Ethan Frome - Istituto di Istruzione Superiore Leon Battista Alberti

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ LEON BATTISTA ALBERTI “
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO T. (PD)
Tel. 049 812424 - Fax 049
810554
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 Legge n. 425 10/12/1997)
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Luviner Carlo
MATERIA D’INSEGNAMENTO: Fisica
Anno scolastico 2011 – 2012
Firma Docente
Carlo Luviner
1
ANALISI DELLA CLASSE 5CL
CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
La classe ha cambiato docente ogni anno.
SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
La preparazione generale della classe all'inizio dell'anno scolastico era adeguata.
Dopo un breve intervallo di tempo di conoscenza reciproca, si è instaurata una
sincera collaborazione che ha dato buoni frutti in termini di interesse, partecipazione
e profitto. La maggior parte degli alunni ha fatto fronte alle richieste con impegno
adeguato ed ha rispettato con puntualità le scadenze. Alcuni hanno maturato
competenze tali da saper gestire, con linguaggio appropriato, problematiche legate al
programma svolto ma in situazioni nuove, altri hanno acquisito gli elementi basilari e
sanno utilizzare, con linguaggio complessivamente corretto, le conoscenze in contesti
già esaminati.
Educati, cordiali e sempre corretti nel comportamento.
GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI
IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITA’
DISCIPLINA
Esplicitazione della programmazione curricolare in termini di obiettivi
CONOSCENZE
COMPETENZE
Definizioni, leggi e concetti Spiegare i fenomeni elettrostatici, S
dell'elettrostatica
utilizzare la legge di Coulomb,
definire il campo elettrico ed
individuare le linee di campo
elettrico di un sistema di cariche,
definire il flusso del campo elettrico
attraverso una superficie, utilizzare il
teorema di Gauss in varie
configurazioni di cariche,
determinare la circuitazione del
campo elettrico lungo una linea
chiusa, discutere il generatore di Van
De Graaff
L'energia potenziale
Calcolare l'energia potenziale
elettrica, il potenziale
elettrica di un sistema di cariche,
elettrico, la capacità di un
calcolare il potenziale elettrico,
conduttore e di un
discutere la capacità di un
condensatore
condensatore in funzione del
dielettrico, determinare le capacità
equivalenti di sistemi di
condensatori, determinare l'energia
immagazzinata in un condensatore
CAPACITA’
Saper analizzare e
sintetizzare contesti,
elaborare autonomamente,
comprendere legami con
fenomeni reali
2
Intensità di corrente
elettrica, leggi Ohm, leggi
di Kirchhoff, fem e ddp di
un generatore di tensione
continua
Descrizione e
funzionamento di un
circuito RC , significato
della costante di tempo
Fenomeni magnetici,
definizione operativa del
campo magnetico, campo
magnetico terrestre, legge
generale di Biot-Savart
Forza di Lorentz
Applicazioni della forza di
Lorentz
Definire l'intensità di corrente
elettrica e ricavare le leggi di Ohm
(anche con giustificazione
microscopica), saper discutere un
circuito elettrico con le leggi di
Kirchhoff, discutere un circuito
elettrico tenendo conto anche della
resistenza interna dei generatori di
tensione
Discutere un circuito RC nelle fasi di
carica e scarica, determinando
l'andamento della carica sulle
armature del condensatore, della
differenza di potenziale tra le
armature del condensatore e
dell'intensità di corrente elettrica nel
circuito
Definire e discutere le linee di campo
magnetico, discutere la definizione
operativa del campo magnetico,
saper utilizzare la legge generale di
Biot-Savart, discutere la forza di un
campo magnetico su fili percorsi da
corrente elettrica
Ricavare la forza di Lorentz,
utilizzare la forza di Lorentz su
cariche in moto in campi magnetici
uniformi
Discutere il comportamento
diamagnetico, paramagnetico e
ferromagnetico dei materiali,
discutere: l'effetto Hall, il
selezionatore di velocità di particelle
cariche, l'esperimento di Thomson, lo
spettrografo di massa, il ciclotrone, il
quadrupolo magnetico
Ricavare i grafici di carica,
potenziale e corrente
elettrica utilizzando il
calcolo differenziale ,
collegare i grafici del
circuito RC ai concetti di
limite e di derivata prima
Discutere la legge generale
di Biot-Savart e la forza tra
fili percorsi da corrente
elettrica in contesti non
esaminati in classe
Utilizzare la forza di Lorentz
con campi magnetici non
uniformi, discutere
l'interazione di ioni con il
campo magnetico terrestre in
varie situazioni
Discutere gli acceleratori di
ioni (accelerazione del
fascio, focalizzazione del
fascio, guida del fascio fino
al target)
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
Tipologie:
1 Unità didattiche
2 Moduli
3 Percorsi formativi – approfondimento
3
Tipologia Contenuti
Modulo
Modulo
Periodo/ore
Fenomeni elettrostatici, legge di Coulomb, campo
sett - ott
elettrico, teorema di Gauss
Energia potenziale e potenziale elettrico, condensatori
nov - dic
Modulo
Corrente elettrica, leggi di Ohm, leggi di Kirchhoff, circuiti
dic – f eb
RC
Modulo
Fenomeni magnetici, correnti elettriche e campi magnetici feb - apr
Modulo
Forza di Lorentz e sue applicazioni
apr – giu
Ore effettivamente svolte fino al 11 maggio 2012:
65
ATTIVITA’ DIDATTICA
METODI D’INSEGNAMENTO
Gli argomenti di studio sono stati presentati in forma modulare, attraverso lezioni frontali,
discussione in classe e studio a casa.
MODALITA’ DI LAVORO UTILIZZATA
(frequenza media 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Lezione/applicazione*
Scoperta guidata**
Insegnamento per problemi***
Progetto/indagine****
Altro ____________________
*
1
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2
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x
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3
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4
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

5
x




Spiegazione seguita da esercizi applicativi
**
Conduzione dello studente all’acquisizione di un concetto o di una abilità
attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
*** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata
per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
**** Strutturazione di attività volta all’elaborazione di un prodotto pensato
specificatamente per acquisire informazione e sviluppare abilità
4
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo, fotocopie
(frequenza 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Libri di testo
Appunti
Dispense
Registratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Fotocopie
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



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x
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x
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

1
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2
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3
x
4

5

RECUPERO
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente
attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
L’attività di recupero viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell’orario di lezione



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
x
2
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x
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3
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4
x
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
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5
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




APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L’approfondimento in itinere è stato sistematicamente
attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1

2

3
x
4

5

VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Le verifiche sono state effettuate con: (a) colloqui orali (con gli alunni alla lavagna),
(b) colloqui orali (con gli interventi degli alunni dal posto), (c) controllo del lavoro
in classe, (d) simulazione della terza prova scritta.
5
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
Interrogazione breve
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x
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
Analisi testuale
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Relazione
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Articolo di giornale
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



Intervista

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


Riassunto





Trattazione sintetica di argomenti

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


Quesiti a risposta singola
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

Quesiti a risposta multipla




Problemi a soluzione rapida




Casi pratici e professionali





Breve esposizione – risposta quesito Lingua straniera





Domanda/e breve documento Lingua straniera





Domande/Risposte brevi Lingua straniera





Esercizi




Test





Discussione in classe
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x
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
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
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
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
Interrogazione lunga




x
Interrogazione breve


x


6
Tema
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

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Analisi testuale
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
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
Breve saggio
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

Relazione





Articolo di giornale





Intervista





Lettera





Riassunto





Composizione





Trattazione sintetica di argomenti





Quesiti a risposta singola




Quesiti a risposta multipla




Problemi a soluzione rapida




Casi pratici e professionali





Sviluppo di progetti





Breve esposizione – risposta quesito Lingua straniera





Domanda/e breve documento Lingua straniera





Domande/Risposte brevi Lingua straniera





Questionario





Esercizi




Test





Altro









Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione
per le verifiche orali e terza prova.
Firma del Docente
Carlo Luviner
7
Griglia di valutazione della prova orale di FISICA a.s. 2011/2012
VOTO
VALUTAZIONE
LIVELLO
10
Conoscenza ottima, comprensione approfondita, rielaborazione
originale e critica con apporti interdisciplinari, espressione
ricca, articolata e precisa.
eccellente
9
Conoscenza coordinata ed ampia, comprensione approfondita,
espressione fluida e sicura, inquadramento dei contenuti in un
piu ampio contesto con collegamenti anche interdisciplinari e
sintesi personali.
ottimo
8
Conoscenza completa, comprensione di tutti gli argomenti
trattati, espressione appropriata con adeguata padronanza delle
terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi organiche.
buono
7
Apparato informativo sostanzialmente completo, comprensione
corretta con limiti nell’approfondimento, espressione
appropriata ma non sempre precisa nell’uso delle terminologie
specifiche, apprezzabili capacita di analisi e sintesi
discreto
6
Conoscenza limitata agli elementi basilari, comprensione
essenziale, espressione corretta ma elementare, analisi non
approfondite e modeste ma orientate, abilita di sintesi.
sufficiente
5
Conoscenza superficiale e mnemonica, comprensione
approssimativa, espressione spesso poco chiara e corretta,
analisi parziali e sintesi difficoltose.
insufficiente
4
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti, comprensione
marginale, espressione scorretta, confuso il lavoro di analisi e
sintesi.
gravemente insufficiente
3
Conoscenza di qualche informazione isolata e priva di
significato; le risposte si riducono a frammenti derivanti da
coincidenze, fraintendimenti, casualita.
negativo
2
Conoscenza nulla, risposte prive di significato, incomprensibili,
incoerenti, illeggibili.
del tutto negativo
1
L’alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce risposta
nullo
8
Griglia di valutazione della terza prova di FISICA a.s. 2011/2012
alunno/a: _____________________________ 1+ (somma punti) = _____ /15
Conoscenze
Competenze e
Capacità
Correttezza e
completezza
della prova
Gravemente lacunose
0
Lacunose e frammentarie
1
Non complete nei contenuti fondamentali
2
Complete nei contenuti fondamentali
3
Complete ed approfondite
4
Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi
0
Insufficienti per affrontare problematiche note
1
Adeguate per risolvere problematiche note
2
Adeguate per risolvere problematiche relativamente
complesse
3
Adeguate per affrontare con soluzioni originali problematiche
complesse
4
Prova in bianco
0
Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati
apprezzabili
1
Prova solo parzialmente risolta e con errori
2
Prova sufficientemente risolta ma con errori e terminologia
non sempre corretta
3
Prova sufficientemente risolta con terminologia appropriata
4
Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso
corretto della terminologia
5
Prova corretta e completa con preciso utilizzo della
terminologia
6
9
Scarica