In collaborazione con Con il patrocinio di TRASFORMAZIONI SOCIOECONOMICHE E CRISI DELLA DEMOCRAZIA Intervengono: GIUSEPPE BERTA – Università Bocconi di Milano VENERDI’ 27 NOVEMBRE 2015 ore 18,00 Salone del Circolo Sociale, Via Duomo n°1 Oligarchie. Il mondo in mani di pochi La globalizzazione da un lato, e la crisi della rappresentanza dall'altro, sembrano oggi insidiare la presa e la tenuta della democrazia all'interno delle società contemporanee, al punto che si parla sempre più spesso dell'avanzata di oligarchie vecchie e nuove. Il libro affronta alcuni interrogativi di fondo che riguardano la tenuta stessa degli attuali regimi democratici. Un sistema globale come quello emerso nell'ultimo ventennio lascia spazi e quali alla democrazia rappresentativa? E fino a che punto si può porre argine al prevalere delle oligarchie? ALFIO MASTROPAOLO – Università degli studi di Torino VENERDI’ 27 NOVEMBRE 2015 ore 21,00 Salone del Circolo Sociale, Via Duomo n°1 La democrazia è una causa persa? Paradossi di un’invenzione imperfetta Spogliata dei suoi paramenti sacri, la democrazia è una tecnologia del potere, fondata su libere elezioni, pluralismo politico e principio di maggioranza. Queste regole presuppongono alcuni valori: libertà, uguaglianza, tolleranza, rispetto dell’altro. Ma il destino della democrazia è consegnato alla lotta politica, a come essa applica le regole democratiche e alle misure politiche che adotta. ALESSANDRO COLOMBO – Università degli Studi di Milano SABATO 28 NOVEMBRE 2015 ore 15,00 Biblioteca Civica “Alliaudi”, Viale C. Battisti n°11 Tempi decisivi. Natura e retorica delle crisi internazionali Le crisi sono eventi o processi storici doppiamente decisivi. Perché impongono di decidere, appunto, nella consapevolezza che "il tempo stringe" e che, dalle proprie decisioni, dipenderà l'alternativa tra vita e morte, salvezza e catastrofe, pace e guerra. E perché, nella stessa misura in cui procurano uno strappo nel corso normale delle cose, le crisi mettono a nudo aspetti dell'ordine politico e del suo linguaggio che, in condizioni di routine, passano quasi sempre inosservati: le diseguaglianze di potere politico ed economico, il grado residuo di efficienza e legittimità delle istituzioni, l'inadeguatezza o il logoramento dei linguaggi a disposizione degli attori. Con il contributo di Giuseppe Berta, storico dell’industria, insegna Storia contemporanea all’Università Bocconi di Milano. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: La Fiat dopo la Fiat (Mondadori, 2006), Nord. Dal triangolo industriale alla megalopoli padana. 1950-2000 (Mondadori, 2008), L’Italia delle fabbriche. La parabola dell’industrialismo nel Novecento (il Mulino, 2009), Eclisse della socialdemocrazia (il Mulino, 2009), Fiat-Chrysler e la deriva dell’Italia industriale (il Mulino, 2011). Per gli Annali della Fondazione Feltrinelli ha poi curato La questione settentrionale (2007; UE, 2008) e per Feltrinelli ha pubblicato L’ascesa della finanza internazionale (2013). I suoi libri più recenti sono «L’Italia delle fabbriche» (2014), «Oligarchie» (2014), editi entrambi dal Mulino, e «Produzione intelligente» (Einaudi, 2014) e Money! Arte, economia, globalizzazione (2015). . Alessandro Colombo è professore di Relazioni Internazionali all’Università degli Studi di Milano. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Solitudine dell’Occidente (1994), La lunga alleanza. La Nato tra consolidamento, supremazia e crisi (2001), La guerra ineguale. Pace e violenza nel tramonto della società internazionale (2006). Ha curato inoltre diversi volumi, i più recenti dei quali sono L’Occidente diviso. La politica e le armi (2004), La sfida americana. Europa, Medio Oriente e Asia orientale di fronte all’egemonia globale degli Stati Uniti (2006). Con Feltrinelli ha pubblicato La disunità del mondo. Dopo il secolo globale (2010) e Tempi decisivi. Natura e retorica delle crisi internazionali (2014). Alfio Mastropaolo è professore ordinario di Scienza politica presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino. E' direttore del Dipartimento di Studi politici. E' stato professore in visita presso gli Instituts d'Études Politiques di Parigi e di Bordeaux, presso il Département de science politique di Paris I - Sorbonne e presso il Birbeck College di Londra. Tra i suoi libri recenti: Alle origini della crisi italiana (2000), Il parlamento. Le assemblee legislative nelle democrazie contemporanee (con Luca Verzichelli, 2006). Ha curato Politica in Italia. I fatti dell’anno e le interpretazioni. (con Jean-Loius Briquet, 2007) e Oltre il terremoto. L'Aquila tra miracoli e scandali (con Gian Luigi Bulsei, 2011). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato La mucca pazza della democrazia. Nuove destre, populismo, antipolitica (2005).