una visione quasi “eroica” del bambino, fortemente limitato nella processazione dell’informazione ma teso a superare tali limiti mediante le strategie. Secondo Siegler si possono individuare 4 assunti fondamentali : 1. L’attività mentale è Processazione dell’Informazione, da qui 2. L’importanza riconosciuta ai modi , ai meccanismi , e ai limiti con cui il bambino rappresenta e trasforma l’informazione, nella convinzione che 3. Il bambino migliora tale abilità attraverso meccanismi di cambiamento prodotti da un processo di Automodificazione Continua. 4. La quarta assunzione riguarda la ( )Task Analysis, considerata strumento fondamentale per la comprensione del pensiero infantile. Input I fattori iniziali che provocano o consentono l’avvio di un determinato processo. Insight (intuizione) immediata percezione di una relazione che si produce in un determinato campo che consente al soggetto di pervenire alla soluzione di un problema. Tale soluzione è ottenuta comprendendo "il tutto", l'essenza , la struttura, cioè i rapporti fra mezzi e fini e/o tra gli elementi ed il tutto di cui essi fanno parte. Negli esperimenti di problem solving, indica il processo attraverso il quale un individuo perviene alla soluzione di un problema riuscendo a porre insieme improvvisamente tutti gli elementi che lo compongono nelle loro relazioni. Gli psicologi della Gestalt, in polemica con i behavioristi che consideravano l’apprendimento per tentativi ad errori, sostenevano che l’insight fosse alla base dell’apprendimento, in quanto costituiva un cambiamento dello schema usato per “conoscere” la situazione. Instantiation esemplificazione di uno schema Intelligenza Capacità di apprendimento e di comprensione, che si differenzia da ciò che viene comunemente chiamato intelletto, in quanto comprende anche la capacità di affrontare situazioni concrete in modo efficace e di rielaborare le esperienze e gli stimoli esterni, adeguando le strategie individuali alle caratteristiche dei problemi, agli obiettivi perseguiti e ai risultati ottenuti. Intelligenza (Gestalt) insieme dei processi che permettono la scoperta (insight) intenzionale di legami nuovi tra mezzi e fine. 11 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Intelligenza (Piaget) "Termine generico designante le forme superiori di organizzazione o di equilibrio delle strutture conoscitive. ... Termine di arrivo, mentre le sue origini si confondono con quelle dell'adattamento senso-motorio in genere e, al di là di queste, con le origini dell'adattamento biologico stesso" Intelligenza senso-motoria (Piaget) dà luogo a comportamenti con l'uso intenzionale del coordinamento mezzi-fini, ma non utilizza immagini ed azioni mentali (cioè senza la presenza dell'oggetto o dell'azione rappresentati).(dai 10 ai 18 mesi circa) Interazione. Relazione tra due soggetti nel corso della quale ciascuno modifica i propri comportamenti in rapporto a quelli dell’altro. Usato in psicologia soprattutto con riferimento ai rapporti tra organismo ed ambiente fisico e ai rapporti interpersonali. Interazionismo simbolico approccio (in sociologia e psicologia sociale) basato sul presupposto che il comportamento individuale è mediato dai significati che gli individui attribuiscono alla situazione sociale. Interiorizzazione. Cambiare le proprie convinzioni, le attitudini e i comportamenti perché si crede in essi. Assumerli nel proprio sistema di valori. Introspezione osservazione e riflessione da parte di un soggetto nei riguardi di proprie esperienze. Introversione caratteristica del soggetto in cui prevale l'attenzione verso i vissuti interiori. Intuitivo, pensiero (Piaget) ( preoperatorio) Ipertesto Metodo di presentazione di testi, immagini in una struttura complessa in cui le informazioni sono collegate in modo non necessariamente sequenziale. Jigsaw (=mosaico ad incastri) Consiste nel suddividere la classe in gruppi di ugual numero di componenti per apprendere approfonditamente, attraverso ricerche, aspetti diversi di un dominio complesso. Quindi si passa a comporre gruppi formati ciascuno da alunni competenti nei vari settori equivalenti alle precedenti aree di studio, i quali andranno ad indagare, nel nuovo ed eterogeneo gruppo di appartenenza, attraverso l’applicazione collaborativi delle singole competenze acquisite, uno specifico problema trasversale al dominio. Knowledge Telling (dire ciò che si sa) è un modo di produrre il contenuto di un testo a partire da un argomento e da un determinato genere testuale. Knowledge Transforming 12 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - interazione continua tra quali e quante idee produrre (spazio del problema dei contenuti) e come raggiungere gli obiettivi comunicativi di quel determinato testo (spazio del problema retorico). L.A.D., Language Acquisition Device (Chomsky) particolare meccanismo innato nell'uomo che gli permette di acquisire il linguaggio, secondo la teoria innatista dello sviluppo del linguaggio. Lallazione fase dello sviluppo comunicativo e linguistico (dai 3 ai 10-12 mesi circa) caratterizzata da produzione di cantilene su suoni vocalici, dai primi legami fra suoni vocalici e suoni consonantici ed infine da produzione e ripetizione di sillabe. Learned Helplessness (impotenza appresa) situazione caratterizzata da una accentuata debilitazione di fronte agli ostacoli. L’espressione è stata coniata da M.Seligman , secondo cui l’individuo acquisisce un senso di sconforto quando percepisce che il suo comportamento non ha alcun effetto sull’ambiente e si convince quindi di non poter intervenire attivamente sul corso degli eventi per modificare la realtà.(p.170) Learning Theory (teorie dell’apprendimento) espressione generalmente usata al singolare per designare la tradizione associazionista degli studi sull’apprendimento, che al singolare suggerisce l’idea del tutto infondata , di un settore d’indagine omogeneo e unitario: si tratta in realtà di un settore molto articolato, dove trovano spazio modelli diversi e spesso conflittuali Literacy Studies (studi sull’alfabetizzazione) Esplora il ruolo dell’alfabetizzazione nello sviluppo cognitivo e sociale e studia le “pratiche” attraverso le quali si diventa partecipi di una <<comunità di discorso>> e si acquisiscono gli strumenti della lingua scritta. ( anche “Numeracy”) Logografico, stadio fase di apprendimento della lettura e della scrittura, nella quale il bambino legge o scrive le parole in modo globale, cioè senza riconoscere adeguatamente i grafemi di cui la parola è costituita. Ludica, funzione che permette di rivivere, a livello simbolico, problemi e conflitti della vita quotidiana. Maningfulness significatività Mappa cognitiva (Tolman) rappresentazione mentale schematica di un luogo, una situazione, un movimento, un percorso, ecc. (grazie alla quale, p.e., i ratti apprendono il percorso corretto in un labirinto). Mappa concettuale 13 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - E’ uno strumento che permette di verificare se lo studente ha acquisito tutti i principali concetti e se ne propone una sintesi corretta. Maturazione E’ un processo attraverso il quale, dal concepimento alla nascita e dalla nascita al termine dell’età evolutiva, una serie di potenzialità basilari dell’organismo si traducono in atto e si differenziano con determinate strutture e funzioni anatomofisiologiche e con comportamenti derivanti. Essa è un processo spontaneo. Memoria Rappresenta una funzione essenziale per l’apprendimento e il pensiero. Consiste nella capacità di un organismo vivente di acquisire, immagazzinare, organizzare informazioni, di conservare tracce della propria esperienza e di servirsene per relazionarsi al mondo e agli eventi futuri Memoria a breve termine o MBT detta anche 'memoria di lavoro', mantiene il materiale rielaborato dai registri sensoriali e apprendimenti di abilità percettive – motorie per periodi limitati nel tempo (ad esempio, in certe situazioni) Memoria a lungo termine o MLT Rappresenta una sorta di archivio e di organizzazione del materiale rielaborato dalla MBT, con capienza praticamente illimitata. Memoria episodica modalità di organizzazione delle informazioni basata sulla collocazione spaziale e temporale Memoria semantica modalità di organizzazione delle informazioni per definizioni. Viene differenziata dalla ( )memoria episodica. Memoria (o registro) sensoriale il sistema di memoria che funziona solo per una frazione di secondo durante l'elaborazione sensoriale, trattenendo una breve impressione dello stimolo che si è esercitato su un particolare organo sensoriale. Le informazioni significative vengono trasferite alla memoria di lavoro. Metacognizione. Definisce insieme la conoscenza della “natura del conoscere” (conoscenza metacognitiva) e la comprensione delle dinamiche attivate dai processi di apprendimento (controllo metacognitivo) Metamemoria Insieme dei processi di gestione e controllo delle operazioni svolte dalla memoria. Metabisogni (Maslow) bisogni non di base, ma ugualmente fondamentali per un buon equilibrio psico-sociale dell'individuo. Military Training (ricerche sull’addestramento militare) consiste nell’analisi delle prestazioni in situazioni in cui vengono promosse nell’individuo apprendimenti di abilità percettivomotorie M.L.E. (Mediated Learning Experience = Esperienza di Apprendimento Mediato) Acronimo con cui si intende un tipo di interazione grazie al quale un adulto esperto si interpone intenzionalmente tra un bambino e un qualche stimolo esterno, alterando quest’ultimo prima che sia percepito dal bambino.(Trova posto all’interno delle strategie per l’Arricchimento Strumentale) . Modeling si basa sull’apprendimento “osservativo” di un'altra persona che esegue un determinato comportamento. L’osservatore “guarda” il modello che agisce ed apprende il comportamento desiderato solo attraverso l’osservazione passiva senza ricevere alcuna conseguenza rinforzante o punitiva. 14 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Modellamento ( "apprendimento tramite modelli") Monitoring Funzione di monitoraggio, che “controlla” i processi di pensiero nella loro sequenza e ristruttura l’informazione via via disponibile. Motivazione pattern organizzato di tre funzioni psicologiche che servono a dirigere, attivare e regolare l'attività rivolta ad un obiettivo: gli obiettivi personali, i processi emozionali, le convinzioni dell'individuo circa le proprie capacità di agire. È una variabile che determina il comportamento, sia in funzione attivante (activating), sia in funzione dirigente (directing). Motivazione intrinseca Quando il comportamento apprenditivo rappresenta un fine in se stesso Motivazione estrinseca Quando il comportamento apprenditivo costituisce un mezzo per il conseguimento di altri fini (un premio, una lode, etc.) Mnemotecniche tecniche particolari che favoriscono la memoria (ad es. utilizzando una "parola chiave" o una "parola gancio"). Need bisogno Numeracy (numerizzazione) corrispettivo di alfabetizzazione ( Literacy) , riguarda gli usi della matematica nelle occupazioni e nelle attività degli individui. OL (Operazioni Logiche) versione ridotta del test OLC ( ), consistente in 18 prove (di seriazione, numerazione e classificazione, ma non di conservazione come il test OLC). OLC (Operazioni Logiche e Conservazione) test elaborato da R. Vianello e M.L.Marin consistente in 24 prove di ispirazione piagetiana che permettono di valutare il passaggio dal pensiero intuitivo al pensiero operatorio concreto (dai 4 agli 8 anni ca.). Olofrastica, parola espressione del bambino costituita da una sola parola (parola-frase), presente in genere nel periodo di vita compreso tra i 10 e i 20 mesi 15 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Ontogenesi. La serie di stadi successivi e di progressivi cambiamenti che l’embrione attraversa per dare origine all’individuo di una determinata specie. Operatorio concreto, pensiero (Piaget) che permette la coesistenza, a livello mentale, di due situazioni che nella realtà si escludono a vicenda (dai 6 ai 14 anni circa) al fine di ricavarne conclusioni logiche non direttamente osservabili nella realtà Operatorio formale, pensiero (Piaget) formale, pensiero. Operazione (Piaget) sistema di azioni interiorizzate (mentali). Equivalente di "azione reversibile". Organizzazione processo per il quale diverse parti, cui sono deputate particolari funzioni, si coordinano così da formare un tutto, in cui le parti stesse conservano un'autonomia più o meno spiccata. Ortografico, stadio fase dell'apprendimento della lettura e della scrittura nella quale le regole di trasformazione grafema-fonema sono applicate a gruppi di grafemi o fonemi. Parsine analisi del testo a livello di frasi che portano a una rappresentazione linguistica superficiale del testo (Kintsh e van Dijk) Pattern in psicologia della percezione, indica una configurazione di stimoli che si presentano a costituire un'unità percettiva. Il significato è quindi simile a quello di Gestalt o forma, ma in quest'ultimo termine è maggiormente messo l'accento sull'aspetto della strutturazione. Estensivamente si intende un modello esemplare di riferimento. Es. Pattern culturale è la scala di valori che costituisce un riferimento costante di un determinato gruppo sociale. : Pensiero (Piaget) coordinamento di azioni interiorizzate (mentali). Equivalente di "intelligenza rappresentativa o simbolica". Pensiero intuitivo (Piaget) seconda fase, dai 3-4 ai 6-7 anni, del ( ) pensiero preoperatorio. La conoscenza intuitiva è caratterizzata dal fatto che non è dovuta ad un ragionamento che segue le regole della necessità logica. Percezione Processo attraverso il quale la stimolazione sensoriale viene organizzata in un’esperienza utilizzabile dal soggetto. Percezione sociale idee che l'individuo si forma su se stesso e gli altri e che hanno una qualche influenza sull'interazione sociale. Performance Comportamento manifesto, in quanto diverso dalla conoscenza o dall’informazione non tradotte in azione. 16 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Performance Specifiche Specifiche situazioni in cui vengono richiesti e eseguiti determinati compiti Performativo configurazione semantica che specifica il tipo di intenzione comunicativa del parlante. Periodi sensibili (etologia) stadi definiti della vita di un soggetto (animale o uomo) in cui esso è particolarmente sensibile a certi tipi di esperienze e di apprendimento. ( "imprinting") Persona (Jung) ciò che l'individuo costruisce per relazionarsi socialmente. Personalità insieme integrato di caratteristiche psichiche e modalità di comportamento che costituiscono il nucleo caratterizzante un individuo, che tende a rimanere tale nella molteplicità e diversità delle situazioni ambientali in cui la persona si esprime e si trova ad operare Plan (piano) sequenza di azioni e/o decisioni, che per questa sua caratteristica”organizzata”, si avvicina al concetto di “strategia” Planning L’ attività di pianificazione anticipata di procedure. Plateau battuta d'arresto che si verifica nell'apprendimento delle abilità motorie complesse, durante la quale la prestazione tende a non migliorare con l'esercizio, finchè non viene raggiunta una migliore coordinazione. Plus Minus Interesting (più o meno interessante) E’ uno strumento per analizzare le situazioni problematiche e le diverse possibilità di una soluzione: gli aspetti favorevoli (plus), quelli negativi (minus) e quelli che sono né buoni né cattivi ma che comunque potrebbero rivelarsi interessanti Portaolio indica la cartella che contiene il risultato degli apprendimenti degli studenti; è una modalità di accertamento della prestazione. Postdictability Possibilità che il lettore ha di inserire, in maniera significativa, un particolare evento o parte di testo “interessante” nella struttura complessiva del testo. Postura relativa disposizione delle varie parti del corpo. Pragmatica, analisi studio del linguaggio che privilegia i rapporti fra i segni e coloro che li usano. Precausale, pensiero (Piaget) si basa sui rapporti di partecipazione, cioè sui "rapporti che il pensiero primitivo crede di percepire tra due esseri o due fenomeni considerati sia come parzialmente identici, sia come aventi una diretta influenza l'uno sull'altro, pur non esistendo fra loro né contatto spaziale, nè legame causale intelliggibile." 17 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Preconvenzionale, sviluppo morale (Kohlberg) primo livello dello sviluppo del pensiero morale, in cui il bambino interpreta le valutazioni di buono e cattivo in termini di conseguenze materiali, o nei termini della forza fisica di chi enuncia le regole (dai 4 ai 10 anni circa). Precursore secondo la teoria della differenziazione delle emozioni (Bridges), ciò che sta al posto dell'emozione nei primi tre mesi di vita, in quanto è assente una vera e propria elaborazione cognitiva. Pregiudizio stereotipo scarsamente fondato su dati verificati. Di norma sfavorevole ad un gruppo sociale. Preoperatorio, pensiero (Piaget) caratteristico del bambino che, pur utilizzando il pensiero simbolico (vedi), non è in grado di compiere delle operazioni (vedi), o azioni reversibili (dai 18 mesi ai 6-7 anni circa). Con l'espressione "pensiero intuitivo" ci si riferisce alla seconda fase del pensiero pre-operatorio", dai 3-4 anni circa ai 6-7 anni Primacy, Effetto di Negli esperimenti sulla memoria, si intende la tendenza a ricordare più prontamente le parole iniziali di una lista rispetto alle ultime. Nello studio sulla formazione delle impressioni, la tendenza delle informazioni iniziali ad avere più peso di quelle ricevute più tardi. Prior Knowledge (conoscenze precedenti) concetto tipicamente cognitivista, che rimanda all’organizzazione schematica delle conoscenze e all’influenza che le conoscenze precedenti esercitano su quelle successivamente acquisite Problem Solving È una strategia risolutiva di un problema in forma creativa. Concezione tipicamente gestaltista, come forma superiore di apprendimento e come componente essenziale del comportamento intelligente, in cui la soluzione sarebbe data dall’interazione tra Sistema di elaborazione dell’informazione , Ambiente del compito , Spazio del Problema Proficiency apprendimento avanzato Proiezione (psicoanalisi) meccanismo di difesa che consiste nell'attribuzione di qualcosa di proprio (desiderio, sentimento, impulso, idea, convinzione, atteggiamento, ecc.) ad un'altra persona. Proiettivo, test test di personalità in cui il soggetto, di fronte a stimoli ambigui, interpreta "proiettando" in essi qualcosa di sè. Proprietà "Qualcosa che caratterizza alcuni oggetti, ma non altri (alcune capigliature sono, ad esempio, bionde, ma altre non lo sono."(Kanizsa - Legrenzi) Proprium (Allport) concetto che si riferisce alla personalità nel suo complesso. 18 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Psicofisica studio delle relazioni fra gli attributi fisici dello stimolo e gli attributi quantitativi delle percezioni. Psicometria settore della psicologia che tratta dell'elaborazione matematica e statistica dei dati psicologici. Psicosi (psicoanalisi) malattia mentale causata da massicce fissazioni e/o regressioni nelo sviluppo psichico o, comunque, da conflittualità fra le istanze della personalità -Io, Es, Super-Io- che trova il proprio equilibrio patologico con modalità (ossessioni, manie, gravi depressioni, grave malfunzionamento delle funzioni cognitive, ecc.) che comportano una notevole inadeguatezza nell'adattamento dell'individuo. Si distingue dalla nevrosi soprattutto per la maggior gravità, il minor rapporto con la realtà e maggiori regressioni. E' attualmente oggetto di discussione la rilevanza delle componenti organiche nella genesi delle psicosi. Psicosi infantile (Mahler) malattia psichica grave riconducibile ad uno sviluppo anormale dell'Io nei primi anni di vita ed in particolare al rapporto figlio/amadre. La Mahler distingue due tipi di psicosi: l'autismo e la sindrome simbiotica QI, Quoziente Intellettuale rapporto fra età mentale ed età cronologica di un soggetto (moltiplicato per 100). QI di deviazione posizione occupata da un soggetto nelle prestazioni fornite in un test di intelligenza, rispetto ad una ideale popolazione di coetanei le cui prestazioni sono coerenti con quelle previste da una curva normale con media 100 (e deviazione standard diversa a seconda dei test utilizzati, ad esempio 15 nel WISC-R e 16 nel Terman-Merrill). Rapporti di partecipazione (Piaget) pensiero precausale Readness (idoneità all’apprendimento) Piaget ha sempre sostenuto l’importanza del rispettare le fasi dello sviluppo, che in campo psicopedagogico costituisce un punto fondamentale di cui tenere conto nella progettazione e nell’esecuzione dell’attività didattica. Pertanto occorre sempre evitare di insegnare contenuti di apprendimento che richiedono strategie cognitive di cui l’allievo ancora non dispone. Realismo (Piaget) tendenza a dare più valore ai dati percettivi che a quelli rappresentativi ed a considerare come unica realtà quella visibile e materiale. 19 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Realismo fortuito fase nella produzione di disegni in cui gli eventuali risultati del bambino non sono frutto di intenzionalità, ma casuali, con una identificazione (o, meglio, etichettatura) successiva. Realismo intellettuale fase nella produzione di disegni in cui il bambino rappresenta le cose o le persone sulla base delle proprie conoscenze, e non per come esse appaiono. Realismo mancato fase nella produzione di disegni caratterizzata da intenzionalità rappresentativa, alla quale non corrispondono i risultati. Realismo visivo fase nella produzione di disegni nella quale il bambino cerca di rispettare il più possibile la realtà cos" come essa è visibile da un particolare punto di vista. Realtà, principio di (psicoanalisi) ciò che porta l'individuo a tener conto di altre esigenze ed a differire, se opportuno, la gratificazione dei propri bisogni, o a rinunciarvi. Reattivo, stato si ha quando un individuo manifesta comportamenti disturbanti, prodotto di una conflittualità fra il soggetto e l'ambiente, senza che l'esame della personalità evidenzi veri e propri disturbi. Reazioni circolari (Piaget) azioni che coinvolgono uno o più organi, che tendono a ripetersi (circolari) dopo la percezione del risultato dell'azione. Reazioni circolari primarie (Piaget) ( 'reazioni circolari') azioni aventi come fine la riproduzione dell'azione stessa e non il risultato nel mondo esterno. Reazioni circolari secondarie (Piaget) ( 'reazioni circolari' e 'reazioni circolari primarie') azioni centrate sul mondo esterno. Reazioni circolari terziarie (Piaget) ( 'reazioni circolari', 'reazioni circolari primarie', 'reazioni circolari secondarie') azioni compiute non tanto per ottenere risultati sul mondo esterno ('reazioni circolari secondarie'), quanto per comprendere, a livello pragmatico, le regole sottostanti agli effetti prodotti dal proprio agire. Recency, Effetto di Negli esperimenti di memoria, la tendenza per le ultime parole di una serie ad essere richiamate più prontamente delle altre. Reciprocal Empowerment (autorizzazione reciproca) Teoria della Motivazione di matrice fenomenologia, elaborata dalla studiosa B.McCombs, secondo cui tre fondamentali componenti della motivazione concorrono a promuovere lo sviluppo della capacità di autoregolazione, cioè della capacità dell’individuo di dare pienezza di significato e consapevolezza al proprio agire : 20 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - 1. 2. 3. La prima è una componente di volizione (will) intesa come consapevolezza del soggetto di essere l’autentica origine dei processi motivazionali e quindi il coordinatore di pensieri, sentimenti, motivi e comportamenti. La seconda è una componente cognitiva (skill) che riguarda sia il controllo che l’individuo esercita sul proprio comportamento , sia la capacità di promuovere o facilitare negli altri la motivazione intrinseca. La terza componente è rappresentata da un contesto interpersonale favorevole che consente (autorizza!) l’espressione delle due componenti di volizione e cognitiva , cioè, in definitiva consente di realizzare i bisogni di autonomia , competenza e rapporto positivo con gli altri Reciprocal Questioning Tecnica suggerita da Newman, chiaramente ispirata all’insegnamento reciproco: gli allievi, in piccoli gruppi imparano a porre domande che richiedono spiegazioni basate sull’elaborazione delle conoscenze e imparano a dare risposte adeguate.(p.324) Registri sensoriali meccanismi legati ai sensi, con la funzione di conservare per un periodo di tempo di norma molto breve gli stimoli il più fedelmente possibile. Relazionale, difficoltà difficoltà a livello emotivo, affettivo e sociale (in ambito scolastico e non). Reversibile, azione (Piaget) sistema di azioni presenti in una operazione (vedi), caratterizzata dal fatto che almeno due tra le azioni costituenti il sistema sono possibili contemporaneamente solo a livello mentale ed una terza azione del sistema consistente nel trarre conclusioni dal confronto fra le due azioni di cui sopra considerate contemporaneamente. Reiterazione. Strategia di memoria, consistente nella ripetizione di un elemento di informazione allo scopo di conservarlo più a lungo nella memoria a breve termine e di facilitarne il trasferimento nella memoria a lungo termine. Riflesso risposta non intenzionale, che non è appresa ed è specifica della specie, di una data parte del corpo a un dato stimolo. Riflesso (o risposta) condizionato condizionamento classico. Rightstart Curricolo costruito da Griffin , Case e Siegler che fornisce gli elementi della struttura concettuale numerica necessari all’apprendimento dell’aritmetica di bambini a rischio di insuccesso Rinforzo Processo attraverso il quale viene indotta, in un soggetto, la comparsa di uno schema di comportamento, agendo sulle conseguenze (positive o negative) del comportamento stesso. Se utilizzato correttamente, il rinforzo concorre alla modificazione del comportamento e favorisce l’apprendimento. Rinforzo negativo Rinforzare una risposta mediante la rimozione di uno stimolo negativo, allo scopo di eliminare dei comportamenti non desiderati. Rinforzo positivo Il rinforzare una risposta mediante la presentazione di uno stimolo positivo, allo scopo di consolidare dei comportamenti desiderati. Rinforzo vicariante apprendimento tramite osservazione. 21 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Risposta (comportamentismo) il comportamento che fa seguito a uno specifico stimolo. Risposta condizionata Nel condizionamento classico, la risposta appresa o acquisita ad uno stimolo condizionato (neutro) che non evoca originariamente quella risposta. Risposta incondizionata Nel condizionamento classico, la risposta data originariamente allo stimolo incondizionato e che viene usata come base per instaurare una risposta condizionata ad uno stimolo che era in precedenza neutro. Risposta-sorriso (Spitz) ci si riferisce al sorriso del bambino ad un volto umano (posto di fronte, ad una distanza non eccessiva. Evento tipico di una fase in cui il bambino (verso il terzo mese) inizia ad avere un comportamento attivo nei confronti di ciò che è a lui esterno. Role playing Metodo per insegnare atteggiamenti e comportamenti importanti nelle relazioni interpersonali, facendo in modo che il soggetto ne assuma una parte in un gioco spontaneo. Scaffolding (=impalcatura) azione dell’adulto che media e sostiene l’inesperienza del bambino. Assimilabile per certi aspetti al “modellamento skinneriano”, ma mentre quest’ultimo consiste in una serie di approssimazioni alla prestazione finale, e quindi implica una semplificazione del compito , lo scaffolding non semplifica il compito, ma il ruolo dell’allievo, che all’inizio con tale impostazione sarà molto semplificato. Le caratteristiche peculiari dello scaffolding consistono nel • Reclutare al compito • Mantenere la direzione verso il problema • Semplificare le componenti del compito • Mostrare possibili soluzioni • Ridurre i gradi di libertà della situazione Scanning esplorazione, intesa come esame generale e messa a fuoco.(p.109) Schema Il termine si riferisce alle strutture cognitive immagazzinate nella memoria, che sono rappresentazioni astratte di fatti, oggetti e rapporti del mondo reale. Schema (Piaget) ciò che è generalizzabile di un'azione. Modalità di organizzazione dell'esperienza. Script (copione ) l’uso di questo termine si deve a R.C.Schank e R.P.Abelson , autori di importanti studi nel settore dell’intelligenza artificiale. Si riferisce a strutture stereotipiche di conoscenza che gli individui acquisiscono relativamente ad eventi consueti come andare a fare la spesa , andare dal medico, ecc. Può essere definito come una struttura cognitiva che quando viene applicata organizza la comprensione di situazioni basate su eventi. Assimilabile allo schema , proprio per il nesso alla stereotipia, a differenza di quest’ultimo lo script riguarda una struttura di azioni mentre lo schema riguarda in genere gli oggetti , le persone , ecc.(p.189) Selective Attention Strategy modello di attenzione selettiva 22 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Self-Concept (concetto di sé) si intende la rappresentazione che un individuo ha della conoscenza relativa a se stesso, rappresentazione che si modifica attraverso molteplici esperienze con e nell’ambiente. Generalmente distinto dalla “stima di se” , il concetto di sé , ha una caratterizzazione cognitiva, che riguarda ciò che l’individuo sa o percepisce di se stesso (ad es. se riesce o meno in un compito!), la stima di sé, invece, riguarda l’atteggiamento dell’individuo verso se stesso , ed ha una connotazione affettiva (ad es. essere più o meno soddisfatto di se stesso) Self-Efficacy (autoefficacia) giudizio che un individuo formula sulla propria capacità di eseguire un compito, costrutto elaborato da Bandura , secondo il quale le convinzioni o credenze che gli individui hanno circa le loro abilità e i risultati dei loro tentativi , o sforzi, influenzano il loro modo di comportarsi Self-Handicapping auto-ostacolo Self-Monitoring (Automonitoraggio) Attività di gestione del sé nelle situazioni della vita sociale. Self-Worth (valore di sé) valore globale del se, assimilabile alla stima di se, cioè il valore che un individuo attribuisce a se stesso come persona Sensibilizzazione aumento della reattività ad uno stimolo per effetto della sua ripetizione. Sentence Verification Technique (SVT) test di accertamento della comprensione della frase: consiste nello sviluppare quattro tipi di periodi basati sui periodi originali di un brano:l’originale, la parafrasi, il cambiamento di significato, il distrattore. Seriazione, operazione di (Piaget) operazione consistente nell'ordinare (seriare appunto) gli elementi di una stessa classe sulla base del progressivo aumento o diminuzione dell'intensità con cui una certa qualità comune (ad esempio la diversa altezza in un insieme di aste non uguali)Êè presente. Setting (Contesto) insieme di elementi e di attività strutturali nell’ambito dei quali gli individui interagiscono. Shaping (o "apprendimento per approssimazioni successive") procedura di apprendimento che consiste nel modificare il comportamento del soggetto con progressivi avvicinamenti alla situazione obiettivo. Simbiotica, fase (Mahler) situazione caratterizzata da una prima differenziazione (a partire circa dal secondo mese di vita) dell'unità bambino-madre e in cui c'è una vaga consapevolezza di un oggetto che soddisfa i desideri del bambino. Simbiotica, sindrome (Mahler) psicosi caratterizzata da fissazione o regressione alla ( ) fase simbiotica Simbolico, pensiero (Piaget) che utilizza anche le rappresentazioni di oggetti non presenti e di azioni non ancora effettivamente compiute. Di norma dai 18 mesi di vita. 23 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Sincretismo "Fenomeno per cui la percezione della struttura di insieme ostacola la enucleazione e l'individuazione delle singole parti, per cui il tutto resiste alla scomposizione alla quale lo si vorrebbe sottoporre" (Petter) Sindrome complesso di sintomi che tendono a presentarsi assieme e che vengono considerati come tipici effetti di specifiche cause (accertate o presunte). Skill Abilità cognitiva che riguarda il controllo che l’individuo esercita sul proprio comportamento, sia la capacità di promuovere o facilitare negli altri la motivazione intrinseca. Social cognition (cognizione sociale) È il processo mentale grazie al quale si riesce a conoscere il mondo sociale sulla base dei dati di esperienza personale. Sperimentazione (Mahler) fase di intensa esplorazione del mondo esterno, a cui corrispondono tentativi anche decisi di separazione dalla figura materna. SRSD (Self-Regulated Strategy Development) di Harris e Graham , programma volto a insegnare in maniera esplicita le strategie di scrittura , in particolare di pianificazione e di revisione , soprattutto per gli allievi con difficoltà di apprendimento. Il programma si articola in sei fasi che non vanno concepite rigidamente ma possono essere riordinate , combinate e modificate in relazione alle esigenze degli allievi e degli insegnanti. Staging (allestimento) segnalazione che dà risalto a certi aspetti di un brano o della sua struttura (Grimes) Stile cognitivo Insieme delle caratteristiche cognitive e di personalità del soggetto utilizzate non solo in determinate classi di compiti (tattiche e in “masse” organizzate), ma anche nei suoi atteggiamenti, nei modi di rapportarsi agli altri e di reagire a situazioni inconsuete. Stimolo. Qualsiasi situazione o fatto obiettivamente descrivibile (sia all’interno che all’esterno dell’organismo) che fornisce all’organismo stesso un’occasione di risposta. Story-telling. La lettura di una storia che l’adulto fa al/col bambino. Strategia. Procedura che un individuo segue per svolgere un determinato compito. Stereotipo insieme di credenze sugli attributi personali di una categoria sociale. Secondo G.W. Allport lo stereotipo è "un atteggiamento preesistente ... cos" forte ed inflessibile da distorcere seriamente percezioni e giudizio". Come Allport molti altri studiosi utilizzano questo termine attribuendogli non un significato neutro (e cioè un atteggiamento che si fonda sulla rilevazione delle caratteristiche comuni ad un gruppo, o comunque caratterizzanti rispetto ad altri gruppi), ma un significato negativo, sottolineando perciò il fatto che esso porta a generalizzazioni indebite. Strutturalismo approccio teorico presente in varie discipline (ad esempio, oltre che in psicologia, in antropologia, sociologia e linguistica), secondo il quale i fenomeni vanno considerati non isolatamente gli uni dagli altri, ma come elementi di una struttura, cioè nel loro funzionamento all'interno del sistema di appartenenza. E' importante notare che in psicologia questo termine è utilizzato sia con il significato di cui sopra (ad esempio per la psicologia della Gestalt o per Piaget) sia per riferirsi alla scuola di Wundt. In questo secondo caso ci si riferisce al fatto che gli studiosi appartenenti a questa scuola si prefiggevano lo studio della "struttura" della mente, riconducendola ai suoi elementi fondamentali. 24 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Struttura mentale (Piaget) organizzazione che l'attività intellettuale si dà nello svolgere le proprie funzioni (di adattamento ed organizzazione) in rapporto a certi contenuti. Superamento delle convenzioni (sviluppo morale - Kohlberg) livello dello sviluppo del pensiero morale "caratterizzato da un costante riferimento a principi morali autonomi che abbiano validità ed applicazione indipendentemente dall'autorità dei gruppi o delle persone che li professano ed indipendentemente dall'identificazione dell'individuo con tali persone o gruppi." Task Analysis (analisi del compito) procedimento con cui si identificano i requisiti comportamentali necessari per l’esecuzione di un compito: questi requisiti (funzioni e processi) rappresentano la base della struttura comportamentale di un compito (Fleishman). Nella psicologia dell’istruzione la Task Analysis viene utilizzata per l’analisi di abilità cognitive complesse Tassonomia Metodo di classificazione in base a criteri specifici. Teachback (insegnamento di ritorno) Indica la strategia e gli stili di apprendimento degli allievi i quali devono dimostrare di aver compreso un argomento applicando le conoscenze acquisite a situazioni nuove e dando spiegazioni verbali a ciò che ha appreso. Testing Tecniche utilizzate per la misura delle abilità mentali, in funzione predittiva del successo scolastico e professionale, su quello della natura di tali abilità. Text Processing ( processazione o elaborazione del testo) la comprensione e il ricordo dei testi è un campo di ricerca interdisciplinare in cui convergono i contributi della psicologia , delle scienze cognitive , della linguistica testuale oltre al costante rapporto tra studi sul text processing e ricerca psicopedagogica. Thinker Tools (frammenti di pensiero) è un progetto di B.Y.White per “capire” la scienza, in particolare la fisica attraverso il rapporto che lega i modelli scientifici alla vita reale Top-Down modalità di attivazione di uno schema dall’alto in basso, dal massimo al minimo: per es. nell’insegnamento della fisica significa “partire” della tradizionale presentazione di formule per poi “passare” agli esempi della realtà Topic Knowledge ( conoscenza dell’argomento) la conoscenza che i soggetti hanno in relazione a un testo: essa è l’intersezione tra la conoscenza precedente di un individuo e il contenuto di un brano specifico Transfert : (trasferimento ) Nella psicologia dell’apprendimento per Transfert (cognitivo) si intende sia la capacità dell’individuo di accedere alle conoscenze di cui dispone e utilizzarle sia l’effetto che un apprendimento ha sull’apprendimento successivo, precedente e/o parallelo). Si hanno diverse distinzioni: • Transfert Positivo : il soggetto da la stessa risposta alla presentazione di uno stimolo uguale o simile al precedente. 25 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - • Transfert Negativo: il soggetto alla presentazione di stimoli uguali o simili associa risposte diverse, commette un errore e ci impiega più tempo ad imparare lanuova connessione. • Transfert Nullo : quando non vi sono relazioni di somiglianza ne tra gli stimoli presentati ne tra le risposte date • Transfert Analogico : passaggio di informazione relazionale da un settore che già esiste nella memoria a uno da spiegare In psicoanalisi, sta ad indicare quel processo in virtù del quale il paziente inconsciamente trasforma il proprio terapeuta nell’oggetto di una reazione emotiva, trasferendo sul terapeuta delle reazioni che sono riferibili ad altre persone significative nella storia della vita del paziente stesso. Training (formazione, educazione, allenamento, esercizio) insieme di insegnamenti e di esercizi a cui un soggetto è sottoposto per promuovere e condurre a termine un processo di apprendimento Training autogeno metodo di autodistensione da concentrazione psichica, che permette la modificazione di situazioni psichiche e somatiche; apprendimento graduale di una serie di esercizi di "concentrazione psichica passiva" posti in relazione fra loro al fine di un progressivo realizzarsi di modificazioni del tono muscolare, della funzionalità vascolare, dell'attività cardiaca e polmonare, dell'equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscienza. Tratto di personalità fattore significativo per descrivere la struttura della personalità di un individuo. Tuning (sintonizzazione) E’ la modificazione di uno schema già esistente in modo da adattarsi meglio al tipo di situazione a cui si applica. Underachievers (nel linguaggio degli insegnanti: “coloro che non hanno voglia di fare niente”) allievi il cui rendimento è inferiore alle loro possibilità. Umanistica, psicologia (Maslow e Rogers) approccio psicologico che pone l'accento sull'autorealizzazione dell'individuo. Valenza (Lewin) qualità dell'ambiente fenomenico individuale che spinge l'individuo all'azione. Value – Related Valenza legata al valore e riguarda il valore che un individuo attribuisce all’oggetto interessante. 26 Lessico psicopedagogico - anno acc. 2000/2001 - Valutazione Interpretazione di un evento o situazione rispetto ai propri obiettivi. Verbal Learning (apprendimento di materiale verbale). Approccio che evita qualsiasi implicazione costruttiva dell’apprendimento, ritenendo di poter manipolare sperimentalmente il materiale verbale, prescindendo dalle interazioni tra ciò che il soggetto già conosce e il significato di ciò che legge e apprende Verbatim : domande che focalizzano l’attenzione su certe parti del brano, potenziando ma anche circoscrivendo l’attenzione a determinati aspetti, eventualmente a svantaggio di altri Vocalizzazione prima attività fonica del bambino, che comprende tutte le produzioni foniche oltre al pianto. WPPSI, test versione del test WISC-R per l'infanzia ( WISC-R). WISC-R, test scala di valutazione dell'intelligenza (Wechsler Intelligence Scale for Children), elaborata e standardizzata da David Wechsler. La lettera R sta a significare "revised", cioè riveduta. Woikerpsycologie Seconda branca della psicologia che si occupa della ricerca sulle funzioni psicologiche superiori (memoria, ragionamento e linguaggio), da studiare con i metodi dell’antropologia e della linguistica. Zona di sviluppo prossimale (Vygotskij) E’ quello spazio metaforico che comprende attività che il soggetto può svolgere per potenzialità che ancora non possiede in atto. Consiste, pertanto, nella differenza tra il livello di sviluppo di un bambino nel risolvere un compito da solo e il livello di sviluppo potenziale determinato attraverso abilità che esibisce quando affronta un compito con il sostegno di un adulto o con la collaborazione con coetanei capaci 27