Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative. Le

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Lo Stress e le condizioni di disagio al lavoro
Lo Stressdel
ed il disagio
relazioni lavorative
ai sensi
DLGS.nelle
81/08
Marzana – 1 Dicembre 2010
Lo Stress ed il disagio nelle
relazioni lavorative
Inquadramento ed analisi del documento ISTAT “Il disagio nelle
relazioni lavorative “ 15 settembre 2010
Le attività del Servizio di
Psicologia Territoriale
dott.ssa Marcella Parise
Responsabile SPT


Servizio di Psicologia Territoriale
1
Obiettivi dell’incontro odierno
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei datori di lavoro, dei
lavoratori e dei loro rappresentanti circa lo stress lavoro – correlato
(importanza dell’info/formazione)
Fornire ai datori di
lavoro ed ai lavoratori
una struttura per
identificare e
controllare lo stress
occupazionale, atteso
che “non” è
responsabilità
dell’individuo lo stress
sul lavoro


Servizio di Psicologia Territoriale
2
Lo stress legato all’attività lavorativa
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Lo stress non è una malattia ma una esposizione
prolungata allo stress può ridurre l’efficienza sul
lavoro e causare problemi di salute


Servizio di Psicologia Territoriale
3
Incidenti sul lavoro
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Il calo generale dell’attenzione derivato dallo stress può
portare alla diminuzione della percezione di rischio
STRESS
=
Aumento
incidenti
sul lavoro


Servizio di Psicologia Territoriale
4
Indicatori di Stress - Confindustria – 17.11.2010
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Indicatori di potenziale presenza di Stress
(es. indice infortunistico o assenza per malattia, il
turnover, procedimenti-sanzioni, segnalazioni del
medico competente, lamentele (frequenti e
formalizzate)
Fattori di contenuto del lavoro
(modalità di svolgimento: ambiente, attrezzature,
carichi e turni, coerenza richieste-competenze)
Fattori di contesto
(aspetti organizzativi quali autonomia decisionale
e di controllo, conflitti interpersonali,
comunicazione, carriera)
(Commissione consultiva permanente di Confindustria,
17.11.2010)


Servizio di Psicologia Territoriale
5
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
STRESS


Servizio di Psicologia Territoriale
6
I danni provocati dallo stress
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
• Generale abbassamento del
sistema immunitario
• Asma e deficit respiratori
• Ipertensione arteriosa
• Cardiopatia ischemica
• Malattie dell’apparato digerente
• Malattie reumatiche e diabete
• Malattie dermatologiche


Servizio di Psicologia Territoriale
7
I costi economici europei dello stress lavorativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Dati a livello europeo
mostrano come lo stress sia il
secondo problema di salute
legato all’attività lavorativa :
 Interessa un lavoratore
europeo su quattro.
 Il 50-60% di tutte le
giornate lavorative perse è
dovuta a stress e
problematiche correlate
Nel 2002 il costo
economico dello stress
legato all’attività
lavorativa è stato di circa
20.000 milioni di euro.


Servizio di Psicologia Territoriale
8
I Costi della depressione
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Il disturbo depressivo è la malattia
mentale più comune al mondo , l’OMS prevede
che entro il 2020 diventerà la causa principale
d’inabilità al lavoro.
E’ una malattia costosa (giorni di assenza dal
lavoro, posti letto di ospedali, trattamento,
sovvenzioni statali, grado di disagio degli
individui e delle famiglie)
USA
soffre di disturbo depressivo 1 adulto su 10
UK
3 impiegati su 10 ogni anno soffre disturbi mentali
FINLANDIA
si suicidano 3000 lavoratori all’anno
ITALIA (Veneto 2009)
16 depressi ogni 1000 abitanti,età media 51,9 anni,
sono soprattutto donne.


Servizio di Psicologia Territoriale
9
Stress lavorativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
STRESS: H. Selye(1956): è la risposta non specifica dell’organismo a qualsiasi
stimolo imposto, che alteri l’equilibrio psicofisico del soggetto
condizione nella quale un individuo si trova quando deve adattarsi ad un
cambiamento o ad una situazione che gli viene imposta
Sintomi somatici
Lo stress legato all'attività
lavorativa si manifesta
quando le richieste
dell'ambiente di lavoro
superano la capacità del
lavoratore di affrontarle
stanchezza, frequenti emicranie, raffreddori, probl.
gastrointestinali, insonnia ecc. (sintomi dello stress)
Sintomi comportamentali
ansia, pianti frequenti, diffidenza, rigidità, cinismo,
abuso di sostanze tossiche, sviluppo di modalità per
evitare il contatto con gli altri
Difese inadeguate
ritiro, distacco, ridurre le proprie mete, trattare gli
utenti in modo spersonalizzato.


Servizio di Psicologia Territoriale
10
Effetti dello stress lavorativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Reazioni Emotive
ansia, depressione, disagio, inquietudine, affaticamento
Influenze sul Comportamento
Conforto da fumo, alcool, sensations seeking, gioco
d’azzardo, suicidio
Reazioni Fisiologiche
 Pressione arteriosa, accelerazione cardiaca,
irrigidimento e dolori muscolari, secchezza delle fauci,
ipersecrezione di succhi gastrici
Perdita di salute- benessere
Es. cardiopatia ischemica, ictus, cancro, patologie
osteo-muscolari e gastrointestinali, infortuni, suicidi


Servizio di Psicologia Territoriale
11
STRESS: Eventi sentinella I
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Iperattività
 Stanchezza cronica, sonno
insufficiente o disturbato
 Astenia
 Sensazione di non aver mai
tempo
 Perdita di sentimenti positivi
verso gli altri e rifiuto del
contatto diretto
 Indifferenza emotiva verso gli
altri, cinismo



Servizio di Psicologia Territoriale
12
STRESS: Eventi sentinella II
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Uso di sedativi o altri
farmaci
 Aumento dei problemi
famigliari atteggiamenti
negativi verso il lavoro e i
clienti-utenti
 Frequente irritazione verso i
propri amici e parenti
 Insoddisfazione e irritazione
vs i clienti-utenti ed i colleghi
 Difficoltà a recarsi al lavoro
e di rimanerci, ritardi-anticipi
di uscita
 Fantasie di fuga



Servizio di Psicologia Territoriale
13
STRESS: Eventi sentinella III
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Attenzione solo agli aspetti materiali del
lavoro
 Sensazione di essere sfruttato
 Sentimenti depressivi, di inadeguatezza,
ridotta autostima, sensi di colpa
 Variazioni d’umore, tendenza al pianto
 Sensazioni d’impotenza, apatia
 Aumento aggressività, intolleranza,
irritabilità, rabbia
 Diffidenza, atteggiamenti paranoidei
 Frequenti conflitti
 Deficit del pensiero (concentrazione,
memoria, inesattezze, disorganizzazione)



Servizio di Psicologia Territoriale
14
STRESS: Eventi sentinella IV
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Pensiero rigido, incapacità decisionale
 Deficit della motivazione
(iniziativa,

produttività ridotta; resistenza al cambiamento)

Appiattimento della vita emotiva:
(appiattimento emozioni. Abbandono hobby,
disinteresse, noia)

Appiattimento della vita sociale:
(non
partecipazione attiva, attaccamento a singole
persone, evitamento di contatti, chiusura in sé)

Reazioni psicosomatiche: (indebolimento
sistema immunitario, disturbi del sonno,
alimentazione, sessuali, tensione muscolare, cefalee)
Eccessi di sigarette, alcool, caffè,
psicofarmaci etc



Servizio di Psicologia Territoriale
15
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
LO STRESS ED IL DISAGIO
NELLE RELAZIONI LAVORATIVE


Servizio di Psicologia Territoriale
16
Il disagio nelle relazioni lavorative
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Il disagio nelle relazioni lavorative
Anni 2008-2009
15 settembre 2010
Rapporto richiesto da ILO (International Labour Organization) nell’ambito
della convenzione generale sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro


Servizio di Psicologia Territoriale
17
La rilevazione
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 persone con un’età compresa tra 15 e 70 anni
29 milioni 128 mila lavoratori
 persone che, nel corso della vita lavorativa,
hanno avuto superiori o colleghi o hanno
lavorato con persone di grado inferiore
 Esperienza riferita a :
- l’intero arco della vita lavorativa
- gli ultimi tre anni
- gli ultimi 12 mesi


Servizio di Psicologia Territoriale
18
Principali risultati
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 il 9 % (2 milioni 633mila) degli intervistati dichiara di
aver sofferto, nel corso della vita, vessazioni o
demansionamento o privazione dei compiti.
 Il 6,7 % ha sperimentato una tale situazione negli
ultimi tre anni
 il 4,3 % negli ultimi 12 mesi.
GENERE  A subire di più sono le donne, con il 9,9%
nel corso della vita


Servizio di Psicologia Territoriale
19
Le tipologie di disagio al lavoro
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
20
Le tipologie di disagio al lavoro
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
21
Le caratteristiche delle vittime
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
22
Le caratteristiche delle vittime
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
23
Le cause legate al lavoro
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
24
Le cause legate alla persona
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
25
Le conseguenze di salute
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
26
Le conseguenze personali e lavorative
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
27
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
28
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
STRESS E NORMATIVA


Servizio di Psicologia Territoriale
29
Direttiva Europea
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Accordo quadro sulle
molestie e la violenza
sul luogo di lavoro
La direttiva europea esclude
espicitamente il mobbing dal
novero dei fattori stresscorrelati essendo le relazioni
sociali nell’ambiente di lavoro
disgiunte dalle variabili
organizzative


Servizio di Psicologia Territoriale
30
Legge Regionale n. 8 del 26/01/2010
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
INDICE


Art.1 – Inviolabilità della dignità umana
Art. 2 – Finalità
Art. 3 – Formazione
Art. 4 – Informazione e ricerca
Art. 5 – Osservatorio regionale sul mobbing, disagio
lavorativo e stress psico-sociale nei luoghi di lavoro
Art. 6 – Sportelli di assistenza ed ascolto sul mobbing,
disagio lavorativo e stress psico-sociale nei luoghi di
lavoro
Art. 7 – Centri di riferimento per il benessere organizzativo
Art. 8 – Monitoraggio e valutazione
Art. 9 – Norma finanziaria
Art. 10 – Entrata in vigore
Servizio di Psicologia Territoriale
Legge Regionale n. 8 del 26/01/2010 – Articolo 1
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Inviolabilità della dignità umana


1.
La Regione del Veneto riconosce l’inviolabilità della
dignità umana ed il diritto di ogni individuo alla propria
integrità psico-fisica, al fine di tutelare la persona nei
luoghi di lavoro ed in relazione all’attività lavorativa
svolta.
2.
Tutti i lavoratori hanno diritto ad eguale rispetto e
considerazione della loro persona ed a non essere,
direttamente
od
indirettamente,
oggetto
di
comportamenti discriminatori o vessatori o di
trattamenti degradanti o umilianti.
Servizio di Psicologia Territoriale
Legge Regionale n. 8 del 26/01/2010 – Articolo 6
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Sportelli di assistenza ed ascolto sul mobbing, sul disagio
lavorativo e sullo stress psico-sociale nei luoghi di lavoro
Le aziende ULSS istituiscono nell’ambito della propria
organizzazione amministrativa, anche a livello di singolo
distretto, appositi sportelli di assistenza ed ascolto sul
mobbing, sul disagio lavorativo e sullo stress psico-sociale
nei luoghi di lavoro con il compito di:


a.
Fornire informazioni ed indicazioni sui diritti dei
lavoratori e sui relativi strumenti di tutela;
b.
Orientare il lavoratore presso le strutture di supporto
presenti nella regione.
Servizio di Psicologia Territoriale
Stress e valutazione dei rischi - Confindustria – 17.11.2010
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
La valutazione dello Stress lavoro-correlato va
condotta nell’ambito della normale valutazione
dei rischi e non con una separata politica
La valutazione viene effettuata dal datore di
lavoro con il responsabile del servizio di
prevenzione e protezione (RSPP) con il
coinvolgimento del medico competente, ove
nominato, e previa consultazione del
rappresentante dei lavoratori (RLS/RLST). Non
viene quindi individuata una nuova ipotesi di
sorveglianza sanitaria obbligatoria..


La Commissione ha inteso così evitare la
medicalizzazione del fenomeno preferendo
inserirlo, come evidenziato nell’accordo
europeo, in un ambito più propriamente
organizzativo.
Servizio di Psicologia Territoriale
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Il SERVIZIO DI
PSICOLOGIA TERRITORIALE


Servizio di Psicologia Territoriale
35
Come nasce il Servizio
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 È un Servizio che nasce con Delibera della Direzione Strategica
dell’ULSS 20 di Verona nel 2000, per offrire un servizio di
psicoterapia convenzionata.
 Le competenze del Servizio sono cliniche (diagnosi e
psicoterapia), di prevenzione, di formazione - secondo un modello
multidisciplinare.
E’ rivolto ad un’utenza adulta o adolescente, con un disagio
psicologico non psichiatrico, che manifesti difficoltà nel rapporto
con sé stessi e con gli altri attraverso:
 disturbi d’ansia;
 sindromi derivanti da esaurimento lavorativo, scolastico o altre
forme di incapacità della gestione dello stress della vita odierna;
 disadattamento e disagio nell’affrontare la normale
quotidianità.


Servizio di Psicologia Territoriale
36
L’intervento del Servizio
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
L’intervento offerto dal Servizio
fornisce una risposta terapeutica,
attraverso trattamenti di sostegno
psicologico e psicoterapico, nel
breve e medio periodo, con l’utilizzo
di terapie mirate e diversificate:
 Consulenza psicologica
 Psicoterapia individuale
 Terapia di gruppo
 Gruppi di self-help


Servizio di Psicologia Territoriale
37
Progetto pilota – (Fondo Sociale Europeo)
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
“Progetto pilota per la tutela della
salute della lavoratrice in reparti
– servizi critici”
FORMAZIONE INTERNA
SPP – SPT (Giugno 2002)


Servizio di Psicologia Territoriale
38
Progetto ISPESL “Stima dei costi diretti e indiretti del mobbing”
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Il servizio SPT ha collaborato nel 2003 ad una
ricerca degli Spisal promossa dall’ ISPESL (n.
B/34-2DML/03): “Stima dei costi diretti e indiretti
del mobbing”.
Gli obiettivi principali di tale iniziativa sono stati:
1. l’ organizzazione del materiale di ricerca e di
studio disponibile sia a livello europeo, che
nazionale e regionale, al fini di ricostruire una
casistica del fenomeno;
2. la costruzione di una griglia di analisi dei costi
sociali, attraverso la raccolta documentale e
attraverso un’indagine qualitativa.


Servizio di Psicologia Territoriale
39
Elaborazione primo protocollo sperimentale
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Protocollo sperimentale per la gestione dei casi di disagio lavorativo nella
provincia di verona finanziamento ISPESL
1.
2.
3.
Studio e definizione
del fenomeno
attraverso diagnosi
multidisciplinare
Sperimentazione di un
protocollo per la
gestione dei casi
Supporto psicologico
e/o presa in carico
psicoterapeutica


SPISAL
Servizio di Psicologia
Territoriale
Servizio di Psicologia Territoriale
Medicina del Lavoro
40
Azioni previste dal protocollo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
PREVENZIONE PRIMARIA
1. Creazione di un Osservatorio
Epidemiologico
2. Azioni di prevenzioni allo stress possibili
in azienda
PREVENZIONE TERZIARIA
Gestione psico-terapeutica dei casi
di stress lavorativo, individuale e/o
di gruppo- Servizio di Psicologia
Territoriale
3. Programma sperimentale sul Benessere
organizzativo (Direttiva della funzione
pubblica )
PREVENZIONE SECONDARIA
•
Presa in carico e gestione dei percorsi
medico-legali ( Medicina del lavoro)e
invio enti partners (Spisal-SPT)
•
Inchiesta per malattia professionale ed
eventuale segnalazione autorità
giudiziaria (SPISAL)


Servizio di Psicologia Territoriale
41
Obiettivi
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Elaborazione di un protocollo
diagnostico
Elaborazione di un protocollo
terapeutico
Valutazione dell’efficacia delle
procedure
Stesura annuale dei risultati
quali-quantitativi
Programma di informazioneformazione per operatori


Servizio di Psicologia Territoriale
42
Centro diagnostico di riferimento per l’ULSS20
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
L’Ufficio del Medico
Competente dell’ULSS20 ha
individuato il nostro Servizio
come struttura diagnostica
di riferimento, per tutti i
dipendenti dell’Ulss20, su
invio del medico competente,
che accusino disturbi psicofisici attribuibili a costrittività
organizzative
(prot. 20154/VE del 16.05.2006,
delibera D.G. n. 313 del 14.03.2002)


Servizio di Psicologia Territoriale
43
Supporto psicologico al disagio lavorativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Attualmente Il Servizio di
Psicologia Territoriale è
uno dei pochi centri a
livello nazionale (un altro
è all’ULSS di Roma C
S.Pre.S.A.L.) che fornisce
un supporto psicologico
al mobbizzato e/o alla
persona vittima del
disagio sul posto di
lavoro.


Servizio di Psicologia Territoriale
44
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
L’ATTIVITA’ CLINICA DEL SPT


Servizio di Psicologia Territoriale
45
Target
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Nello specifico vengono prese in carico
pazienti che presentano i seguenti quadri
sintomatologici:
Disturbi somatoformi
 Disturbi d’ansia
 Sindromi da burn-out e mobbing
 Disadattamento e disagio
nell’affrontare la normale quotidianità
 Problematiche intra/inter relazionali
Requisiti minimi e criteri di esclusione
 Età minima
 Gravità del disturbo
 Servizi di competenza/riferimento


Servizio di Psicologia Territoriale
46
Interventi e professionalità diverse
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
La presenza all’interno del
servizio di professionisti con
formazioni differenti (indirizzo
dinamico, cognitivocomportamentale e sistemicorelazionale) è stata sfruttata per
offrire un range di interventi in
grado di coprire con successo
ambiti patologici differenti.


Servizio di Psicologia Territoriale
47
Modelli di valutazione psicopatologica
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
PRIMO INQUADRAMENTO
•
SCL90
•
Scala di Hanson
•
Scala di Holmes – Rahe 1967
QUESTIONARI DI PERSONALITÀ
 MMPI 2
 SCID II
 CBA….
TEST DI VALUTAZIONE ANSIA, DEPRESSIONE etc.
 S.T.A.I. (ansia di stato), T.A.I. (ansia di tratto)
 Padua Inventory
 Beck Depression Inventory
RE-TEST PER VALUTAZIONE DEL TRATTAMENTO
•
SCL90


Servizio di Psicologia Territoriale
48
Psicoterapia convenzionata
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 Il percorso psicoterapeutico prevede
dalle 8 alle 21 sedute
 Alla fine del trattamento viene fatta una
valutazione del risultato con una check
list per misurare con uno strumento
standardizzato l’indice del cambiamento.
Per rinforzare i risultati, è prevista la
possibilità, successiva al trattamento
individuale, di partecipare ad un gruppo di
terapia.
La compliance a questi trattamenti è
molto alta ed i risultati al re-test finale,
buoni.


Servizio di Psicologia Territoriale
49
Psicoterapia breve individuale (8 sedute)
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 Le psicoterapie brevi hanno un modello simile
alla psicoterapia classica.
 Viene comunque mantenuto un approccio multidisciplinare, (psico-dinamico e/o cognitivocomportamentale) con interventi tarati sul tipo di
disturbo.
 Il terapeuta si focalizza sul problema del paziente
e l’approccio terapeutico è direttivo rispetto al
sintomo (terapia focale).
 Vengono utilizzate interpretazioni collegate ad
emozioni e vissuti infantili per ottenere cambiamenti
stabili (brevità non equivale a facilità).
 La durata può variare fino ad un massimo di due
cicli di sedute (16 sedute) con una frequenza
settimanale o quindicinale
 Gli obiettivi vengono concordati
preventivamente
 Il focus del trattamento terapeutico è
prevalentemente centrato sul problema attuale


Servizio di Psicologia Territoriale
50
Terapia di gruppo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Ad alcuni pazienti viene proposta
una terapia di gruppo per lo stress
lavorativo
 Lo scopo è quello di permettere
loro di trovare nel gruppo la
possibilità di uscire dall’ansia
collegata alla loro vicenda e
condividerla con il gruppo stesso
 Trovare nel gruppo stabilità e
affidabilità
 Sviluppare un senso di identità,
sostegno, appartenenza


Servizio di Psicologia Territoriale
51
Gruppi di Terapia
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
1- Gruppo non strutturato
Aprile 2006 - 8 incontri –10 pazienti :
stavano meglio ma non avevano appreso
strategie di coping
2- Gruppo strutturato
Settembre 2006 - 12 pazienti- 8 incontri
tematici con la sperimentazione di modelli
di assertività e negoziazione. Buona la
partecipazione; questionario di efficacia :
più tempo per condividere emozioni, meno
persone, tecniche di rilassamento)
3- Gruppo semi – strutturato


Novembre 2007- 10 pazienti - 8 incontri modulato tra spunti teorici, discussione,
lavori di gruppo e tecniche di rilassamento
finale.
Servizio di Psicologia Territoriale
52
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
CLINICA E DISAGIO LAVORATIVO


Servizio di Psicologia Territoriale
53
Strutture invianti
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Medicina del Lavoro
34%
Medico di base
5%
Manageritalia
26%
Medico competente
7%
ULSS 20
5%
Altro
23%


Servizio di Psicologia Territoriale
54
Casistica con sintomatologia riferibile a stress lavorativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Un anno di attività
psicoterapeutica su casi con
sintomatologia riferibile a
stress lavorativo
Nella casistica di pazienti
pervenuti al nostro servizio
quasi la totalità presentano una
diagnosi di:
• Disturbo Post - traumatico
da stress
• Disturbo dell’adattamento
riferibili a stress lavorativo


Servizio di Psicologia Territoriale
55
Sintomatologia riscontrata
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
I sintomi emersi sono prevalentemente di tipo
depressivo con le seguenti caratteristiche:
•Idea di sé fallimentare con impotenza cronica
acquisita
•Atteggiamento persecutorio
•Blocco emotivo
•Ripetizione ossessiva degli eventi che ritiene
scatenanti del suo problema
•Isolamento sociale
•Ricerca di un ideale senso di giustizia sociale e di
vendetta
•Blocco totale degli eventi della vita al momento
scatenante dello stress (dopo anni sembra tutto
cristallizzato)


Servizio di Psicologia Territoriale
56
Caratteristiche del paziente vittima di stress lavorativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 Si sentono “unica vittima” di
trattamenti così ingiusti
 Immagine di sé è fortemente
danneggiata
 Riduzione progressiva delle
competenze cognitive e sociali
 Non permette nuovi investimenti
relazionali
 Non permette nemmeno
l’investimento su nuovi interessi
 Distrugge investimenti affettivorelazionali già pre-esistenti


Servizio di Psicologia Territoriale
57
Obiettivi della terapia
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Lo scopo della terapia dei pazienti
traumatizzati è di aiutarli a passare da una
situazione in cui sono ossessionati dal
passato e dal trauma, ad una situazione in cui
si sentono in grado di far fronte alle
contingenze del momento e attivi nel presente
 Strategie di coping
 Ristrutturazione dell’immagine di sé.
 Ristrutturazione delle capacità di
controllo emotivo
 Guida verso una lettura obbiettiva
delle dinamiche relazionali ed emotive


Servizio di Psicologia Territoriale
58
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
PROTOCOLLO DI INTERVENTO
per supporto psicologico


Servizio di Psicologia Territoriale
59
Intervento
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
• Primo colloquio conoscitivo
• Somministrazione Scl 90
• Questionario QOL (Questionario organizzazione Lavoro)
Ipotesi
Diagnostica


Servizio di Psicologia Territoriale
Invio a psicoterapia
60
Strumenti
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Gli strumenti per lo studio del fenomeno
sono strumenti già standardizzati e in uso
a livello internazionale
 Protocollo diagnostico per la valutazione
del danno psicologico da stress (SCL 90Maslach test – Questionario strutturato )
 Protocollo terapeutico
 Valutazione controllata del protocollo
diagnostico e terapeutico (Calcolo Delta )
 Efficacia del trattamento (per efficacia
del trattamento si intende la capacità di
uno specifico intervento di raggiungere un
determinato obiettivo in condizioni normali
di assistenza)
 Report annuale dei dati


Servizio di Psicologia Territoriale
61
Accesso al servizio SPT
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Accesso
Invio servizio
di competenza
Colloquio
telefonico
Cartella
Clinica
Archivio
Dati
Colloquio
valutativo
Valutazione
psicodiagnostica


Testistica
Elaborazione
dati
Presa in carico
Servizio di Psicologia Territoriale
62
Protocollo: 1° fase - Accesso
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
63
Protocollo: 1° fase – Colloquio telefonico
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
64
Protocollo: 1° fase – Colloquio valutativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
65
Protocollo: 1° fase - Valutazione
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
66
Protocollo: 1° fase – Invio a servizo di competenza
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
67
Protocollo: 1° fase – Cartella clinica
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
68
Presa in carico
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Accesso al servizio
Presa in carico
(ciclo di 8)
2° ciclo


Follow up
Colloquio
n. 8
Cartella
clinica
Fine attività
Servizio di Psicologia Territoriale
Focus group;
Self-help group
69
Protocollo: 2° fase - Terapia
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
70
Protocollo: 2° fase - Terapia
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
71
Protocollo: 2° fase - Terapia
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Focus Group,
Self-help Group


Servizio di Psicologia Territoriale
72
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
PSICOTERAPIA E STRESS LAVORATIVO
2006


Servizio di Psicologia Territoriale
73
Interventi del Servizio di Psicologia Territoriale (2006)
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Interventi del Servizio di Psicologia Territoriale
Terapie di gruppo
177
Psico-terapie
individuali
423
Interventi del Servizio di Psicologia Territoriale


Psico-terapie individuali
423
Terapie di gruppo
177
Totale
600
Servizio di Psicologia Territoriale
74
Sesso
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Sesso
uomini
44%
donne
56%


Servizio di Psicologia Territoriale
75
Età donne
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Età donne
15
16
14
12
10
8
6
5
4
4
2
0
18 - 30 anni


Servizio di Psicologia Territoriale
31 - 50 anni
> 50 anni
76
Età uomini
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Età uomini
15
16
14
12
10
8
6
3
4
2
1
0
18 - 30 anni


Servizio di Psicologia Territoriale
31 - 50 anni
> 50 anni
77
Settore lavorativo
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Settore Lavorativo
25
25
18
20
15
10
5
0
Settore Pubblico


Servizio di Psicologia Territoriale
Settore Privato
78
Titolo di studio
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Titolo di studio
13
Laurea
7
Corso professionale
13
Diploma media superiore
9
Diploma media inferiore
1
Licenza elementare
0


2
Servizio di Psicologia Territoriale
4
6
8
10
12
14
79
Prese in carico
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Pazienti presi in carico dal S.P.T.
Non presi in carico
7%
Presi in carico
93%


Servizio di Psicologia Territoriale
80
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
PSICOTERAPIA E STRESS LAVORATIVO
2008


Servizio di Psicologia Territoriale
81
Attività di psicoterapia e stress lavorativo 2008
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 Nell’anno 2008 il Servizio di
Psicologia Territoriale Ulss
20 Verona ha preso in carico
90 pazienti con diagnosi di
stress lavoro-correlato.
 A questi è stato
somministrato il test SCL 90
all’inizio ed alla fine del ciclo
di sedute, e per questi è stata
calcolata l’efficacia del
trattamento psicoterapeutico
di cui hanno usufruito.


Servizio di Psicologia Territoriale
82
ULSS di provenienza
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Quasi tutti i pazienti provengono dalla ULSS 20, seguiti dalla
ULSS 22, da alcune ULSS fuori Verona e dalla ULSS 21
3%
15%
1%
81%
20


Servizio di Psicologia Territoriale
21
22
fuori VR
83
Eta’
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
L’età media dei pazienti è 41.5 anni; il più giovane ha 18 anni ed il più
anziano 69. In particolare 16 soggetti hanno fra i 18 ed i 30 anni, 57 fra
i 30 ed i 50 anni, e 17 fra i 50 e i 70 anni.
57
60
50
40
30
17
16
20
10
0
18-30


Servizio di Psicologia Territoriale
30-50
50-70
84
Sesso
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Dei 90 pazienti in carico 36 sono maschi e 54 femmine
In percentuale il 40% sono maschi ed il 60% femmine
40%
60%
Maschio


Servizio di Psicologia Territoriale
femmina
85
Residenza
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
60
60
50
40
22
30
20
4
10
0
Verona


Provincia VR
Fuori VR
La maggior parte dei soggetti risiede a Verona, seguita da chi
risiede in provincia e da chi risiede fuori Verona
Servizio di Psicologia Territoriale
86
Stato civile
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
9%
4%
3%
52%
32%
celibe/nubile


coniugato
separato
divorziato
vedovo
La maggior parte dei pazienti è celibe/nubile, seguita dai pazienti
coniugati, separati, divorziati e vedovi
Servizio di Psicologia Territoriale
87
Scolarita’
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
6%
11%
32%
51%
medie
superiori
corsi professionali
laurea
La maggior parte dei soggetti ha un diploma si scuola media
superiore, seguita da chi ha frequentato un corso professionale, da
chi ha un diploma di scuola media inferiore ed infine da chi possiede
un diploma di laurea


Servizio di Psicologia Territoriale
88
Professione
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
11%
6%
10%
49%
10%
14%
studente
occupato
disoccupato
cond non prof
indipendente
dipendente
La maggior parte dei soggetti è dipendente, seguito da chi è libero
professionista, dagli studenti, dai disoccupati o in condizione non
professionale ed dagli occupati non stabilmente


Servizio di Psicologia Territoriale
89
Motivo della richiesta
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
motivo richiesta
10%
5%
ansia/stress
10%
depressione
stress lavorativo
mobbing
15%


Servizio di Psicologia Territoriale
60%
difficoltà relazionali
90
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
STRESS E CLIMA AZIENDALE
(Obiettivo Gruppo)


Servizio di Psicologia Territoriale
91
Modello di controllo dello stress in azienda
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Dirigenti
Personale
Maggiore efficenza
Maggiore
efficacia
Maggiori
potenzialità
Diminuzione dei
costi
MODELLO DI
CONTROLL
O DELLO
STRESS IN
AZIENDA
(per malattia, assenteismo,
scarsa partecipazione etc.)


Servizio di Psicologia Territoriale
1. Formazione
2. Attivazione di
Procedure
3. Protocolli di
intervento e
gestione del
problema
• Segnalazione
precoce di disagio
• Ascolto
• Verifica
• Soluzioni
92
Organizzazione del Lavoro
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Problema di Organizzazione del Lavoro
Obiettivo
Fare bene le cose giuste
Analisi del ruolo professionale
• Definizione delle responsabilità (chi fa cosa)
• Definizione di Procedure (Problem Solving Menagement)
• Definizione di Modelli di partecipazione aziendale
• Indicatori di Efficacia - Efficienza - Risorse
• Valutazione dei Risultati


Servizio di Psicologia Territoriale
93
Analisi del ruolo professionale
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
SCOPO
•
Attivare competenze ed
energie professionali
presenti al proprio
interno;
•
Esaminare processi
operativi per il
raggiungimento di
obiettivi specifici per
arrivare ad avere:


Servizio di Psicologia Territoriale
1.
2.
3.
Una configurazione ideale e razionale
degli obiettivi del servizio, (cioè di
ciò che deve essere attuato per
rispondere ai bisogni
dell’organizzazione e degli utenti);
Analisi delle esperienze personali
dell’operatore che individui carenze,
errori, imperfezioni;
Accertamento delle effettive
possibilità di realizzazione dei
compiti assegnati sulla base delle
risorse disponibili
94
Fattori che rendono positivo un Ambiente di lavoro
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
Esempi di incentivi
• Autonomia nella gestione
dell’orario di lavoro (Google Italia)
1. Fiducia tra manager
e collaboratori
2. Senso di
appartenenza
all’azienda
3. Positività nel gruppo
di lavoro


Servizio di Psicologia Territoriale
• Servizi di lavanderia, sartoria,
disbrigo di servizi amministrativi
(Microsoft Italia)
• Incaricato di raccogliere in forma
anonima le lamentele e chiarezza
nei percorsi di carriera (American
Express)
• Piani sanitari, agevolazioni
all’acquisto di prodotti, iscrizione
a club, viaggi aziendali estivi
(Coca-Cola Italia)
95
Criteri di valutazione dei climi aziendali
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 Opportunità di sviluppo
 Qualità del lavoro
 La comunicazione
 Livello di allineamento
con i valori aziendali
 Chiarezza dei ruoli
 Equità percepita
 Regolamenti chiari
 Management


Servizio di Psicologia Territoriale
96
Formare leader efficaci
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative
 Caratteristiche auspicabili per un BUON LEADER
Formazione adeguata di organizzazione del lavoro
 Prolungata esperienza sottoposta a valutazione
(supervisione di esperti, valutazione tra pari,
autovalutazione)
 Aggiornamento permanente
 Forte motivazione e conoscenza di sé
 Costruzione partecipata degli obiettivi
 Verifiche costanti con ampia partecipazione su
processo e risultati
 Benchmarking (confronto con le esperienze altrui)


Servizio di Psicologia Territoriale
97
Grazie dell’Attenzione
Lo Stress ed il disagio nelle relazioni lavorative


Servizio di Psicologia Territoriale
98
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