Dall’Email Marketing ai Dynamic Contents DM&P è un'agenzia di comunicazione integrata e casa di produzione dall’esperienza più che decennale, con un consolidato know how in diversi settori merceologici, dal food alla gioielleria, dal turismo allo sport, dagli organi istituzionali all’ambiente. Di recente Del Monte & Partner ha introdotto un’offerta inedita, interattiva e di qualità legata all’inbound marketing. Redattiva è infatti un innovativo servizio che nasce dall’esigenza di adattarsi alle nuove modalità del marketing online. L'obiettivo di Redattiva è quello di proporre alle aziende una nuova tecnica di comunicazione legata ai contenuti, ai motori di ricerca e ai social media. L’inbound marketing è una strategia che propone alla aziende contenuti mirati per far crescere il business, aumentare i contatti e trasformarli in utenti attivi. Dai visitatori web ai lead, fino ai clienti effettivi: l’inbound segue la tua attività in modo da migliorare l’efficacia e la costanza della tua comunicazione online. Tutto interattivo e on demand. Questo ebook vuole essere una guida iniziale e sintetica a tutti quegli ambiti in cui l’inbound marketing può agire per implementare le tue performance online. Puoi leggerlo nella sua interezza o soffermarti sugli argomenti che più ti interessano. L’importante è l’obiettivo: pensare inbound per raggiungere più clienti! www.dmep.it www.redattiva.it i L’Email Marketing 1 Capitolo 1 L’Email Marketing A quarant’anni dalla sua comparsa la “chiocciola” continua ad occupare una posizione centrale nel mondo del web; basti pensare che il 97% degli italiani che fa uso di un qualsiasi strumento di navigazione invia e riceve mail e che l’indirizzo email rimane alla base di tutti i servizi e applicazioni disponibili online. La posta elettronica dimostra una certa vitalità non solo nel ambito della comunicazione privata, ma si impone con sempre piu forza come strumento di marketing. In effetti, l’email marketing, spesso definito come la semplice trasposizione online del direct marketing cartaceo, rappresenta in realtà la porta d’accesso al vasto mondo di internet e consente di ottenere in modo rapido il contatto più diretto e personalizzato possibile con un utente. Tuttavia, l’importanza dell’email marketing non viene sempre recepita dalle aziende, che frequentemente si limitano ad un invio massivo ed indifferenziato a tutto il mercato semplicemente perché così fan tutti. Stando ai dati raccolti da Contactlab nello European Email Marketing Consumer Report del 2011, su cinque Paesi europei esaminati, nella classifica sul numero di email giornaliere ricevute da un utente, l’Italia è fanalino di coda con 25,2 email contro il massimo di 39 di un utente francese. Inoltre, l’8% degli intervistati sostiene di non aver mai condiviso un’email promozionale con dei conoscenti solamente perché il messaggio non includeva un pulsante per la condivisione automatica. Dato da cui si evince la mancanza di attenzione da parte delle aziende nei confronti di questo mezzo per la diffusione e la raccolta di informazioni preziose. Si potrebbe dunque affermare che, ad oggi, il numero dei propri contatti email rispecchi il raggio d’azione e d’influenza di una impresa. Ma ciò non basta. Il marketing via email dovrebbe fare parte di un approccio di tipo olistico, in modo da spingere i contatti a documentarsi sulle attività dell’azienda. Le email hanno bisogno di essere integrate da altri sforzi, come le tecniche di SEO, la creazione di contenuti, l’uso dei social media e l’educazione basata sul comportamento. 3 Le Nuove Sfide dell’Email 2 Capitolo 2 Le Nuove Sfide dell’Email 1 Integrare il database dell’email con i database di altri sistemi: le aziende puntano a raccogliere dati che provengano trasversalmente dai diversi canali di comunicazione. Effettivamente, eliminando la distanza esistente tra l’email marketing e le attività social, le conversioni via landing page o l’acquisizione di nuovi clienti, si ottimizzerebbe il proprio imbuto di vendita e si proporrebbero contenuti apprezzati dalla propria community. Misurare il ROI (return on investment): è molto difficile per le aziende individuare la connessione tra i messaggi inviati ai potenziali clienti ed il momento esatto in cui questi dimostrano reale interesse e si convertono o meno in veri clienti. 2 L’email è chiaramente il mezzo marketing per eccellenza ma, allo stesso tempo, pone una serie di dubbi e difficoltà: nel 2012 MarketingSherpa ha chiesto a 2.375 società di indicare quali fossero le sfide più importanti e significative poste dall’email marketing. Esaminiamo la top three. Una possibile soluzione consiste nel seguire l’utente per tutta la lunghezza e durata del suo percorso, dalla prima visita del sito web, passando per la ricerca di maggiori informazioni (email lette, download, ecc.), fino alla conversione in cliente. Questo metodo permette all’azienda di identificare tra i propri canali di marketing quelli più efficaci e quindi di attribuire a ciascuno la giusta importanza. 5 3 Utilizzare le email per ottimizzare l’imbuto del marketing: come già indicato, l’email marketing è efficace quando integrato ad altri strumenti. Spesso, però, è abitudine inviare newsletter sporadiche e generiche, che hanno poco a che fare con le azioni compiute dagli iscritti. Questo, invece che invogliare i contatti a proseguire nell’imbuto del marketing, potrebbe allontanarli. I l l e a d n u r t u r i n g ( o c u r a d e l contatto) è un sistema che permette all’impresa di inviare una serie di email in modo automatizzato ad un nuovo contatto, così da riuscire a qualificarlo e comprendere i suoi interessi. Uno dei vantaggi che questo metodo apporta consiste in una maggiore rapidità di instaurazione di un rapporto diretto con un utente o un cliente potenziale. 6 L’Arrivo dei Contenuti Dinamici 3 Capitolo 3 L’Arrivo dei Contenuti Dinamici I contenuti dinamici nascono dalla volontà di fornire al potenziale cliente un percorso intuitivo e fluido all’interno del imbuto del marketing, che sia in grado di riconoscere ogni consumatore come individuo e adattarsi, quindi, ai suoi bisogni specifici. Per contenuti dinamici si intendono quegli aspetti di un sito web, o di una email, che variano in base al profilo del visitatore o in base alla natura delle sue passate interazioni con un’azienda. Questo dà modo all’utente di usufruire di un servizio personale e ritagliato su misura. La prima generazione dei siti web ricalcava essenzialmente la struttura classica di una brochure, presentando informazioni sull’azienda o sul servizio offerto, ma si trattava spesso di informazioni che, con il passare del tempo, tendevano a mutare. Con l’emergere ed il proliferare dei blog e dei feed RSS, l’aggiornamento della propria pagina si è evoluto in una operazione molto più semplice e, dal punto di vista dei contenuti, il sito web si è trasformato in qualcosa di più dinamico. Tuttavia, si trattava di un dinamismo esclusivo dei contenuti testuali o visivi e dell’azienda stessa. Solo recentemente si è pensato di rendere dinamiche anche le esperienze dei visitatori individuali. 8 Al fine di rendere efficaci dei contenuti dinamici, il punto da cui partire deve essere certamente la rilevanza. È ormai risaputo che il marketing mirato - e che appare rilevante agli occhi dell’utente - tende ad ottenere risultati migliori. Questo concetto vale soprattutto in materia di email: secondo una ricerca di Aberdeen Group, una email personalizzata incentiva la lettura della stessa nel 14% dei casi e aumenta la possibilità di conversione del 10%. L’introduzione di contenuti dinamici è in realtà un’estensione di quella strategia di inbound marketing che prevede la dimostrazione di attenzione al cliente, mediante l’invio progressivo di call-to-action mirate, via via che quest’ultimo procede nel sito e nell’imbuto del marketing. Stando a uno studio di Annuitas Group, gli acquisti effettuati da clienti “coccolati” risultano essere del 47% più ingenti rispetto a quelli degli altri clienti. del cliente e un’opportunità di conversione mancata per la azienda. Call-to-action intelligenti permettono di evitare criticità come quella esposta, in quanto esse riconoscono l’utente che ha già risposto ad una determinata offerta e la sostituiscono con una nuova (un esempio palese sono i suggerimenti di Amazon.com presenti sulla homepage, i quali si basano sugli acquisti e le ricerche antecedenti). Così, i contenuti proposti evolvono e, di conseguenza, la relazione tra lead ed azienda continua a progredire. La stessa idea di efficacia insita nella personalizzazione di una email può essere applicata al proprio sito web. Esiste un rapporto di proporzionalità diretta tra la rilevanza della esperienza di visita sul sito web da parte dei clienti potenziali e la probabilità che questi risultino propensi a proseguire oltre la landing page e avviare il processo di conversione. Sarebbe, per esempio, inefficace mostrare una determinata offerta ad un cliente che ha già in precedenza acquistato il prodotto in oggetto: si otterrebbe così una ripetizione agli occhi 9 Conclusione 4 I contenuti dinamici fanno leva su quelle caratteristiche personali che il cliente stesso ha comunicato all’azienda: i suoi interessi, le sue preferenze ed il suo atteggiamento passato. Questo tesoro di informazioni detta le linee guida da seguire al fine di saper fornire al consumatore i contenuti che effettivamente cerca. L’obiettivo finale delle strategie che prevedono l’uso di contenuti dinamici consiste nel migliorare l’esperienza di fruizione dei contenuti stessi da parte dei lettori della newsletter e dei visitatori del proprio sito. xi Questo ebook ti è stato utile? Condividilo con i tuoi amici! Google+ Twitter Facebook LinkedIn L’Inbound Marketing in Italia Nell’era del web 2.0 non serve urlare, ma avere qualcosa di interessante da dire. E l’inbound marketing è il metodo migliore per farlo. Luciano Tolomei Strategic Planner, Redattiva L’inbound marketing offre contenuti originali e di qualità per catturare l’attenzione, non di qualsiasi utente, ma solo di quello davvero interessato. In questo modo, l’azienda instaura un rapporto di fiducia stabile e duraturo con il nuovo cliente. Scarica la nostra presentazione gratuita sull’inbound marketing e scopri come se la cava in Italia! SCARICA Scarica