PROGRAMMA NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELL'ENERGIA SOLARE
- MISURA 2 - "IL SOLE A SCUOLA" –
PROGETTO "RAGGI DI SCUOLE"
ISTITUTO TECNICO VOLTA
PESCARA
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 1
Premessa
A seguito dell’ammissione al Bando MISURA 2 - "IL SOLE A SCUOLA" l’Istituto
Tecnico Volta della Provincia di Pescara ha avviato la formazione di un
gruppo di lavoro scolastico costituito dalla classe V A Elettronica e
Telecomunicazioni e dal Prof. Diego De Leonardis, alle cui attività la società
cooperativa edenìa ha garantito il necessario supporto didattico per quanto
attiene alle tematiche energetiche.
Le attività svolte dal gruppo sono state indirizzate all’analisi energetica
dell’edificio scolastico e alla definizione di interventi di razionalizzazione e
risparmio energetico. La diffusione dei risultati di tali attività saranno garantite
dall’inserimento nel sito della scuola dei materiali prodotti dal gruppo di lavoro.
Dopo aver concordato con il Dirigente la classe e il docente che potevano
essere coinvolti e le modalità e i tempi dei singoli incontri da svolgersi durante
l’orario scolastico, è stato avviato il laboratorio.
Per lo svolgimento delle attività di laboratorio previste, sono stati effettuati
incontri con l’insegnante di riferimento e con i ragazzi della classe a partire dal
mese di dicembre 2011, come meglio specificato in seguito.
Attività svolte durante l’anno scolastico 2011-2012
Primo incontro di presentazione del progetto
Giovedì 1 dicembre 2011, ore 8.15 – 10.15
Introduzione al progetto
Sono stati illustrati metodi ed obiettivi del progetto, ponendo l’accento
sull’importanza dell’uso parsimonioso delle risorse energetiche.
Si sono illustrate le caratteristiche tecniche dell’impianto installato.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 2
Sono state programmate le attività laboratoriali, condividendo metodologie e
obiettivi. Sono state fatte inoltre alcune proposte sulla realizzazione del
prodotto finale (opuscolo, pieghevole, link sul sito scolastico, ecc.).
Si è predisposta la raccolta dei dati dimensionali dell’edificio scolastico utili alla
definizione dei parametri richiesti per la sua valutazione energetica.
Secondo incontro
Nel successivo incontro (giovedì 15 dicembre 2011) sono stati analizzati i dati
dimensionali raccolti e si sono effettuati i calcoli volumetrici richiesti dall’analisi
energetica. Si sono inoltre esaminati i dati forniti dalla Provincia di Pescara
relativi al consumo di combustibile e di energia elettrica.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 3
Terzo incontro
Nel terzo incontro (giovedì 12 gennaio 2012) sono state completate le schede
riassuntive relative alla fase 5 e 6 dell’analisi energetica e si sono fatte alcune
valutazioni.
Per quanto riguarda l’indice dei consumi di riscaldamento il dato ottenuto è
abbastanza buono, ma in fase di analisi delle bollette del gas degli anni
precedenti si erano fatte delle considerazioni sull’ingente quantità di gas
metano utilizzata per il riscaldamento della scuola. La causa di tali consumi era
dovuta ad una notevole dispersione nella rete di distribuzione che è stata
completamente rinnovata nei mesi scorsi. Si ritiene quindi che il dato
sicuramente negli anni prossimi scenderà.
Per quanto riguarda l’indicatore dei consumi elettrici esso è abbastanza
elevato ma con opportuni accorgimenti potrebbe rientrare in una classe di
merito sufficiente.
Quarto incontro
Nell’ultimo incontro svoltosi (lunedì 20 gennaio 2012) i ragazzi hanno ultimato
l’elaborato relativo agli interventi di razionalizzazione e risparmio energetico
riferendo e discutendo su quanto avevano prodotto e proponendo in alcuni
casi possibili soluzioni migliorative.
I ragazzi hanno ideato lo slogan del loro progetto che comparirà sul sito
scolastico e che rimanderà alla visione di tutto il materiale prodotto nel
laboratorio e sarà veicolo di informazione per tutti gli studenti e i loro genitori.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 4
Per offrire maggiore visibilità ai lavori prodotti, si è concordato infatti di utilizzare
il sito scolastico e non la distribuzione cartacea del materiale essendo
quest’ultima una pratica poco sostenibile. Di seguito lo slogan ideato dai
ragazzi:
Crisi! Crisi! Crisi! Noi l’abbiamo affrontata. Quale arma migliore? Il nostro
amato Sole è ancora una volta generatore di vita.
… Perché non approfittarne?
Risultati
L’attività del laboratorio si è rivelata produttiva per la diffusione delle finalità del
bando ovvero la conoscenza dei benefici ambientali ed economici del
fotovoltaico e la valenza educativa di azioni pratiche per la sensibilizzazione
degli studenti al risparmio energetico.
Si è riusciti a stimolare la loro sensibilità verso le tematiche ambientali e della
riduzione dei consumi energetici.
Gli interventi proposti finalizzati al risparmio dell’energia nell’edificio scolastico,
sono tutte azioni ripercorribili dagli studenti anche in sede domestica.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 5
PROGRAMMA NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELL’ENERGIA SOLARE
Misura 2
Progetto “raggi di scuole”
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE VOLTA
Pescara
Elaborato analisi energetica con le schede riassuntive (fase 5 e fase 6);
Interventi di razionalizzazione e risparmio energetico;
Immagine del banner cliccabile inserito sul sito della scuola per accedere ai contenuti
del progetto.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 6
PARTE PRIMA
ANALISI ENERGETICA
Utilizzando la guida, gli studenti della V A Elettronica e Telecomunicazioni dell’Istituto
Tecnico Industriale Volta di Pescara, coadiuvati dal docente della scuola Prof. Diego De
Leonardis e dalla edenìa società cooperativa, hanno sviluppato il seguente documento
che contiene:
Fase 1: RILEVAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI – TERMICI ED ELETTRICI
Fase 2: RILEVAZIONE DEI VOLUMI E DELLE SUPERFICI DELL’EDIFICIO
Fase 3: NORMALIZZAZIONE DEI CONSUMI PER TENER CONTO DELLA POSIZIONE
GEOGRAFICA E DELLE ORE DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
Fase 4: CALCOLO DELLE EMISSIONI DI CO 2
Fase 5: CALCOLO DELL’INDICATORE ENERGETICO PER I CONSUMI DI RISCALDAMENTO
Fase 6: CALCOLO DELL’INDICATORE ENERGETICO PER I CONSUMI ELETTRICI
Fase 7: VERIFICA DEGLI INDICI DEI CONSUMI ENERGETICI
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 7
Fase 1: RILEVAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI – TERMICI ED ELETTRICI
I consumi elettrici e termici della scuola sono stati rilevati dalle bollette fornite dalla Provincia
di Pescara. Tali consumi sono stati rilevati per i tre anni precedenti a quello in cui si è fatta la
diagnosi ed è stato individuato il valore medio riportato nelle tabelle seguenti.
È necessario precisare che, a causa di una consistente dispersione nella rete di distribuzione
interna alla scuola, che è stata solo negli ultimi mesi completamente rinnovata, i consumi di
combustibile per il riscaldamento risultano essere molto consistenti.
I dati dei consumi annui di energia sono stati registrati sulle tabelle che seguono. Moltiplicando
per il fattore correttivo, si ottiene il valore il kWh t .
CALCOLO CONSUMI ANNUI MEDI DI COMBUSTIBILE PER RISCALDAMENTO
Gas metano
m3 83657
x 9,59 =
Totale consumo annuo scuola
802276,38 kWh t
802276,38 kWh t
CALCOLO CONSUMI ANNUI MEDI DI ENERGIA ELETTRICA
Contratto (Contatore) n° 1
189471 kWh e
Totale consumo annuo scuola
189471 kWh e
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 8
Fase 2: RILEVAZIONE DEI VOLUMI E DELLE SUPERFICI DELL’EDIFICIO
I dati sono stati ricavati da piante, prospetti, planimetrie dell’edificio e misurando
direttamente con metro elettronico le dimensioni dell’edificio.
La scuola si compone di più edifici: sei palazzine e diversi laboratori distribuiti da corridoi su più
livelli (vedi i conteggi e le planimetrie nell’allegato 1).
VOLUME LORDO RISCALDATO (V)
Nel calcolo del volume lordo sono stati inclusi i muri esterni e escluse le parti di edificio non
riscaldate. Considerando che la scuola si compone di più edifici,
V
è la somma
delle
volumetrie dei singoli edifici.
SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL’EDIFICIO (S p )
La superficie lorda dei piani è la somma delle superfici di ciascun piano e comprende le aree
ricoperte da muri divisori, ma esclude i muri perimetrali. Dato che la scuola si compone di più
edifici la superficie lorda dei piani dell’edificio è la somma dei contributi dei singoli edifici (vedi
i conteggi e le planimetrie nell’allegato 1).
SUPERFICIE DISPERDENTE (S d )
La superficie disperdente è data dalla somma delle singole superfici che avvolgono il volume
lordo riscaldato V ( pareti perimetrali, tetti, solai di piano terra ).
VOLUME LORDO RISCALDATO
V=
42965 m3
SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL’EDIFICIO
Sp=
12698 m2
SUPERFICIE DISPERDENTE
Sd =
23331 m2
A parità di volume riscaldato di due edifici, quello che ha una maggiore superficie disperdente
consuma necessariamente più energia per il riscaldamento. È quindi necessario calcolare il
rapporto fra la superficie e il volume per verificare la reale entità dei consumi della scuola. Con
le misurazioni svolte è possibile determinare il seguente rapporto tramite una semplice
divisione:
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 9
SUPERFICIE DISPERDENTE/ VOLUME LORDO RISCALDATO
Sd / V =
0,54 [1/m]
A seconda del valore di S d / V è quindi possibile determinare un fattore di forma per
normalizzare i consumi energetici dell’edificio. Tale fattore indicato con F f si può determinare
dalla seguente tabella:
Fattore di forma F f
Sd / V
m2 / m3
Ff
Sino a 0,25
Da 0,26 a 0,30
Da 0,31 a 0,40
Oltre 0,40
1,1
1,0
0,9
0,8
FATTORE DI FORMA F F
0,8
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 10
Fase 3: NORMALIZZARE I CONSUMI PER TENER CONTO DELLA POSIZIONE
GEOGRAFICA E DELLE ORE DI FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
Normalizzare i consumi per tener conto della posizione geografica.
Per fare un reale confronto dei consumi di riscaldamento occorre tener conto delle
caratteristiche climatiche della località in cui è situata la scuola. A tal fine viene utilizzato un
fattore di correzione chiamato Gradi Giorno che tiene conto della differenza fra la temperature
esterna media e quella interna, nonché dei giorni di riscaldamento della stagione invernale di
una determinata località.
GRADI GIORNO DELLA LOCALITÀ
1718 GG
Pescara
Normalizzare tutti i consumi energetici in base alle ore di funzionamento.
È altrettanto importante tener conto, questa volta sia per i consumi di energia termica che per
quelli di energia elettrica, delle ore di reale funzionamento giornaliero della scuola e dedurre il
fattore F h dalla seguente tabella:
Ore/giorno
Fh
Sino a 6
7
8-9
10 - 11
Oltre 11
1,2
1,1
1,0
0,9
0,8
Mediamente le ore di funzionamento della scuola sono pari a circa 6 ore/giorno.
FATTORE DI NORMALIZZAZIONE ORARIA
Fh
1,2
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 11
Fase 4: CALCOLARE LE EMISSIONI DI CO 2
Emissioni annue da riscaldamento
Per il calcolo delle emissioni prodotte dai consumi energetici da riscaldamento è sufficiente
moltiplicare i consumi ottenuti nella precedente fase 1 per il fattore di emissione (che si ritrova
in tabella) secondo la seguente formula:
KgCO 2 prodotti = (kWh t consumati) x (fattore di emissione)
Tipologia di combustibile
Fattore di emissione
KgCO 2 / kWh
gas
0,2010
Gas metano= 802276,38
KWh
KWh x fattore di emissione
(0,2010)=
161257,55
KgCO 2
La stessa metodologia è utilizzata per calcolare le emissioni evitate in seguito ai risparmi di
combustibile.
EMISSIONI ANNUE DAGLI IMPIANTI ELETTRICI
Per il calcolo delle emissioni prodotte dai consumi elettrici è sufficiente moltiplicare i consumi
ottenuti nella precedente fase 1 secondo la seguente formula:
KgCO 2 prodotti = ( kWh e consumati) x 0,71
KgCO 2 prodotti = 189471 x 0,71 = 134524,41 KgCO 2
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 12
Fase 5: CALCOLARE L’INDICATORI ENERGETICO PER I CONSUMI DI RISCALDAMENTO
È ora possibile riportare i dati nelle schede riassuntive e calcolare gli indicatori energetici e
ambientali che quantificano le prestazioni energetiche dell’edificio per il riscaldamento
CALCOLO DEGLI INDICATORI ENERGETICI E
AMBIENTALI LEGATI AI CONSUMI DI RISCALDAMENTO
NOME SCUOLA: "Alessandro Volta"
Industriale
TIPO SCUOLA: Istituto Tecnico
Località: Via A. Volta n. 15, Pescara
2012
GAS METANO:
kgCO 2t
DATA:
83657 m3 x 9,59 = 802276,38 kWh t
12 gennaio
x 0,2010 = 161257,55
TOTALE CONSUMO ANNUO SCUOLA
C tot-cal 802276,38 kWh t
TOTALE EMISSIONI ANNUE SCUOLA
E tot-cal 161257,55
VOLUME LORDO RISCALDATO
V
42965 m3
FATTORE DI FORMA
Ff
0,8
GRADI GIORNO
GG 1718
FATTORE DI NORMALIZZAZIONE ORARIA
Fh 1,2
INDICE CONSUMIIC R
10,4 Wh t / m3 x GG x anno
INDICE EMISSIONI IE R
kgCO 2
= 0,0020 kgCO 2 / m3 x GG x anno
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 13
Fase 6: CALCOLARE L’INDICATORE ENERGETICO PER I CONSUMI ELETTRICI
CALCOLO DELL’INDICATORE ENERGETICO DEI CONSUMI ELETTRICI
NOME SCUOLA: "Alessandro Volta"
Industriale
Località: Via A. Volta n. 15, Pescara
2012
TIPO SCUOLA: Istituto Tecnico
DATA:
Contratto (Contatore) n°1
kWh e
12 gennaio
189471
TOTALE CONSUMO ANNUO SCUOLA
C tot-el 189471 kWh e
TOTALE EMISSIONI ANNUE SCUOLA
E tot-el = 0,72x C tot-el = 136419,12
kgCO 2
SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL’EDIFICIO
S P 12698 m2
FATTORE DI NORMALIZZAZIONE ORARIA
Fh 1,2
INDICE CONSUMI
IEN R
INDICE EMISSIONI
IEN R
17,9 kWh e / m2 x anno
= 12,9 kgCO 2 / m2 x anno
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 14
Fase 7: VERIFICARE GLI INDICI DEI CONSUMI ENERGETICI
È infine possibile valutare gli indici di prestazione energetica trovati per la scuola,
confrontandoli con quelli indicati nelle seguenti tabelle:
Classi di merito dei consumi specifici di riferimento per riscaldamento
10,4 Wh t / m3 x GG x anno
Medie
Secondarie Superiori
Wh t / m3 x GG x anno
buono
sufficiente
insufficiente
Minore di 11,5
Da 11,5 a 15,5
Maggiore di 15,5
Classi di merito dei consumi specifici di riferimento per energia elettrica
17,9 kWh e / m2 x anno
Medie,
Secondarie Superiori,
tranne Ist. Tecn. Ind e
Ist. Prof. Ind.
Ist. Tecn. Ind.
Ist. Prof. Ind.
KWh e / m2 x anno
buono
sufficiente
insufficiente
Minore di 9,0
Da 9,0 a 12,0
Maggiore di 12
Minore di 12,5
Da 12,5 a 15,5
Maggiore di 15,5
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 15
Allegato 1
I dati da inserire nella fase 2 dell’analisi energetica (Fase 2: RILEVAZIONE DEI VOLUMI E
DELLE SUPERFICI DELL’EDIFICIO) sono stati ricavati sia da piante, prospetti, e planimetrie
esistenti dell’edificio, sia effettuando delle misurazioni con il metro elettronico, soprattutto
per il rilievo delle altezze degli edifici adibiti ad aule e dei laboratori.
La scuola si compone infatti di più edifici: sei palazzine e diversi laboratori distribuiti da corridoi
su più livelli.
Sono state seguite le indicazioni:
VOLUME LORDO RISCALDATO (V)
Nel calcolo del volume lordo sono stati inclusi i muri esterni e escluse le parti di edificio non
riscaldate. Considerando che la scuola si compone di più edifici,
V
è la somma
delle
volumetrie dei singoli edifici.
SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL’EDIFICIO (S p )
La superficie lorda dei piani è la somma delle superfici di ciascun piano e comprende le aree
ricoperte da muri divisori, ma esclude i muri perimetrali. Dato che la scuola si compone di più
edifici la superficie lorda dei piani dell’edificio è la somma dei contributi dei singoli edifici (vedi
i conteggi e le planimetrie nell’allegato 1).
SUPERFICIE DISPERDENTE (S d )
La superficie disperdente è data dalla somma delle singole superfici che avvolgono il volume
lordo riscaldato V ( pareti perimetrali, tetti, solai di piano terra ).
VOLUME LORDO RISCALDATO
V=
42965 m3
SUPERFICIE LORDA DEI PIANI DELL’EDIFICIO
Sp=
12698 m2
SUPERFICIE DISPERDENTE
Sd =
23331 m2
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 16
Nella tabella sono riportate le misurazioni parziali e complessive di tutti gli edifici che
compongono la scuola, il riferimento numerico alle zone è riportato sulle planimetrie di
seguito inserite.
Zona
n° h1 (m)
1
2
3a
3b
4
5
6
7
3,6
3,6
3,5
3,5
3,1
3,1
2,7
2,7
VOLUMI ANDRONI
h2 (m)
3,9
3,9
5
5
3,1
3,1
2,7
2,7
A lorda
(m2)
302
568
1706
1110
663
118
36
63
1
2
3
2,9
2,9
3
Volume
271
515
1598
1055
625
102
28
59
1132,50
2130,00
7250,50
4717,50
2055,30
365,80
97,20
170,10
(m2)
(m3)
(m3)Vtot= 17918,9
4566
Zona
n° h1 (m)
A netta
VOLUMI ANDRONI (1 piano)
h2 (m)
2,9
2,9
3
A lorda
(m2)
218
124
950
VOLUME PALAZZINA TIPO
h2 (m)
T
1
2
3,5
2,9
2,9
A lorda
Volume
188
105
836
632,20
359,60
2850,00
(m2)
(m3)
(m3)Vtot= 3841,80
1292
Piano
A netta
(m2)
380
380
380
1140
A netta
Volume
348
348
348
1330,00
1102,00
1102,00
(m2)
(m3)
(m3)Vtot= 3534,00
6x
(m3)Vtot= 21204,0
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 17
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 18
Crisi! Crisi! Crisi! Noi l’abbiamo affrontata. Quale arma migliore? Il
nostro amato Sole è ancora una volta generatore di vita.
… Perché non approfittarne?
AZIONI POSSIBILI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
NELLA SCUOLA
Il progetto "Il sole a scuola" , finanziato dal Ministero
all'Ambiente, ha come scopo divulgare presso le scuole
medie e superiori concetti quali il risparmio energetico, le
energie
alternative,
la
riduzione
della
CO2.
Attraverso la rilevazione dei consumi energetici, termici ed
elettrici della scuola, la rilevazione dei volumi e delle
superfici degli edifici scolastici, attraverso il calcolo di
opportuni indicatori energetici svolti nel corso delle attività di
laboratorio, sono stati direttamente sperimentati i concetti di
risparmio energetico ed efficienza energetica.
Le buone pratiche sperimentate nella scuola possono e
devono essere replicate nelle case di tutti.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 19
EVITARE DI TENERE LUCI ACCESE INUTILMENTE
Dalla rilevazione della tipologia e del numero degli
apparecchi illuminanti di una palazzina tipo della scuola e
dal conteggio delle ore di utilizzo si è giunti a determinare il
consumo energetico medio annuo.
Sono state quindi conteggiate le ore in cui le luci potrebbero
essere spente per quantificare il risparmio in termini
energetici e di emissioni di CO 2 .
Le semplici azioni proposte riescono ad ottenere risparmi
significativi.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 20
CONSUMI ENERGIA ELETTRICA I.I.S.S. "A. VOLTA"
PIANO TERRA 4° PALAZZINA
SALA CONFERENE
AULA N°18
CORRIDOIO
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
10 NEON
4 NEON
3 NEON
AULA N°17
BAGNI
AULA N°19
INGRESSO
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
4 NEON
2 NEON
6 NEON
4 NEON
20
TOTALE NEON
64
8 OGNI PLAFONIERA CONTIENE 2 NEON
6 OGNI NEON HA UN CONSUMO ENERGETICO DI 36W
8 CONSUMO PIANO TERRA IN WATT
2
12
8
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 21
2304
PRIMO PIANO 4° PALAZZINA
AULA N°21
AULA N°22
AULA N°23
AULA N°24
CORRIDOI
1° BAGNO
2° BAGNO
PIANEROTTOLO SCALE
AULA N°20
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
4 NEON
4 NEON
4 NEON
4 NEON
5 NEON
3 NEON
3 NEON
1 NEON
4 NEON
TOTALE NEON
8
58
8 OGNI PLAFONIERA CONTIENE 2 NEON
8 OGNI NEON HA UN CONSUMO ENERGETICO DI 36W
8 CONSUMO 1° PIANO IN WATT
2088
10
3
3
2
8
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 22
SECONDO PIANO 4° PALAZZINA
AULA N°26
AULA N°27
AULA N°28
CORRIDOI
AULA N°25
AULA N°29
1° BAGNO
2° BAGNO
PIANEROTTOLO SALE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
PLAFONIERE
4 NEON
4 NEON
4 NEON
4 NEON
6 NEON
4 NEON
3 NEON
2 NEON
1 NEON
8
59
TOTALE NEON
8 OGNI PLAFONIERA CONTIENE 2 NEON
8 OGNI NEON HA UN CONSUMO ENERGETICO DI 36W
8 CONSUMO 2° PIANO IN WATT
2124
12
8
3
2
2
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 23
CONSUMO ENERGETICO TOTALE 4° PALAZZINA IN WATT
6516
MEDIAMENTE CONSIDERANDO LA STESSA PIANTINA
PER LE ALTRE PALAZZINE ABBIAMO UN CONSUMO DI
6,5 KW PER OGNI PALAZZINA
UTILIZZO DELL' IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
ORE DI UTILIZZO DELL' IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE:
LUNEDì, MERCOLEDì, VENERDì DALLE ORE 8:00 - 12:50;
MARTEDì, GIOVEDì DALLE ORE 8:00 - 13:45
L'IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE VIENE UTILIZZATO PER 32 ORE SETTIMANALI
DI CONSEGUENZA OTTENIAMO UN UTILIZZO ANNUO DI 1088 ORE
VALORI ENERGETICI ABBIAMO UN CONSUMO ANNUO DI 6092,8 KW
COME POSSIAMO DIMINUIRE I CONSUMI ENERGETICI?
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 24
N.B. 5,6 KW X 1088 ORE = 6092,8 KW/H
1) SPEGNENDO LA LUCE DELL’AULA DURANTE L’INTERVALLO
OVVERO NON USUFRUIRNE PER 10 MINUTI AL GIORNO.
COSI OTTERREMMO UN RISPARMIO ANNUO DI 788,8 W
2) MEDIAMENTE UNA CLASSE NON È IN AULA PER 10 ORE LA
SETTIMANA (ATTIVITÀ DI LABORATORIO, PALESTRA), PER CUI
SPEGNERE L’ILLUMINAZIONE DELL’AULA PER QUEL PERIODO DI
TEMPO
OTTENENDO UN RISPARMIO ANNUO DI 1230 W
3) SI POSSONO DIMINUIRE I CONSUMI ENERGETICI ANCHE
EFFETTUANDO UNA PULIZIA PERIODICA DEI CORPI ILLUMINANTI
(PLAFONIERE)
4) SI POSSONO DIMINUIRE I CONSUMI ENERGETICI RIPARANDO GLI
INFISSI ROTTI E OTTENENDO DI CONSEGUENZA LUCE MEDIANTE
IL SOLE SENZA USUFRUIRE DELL’IMPIANTO VERO E PROPRIO.
METTENDO IN ATTO GLI ACCORGIMENTI SOPRA INDICATI SI OTTIENE UN RISPARMIO
ENERGETICO STIMABILE DI CIRCA 2019 KW/H PER CUI AVREMO UN CONSUMO
ANNUO DI SOLI 4073,2 KW/h RISPETTO AI 6092 KW/H CALCOLATI PER SINGOLA
PALAZZINA
CALCOLO EMISSIONI CO 2 = 2019,6 X 0,71 =
1433,91
RISPARMIO DEI KgCO 2
Abbiamo dimostrato come applicando dei semplici
comportamenti virtuosi si possano ridurre considerevolmente i
consumi energetici e parimenti diminuire le emissioni di CO 2
nell’atmosfera.
Tutti dobbiamo farci carico, anche in ambiente domestico, di
replicare queste azioni per uno stile di vita più sostenibile.
Relazione Conclusiva delle attività di laboratorio
pag. n. 25